


Siamo appassionati d’Amore onestà spiritualità arte poesia politica democrazia sostenibilità tecnologia green-energy cold-fusion LENR medicina alternativa cambi di paradigma rivoluzioni scientifiche criptoarcheologia e “tante cose infinite, ancor non nominate”. Siamo uno specchio capovolto della realtà, fuori c’è il patriarcato qui una "società gilanica", fuori c’è ancora la società del petrolio qui dentro siamo pro E-Cat (funzionanti), mobilità elettrica, fotovoltaico, sistemi d'accumulo ecc.
"Chi ha moglie e figli ha dato ostaggi alla fortuna, perché essi sono impedimento alle grandi imprese sia di bene che di male. Ma la causa più ordinaria di celibato è la libertà, certamente in certi spiriti egoisti e bizzarri, che sono sensibili ad ogni restrizione. Gli uomini non sposati sono ottimi amici, ottimi padroni, ottimi domestici, ma non sempre ottimi soggetti, perché son facili a prendere il volo, e quasi tutti i fuggiaschi son di quella condizione. Il celibato va bene per gli ecclesiastici, perché la carità difficilmente irrigherà il suolo se deve prima riempire una pozza. Certamente moglie e figli sono una specie di disciplina dell’umanità, e i celibi, sebbene siano molte volte più caritatevoli poiché i loro mezzi sono meno esausti, tuttavia sono più crudeli e duri di cuore perché la loro tenerezza non è spesso invocata."
(Bacone, Saggi, Del matrimonio e del celibato)
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George Braque (1982-1963), Barche |
Crisi o non crisi, la tavola sarà bandita. La Banca d'Italia sta per assegnare un maxi-appalto per la ristorazione di Mario Draghi e dei membri del direttorio, e dei dirigenti comprensivo della mensa interna per il personale. Valore 24,5 milioni di euro per un triennio, con prezzi da alta ristorazione. Settantasei euro a pasto per colazioni di lavoro e buffet di alta rappresentanza, 52 euro a testa per le colazioni di lavoro ordinarie, 42 euro per quelle un po' più leggere. Al top la scelta dei menù e dei vini che Bankitalia pretende indicando nel bando ogni esigenza, comprese le etichette delle case viti vinicole. Sorprese anche per la mensa dei dipendenti, che in tavola potranno festeggiare perfino il Carnevale... Non che siano previsti grandi trattamenti di favore. Per una colazione di lavoro di alta rappresentanza per i 76 euro verrà dato un primo, un secondo,.un contorno e un dolce. Prima o l'aperitivo o se il tempo stringe un anti· pasto seduti. Nel primo caso prosecco, tartine e scaglie di grana. Nel secondo capesante con aragosta in vinaigrette. Di primo nidi di crespelle con polpa di granchio, poi lamelle di spigola e mazzancolle in bellavista. Contorno a scelta fra patate al vapore e asparagi all'agro (si resta leggeri) e dolce di scaglie di millefoglie con cioccolato. Tutto annaffiato da chardollay bianco Lison di Primaggiore. Nei 76 euro anche il caffè finale. Per il menù di lavoro ordinario a 52 euro capesante, riso ai funghi, spigola bollita, contorni di stagione e torta di frutta. Vino rigorosamente bianco, Vintage Tunina dello Jerman. Ma in questo caso nel prezzo sono comprese sigari e sigarette per la chiacchierata finale dopo il caffè e perfino una scelta dal carrello dei superalcolici. Più popolari i buffet a soli 42 euro a persona: aperitivo con Bellini o Rossini, tartine, crocchettine, spiedini di formaggi e salumi, frittini vari, permette alla vodka, crespelle, salmone alla russa o filettini di pollo al curry, verdure marinate, frutta,mousse e semifreddi. Scelta fra vino bianco (Regaleali conte Tasca di Almerita) e Rosso (Santa Cristina Antinori). Vini, spumanti, coca cola e aranciata nei brunch (l'appalto regola anche quelli). E una miriade di menù di stagione e giornalieri anche per la mensa dipendenti, che avrà sorprese ogni vigilia di feste importanti. Compreso il periodo di Carnevale, in cui crisi o non crisi a chi lavora a palazzo Koch non verranno negate le tradizionali frappe (così si dicono a Roma, ma altrove bugie, cenci, galani, chiacchiere...). La tavola di Banca d'Italia: un bel segnale contro il pessimismo generale... [link originale]Alla faccia di chi risparmia il centesimo al supermercato per arrivare alla fine del mese! Troppa disparità sociale può solo originare da un lato arrogante opulenza, arroccamento, distacco dal "Paese reale", difesa dei privilegi "neofeudali", dall'altro sempre maggiori difficoltà quotidiane, malcontento, sdegno ecc. In conclusione un crescente conflitto sociale. Per la cronaca: il martedì e il giovedì, quando rientro in ufficio, mi spetta per pranzo un buono pasto da 5,25€ e per quel che mangio basta e avanza!
Franco Bechis