Fatte da un calesse che saltellava come un terremoto: da ciò deriva la composizione delle foto un po' opinabile... ma figuratevi prima che le ritagliassi!
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Fatte da un calesse che saltellava come un terremoto: da ciò deriva la composizione delle foto un po' opinabile... ma figuratevi prima che le ritagliassi!
4 : commenti:
Sono invece molto belle queste foto. Tutte quelle scritte in arabo mi hanno fatto tornare in mente il film 'Lost in translation' con Bill Murray e Scarlett Johansson ambientato in Giappone. Altro film da vedere assolutamente se non lo hai ancora fatto. A proposito, ma in che lingua comunicavi con gli 'autoctoni'? Succede forse come in Israele dove tutti, anche i venditori ambulanti, sanno parlare l'inglese?
Ciao,
Amina
Grazie, si fa quel che si può. :)
Sì, ricordo che le recensioni di Lost in translation mi avevano incuriosito, ma non ho ancora avuto occasione di vederlo.
Quando vai coi viaggi organizzati il divide linguistico è relativo. Comunque l'inglese è molto parlato, e gli ambulanti ti si rivolgono in tutte le lingue d'Europa! Ho incontrato diversi egiziani che erano stati a studiare e lavorare in Italia e parlano la nostra lingua bene quasi quanto noi. Questa cosa mi ha colpito e ho indagato: in effetti con tutti i suoni consonantici della loro lingua natia pare che gli arabi siano portati per le lingue straniere. In effetti ripensando agli arabi che conosco qui a Perugia, molti parlano veramente bene l'italiano.
P.S. Che io sappia però in Israele è ancora un'altra cosa. Lì l'inglese come seconda lingua lo parlano proprio tutti.
Sono tornato la scorsa settimana e quanta nostalgia di quei luoghi e di quella gente. Mi sa proprio che ci tornerò presto, si... :-D
Ciao Chit, piacere.
Ho visto che hai un bel blog, me lo sono salvato e verrò a visitarmelo con calma alla prima occasione. Grazie per la visita.
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