![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNHrJ1gbp23_Gq6ZF6Uzu__y1-eTHMwyzmLAq8Tmfu85CGGZyOXiM8TpIcYGcS0Cqx0ff_ajB_l8FZHuwrWGdGB4fGIUeL4_RJ-X6C-zVNE0WjYmKkJ8R-a-iWXTwYrWfx_BMPMg/s400/leone-stelle.jpg)
No Guido, mi spiace molto, non dirò una parola di più finché non lo faranno gli enti coinvolti e le persone autorizzate: ho già visto tutto ciò che ho scritto distorto, travisato, rivoltato, strumentalizzato ecc. E lo ripeto: non ho mai detto nulla più di quel che mi era permesso dire, nonostante livori e maldicenze buttatemi addosso per il gusto di intervenire a criticare e giudicare o forse proprio per spingermi a parlare.
Quando tre anni fa il mio amico mi parlò per la prima volta del reattore Ni-H, era scettico. Sospettava che Focardi potesse essere stato ingannato: sì, troppo bello per essere vero ciò che l'emerito professore riferiva dentro il Dipartimento di Fisica di Bologna. Mano a mano che tramite Focardi entrava a conoscenza di altri particolari e allorché potette partecipare come osservatore di UniBO ai test, applico i protocolli "anti-truffa della
Skepics Society, di cui è membro da una vita, e il reattore Rossi-Focardi superò l'esame: non c'erano elementi validi per non ritenerlo un oggetto degno di altissimo interesse scientifico e questa è tutt'oggi la
posizione ufficiale di UniBO:
il Dipartimento di Fisica si è reso disponibile con la sua esperienza e le sue strumentazioni per svolgere autonome misurazioni sulla produzione di calore da parte dell'apparecchiatura denominata E-cat al fine di fornire una risposta all'intera comunità scientifica e all'opinione pubblica in merito al fenomeno. I risultati delle misure saranno pubblicati.
C'è altro da aggiungere? Bisogna veramente arrampicarsi sugli specchi per sostenere che UniBO possa avere scritto una cosa del genere basandosi solo su generiche promesse di Rossi.
Caro Guido, ho scelto il tuo commento perché rappresentativo di una pletora di altri che ponevano domande simili, con una differenza: il tuo è educato. Come ho detto innumerevoli volte, non me ne importa nulla di soddisfare la curiosità tua (nulla di personale) o di chiunque altro. Aspetto che i Dipartimenti di Fisica dell'Università di Bologna e di Uppsala si esprimano ufficialmente rispetto all'E-Cat e NON ME NE FREGA NULLA se bisognerà aspettare 3, 6, 9 mesi. M'importa che la verità venga a galla, che la nuova tecnologia possa diffondersi, che i vari soggetti che hanno spremuto i loro fanghi sopra questa storia raccolgano esattamente quello che hanno seminato: reazione uguale e contraria.
Scriveva ieri Steven Krivit sul blog di New Energy Times (
qui):
In the past few days, we attempted to contact Hagelstein several times by e-mail and phone. He did not respond. Il fisico Peter Hagelstein spende le sue energie da molti anni per dare credibilità alle LENR, dentro il MIT; ha capito benissimo che è del tutto inutile sprecarle per rispondere alle pretestuose domande di un finto giornalista. Krivit da giugno 2011 a oggi ha dimostrato abbondantemente di difendere un unico filone tecnologico e commerciale delle ricerche intorno alle LENR (quello legato alla teoria di Widom e Larsen) e lavorare per affossare tutti gli altri. Lui è uno di quelli che, in termini di credibilità e stima, sta già raccogliendo quanto ha seminato.
È vero, a gennaio 2011 immaginavo sarebbero bastati pochi mesi per avere certezze. I tempi si sono allungati, ma non ho elementi oggettivi in mano (le maldicenze su internet son tutto men che elementi oggettivi) per non essere OTTIMISTA OGGI COME ALLORA, anzi di più. In questi 12 mesi il solco tracciato da Rossi è stato ripreso da molti altri ricercatori e persino la NASA ha registrato un brevetto sulla falsariga di quello di Rossi. Basta collegare tutti gli elementi pro tra loro e sono proprio quelli contro a rivelarsi quel che sono: aria fritta.