Quella
che segue è una breve intervista che il ricercatore Vincenzo Iorio ha rilasciato
in esclusiva agli studenti dell'IIS Pirelli di Roma come personale contributo al
convegno NUOVE ENERGIE NELLA SCUOLA (vedi web-cronaca) dello scorso 4 dicembre.
***
Professore, qual è la sua idea o cosa pensa precisamente sulle reazioni LENR (Low Energy Nuclear Reaction)?
Innanzitutto saluto tutti con grande affetto e posso assicurarvi che il mio pensiero, cioè quello che adesso state leggendo, anche se proposto in un tempo differito esprime realmente il mio sentimento più sincero. L'energia contenuta in queste parole ve la invio tutta in questo momento e Vi abbraccio tutti quanti e mi scuso per non essere potuto stare tra voi oggi.
Mi viene chiesto cosa penso delle reazioni LENR. Io credo che oramai stiamo ad un punto di svolta straordinario, l'intera comunità scientifica deve verificare meglio alcuni suoi assiomi sulla struttura del nucleo degli atomi. Questi sono molto più plastici di quanto abbiamo mai potuto pensare. Sono certo che fin dall'antichità si sono osservate reazioni nucleari a bassa energia, soltanto, durante quel tempo, queste reazioni non venivano ben comprese.
Le ricerche del gruppo di Frascati, parlo del rapporto 41 del 2002 della cara Antonella De Ninno e di Antonio Frattolillo, le evidenze sperimentali di Iwamura, quelle di Takahaski, quelle di Tadahiko Mizuno, quelle di Francesco Celani, Piantelli, Focardi ed altri che in questo momento non mi vengono alla mente non lasciano più dubbi. La materia condensata mostra comportamenti ascrivibili ad un modello molto diverso da quello di cui parlano i nostri libri attuali.
Professore, vuole gentilmente parlarci delle sue ricerche attuali? Si sta sempre interessando della cella elettrolitica che presentò in Francia nel 2004?
In questi anni mi sto occupando di numerose cose. Una di queste è anche la cella di Mizuno, cioè la cella che nel 2004 ci permise di evidenziare alcune trasmutazioni che si verificarono sui nostri catodi di tungsteno. In quel periodo feci anche un certo numero di dichiarazioni sull'energia che questa cella sembrava produrre, poi qualche anno più tardi dovetti ritrattarle. Tuttavia il campo di indagine sull'energia è ancora aperto e non escludo che l'idea di un catodo di tungsteno in polvere, cioè appunto quella da voi proposta, possa essere la soluzione ideale per affrontare una ricerca fruttuosa in questo campo.
In ogni caso resta un fatto interessante, e cioè che le anomalie da noi riscontrate nel 2004 al convegno ICCF11 di Marsiglia per quanto riguarda i nuovi nuclidi che misurammo tramite tecnica S.E.M. Sul catodo di tungsteno sono ascrivibili quasi certamente al campo delle LENR o per meglio dire delle LENT (Low energy nuclear trasmutation).
Attualmente non sto più lavorando con il tungsteno ma con metalli che hanno una temperatura di fusione più bassa tra cui il nichel, il ferro ed altri ancora. Anche in questo caso sto riscontrando anomalie, per meglio dire rilevo alcuni elementi nuovi che prima erano completamente assenti e dopo l'innesco di un plasma si riscontrano in cospicue quantità.
Queste sperimentazioni le sto effettuando insieme al collega prof. Amitrano e al dott. Roberto Germano che costituiscono il mio attuale gruppo di lavoro. Comunque è assolutamente prematuro tirare delle conclusioni su questa ricerca tuttora aperta, per cui completo la mia risposta con una battuta: “su queste prove la prognosi è ancora riservata...".
Ritiene che possiamo avere speranze in futuro per quanto riguarda l'impiego di questi fenomeni e delle probabili tecnologie successive per risolvere il nostro annoso problema dell'incremento delle risorse di energia nel mondo?
Certamente sì, ma io credo che noi occidentali dobbiamo fare anche uno sforzo importante. Dobbiamo ridurre i nostri consumi che sono esagerati. Tutti noi dobbiamo comprendere che viviamo in un mondo di cui la maggior parte degli abitanti vive in grande povertà. Noi occidentali siamo i più fortunati e costituiamo solo il 25% di tutta la popolazione mondiale. Il resto sono poverissimi.
Cerchiamo, di ottimizzare i consumi e di non sperperare energia inutile. Chiediamoci sopratutto se durante le imminenti festività Natalizie, non sia il caso di festeggiare senza troppa ostentazione di ricchezze anche nel rispetto dei nostri fratelli più sfortunati.
Ora mi vorrei esprimere rivolgendomi al pubblico di studenti. Cari figlioli, studiate sempre, leggete, imparate... Conoscere è una cosa meravigliosa ed è l'unico modo per essere realmente liberi.
Vi saluto abbracciandovi tutti
2 : commenti:
Va via un'altro anno, con la speranza che la fine di questo ciclo ne apra uno migliore,
più illuminato e sereno per tutti.
Un fraterno abbraccio a tutti e in special modo a Lei Professore.
........
A tutti i frequentatori di questo e altri blog: usate questo periodo di feste per rassenerare i vostri animi; staccate la spina per qualche giorno e donate il tempo recuperato ai vostri cari.
Alzare la voce, disperarsi sino all'esasperazione, per cercare di imporre i propri punti di vista (giusti o errati che siano) è sempre controproducente, il tempo è signore!
........
Un fraterno abbraccio a tutti
----------------------
P.S.
Se c'è soluzione perchè disperarsi
Se non c'è soluzione perchè disperarsi
Salve Passerini,
ci sono novita' ? per ora lo sviluppo della vicenda sta' confermando in pieno le peggiori aspettative di coloro che in questo blog vengono definiti "pseudo scettici" e che invece sono semplicemente persone che si affidano alla ragione e all'evidenza dei fatti noti. Se lei invece e' al corrente di altre circostanze che a noi comuni mortali non e' dato conoscere , come ha piu' volte asserito per giustificare la sua incrollabile fiducia nelle mirabolanti affermazioni di Rossi , , penso sarebbe venuto il momento di renderle pubbliche. Consideri il mio un consiglio amichevole perche' diversamente rischia di apparire non piu' credibile del mago Otelma.
Posta un commento
N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).