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sabato 12 marzo 2011

Chat tra inventore dell'E-Cat
e lettori di NyTeknik

Rossi in chat - screen-shoot da www.nyteknik.se
Ieri mattina l'ingegner Rossi si trovava a Stoccolma, nella redazione di Ny Teknik, per rispondere in tempo reale alle domande che i lettori della rivista gli hanno rivolto per un'ora, via chat, per saperne di più sull'E-Cat. Quella che segue e la mia traduzione - avvallata da Mats Lewan - dell'articolo uscito ieri stesso sulla rivista svedese con tutte le domande e risposte scambiate nel corso della chat.



L'inventore dell'E-Cat
in chat con i lettori

Resoconto della chat in diretta tra i lettori della rivista svedese Ny Teknik e l'ingegnere italiano Andrea Rossi, l'inventore del cosiddetto energy catalyzer forse basato sulla fusione fredda: leggi qui tutte le domande e le risposte. 

(Versione in italiano - autorizzata - dell'articolo di Mats Lewan pubblicato su Ny Teknik l'11/03/11 - traduzione di Daniele Passerini)



L'energy catalyzer di Rossi è stato presentato a un pubblico scelto, lo scorso mese di gennaio 2011, a Bologna e produce calore mediante una reazione sconosciuta. Il reattore del dispositivo è caricato con polvere di nickel in presenza di catalizzatori segreti e pressurizzato con idrogeno.

Åke Östlund. Caro sig. Rossi! Quando potrò comprare un piccolo catalizzatore d'energia da circa 7-15kW per riscaldare la mia casa? Quanto costerà? Avete intenzione di costruire una macchina (per es. con motore Stirling) che possa  produrre unanche l'elettricità sufficiente a un'abitazione privata?

Per produrre Catalizzatori di Energia  (E-Cat da ora) per uso famigliare, ci vuole tempo per le certificazioni necessarie. Questo è il motivo per cui stiamo partendo da applicazioni industriali, o anche sistemi di teleriscaldamento: in queste applicazioni le autorizzazioni sono meno difficili, perché le istallazioni sono gestite da tecnici qualificati. , stiamo anche progettando di sistemi per produrre energia elettrica, che utilizzano i cicli ben noti di Carnot, Stirling, ecc. Per quanto riguarda i costi, si prevede 0,01 € per kWh per l'energia elettrica, 0,003per kWh termico, 2.000,00 € per kW di potenza (acquisto dell'impianto).

Göran Ericsson. Le unità commerciali arriveranno sul mercato entro il 2011?


Lars Lindberg. Qual è l'obiettivo principale che Lei si prefigge da questo progetto? Diventare ricchissimo? O vuole aiutare la gente comune?

Questa tecnologia è stata fatta per essere utile al genere umano, come ogni buona tecnologia.
 

Lars Lindberg. Quando la gente capirà l'importanza di questa cosa, si aprirà uno scenario estremo,considerando che oggi persino le guerre sono combattute per il petrolio, Lei è pronto ad affrontarlo?Cordiali saluti e congratulazioni per la più grande invenzione tecnologica nella storia dell'uomo.

Ho fatto molte battaglie nella mia vita. Questo non è la prima e non sarà l'ultima. In ogni caso, ho preso le mie precauzioni e sono pronto a combattere.

Björn Sjödin. C'è qualche punto debole o svantaggio nella vostra tecnologia?
 
Infrange alcune regole classiche della fisica. E questo, purtroppo, aumenterà le resistenze nel processo di accettazione, temo. Non vedo alcun punto debole nella tecnologia in quanto tale, in base alla mia esperienza. (questa risposta è stata corretta da Rossi a chat conclusa).
 

Nilsson Bertil. Se prendessimo sul serio situazione attuale, con l'anidride carbonica e il potenziale riscaldamento globale, non sarebbe meglio trovare un modo per velocizzare la realizzazione del catalizzatore,  rivelando cioè tutti i segreti e permettere il più velocemente possibile una massiccia ricerca a livello mondiale?

Stiamo lavorando 16 ore al giorno e siamo in attesa della registrazione del brevetto per poter rilasciare ulteriori informazioni.

Wall Edward. Quanto è pericoloso provare a costruirsi un E-Cat in casa?

La riproduzione dell'effetto a partire dal brevetto deve essere fatta da professionisti. È pericoloso provarci a livello amatoriale perché ci sono pericoli di esplosione e perché le polveri di nickel sono tossiche. Le operazioni vanno effettuate da gente esperta, con dispositivi di protezione professionali.

Per Kylemark. C'è in vista qualche possibile cooperazione con gli ingegneri e le industrie svedesi?

Assolutamente . Noi, come Leonardo Corporation, stiamo cercando un partner industriale per installare un impianto da 1 MW. Siamo disponibili per installare l'impianto a nostre spese, se l'impianto rimane di nostra proprietà e vendiamo al Cliente l'energia termica. In questo modo il cliente non rischia nulla e noi guadagniamo con l'energia che produciamo.

Mirmohades Djalal. Si può pensare a molti modi per trasmettere energia al dispositivo. Si potrebbe trasferire sostanze chimiche o corrente elettrica attraverso l'acqua. Un altro metodo sarebbe una componente ad alta frequenza che viaggia attraverso il collegamento elettrico, certe misure potrebbero non rilevarlo. Ci sono anche sistemi per trasferire energia senza bisogno di connessioni fisiche come Nikola Tesla dimostrò più di un secolo fa. La mia domanda è, Lei è o potrebbe essere disposto a ripetere questa dimostrazione in un luogo scelto da qualcun altro?
 

Tutti questi sistemi suonano più alla Flash Gordon che reali. Nessuno dei sistemi esistenti al mondo è in grado di produrre 10 kWh/h, come abbiamo fatto e come stiamo facendo. Inoltre, bisogna considerare che tutto il denaro speso fino ad oggi è stato denaro mio.

Inoltre: non siamo alla ricerca di capitale di rischio, vogliamo vendere la nostra energia sobbarcandoci tutti i rischi, stiamo pagando per tutte le attività di ricerca e sviluppo, non stiamo chiediamo soldi a nessuno. I nostri clienti versano denaro solo dopo aver testato con successo i nostri E-Cat: il denaro, in caso di vendita di impianti, rimane nel conto vincolato del Cliente fin quando viene tutto testato con successo. Così se ci fosse qualche stupido trucco danneggierebbe solo noi stessi, non i Clienti.

Göran Ericsson. Se non vengono osservati gamma, perché si deve credere che siano coinvolte reazioni nucleari?

Abbiamo osservato gamma di energia sotto i 300 keV. Non abbiamo trovato, finora, le coppie a 180 gradi a 511 keV, e la ricerca che stiamo continuando con l'Università di Bologna ha come scopo anche quello di sondare meglio lo spettro dei gamma prodotti. Ci vorrà qualche mese di ricerca, dopo di che saremo in grado di comprendere meglio la teoria alla base dell'effetto termico.

Dobbiamo calcolare anche l'energia di rinculo, integrata con l'energia cinetica che produciamo. Vogliamo correlare l'effetto termico con lo spettro gamma che definiremo. Stiamo continuando ad analizzare anche la trasmutazione atomica e isotopica, per metterla in relazione ai gamma e all'effetto termico. Voglio sapere se Cu59, Cu60, Cu61, Cu62 decadono per cattura di elettroni, invece che con emissioni beta+; se così fosse potremmo scoprire qualcosa di molto interessante.

È una ricerca molto difficile e ci stiamo investendo sopra (i miei soldi). E alla fine, se non troveremo gamma ad alta energia e coppie a 511 keV, bene, dovremo pensare a una nuova legge scientifica. Non sarebbe la prima volta: hanno scavato una grande buca, là, a Ginevra, per capire le cose, e stanno scoprendo cose che per la fisica classica non potrebbe accadere, particelle che per la fisica classica non potrebbero esistere. Ma quelle cose, evidentemente, non hanno studiato la Fisica e così insistono ad esistere! Basta leggere "Modelli Nucleari" di Greiner Maruhn per avere un assaggio di tutto ciò.

Mats Johnson. Sarebbe possibile motorizzare un veicolo tramite l'E-Cat?

Forse in futuro, non nei prossimi anni.

Sundlöf Bengt. Qual è il motivo tecnico per limitare la produzione a 10 kW per unità?

Perché questa è la dimensione che abbiamo testato per anni, e la conosciamo molto bene; questo ci permette di garantire la necessaria affidabilità sia per quel che riguarda i sistemi di sicurezza e protezione sia per quel che riguarda l'efficienza operativa.

Olsson Ted. Che cosa farete con i soldi del Premio Nobel? Scoperta fantastica!

In Italia si dice: NON VENDERE LA PELLE DELL'ORSO PRIMA DI AVERLO PRESO [in italiano nel testo originale, ndr] Traduzione: non vendere la pelliccia dell'orso prima di dargli la caccia. Il 50% dei nostri profitti è destinata all'assistenza sanitaria dei bambini nel mondo i cui genitori non sono in grado di pagarla. Per il resto sia fatta la volontà di Dio.

Olsson Ted. Durante le prove si sono mai verificate situazioni d'emergenza per instabilità della potenza?

Dobbiamo fare una distinzione tra la nostra attività di ricerca e gli E-Cat che forniamo ai Clienti. Quando nel corso della ricerca mi prendo dei rischi, sono sempre solo. Per quanto riguarda
gli E-Cat che noi facciamo per i clienti, il loro controllo è totale, e lo dico dopo decine di migliaia di ore di test. Mi riferisco al modulo da 10 kW, che è l'unità che combiniamo in serie e parallelo per raggiungere livelli di potenza più elevati. 

Jörgen Andreasson. Quanta polvere di nickel viene usata e per quanto tempo può funzionare senza dover essere sostituita?

In una ricarica abbiamo messo circa 100 grammi e sostituiamo la ricarica ogni 6 mesi.
 

Wall Edward. Grazie per aver risposto ad alcune domande. Come progetta di evitare il "reverse engineering" e la produzione di "cloni" in Paesi che ignorano la tutela della proprietà intellettuale? 

Non lo so. Al momento sono concentrato solo sulla produzione. Per ora manteniamo il segreto industriale su tutto ciò che accresce l'efficienza (la natura dei catalizzatori per esempio). Ma il testo del nostro brevetto consentirà, prima o poi, che qualcuno replichi l'effetto e faccia quello che dici. Ma questo è normale nella storia della tecnologia e devo accettarlo.

Prima o poi avremo la concorrenza e nulla può impedirlo. Sarebbe come cercare di fermare le cascate del Niagara con un ombrello.
 

24 : commenti:

francescog ha detto...

..sono 0,003 euro (non è possibile che l'energia elettrica costi meno di quella termica sopratutto in questo caso)..ciao

ant0p. ha detto...

oppure quella termica costa 0.01 e quella elettrica 0.03..comunque sono costi bassissimi in ogni caso rispetto a quelli attuali.

ottima intervista, conferma le mie impressioni. speriamo fili tutto liscio.. un po' di delusione per la non-applicazione immediata sui veicoli, speravo di farmi presto una macchinetta a fusione fredda:)) ma se la cosa dovesse prendere piede penso che ci saranno subito molte ricerche anche teoriche che consentiranno applicazioni che per adesso sono impensabili..speriamo..

francescog ha detto...

nell'articolo della rivista sono riportati 1 centesimo di euro per l'elettricità e 0,3 centesimi per il calore sempre al kWh.

Daniele Passerini ha detto...

@francescog
Hai ragione, è stata una svista mia, e non se n'è accorto nemmeno Mats Lewan che ha controllato la traduzione. Ora correggo subito e grazie 1000.

@ant0p
Tutti gli onori a Mats che ha organizzato quella chat, tradurla per me è stato uno sforzo minimo. Ahimè, in Italia Query on line prende tutto a tarallucci e vino e pesci in faccia, a Stoccolma una rivista come Ny Teknik dà tutto questo credito (o per lo meno attenzione) a un'invenzione italiana...
ci meritiamo a vita Berlusconi, Calderoli, Brunetta, Alfano, Gelmini ecc. ecc. ecc. oh quanto ce li meritiamo!

Stè ha detto...

Fondamentalmente questo "aggeggio" è una caldaia. Paradossalmente torneremo alla tecnologia dell'800, con i treni e le navi a vapore.
Del resto anche le centrali nucleari attuali lo sono. Con le automobili ci fermeremo alle stazioni di servizio per fare il pieno... d'acqua!

Daniele Passerini ha detto...

@Stè
Be', quest'aggeggio, a mia modesta opinione, è in primis un laboratorio per studiare qualcosa che potrebbe allargare di molto i confini della Fisica. Ma il fatto di produrre energia (tanta e a basso costo) lo rende interessante al comune cittadino quanto allo scienziato.
Dimentichi poi che l'economia dell'ottocento era basata sul carbone (tanto, tantissimo CO2 nell'atmosfera) e che l'E-Cat promette di essere nel campo delle caldaiette a catalisi nucleare (se mi si passa questa definizione eretica che getta un ponte "improprio" tra chimica e fisica) quello che la Ford-T è stata per l'automobile: ne vedremo delle belle!

ant0p. ha detto...

è giusta l'ipotesi di francesco, nell'intervista originale c'è "1 cent per kWh for the electric energy, 0,3 cents per thermal kWh, 2.000 Euro per kW of power." era solo un refuso nella traduzione.

Daniele Passerini ha detto...

@ant0p
Che equivale rispettivamente a 0,01€ e 0,003€, avevo solo scordato uno zero... o mi sfugge qualcosa? Lo chiedo perché a furia di non dormire più la notte comincio a dare i numeri... :)

Stè ha detto...

@Daniele
...e stireremo con ferri atomici!;-)
Scherzi a parte, concordo pienamente con te.
Per l'applicazione su autoveicoli vedo bene l'ipotesi di usarlo su auto elettriche. Visto che il dispositivo è del tipo on-off, potrebbe far girare una microturbina (a vapore, o altro fluido, a circuito chiuso, quindi con un condensatore) collegata ad un generatore elettrico, che ricaricherebbe delle relativamente piccole batterie per alimentare i motori.

Daniele Passerini ha detto...

@Sté
Comunque mi piace molto la tua immagine di un XXI secolo "a vapore": un'atmosfera "antica" trasferita in un contesto futuro come in tante ambientazioni di film/romanzi di fantascienza. :)
Speriamo che dopo, parta anche un vero e proprio "rinascimento", giusto per contrastare il ritorno al "medio-evo" in corso.

Anonimo ha detto...

Perché il vapore?

Molto probabilmente l'energia a basso costo del E-cat servirà per ricaricare delle pile ad idrogeno. L'acqua sarà il prodotto finale della combustione da scartare.

ant0p. ha detto...

@daniele
si è giusto:)) 0.003euri per il calore e 0.01euri per l'elettricità. per trasformare il calore in elettricità si considera un rendimento di circa il 30%, ovviamente il calore costa meno.

Stè ha detto...

@Anonimo
L'energia prodotta dall'E-Cat è di tipo termico. Per ricavare idrogeno dall'acqua occorre energia elettrica, per avere la quale bisogna usare una macchina termica, a turbina o a pistoni, alimentata da un fluido riscaldato.
Bisogna poi immagazzinare l'idrogeno e, visto che già che ce l'abbiamo, l'ossigeno. A questo punto, per la propulsione, si può usare o un normale motore automobilistico, bruciando l'idrogeno con l'ossigeno, oppure celle a combustibile per alimentare i motori elettrici.
Comunque l'acqua prodotta non è uno scarto: conviene riusarla!
Quello di cui si ha bisogno, sia in questo caso che in quello del mio precedente commento, è un "serbatoio di energia": di idrogeno e ossigeno oppure una batteria.

Anonimo ha detto...

@Stè
Ovviamente davo per scontato che bisognasse costruirci "sopra" all'E-cat una macchina per convertire l'energia termica in elettrica, ma nei commenti precendenti era comparsa l'ipoetesi secondo me non troppo plausibile di montare tale macchina direttamente nelle automobili, se non ho capito male...

In ogni caso incrociamo le dita!
Sto già assaporando l'idea di un mondo senza smog e auto elettriche di nuova generazione! :D

Anonimo ha detto...

100 gr per 6 mesi sembrano pochi ma devo dire che sono un po' deluso: io mi aspettavo molto meno.
Affermava Giuliano Preparata nel lontano 1997 che con un grammo di palladio ed un litro di acqua pesante (deuterio) si sarebbero potuti produrre 10 KW/h di energia per un tempo di circa 500 anni.
Sono deluso perché in pratica con 100 grammi (100 volte tanto) di nichel e non so quanto idrogeno, riusciamo a produrre la stessa quantità di energia per un periodo di soli 6 mesi.
Va detto tuttavia che mi rendo conto perfettamente che è comunque tanto e anzi, prendendo tale dato come assoluto e senza dunque paragonarlo ad altri possibili scenari è sicuramente tutt'altro che deludente.

Bingel

Daniele Passerini ha detto...

@Sté
Grazie Sté, io non rispondo agli "anonimi" per principio... è più forte di me! ;)

@Bingel
Ciao, carissimo eri sempre tu l'anonimo che intervenivi prima? :)

Sul confronto tra i 100g di Ni per 6 mesi di Rossi e il celeberrimo esempio di Preparata del grammo di Pd per 500 anni... forse la verità sta nel mezzo: magari ha un po' esagerato Preparata, chissà, d'altro canto quel che so è che Rossi è molto conservativo sulle prestazioni dell'E-Cat... come se dicesse che la sua Fiat Panda va max a 10 km/h consumando 100 l per 100 km... giusto per fare un esempio senza alcuna pretesa di veridicità.

ant0p. ha detto...

sul consumo di nichel avevo letto (non mi ricordo dove, forse qui) che rossi diceva che solo una piccolissima parte dei nuclei di nichel reagiscono in modo utile con l'idrogeno, e quindi il resto del nichel viene in pratica sprecato. così il consumo di nichel, se reagisse tutto in modo utile, sarebbe molto piccolo (picogrammi all'ora, non mi ricordo bene, ma comunque molto poco). ma molto del nichel va perso, allora ci vogliono ordini di grandezza in più di nichel, che però non è molto lo stesso.
non è detto che, nel caso l'e-cat venisse accettato e si scatenasse un'attività molto intensa di ricerca in tutto il mondo, magari si troverà il modo di consumare molto meno e di fare scatolette da 30-40cm di lato che possono motorizzare un'auto per secoli senza dover essere mai ricaricate..sarebbe bello:))

Anonimo ha detto...

No, non ero io ma una nuova era me la auguro pure io.

Bingel

Daniele Passerini ha detto...

@Bingel
Per adesso, la butto lì... oggi ho parlato un momento al telefono con Emilio del Giudice (ringrazio Francesco Celani di avermene dato modo) e gli ho chiesto se avesse in programma qualche conferenza in centro Italia: sì, domenica 27 pomeriggio a Firenze. Farò un post apposta. Ci si va?
E devo fare un post anche per una serata che organizza Roy Virgilio a Milano la settimana dopo. :)

Daniele Passerini ha detto...

@ant0p
A sentire Focardi non ci sarebbe da aspettare tanto - «Già ora è possibile miniaturizzare la macchina fino a renderla più piccola di una scatola da scarpe.» - anche se al momento la cosa ancora mi suono un po' da fantascienza... ma speriamo davvero. Sul consumo del Ni credo proprio che hai ragione; probabilmente sviluppando la teoria aumenterà l'efficienza della e quindi si ridurrà il consumo di Ni.

Anonimo ha detto...

Altro che Nichel , se funziona questo vuol dire che la fusione fredda è possibile e a quel punto scommetto che il problema lo risolvono in meno di 10 anni.
E tanti saluti a tutti i vari Uranio , Carbone , Petrolio e Metano.
Per le auto elettriche basta aspettare la batteria giusta e vedrai che non manca molto

Stè ha detto...

Ho trovato questa panoramica sull'ultima conferenza sulla fusione fredda, dove ci sono diversi riferimenti all'E-Cat: http://www.infinite-energy.com/images/pdfs/NagelICCF16IE96.pdf
L'ho trovato sul sito Cold Fusion Times, che raccoglie tutte le notizie sulla FF: http://world.std.com/~mica/cft.html

Stè ha detto...

Ho trovato questa panoramica sull'ultima conferenza sulla fusione fredda, dove viene più volte citato l'E-Cat: http://www.infinite-energy.com/images/pdfs/NagelICCF16IE96.pdf
L'ho trovato su Cold Fusion Times, un sito che raccoglie tutte le notizie sulla FF:
http://world.std.com/~mica/cft.html

Daniele Passerini ha detto...

N.B. Pardon, agli "anonimi" non rispondo (già faccio un'eccezione a non cancellarli).

@Ste
Grazie dei link, il primo è un bel pdf riassuntivo dell'ICCF16 a cui ha partecipato anche il dottor Celani dell'Infn di Frascati in qualità di vicepresidente del ISCMNS. Il secondo mi pare che a proposito dell'E-Cat rimandi soltanto la chat di Rossi coi lettori di Ny Teknik che ho tradotto qui.

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