e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.
Attribuita spesso, ma erroneamente, a Bertold Brecht, questi famosissimi versi vengono invece dalla penna di Martin Niemöller (1892-1984), un pastore luterano tedesco oppositore del nazismo. L'ho ritrovata oggi sul blog di Digitale purpurea... e l'ho sentita fin troppo attuale.
3 : commenti:
effettivamente!;oD
Ciao Daniele, conoscevo da molto questi versi ma non sapevo a chi erano attribuiti, e almeno adesso viene fatta da te anche questa precisazione.
Grazie
e un saluto unito a una buona giornata
Io invece non li conoscevo, e ti ringrazio per avermeli fatti conoscere.
Sui rom ho fatto un post per Natale. È tutto collegato.
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