Fonte immagine: LHC-progetto ALICE, CERN di Ginevra |
Capodanno, giorno di classifiche e top ten. Mi piace moltissimo quella appena letta su Nationalgeographic.it che, per far cosa gradita ai curiosi come me, riproduco qui, con l'aggiunta però di un po' di link di approfondimento.
1. Ogni buco nero contiene un altro universo? Come
un elemento di una matrioska, il nostro universo potrebbe essere
annidato all'interno di un buco nero, a sua volta parte di un universo
più grande. Almeno così hanno proposto alcuni astronomi in aprile. A
loro volta, tutti i buchi neri scoperti nel nostro universo potrebbero essere porte d'accesso a realtà alternative.
2. Il tempo finirà tra 5 miliardi di anni? Secondo
la teoria dell'eterna inflazione, il nostro universo è soltanto uno fra
molti, e in base a questo modello alcuni fisici hanno speculato che il tempo nel nostro cosmo finirà tra appena 5 miliardi di anni.
3. Nuove prove che "strutture" ignote strattonano l'universo. Il "flusso oscuro" non è casuale, suggerisce uno studio pubblicato in marzo che rafforza l'ipotesi dell'esistenza di "strutture" sconosciute e invisibili nascoste ai margini della creazione.
4. La gravità di Einstein confermata su scala cosmica. Secondo una ricerca pubblicata in marzo, la teoria della gravità proposta da
Albert Einstein quasi un secolo fa può spiegare la danza delle galassie
l'una attorno all'altra con la stessa precisione con cui prevede il moto
dei pianeti attorno al Sole.
5. Primi risultati di LHC: il Big Bang ha generato un universo "liquido". Secondo
i dati resi pubblici in dicembre dai fisici del Large Hadron Collider
del CERN, subito dopo il Big Bang l'universo si comportava come un liquido estremamente denso e caldo.
6. L'esistenza dell'universo potrebbe essere spiegata da un nuovo materiale. Circa
13,7 miliardi di anni fa, il Big Bang ha prodotto una brodaglia di
materia che, alla fine, ha dato origine alla vita, all'universo, a
tutto. Ora un nuovo materiale, descritto per la prima volta in agosto,
potrebbe aiutare gli scienziati a scoprire perché. [ndr. non ho trovato in rete riferimenti al "nuovo materiale", perciò inserisco, a riprova del fermento in atto in questo campo tra gli stessi studiosi italiani, il link di un recentissimo comunicato stampa su un progetto di ricerca finanziato dal governo (fa davvero notizia!)]
7. Sono le increspature dello spazio-tempo a innescare i lampi gamma anomali? Uno studio pubblicato in agosto ipotizza che le "palle di fuoco" insolitamente brevi e intense nell'universo distante, chiamate gamma-ray burst,
o lampi di raggi gamma, potrebbero essere prodotte dal "pizzicamento"
di invisibili stringhe cosmiche, increspature ultradense dello spazio-tempo.
8. Strutture misteriose emergono dal nucleo della Via Lattea. Due
immense, bolle mai viste prima, che emettono radiazione gamma, si
gonfiano dal centro della Via Lattea, secondo osservazioni rivelate in novembre da alcuni astronomi.
9. La relatività di Einstein influenza (poco) l'invecchiamento sulla Terra. Stando
in piedi su una scala a pochi gradini dal suolo invecchierete un po'
più lentamente che non stando sul pavimento, secondo una ricerca
illustrata in settembre. La scoperta è legata agli strani effetti di
distorsione del tempo previsti dalla teoria della relatività di Albert
Einstein. Per la prima volta si è dimostrato che questi fenomeni influiscono anche su distanze e tempi relativamente brevi.
10. Scoperte le più grandi molecole dello spazio: risolto il mistero delle buckyball. In luglio gli astronomi hanno annunciato che molecole di buckminsterfullerene, o buckyball, composte da 60 atomi di carbonio e a forma di pallone da calcio, sono state scoperte per la prima volta nello spazio.
P.S. Suggestiva, sempre dal sito del National Geographic anche la galleria di 10 foto naturalistiche del 2010: la voragine di Guatemala City; i lampi vulcanici in Islanda; il censimento dei mari; il pesce con le mani; gli strani abitanti dei mari groenlandesi; voragini del mondo; Papua Nuova Guinea: ricettacolo di specie; il disastro del Golfo dal satellite; la marea nera e le sue conseguenze; coccodrillo contro elefante.
10 : commenti:
Hai cambiato un po' il blog…
BUON ANNO.
Cat
A quando il giorno in cui Margerita Hack prenderà il posto di Paolo Fox?
@Cat
Ho visto, ho visto... bene, un buon auspicio per il 2011. Auguri anche a te!
@Daffo
Possiamo dormir tranquilli, mi sembra impossibile che sui canali RAI berlusconiani possa essere sostituito un astrologo del panem et circenses con un'astronoma comunista! :)
P.S. l'astrologia da rubrica alla Paolo Fox mi farebbe solo sorridere se non fosse che i detrattori dell'astrologia in generale hanno buon gioco a dedurne che è tutta una barzelletta. Sono un partigiano dell'astrologia vera, quella che si interessa della personalità più che degli eventi, quella che studiava e in cui credeva anche Jung per intenderci.
Auguri di tutto cuore... POETA!!! ti auguro un 2011 poetico e profumato!!!
Al punto 9: "Stando in piedi [...], invecchierete un po' più lentamente"... purtroppo è un po' più velocemente! Mannaggiona! :(
@Chiara
Grazie, anche a te, e speriamo di invecchiare più lentamente quest'anno! ;)
@Fay
Mumble... no, non direi. Il dubbio che mi fai venire è che sia piuttosto sbagliato l'articolo del Corriere della sera che ho linkato. Mi spiego. A me non sembra - ma se qualche fisico passasse di qua gli chiedo cortesemente di dire la sua - che Einstein abbia affermato che il tempo rallenta salendo di quota!
Se ricordo bene il paradosso dei gemelli, la teoria della relatività prevede invece che il tempo rallenta all'aumentare della velocità: il gemello che partisse su un'astronave che viaggiasse ad altissime velocità (prossime a quelle della luce) e tornasse sulla terra dopo un paio d'anni del suo calendario, magari troverebbe il fratello (e tutti i suoi coetanei) morto di vecchiaia perché sulla Terra sarebbe trascorso nel frattempo un secolo.
Aumentare l'altezza di un corpo, credo significhi semplicemente aumentare la sua velocità angolare data dalla rotazione della terra. Infatti un punto al centro della terra è "immobile" (ruota su se stesso). Un punto sulla superficie della terra viaggia, rispetto a un sistema di riferimento assoluto, a
(2*3,14*6370km)/24h=1667,7km/h
ovvero il diametro della terra espresso in km diviso il tempo di una rotazione completa del pianeta. In cima all'Everest la velocità sarebbe leggermente più elevata
[2*3,14*(6370+8,8)km]/24h=1670,0km/h (+2,3km/h)
dunque lì il tempo scorrerebbe infinitesimamente più lentamente che sul livello del mare, ma parliamo di milionesimi di secondo o giù di lì. Tocca mettere in gioco velocità prossime a quella della luce per avere scarti di tempo rilevanti!
Convinta?
Per la velocità angolare, e per tutte le velocità dovrebbe filare il tuo ragionamento, Dani, però mi vengono in mente due cose: 1)il paradosso dei gemelli valeva considerando più sistemi di riferimento, non solo la Terra come nell'esperimento pubblicato sul CdS, e 2)le velocità tangenziali e angolari, almeno nella Fisica newtoniana, si misurano astrattamente, considerando un punto mobile, e non un corpo con un peso P=mg (m per massa e g per accelerazione gravitazionale), peso che, a quanto pare, nel suddetto esperimento influisce sullo scorrere del tempo. Ma non essendo un fisico mi resta qualche dubbio.
Spero ne passi uno e mi chiarisca le idee.
Intanto, grazie per la discussione! :)
Ma grazie a te, è un vero piacere! Solo temo che stiamo annichilendo gli altri... :D
Mumble... si, capisco il tuo ragionamento... però mi pare più da meccanica classica che da paradossi di fisica relativista.
Supponiamo che esistesse un pianeta Wonderland di raggio incommensurabile: Alice, lo Stregatto, il Cappellaio Matto ecc. così come noi sulla terra non percepiamo di viaggiare a quasi 1700km/h magari non si renderebbero conto di viaggiare a velocità prossime a quelle della luce... ma credo che per Einstein il loro tempo scorrerebbe comunque più lentamente di quella di un Bianconiglio che vive dentro una tana profondissima ma tanto tanto tanto! O no?
Intendo dire che anche se fissiamo un sistema di riferimento assoluto i cui assi cartesiani passano per il centro della Terra (che intanto gira su stessa, orbita attorno al sole che ruota attorno alla galassia che si muove nell'universo...) non credo che rispetto al paradosso dei gemelli faccia molta differenza che uno parta su un'astronave alla Star Trek o salga in cima a una scala... dovrebbe cambiare solo l'entità dell'effetto.
Comunque in effetti conosco un fisico, e pure in gamba... lo dirotto qui e gli chiedo di esprimersi in merito. E mi aspetto di essere smentito alla grande! ;)
Dani, grazie. Sto riflettendo sul coniglio nella tana e ti trovo coerente, per cui aspetto con piacere sia te che il tuo... fisico (senza doppi sensi! :D)!
Credo che stiamo parlando della stessa cosa ma che ne consideriamo aspetti e/o parametri diversi, e quindi perveniamo a conclusioni che non collimano.
Sulla dilatazione temporale da potenziale gravitazionale ho trovato questo. Complicatello quanto basta, però.
Emergo dai fumi della febbre per risponderti... sarò pure coerente, ma probabilmente ho torto! :-)
A questo punto credo di avere confuso il rallentamento del tempo dovuto al campo gravitazionale con quello a cui si riferisce il paradosso dei gemelli. Sembrerebbero due effetti diversi e quindi avresti ragione tu a partire dal primo appunto che hai fatto. Aspetto che il mio amico trovi il tempo di passare qui e pronunciarsi, ma coi tre bimbi piccoli che ha non posso sollecitarlo troppo! :)
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