Il poeta cerca solo di mettere la testa in cielo. È il logico che cerca di mettere il cielo dentro la propria testa. Ed è la sua testa che si spacca.
Gilbert Keith Chesterton (1874-1936)
Siamo appassionati d’Amore, onestà, spiritualità, arte, poesia, politica, democrazia, sostenibilità, tecnologia, green-energy, medicina naturale, cambi di paradigma, rivoluzioni scientifiche e “tante cose infinite, ancor non nominate”. Siamo uno specchio capovolto della realtà: fuori c’è il patriarcato e guerre, prevaricazioni e disuguaglianza sociale; qui c’è una "società gilanica". Fuori c’è l’economia del petrolio, qui siamo pro mobilità elettrica, fotovoltaico, sistemi d'accumulo ecc.
4 : commenti:
Questa frase avrà fatto storcere il naso a molte persone...però è assoluta verità!:P
Assolutamente un'assoluta verità! :)
No, no, non sono d'accordo.... e il cuore dove lo mettete in tutta questa pesante razionalità?
Non so... personalmente questo aforisma l'ho sentito estraneo alla dicotomia testa e cuore. Mi sembrerebbe che qui "testa" sia stato usato semplicemente come sineddoche, una parte per il tutto (quella che poi visivamente sta più vicina al cielo) senza toglier nulla al cuore.
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