Post di tributo al grande Isaac Hayes, che ci ha lasciato ieri a 65 anni.
Questo cantante e compositore statunitense è legato ad un mio ricordo indelebile dell'infanzia. Avevo 7 anni: a Natale 1972 mio padre aveva comprato il primo mangianastri che avessi mai visto, una grande novità della Philips. Tra le prime audiocassette acquistate (tra cui l'album dei Nuovi Angeli con Donna Felicità!) c'era un the best of con le colonne sonore dei più famosi film di allora che ascoltavo in continuazione. Ricordo ad esempio i temi de Il padrino, Anonimo Veneziano, Love Story e soprattutto quello del film Shaft (1971): la sua musica - incredibilmente seventy's - non la scorderò mai! Proprio la combinazione tra fiati ed effetto wa-wa della chitarra dà il particolare sound di questo pezzo e degli anni '70 in generale. Giudicate voi stessi gustandovi il tema di Shaft nel video che segue, diretto dallo stesso Isaac Hayes.
Altra canzone composta da Isaac Hayes è l'indimenticabile Soul Man, uno dei pezzi più celebri utilizzati dalla soundtrack di Blues Brothers (1980) di John Landis, con John Belushi (incontenibile e indimenticabile) e Dan Aykroyd (spalla eccezionale)... un vero film-mito degli anni '80, e della mia adolescenza.
2 : commenti:
...e non solo della tua di adolescenza! Un mito!
Quando il gioco si fa duro…
i duri cominciano a giocare!
;-)
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