Ma che succede a quelli del MIT? A giudicare da quanto riportano i mass media hanno deciso di rivoluzionare l'uso del fotovoltaico: abbattendone i limiti e moltiplicandone il rendimento. Dopo la "vernice cattura luce" ecco riprodotta una sorta di fotosintesi clorofilliana artificiale che pare il trait d'union tra energia solare ed economia dell'idrogeno di Rifkin (tutti i riferimenti al link interno qui sopra). Secondo il redazionale riportato su www.corriere.it il 31 luglio scorso, l'applicazione su larga scala del processo sarebbe facile e richiederebbe non più di dieci anni... altro che nucleare!
Usa: scoperto sistema
per immagazzinare energia solare
in modo efficiente
Studio Mit: disegnato un nuovo tipo di catalizzatore
che permette di utilizzare il calore dei pannelli solari
BOSTON (USA) - Promette una vera e propria «rivoluzione» nell'uso dell'energia solare la scoperta fatta dagli ingegneri del Massachussets
institute of technology (
Mit) di Boston. In uno studio pubblicato dalla rivista «Science» hanno infatti descritto per la prima volta un modo per immagazzinare l'energia prodotta dai pannelli solari.

LA SCOPERTA - La scoperta è stata ispirata da uno dei passaggi della fotosintesi, in cui l'acqua viene scissa in idrogeno e ossigeno. Per riuscire a ripetere lo stesso procedimento i ricercatori hanno disegnato un nuovo catalizzatore, cioè una sostanza che favorisce una reazione ma che alla fine può essere recuperata intatta, poco costoso e che funziona a temperatura ambiente. Il sistema progettato prevede che l'elettricità prodotta ad esempio da un pannello fotovoltaico venga utilizzata, insieme al catalizzatore nuovo e a uno tradizionale, per scindere l'acqua in idrogeno e ossigeno gassosi. Questi possono essere immagazzinati e utilizzati per alimentare delle celle a combustibile. «Questo è quello che cercavamo di fare da anni - spiega
Daniel Nocera, che ha coordinato lo studio - l'energia solare è sempre stata limitata dal fatto che si interrompeva in assenza di sole. Adesso possiamo considerarla praticamente illimitata». Secondo i ricercatori, l'applicazione su larga scala del processo è molto facile e richiederà non più di dieci anni.
0 : commenti:
Posta un commento
N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).