A proposito delle email pubblicate qualche giorno fa sul blog, Francesco Celani (nella foto) precisa che:
" ... il messaggio era, all'inizio, rivolto UNICAMENTE ai vari "replicanti" sparsi nel mondo che utilizzano il (mio) filo di costantana submicro-strutturata o, al limite, nanoparticelle di vario tipo. Quindi, messaggio di PRECAUZIONE.
" ... il messaggio era, all'inizio, rivolto UNICAMENTE ai vari "replicanti" sparsi nel mondo che utilizzano il (mio) filo di costantana submicro-strutturata o, al limite, nanoparticelle di vario tipo. Quindi, messaggio di PRECAUZIONE.
In accordo ad un vecchio articolo su film spessi di costantana, alcuni Ricercatori avevano osservato assorbimento di Idrogeno anche a basse temperature.
Ho voluto verificare se era vero anche nel nostro caso.
Ho utilizzato come temperatura limite quella dei -196°C dell'Azoto liquido.
Data la mia LUNGHISSIMA esperienza anche con materiali instabili, ad esempio preparazione di superconduttori ad alta temperatura critica (brevetto internazionale del 1998) con il metodo della cosiddetta "pirolisi di citrati" in cui si utilizza, nelle fasi intermedie, anche nitrato di ammonio a temperature medio-alte, ho effettuato il piccolo esperimento utilizzando la ben nota tecnica di "sicurezza intrinseca" basata sul "diaframma debole".
Nello specifico, il diaframma debole, per maggior sicurezza, era addirittura TUTTO il reattore, in vetro.
Il tutto era posto dentro un altro contenitore in PVC a sua volta ricoperto di uno spesso strato (25 mm) di "plastica" elastica, utilizzata anche come isolante termico.
Il reattore in vetro era immesso dentro il contenitore in plastica con la larga "bocca" lasciata completamente aperta per impedire qualunque fenomeno di sovra-pressione in caso di rottura.
Collaudi preliminari erano stati effettuati con: aria libera, vuoto, elio pressurizzato (5 bar), senza e con il filo di costantana.
La rottura è avvenuta alla temperatura di circa -55°C. La pressione a temperatura ambiente (cioè circa 295K) di idrogeno era < 2.5bar, "auto-ridotta" a meno di 2 Bar (in prima approssimazione, PV=nRT) nel caso di 218K (cioè -55°C).
Le ipotesi sono almeno tre:
a) banale stress termico del vetro;
b) fenomeno di catalisi che è avvenuto a bassa temperatura.
c) immissione di aria (cioè ossigeno al 20%) dentro il contenitore.
Manca comunque la indispensabile scintilla energetica di innesco della ri-combinazione Idrogeno-Ossigeno.
Nel caso sia avvenuto l'evento b) o c) ho ritenuto INDISPENSABILE diffondere la dinamica dell'evento a TUTTI i colleghi impegnati nelle repliche.
Mi spiace - è triste - constatare che un atto di estrema correttezza e prudenza sia stato addirittura strumentalizzato dai soliti "corvi" per proferire minacce velate riguardo l'opportunità di mettere "sotto tutela" (cioè chiudere) la mia attività sperimentale. Per fortuna il numero dei "corvi" è in diminuzione.
Grazie per l'attenzione,
Francesco Celani "
22passi.blogspot.com: post n. 2090 (-132)
10 : commenti:
Il fatto che si sia verificata un anomalia a bassa temperatura, mi fa pensare che FORSE le mie idee sui supeconduttori e la trasformazione delle particelle libere da fermioni a bosoni possano avere un fondo 'scientifico'.
Sarebbe bellissimo...! :-D
Perchè non rifare i test utilizzando le dovute precauzioni e verificare se esistono anomalie termiche?
Non ricordo se lo avevo già segnalato.. Un articolo di un premio Nobel del 2004 per i suoi contributi nella cromodinamica quantistica.
Scoperto da pochi giorni...
E' la cosa più vicina alla teoria delle braccine che abbia mai letto... e si parla anche di superconduzione! :-D
http://arxiv.org/abs/1206.7114
La mia avventura in internet è nato da qui :-D ..:
http://22passi.blogspot.it/2011/09/benvenuta-lenr3.html?showComment=1315255401694#c6801109915236354391
> FORSE le mie idee ...
Forse? Ma certamente!
http://science.nasa.gov/science-news/science-at-nasa/2013/14apr_ams/
ho lavorato per i leader mondiali del vetro piano.... possono essere davvero troppe le cause che portano un vetro a "scoppiare".... questo solo per dire che non rappresenta una prova!
si ma quello non è vetro piano float , ma piuttosto un pirex ...
Bertoldo...hai ragione.... ciò non toglie che che il vetro pirex esca sempre "perfetto"...
Credo finalmente di essere arrivato ad una interpretazione plausibile sulla gravità quantistica. Questo dovrebbe chiudere il cerchio...
Ora sono molto fiducioso sulle lern. :-)
http://la-theory.blogspot.it/2013/04/principio-di-conservazione-dellenergia.html
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