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giovedì 17 novembre 2011

E pur si muove, la fusione fredda!

A dimostrazione del gran fermento che pervade l'ambiente della ricerca LENR, sicuramente anche a seguito dell'entrata in pista dell'E-Cat di Rossi, condivido con voi tutti un documento che è rimasto confinato, finora, per lo più tra gli addetti ai lavori.
Si tratta della relazione presentata dal Dr Celani (Infn Frascati) sulle nanostrutture con materiale ternario a base di Nichel, presentata al XCVII Congresso nazionale della Società Italiana di Fisica (L'Aquila, 26-30 Settembre 2011).
Da Rossi a Piantelli, da Celani a tanti altri che lavorano in silenzio, l'Italia sembra tra le favorite di questa "gara".
E noi Italiani, chiaramente, facciamo il tifo affinché uno o più connazionali taglino il traguardo per primi, chi mettendo in commercio un prodotto vincente, chi spiegandone in modo sceintifico il funzionamento, o magari facendo ambo le cose.


Sviluppo di catalizzatore ternario, skeleton type, 
per studi su anomalie termiche nei sistemi
Metallo-Idrogeno ad alta temperatura.


Francesco Celani(1), M. Nakamura(2), Gianluigi Zangari(1), A. Spallone(1), A. Nuvoli(1), E. Purchi(2), E. Marano(1), B. Ortensi(1), E. Righi(1), G. Trenta(1), F. Micciulla(1), S. Bellucci(1)
(1) INFN-LNF, Via E. Fermi 40, 00044 Frascati (Roma)
(2) ISCMNS, Rome Group#1, c/o. F. Celani, Via Cavour 26, 03013 Ferentino (Fr).

INTRODUZIONE
  • Nell’ambito degli studi volti ad evidenziare eventuali anomalie di tipo termico (e/o nucleare) nei sistemi Metallo-Idrogeno (e/o Deuterio), studi che rientrano nella fenomenologia nota (dal 2002) con la sigla CMNS (Condensed Matter Nuclear Science), è divenuta sempre più palese l’importanza che ricoprono sistemi nanostrutturati per poter ottenere, in opportune condizioni di temperatura e pressione, fenomeni anomali riconducibili a processi NON di origine chimica e fisica convenzionale.
  • Attualmente, in ambito Internazionale, oltre il 30% degli studi sono concentrati sulle nano- particelle e loro procedure di fabbricazione.
  • Nel caso dello sviluppo ulteriore della procedura utilizzata per primo da Yoshiaki Arata, cioè “melt-spinning e quenching”, purtroppo solo pochi Laboratori, e la maggior parte a carattere militare (escluso il Giappone), hanno le complesse attrezzature necessarie ed il relativo know-how.
  • I primi lavori sulla “dimensionalità” risalgono al 1993 (Prof. Yoshiaki Arata, Univ. Osaka, Giappone) utilizzanti granulipolveri sottili di Pd puro (studio sistematico con materiale di diametro apparente da 1mm fino a soli 30-50nm). Successivamente, sempre lo stesso Arata, ha scoperto il grosso problema della auto-aggregazione del Pd, specialmente se le dimensione sono di molto inferiori al micron, cioè nanometriche. Sono state quindi sviluppate strutture in cui il Pd veniva disperso in una matrice inerte (ad esempio ZrO2 65%, Pd_35%): i risultati sono stati nettamente di più elevata qualità e soprattutto riproducibili. Utilizzata procedura di melt-spinning e quenching.
  • Ricordiamo che, nell’ambito di una collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria delll’Università di Kobe-Giappone (Prof. A. Kitamura) e i Laboratori della Technova di Tokyo (Gruppo Toyota, Prof. A. Takahashi) sono stati riprodotti, indipendentemente, con un apparato sostanzialmente diversi da quello di Arata e con nano-polveri di ZrO2 prodotti da una Industria (Santoku K.K., Kobe) i risultati di Arata stesso (ottenuti grazie a delle nanopolveri realizzate in ambito Universitario, Univ. Tohoku, Giappone).
  • È notizia recente, Ottobre 2010, che anche il Gruppo del Prof. Brian Ahern, in collaborazione con i Laboratori AMES (USA), è riuscito non solo a riprodurre i risultati di Arata (e successivi della Toyota) ma addirittura a migliorarli con un materiale basato su un composto ternario (ZrO2_65%-Ni_30%-Pd_5%) originariamente sviluppato (nel 2005) proprio da Arata. 

    È stato quindi risolto, una volta per tutte, il “dramma/tabù” della “Fusione Fredda” riguardo la cosi-detta riproducibilità, o meglio dire, irriproducibilità trasferita.

499 : commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   1 – 200 di 499   Nuovi›   Più recenti»
Pietro F. ha detto...

la concorrenza e la spegazione:
http://citi5.org/launch/?p=1826

Max Altana ha detto...

quindi, se il "catalizzatore" di Rossi è semplicemente la modalità con cui viene preparato il nichel, sarebbe questo che Rossi va a fare negli stati uniti, immagino.

non credo che in via dell'elettricista ci siano le apparecchiature adatte.

tra parentesi: ma non è che Rossi si incazzerà per queste "rivelazioni"? :)

triziocaioedeuterio ha detto...

Ma ragazzi i fenomeni descritti in questi documenti non sono peer reviewed non sono presenti nella bnl e nemmeno all'unicredit non possono esistere!!! Ahahahh...10 a 1 che antro la prima metà del 2012 avremo una teoria valida che spieghi le lenr in generale e quelle al nichel idrogeno in particolare...ed allora credo (e spero) che anche in ambito accademico cadano molte teste di...

saluti

Vittorio ha detto...

@Max Altana
Io ho sempre pensato che le nano polveri le preprasse il fedele "vecchietto" collaboratore di Rossi...E se fosse lui il vero catalizzatore?

Anonimo ha detto...

@triziocaioedeuterio
condivido in toto e aggiungerei ...
molte teste dure e culi di pietra che non hanno piu' voglia di alzarsi dalla sedia per fare ricerca vera, che oramai non si mettono piu' in discussione.
Pero' forse le resistenze maggiori a Rossi et al. vengono non dal campo accademico ma da quello dell'establishment economico.

Shine ha detto...

Ciao Max, che piacere rileggerti.

In effetti, se la questione fosse legata alla nanostruttura del nickel, alcune delle obiezioni mosse in passato apparirebbero destituite di fondamento.

Cosi su due piedi mi viene in mente quella che le reazioni nucleari non sarebbero "catalizzabili"

Pino Grasso ha detto...

Shine ha detto...

Ciao Max, che piacere rileggerti.

In effetti, se la questione fosse legata alla nanostruttura del nickel, alcune delle obiezioni mosse in passato apparirebbero destituite di fondamento.

Cosi su due piedi mi viene in mente quella che le reazioni nucleari non sarebbero "catalizzabili"

*************

Si, nello spazio vuoto ma, non sappiamo cosa succede esattamente all'interno della materia condensata.
Magari si scopre che in essa alcune particolari sostanze per un qualche particolare motivo, "facilitano" l'incontro delle particelle coi nuclei.

Forse lo Zirconio è uno di questi e forse lo è anche il componente segreto di Rossi che, a quanto sembra, non necessita di particolari trattamenti con alta tecnologia e basta solo che sia presente.

Max Altana ha detto...

Rossi sembra essersi deciso (chi l'ha convinto? Rossi sta cercando di riacchiappare la NASA?) che l'unica teoria con un minimo di decenza scientifica in grado di spiegare quello che succede (ma succede?) nell'ecat è la WLT.

in questo senso, la topologia (per usare il termine suggestivamente usato da Celani) del nickel non serve certo a favorire cross-sections più elevate (diciamocelo una volta per tutte, il fatto di stipare gli atomi più vicini fra loro nella materia condensata non cambia di una virgola l'immensa piccolezza dei nuclei che restano un bersaglio MINUSCOLO) bensì a favorire questo:

http://en.wikipedia.org/wiki/Surface_plasmon

che è il momento iniziale della cascata particellare teorizzata da Widom e Larsen.

Tizzie ha detto...

Il gruppo Celani si e` buttato sulle reazioni Ni-H ottenendo una densita` energetica (di picco?) di 1800 W/gr di materiale, ottimo.

Ma cosa si sa riguardo la durata delle reazioni che ottengono? Ed a quali livelli medi di potenza sostenuta? E l'affidabilita`?

Rossi a tal riguardo sembra essere avanti tutti: celle che vanno avanti indefinitamente per mesi, che si autosostengono a lungo e che necessitano ogni tanto giusto di una spintarella esterna per mantenere l'eccesso energetico e nient'altro.

Red5goahead ha detto...

Rossi Rival to Announce Cold Fusion/LENR Findings

http://goo.gl/XV1zN

sembra che la nebbia si diradi un po'.
Che merda di giornalista Krivit peggio di Lavitola..

gallioscar ha detto...

Qui c'è qualcosa d'altro di interessante sulla fusione fredda.

http://www.youtube.com/watch?v=YSxxp78wGfE&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=HgtPhinFtL0


Già nel 2002 ENEA aveva riscontrato che il processo funziona, ma poi è stato messo tutto a tacere.

tia_ ha detto...

Ed intanto sono passate 3 settimane e degli e-cat manco l'ombra.
Sig. Rossi, ci da un 1kg di nickel arricchito?

Tizzie ha detto...

A proposito di Celani, ecco un suo appello su Focus di provvedere quanto prima da parte di Rossi ad eseguire un test esaustivo e chiarificatorio delle performance dell'E-Cat:

Dove va l'E-Cat?

Seguendo l'indice, la lettera di Celani: Gentile ingegner Rossi...

Tizzie ha detto...
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Tizzie ha detto...
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Tizzie ha detto...
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Red5goahead ha detto...

@tizzie

E che ne pensi dell'annuncio del 7 dicembre di Athern? che ho postato sopra.

tia_ ha detto...

Non-risposta di Rossi.

Stewie = Unibo
http://www.youtube.com/watch?v=KQaaOCQM32I

Red5goahead ha detto...

Il ragionamento di Celani non fa una grinza. Idem quello di Rossi che però ha un unico difetto grosso come un container cioè che non sappiamo chi sia il cliente.

Tizzie ha detto...

@Red5goahead: farebbe piacere una fonte piu` diretta di citi5.org, ma non l'ho trovata seguendo i link. Magari ne parlera` Krivit nelle prossime settimane?

Spero in qualche cosa di sostanzioso (nonche' pubblico) in ogni caso perche' altrimenti non sara` tanto diverso dai tanti altri sparuti annunci di piccoli risultati con nuova teoria per spiegare il fenomeno (come se non ce ne fossero gia` abbastanza).

Anonimo ha detto...

ha ha, Rossi ha dato il classico "menavia" a Celani, che con tutto il rispetto viene il giorno 18 novembre 2011 a proporre un test che Rossi potrebbe aver richiesto mesi e mesi prima se lo avesse voluto.
Non capisco se Celani non si rende conto che SE Rossi fra poche settimane mostra l'impianto funzionante in ambiente industriale del cliente non c'e' piu bisogno di provare nulla.
Perche' non si e' fatto invitare alla prova del 28 ottobre ?

Anonimo ha detto...

caspita, scusate, nella foga ...
"menavia" si potrebbe tradurre in "va bene va bene, hai ragione, che Dio ti accompagni",
non vogliatemene he,
Maurizio.

... Who? ha detto...

"Se devi attraversare il fiume pieno di piranha, vola alto: li lascerai a bocca asciutta"

(Antico Proverbio mio)

... Who? ha detto...

DON (ove il "don" non sta certo per parroco di campagna) CAMILLO scrive:

@Giancarlo

Ho messo una trappola per Valeria per cui, ogni volta che compare il suo nome, il messaggio va in moderazione.
L’ho tolta di torno perché è una che entra nei blog per cazzeggiare a vanvera.
Se me lo chiedete la riammetto.
-------------------------------------------------

Risparmiati la fatica Franchini, e MODERA I TERMINI CON ME...

Non mi faccio moderare da un TOMO quale TE
Preferisco vederti torcere le tue spire in modo sempre più frenetico e incontrollato nel tuo nido tra le rocce.

Sento frusciare l'erba...sapessi quanto mi piace!

@Giancarlo
Per me sei FANTOMATICO...altro che se lo sei!

... Who? ha detto...
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... Who? ha detto...

@Tutti
Credete che Rossi si sia sbagliato con un errore di doppia negazione o pensate forse che ci sia stato qualche tentativo di affossare dietro lauto compenso l'ECat da parte di qualche colosso del fossile?
-------------------------------
Kasia
November 17th, 2011 at 8:55 AM
Dear Mr Rossi,
Thank you for helping me:)so there are my questions.

(vi copio solo quella interessata)
You said, that no one have proposed the money for buying the E-cat and making it disappeared? Is this still true?

Andrea Rossi
November 17th, 2011 at 10:22 AM
Dear Kasia:

No.
Warm Regards,
A.R.

Vettore ha detto...

Riguardo al primo link citato, dovete sapere che Ahern ha altre sorprese in serbo... :-)

@Max Altana
I plasmoni sono una cosa comune, conosciutissima e perfino largamente impiegata in molti dispositivi (soprattutto fotonici e optoelettronici). Da soli non possono spiegare affatto le LENR come suggerisce la WTL. E questo è proprio il grande limite di questa teoria, che spiega benissimo tutto il meccanismo, tranne la cosa fondamentale: l'inizio... :-)

Gdmster ha detto...

@Vettore
i plasmoni sono impiegati nei dispositivi fotonici e optoelettronici

ma sei sicuro, ma dove e quando?
non è che ti confondi con i solitoni che sono onde che si propagano inalterate (tsunami) nelle fibre ottiche (soluzione dell'equazione di Schroendinger non lineare) quando l'intensità ottica raggiunge livelli tali da modificare l'indice di rifrazione del vetro?

Gdmster ha detto...

@Valeria
Adesso vediamo cos'altro si devono
inventare...

Scusami, mi sfugge il soggetto della frase

... Who? ha detto...

@GDmstr

Sempre loro, gli scettici cronici...
Sono due mesi che il Fermilab deve fare verifiche indipendenti...
Che hanno? Il tunnel otturato?

Max Altana ha detto...

Vettore:

sono d'accordo con te, però la soluzione del mistero potrebbe appunto scaturire dalla peculiare struttura nanomentrica del metallo utilizzato.

il mio cervello ha automaticamente messo assieme questo lavoro di Celani con la interessante, inedita adesione di Rossi alla WLT come più probabile meccanismo di funzionamento dell'ecat :)


@tutti

Franchini -che è innanzitutto un chimico- correttamente storce il naso quando si usa il termine "catalizzatore", visto che questo ha un significato preciso in chimica, e Rossi la ha utilizzato in modo molto disinvolto (i suoi esegeti direbbero che l'ha fatto per confondere le acque).

Insomma, per capirci, Rossi una la parola "parafango" per intendere "paraurti", stiamo parlando di parole veramente usate in libertà.

tutto questo lo dico perchè Celani, intelligentemente e correttamente (e magari anche con ironia nei confronti di Franchini) mette la parola catalizzatore TRA VIRGOLETTE, visto che qui non si parla di una catalisi strictu sensu.

... Who? ha detto...

Il decadimento radioattivo non è più una costante...
Indovinate un pò chi è la variabile...

http://it.paperblog.com/attivita-solare-sembra-influenzare-la-radioattivita-terrestre-85340/

Vettore ha detto...

Ho letto la domanda di Celani e la risposta di Rossi sul sito di Focus.
Capisco perfettamente Celani, che essendo un scienziato vero è guidato da una curiosità fortissima (in generale, ed in particolare per il sistema di Rossi), ed avrà sicuramente una gran voglia di avere sotto mano un E-cat.
Però devo dire che condivido la rsiposta di Rossi: a questo punto c'è ben più in ballo che la semplice validazione, ed è oramai solo questione di tempo. Ero stato un pò deluso dalle dichiarazioni di Rossi del 28 Ottobre, però dalle ultime notizie adesso direi che è sulla buona strada.

@GDmaster
Mai sentito parlare di dispositivi a risonanza plasmonica superficiale?

@Max Altana
Ti consiglio di leggere l'ultimo brevetto di Piantelli, la sua spiegazione è molto più convincente ed intuitiva della WTL, ed è supportata da un concetto che anche Celani sposa, cioè le anomalie vibrazionali tipo quelle del modello di Fermi-Pasta-Ulam.
Riguardo al termine "catalizzatore", questo è stato usato anche in fisica nucleare in qualche caso, ad esempio con riferimento ai muoni, ed ha un significato analogo a quello chimico (con le dovute differenze). Quindi non lo vedo del tutto fuori luogo.

guido52 ha detto...

Daniele,
perche' non sostieni pubblicamente la proposta di Celani ? Sarebbe doveroso e opportuno da parte tua dal momento che , essendo uno dei principali divulgatori della vicenda dell'Ecat, ti sei assunto non trascurabili responsabilità ( morali ) soprattutto ora che la strategia " commerciale " di Rossi si sta facendo particolarmente aggressiva.

zzzphone-italia ha detto...

Andrò controcorrente, scusate, ma questo articolo a me fa tremare i polsi: ci sono contemporaneamente a Bologna un filosofo che con un pò di nanopolveri di nichel dice di stare per cambiare il mondo e a Roma un'equipe di scienziati fisici chimici e matematici che armeggiano con metalli preziosi e microscopi a scansione e dopo anni non hanno nemmeno risolto il problema della riproducibilità? Io ho sempre più paura, perchè stiamo parlando contemporaneamente di tutto e del suo contrario...

... Who? ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Max Altana ha detto...

@Vettore

per qualche motivo ho sempre difficoltà a trovare materiale a proposito di Piantelli.... hai per caso un link a portata di mano?

sandro75k ha detto...

questo diavolo di Protone sembra debba attraversare un labirinto per finire nel nucleo del Nichel...

Max Altana ha detto...

(ho letto la risposta di rossi. aldilà del fatto che non sono per nulla sorpreso del suo "no", la cosa più interessante mi sembra sia la sua sottile presa di distanza dal concetto di "fusione fredda". parla di "quell'insieme di fenomeni" ...che mi ricorda quando cercavo di spiegare a quel matto (in senso buono) di Nemo il fatto che la WLT in sostanza non è fusione nucleare tout court ma fenomeno plasmonico + interazione debole + cascatelle di decadimenti beta)

Max Altana ha detto...

sandro75

la metafora del labirinto è bella ma non è sufficente per rendere l'idea.

la metafora più calzante è la seguente:

immagina di lanciare un sasso con una mano, cercando di saltare tutti i palazzi del quartiere e gli spalti di uno stadio di calcio (barriera coulombiana), e centrare col sasso il dischetto di centrocampo (sezione d'urto piccolissima).

rende l'idea?

sandro75k ha detto...

Grazie Max, la rende benissimo...
Un'altra domanda, se il protone lo volessimo togliere invece di aggiungere?

Max Altana ha detto...

sandro

non lo so, ci vorrebbero delle pinzette piccolissime :D

scherzo, in realtà non sono sicuro di cosa intendi...

sandro75k ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
sandro75k ha detto...

ahahahha... bella quella delle pinzette... il tuo esempio per superare la barriera coulombiana era calzante ma mi è venuto in mente che il processo contrario debba essere significativamente più semplice e probabile...

benis67 ha detto...

Prima di tutto un saluto e un ringraziamento a Daniele: seguo quotidianamente il blog che ritengo ottimo punto di partenza per approfondimenti alle innumerevoli news sul mondo e-cat.
Riguardo la domanda e risposta Celani-Rossi, credo che ancora una volta sia chiara l'intenzione di Rossi; il suo tempo deve essere impiegato per la commercializzazione e il miglioramento del sistema; pretendere adesso un suo blocco di 7 giorni per presenziare e controllare un test è fuori tempo e inutile; in tutti i casi gli scettici troveranno mille e mille motivazioni per mettere in dubbio e negare i risultati. L'unico modo per verificare il reale fuzionamento dell'e-cat è quello analizzare i risultati di uno dei sistema da 1 MW venduti, quando in in produzione; lì, ci sarà poco da negare o da inventarsi.
Occorre solo tempo e pazienza.
Tra le righe, intuisco il timore di Rossi di perdere l'esclusiva dell'invenzione; ad occhio credo che, nonostante quello che si dica, nel mondo ci sono decine e decine di laboratori in cui si cerca di replicare l'e-cat...Cina compresa :-). Chi può mai escludere che, mentre ci si scanna per dimostrare che l'e-cat sia l'invenzione del secolo o una megabufala, da qualche parte è quasi pronto un e-cat "clone", magari in qualche sperduto laboratorio oltreoceano :-( :-(

gio ha detto...

http://www.focus.it/scienza/dove-va-l-e-cat-e-la-risposta-di-rossi-alla-proposta-di-celani-1203_C12.aspx

ROSSI dichiara a focus che sta preparando un reattore da 130 MW ( c'èuna correzione in corso nell'articolo perchè i moduli sono 13 quindi non sarebbero 130MW) per un cliente militare!

Anonimo ha detto...

@Benis67,
guarda che ogni apparecchio deve essere testato in fabbrica prima che esca dal cancello.
Così dovrebbe essere anche in questo caso.

Se io fossi il customer sarei ben contento che l'apparato che stò per acquistare venga testato, in fabbrica, da una commissione indipendente di scienziati che portano il loro apparato di misura.

Cosa sarebbero per me 7 giorni di fronte a 20anni di operatività e a milioni di euri che stò per sborsare?

Vorrei conoscerlo, questo customer.
mW

Gdmster ha detto...

@Vettore
Mai sentito parlare di dispositivi a risonanza plasmonica superficiale?

Sono dispositivi di misura, nulla a che fare con fibre ottiche (i plasmoni non si propagano lì dentro) né con la fotonica, il cui ambito è quello di regolare il transito della luce, come l'elettronica fa con gli elettroni.

Gdmster ha detto...

Sento sempre più spesso parlare di nanoparticelle di nichel, mentre inizialmente si parlava di polvere di nichel acquistata presso una ditta lombarda. Quand'è che Rossi ha detto di usare nanoparticelle di nichel? Possono produrre effetti mortali, Rossi ha una camera pulita e degli specialisti in grado di maneggiare il nano-nichel? Dove si comprano 5 kg di nano-nichel?
Qualche grammo lo capisco, ma 5 kg chi li fornisce?

Max Altana ha detto...

Gdmster:

domande interessantissime e pertinentissime.

rilancio con la mia: Daniele dice che "tutti sanno che" Rossi va e viene dagli stati uniti in continuazione. Che ci va a fare se gli ecat vengono assemblati dal mitico idraulico di via dell'elettricista?

Gdmster ha detto...

@Max Altana

Il nano nichel è venduto in bottigliette da pochi grammi a 20 $ al grammo. Se come dice Rossi per il MW se ne consumano 18 kg, fanno 360.000 $ ossia 2.000 $ / giorno.

C'è qualcosa che mi sfugge. Ma soprattutto, ho idea che con 5 kg di nano nichel si stermina tutta Bologna, chi te li vende?

Nessuno ha detto...

Per non parlare dei gamma che termalizzano...
O dell'arricchimento isotopico del (nano) nichel...
O del rame trasmutato dal nichel, ma con la stessa percentuale isotopica del rame naturale...
O del contratto con UNIBO che sarebbe stato attivato subito dopo l'estate...

Max Altana ha detto...

io "insinuavo" che in "realtà" (se non è chiaro sto facendo illazioni divertite, visto che qui abbiamo solo dichiarazioni verbali spesso contraddittorie e test non indipendenti che mettono miliardi di dubbi) negli US Rossi si fa fare 'sto nickel in lamine sottili e belle traforate, esattamente (o quasi) come Celani.

nessun "catalizzatore", il catalizzatore è solo la struttura a livello nanometrico del nickel.

vi piace?

Daniele Passerini ha detto...

@Tia
Scusa tia, ma vai assomigliando sempre più ai vecchietti del Muppet Show!! :))
Non ti preoccupare, ti tengo il posto sul proscenio riservato, per le tue "perle di saggezza".
Con simpatia

@Valeria
@tutti
Ho fatto una scelta di vita: non mi affaccio più a dare un'occhiata nel blog di Franchini. Ok, rinuncio a una bella dose di risate giornaliere che non mi dispiacevano per nulla, ma cominciavo a sviluppare dipendenza e non posso disperdere le mie energie per star dietro a tutte le stro...mbolate che scrivono lì dentro! :))
Perciò prego tutti quelli che continuano a frequentar quel luogo, per interessi sociologici, cabarettistici o masochistici che dir si voglia, di segnalarmi se qualcuno tira ancora in ballo in malo modo UniBO e chi ci lavora, se si vanta di contatti strategici, se insiste a costruire lo "pseudo-teorema" della truffa ecc.
Grazie

@Guido52
perche' non sostieni pubblicamente la proposta di Celani ?
Perchè quoto quello che ha scritto Vettore riguardo la risposta di Rossi a Celani: condivido la risposta di Rossi: a questo punto c'è ben più in ballo che la semplice validazione, ed è oramai solo questione di tempo... dalle ultime notizie adesso direi che è sulla buona strada.

@Benis67
Grazie delle tue parole. E, sempre in riferimento alla domanda di Guido52, quoto anche tutto quello che hai scritto circa ciò che conviene o non conviene fare a Rossi. Ciao (appena ho modo accetto la tua richiesat su fb).

... Who? ha detto...

@DANIELE

è per quello che lo sbircio, ma non scrivo più nulla in quella pietosa agorà di misogini offensivi con EGO grandi quanto Place de la Concorde

La risposta, a mio parere, è sì: gli estremi per la querela ci sono già abbondantemente tutti...

Oggi hanno pubblicato persino una missiva piuttosto suggestiva di ipotesi indotte all'indirizzo del Rettore della UniBo...che dire?

Credo si sia travalicato il limite dell'indagine di riscontro scientifico, per scadere nei termini della calunnia e del danno d'immagine

... Who? ha detto...

... e adesso che ci sono contratti con Clienti e Partners, che potrebbero essere società di capitale private o Istituti di ricerca o Enti militari, non conoscendo i reali termini contrattuali di stipula degli accordi, si potrebbe ipotizzare anche una violazione di segreto industriale, quando d esempio si cerchi di rintracciare chi e dove venda quel componente o quell'altro, in che forma, a che prezzo...etc.etc

Gdmster ha detto...

@Valeria

Scusami, ma credo di non aver capito bene.
Poco fa ho dato una quotazione del nichel in nanopolvere.
Secondo te questa è violazione del segreto industriale perché forse Rossi lo usa nel suo ecat?
Se questa fosse la tua interpretazione, posso continuare a chiedere i prezzi dei rubinetti, visto che devo ristrutturare il bagno? Ho necessità anche di due pompe del tipo usato da Rossi per un progetto che sto definendo. Posso contattare il venditore?
Sei entrata troppo nella parte.

... Who? ha detto...

Non è così. un conto è la curiosità, un conto è la ricerca pruriginosa e mirata a screditare un lavoro.

Francesco Lig ha detto...

Pure Woman Logic.

Gdmster ha detto...

@Valeria
Il problema è che tu a volte, non ostante sia donna preparata e intelligente, perdi il filo, trasportata dal tuo fare irruento.

A me pare impossibile che Rossi usi polveri di nano nichel, sono troppo costose e incompatibili con un uso domestico e industriale. A meno che non vengano ad esempio incorporate in altri prodotti (vernici). Il mio post è contro le leggende metropolitane che si creano sul blog, per cui qualcuno, all'improvviso, seguendo i propri pensieri e desideri, decide che Rossi usa il nanonichel. Da quel momento, una ipotesi personale, diviene la "realtà". Io non ho trovato riferimenti di Rossi al nano nichel, ma solo a nichel in polvere, che è quello dichiarato nel brevetto. Era questo il senso del mio commento in cui chiedevo quando ne avesse dichiarato l'uso, nel caso mi fosse sfuggito. Se Celani usa nano nichel sta in un laboratorio, gliene servono pochi grammi e il suo istituto firma la liberatoria.
Dal punto di vista tecnico ho seri dubbi che il nano nichel si possa portare a 300°C senza che esploda.

Gdmster ha detto...

Qualcuno sa se Rossi ha querelato Krivit?

... Who? ha detto...

@Gdmstr
la mia speculazione era volta al fatto che se si volesse riempire qualche foglio protocollato in cancelleria, ce ne sarebbe a sufficienza...

Poi la tua precisazione era di altro genere come dicevo anche io, ma la legge non si piega a molte interpretazioni...se si parla di danno, a mio avviso, il danno esiste eccome

... Who? ha detto...

Krivit si spaccia per giornalista, il ruolo è diverso.
E' come se tu mi dicessi, querela D'Avanzo (meglio un altro esempio, forse)
lì c'è libertà di opinione e diritto di cronaca. Molto mal interpretato a mio avviso. Tipo quella Oca Sapiens, la pennuta.
Lei non informa, diffama...è altra cosa.
Ma se lo fa una comunità scientifica è diverso...

... Who? ha detto...

Inoltre, a prescindere di chi io sia o che carattere dimostri di avere, non mi pare di essere una voce nel deserto...

http://www.mail-archive.com/vortex-l@eskimo.com/msg54583.html

Gdmster ha detto...

@Valeria

Non mi intendo molto di aule di tribunali, per mia fortuna, e conosco la differenza, purtroppo, tra il diritto romano e la common law, per cui condivido il fatto che la legge possa non distinguere.
Però diffamazione è dire che Rossi sta imbrogliando; dire che nella demo del 28 ottobre sono stati usati 1,7 grammi di idrogeno per riempire 107 ecat, numeri forniti da Rossi, è la constatazione di una dato di fatto. Se questo appare strano è un danno che Rossi si è procurato da solo, non c'entra la comunità scientifica, altra parola astratta priva di contenuti reali (nomi di persone). Se poi si fa completamente un altro lavoro e non si hanno interesse diretti non c'è manco il dolo nelle proprie affermazioni.
Comunque rivendico il mio diritto di cittadino che paga (tante) tasse ad avere dei dipendenti (impiegati pubblici, professori) che si guadagnino lo stipendio. Se il professore di mio figlio non sa l'inglese e lo insegna è mio diritto pretendere spiegazioni dal Preside. Le figure rappresentative hanno doveri superiori agli altri, perché è in loro che viene riposta la pubblica fiducia.

... Who? ha detto...

Il problema è che nessuno ha pagato la retta a Rossi perchè gli insegni a fabbricare E-Cat nel box di casa.
Non avete nulla a pretendere, come si dice in gergo...
Non credere che il diritto di CRITICA non sia tutelato...lo è
Ma davvero non ravvedi nulla in quello che hai letto qui e "di là" che non sia perseguibile penalmente?
Ti devo contestare nei fatti, purtroppo

... Who? ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
sandro75k ha detto...

Io ricordo benissimo Focardi in una intervista sostenere che il nichel non era ridotto nanometricamente, anzi... c'era sicuramente una misura ideale intermedia... Ma quella delle caratteristische dimensionali riguardava solo uno degli aspetti...

Tizzie ha detto...

Roy Virgilio ha riportato su Energeticambiente.it la replica di Celani alla risposta negativa di Rossi sull'effettuazione di misure sulle prestazioni energetiche di un modulo di E-Cat. Riporto qui anche io:

* * *

purtroppo desidero informarvi che l'Ingegnere Andrea Rossi, inventore del cosidetto "E_CAT", ha gentilmente declinato l'invito da me formulato ad effettuare una

RAPIDA/INOPPUGNABILE/ECONOMICA

misura, delle prestazioni energetiche, di un suo modulo e_cat da 10kW termici nominali.

* Tale misura avrebbe posto fine, una volta per tutte, alle sterili e DANNOSE (a tutta la comunità scientifica Internazionale che si occupa, con inimmaginabili sacrifici personali, da oltre 20 anni delle problematiche note come Low Energy Nuclear Reactions e che ricadono negli studi della Condensed Matter Nuclear Science) polemiche sulla veridicità delle sue affermazioni.

* Ritengo, allo stato attuale della situazione, che non possiamo più permetterci il lusso di attendere altri DUE ANNI affinchè l'Università di Bologna finisca i suoi studi (pagati CINQUECENTOMILA euro dall'Ing. Andrea Rossi) e scriva un rapporto scientifico definitivo.

*Il test da Noi proposto costerebbe circa DIECIMILA euro, oltre alle limitate spese di viaggio e soggiorno per tre (al massimo quattro) tecnici/ricercatori per un tempo stimato di circa dieci giorni.
I risultati verrebbero resi pubblici e pubblicati rispettando tutti i "crismi" dei rapporti scientifici, entro DIECI GIORNI dalla fine dei test.

* Ringrazio ancora una volta il Collega Raymond Zreick (giornalista scientifico della rivista FOCUS) che si era fatto co-promotore dell'iniziativa.

I dettagli della (triste) vicenda sono reperibili come link, in lingua inglese ed italiana, agli indirizzi sottoelencati.

Dove va l'E-Cat e la risposta di Rossi alla proposta di test di Celani

A parte facili emozioni, ritengo che si sia perduta una grande occasione per l'Italia di ri-diventare, in tempi rapidi, protagonista dello sviluppo scientifico ed economico nel turbolento panorama internazionale.

Grazie per l'attenzione,

Francesco CELANI
Vice-Presidente International Society of Condensed Matter Nuclear Science

Gdmster ha detto...

@Valeria
Per me figura rappresentativa non era riferito a Rossi...
Tu fai dire troppo spesso agli altri cose che non hanno detto.

Se ti riferisci a commenti perseguibili penalmente distinguiamo...

Ho ospiti per il pranzo (i clienti mi pagano lo stipendio) proseguo dopo.

Max Altana ha detto...

attenzione che adesso Celani entra a far parte del rettilario.

jo ha detto...

"L’unica legge è che non c’è nessuna legge" John Archibald Wheeler

gio ha detto...

correzione di rossi:

Andrea Rossi
November 18th, 2011 at 5:33 AM
Dear Matthew:
There is a typo: WE ARE MANUFACTURING 13 1MW THERMAL PLANTS LIKE THE ONE TESTED ON THE 28TH OF OCTOBER.
This is the correct version.
Warm Regards.
A.R.


ne stanno costruendo per il cliente militare!

... Who? ha detto...

Celani non era quello che era andato al test del 6 ottobre, invitato da Rossi, con un trolley pieno di strumenti (molti ne aveva comprati di nuovi per l'occasione) pieno di batterie, perchè sapeva di non potersi collegare in rete durante il funzionamento...Non era quel Celani?

....Che ad un certo punto era stato "beccato" con un rilevatore di gamma e Rossi lo aveva fatto allontanare prontamente dallo scatolotto...
Ahh...ho capito

Tizzie ha detto...

Certamente, stava facendo il suo dovere da scienziato.

... Who? ha detto...

ehehehe....

... Who? ha detto...

...e magari voleva pure capire di quale isotopo si trattava, vero?

giuliano ha detto...

Valeria ha detto:

Celani non era quello che era andato al test del 6 ottobre, invitato da Rossi, con un trolley pieno di strumenti
--------------------------------
No, gli strumenti li aveva portati a
Gennaio. Credo che a Ottobre non fosse neppure tra i presenti.

tia_ ha detto...

>Non ti preoccupare, ti tengo il posto sul proscenio riservato, per le tue "perle di saggezza".

Il Re è nudo

triziocaioedeuterio ha detto...

Lo volete capire che Rossi non deve una beneamata cippa a nessuno tantomeno a celani che voleva fare il furbetto con il rivelatore gamma e che quindi farebbe meglio ad evitare di fare l'offeso e tantomeno tentare di salire sul carro dei vincitori.Se gli sta bene sarà coinvolto nei test con l'università di bologna quando cominceranno altrimenti ognuno per se e Dio per tutti....

... Who? ha detto...

@triziocaioedeuterio

ahhahaha...mi fai ammazzare dalle risate...diglielo a Tia: sta guardando un film porno...non si fa!

Teknico ha detto...

Per me è abbastanza ovvio che in questa fase Rossi non ha nessun interesse a che l'intera comunità scientifica abbia la conferma che l'E-cat funzioni.
Se ci fosse tale conferma, tutti i laboratori del mondo si butterebbero a capofitto sullo sviluppo e (per una semplice legge statistica) quasi sicuramente qualcuno potrebbe riuscire prima e meglio di lui a svilupparlo.

Merlian ha detto...

Premetto che io sono pro-Rossi e credo che quello che afferma che abbia scoperto corrisponda alla realtà, ma non ho capito ancora quando ricco vuole diventare! Potrebbe facilmente diventare uno dei più ricchi e ammirati uomini del mondo se condividesse la sua scoperta con la comunità scientifica e il premio Nobel non glielo toglierebbe nessuno; oppure, forse vuole cercare di guadagnarci il massimo possible perché ha promesso il 50% a favore dei bambini poveri? Questo lato di Rossi ancora non l'ho capito!

... Who? ha detto...

No, non hai capito: glielo deve regalare!
Non sono contenti fino a che non glielo regala. Nemmeno la casa si deve ricomprare, niente. Deve regalare tutto il suo lavoro alla Scienza, per la bella faccia sua.
Per poi magari veder scomparire tutto in una grassa risata di derisione planetaria e nel pubblico ludibrio. Ma guarda, è una cosa dell'altro mondo, proprio!

tia_ ha detto...

Rossi deve molto a molti.
Prima di tutto a Focardi, perchè senza di lui non poteva esser introdotto dentro unibo. Poi ai vari Levi&co, per la conferenza stampa di gennaio, a cui è stato dato risalto la presenza di unibo (capiluppi). Infine Unibo come istituzione, visto che Rossi ancora a ebbraio aveva detto della collaborazione (e tutti giu a scrivere "wow collaborazione, altro che imbroglione!").

... Who? ha detto...

E allora si vede che pure Rossi, Levi, Stremmenos, la UniBo...si sono rotti le scatole di questi percorsi obbligati con il tocco e la pergemena, che deviano l'attenzione dalle cose importanti in questo momento e rischiano di mandare tutto a ...sapete voi dove
voci, polemiche, misurazioni, pi@@e mentali, rubinetti, sfigmomanometri, pressostati, nanosfere..e basta!
Aspettate e nel frattempo imparate ad aprire il cervello ad altro chè sono sicura che le persone che ho menzionato questo IMPORTANTISSIMO PERCORSO LO HANNO GIA' FATTO...e se ne vedono i risultati, infatti!

Shine ha detto...

il rilevatore gamma non serve a una cippaaaa Bianchini di gamma non ne ha mai visti. Celani stava facendo lo spettro ed è stato beccato.

Spettro, non gamma

Max Altana ha detto...

Celani Santo Protettore dei Serpenti Subito!

Anonimo ha detto...

@jo
""L’unica legge è che non c’è nessuna legge" John Archibald Wheeler""

esattamente ma occorre essere illuminati per comprenderlo, chi non lo e' brancola nel buio.
non c'e' nessuna legge eterna che governa questo mondo, le leggi della fisica sono un caso particolare per creare questo particolare tipo di realta'.
le leggi della fisica possono venire violate in qualsiasi momento se la fonte della creazione lo desidera e lo fa, lo dico per esperienza.
finche' ci limitiamo a pensare che la creazioen avvenga con le regole della fisica saremo limitati da esse. per avere un qualcosa di nuovo (sempre che lo si desideri) occorre essere aperti al nuovo e per farlo occorre conoscere piu' a fondo cosa sia "la vita". la scienza ufficiale e' parecchio fuori strada cosi' come pe rforza di cose rimane fuori strada chi si aggrappa ad essa. e' una parte della conoscenza ma non e' la "base" della conoscenza, la scienza moderna e' soltanto la conoscenza di un particolare dettaglio della vita.

Max Altana ha detto...

le leggi della fisica possono venire violate in qualsiasi momento se la fonte della creazione lo desidera e lo fa, lo dico per esperienza.


I DONT WANT TO LIVE ON THIS PLANET ANYMORE

mario massa ha detto...

Teknico
“Per me è abbastanza ovvio che in questa fase Rossi non ha nessun interesse a che l'intera comunità scientifica abbia la conferma che l'E-cat funzioni.
Se ci fosse tale conferma, tutti i laboratori del mondo si butterebbero a capofitto sullo sviluppo e (per una semplice legge statistica) quasi sicuramente qualcuno potrebbe riuscire prima e meglio di lui a svilupparlo.”

Ma Rossi dice che tra poco il container da 1MW sarà installato e a quel punto ci sarà la certezza. O non è vero che ci sarà la certezza oppure comunque, come dici tu, tutti si butteranno a studiare e qualcuno uscirà con teoria e E-CAT che funziona meglio e lui rimarrà con un pugno di mosche passando alla storia come una persona meschina. Mentre se facesse il test chiesto da Celani in concomitanza con la partenza del container da 1MW avrebbe il riconoscimento scientifico e il successo industriale. E’ chiaro che se l’E-CAT non funziona è costretto a dire di no a Celani.

Vettore ha detto...

Come ho già detto la posizione di Celani è comprensibilissima: il suo campo di ricerca sarebbe pesantemente "sconvolto" dalla eventuale bontà dell'E-cat, e questo sia da un punto di vista puramente scientifico che pratico. E' chiaro che per chi si occupa di questi argomenti è importante avere quanto prima risposte certe...
Questo però si scontra con la natura più propriamente industriale di quello che sta facendo Rossi. Quindi le due posizioni non sono ben conciliabili.
E' anche vero che chiedere a Rossi di "perdere" una settimana di lavoro e spendere più di 10k€ per fare qualcosa che non gli interessa minimamente non è proprio il massimo per convincerlo... :-)

@Max Altana
Trovi il brevetto di Piantelli su:
http://worldwide.espacenet.com/

@Gdmster
Ripeto: mai sentito parlare di sensori a risonanza plasmonica superficiale? Deduco di no... Sono proprio dispositivi fotonici/optoelettronici.

Red5goahead ha detto...

@max Altana

"e leggi della fisica possono venire violate in qualsiasi momento se la fonte della creazione lo desidera e lo fa, lo dico per esperienza."

>I DONT WANT TO LIVE ON THIS PLANET >ANYMORE

Oddio è arrivato "Quelo"... :-)

mario massa ha detto...

@Vettore
"E' anche vero che chiedere a Rossi di "perdere" una settimana di lavoro e spendere più di 10k€ per fare qualcosa che non gli interessa minimamente non è proprio il massimo per convincerlo... :-)"

Se questi sono i problemi si possono risolvere immediatamente:

1 - non c'è alcun bisogno che Rossi in persona presieda al test: Se è vero che l'E-CAT è pronto e non necessità del costruttore in persona per avviarsi, basta che Rossi piombi l'E-CAT e mandi una sua persona di fiducia per assicurarsi che nessuno possa fare misure che lui non vuole (secondo me è sufficiente fare la misura calorimetrica, nessuna misura nucleare: come già detto con un termometro non scopri nessun segreto).

2 - se è il male di 10.000 euro faccio io il bonifico a Celani prima di iniziare il test (a condizione di poter assistere: mi sembra un biglietto ben pagato).

mario massa ha detto...

@Max
“attenzione che adesso Celani entra a far parte del rettilario”

Questo post era proprio un omaggio di Daniele a Celani: adesso che anche lui chiede esattamente quello che noi scettici chiediamo da gennaio sono curioso di vedere il comportamento di Daniele nei suoi confronti.

Daniele puoi dirci la tua opinione?

... Who? ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
... Who? ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
AC/DC ha detto...

@Mario Massa
Daniele si è già espresso in proposito (un pò di messaggi sopra) rispondendo a Guido52:

"@Guido52
perche' non sostieni pubblicamente la proposta di Celani ?
Perchè quoto quello che ha scritto Vettore riguardo la risposta di Rossi a Celani: condivido la risposta di Rossi: a questo punto c'è ben più in ballo che la semplice validazione, ed è oramai solo questione di tempo... dalle ultime notizie adesso direi che è sulla buona strada."

Gdmster ha detto...

@Vettore
Mi pare che ci siamo impegnati in una discussione dialettica della quale non importa nulla a nessuno. Poiché sostanzialmente stiamo parlando di terminologia ti ripeto la mia convinzione.
Fotonica è un ramo della fisica che studia l'utilizzo dei fotoni al posto degli elettroni: switch ottici, de/multiplexer, grating in fibra o in guida, wavelength interleaver, distributed bragg reflectors e così via.
L'optoelettronica è un sottoinsieme della fotonica e riguarda più propriamente i dispositivi in cui si ha la conversione, nei due senzi tra fotoni ed elettroni (laser, led, rivelatori).
I sensori a risonanza plasmonica di superficie appartengono a due classi principali: quelli biologici, in cui l'interazione avviene con molecole organiche e quindi senza intervento di elettroni (niente optoelettronica e tantomeno fotonica) e quelli mems, che come dice l'acronimo sono micro electro-mechanical system e di nuovo non hanno elettroni. Questi in effetti potrebbero essere considerati dispositivi fotonici, ma solo in caso di utilizzo per la commutazione di segnali ottici (alcuni Photonic Cross Connect usati il telecomunicazioni funzionano così). Per i plasmoni invece sono integrati in dispositivi system-on-chip, che però non sono considerati dispositivi optoelettronici. Questo perché fotonica e optolettronica sono nate in ambito telecomunicazioni. Sono stato presidente del gruppo specialistico di fotonica ed elettrottica dell'AEI per 5 anni, abbastanza di recente e quando ho lasciato la situazione era ancora questa. Dopodiché ora mi considero un rincoglionito ma non starò certo a discutere per il significato dei nomi. Confesso che all'inizio avevo letto male il tuo commento e pensavo veramente che ti fossi confuso con i solitoni che sono tutt'altra cosa. Ti chiedo scusa.

Gdmster ha detto...

@Valeria
Rilevanza penale.
Dire che Rossi è un truffatore è penalmente rilevante a meno che non si possa dimostrare che sta abusando della credulità popolare, cosa che non fa. Se la macchina non funziona, e lui lo sa, solo il cliente ha facoltà di dire che è un truffatore. Io non compro ecat per il momento.
Fioravanti: è stato presentato da Rossi come ingegnere. Ha firmato un rapporto in cui ci sono dati visibilmente errati, tipo i 50dB(A), e qualunque perito di tribunale potrebbe confermarlo solo osservando i video (Daniele, ti pareva che ci fosse lo stesso rumore che c'è a casa tua la sera?). Tra l'altro è una misura assolutamente inessenziale e il fatto che ci sia per la prima volta potrebbe indicare una propensione professionale del Fioravanti stesso. Però Fioravanti non ha messo il timbro dell'ordine, per cui non lo si può segnalare per inosservanza delle norme né lo si può criticare, pena una querela. Nel contempo il rapporto è una cosa privata tra Rossi e il customer, non ha altra validità di prova nei confronti di terzi, né può essere prodotto a giustificazione di bontà dell'oggetto.
Per i Prof. che si esprimano a riguardo dell'ecat la situazione è diversa, in quanto sono pubblici dipendenti e rappresentano comunque l'Università di Bologna data la risonanza mondiale dell'evento. Non vale che siano lì a titolo personale, rappresentano pur sempre l'Università e sono pagati dal contribuente, da tutti, pure da quelli che non hanno figli che usufruiscono del sistema scolastico. Da un Prof. ci si aspetta che conosca la sua materia e quelle affini. Se inanella stupidaggini, cosa che non mi pare sia accaduta, CHIUNQUE può criticarlo in virtù della sua funzione pubblica. E' la stessa differenza tra me e Berlusconi quando ci serviamo di escort: io sono un privato cittadino, lui non lo era. Il problema è capire se inanella stupidaggini: un famoso professore ha pubblicato dei conti qui sul blog; errati. Gli è stato fatto notare e li ha corretti. Errati di nuovo. Di ogni pagina vien viene fatta una fotografia ad ogni cambiamento. Dove sarebbe la diffamazione? Se Totti sbaglia un rigore e lo scrivo sul blog, lo sto diffamando?
Sei sempre la mia preferita.

Daniele Passerini ha detto...

@Tia
Se il Re fosse nudo, in proporzione a te si dovrebbero vedere le ossa :))

@tutti
Starò via dal blog un paio di giorni. Fate i bravi. Niente volgarità, denigrazioni ecc. pena cancellazione salomonica al mio ritorno dei commenti "fuori dal vaso". Ok?
Grazie della collaborazione e buon weekend a tutti.

Daniele Passerini ha detto...

@Mario Massa
Scusa, per un pelo non mi sono dimenticato di risponderti. Penso che Celani è adulto e maggiorenne e fa e scrive quello che crede.
Concordo con la risposta che gli ha dato Rossi. Trovo la sua controreplica un po' troppo stizzita, ma pace... anche Rossi quando ci si mette non scherza.
Sono lieto di essere in buoni rapporti sia con Rossi, sia con Celani, sia con Roy Virgilio. Credo sia una caratteristica mia: pure in ufficio ci sono colleghi che non si parlano tra di loro ma che comunicano tramite me. Di solito sono bravo a mediare quando due persone sono in conflitto, un po' meno quando una delle due persone sono io! :)
Ciao

Gdmster ha detto...

intervista scritta a Focardi

http://www.nextme.it/scienza/energia/2763-e-cat-focardi

1) i componenti che danno origine al processo sono nichel e idrogeno;
2) nella reazione si produce rame il cui nucleo si ottiene aggiungendo un protone (nucleo dell’idrogeno) al nucleo di nichel;
3) la quantità di energia che si libera nel processo è assai più elevata della energia delle reazioni chimiche e richiede che sia avvenuto un processo nucleare;
4) durante il processo, il sistema emette raggi gamma (schermabili con piccoli spessori di piombo) che sono la firma di un processo nucleare.

Anonimo ha detto...

@GDM,
Sono un po' sempre le stesse cose.
Grazie comunque per averle postate.
mW

mario massa ha detto...

@Ac/Dc
Cioè vuoi dire che Daniele ritiene che una validazione da parte di UniBo è essenziale (lo ha sempre sostenuto dicendo anche che se non avveniva in breve tempo sarebbe passato dalla parte degli scettici), e se l’INFN (nella persona di Celani) si propone per 10.000 euro (che sono disposto a pagare io) non vale niente?

AC/DC ha detto...

@Mario Massa
secondo me il discorso è molto differente, quello con UNIBO è un contratto di R&D non di validazione e oltretutto è Rossi che lo ha richiesto ad UNIBO e non viceversa.

In questo caso invece è Celani che ha fatto una proposta a Rossi che ha tutto il diritto di rifiutarla se non la ritiene opportuna.

Personalmente trovo la proposta di Celani interessante (sebbene Rossi dovrebbe comunque sobbarcarsi le spese) ed anche a me piacerebbe l'eventualità di un test indipendente ma è Rossi che decide e probabilmente in questo momento un test del genere è l'ultimo dei suoi problemi visto che è già in fase di produzione e, a detta sua, ha già un bel numero di clienti.

E' inutile... la validazione ufficiale a questo punto può arrivare solo da due soggetti: l'università o un cliente... io penso che arriverà prima la seconda che ho detto.

Max Altana ha detto...

Lewan risponde ad un paio di domande che mi ronzavano in testa:

http://www.nyteknik.se/nyheter/energi_miljo/energi/article3347150.ece

Scalare ha detto...

Quindi recentemente abbiamo avuto:

UniBo che ribadisce che è disposta ad attivarsi sull’ R&D dell’e-cat ma solo se Rossi onora il contratto e paga la prima rata. Nel frattempo segue con interesse la vicenda.

Bagnasco che a Radio24 dice che “se a un ricercatore [italiano, di Torino se non ricordo male] un esperimento viene una volta su tre alla fine si stanca” e molla tutto per quanto sia promettente.

Il Prof. Stremmenos che ci avvisa che “il prevalere dei miseri criteri burocratici nella scienza, gruppuscoli di gestione dei fondi nei Dipartimenti ed altre cause degenerative, impediscono la generosa apertura... verso nuovi orizzonti scientifici...”. E si riferisce a UniBo.

E infine Celani che arriva a offrire pubblicamente a un inventore, privato cittadino ed estraneo a qualsiasi università o ente di ricerca, un test a basso costo (ma pur sempre a pagamento!) di un apparato che possa definitivamente certificarne il funzionamento. E che si rammarica per il rifiuto, perché l’esito (positivo, direi) avrebbe fatto cessare le polemiche così dannose per il filone di ricerca che in venti anni purtroppo non ha condotto alla realizzazione di quel prototipo! E che tira in ballo anche l’italico orgoglio. Con Rossi!

Che la nostra Scienza sia messa peggio della nostra Politica?

Voglio ancora scriverle entrambe con la maiuscola, ma è veramente triste.

... Who? ha detto...

@GDmstr

Ora non vorrei essere pedante, ma il penale si configura con Rossi come parte lesa nel momento stesso in cui si scrive che lo stesso è un millantatore e un imbonitore di piazza (et similia)
...Rossi ha alle spalle una società e una credibilità da difendere: la querela è ammissibilissima nei confronti di chi scrive (o lascia intendere) certe cose, qui o sulla stampa cartacea (la diffamazione a mezzo stampa o internet è la stessa cosa, in base alla recente giurisprudenza)
lasciamo perdere Focardi (che oltretutto è bello che in pensione)...a lui non è stata mai inflitta alcuna frecciata verbale diretta: piuttosto lo si cerca di STIMOLARE, facendogli pesare il suo ruolo di accademico emerito e la sua responsabilità nei confronti della comunità scientifica. Peraltro mi pare egli sia già stato chiaro nell'affermare che i fisici, invece di cincischiare, farebbero bene a sperimentare con maggior serietà (ricordi?)

Alcuni aggirano l'ostacolo e cercano di stimolare Piantelli a muoversi contro Rossi e Focardi stesso (a proposito, tu chiedevi di Krivit, io chiedo di Piantelli, perchè non ha pensato di adire le vie legali, se considerate che sia stato privato della sua scoperta!?)

L'UniBo ha un contratto di ricerca sponsorizzata da un privato (o società ovvero consorzio di società) che verrà risolto con il versamento di una cifra che credo sia pari a 500mila euro, se non vado errata.
Bene. Anche un contratto del genere può essere soggetto a tacitazione verso terzi, con vincoli che prevedono penali severissime.
Ti faccio un esempio: se io pago una ricerca all'Istituto di Zoologia genetica dell'Università di Pisa (cito quello perchè ho avuto rapporti con loro proprio in merito a questi argomenti)e sono un'associazione che finanzia per intero la ricerca, l'Università di Pisa è tenuta per contratto a mantenere riservati i risultati derivanti. Ad esempio perchè io, Committente, ho deciso di far pagare un fee per l'accesso al MIO database, che è mio, in quanto ho sostenuto le spese per intero e non in partecipazione percentuale.
Io farò pagare per sempre chiunque voglia avere accesso a questi dati e se Pisa li divulga, posso fare un'azione penale e chiedere i danni.

Ecco credo che il rapporto con UniBo sarà esattamente questo, anche se in un secondo tempo, una volta avviata e consolidata la produzione seriale del dispositivo, in qualunque modello e capacità si deciderà di immetterlo sul mercato, l'Università avrà un ruolo specifico e, perchè no, diventerà leader mondiale nell'insegnamento e polo indiscusso in materia di ricerca sulla ff o LERN che dir si voglia.
Potrà beneficiare di finanziamenti illimitati, da Stati e industrie, potrà godere di illimitata stima e prestigio
...se Focardi avrà il Nobel, l'UniBo sarà in prima fila a Stoccolma....ma immaginate, dico solo a livello di ipotesi, quale possa essere il ritorno in frequenza per un Istituto universitario?!

Ma davvero pensate che, ipotizzato questo piatto della bilancia, la richiesta petulante di un manipolo di scienziati in giro per il Mondo (e con quali modalità presuntuose, poi!) POSSA FAR PENDERE L'AGO IN MODO DECISAMENTE OPPOSTO?

LE UNIVERSITA' SONO IMPRESE VERE E PROPRIE...POLI D'INVESTIMENTO CHE DEVONO MANTENERE UNA GIUSTA ATTRATTIVA E IL GIUSTO APLOMB, che deve invogliare gli investimenti. All'americana, nè più, nè meno.
Lo statalismo è finito...roba d'altri tempi
E NON DA ADESSO, GIA' DA QUALCHE TEMPO...

Lo trovo giustissimo, peraltro

Gdmster ha detto...

@Valeria
Per quello che riguarda il web, la Cassazione è però in questo momento orientata a letture meno restrittive della norma,ammettendo la facoltà di dimostrare anche quei fatti che rispettano i criteri richiesti dalla legge sulla stampa, ossia

rilevanza sociale e interesse pubblico alla divulgazione.
informazione rispondente alla verità obiettiva (nei limiti in cui ciò sia accertabile);
espressioni corrette (continenza verbale tollerabile in conformità con i correnti livelli di “decenza espressiva”);
pertinenza, ossia stretta attinenza a questioni di notorietà attuale (fatti di cronaca che hanno subito un determinato riscontro mediatico).

... Who? ha detto...

Ti rendi conto da quanta gente è letto questo blog in questo momento?

tia_ ha detto...

>.Rossi ha alle spalle una società e una credibilità da difendere

Questo si che è vivere fra le nuvole.
Rossi non ha alcuna propria credibilità (al massimo gliel'ha fornita qualcun altro).

Pietro F. ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=3BemTGkjl6U

... Who? ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
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Anonimo ha detto...

La credibilità di Rossi è sottozero da sempre, e Celani (ossia INFN, mica paglia) gli ha dato una stupenda possibilità di riguadagnarla con gli interessi.
Io avrei accettato.
Dopo, customers sarebbero arrivati come api sul miele.

A volte mi sembra di essere scemo.
Forse lo sono davvero.
mW

ant0p. ha detto...

@mario massa
-----se l’INFN (nella persona di Celani) si propone per 10.000 euro (che sono disposto a pagare io) non vale niente?-----

se è per quello basta mettersi in 100 con 100euri a testa, poi si va a assistere in 10 alla volta nei 10 giorni di esperimenti..però questa volta il problema è un altro: ormai rossi di prove del genere non ne farà, sia che abbia sul serio iniziato a vendere o che non abbia in mano niente..se non ha in mano niente il motivo è ovvio, mentre se vende e la cosa funziona ha interesse a curare i suoi contatti in modo riservato finché può, in modo che si venga a sapere il più tardi possibile se gli impianti funzionano, così avrà già un certo vantaggio sui possibili concorrenti, che fino adesso non sono nemmeno sicuri che l'e-cat funziona.

da quello che dice ha già iniziato a vendere gli impianti e ne ha altri 13 ordinati..a questo punto è inutile sperare in esperimenti a breve termine fatti dalle università, si fa prima a scoprire dove sono questi impianti e se funzionano. poi se ci saranno certezze sul 'funziona' partirà la corsa a capire come funziona, e a quel punto noi possibili utenti saremo contenti perché vediamo che funziona, mentre gli addetti ai lavori si combatteranno i segreti industriali nel modo più sotterraneo possibile, anche le eventuali ricerche universitarie rimarranno segrete o quasi..insomma, per me la questione 'prova della serva' è temporaneamente chiusa, potrebbe ritornare attuale se rossi cominciasse a avere dei problemi e iniziasse a lamentarsi perché c'è qualche 'entità' che gli impedisce di produrre gli impianti, a quel punto se la cosa funzionasse e volesse mettere con le spalle al muro l'entità' che lo ostacola sarebbe obbligato a fare una prova pubblica chiara. ma finché dice che vende, che non ha bisogno di niente e di nessuno e che lui i rettili se li mangia a colazione tocca lasciarlo fare:)) sperando che prima o poi si scopra qualcosa direttamente dalla realtà pratica..

... Who? ha detto...

Se io avessi passato quello che ha passato Rossi con l'affare Petroldragon, mi divertirei come il gatto col topo...con il sorriso sulle labbra.
Forse ci assomigliamo, chissà...

Vendetta = servire fredda

Armando ha detto...

Quoto ant0p, Rossi non farà test perchè ha paura di essere sgamato (indifferentemente che il catalizzatore esista e funzioni o no), insomma l'avete vista la faccia terrorizzata di Rossi nel video di gennaio mentre parlava con Celani? Proprio a lui farebbe fare l'esperimento? E non lo farà fare a nessun altro perchè la verità che tutti noi interessati stiamo qui nella speranza di potergli fregare l'idea. Per inciso che razza di spettro avrebbe potuto rivelare una qualche caratteristica topologica,
attraverso il piombo poi...
Questo mi fa pensare che le possibilità sono:
il catalizzatore non c'è oppure c'è ,non è un dispositivo, nel caso sia una caratteristica topologica a gennaio il piombo non c'era.

robi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
robi ha detto...

scusate
è normale che abbia dovuto cambiare password e account perchè prima non me l accettavano?
grazie

robi ha detto...
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mario massa ha detto...

@Quasichimico
"E non lo farà fare a nessun altro perchè la verità che tutti noi interessati stiamo qui nella speranza di potergli fregare l'idea"

Spero che tu stia scherzando.

tia_ ha detto...

>mentre se vende e la cosa funziona ha interesse a curare i suoi contatti in modo riservato finché può, in modo che si venga a sapere il più tardi possibile se gli impianti funzionano, così avrà già un certo vantaggio sui possibili concorrenti, che fino adesso non sono nemmeno sicuri che l'e-cat funziona.

Ma non sta in piedi, visto che ha regalato i suoi segreti al customer finale.
E' inutile girarci intorno: ammettere che sia vero sia il customer finale sia che l'operato di Rossi è per non dar vantaggi alla "concorrenza" (non pervenuta) è un completo controsenso.

Claudio ha detto...

@per chi parlava delle polveri
Io mi ricordo una frase precisa di rossi che dice "più nell'ordine dei micro che dei nano".
@valeria
lascia stare i tribunali, son storie infinite e inutili
@tutti
mi pare che alcune conclusioni si possono trarre,
Rossi ha trovato clienti e in prospettiva degli incassi per 26 milioni da cui van tolti dei minimi costi di produzione ,( direi 250kEuro a star larghi) Questo gli apre ampie prospettive e capacità di investire nella produzione.
Il mercato del gattone pensavo fosse limitato, invece leggendo qua e là non è cosi, si possono ipotizzare migliaia di gattoni applicati in diversi settori e utilizzi. Per cui (non ricordo chi se lo chiedeva) parliamo di un potenziale di decine di miliardi di fatturato.
Se i clienti comprano , che bisogno c'è di andare a far vedere a tutti l'eccezionalità dell'apparato e stimolare altri a copiare ?
@tecnici
dubbio, la polvere non può stare comodamente nel fondo del reattore, se cosi fosse per quale ragione la rendi micro e poi la ammucchi che le superfici si toccano e non si espongono alla reazione. Al tempo stesso se vi fosse una struttura (cristallina si diceva) che tiene le polveri sospese, non mi si spiegherebbe perchè queste reagiscono lentamente e non tutte insieme. Insomma su come queste polveri sono posizionate nel reattore non riesco a trovare pace. Stasera qualcuno ha parlato di percorso a ostacoli, beh questo spiegherebbe perchè usare la polvere , (il granello deve percorrere un percorso), perchè non si innesca una reazione a catena (avviene solo quando le polveri raggiungono il centro del campo) . Mi manca come la polvere possa intraprendere il suo percorso e qui entra in gioco la resistenza che scalda l'ambiente e ... quei pochi watt che continuavano ad esser consumati , alla fine si è capito per cosa erano utilizzati ? campi magnetici ? Ultrasuoni ?
Nella parte tecnica parlo da profano per cui se ho detto fescacce mettete nel dimenticatoio .
Notte.
@valeria ma mordi anche ? :-)

Nessuno ha detto...

Immaginate che un vero competitor, travestito da agnello attraverso una società amica, compri uno degli impianti da 1MW, lo smonti, lo capisca e lo riproduca migliorandolo (Rossi lavora da solo mentre un grande laboratorio può impegnare moltissimi esperti VERI in parallelo). Proceda quindi a richiedere un brevetto molto più dettagliato di Rossi dichiarando che in realtà Rossi ha copiato malamente i loro lavori che sono evidentemente molto più avanzati.

Voi correreste questo rischio?
E' ragionevole quello che sta facendo Rossi? Io non vedo una logica commerciale in questo comportamento.

Ricordiamoci sempre come finì la storia Bell/Meucci.

Anonimo ha detto...
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mirco ha detto...

Da quanto ricordo la ripetibilita' era stata raggiunta gia con il rapporto 41 nel 2001 da Preparata.
a proposito, vedendo Rossi a volte qualche dubbio ritorna...ma poi, vado su youtube a rivedermi la DeNinno, e son certo che qualcosa hanno trovato, per aver avuto il TRATTAMENTO ricevuto...(vero motivo per la fuga del direttore Rubbia in Spagna!!)

Armando ha detto...

Forse a qualcuno sono sfuggite due
affermazioni attribuite a Rossi:
posiibilità di avere un e-cat da 100kW ;
prezzo ribassato a 500€/kW ;
Cioè se fossero vere con 50000 € ci si compra un e-cat.
Certo più di 10000 ma se la clausola è soddisfatti o rimborsati
si potrebbe soddisfare l'impellente necessità di sapere se l'ecat funziona o no e allo stesso tempo averne uno(se funziona).

tia_ ha detto...

Visto che la consegna è fra minimo 3 mesi, l'impellente necessità rimane affamata lo stesso.

Anonimo ha detto...

Quoto Marco de Leonardis:

Se anche un solo customer è un competitore, smonterà l'e-cat e lo studierà nei minimi dettagli e lo copierà in men che non si dica.

1_Rossi è destinato a perdere l'esclusiva industriale in brevissimo tempo. Solo un brevetto degno di questo nome può permettergli di salvare il salvabile.

2_@antOp per me tutte le storie sulla riservatezza sono infondate. Le trattative industriali riservate non finiscono sui blog di mezzo mondo. C'è gente che maneggia miliardi di euri e nemmeno si sà chi sia. Se Rossi avesse davvero voluto la riservatezza sarebbe stato ben zitto fin dall'inizio e noi non sapremmo ancora nulla. Che bisogno c'è di noi? di Focardi? di Levi? di UNIBO?
Bastava contattare il customer e fargli una dimostrazione soddisfacente per lui. Poi sarebbe bastato il passaparola dei customers.
ciao
mW

Anonimo ha detto...

comunque, parlando della vicenda Petroldragon,
il problema è:

come mai nei successivi trenta anni nessuno ma nessuno al mondo ha mai dico mai fatto un impianto di produzione di petrolio dai rifiuti con il processo Petroldragon?

mW

Anonimo ha detto...

poi, cazzo, io più che l'e-cat son curioso di vedere i customers!
mw

Anonimo ha detto...

Quoto mwatt in pieno.

Anonimo ha detto...

Elaboro. Al posto di Rossi, si potrebbe cercare di vendere l'ecat facendo firmare un contratto in cui il cliente si impegna a non fare reverse-engineering del prodotto. L'unico dubbio e' se sia possibile fare un contratto del genere. Ma, anche se fosse possibile, non credo che questo potrebbe fermare un lupo travestito da agnello nel fare reverse-engineering, scoprire come tecnicamente Rossi ed il suo gruppo sia riuscito ad ottenere tali COP, magari migliorarlo e arrivare addirittura a modificarlo. Da li, in breve tempo una grossa azienda dotata dei cervelli, delle risorse e delle attrezzature necessarie puo tranquillamente muoversi verso la commercializzazione di un proprio prodotto. Ben pubblicizzato, con dimostrazioni inequivocabili di funzionamento (tutto il contrario di quello che ha fatto Rossi). A quel punto e' ovvio che Rossi sarebbe tagliato fuori sul serio. L'atteggiamento di Rossi e' chiaramente irrazionale dal punto di vista del guadagno e del miglioramento della sua posizione attuale sul mercato.

Il resto e' pura dietrologia.

Armando ha detto...

Se nessun costumer esiste o si palesa secondo me una strada per abbreviare l'iter per un brevetto internazionale come si deve senza far testare gli e-cat è che Rossi si decida a vendere energia(sto parlando di GWh) e poi presentare le fatture acquisti, se non risultano combustibili o materiali radioattivi non vedo come si potrebbe generare tutta quella energia. Ovviamente se il tutto funziona.

tia_ ha detto...

>secondo me una strada per abbreviare l'iter per un brevetto internazionale come si deve senza far testare gli e-cat

Again. Per avere un brevetto *valido* è necessario rispettare le regole brevettuali, che includono la descrizione *completa* dell'invenzione, che significa sufficientemente descritta di modo che sia replicabile (*). E' proprio questo il punto che l'ufficio brveetto europeo ha contestato.

(*) Le regole americane sono ancora piu stringenti, visto che *obbligano* a descrivere *tutti* gli accorgimenti noti al tempo dela domanda del brevetto, che ottimizzano la resa dell'invenzione. L'accenno stesso di un "catalizzatore" (ignoto) nel brevetto cozza contro questa regola.

Unknown ha detto...

Dalle risposte che ho avuto mi è stato confermato che è necessario il protocollo per avere confermato l'ISO9001 .. ovvero ottenere il brevetto europeo.
Focardie Levi sapranno circa il catalizzatore e firmeranno la garanzia circa il segreto industriale che giustamente Rossi esige.
Quindi.. appena i professori capiranno cosa succede .. ovvero daranno una spiegazione logica scientifica.. si apriranno i mercati (anche se in realtà.. il mercato è già aperto!! www.ecat.com)

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Anonimo ha detto...

IL 95% DEI COMMENTI E' PURO GOSSIP e chi parla fuori dal gossip viene dato per matto ed escluso dal gruppo.
capisco che da dentro il manicomio non sia facile accorgersi della situazione, pero'.....

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Paul ha detto...

Scambio di messaggi su JoNP:
"Italo
November 18th, 2011 at 3:24 PM
Dear Ing. Rossi, you have written:
“WE ARE MANUFACTURING 13 1MW THERMAL PLANTS LIKE THE ONE TESTED ON THE 28TH OF OCTOBER”.
This is a BIG information!
May I ask you if all these plants are for the same first customer, or they are destined to different customers?
Thank you

Andrea Rossi
November 18th, 2011 at 5:30 PM
Dear Italo:
Same one.
Warm Regards, A.R."

Volendo cercare di capire:
"Same one" vuol dir "lo stesso", quindi lo stesso primo cliente avrebbe acquistato anche gli altri 13 impianti in costruzione.

Se avesse invece voluto scrivere sbagliando "some one" cioè "qualcuno", significherebbe che il primo cliente avrebbe acquistato anche qualcuno di questi 13 impianti.

In entrambi i casi si evidenzia che il primo cliente ha acquistato altri impianti dopo aver visto e comprato il primo.
Questo fatto, secondo me, è una ulteriore conferma che l'impianto funziona, alla faccia di tutti gli snakes!

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piero41 ha detto...

Se Rossi ha venduto il primo 1Mw alla marina come dimostrativo-prova ora probabilmente potrebbe continuare a venderne alla stessa una bella serie come operativi in via di sviluppo e di ottimizzazone . Per ora diciamo come climatizzatori, preriscaldatori delle turbine dei motori. Lo sai di quanto aumenterebbe l'autonomia delle navi al costo di un elicottero? In un secondo tempo con la Marina potrebbe arrivare alla realizzazione di vere centrali elettriche complete.. Allora bingo!!! Con la presenza continua di tecnici di controllo della reazione la può spingere anche a livelli molto alti... Addirittura potranno testare anche qualche esplosione. Un mercato enorme prima USA poi Nato ...poi...Inoltre finchè tratta con la marina non ha bisogno di brevetti, con quei clienti la riservatezza, il segreto è massimo.. Da un lato ca..o! i militari sempre tra i piedi, si prendono tutto, dall'altro lato sarebbe la cosa migliore, per qualche anno tutto sparisce poi sul mercato arrivano apparecchi industrializzati, testati e sicuri dopo un lungo uso . Naturalmente Rossi altro che Bill Gate produce oggettini un tantinello più costosi ed i suoi clienti non badan certo alla "lira" con lui con le t. di carburante risparmiato o la sicurezza rispetto all'uranio.
A parte questo mio non tanto ipotetico quadro, ormai, dopo la vendita, chi "comanda" sulla disponibilità dell'e-cat mi sembra sia (anche? o solo) il costumer e Celani mi sembra mostrarsi un po' molto da sprovveduto ( non diciamo di peggio) se crede di poter... E' la marina USA... dico... Forse se con un tantinello di umiltà, richiedesse alla stessa , magari attraverso Rossi, con tutte le garanzie di sicurezza, resoconti delle prove almeno.... qualcosa in mano...

Tal dei tali ha detto...

Dopo il "successo" di Rossi e gli annunci di Ahern e Defkalion il portavoce di Piantelli, Roy Virgilio, ha qualcosa da dire?

Gdmster ha detto...

@Valeria
Certo che svegliarsi tutte le mattine così presto...
Non potevi sceglierti un lavoro più rilassante?

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mario massa ha detto...

@Valeria
Scusa ma la tua posizione non la capisco: continui a postare indagini anche di frontiera effettuate da quella che chiami "Scienza ufficiale" e poi la accusi di essere cieca alle novità disprezzandola. Non è una contraddizione?

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Obroni ha detto...

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2011/11/19/622373-fusione_fredda_affari_misteri_vendiamo_macchina.shtml

robi ha detto...

VALERIA
eh eh..Corbucci.
Ti dirò che per curiosità mi sto interessando.Si diceva che dopo l elemento 114 gli altri sarebbero stati stabili..Invece hanno vita per neanche un secondo e poi decadono.
Comunque è molto interessante la sua teoria.

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Scalare ha detto...

@piero41
Concordo e quoto soprattutto “Per ora diciamo come climatizzatori, preriscaldatori delle turbine dei motori. Lo sai di quanto aumenterebbe l'autonomia delle navi al costo di un elicottero?”

In un altro commento avevo scritto che 2M$/MW era un prezzo troppo alto. Be’, mi sbagliavo, per questa nicchia no.
Perché comunque di nicchia si tratta, anche se ricca.

Per “scaldare il mondo” nel 2008 nel mondo si sono consumati 10826901 TJ (vedere qui http://www.iea.org/stats/electricitydata.asp?COUNTRY_CODE=29). Che diviso 3600 e poi diviso per 24 e poi diviso per 365 e moltiplicato per 1000000 fa 343000 e-cat da 1MW.

E parliamo solo di riscaldamento.

Con una capacità produttiva di 60 e-cat nel 2012, meglio attaccare la nicchia, no?

E il prezzo alto serve a rimanere nella nicchia.

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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robi ha detto...

Valeria
qualsiasi fisico potrebbe smontarmi al due l idea del mondo di Corbucci.Sono un agricoltore, pertanto non riuscirei a controribattere.
Ma ,come dici tu ,a livello istintivo ,sensitivo,è una teoria che realmente "soddisfa" e ti stimola perchè trovi molti riscontri nei testi antichi di alcune religioni.
Non è sicuramente sufficiente per passare un peer-review ma ,di certo non sarebbe male cominciar a veder la scienza da altre angolazioni

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robi ha detto...

appunto
oggigiorno tutta la scienza oggi si basa su quella parola magica

... Who? ha detto...
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sono solo un misero test ha detto...

@valeria:

cos'e' lo "scanio"? l'elemnto costitutivo principale di un autotrasportatore?

scherzi a parte, non so se ci sei o se ci fai, ma stai ottenendo il doppio risultato di:

- seppellire le eventuali notizie che la gente cerca nei commenti al blog
- far fare una figura equilibrata e coscienziosa a persone che in questo blog hanno sostenuto cose logicamente insostenibili, sotto il paravento della scienza e dei numeri alla antani.

in due parole, stai postando troppo e off-topic. Non lo dico per te, che sicuramente non smetterai, lo dico a quelli che cercano informazioni, che prendano in considerazione l'idea che i commenti sono difficili da leggere, ma nonostante questo vale la pena di continuare e di imparare a leggerli fra le righe. Chi lo sapeva gia', perdoni il pistolotto.

@bertoldo/mannad... : sono pressoche' certo che ci sei e non ci fai, ma spesso ottieni il medesimo risultato di Valeria anche tu.

VLF ha detto...

DFTT

VLF ha detto...

Valeria rassegnati se ormai in molti ti ignorano ... ti sei Bertoldizzata e giustamente ... don't feed the troll :)
Alle tue suppliche di risposta replicano quasi solo queilli che ti sono contigui.
Vedi tu se continuare a farneticare o rinunciare ad illuminare noi poveri ottenebrati :)

... Who? ha detto...
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Anonimo ha detto...
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patrol ha detto...

Effettivamente sto cercando di farmi un po di chiarezza su questa storia leggendo i vari commenti, ma la battaglia valeria vs scienza ormai mi sembra stia scadendo un po nel ridicolo...

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Non è la battaglia valeria vs scienza , ma piuttosto valeria vs immobilità di pensiero , che nel caso attuale dura da un tempo indefinito e non si vede una via di miglioramento nel medioevo tecnologico attuale .
E comunque il presupposto errato è pensare che la "scienza" sia immutabile .Quindi registra le valvole e se non sei in grado di farti un'idea puoi anche non scrivere e leggere soltanto .Per la serie in c... c'entra ma in testa no ...
Chi è più ridicolo , se non uno che ha delle certezze ?

gian ha detto...
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Morganion ha detto...

Si muove si muove oggi articolo su Resto del Carlino La Nazione e immagino il giorno.

Sul web lo trovate qui http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2011/11/19/622373-fusione_fredda_affari_misteri_vendiamo_macchina.shtml. E' corretto e resta ovviamente in superficie. C'è anche un intervento di Celani.

... Who? ha detto...
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gian ha detto...
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gian ha detto...
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gian ha detto...
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GuidoGG ha detto...

La termalizzazione dei gamma non è soltanto un'affermazione del Dr. Rossi, sulla quale qui si è già ampiamente dibattuto!!

Anche il Prof. Focardi ribadisce in una intervista che i gamma vengono convertiti in calore dallo schermo di piombo, come già aveva affermato nella conferenza del 10/11/2011 a Bologna.
intervista

... Who? ha detto...
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Anonimo ha detto...

e' evidente che qui non si cerca il sapere quanto la soddisfazione di primeggiare e far valere le proprie idee. chi ama il sapere in genere lo va anche cercando nell'esperienza ma non ho mai sentito nessuno riportare esperienze proprie, solo lavori di altri. voi cosa avete fatto di vostro?

... Who? ha detto...
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robi ha detto...

indopama
il problema è che se non è passato per un peer review non conta

robi ha detto...

Valeria
ti do merito per ciò che stai cercando di fare.
Ma ho paura che la sicura-sicurezza (il centro di gravità permanente -Gurdjieff)sia una posizione mentale e di comodo ,dura da mollare.

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