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mercoledì 16 novembre 2011

hostnoc.net:66.96.233.110


Poche ore fa Google mi ha segnalato un accesso fraudolento al mio account di Gmail avvenuto ieri dagli Stati Uniti. Ho provveduto immediatamente a modificare la password. La traccia IP lasciata dall'intruso è:

hostnoc.net:66.96.233.110

Tra i lettori di 22 passi c'è qualcuno in grado di trarne qualche informazione utile? 

Per pura combinazione ho appena scoperto che Francesco Celani (Infn di Frascati) ha subito ieri un attacco informatico dalla rete (via email) sul suo PC di lavoro... ovviamente non ci sarà alcun nesso...

98 : commenti:

Felize ha detto...

http://whois.arin.net/rest/poc/RB1750-ARIN

Red5goahead ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Red5goahead ha detto...

Washington, DC

ahi ahi . controlla fuori dalla finestra sei hai dei gipponi neri .. :-)

Obroni ha detto...

Ti consiglierei di rivolgerti alla Polizia postale e delle comunicazioni

F.C. ha detto...

@Felize
Come si utilizza?
Tu sei in grado di risalire all'utente?

Red5goahead ha detto...

In ogni caso sappi che governo americano presumo tramite Nsa possono leggere la posta Gmail senza alcun preavviso o richiesta di permesso. C'è una polemica negli States in tal senso. Non credo però che Google in questo caso segnali l'accesso non autorizzato .
Gmail dovrebbe supportare l'utente per la denuncia alla Polizia Postale e probabilmente anche recuperare le email cancellate o tracciare l'attività specifica cioè che cosa hanno letto o visualizzato. La password era sufficientemente lunga tipo questa "83723343c8e08bfae57e7eae3c8b1de5" e non individuabile tipo "ecat" per capirci :-)

Jouni Valkonen ha detto...

Password Strength
http://xkcd.com/936/

Obroni ha detto...

http://howsecureismypassword.net/

Felize ha detto...

@Francesco
Quello che ho linkato è il contatto della persona responsabile dell'indirizzo dal quale è stato effettuato l'abuso di privacy.

F.C. ha detto...

@Felize

Non avevo notato, pensavo fosse solo il link al sito che poteva essere usato per rintracciarlo.

Mi spiegheresti come si usa, c'è bisogno della registrazione?
Grazie.

Tizzie ha detto...

Potrebbe essere un bot in ogni caso, non necessariamente qualche malintenzionato che vuole specificatamente colpire te.

Red5goahead ha detto...

@tizzie

un bot che conosce la password di GMail? Non credo proprio. piuttosto Daniele sa se usava una password di GMail in comune con altri servizi blogger, forum ecc. Se si potrebbe essere li la falla.

Felize ha detto...

@Francesco
No, non devi registrarti. In alto a dx devi inserire l'indirizzo IP dal quale ti è pervenuto l'abuso, poi clicchi sul pulsantino sull'estrema destra per avviare la ricerca.
Una volta che hai i dati puoi decidere cosa fare...

Red5goahead ha detto...

Quel ip è certamente un sito aziendale o istituzionale visto che ha numerosi servizi aperti. ftp , mysql,dns ecc. . è probabile che l'accesso possa comunque essere avvenuto dall'interno e quindi non sia tracciabile.

Claudio ha detto...

@daniele #tizzie
ho un dato diverso

Whois Record For HostNoc.net

Registrant:
Contact Privacy Inc. Customer 012304587
96 Mowat Ave
Toronto, ON M6K 3M1
CA

Domain name: HOSTNOC.NET

Administrative Contact:
Contact Privacy Inc. Customer 012304587,
96 Mowat Ave
Toronto, ON M6K 3M1
CA
+1.4165385457
Technical Contact:
Contact Privacy Inc. Customer 012304587,
96 Mowat Ave
Toronto, ON M6K 3M1
CA
+1.4165385457

Registrar of Record: TUCOWS, INC.
Record last updated on 09-Sep-2011.
Record expires on 13-Jan-2012.
Record created on 13-Jan-2000.

Registrar Domain Name Help Center:
http://tucowsdomains.com

Domain servers in listed order:
NS1.HOSTNOC.NET 66.96.193.3
NS2.HOSTNOC.NET 66.96.194.3

Domain status: clientTransferProhibited
clientUpdateProhibited

This domain's privacy is protected by contactprivacy.com. To reach the domain contacts, please
go to http://www.contactprivacy.com and follow the instructions.

Claudio ha detto...

ma non sembra un hacker , è un colabrodo , forse è una vittima.

Red5goahead ha detto...

Quel ip ha un servizio apache attivo. andandoci sopra si ottiene una pagina di servizio che rimanda come amministratore ad una mail che è in qualche modo collegata ad uno sviluppatore o azienda che sviluppa applicazioni per iPhone...

tia_ ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Claudio ha detto...

@red5
è una accozzaglia di servizi
http://www.multimediait.com/aaport.txt

agoz ha detto...

Hai installato una app per iPhone che si chiama Syncal e che permette di sincronizzare i calendari su Google?

Claudio ha detto...

@agoz
ha ragione indagherei nelle apps installate sul telefonino
@tutti
se volete fare dispetti, questo è l'elenco delle porte aperte
http://www.multimediait.com/aaport.txt

Red5goahead ha detto...

@claudio caprara

beh sono un po' di meno dai...

21/tcp open ftp Pure-FTPd

22/tcp open ssh OpenSSH 5.3 (protocol 2.0)

53/tcp open domain

80/tcp open http Apache httpd 2.2.21 ((Unix) mod_ssl/2.2.21 OpenSSL/1.0.0-fips mod_auth_passthrough/2.1 mod_bwlimited/1.4 FrontPage/5.0.2.2635 mod_perl/2.0.5 Perl/v5.8.8)

110/tcp open pop3 Dovecot pop3d

|_pop3-capabilities: USER CAPA UIDL TOP OK(K) RESP-CODES

143/tcp open imap Dovecot imapd

443/tcp open http Apache httpd 2.2.21 ((Unix)

465/tcp open ssl/smtps?

993/tcp open ssl/imap Dovecot imapd

995/tcp open ssl/pop3 Dovecot pop3d

3306/tcp open mysql MySQL (unauthorized)

Aggressive OS guesses: Linux 2.6.18 (95%) !!!!

Daniele Passerini ha detto...

@felize
Grazie

@Obroni
Quasi quasi segnalo, e grazie del link.

@Rockinghorse
Grazie del link... chiarissimo!

@red5goahead
Perché dici Washington? Io leggo Saint Louis.
La password non era una parola comune o ovvia, ma era di solo 9 caratteri... in base al link che ha dato Obroni era craccabile in 4 giorni da un software ad hoc. :((
N.B. Uso un'unica password per tutti i servizi di Google (Gmail, Blogger, Youtube ecc.)

@Claudio Caprara
Come si mette insieme il dato tuo di Toronto con l'altro di Saint Luois?

@agoz
No, non ho quella app.

@Tia
Vedo che hai cancellato il tuo commento. Google non ha rivelato un tentativo di accesso ma un accesso proveniente dagli USA, me lo ha segnalato in considerazione del fatto che la mia attività usualmente è in Italia. Quando questa estate andai in Turchia e mi connettevo alla mia Gmail da lì, anche in quel caso mi segnalò la possibile intrusione (ma ero io)... stavolta l'intruso è vero.

agoz ha detto...

Quel computer e' un server US gestito da un polacco che sviluppa applicazioni per iPhone. Ha 28 apps nell'App Store. Puoi cercare

Tomasz Olszewski
o
app2perfect

dentro iTunes per vedere se usi una delle sue app. Ce ne sono diverse per bloggare, etc...

Merlian ha detto...

Sembra essere un host per lo spam, un web robot

Armando ha detto...

da Scranton
app2perfect.com
iphone-developer.net sprychlawa.info

Red5goahead ha detto...

L'utilizzo di un'unica password è uno degli errori più comuni in fatto di sicurezza.
Io consiglio di usare un password manager come Keepass metterlo su una chiavetta usb magari di quelle criptate da pochi euro e calcolare li tutte le password sufficientemente complesse 128 bit per esempio una diversa per ogni servizio, forum , sito e-commerce. per keepass si può usare una password semplice e mnemonica.
cosi sei in una botte di ferro. garantito.

@agoz

già :-) io però prima avevo evitato di scriverlo nei commenti...

Pietro F. ha detto...

Se ti servono squali informatici (é gratis e sono spaventosamente in gamba)ti consiglio questi:

www.gat.gdf.it/

http://www.gat.gdf.it/sito_php/index.php

Sono molto disponibili e puoi chiedere consiglio via email.

agoz ha detto...

@red5goahead
Sono tutti dati pubblici, non ci sono problemi.

Consiglio Argentiera ha detto...

@Daniele

Probabilmente hai un virus installato con funzionalità keylogger sotto forma di app o di applet in un sistema infetto (pc -smartphone) che usi o hai usato . Oppure potresti piu semplicemente essere una vittima del phishing . Tracciare gli ip spesso serve a poco perchè chi fa quei giochetti tramite proxy o server zombie sa farti vedere tutti gli ip del mondo meno il suo . Non esiste sistema sicuro .

ciao

Claudio ha detto...

@daniele
confermo toronto
consiglio di controllare telefonino e aggiornare il browser se ci sono update o protezioni
@red5
gli han fischiato le orecchie, porte ora tutte chiuse , tranne 4.

Red5goahead ha detto...

@claudio caprara

un bella scannata di porte ad altezza ginocchia e metti in riga anche Rino Gattuso... :-)

comunque tweet che danno notizia di un altro portale sull'e-cat
http://ecat.com/ . ormai nascono come i funghi :-) almeno questo è decisamente più professionale.

Anonimo ha detto...

confermo Quasichimico con http://www.domaintools.com/research/reverse-ip/
e Consiglio Argentiera per quanto riguarda l'uso di proxy
e Red5goahead per la gestione dei passwords,
piu' in vista sei piu' obbiettivo di attacchi diventi.

Comunque e' un indirizzo statico,
se viene da li' veramente l'attacco e' lui, segnalalo se abusa dei tuoi contatti.

@Claudio Caprara, per ora niente DoS he, aspettiamo ;-)

Maurizio.

ilwoody ha detto...

Cambiare la password non cambiera' di molto la sicurezza, sei hai un trojan o ti capita di loggare da computer non "sicuri" avrai sempre il problema. Ma la soluzione e' semplice, attiva sul tuo account google il "2 step verification" e da li in poi per loggare dovrai avere anche un "pin" che cambia ogni minuto (c'e' l'app che lo genera sia per iphone che per android). Come quelli delle banche per intenderci.

tia_ ha detto...

>La password non era una parola comune o ovvia, ma era di solo 9 caratteri... in base al link che ha dato Obroni era craccabile in 4 giorni da un software ad hoc. :((

passerin1 è lunga 9 caratteri ed è craccabile in 4 giorni :D

RED TURTLE ha detto...

Se vuoi ti paosso il contatto

face book di Eduardo F. (un

grande hacker italiano, progettista

della Chaintek)

Comunque puoi:
1) Aprire la console DOS
2) digitare NETSTAT -AN
3) Copiare la schermata
4) Risalire con l'IP-whois
ai vari indirizzi in contatto
con i tuoi servizi.

Ti consiglio comunque la Firewall
OUTPOST

Daniele Passerini ha detto...

@Tia
Il tuo esempio rientra nelle parole ovvie, non ti pare? :D

Daniele Passerini ha detto...

@Red Turtle
Console Dos? Ho un mac!

tia_ ha detto...

La "console DOS" non esiste dall'introduzione del kernel NT.
E' il promt dei comandi, o Windows Console.

Daniele Passerini ha detto...

@tutti
Per ora non intendo preoccuparmi... se Google mi segnalerà altri accessi sospetti prenderò in considerazione i vostri consigli, a partire dalla denuncia alla Polizia Postale. La nuova password che ho impostata è craccabile in 2 miliardi di miliardi di anni... e col Mac mi sento relativamente tranquillo per rischi di infezioni. Grazie a tutti

Gianpietro ha detto...

Certo che fra Tia e Daniele c'è proprio amore/odio, eh! Siete proprio simpatici.

Anonimo ha detto...

...il più simpatico che ci TIA.
mW

Fr@ncesco CH ha detto...

INFORMAZIONE DI SERVIZIO:

E' DA UN PO' DI TEMPO CHE GOOGLE CERCA DI COSTRINGERE GLI UTENTI A FORNIRGLI IL PROPRIO NUMERO DI CELLULARE.

SE VOLETE EVITARE DI FORNIRE IL VOSTRO NUMERO DOVETE APRIRE UNA UTENZA GOOGLE TRAMITE GOOGLE ADWORDS STANDO PERO' ACCORTI A FORNIRE ALL'ATTO DELLA REGISTRAZIONE UN INDIRIZZO E-MAIL CHE NON SIA DI GMAIL.

IN QUESTO MODO E' POSSIBILE CREARE UNA NUOVA UTENZA GOOGLE/YOUTUBE/BLOGGER ETC MANTENENDO MAGGIORE ANONIMATO.

Vettore ha detto...

@Daniene
Quoto Fr@ncescoCH, qualche tempo fa Google mi ha dato lo stesso allarme che ha dato a te (l'avevo anche scritto qui mi pare). Solo che avevo creato l'account pochissimo tempo, troppo poco anche solo per attirare l'attenzione di qualcuno, figuriamoci per crackare la password (che era lunghetta). Quindi le ipotesi sono solo 3:

1) Google da quell'allarme in base a principi sbagliati (cambiamenti di route dei messaggi, errori di geolocalizzazione, etc);

2) Google dà l'allarme solo per fregarti il numero di cellulare;

3) C'è qualcuno veramente cazzuto che ci tiene d'occhio, ma che non riesce a fregare Google...

Io punto sulla 2...

Cmn ha detto...

Non vorrei contraddire gli esperti, ma gli attacchi agli account di gmail non avvengono sulle password bensì sulla domanda segreta per recuperare la password dimenticata:
Se mettete ad es. il nome della nonna materna, sono sufficienti poche decine di tentativi (i nomi propri non sono milioni) per trovare il nome, entrare nel Vs. account fare quello che si vuole.
Che fare allora? scegliere domande non banali con risposte che usano parole che NON si trovano sui vocabolari, perché è grazie ai vocabolari che si attacca un account, provando in sequenza lunghe liste di parole.
Spero d'aver chiarito.

Shine ha detto...

2 step verification da attivare

patrol ha detto...

Leggo dal sito di rossi la scheda tecnica del modulo da 1 MW.

http://ecat.com/ecat-products/ecat-1-mw/ecat-1mw-technical-data

dice che per ottenere la potenza di 1 MW termico vengono immessi di media 167 kW elettrici con picchi di 200 kW elettrici. Ora tutti sappiamo che la potenza elettrica viene generata da una potenza termica mediante l'ausilio di una turbina a vapore con rendimendi di circa il 30 % con temperature di vapore parecchio più elevate e di maggior qualità.
Alla luce degli stessi dati forniti dal sito, questa macchina scalda H2O, pertanto consuma più energia di quella che produce... Ma allora a che serve?

Cioe se non ha un bilancio positivo di energia si torna punto da capo. Corregetemi se sbaglio...

gio ha detto...

l'operazione marketing sale di livello! rossi
ha confermato( http://www.e-catworld.com/2011/11/ecat-com-confirmed-by-rossi-as-legitimate-partner-site/)la correlazione con due siti :il già noto ecat.com che è stato completamemte rifatto (..molto bene direi ...non ci sono più solo i video )..... ....dice rossi che serve per vendere in uk e nord europa.....inoltre conferma la collaborazione con il sito ecathttp://www.transaltec.ch/facma/design.php?design=2 fatto per vendere i prodotti in svizzera ....la svizzera ha confermato, mi pare , l'abbandono al nucleare dopo fukushima........quindi ecat.com per uk e nord europa.....transaltec per svizzera......defkalion con i balcani mi sa che torna in corsa!

Carlo Ombello ha detto...

Ho da poco notato pure io, finalmente un sito adeguato!

www.ecat.com

Quello che prima riportava solo i video youtube ora appare come un sito ben piu' serio ed esteticamente gradevole, con tanto di imprimatur di Rosi sul suo blog JONP!

Tra l'altro, ufficio in centro a Londra, nella city. Che dite faccio un salto? :)

guido52 ha detto...

Salve Daniele,
quanto movimento sul web : ecat. com, Transaltec, Hydrofusion ecc.. Sembra proprio che una attività di fishing in grande stile abbia avuto inizio. Ma ti sembra serio tutto questo ?

Anonimo ha detto...

Qualcuno ha già scoperto novità interessanti su chi c'e' dietro a Ecat.com - http://energycatalyzer3.com/news/whos-behind-ecat-com

Franco Morici ha detto...

@ patrol

è bene non confondere la potenza con l'energia.

"L'E-Cat da 1MW" consuma 200KW per avviare il processo di produzione di energia ma questo vale per un periodo di tempo limitato. Poniamo come esempio che in 2 ore consumi 2x200KW = 400KWh di energia elettrica.
Quando il processo di produzione è avviato, il sistema in grado di produrre energia termica, come avvenuto nel corso del test del 28 ottobre. L'energia prodotta è stata di circa 2.6MWh (durante le 5 ore di produzione per cui l'E-Cat ha lavorato in self-sustained mode).
Da tali considerazioni il guadagno del sistema risulta evidente.

Per maggiori dettagli puoi consultare i calcoli al link:
http://rnbe.blogspot.com/
Spero di aver contribuito a chiarire i dubbi.

Franco Morici ha detto...

@ Daniele 22passi

Volevo chiederti se per caso potessi indicarmi un indirizzo e-mail al quale poter contattare il Prof. Levi di UniBo.

Sarebbe mia intenzione scrivere al Prof. per dei chiarimenti tecnici a cui egli sicuramente saprebbe dare risposta.

Tengo a precisare che non voglio in alcun modo "estorcere" informazioni riservate, vorrei solo chiarire alcuni miei dubbi.

Ti ringrazio dell'attenzione.

Tal dei tali ha detto...

giuseppe.levi@unibo.it

patrol ha detto...

@ Franco

Hmmm no non mi ha ben chiarito i dubbi.

Prendiamo una centrale di potenza convenzionale o nucleare da 1 GWe con rendimento termodinamico del 30 %.
Questo vuol dire che la mia centrale produce 3000 MWth ed io in rete immetto 1000 MWe per via del rendimento del ciclo rankine. Ora di queste 1000 MWe che produco devo considerare che circa un 50 MW mi servono per far funzionare gli ausiliari della mia centrale come le pompe di ricircolo soffianti ecc.

Dai dati tecnici dell'Ecat si evince che immettendo una potenza elettrica di 200 kW se ne ricava la potenza termica di 1 MW, se con questa potenza di 1 MW volessimo produrre potenza elettrica dovremmo frapporvi un ciclo termodinamico. Ma a questo punto dubito che con quella potenza e quelle condizioni di vapore siamo in grado di generare 200 kWe...

Nei cicli termodinamici si ragiona con le potenze.

Franco Morici ha detto...

@ Tal dei tali

Grazie molte.

Franco Morici ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Franco Morici ha detto...

@ patrol

si noti però che durante il funzionamento in self-sustained mode il sistema E-Cat NON consuma più i 200KW!
Nel test del 28/10 ha prodotto 470KW per 5 ore e 30 minuti pari ai 2.6MWh di energia termica di cui ti ho riferito senza più assorbire potenza dalla rete.

Se si ragiona considerando il rendimento termodinamico del 30% da te ipotizzato, la potenza elettrica disponibile sarebbe di 470*0.3 = 141KW.

In paragone alla potenza generata, il consumo dei servizi ausiliari del sistema (es. le pompe) è decisamente inferiore...

In ogni caso al momento la trasformazione da energia termica ad elettrica non viene considerata. Si produce energia termica sotto forma di vapore prevalentemente per scopi di riscaldamento, sterilizzazione, desalinizzazione ed altre applicazioni simili.
Spero di aver chiarito i dubbi...

patrol ha detto...

@ Franco il sito di Rossi è chiarissimo. Dice che per per ottenere 1 MWth vanno inseriti 200 KWe. Vuol dire che se faccio funzionare l'affare per 1 ora io gli devo fornire un'energia elettrica di 200 kWh per ottenere 1 MWh di energia termica.

Ma torniamo alle potenze perche con le potenze si raggiona meglio, se consideriamo un rendimento del 30 %, per ottenere 200 kWe devo fornire 666 kWth.

la sfido però ad ottenere un rendimento del ciclo rankine 30 % con un temperatura di uscita dell'H20 di circa 100 gradi. Il rendimento è risibile.

Qui non viene menzionato il sulfstanding della macchina, io mi baso su cio che rossi ha messo nel sito, ovvero che per ottenere 1MWth bisogna dare 200 kWe... Questo dato non è per nulla incoraggiante, la macchina così comè non serve a nulla...
Corregetemi se sbaglio

Franco Morici ha detto...

@ patrol

se si intende usare l'E-Cat per solo un'ora certo non conviene...

Il guadagno ha senso per periodi di produzione lunghi (giorni, settimane, mesi) ed in particolare durante la modalità self-sustained.
La produzione si ottiene a spese di una fornitura iniziale di energia al sistema, energia necessaria per raggiungere la temperatura che permette l'innesco del processo.

Secondo me "1MWth ottenuti fornendo 200KWe" è una sintesi che va interpretata alla luce di quanto ho provato a descriverti.

Per quanto riguarda il rendimento del ciclo termodinamico, so bene che il 30% si ottiene con temperature di vapore ben superiori ai 100°C, la legge di Carnot per i rendimenti delle macchine termiche parla chiaro.

Nel mio blog troverai al link:
http://rnbe.blogspot.com/2011/11/quanta-energia-prodotta-dal-e-cat-e.html
una mia stima di rendimento elettrico pari a circa 1/8 rispetto all'energia termica prodotta. Al momento questa trasformazione di energia non la considero conveniente.

Mi fa comunque piacere leggere che persone come te si interessano con occhio critico a questa invenzione.

patrol ha detto...

@ Franco

Sa secondo me lei dove commette l'errore, quando mi dice di considerare l'aspetto temporale. Questo perchè nel concetto di potenza il tempo è implicito, la potenza è semplicemente energia / tempo.

Dare 200 kWe ed ottenere 1 MWth vale sia per tempi di funzionamento di 1 ora che per tempi di funzionamento di 1 mese. Alla luce della scheda tecnica si evince che per ogni 200 kWe immessi, dal sistema escono 1 MWth e questo dato non è per nulla incoraggiante...

Per il cosidetto sulfstanding avrebbe avuto senso parlare di "energia fornita al sistema". Un po come avviene quando si parla del concetto di ignizione dei reattori a fusione termonucleare controllata (fusione calda). In un reattore tipo D + T, bisona scaldare il plasma per far si che i due nuclei si fondano per generare una particella alfa ed un neutrone, questa è la fusione, ma si parla di ignizione quando l'energia della particella alfa è sufficenete a mantenere il sistema sufficientemente caldo da garantire un sostentamento delle reazioni da fusione; in questo caso possiamo parlare di sulfstanding. Ovvero, con un reattore a fusione nucleare calda (il tokamak per intenderci) dobbiamo fornire energia al sistema per raggiungere le condizioni di ignizione, da li in poi la reazione si autosostiene senza il bisogno di sistemi ausiliari.

Un sistema che mi restituisce 1 MWth per 200 KWe inesriti mi sembra un po inutile.

Anonimo ha detto...

@patrol
con tutto il rispetto mi pare che quando uno non vuol capire non capisce.
1) Rossi non ha mai detto che il suo processo produce elettricita' ma bensi' calore, se lei vuole elettricitia' a tutti i costi deve rivolgersi ad altri tipi di reazioni.
2) Mi sembra che non abbia ben compreso il funzionamento dell'e-cat e le propongo un'analogia,
sicuramente lei ha un autovettura, l'autovettura dopo essere stata avviata per mezzo della batteria va' in "autosostentamento" finche' non finisce il carburante,
lei circola contento (spero) e controlla solo di quando in quando il livello del carburante, se termina lei si ferma a fare il pieno poi riparte,
penso che a lei il ruolo della batteria sia chiaro e la batteria non la cambia di certo ad ogni pieno!

Tutto qui, senza arrovellarsi il cervello in congettureo, le cose a volte sono piu' semplici di quello che appaiono,
la scoperta di Rossi e' il carburante non il tipo di apparato,
sperando di esserle stato utile,
Maurizio.

patrol ha detto...

@ stica

Infatti il problema è semplice, vi è sempre una corissispondenza tra potenza elettrica e potenza termica. Spesso e volentieri la potenza termica va decurtata di un terzo per ottenere l'equivalente in potenza elettrica se prendiamo in considerazione una turbina a vapore ben congegniata ad alto rendimento.

Alla luce delle informazioni rilasciate immettere 200 kWe e ottenere 1 MWth con quelle condizioni di vapore equivale ad immettere più potenza di quanta se ne generi. In parole povere la macchina è inutile.

Qua non si parla di autosostentamento, perchè una macchina che richiede 200 kWe per restituire 1 MWth non vuol dire che è in autosostentamento, per essere in autosostentamento dovrebbe richiedere 0 ti potenza elettrica.

Il sito è chiarissimo 200 kWe per 1 MWth. Se compre 2 container, produci 2 MWth consumando 400 kWe...

Franco Morici ha detto...

@ patrol

capisco le sue perplessità rispetto all'interpretazione dei dati della scheda tecnica, ma ribadisco quanto mi risulta come funzionamento del sistema sulla base dai dati sperimentali:
- prima ora
si forniscono al sistema 200KWe e se ne ottengo 1000KWth

- seconda ora
si forniscono al sistema ancora 200KWe e si ottengo 1000KWth

dalla terza ora in avanti, per un tempo significativamente maggiore rispetto all'ora, si fornisco al sistema unicamente pochi KW (poniamo 10KW per coprire tutte le necessità dei servizi ausiliari) ma si ottengono sempre 1000KWth

Quanto vale il guadagno del sistema a partire dalla terza ora in avanti valutandolo sulle potenze?

1000KWth prodotti / 10KWe consumati cioè 100 volte. Consideriamo un guadagno metà tenendo conto che i 10KWe sono stati ricavati a loro volta da energia termica, comunque un guadagno che non mi sembra poco.

Ripeto, il sistema non consuma 200KW per restituire 1000KW.

Al momento l'energia prodotta va considerata sfruttabile solo per applicazioni termiche.

Faccio notare inoltre che l'energia, anche quella termica, utilizzando opportuni sistemi è accumulabile.

patrol ha detto...

A franco

"dalla terza ora in avanti, per un tempo significativamente maggiore rispetto all'ora, si fornisco al sistema unicamente pochi KW (poniamo 10KW per coprire tutte le necessità dei servizi ausiliari) ma si ottengono sempre 1000KWth"

Guardi se è cosi allora il suo discorso torna. Ma questa cosa la dice lei oppure vi è una evidenza?
Il sito di Rossi parla chiaro, 200 kWhe in input ed un output di 1 MWth.

Perche parlare di potenza? Si dovrebbe parlare di energia fornita al sistema. La potenza è un energia / tempo.

Red5goahead ha detto...

@patrol

Guarda , anche un possibilista e ottimista ma spero illuminato come me non crede a tutto quello che dice Rossi. Non perchè ci stia necessariamente prendendo in giro ma perchè ha un suo modo di gestire l'opinione pubblica seppur molto piccola e indirettamente i concorrenti diretti ed i nemici acerrimi. Io credo che stia volontariamente limitando le sue conoscenze dirette sull'e-cat. In non sono un esperto in materia ma mi pare evidente come dice Franco Morici che dopo un primo stint, di derivazione motoristica, che consuma 200 e da in cambio un totale di 1000 come uscita essendo comunque ,ed a maggiore ragione ancora molto caldo tutto l'apparato, nel secondo stint certamente non costerà quanto nella prima fase. Inoltre nessuno può sapere se quella fase di 5 ore e mezzo non si possa prolungare anche di molto . Su questo, secondo me, ma è una pura sensazione non supportata ovviamente da nessun dato , Rossi non sta dicendo tutto quello che potrebbe dire ma non vuole probabilmente per confonderci.

Franco Morici ha detto...

@ patrol

le mie valutazioni si basano sui dati diffusi in rete relativamente alle misurazioni effettuate nel corso del test del E-Cat, test eseguito il 28 Ottobre 2011.

Non ho ulteriori elementi di prova a riguardo.
Per chiarire ulteriori dubbi, può eventualmente contattare direttamente il produttore.

patrol ha detto...

@ Red5goahead

Ma non ci sono prove effettuate per periodi piu lunghi? Io alla fine mi baso su i dati che ho preso nel blog di franco:

Tempo di funzionamento: 5,5 ore
Energia ricavata: 2681.2 kWh
Energia spesa: 426 kWh

Quindi se dividiamo per 5,5 ore otteniamo le potenze:

Potenza generata 487,5 kW
Potenza elettrica spesa 77,45 kW

Se ora preleviamo elettricità dalla rete elettrica ed ipotizziamo che proviene da una centrale a carbone, il rendimento termodinamico è del 30 % quindi:

potenza termica spesa è 232,36 kW.

Ma parliamo di una centrale a carbone. Un rendimento con quella macchina sarà irrisorio, quindi ho il sospetto che che si consuma di più di quello che si guadagna.
Ma non ci sono informazioni sul funzionamento della potenza fornita, non dice nulla, dice solamente che in 5,5 ore sono stati spesi 77,45 kWe..

Anonimo ha detto...

@patrol
la scoperta di Rossi e' che al contrario degli esperimenti di CF precedenti ha raggiunto una tale densita' di energia nella reazione che il fenomeno si autosostiene,
negli esperimenti classici si poteva parlare si differenza di potenza,
in autosostentamento il COP per un tempo infinito tende all'infinito,
si riferisca a quanto pubblicato circa l'esperimento del 28 Ottobre,
quello che per ora appare nei vari siti commerciali dedicatio all'e-cat e' molto impreciso,
informazioni piu precise possono essere ottenute direttamente dalla Leonardo Corp.
Maurizio.

patrol ha detto...

@ Franco

Sono un po un novizio riguardo a tutta la faccenda, ma sto leggendo un po in giro che vi è un po di oscurantismo da parte dei costruttori. Non vi sono dei dati che si possono reperire da qualche parte? lei i suoi dove li ha presi? Ci sono test più lunghi?

patrol ha detto...

@ Stica

Autosostentamento vuol dire ottenere una condizione di sistema dove la reazione di fusione nucleare viene garantita senza l'imissione di energia esterna.
Può lincarmi dove viene asserito ciò? ci sono dei dati?

Io mi baso sul sito del costruttore che a quanto pare lo vende. Perchè dovrebbe essere impreciso il sito ufficiale? Eppure è chiarissimo: potenza in ingresso e potenza in uscita. Dice chiaramente che per 200 kWe in ingresso ne esce 1 MWth (ricordo che potenza = energia / secondo)... Questo vale per 1 ora come vale per 1 anno, Watt = Joule / sec..

Franco Morici ha detto...

@ patrol

link per reperire i dati:
http://pesn.com/2011/10/28/9501940_1_MW_E-Cat_Test_Successful/

http://www.nyteknik.se/nyheter/energi_miljo/energi/article3303682.ece

Buona notte a tutti, vado a "nanna" altrimenti domattina sono uno straccio...

patrol ha detto...

Leggo da i risultati del 28 ottobre:

"energy consumed from 12.30 (when reactor has been turned on) and 18.00 (When the reactor has benn turned off)
66 kWh.

Non dice nulla sul fatto che l'energia è stata immessa solo nelle prime due ore. Anzi dice che è stata immessa per tutta la durata dell'esperimento...

Red5goahead ha detto...

@patrol

Ma tu hai ragione su tutto. i tuoi calcoli sono corretti. Ma non è tutto li . Le mie sono speculazioni non c'è nulla di certo perchè Rossi vuole necessariamente che sia così.
Mettiamola in un altro modo: secondo te cosa succederebbe se improvvisamente il cliente segreto se ne uscisse affermando in una conferenza stampa di avere utilizzato l'e-cat da 1 MW in autosostentamento diciamo per 10 giorni consecutivi senza alcun input energetico? Sarebbe il caos economico. Secondo me Rossi in questo momento vuole distribuire il suo e-cat alzando poco per volta l'attenzione e raggiungere quello sil'autosostentamento mediatico che li garantisca che nessuna forza economico-politca possa a quel punto farci nulla compreso metterlo dentro una colonna di cemento.

patrol ha detto...

@ red

in che senso cliente segreto?
Ma scusa sul sito si può ordinare l'Ecat o sbaglio?

Red5goahead ha detto...

@patrol

intendevoo il cliente segreto del test del 28 ottobre

Anonimo ha detto...

@patrol
1) non e' una reazione "classica" di fusione nucleare ma di fenomeni di interazione nucleare a bassa energia tuttora allo studio.
Purtroppo ora non ho il tempo materiale per proporle dei link ma faccia le debite ricerche anche nei post piu' vecchi in questo sito che e' una buona base di partenza in lingua italiana, consulti i vari documenti di Rossi/Focardi.
2) Il cosidetto sito del costruttore e' attivo da un paio di giorni, vedra' che obiezioni come la sua faranno im modo da proporre dati piu soddisfacenti e ripeto, secondo me tutte le obiezioni vanno poste direttamente al produttore dopo magari aver letto le varie risposte date su http://www.journal-of-nuclear-physics.com/.

Buona cosultazione,
Maurizio.

patrol ha detto...

@ Stica

E' gia un po che guardo, so bene di cosa parliamo quando si tratta di CF, sono sempre stato abbastanza scettico, ma ora pare che qualcuno abbia costruito la macchina e sono diventato curioso ma non trovo nulla di concreto a riguardo.
Lo stesso autosostentamento, non trovo niente.
Ma poi non ho capito una cosa ma il sito dell'Ecat.com è quello ufficiale o no?

All'ecat da 1 MW da chiaramente dei dati specifici che dubito siano sbagliati... Eppure dalle caratteristiche della macchina non si evince nessun autosostentamento...

Scalare ha detto...

@patrol

Prima ha scritto:
@ Franco il sito di Rossi è chiarissimo. Dice che per per ottenere 1 MWth vanno inseriti 200 KWe. Vuol dire che se faccio funzionare l'affare per 1 ora io gli devo fornire un'energia elettrica di 200 kWh per ottenere 1 MWh di energia termica.

Ma torniamo alle potenze perche con le potenze si raggiona meglio, se consideriamo un rendimento del 30 %, per ottenere 200 kWe devo fornire 666 kWth.


Avendolo scritto, credo che le sia chiaro che per avere 1 MWht si spenderebbero 0.666 MWht.
Il guadagno sarebbe quindi di 0.333 MWht.
Che poi è in realtà maggiore perché il COP dichiarato è 6 e il rendimento delle centrali convenzionali è 40%. Quindi è 0.58 MWht.

Se poi dovesse sembrarle più nobile l'energia termica che viene trasformata in energia elettrica nelle centrali, consideri che
nell'impianto di riscaldamento di casa sua non circola vapore surriscaldato ma acqua a 60 °C, praticamente a pressione atmosferica.

Quindi ci sono moltissime applicazioni a bassa temperatura per cui l'e-cat sarebbe vantaggioso dal punto di vista del bilancio energetico. Anche senza autosostentamento.

Buonanotte

tia_ ha detto...

Per fare i conti sulla convenienza dell'-ecat bisogna guardare il funzionamento normale della centrale. Il (presunto) autosostentamento è sconsigliato dallo stesso Rossi.
Significa che per 1MW termico sono necessari quasi 200kW elettrici.

patrol ha detto...

@ Scalare

Ok che le centrali a carbone hanno rendimenti del 40 %, ma ha idea che ciò è possibile solo mediante la linea di rigenerazione? In un impianto convenzionale si fanno fino a 8 spillamenti di vapore per preriscaldare l'H20 di alimento al generatore di vapore.
Gli stessi impianti nucleari che si possono permettere solamente fino a 4 linee di rigenerazione fanno fatica a superare il 32 % di rendimento.

Più che altro rendimenti del genere si utilizzano con temperature di vapore elevate, addirittura negli impianti convenzionali si arriva ad usare vapore surriscaldato.

Se prende il vapore prodotto dall'ecat per produrre energia elettrica dubito possa solamente avvicinarsi a produrre 200 kWe pertanto il sistema non è in grado di autosostenersi...

Scalare ha detto...

@ patrol

Ad oggi l'e-cat deve essere collegato alla rete elettrica. Nessuno ha parlato di autosostentamento in quel senso. L'utilità rimane e deriva dal guadagno in termini energetici. In altri termini si risparmia combustibile.

Ora non è per scortesia, ma la devo salutare. Buonanotte.

patrol ha detto...

No scusate ma ho fatto un po di macello con i raggionamenti... Effettivamente 1 MW è il valore di una potenza. quindi si se trasformiamo 1 MWth in una potenza elettrica mediante un ciclo termodinamico si effettivamente si ottiene un guadagno di potenza.... Scusate errore mio ho fatto un po di confusione...

patrol ha detto...

@ Scalare

Si ha ragione lei ho sbagliato io... con quei valori efettivamente si ha un incremento energetico...

Franco Morici ha detto...

patrol ha detto...

"Leggo da i risultati del 28 ottobre:
"energy consumed from 12.30 (when reactor has been turned on) and 18.00 (When the reactor has benn turned off) 66 kWh.

Non dice nulla sul fatto che l'energia è stata immessa solo nelle prime due ore. Anzi dice che è stata immessa per tutta la durata dell'esperimento..."

Facendo i conti:
66KWh / 5.5h = 12KW
cioè unicamente la potenza necessaria per il funzionamento dei servizi ausiliari (pompe, ventilatori, ecc).

Mi pare in accordo a quanto ho riferito.

patrol ha detto...

@ franco

Ho sbagliato quel dato l'ho preso da una foto di un foglio scritto a mano. Non ho ben capito a cosa si riferisce quell'energia consumata ma in realtà ne ha consumata molta di più. Lei stesso nel suo blog ha messo un valore di energia consumata ben più elevato.

Daniele Passerini ha detto...

@Tia
Il (presunto) autosostentamento è sconsigliato dallo stesso Rossi.
Questa adesso l'hai proprio da spiegare: dai sono molto curioso di misurare dove si collocherà la tua risposta lungo la linea che unisce il concetto di ingenuità a quello di intelligenza!

@Patrol
Mi pare di capire che ti sei avvicinato all'argomento da poco tempo. Qui dentro c'è parecchia gente in gamba che lo esamina da 10 mesi, sono contento che alla fine hanno chiarito i tuoi dubbi.
Ti contestualizzo il momento in cui ci troviamo: siamo finalmente entrati nella fase in qui le nebbie cominciano a diradarsi... c'è ancora molta strada da fare, ma per i negazionisti del Ni-H i tempi si fanno sempre più duri. Voglio proprio vedere come spiegheranno che Rossi, Piantelli, Defkalion, Ahern, Celani (e chissà quanti altri che non conosciamo) sono tutti incapaci di fare misure, folli o truffatori! :))

@tutti
Tornando al topic.
Alla luce di tutto quanto s'è detto circa il modo di costruirsi una password più inviolabile possibile, mi spiegate perchè diavolo la Pubblica Amministrazione ha reso obbligatorie (su suoi portali, sportelli telematici ecc.) queste regole del cappero per le password?
1. Deve essere composta da almeno 8 caratteri
2. Deve contenere almeno un carattere appartenente a lettere maiuscole (da A a Z)
3. Deve contenere almeno un carattere appartenente ai primi 10 numeri di base (da 0 a 9)
4. Deve contenere almeno un carattere appartenente ai caratteri non alfabetici (ad esempio, !, $, #, %)

Effetto Brunetta??? :))

Red5goahead ha detto...

usa keepass come password manager

http://keepass.info/

ed una password per ogni servizio o accesso.

keepass ha internamente un generatore di password . scegli 128-bit .

tia_ ha detto...

>Questa adesso l'hai proprio da spiegare: dai sono molto curioso di misurare dove si collocherà la tua risposta lungo la linea che unisce il concetto di ingenuità a quello di intelligenza!

Dal fatto che l'ha detto rossi stesso.
Il 28 otttobre ha operato in auto sostentamento (presunto) ma ha dovuto ridurre a metà la potenza per prolemi di sicurezza.
Infatti Rossi stesso garantisce il 6:1, non l'autosostentamento.

Red5goahead ha detto...

... e visto che alcune comunicazioni private possono essere particolarmente sensibili c'è sempre la possibilità piuttosto semplice di criptare qualunque testo e-mail o documento tramite un coppia di chiavi pubblica-privata del tutto inviolabili. Come dicevo qualche post fa Google concede ad enti governativi Usa di leggere la posta di chiunque su Gmail. Con email a testo criptato questo non è possibile.

Merlian ha detto...

@Daniele

Sei fortunato, da noi bisogna che abbia almeno 10 caratteri + tutte le condizioni che hai elencato, ma in più abbiamo (e devono essere tutte diverse e cambiate ogni 6 mesi, senza poter utilizzare quelle precedenti!) l'obbligo di usare password diverse per le varie applicazioni (io ne ho 8 su cui lavoro), con chi me la dovrei prendere, con Prodi? ;-)

RED TURTLE ha detto...

Per chiunque si voglia creare delle Password in modo semplice:
1) Prenda i numeri di cellulare degli amici, li metta in colonna dentro di un reticolo.
2) si disegni a mente uno schema da seguire: ad esempio una zeta, una M, una anti-zeta, una W...
3) seguendo questo metodo si avrà un foglio con tutti i numeri di cellulare degli amici + un sistema per avere varie password alfanumeriche lunghissime e resistenti agli attacchi a dizionario...

RED TURTLE ha detto...

A cosa serve l'attuale macchina di Rossi...

1) a scaldare l'acqua domestica (riscaldamento e acqua corrente) moltiplicando l'efficienza della tradizionale resistenza elettrica per 4-5 volte
2) per disinfettare l'acqua delle fognature e del percolato (ci sono raggi gamma)
3) Per depurare l'acqua di mare... facendola bollire anche a pressione un po più bassa del normale, anche di notte... (esistevano dei progetti descritti da "Le Scienze" per farlo, si basavano sulla raccolta dell'acqua calda di una baia, l'evaporazione a bassa pressione e la ricondensazione tramite scambiatore con l'acqua marina delle profondità... si ottiene sale + elettricità + acqua potabile!
4) può interessare? ... Si, se vi serve rendere verdi le aree costiere del Sahara, dell'Australia, ecc... con la possibilità di aumentare la produzione agricola mondiale e di diminuire l'effetto serra grazie alla sua riforestazione!

robi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
robi ha detto...
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patrol ha detto...

Il guadagno dichiarato da Rossi 6-1 lo trovo un grossissimo errore. Come si fa a paragonare potenza elettrica con potenza termica?

Franco Morici ha detto...

patrol ha detto...

"Il guadagno dichiarato da Rossi 6-1 lo trovo un grossissimo errore. Come si fa a paragonare potenza elettrica con potenza termica?"

Come forse avrà potuto notare, nei miei calcoli del COP relativi al test del 28 Ottobre, riportati al Blog http://rnbe.blogspot.com/ espongo cautelativamente un valore effettivo di COP pari a 3.14 proprio per tener conto dei due diversi tipi di energia messi a confronto.

R3ppa ha detto...

Esistono diversi modi per accedere ad internet con ip che riconducono ad altre postazioni anche in altri stati. Quindi non ci si può basare sul solo ip che hai trovato , poichè non sai quante volte prima l'ip è stato cambiato . Puoi solo dire che quella è l'ultima delle "porte" attraverso la quale quell'utente ha avuto accesso ad internet. Il problema è che non sai esattamente quante "porte" ha attraversato prima. E'prassi per chi fa scherzetti di questo tipo passare per almeno 2 o 3 ip prima ,rimbalzando per diverse parti del globo. Può sembrare fantascienza ma è alla portata di tutti e si può fare con semplici programmi scaricabili gratuiti. Io stesso potrei farti apparire il mio ip come proveniente da diverse parti del globo e potrei farlo ogni volta che lo desidero, non ci vuole nulla, giusto un paio di click. Per esperienza so che anche la polizia a meno che non ci siano reati di una certa importanza (pedofilia) non può fare molto. In sostanza , non è detto che il proprietario del pc associato a quel pc sia il colpevole.

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