Cari amici o internauti di passaggio, rieccomi qui, pur se quella simpaticona di una Telecom Italia continua a mettere tutti i bastoni tra le ruote possibili per non farmi riavere l'ADSL a casa. Scopro in questo momento girando le pagine del calendario che domani son 50 giorni esatti da quando ho perso l'accesso ad internet... e la blog-astinenza è diventata insostenibile! Mi è successo tante volte in questo periodo, di fronte a qualche episodio o riflessione, di pensare “ne parlerò nel blog” e ora mi sono ovviamente dimenticato gran parte degli spunti che avevo avuto. Il fatto è che la comunicazione da blogger mi piace proprio per la sua intrinseca immediatezza ed estemporaneità: scrivere qualcosa e metterlo da parte per pubblicarlo dopo un mese non mi viene naturale.
Giunti ormai in vista dell'autunno mi concedo allora un compromesso: sto scrivendo a casa e pubblicherò questo post domani da altrove. E così continuerò a fare con i prossimi quattro post a seguire.
Il primo lo dedicherò doverosamente a uno dei romanzi più belli che ho letto in vita mia e che mi ha colorato e sottolineato a colpi d'evidenziatore l'estate del 2007: L'arte della gioia, capolavoro postumo e inarrivabile di Goliarda Sapienza. Come è capitato a me (mi ha prestato il libro una cara amica intimandomi “devi leggerlo”!), voglio ora contribuire io stesso a far conoscere quest'opera eccezionale e assoluta, pure se il caso letterario è già bello che scoppiato un paio d'anni fa. Se volessi trovare termini di paragone nel corpus della letteratura italiana, andrei a scomodare mutatis mutandis opere come la Divina Commedia e I promessi sposi... mi sbilancio eccome, ma non credo di esagerare. È un libro da leggere!
Nel secondo post mi occuperò della Festa Bella che ogni tre anni si celebra a Spelonga, paesino in provincia di Ascoli Piceno, a cavallo dei Monti sibillini e dei Monti della Laga, praticamente nel punto dove Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo confinano insieme. Nell'unica piazza del paese durante il mese di agosto si rievoca (a 1000 m sul livello del mare) niente po' po' di meno che l'epica battaglia di Lepanto del 1571... e la cosa ha un senso! Una festa da vedere e da vivere, anche se la prossima Festa Bella sarà nel 2010!
Ho infine messo da parte un paio di articoli, di quelli che magari passano inosservati, che mi hanno colpito: uno su un cagnolino-angelo-custode che ha salvato un areo da un probabile incidente in volo; l'altro sulla propensione ai colori in base al sesso, utile soprattutto a dimostrare – a parer mio – quanto la scienza a volte proceda senza bussola come un cieco che brancola nel buio.
E dopo aver rotto il ghiaccio incollando quanto scritto iersera, nei cinque minuti che mi restano a disposizione digito al volo questa postilla sulle bizzarrie meteo dei giorni nostri per segnalare che a Perugia stamane il termometro segnava 8 gradi: di solito ai primi di settembre si fa il bagno al mare, quest'anno vien voglia di un bel bagno caldo a casa ed accendere il camino!
Sarà mica che lo scoiattolo Vigorsol (ritengo un mutante nato dalle parti di Chernobyl) ci ha messo lo zampino, o meglio lo zamp-ano? E grazie all'impagabile motore di ricerca delle immagini di Google associo qui sopra uno scoiattolo pertinente al tema, non impertinente come quello dello spot!
Anche il cielo stamattina era strano, per non dire inquietante: un fermo immagine di increspature immote, un velo di cartapecora, grigia e traslucida dietro cui un sole raffreddato, afono, privo di frecce, illuminava a fatica, quanto una luna piena... ridatemi un cielo sereno!
Ci risentiamo non prima dell'inizio della prossima settimana, salvo mi arrivi miracolosamente internet di qui ad allora.
1 : commenti:
Brevi apparizioni..Mannaggia Telecom..Un saluto e sappi che prenderò in considerazione i tuoi consigli sui libri..Ciao ciao
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