Ringrazio il blog Molestine moleskine per avermi fatto imbattere nell'analisi spietata che Silvano Agosti fa del modello di vita occidentale: un do ut des asimmetrico a cui siamo stati socializzati e assuefatti come se fosse naturale e necessario. Tutto vero, purtroppo, visceralmente, lucidamente e drammaticamente vero... vorrei solo sapere da che parte dobbiamo girarci per uscire fuori dalla nostra "cella".
Fermo restando che dalla critica è necessario passare a una proposta e che ciò che diventa coscienza va trasformato in azione, di questo "Discorso tipico dello schiavo" condivido più o meno tutto tranne un punto: non credo che questa sia l'unica vita che abbiamo. Però la fede in Dio e nella "teoria" della reincarnarnazione (per quest'ultima oramai si può quasi parlare di evidenza scientifica) non le intendo come consolazioni e alibi per sopportare la condizione di asservimento generale delle masse: penso che l'umanità dovrebbe sul serio trovare il modo di ribellarsi a uno status quo che nega l'uguaglianza delle persone e le aliena dal senso della vita, dal contatto col divino, dal loro Sé.
Buon 22 novembre.
P.S. Inserisco anche la trascrizione del Discorso tipico dello schiavo di Silvano Agosti
Uno degli aspetti più micidiali dell'attuale cultura è di far credere che sia l'unica cultura, invece è semplicemente la peggiore. Beh, gli esempi sono nel cuore di ognuno: per esempio il fatto che la gente vada a lavorare sei giorni alla settimana è la cosa più pezzente che si possa immaginare. Come si fa a rubare la vita agli esseri umani in cambio del cibo, del letto, della "macchinetta"...
Mentre fino ad ieri credevo che mi avessero fatto un piacere a darmi un lavoro, da oggi penso: Pensa questi bastardi che mi stanno rubando l'unica vita che ho, perché non ne avrò un'altra, c'ho solo questa... e loro mi fanno andare a lavorare cinque volte, sei giorni alla settimana e mi lasciano un miserabile giorno... per fare cosa? come si fa in un giorno a costruire la vita?!
Allora, intanto uno non deve mettere i fiorellini alla finestra della cella della quale è prigioniero, perché se no, anche se un giorno la porta sarà aperta, lui non vorrà uscire. Deve sempre pensare, con una coscienza perfetta: Questi stanno rubandomi la vita, in cambio di due milioni e mezzo al mese - bene che vada - mentre io sono un capolavoro il cui valore è inenarrabile. Non capisco perché un quadro di Van Gogh debba valere 77 miliardi e un essere umano due milioni e mezzo al mese, bene che vada.
Secondo me, poi... siccome c'è un parametro che, con le nuove tecnologie, i profitti sono aumentati almeno 100 volte... e allora il lavoro doveva diminuire almeno 10 volte! Invece no! L'orario di lavoro è rimasto intatto. Oggi so che che mi stanno rubando il bene più prezioso che mi è stato dato dalla Natura.
Pensa alla cosa più bella che la Natura propone, che è quella di - mettiamo - di fare l'amore, no?! Immagina che tu vivi in un sistema politico, economico e sociale dove le persone sono obbligate, con quello che le sorveglia, a fare l'amore otto ore al giorno... sarebbe una vera tortura. E quindi perché non dovrebbe essere la stessa cosa per il lavoro? che non è certamente più gradevole di fare l'amore, no?! Per esempio il fatto che la gente vada a lavorare sei giorni alla settimana... certo c'ho il mitra alla nuca... lo faccio, perché faccio il discorso: Meglio leccare il pavimento o morire? Meglio leccare il pavimento, ma quello che è orrendo in questa cultura è che è diventata addirittura una aspirazione, capisci? Ma è mostruoso che il tipo debba andare a lavorare 8 ore al giorno e debba essere pure leccare il pavimentograto a chi gli fa leccare il pavimento, capisci? Tutto ciò è "oggettivamente" mostruoso, ma là dove la coscienza produce coscienza, tutto ciò è "effettivamente" mostruoso...
INTERLOCUTORE: Si va be', ma ormai è irreversibile la situazione...
Si, tu fai giustamente un discorso in difesa di chi ti opprime, perché è il tipico dello schiavo, no?! Il vero schiavo. Il vero schiavo difende il padrone, mica lo combatte. Perché lo schiavo non è tanto quello che ha la catena al piede quanto quello che non è più capace di immaginarsi la libertà. Ma rispetto a quello che tu mi hai detto adesso: quando Galileo ha enunciato che era la Terra a girare intorno al Sole, ci sarà sicuramente stato qualcuno come te che gli avrà detto: "Eh sì! sono 22 secoli che tutti dicono che è il Sole che gira intorno, mo' arrivi te a dire questa stronzata... e come farai a spiegarlo a tutti gli esseri umani?"
E lui: "Non è affar mio, signori..."
"Allora guarda, noi intanto ti caliamo in un pozzo e ti facciamo dire che non è vero, così tutto torna nell'ordine delle cose..."
Hai capito? Perché tutto l'Occidente vive in un'area di beneficio. Perché sta rubando 8/10 dei beni del resto del Mondo. Quindi non è che noi stiamo vivendo in un regime politico capace di darci la televisione, la macchina... no! È un sistema politico che sa rubare 8/10 a 3/4 di Mondo e che dà un po' di benessere a 1/4 di Mondo, che siamo noi... quindi, signori miei: o ci si sveglia, o si fa finta di dormire... o bisogna accorgersi che siete tutti "morti".
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sabato 22 novembre 2008
Fiorellini alla finestra della cella...
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Daniele Passerini
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