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sabato 3 settembre 2011

525 mila miliardi di dollari...

Ieri Luca, in un commento lasciato sul blog, ha riportato alcuni brani della sintesi conclusiva dell'articolo Questo è il potere, di Paolo Barnard pubblicato da Nexus Edizioni (qui), disinformazione.it (qui) e in vari  nel 2009.

Niente di nuovo insomma, molti di voi l'avranno già letto, altri però no e più si batte l'informazione sulla cassa di risonanza di internet, meglio è!

***


Era il 16 Settembre del 1992, un mercoledì. Quel giorno un singolo individuo decise di spezzare la schiena alla Gran Bretagna, non al Burkina Faso, alla Gran Bretagna. E lo fece. George Soros, un investitore e speculatore internazionale, vendette di colpo qualcosa come 10 miliardi di sterline, causando il collasso del valore della moneta inglese che fu così espulsa dal Sistema Monetario Europeo. Soros si intascò oltre 1 miliardo di dollari, ma milioni di inglesi piansero lacrime amare e il governo di Londra ne fu umiliato.
 
Era l’agosto del 1998, a New York un singolo individuo contemplò il crollo dei mercati mondiali per causa sua. John Meriwether, un investitore e speculatore internazionale, aveva giocato sporco per anni e irretito praticamente tutte le maggiori banche del mondo con 4,6 miliardi di dollari ad alto rischio. La sua compagnia,Long-Term Capital Management, era nota a Wall Street perché i suoi manager si fregiavano del titolo di ‘I padroni dell’universo’, cioè pochi individui ubriachi del proprio potere. Meriwether perse tutto, e i mercati del mondo, che alla fine sono i nostri posti di lavoro, tremarono. La Federal Reserve di New York dovette intervenire in emergenza col solito salvataggio a spese dei contribuenti.
 
Era l’anno scorso [2008, ndr], e in un ufficio londinese dell’assicurazione americana AIG, un singolo individuo, di nuovo un investitore e speculatore internazionale di nome Joseph Cassano, dovette prender su la cornetta del telefono e dire alla Casa Bianca “… ho mandato al diavolo la vostra economia, sorry”. E lo aveva veramente fatto. Questa volta la truffa dei suoi investimenti era di 500 miliardi di dollari, le solite banche internazionali (italiane incluse) vi erano dentro fino al collo con cifre da migliaia di miliardi di dollari a rischio. Panico mondiale, fine del credito al mondo del lavoro di quasi tutto il pianeta e, sul piatto di noi cittadini, ecco servita la crisi economica più pericolosa dal 1929 a oggi. Tre storie terribilmente vere, che descrivono chiaro cosa si intende per il ‘Tribunale degli Investitori e degli Speculatori Internazionali’,  e quale sia il loro sterminato potere nel mondo di oggi. Altro che Tremonti o Confindustria. 
 
Nel mondo odierno esiste una comunità di singoli individui privati capaci di movimentare quantità di ricchezze talmente colossali da scardinare in poche ore l’economia di un Paese ricco, o le economie di centinaia di milioni di lavoratori che per esse hanno faticato un’intera vita, cioè famiglie sul lastrico, aziende che chiudono. Le loro decisioni sono come sentenze planetarie. Inappellabili. Si pensi, se è possibile pensare un’enormità simile, che costoro stanno facendo oscillare sul Pianeta qualcosa come525 mila miliardi di dollari in soli prodotti finanziari ‘derivati’, cioè denaro ad altissimo rischio di bancarotta improvvisa. 525 mila miliardi…(il Prodotto Interno Lordo degli USA è di 14 mila miliardi di dollari). L’Italia dipende come qualsiasi altra nazione dagli investitori esteri, per cifre che si aggirano sui 40 miliardi di euro all’anno, cioè più di due finanziarie dello Stato messe assieme. Immaginate se una cifra simile dovesse sparire dalla nostra economia oggi. Nel 2008 è quasi successo, infatti ne sono scomparsi di colpo più della metà (57%) col risultato in termini di perdita di posti di lavoro, precarizzazione, e relativo effetto domino sull’economia di cui ci parla la cronaca. 
 
Ripeto: qualcuno che non sta a palazzo Chigi, decide che all’Italia va sottratto il valore di oltre un’intera finanziaria. Così, da un anno all’altro, una cifra pari a tutto quello che lo Stato riesce a spendere per i cittadini gli viene sottratta dal ‘Tribunale degli Investitori e degli Speculatori Internazionali’, a capriccioQuesta tirannia del vero Potere prende il nome tecnico di Capital Flight, ed è interessante constatare il candore con cui il ‘Tribunale’ descrive la pratica: basta leggere Investors.com là dove dice che “Capital Flight è lo spostamento di denaro in cerca di maggiori profitti… cioè flussi enormi di capitali in uscita da un Paese… spesso così enormi da incidere su tutto il sistema finanziario di una nazione”. Peccato che di mezzo ci siano i soliti ingombranti esseri umani a milioni. Oltre al caso italiano, si pensi alla Francia, altro Stato ricco e potente, ma non a sufficienza per sfuggire alle sentenze del ‘Tribunale’, che ha punito l’Eliseo con una fuga di capitali pari a 125 miliardi di dollari per aver legiferato una singola tassa sgradita al business.

82 : commenti:

Carlo Ombello ha detto...

Sarei meno pessimista di voi. Paesi ad alta vocazione produttiva/manufatturiera prendono un brutto colpo ma sopravvivono a questa speculazione, inoltre l'Italia ha una bella vocazione al risparmio. Se pensiamo al Regno Unito, dove vivo da cinque anni, la speculazione finanziaria è tutto. Non producono più niente, il PIL è fatto da locuste, e infatti la sterlina non si è più ripresa neppure ora che l'euro è debole. L'unica cosa che è rimasta loro è l'influenza dei media, se mancasse quella il Regno Unito sarebbe la prima preda della speculazione, e non ne uscirebbe più. I riots di luglio mostrano bene come sta il tessuto sociale da ste parti, ignoranza e povertà che molti non si aspetterebbero.

Riccardo ha detto...

Non ho seriamente capito il commento.
Chi studia economia sà cos'è un moltiplicatore monetario e fino ad un certo livello può essere accettato, un po come la propensione al consumo, c'è la propensione al rischio.
Qualcuno dira che non sono le banche a dover rischiare con i nostri soldi, vero, allora non li versiamo in banca e rinunciamo all' "interesse", all'investimento, alla potenziale crescita dell'economia oltre quella della pura moneta.

Oltre a questo, il movimento di capitali è uno dei pochi ulteriori strumenti di crescita dell'economia internazionale, che consente a paesi in via di sviluppo di poter commerciare con i paesi "sviluppati".

Quello che va spiegato è che chi controlla grandi quantità di moneta fra il brutto e il cattivo tempo della finanza mondiale (il bel tempo non c'è) ed è questo che va cambiato, ma non ci sono problemi macroeconomici dietro, solo questioni di valori umani, come quelli che in parte sono emersi dal post.
Io non credo si parli poi di Warren Buffet o di mille altri nomi dei ricconi di Forbes, ma si parla di investitori che accumulano le quote di questi invididui, stiamo parlando di bancari ed investitori, un mondo che però io personalmente non conosco e temo.

sukoy ha detto...

qualcuno, di molto intelligente, la chiama la "Scienza Triste", di economia globale ne so poco e di quel poco che so sarebbe sufficiente a fare una rivolta, basta mi fermo qui preferisco leggere voi, perchè sta roba mi toglie fantasia.

MISTERO ha detto...

In merito alla moneta penso che tutti abbiate sentito parlare dei carbon credits...
Anche questo è un complotto??
Dati falsati, schemi e diagrammi manipolati, etc etc...

http://www.meteoweb.eu/2011/07/il-riscaldamento-globale-gli-ultimi-dati-della-nasa-dicono-che-non-esiste/70078/

http://pielkeclimatesci.wordpress.com/2011/07/26/new-paper-on-the-misdiagnosis-of-surface-temperature-feedbacks-from-variations-in-earth%E2%80%99s-radiant-energy-balance-by-spencer-and-braswell-2011/

http://www.mdpi.com/2072-4292/3/8/1603/pdf

Daniele Passerini ha detto...

@tutti
Ieri ho messo temporaneamente off line il post per aggiungervi le fonti. Tengo molto al rispetto del copyright e, nella fretta, non mi ero reso conto che Luca aveva copia-incollato dei brani di Paolo Barnard.
Buoa domenica

Fr@ncesco CH ha detto...

Questo post getta una luce su un tema importantissimo.

Oggi non ci riesco, ma appena ce la faccio voglio scrivere qui qualcosa a riguardo perché questo è un tema grandemente sensibile e d'importanza apicale per comprendere il mondo attuale.

Il Santo ha detto...

I soldi dovrebbero avre una scadenza... se in 10 o 20 anni non li hai tramutati in qualcosa di reale, diventano pezzi di carta.

Daniele Passerini ha detto...

@Fr@ncesco CH
Ok, se vuoi costruire un vero e proprio "pezzo" te lo posso anche assurgere a post.

@Il Santo
Carina come proposta!
Considerato che il trend è verso la scomparsa della moneta circolante e la sostituzione di essa con la moneta elettronica, l'idea potrebbe diventare più concreta di quanto si potrebbe immaginare ora. :)

piero41 ha detto...

Anche io a giugno, sull'argomento, avevo commentato Reporter che illustrava il ruolo dei grandi capitali e della Banca Mondiale (americana) che con le sue norme aveva reso i vari governi nazionali totalmente indifesi di fronte alla alla speculazione economica che da allora si è potuta impadronire e distruggere le risorse ed i beni delle varie popolazioni sia in occidente ma anche in in oriente rendendo ovunque tutti più poveri per far accumulare nel contempo risorse e capitali nelle sue disponibilità. La maggior parte delle risorse planetarie andranno in mano al 3% della popolazione mondiale, diceva la Gabbanelli e quel che è peggio depositate free tax nei paradisi fiscali : se qualcuno riuscisse a tassare al 30% tutti quei capitali sarebbero risolti i problemi della fame e della povertà in tutta la terra. Un documentario veramente scoraggiante pensavo allora, ora mi fa inc....re se penso che al capriccio di qualche stronzo a noi debba peggiorar tanto il tenore di vita ... E che non vengano a parlarmi di debito estero ecc (è da 30 che prima ci convivevamo alla meno peggio.... ora invece.). Sono loro che ogni tanto vengono a scuotere il formicaio per far colare un altro po' di grasso per l'arrosto..Ma le formiche che possono fare?? ... chiaccherano magari si agitano senza capire , tanto ?? . E nemmeno il sig. Obama sa o vuol prender provvedimenti adeguati...Forse per iniziare i governi potrebbero dichiarar una guerra informatica ed isolare tutti quei paradisi fiscali:ogni governo ha il diritto/dovere di far pagare le tasse ai propri cittadini.. Al Capone insegna e anche con gli arretrati e le cause penali, se vi fosse la legislazione e la volontà adatta forse un po' più di ordine si troverebbe . Ma niente si muove in questa direzione: nessuno vuol disturbare gli amici....
Scaricate il penultimo o l'ultimo REPORT. la prima parte.

piero41 ha detto...

Ora qualche mia considerazione "da bar" direbbe...
Qualcuno ha detto che la scienza, l'economia, la politica , l'arte la società sono intercomunicanti.... A me sembra che il potere economico domini ovunque e definisca con i suoi finanziamenti la politica, i costumi, le scelte di vita, lo spettacolo e in fondo anche l'attuale morale del consumo. .Venendo al" mondo della scienza" questo potere con i suoi miliardi e le carriere politicizzate sceglie gli indirizzi di ricerca, e forse anche le verita' della scienza che più gli sono utili e gli rendono.

Nel 40-45 il potere economico economico USA si ingigantì prima distruggendo l'europa ed il japan poi ricostruendoli e colonizzandoli per le sue nascenti multinazionali (sulla pelle di milioni di ragazzi USA ), ma guardiamo il nascer del nucleare.
A orecchio, misembra che a Los Alamos furono riunite le più importanti linee di ricerca nucleari tedesche , italiane, Usa ecc dotate di enormi mezzi e lì fu gettata la base per la creazione del nuovo impero del nucleare. Furono costruite migliaia e migliaia di bombe a fissione, nucleari..con i relativi vettori, aerei, missili, sommergibili. Iniziò la conquista dello spazio; e tutte le enormi spese di ricerca. Pagato tutto dal contribuente non solo americano ma anche europeo. Un mare di miliardi e di potere economico alle multinazionali degli armamenti occidentali derivò in fondo da quelle prime due bombette..

2011.. veniamo a noi: prove Rossi- Nasa?,ma poi anche "SOLD! One 1 MW E-Cat Fusion Plant...The plant will give power for the customer’s very own use... (Monday, 22 August 2011 06:56)- che significa? Rossi senza brevetto è fuori? Inoltre si viene a sapere che Piantelli ha paura di perder la collaborazione della NASA.. Altri ricercatori USA. Dirò cavolate ma forse nuovamente qualcuno in USA (forse attraverso la NASA) vuol rimetter su assieme le linee di ricerca più promettenti delle LENR in una nuova Los Alamos? Altro che sfiatatella. C'è da cambiar la faccia dell'energia sulla terra, da conquistar lo spazio.. Questa gente ha anche molta fantasia e grandi prospettive a lungo termine per i loro investimenti..Conosceremo la verità rapidamente? mm!!
Certo che il Krivit si troverebbe spiazzato e sorpassato dagli avvenimenti "in the shit up to his hair"

Enzo ha detto...

Solo due pulci nell' orecchio per chi non ha perso la capacità di ragionare:

1) sapete quanto erano le sterline in circolazione nel 1992?
500 mila miliardi.

2) Se qualcuno VENDE vuol dire che PRIMA ha COMPRATO.

Enzo ha detto...

Ok non resisto a limitarmi alle sole pulci :)
Vi racconto una bella storiella che non risulterà affascinante perché si basa su fatti invece che su ipotesi di complotto.
Negli anni 70 i governi italiani distrussero la lira, che nei decenni precedenti era considerata una moneta forte, stampandone quantità enormi (dati pubblici e verificabili) e portando l' inflazioni a numeri a due cifre.
Quando più tardi chi deteneva la lira (e non parlo dei cattivi speculatori, ma semplicente di aziende che volevano investire in italia) si accorse che l' italia non era in grado di garantire il valore di tutta questa carta straccia che era diventata la lira, cominciò ovviamente a disfarsene.
I politici di allora non trovarono di meglio che dare la colpa della crisi ai cattivi speculatori e intanto con un governo tecnico fecero uno dei più abili furti della storia con un prelievo forzoso da tutti i conti correnti degli italiani.
Negli anni 80 la storia si ripete, i governi italiani prendono allegramente in prestito dai famosi cattivi speculatori quantità gigantesche di denaro, dando in cambio i titoli di stato, ancora una volta carta straccia.
Questa volta ci è voluto un po' più di tempo per arrivare alla crisi perché nel frattempo ci siamo associati (con l' euro) a paesi un po' più saggi dal punto di vista finanziario, che tra l' altro ci hanno fatto risparmiare l' equivalente di molte manovre finanziarie.
Però alla fine il conto da pagare arriva sempre: la gente (anche i semplici cittadini che hanno messo i loro risparmi in titoli di stato) si rende conto di avere in mano carta straccia e rivuole i propri soldi.
Ancora una volta la colpa della crisi è degli attacchi speculativi e già qualcuno parla di governo tecnico per infliggerci la prossima stangata.

Quando si capirà che non si diventi ricchi stampando carta straccia???

Non date retta a Paolo Barnard che vi dice tranquillamente che il debito pubblico e l' inflazione non sono un problema. Vi sta dicendo proprio questo: stampiano denaro e titoli a volontà tanto poi chi pagherà saranno i nostri figli.

Luca ha detto...

Quando si sente parlare della crisi economica mondiale, si ha come la sensazione di avere a che fare con un fenomeno naturale e neutro, qualcosa che avviene indipendentemente dalle scelte politiche, le cui basi sono da ravvisarsi nella strutturazione moderna del mercato.
Io questa visione asettica non la condivido, non condivido l'idea che in fondo è da attribuirsi tutto alle regole dell'economia.
Ci sono fatti, indizi, ed elementi storici che lasciano intravedere l'esistenza di una regia organizzata da potenti gruppi finanziari internazionali. Gruppi e organizzazioni come la Trilaterale, Bildeberg, WTO, Il Fondo Monetario Internazionale, la BCE ecc. esistono e agiscono come veri e propri potentati con il fine di controllare e dirigere le politiche economiche degli stati.
Ci sono prove sulla cultura classista di queste organizzazioni, sull'odio nei confronti dei popoli, delle democrazie, sul desiderio di distruggere stato sociale e diritti, allo scopo di ridurre tutti alla fame e alla schiavitù.
Non è possibile spiegare quello che sta accadendo semplicemente rifacendosi alla globalizzazione del mercato che, seppur rilevante sotto il profilo dello strumento per controllare la movimentazione di grossi capitali finanziari e non, non spiega come si sia giunti fino a questo punto, con quali istituzioni politiche e il percorso seguito per ingannare gli stati minacciati da queste micidiali speculazioni.
La perdita totale dell'autonomia monetaria degli stati europei che hanno aderito alla moneta unica è uno di questi fattori istituzionali determinanti. In passato gli stati potevano spendere a debito per finanziare l'economia pubblica - istruzione, previdenza/assistenza, trasporti, energia ecc. - per esempio la Banca d'Italia poteva stampare moneta per comprare i titoli di stato necessari alla spesa.
Oggi questo non è più possibile perché la moneta viene gestita dalla Banca Centrale Europea senza nessun controllo da parte degli stati europei e con politiche del tutto svincolate dal controllo democratico. L'Unione Europea con il Trattato di Lisbona è diventata un sistema autoritario dove un gruppo di burocrati che costituisce la Commissione Europea decide il nostro futuro quasi indipendentemente dal Parlamento Europeo.
Le vicende Italiane di questi giorni ne sono l'esempio lampante, così come ne è l'esempio la distruzione dello stato sociale imposto dalla BCE alla Grecia.
Il 24/25 Marzo scorso La Commissione Europea ha Imposto ai Governi Dell'Eurozona uno dei provvedimenti più folli che siano mai stati decisi. Segue......

Luca ha detto...

Quiesti i punti salienti del provvedimento:
Tutto quello che di pubblico e sociale la Grecia aveva costruito per i suoi cittadini dovrà essere distrutto con il programma di privatizzazioni da 50 milioni di euro.
La competitività sarà giudicata sulla base della riduzione dei salari e l'aumento della produttività, si impongono, quindi, meno paghe e più lavoro.
Revisione dei meccanismi di contrattazione salariale riducendo gli stipendi pubblici a livello privatistico.
Si favorisce l'aumento della instabilità lavorativa.
Le pensioni dovranno essere calcolate sulla base della loro sostenibilità da deficit e in base all'aspettativa di vita del lavoratore, indipendentemente dal tipo di lavoro svolto.
Il disavanzo dello stato sarà giudicato in base a quanto spende per pensioni, sanità e ammortizzatori sociali e non, guarda caso, per le spese militari, per le parcelle alle megabanche che mediano sulle privatizzazioni, per il salvataggio dei banchieri con soldi pubblici, o per gli sgravi fiscali per i ricchi.
E, ciliegina sulla torta, gli Stati aderenti dovranno passare leggi in Parlamento per dichiarare illegale il deficit di bilancio che supera il 3% del PIL come stabilito dal micidiale Patto di Stabilità, quello che sta distruggendo l’Europa. Cioè: la spesa a deficit dello Stato, mezzo legittimo nello Stato per arricchire i cittadini creando piena occupazione e pieno Stato Sociale, sarà un reato punibile per legge.
La quasi totalità di queste misure furono suggerite alla Commissione dalla lobby industriale e finanziaria Business Europe prima che giungessero l’11 di Marzo 2011 ai capi di Stato e di governo dell’Eurozona.

P.S. Imploro i signori come @enzo di evitare repliche per sconfessarmi prendendo pezzi del mio discorso isolati dal contesto generale. Le critiche serie si fanno con una lettura non solo sincronica ma anche diacronica dei testi.

ant0p. ha detto...

purtroppo lo stato e le banche considerano i soldi come 'le risorse'. ma in realtà dovrebbero essere solo l'unità di misura delle risorse vere e quasi tutti hanno completamente perso di vista questa banale realtà.
in realtà sono più d'accordo con enzo: sono gli stati (e le banche grosse) che muovono sul serio i numeri..gli speculatori stanno sotto e come dei parassiti approfittano delle situazioni create dagli stati.
quando gli stati stampano carta straccia non hanno la minima idea delle risorse reali che questa carta straccia dovrebbe rappresentare, fanno una scommessa a caso sul futuro, ma nel presente non hanno niente in mano. se poi nel futuro le cose non vanno come previsto ci si trova con una mancata corrispondenza tra soldi e risorse reali.

Enzo ha detto...

@Luca non c'è niente da commentare... conferma che Paolo Barnard crede che si possona risolvere i problemi stampando denaro e titoli di stato...cioè inflazione e debito... basta essere convinti e uno può far finta di essere ricco scrivendo un milione su dei pezzi di carta....

Enzo ha detto...

Riguardo al solito discorso della finanza virtuale gonfiata: chi è il primo a creare ricchezza virtuale se non lo stato che stampa denaro e titoli dal nulla?
I famosi 525 mila miliardi di movimenti finanziari, i famosi derivati, le opzioni ecc sono in parte assicurazioni contro il rischio di mercato di investimenti reali (rischio che in molta parte è dovuto in ultima analisi proprio alla creazione continua di denaro da parte dello stato), quindi fattori positivi per lo sviluppo, e in parte sono effettivamente investimenti rischiosi.
Ma se tu (stato) pompi continuamente denaro in eccesso creato dal nulla nel sistema, dove pensi che vada a finire se non in investimenti rischiosi? Che ti credevi che quel denaro lo avrebbero tenuto al cesso per pulirsi il culo?? E poi quando quegli investimenti rischiosi falliscono te la prendi perché il tuo denaro non vale più nulla? E' colpa tua fin dall' inizio che ne hai diluito il valore creandone troppo.
Quando vedo Tremonti che nei convegni parla con aria seria del problema della finanza virtuale, manco fosse l' ultimo comunista, e poi propone gli eurobond, mi vieni da pensare che solo un apparato di propaganda mostruosa che tiene nell' ignoranza la gente può permettergli di parlare così senza eesere preso a calci in culo. Altro che complotto del neoliberismo di Paolo Barnard.

Ps. Nell' era dei blog le discussioni ragionate sono state sostituite dal copia-incolla acritico, Però pregherei gente come @Luca di provare rispondere ogni tanto con la loro testa.

Daniele Passerini ha detto...

@Enzo
Be', Paolo Barnard almeno si firma e assume la responsabilità di quello che dice. Tu no, scrivi commenti nei blog dietro al solito ennesimo nick. Tra i due secondo te a chi è più saggio dare ascolto?
Ma sei sicuro che non sati un po' banalizzando il pensiero di Barnard, io in effetti lo conosco poco, ma non mi pare che dica quello che tu dici che dice.

P.S. Insomma, scopriamo che sei un esperto di economia oltre che di fisica... È una cosa positiva!
Presentati e dicci chi sei, così corriamo a comprare i tuoi libri.

piero41 ha detto...

@Enzo
Non sono un economista e le mie opinioni sono un po' ,come dicevo, prima da chiacchera da bar...
Continuo a pensare che il potere politico sia sempre stato controllato dal potere economico: mi sembra che le svalutazioni furono sempre imposte ai governi dagli industriali che si rifornivano di materiali con la lira più forte poi solo con le svalutazioni anche le più forti riuscivano a vendere a prezzi concorrenziali all'estero. Altrimenti col cavolo ti avrebbero fatto arricchire i tedeschi e i francesi. Mi viene il dubbio che ci abbiano imbrigliato nell'euro proprio per evitar questi giochetti.In Italia c'era la "scala mobile" l'investimento nella casa e nessuno ne soffriva più di tanto. La vera ricchezza non era la carta straccia circolante, erano la miriade di fabbrichette e laboratori aiutati dalle banche che importavano ricchezza dall'estero e davano lavoro ai giovani ed il benessere cresceva... Negli ultimi 20 anni ne è stato bruciato una gran parte.
Per il debito estero: guarda un po' quello degli USA ed hanno ancora la tripla A e nessuno dice niente.
No il caos è arrivato dagli USA colla finanza virtuale... nella finanza non comprano più azioni reali ma scommettono sul loro futuro andamento , Se poi ne hanno grossi pacchetti le possono vendere per far crollare i prezzi, vincere la scommessa con le banche e poi il giorno dopo ricomprarle a prezzi più bassi.Lo sai che guadagni !!, ma con la finanza reale non c'è più collegamento, anzi le fabbriche si deprezzano e magari falliscono. Ed anche le banche (e noi investitori) perdendo le scommesse si riempiono di carta straccia....
Continuo a pensare che il debito pubblico sia una bella scusa dei banchieri per far colare altro nostro grasso sull'arrosto di quegli stronzi... Certo va ripianato ormai ma non è la causa dell'attuale caos .
I nostri Bond non sono carta straccia, quelli precedenti hanno rendimento inferiore a quegli attuali, o lo stato fallisce come diceva Obama degli USA, o andremo avanti con un debito un po' maggiore per ripagarli tutto qui.

GianLupi ha detto...

Ho appreso che il peso decisionale di questi enormi potentati economici sulle sorti di noi tutti è enorme. Nelle mie umili nozioni economiche hanno preso posto come se fossero fattori variabili, derivanti da decisioni che poi appunto incidono sulle nostre sorti. Meno variabili e piu' sistematici credo siano invece i danni che cagionano senza soluzione di continuità molti sistemi economici statali che comprano le banconote stampate dalle banche , le quali per averle spendono il prezzo della carta e dell'inchiostro e poco piu', le prestano pero' agli stati al valore vero e su quelle vogliono pure gli interessi, cioè oltre al danno la beffa. e poi a lamentarci che cè crisi, noi lavoriamo e paghiamo soldi allo stato per avere servizi, lo stato i soldi li mangia, non gli bastano mai, si indebita ricevendo soldi fabbricati a costo zero e li dovrà pure rendere con gli interessi, mediante la fatica di noi cittadini, e i fabbricanti di banconote tipo azionisti di bankitalia spa, a sputtanarsi i soldi nelle isolette caiman o simili posti, bel giro eh.

Luca ha detto...

Vedi @Enzo il vero ignorante, ma ignorante forte sei tu! Solo uno stolto potrebbe pensare che la situazione economica è migliore oggi rispetto il periodo che va dagli anni 60 agli anni 80 circa, periodo in cui la ricchezza è stata costruita a debito, con moneta sovrana, ma veramente sovrana, non quello che tu chiami “creazione continua di denaro” dimostrando di non aver capito un tubo.

painlord2k@gmail.com ha detto...

Daniele,l'articolo è piacevole, ma contiene molti errori.
I privati che possono spostare capitali in quantità enormi e destabilizzare l'economia di interi stati possono agire come agiscono e guadagnare solo perché gli stati hanno creato la possibilità di quel guadagno con le loro politiche forsennate.
Nei casi che hai segnalato, c'è sempre di mezzo lo stato, che sia la Fed. il governo inglese, etc.

La moneta è cosa troppo seria per essere lasciata in mano ai politici. La soluzione per evitare questi e molti altri mali (tipo il debito pubblico fuori controllo) è semplicemente tornare alla moneta sonante, alle monete denominate in oro e argento. Le monete che possono essere stampate a volontà dalle banche centrali su input dei governi "perché c'è una crisi" sono il cancro che sta distruggendo l'economia mondiale e quella occidentale in particolare. Le "crisi" che vengono invocate come scuse sono, quasi sempre, crisi create dal comportamento dei governi che spendono e spandono per comprarsi i voti di un gruppo o di un'altro e poter rimanere al potere.

Se la sterlina fosse una moneta totalmente convertibile in oro, il signor Soros sarebbe molto meno ricco, dato che non puoi shortare l'oro in quel modo.

Inoltre, voglio andare come al solito contro corrente e fare le lodi dei ribassisti, degli shortisti, dei venditori allo scoperto. La loro presenza è utile e necessaria al mercato, per sgonfiare le bolle prima che diventino enormi. Essi si assumono rischi molto elevati (teoricamente infiniti) vendendo allo scoperto.
Dove sta scritto che un titolo o una merce può solo salire di prezzo? Che in borsa si può solo investire al rialzo?

Consiglierei di studiare un po' Mises, Hayek e Rothbard (e molti altri economisti della scuola austriaca) per conoscere le basi dell'economia. Poi diventa ovvio perché stampare soldi non serve e non servirà mai a far andare meglio l'economia, ma solo a farla andare peggio ed arricchire i soliti noti.
Perché quello che serve all'economia non sono i tassi di interesse bassi delle banche centrali, ma tassi di interesse elevati. E, perché, fare il contrario sta distruggendo l'economia mondiale e arricchendo le solite caste politiche e di capitalisti di stato (che sono l'equivalente dei vecchi boss d'apparato socialista in URSS).

Luca ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Luca ha detto...

Un po di chiarezza sulla spesa a debito dei paesi a moneta sovrana ( ciò che noi non siamo visto che la nostra moneta e fuori dal controllo democratico, politico e sociale!!!). Se uno stato crea debito per creare benessere sociale il debito resta pubblico in quanto a comprare i titoli di stato è la banca nazionale, un po di titoli possono essere emessi per favorire il risparmio e un po' l'impresa privata e il debito continua a restare pubblico, quindi debito zero (questo è quello che realmente si dovrebbe intendere per “debito pubblico”).
Se invece lo stato fa come piace a @Enzo, a ant0p e alla Trilaterale, affida la sua sovranità monetaria a una Banca (BCE) che lo rende debitore dei grossi gruppi finanziari internazionali, stai certo che quello stato verrà strizzato per le palle, fino a quando non accetterà le politiche privatistiche e distruttive che gli sono state imposte dagli speculatori.

Enzo ha detto...

@Daniele
a parte che tu conosci il mio nome e cognome (ero quello della email alla nasa ricordi?)
Ma che per poter parlare qui bisogna fare solo i copia-incollatori?

Enzo ha detto...

@Daniele
La tesi centrale di Paolo Barnard è che il debito e l' inflazione non sono un problema e che lo stato non ha vincoli di bilancio. E che in cattivoni neoliberisti hanno complottato per impedire questo.

@Luca
negli anni 70 si stampava denaro di carta, negli anni 80 si stampavano titoli di stato di carta, una ricchezza di carta che ogni volta le generazioni successive dovevano pagare.
Il primo beneficiario di questi pezzi di carta è sempre lo stato, Ma credi che veramente la politica monetaria è fuori dal controllo dello stato? Beata ingenuità.

@Piero41
Tu mi stai dicendo che erano i poteri economici a costringere lo stato a stampare denaro e svalutare, i sostenitori di Paolo Barnard invece dicono che potentati hanno complottato per non farglielo fare. Come la si gira alla fine lo stato non ha mai colpe...
Ma quando tutti, da destra a sinistra, dal governo all' opposizione, dai sindacati alla confidustria, danno la colpa agli speculatori, non vi viene qualche dubbio? Non c'è proprio niente di strano?

GianLupi ha detto...

In cina la moneta, anzi le banconote e anche le monete le stampa lo statto, nella quantità che ritiene giusto fare, così fà il canada, la svizzera; guarda caso stanno benuccio questi stati nell'attuale momento, chissà perchè. si ha voglia di voler fare ragionamenti piu' complicati, il lucro che realizzano i vari banchieri e occupati a stampare banconote, se fosse riutilizzato dallo stato stesso, saremo in una situazione ben migliore dell'attuale, punto.

Luca ha detto...

Painlord2k leggiti il trattato di Lisbona e fammi sapere se è democrazia quella, dimmi se è democrazia un'Europa dove a decidere sono i burocrati della Commissione Europea, signori che nessuno ha eletto, i quali hanno deciso di distruggere lo stato sociale dell'Europa intera.
I consigli agli studi tienteli per te, io studio quello che mi pare, non quello che fa comodo a tè (tu ragioni proprio come i massoni di treellle, quelli che hanno scritto la riforma Germini).
P.S.
Ci manca solo che spunti qualcun altro a consigliare le teorie di mein kampf e poi siamo al completo.......

Luca ha detto...

@Enzo ti ha già risposto @gianluca piludu e ha risposto molto bene.....
Per il resto quello che dici mi conferma sempre di più che sul concetto di debito pubblico , intendendo con ciò, il debito che uno stato ha nei confronti di se stesso, non hai capito un tubo ed è inutile che ti applichi perché non riuscirai mai a capire niente.

piero41 ha detto...

@Luca
Scusa non capisco bene: come può fare ad esempio una banca nazionale svizzera o domani la BCE che emettesse gli euro bond, come potrebbero impedire a gruppi speculativi di aquistarli in un mercato libero. A meno di non pagarci obbligatoriamente le 13° agli statali,come è stato fatto con la lira...altrimenti boh! son coriaceo!!

Luca ha detto...

Piero41 vedi che ancora non hai capito: gli Euro Bond sono demagogia pura e non servono a niente, quello che serve è la sovranità monetaria. Dove esiste uno stato federale o non, in cui la banca centrale non può muovere dito (nemmeno decidere autonomamente sul tasso di sconto) senza che il governo gli dica cosa fare, moneta compresa, allora esiste sovranità monetaria. Solo in questo stato un debito esterno tale di mettere in serio pericolo l'autonomia dello stato sarebbe colpa della politica. Ma se lo stato utilizza saggiamente il suo debito per sviluppare la ricchezza dei cittadini ed evita di mettere troppi titoli nelle mani degli speculatori, allora il debito si mantiene pubblico ed equivale a debito zero.
Nessun paese che usa l'euro questo lo può fare e probabilmente anche certi stati a moneta sovrana se non mantengono la sovranità politica sulla propria banca centrale e non operano in saggezza mantenendo il debito pressoché interno e utilizzandolo per favorire benessere e ricchezza dei cittadini.

Enzo ha detto...

@Luca
Io ho fatto dei ragionamenti (persino molto semplici) tu hai solo copia-incollato e fatto affermazioni non argomentate che hai letto sui soliti siti del complotto signoraggistico.
Chi è l' ignorante?
Spiegamelo tu cos'è il debito se ne sei capace.

Luca ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Luca ha detto...

@Enzo tu caldeggi i criminali della Trilaterale e minimizzi dicendo che è solo mercato.
Ragionamenti non li sai fare perché nemmeno hai capito la differenza fra debito interno e il debito nei confronti di ciò che è autonomo rispetto lo stato. I cittadini in un certo senso hanno questa autonomia ma hanno anche forti interessi nei confronti dello stato in cui vivono e questi interessi si fanno più forti maggiore e il loro benessere. Gli speculatori internazionali, sono invece interessati a possedere i debiti degli stati per poterne condizionare la politica economica.
Ancora non hai capito queste semplici cose inoppugnabili, quali ragionamenti........

Luca ha detto...

Ecco un saggio di cosa intende @Enzo per ragionamento: "La tesi centrale di Paolo Barnard è che il debito e l' inflazione non sono un problema e che lo stato non ha vincoli di bilancio. E che in cattivoni neoliberisti hanno complottato per impedire questo".

Enzo ha detto...

@Luca aspetto ancora che mi dai spiegazioni.... proprio non ci riesci è?
Ad esempio: se il debito è interno, pensi che i cittadini (e le banche e le aziende italiane) continuerebbero a comprare i titoli di stato all' infinito perché sono più buoni degli speculatori? Spiegamelo... Non pensi che chiederebbero interessi crescenti mano mano che aumenta il debito? Forse tu non ti ricordi quando i tassi sui titoli erano del 10%. Tutto bene? E poi il mutuo sulla casa che costa il 15%?

piero41 ha detto...

@Luca
Scusa ma nella realtà concreta non sono assolutamente in accordo con questa idea del governo responsabile della moneta: lo immagini il sig. Berlusconi come affosserebbe il debito ora che le previsioni lo danno perdente. Dopo un durissimo lavoro gli altri sarebbero odiati a morte e lui potrebbe subentrare ben presto da salvatore!! ma dai!!. "utilizza saggiamente il suo debito per sviluppare la ricchezza dei cittadini" ma dove? qui in Italia? Meno male che c'è la Banca d'Italia esterna/fra agli schieramenti politici...
Tutti parlano di stato o governo (Banca D'Italia) che emette carta moneta fuori controllo ma nessuno dice che per impedire il debito il Governo dovrebbe controllare invece la riscossione delle tasse riscuotendole da "tutti" i cittadini, dando ben precisi indirizzi per impedire l'esportazione di capitali, incrociando le denunzie con mezzi informatici ecc ecc. Dall'IVA e dall'Irpef apparirebbero cifre evase enormi. Questa sarebbe la via maestra per abbattere il debito che lo stato fa non solo per garantire l'assistenza sociale dei cittadini ma purtroppo anche per appropiarsi delle enormi ricchezze della Casta. Il male è che di far pagare adeguatamente quelli che gestiscono il potere economico, nei fatti, non c'è modo.

ant0p. ha detto...

lo sbaglio che fate è considerare lo stato come un'entità astratta e ideale che se non viene messo in difficoltà dagli speculatori cattivoni decide sempre per il giusto. non è così. lo stato di fatto è fatto dall'insieme di tutti gli interessi che gli girano intorno..se lo stato ha una sua banca che si mette a fare affari con dei mafiosi/speculatori, anche i mafiosi/speculatori di fatto entrano a far parte dello stato.

e siccome lo stato è un'istituzione idealizzata non riuscirà mai a prendersi le responsabilità che gli vengono attribuite nella sua versione ideale, lo stato reale è per forza tutt'altra cosa che lo stato ideale, è normalissimo e inevitabile che sia così.

Luca ha detto...

@Enzo i “525 mila miliardi di dollari” di titoli spazzatura non sono soldi creati dallo stato per favorire la crescita sociale e nemmeno fanno parte del debito che lo stato ha nei confronti di se stesso, altrimenti non potrebbero essere nelle mani di banche private o gruppi finanziari.
Questa dei “525 mila miliardi” è l'unica argomentazione che hai postato finora e peraltro sbagliata dimostrando di non aver capito un tubo sulla spesa a debito di uno stato.

P.S.
Hai capito che finché uno stato è debitore di se stesso problemi non ci sono, oppure ti pagano per non capirlo.

Luca ha detto...

A quelli che danno colpa allo stato rispondo che è tipico degli italiani e tanto basta. Sulla questine dell'evasione sfondate una porta aperta, non ho mai detto che non bisogna far pagare le tasse agli evasori e elusori fiscali, quello che dico è che non bisogna pagare i nostri debiti alle organizzazioni finanziarie internazionale che sono criminali alla stregua dei grandi evasori fiscali.
@Enzo io non sono suddito e nemmeno schiavo del club Bilderberg, e se tu non capisci che solo lo stato a moneta sovrana può attraverso la sua banca centrale che controlla comprare titoli che esso stesso emette semplicemente stampando moneta, io non posso farci nulla.

Luca ha detto...

@Enzo quando l'Italia brutta e cattiva faceva debito la gente risparmiava e si comprava casa ora che il debito è sotto controllo della BCE la gente prega di arrivare a fine mese. Mio padre ai tempi degli spendaccioni come li chiameresti tu con il suo stipendio si era fatto la macchina manteneva una famiglia e risparmiava pure. Oggi nell'Europa dei “saggi” dobbiamo accettare la distruzione di ogni nostro diritto e un tenore di vita da paese sottosviluppato. Forse non hai capito cosa è successo al nostro debito quando abbiamo perso la sovranità monetaria e ci siamo affidati ciecamente all'euro. E successo che la Banca Centrale Europea, per carità aiutata anche dai nostri ministri, ha messo il nostro debito sul mercato rendendoci schiavi delle organizzazioni finanziarie internazionali, dici poco..............

tia_ ha detto...

Luca, spiegami a parole tue cos'è un CDS.

Luca ha detto...

@tia qualcuno ti paga o ti viene spontaneo sparare cazzate?

tia_ ha detto...

>qualcuno ti paga o ti viene spontaneo sparare cazzate?

Cazzate?
Luca, spiegami cos'è un CDS.

Luca ha detto...

@tia prima di tutto io non sono tenuto a spiegarti nulla, dopodiché te lo ripeto: qualcuno ti paga o ti viene spontaneo sparare cazzate?

tia_ ha detto...

>prima di tutto io non sono tenuto a spiegarti nulla

Ma come? Decine di post in cui ci parli di alta finanza e non vuoi illustrarci l'abc della finanza moderna?

Luca ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Luca ha detto...

Vedi @tia tu non hai capito nulla di quello di cui sto parlando e fai domande a cui non sono tenuto a risponderti, tu piuttosto hai paura di entrare in argomento dal momento che sai di non aver cose utili da dire. La tua incapacità di fare discorsi costruttivi in questo blog è proverbiale, cosa ci si può aspettare da uno come te.... nulla!!!

ant0p. ha detto...

@luca
---P.S.
Hai capito che finché uno stato è debitore di se stesso problemi non ci sono, oppure ti pagano per non capirlo.---

lo stato assolutista autistico:)) non consideri che il sistema su cui si basano le attività nel mondo è il capitalismo e anche lo stato sta sotto questo sistema..anzi diventa proprio il frutto di questo sistema e ha la funzione di proteggerlo.
tutti i grossi capitalisti finanziano i partiti politici e devono avere la protezione dello stato se vogliono mantenere la loro posizione..a qualche stronzo gli tocca pure fare il presidente del consiglio per salvarsi il culo:)) in pratica lo stato diventa come una mafia gigante..non potrà mai essere una cosa avulsa dal resto del mondo.

tia_ ha detto...

>Vedi @tia tu non hai capito nulla di quello di cui sto parlando e fai domande a cui non sono tenuto a risponderti, tu piuttosto ai paura ad entrare in argomento dal momento che sai di non aver cose utili da dire.

Luca, tui sei il classico esempio dei vari italiani che leggono su qualche sito/libro le "idee" di qualche "santone" e poi iniziano a sparare stupidate a nastro, senza sapere nemmeno le basi della materia di cui parlano.
Tu pensa, hai citato Bernard e i "525 mila miliardi di dollari in soli prodotti finanziari ‘derivati’" e manco ti sei degnato di spiegare cos'è un CDS, Credit Default Swap, che è uno dei DERIVATI piu usati al mondo (e anche tra i piu semplici). Un CDS è una assicurazione (fatta da un terzo soggetto) contro il rischio di insolvenza di un debitore. Se sapevi questa cosa, veniva gratis che i "525mila miliardi di derivati" sono fittizi, piu o meno come pensare che le assicurazioni che fanno l'RCA sono scoperte perchè assicurano milioni di automobilisti con massimali milionari e quindi le potenziali perdite sono stratosferiche.

Daniele Passerini ha detto...

@Painlord2k
Ciao, piacere di risentirti. È vero, la piacevolezza è stato uno dei motivi per cui l'ho pubblicato... ho sempre trovato l'economia ben più ostica del calcolo differenziale e integrale. Quindi mi tengo fuori dalla discussione.

@Enzo
Ricevo sulle duecento email al giorno... non ricordo proprio la tua. Me la puoi inoltrare di nuovo per favore?

@Tia
Permettimi di essere sincero.
Io sono qui per conoscere e incontrare persone interessanti, per veicolare informazioni, per costruire collegamenti, per mettere in relazione circolare pensieri e persone insomma.
Tu dai sempre l'impressione di essere qui solo per distruggere, ostacolare, creare resistenza. Per questo viene spontaneo pensare che sia un lavoro per te.
Sbaglierò, non insisto, ma questa è esattamente l'impressione che trasmetti; e a quanto pare non solo a me.
Poi ammetto che ormai mi sono affezionato a te e non riuscirei più a immaginare il blog senza i tuoi inconfondibili commenti! :)

Luca ha detto...

ant0p. Su quello che hai detto in ultimo sono in grandi linee d'accordo. Quello che non capisco è perché si debbano assolvere le mafie internazionali come la Trilaterale e parlare con disprezzo di “complottismo”.
Bisogna però notare che non è indifferente sottostare a un sistema autoritario, bisogna ribellarsi ma nella direzione giusta. É indubbio che l'unione europea sia tale sotto il profilo politico e economico da non garantire adeguate condizioni di benessere sociale accettabili dai cittadini europei.

tia_ ha detto...

>per veicolare informazioni

Queste non sono informazioni. Sono stupidate, e pure pericolose.
A me fa ribrezzo che questioni talmente complesse che nemmeno Trichet sa dare la risposta corretta vengano risolte con tanta leggerezza, soprattutto quando l'interlocutore non sa nemmeno le basi della moderna finanza.
Se si da retta a questi "santoni" poi succede questo: http://www.trendhunter.com/trends/hyperinflation-means-new-money-zimbabwe-makes-z100-billion-folding-money
Ecco perchè questi discorsi son pericolosi.

piero41 ha detto...

@ Luca
La "Liretta" con la B.d'italia fu soggetta a tremendi attacchi di speculatori esteri che da essa compravano titoli di stato senza impedimenti e possibilità di contolli.. Se anche fossimo restati fuori dall'euro non vedo come avremmo potuto difenderci dai capitali speculativi che avrebbero comprato i titoli o direttamente dalla B.I o indirettamente dalle altre banche come prima. Svalutando?? Ma poi non c'è solo il debito CI SONO TUTTE LE AZIONI INDUSTRIALI, COMMERCIALI in vendita. O bloccale agli speculatori se pagano bene!!

Non capisco il tuo livore con la BCE..." Euro Bond sono demagogia pura e non servono a niente, quello che serve è la sovranità monetaria" Guardo un po', da ignorante, io penso che l'Europa dovrà avere un'unica politica economica, che la BCE sarà la nostra banca sovrana ed emetterà gli Euro Bond come titoli di stato di tutti con buona pace della Germania che non può perdere l'Italia con la quale ha il più alto interscambio commerciale (Mercedes vs vacanze in italia eh eh!!) Le banche nazionali diventeranno un po' le filiali sul territorio per far da tramite. Imbrigliati fra gente più seria anche noi...
@Tia
Vai un po' ad usare i Futures o le Opzioni e poi vedi come sono fittizie le perdite o i guadagni...

tia_ ha detto...

>Vai un po' ad usare i Futures o le Opzioni e poi vedi come sono fittizie le perdite o i guadagni..

Forse mi son spiegato male. Intendevo che sono perdite/guadagni potenziali.

Daniele Passerini ha detto...

@Tia
Finalmente ho capito la tua psicologia: sei convinto di essere un SUPEREROE! :))
E non scherzo mica...

Daniele Passerini ha detto...

P.S. E devi proteggere il mondo da blog PERICOLOSI come questo!! :))

Daniele Passerini ha detto...

@Tia
CURATI!!!!!!!! :D :D :D

tia_ ha detto...

>Se anche fossimo restati fuori dall'euro non vedo come avremmo potuto difenderci dai capitali speculativi che avrebbero comprato i titoli o direttamente dalla B.I o indirettamente dalle altre banche come prima.

Per mandare in default l'Italia, oggi come allora, basta che vada deserta l'asta dei BOT che l'Italia fa per pagare gli interessi sul debito.
Ed è per questo che la BCE sta comprando BOT a raffica.

Luca ha detto...

Caro @tia ignorante quale sei non sai che Il dollaro è la valuta ufficiale dello Zimbabwe e questa è la causa dell'imponente inflazione del paese.
Ancora non hai capito di cosa sto parlando, il tuo ego è cosi grande che non c'è nemmeno spazio per le tue orecchie. Continua pure così!!
LO GIURO SE NON VIENE POSTO UN LIMITE A CHI, LO SI CAPISCE, INTENZINALMENTE VUOLE DISTRUGGERE, SOLO DISTRUGGERE, OGNI FORMA DI COLLABORAZIONE, SCAMBIO E APPROFONDIMENTO CON IL CONTRIBUTO DI TUTTI
IO ME NE VADO E ABBANDONO QUESTO BLOG!!!

Daniele Passerini ha detto...

@Luca
E gliela dai vinta così? Ma non lo vedi che è esattamente quello che vuole? È il suo lavoro.
Mandalo a quel paese, ignoralo, ma resta pure qui a dire la tua. Io sono 8 mesi che sopporto Tia, si comporta così su qualsivoglia argomento (è neolaureato in ingegneria tuttologica) e per quanto ne abbia le marachas piene col cavolo che gliela do vinta: posso sopportarlo per tutto il resto della mia vita se insiste, no problem! :)))

tia_ ha detto...

>Caro @tia ignorante quale sei non sai che Il dollaro è la valuta ufficiale dello Zimbabwe e questa è la causa dell'imponente inflazione del paese.

Il dollaro dello zimbabwe (Z$) è (o meglio era) la moneta ufficiale. Quindi? Non è che hai letto "dollaro" e hai pensato subito al dollaro statunitense, neh?

Luca ha detto...

SCUSAMI DANIELE MA LA PAZIENZA A UN LIMITE, QUESTE PERSONE CHE PER OTTUSITÀ O DI PROPOSITO FANNO DI TUTTO PER NON CAPIRE, DEPISTARE, INTRALCIARE E MINARE OGNI FORMA DI SCAMBIO E COLLABORAZIONE IO NON LE TOLLERO PIÙ E PERFETTAMENTE INUTILE DISCUTERE A QUESTE CONDIZIONI.
ADDIO E VI AUGURO BUONA FORTUNA!!!

P.S.
CHE AMARA CONSIDERAZIONE CONSTATARE CHE IN ITALIA I DIRITTI CI SONO SEMPRE PER GLI STRONZI, MA PER LA BRAVA GENTE NO.

tia_ ha detto...

>(è neolaureato in ingegneria tuttologica)

Che strano. Si inizia a parlare di argomenti ultra complessi e quando faccio domande terra-terra, tanto per vedere il livello di chi parla, passo per il tuttologo.

tia_ ha detto...

>FANNO DI TUTTO PER NON CAPIRE, DEPISTARE, INTRALCIARE E MINARE OGNI FORMA DI SCAMBIO E COLLABORAZIONE

Ma quale scambio! I tuoi messaggi sono al livello del forum di energeticambiente, dove tutti si sentono in diritto di parlare di argomenti complessi e di screditare il lavoro dei vari scienziati, per poi mostrare grandi lacune nei concetti base.

Daniele Passerini ha detto...

@Tia
Sono il primo a dire che abbandonando così la discussione, Luca finisce col darti ragione.
Ma ci tengo a dirti che ti stai vivendo questo blog come se fosse una sorta di psicoterapia, ma non è così. Stai solo ingigantendo i tuoi problemi... spero di sbagliarmi, ma mi preoccupi come persona sempre di più.

tia_ ha detto...

>Ma ci tengo a dirti che ti stai vivendo questo blog come se fosse una sorta di psicoterapia, ma non è così. Stai solo ingigantendo i tuoi problemi... spero di sbagliarmi, ma mi preoccupi come persona sempre di più.

:/

piero41 ha detto...

@ Tia
"basta che vada deserta l'asta dei BOT" Non esageriamo per andare in default ce ne vuole.E' la figuraccia che farebbero i banchieri. Sono dei volponi: si metteranno d'accordo con la altre banche...poi basta alzare un po' il rendimento e vedi come corrono a comprare tutti.. --- potenziali.??.. a scadenza son "sordi, sordi"

@ Luca.. ma non esagerare....divertiti a chiaccherare!!...

@ Daniele22
Ma quegli articoli :
SOLD! One 1 MW E-Cat Fusion Plant...The plant will give power for the customer’s very own use... (Monday, 22 August 2011 06:56)- che significano? Sono una sola o Rossi senza brevetto USA vende ed è fuori? e come dice l'articolo dopo verrà a studiare il gatto a Bologna.
http://ecatnow.com/ecat-news/energy-catalyzer/sold-one-1-mw-e-cat-fusion-plant/

Luca ha detto...

Lo ripeto, la causa della disgrazia dello Zimbabwe è la moneta stampata (dolaroZ) senza finalità di sviluppo e crescita di benessere dei cittadini. Mettere moneta in circolazione in un paese che non produce nulla e non ha sviluppato una società complessa (scuole, sanità, industrie, servizi, ecc) è completamente inutile. Però ora sono stanco ribadisco il mio abbandono di questo blog, ho postato per l'ultima volta solo per precisare la mia opinione.
“È evidente che quello che è successo in Europa negli ultimi 50 anni non è da paragonare a quello che è successo nello Zimbabwe.......”

Luca ha detto...

Preciso ulteriormente: se l'aumento della moneta in circolazione produce o stimola l'aumento dei beni, ciò che fa uno stato sviluppato che usa il debito per la crescita sociale, escluso quindi lo Zimbabwe, l'inflazione resta contenuta, contento @tia.

Luca ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Luca ha detto...

Dirò di più. L’inflazione in effetti è l’unico limite possibile alla spesa a deficit dello stato a moneta
sovrana, ma se quella spesa aumenta la produttività nazionale, allora non ci sarà inflazione
.

Luca ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Luca ha detto...

Prima di concludere Daniele solo una precisazione: non è solo @tia ad agire con certi propositi, ce ne sono altri che tirano l'acqua a quel mulino. Detto questo escludo sia una questione psicologica.....collettiva......non è possibile.........

Enzo ha detto...

@Luca
Quando uno non è capace di discutere comincia ad insutare: io qui sono stato accostato ai baroni universitari, ai massoni, alla trialaterale e sospettato di essere pagato per scrivere ...
Luca è diventato isterico: non fa altro che urlare non capite non capite, vi pagano vi pagano... basta me ne vado :)))

Enzo ha detto...

@Luca
"Dirò di più. L’inflazione in effetti è l’unico limite possibile alla spesa a deficit dello stato a moneta
sovrana, ma se quella spesa aumenta la produttività nazionale, allora non ci sarà inflazione"

Ma che bravo! E trovameli tu i santi governanti che avendo la possibiità di battere moneta si autolimitano a questo, tanto più se gli dite che lo stato non ha limiti di bilancio....
Senza contare che l' inflazione della moneta, anche senza inflazione dei prezzi, è comunque un traferimento di ricchezza reale verso lo stato, perché se l' economia cresce l' aumento di valore del denaro che dovrebbe restare ai cittadini viene trasferito allo stato. E a differenza delle tasse questo prelievo invisibile colpisce tutti, non esclude i redditi bassi e non è progressivo.

GianLupi ha detto...

Vorrei chiedere ai vari presunti dottori perchè il signoraggio non è messso in discussione, forse è fuori moda e non importa che quegli stati in cui non esiste stanno bene? oppure il motivo è che non ci sono risposte valide oltre a considerarlo u complotto, figurarsi che pure io nela mia modesta cultura capisco la enormità di quella truffa e ad ora non ho sentito ancora una valida risposta che lo confuta.

Luca ha detto...

Ci ho ripensato seguirò il consiglio di @Daniele

@Enzo ti fa schifo anche l'aumento della produttività dello stato beh allora..... Senza contare che l'aumento della produttività dello stato produce un maggior benessere per i cittadini in termini di reddito, risparmio, servizi ecc.

Luca ha detto...

Annuncio con piacere che oggi il mio sindacato ha occupato piazza affari, dove sono state piazzate delle tende sullo stile degli indinados........
Striscioni contro le speculazioni internazionali e il governo italiano.
"Questo debito non è nostro e noi non lo vogliamo pagare!"

Enzo ha detto...

@Gianluca
evidentemente non conosci le varie teorie economiche e ti sei fatto convincere che c'è un complotto per nascondere il problema del signoraggio.
Quello che è sbagliato in queste teorie del complotto è: 1) Il signoraggio ora va comunque a favore degli stati. 2) i complottisti pensano che il signoraggio e' una cosa buona (se ad incassarlo è lo stato)
Cercalo con il suo nome giusto: inflazione, troverai tutte le teorie economiche che vuoi dalle più favorevoli alle più contrarie, che ti spiegheranno come funzionano esattamente le cose nel sistema monetario.

Luca ha detto...

Enzo vai a studiare tu perché il signoraggio non è quello che hai spiegato.
Inoltre Barnard dice che il signoraggio non esiste......
Enzo studia!!!

Daniele Passerini ha detto...

@TUTTI
GROSSE, GROSSE, GROSSE, NOVITA' FINALMENTE IN ARRIVO NEL CORSO DELLA PROSSIMA SETTIMANA (non so il giorno esatto, ma mi hanno assicurato entro la prossima settimana): sarà una anteprima internazionale in contemporanea su due siti.
P.S. Ovviamente non parlo di economia! ;)

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