Le poesie di Ventidue passi d'amore sono tutte brevi. Ho messo qui insieme la più concisa (2 ottonari) e la più lunga (metrica libera)... non è un criterio "intelligente", ma ne nasce un "gioco" di libere associazioni che ad esempio connette queste idee:
- lo scrittore ascolta in sé per raccogliere e portare alla luce ciò che giace dentro e attorno a tutti noi. Che giace, che già c'è.
- la sensazione di gioia che nasce dal "liberare" una poesia che ci risuona dentro è simile a quella provata nel sentirsi trasportati dal flusso della vita, senza opporre resistenza al destino che accade... cioè alla sensazione di amare.
2. la meditazione
Parole affidate al vento
muovi le mani a cercare.
10. il destino
La liberazione di una poesia
è un fiume d'ali che
scrolla argilla grigia
dalla luce delle parole.
E mentre viaggio verso te
non io m'avvicino
ma secoli di solitudine
dogane di consolazione
appunti dell'inquieta amnesia
che tu sei tu
e noi eravamo diamante.
Così rivedo nei tuoi occhi
le sfumature di pastello
le rime lucenti
che ti cantavo
che ora tornano,
frammenti di Spirito,
autori inconsapevoli
del ritmo del mio cuore.
ERRATA CORRIGE: In realtà Il destino non è la poesia più lunga di Ventidue passi d'amore. Prendo atto del lapsus con buona pace della mia parte razionale... ormai rassegnata a farmi molte concessioni!
1 : commenti:
Strano il mio destino che mi porta qui a un passo dal tuo cuore senza arrivare mai chiusa nel silenzio sono andata via via dagli occhi, dalle mani, da te
Che donna sarò se non sei con me e se ti amerò ancora e di più
Strano il mio destino
mi sorprende qui qui ferma a non capire dove voglio andare
se tutto quell'amore io l'ho soffiato via ma fa male non pensare a te
Che donna sarò se non sei con me
e se ti amerò ancora e di più
io non ti perderò
oltre il tempo e le distanze andrò
più vicino a te
volando al cuore gli parlerò di me e resterò
per non lasciarti più, per non lasciarti più
E' chiaro il mio destino
mi riporta qui a un passo dal tuo amore io ti raggiungerò
proverò a gridare e forse sentirai
la mia voce che ti chiama se vuoi
Che donna sarò se non sei con me
e se ti amerò ancora e di più
io non ti perderò
oltre il tempo e le distanze andrò
più vicino a te
volando al cuore gli parlerò di me e resterò
per non lasciarti più, per non lasciarti più
(Giorgia)
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