Ci sono molte novità rispetto alla filosofia alla base e alle utilizzazioni future del marchio ionoi-iovoi ®. Invito chi ha pazienza a leggersi con calma la relativa pagina web (ne ho appena aggiornato tutti i testi). Inserisco qui un breve estratto.
All'alba del terzo millennio l'umanità affronta sfide inedite e vitali. Come insegna la storia medioevale, le fase di crisi sono anche preziose opportunità di potare rami secchi, raccogliere quanto va conservato, seminare e coltivare nuove idee e paradigmi. Per rendere possibile un nuovo “Rinascimento”, bisogna partire dal connettere insieme le tante eccellenze che fioriscono oggi in ogni parte del pianeta. Siamo tutti chiamati in causa. I cittadini, per riaffermare nella comunità il valore del dialogo e della cooperazione. Lavoratori e imprenditori, per rinnovare un patto sociale che oltre a chiedere sacrifici offra auto-realizzazione e premi, per riformare un capitalismo centrato sul profitto in un capitalismo centrato sulla responsabilità sociale d'impresa. Amministratori e politici, per mediare con equità divisioni e tensioni, per ricostruire coesione, per creare le condizioni dello sviluppo sostenibile. Chiunque serva lo Stato, per essere leale e fiero custode della Res Publica. Scienziati e ricercatori, per un modello di progresso in cui la tecnologia diventi soluzione non causa dell'emergenza ambientale. Gli esploratori della psiche e dell'anima, per una nuova sintesi umanistica, scientifica e spirituale del sapere, non mortificata bensì arricchita dalla globalizzazione. Gli artisti, per continuare a emozionare mettendo in luce la bellezza racchiusa nel Creato. E così via.
All'alba del terzo millennio l'umanità affronta sfide inedite e vitali. Come insegna la storia medioevale, le fase di crisi sono anche preziose opportunità di potare rami secchi, raccogliere quanto va conservato, seminare e coltivare nuove idee e paradigmi. Per rendere possibile un nuovo “Rinascimento”, bisogna partire dal connettere insieme le tante eccellenze che fioriscono oggi in ogni parte del pianeta. Siamo tutti chiamati in causa. I cittadini, per riaffermare nella comunità il valore del dialogo e della cooperazione. Lavoratori e imprenditori, per rinnovare un patto sociale che oltre a chiedere sacrifici offra auto-realizzazione e premi, per riformare un capitalismo centrato sul profitto in un capitalismo centrato sulla responsabilità sociale d'impresa. Amministratori e politici, per mediare con equità divisioni e tensioni, per ricostruire coesione, per creare le condizioni dello sviluppo sostenibile. Chiunque serva lo Stato, per essere leale e fiero custode della Res Publica. Scienziati e ricercatori, per un modello di progresso in cui la tecnologia diventi soluzione non causa dell'emergenza ambientale. Gli esploratori della psiche e dell'anima, per una nuova sintesi umanistica, scientifica e spirituale del sapere, non mortificata bensì arricchita dalla globalizzazione. Gli artisti, per continuare a emozionare mettendo in luce la bellezza racchiusa nel Creato. E così via.
2 : commenti:
Continuo a seguire questo progetto. Buona giornata Dani e un bacio.
P.S. Qui piove. Non se ne può davvero più quest'anno!
Ciao Daniele, prima un bacio come premio!
Poi vengo con calma a dirti che hai lavorato sodo e bene.. per quello che mi è dato di vedere ora..il post l'ho letto attentamente come sempre, mentre con sincerità ti dico che non ho ancora mai visto la pagina web alla quale tu rimandi...perchè quando lo farò...voglio farlo non di fretta ma con calma...non serve secondo me fare le abbuffate e non metabolizzare nulla...io ho tanti limiti...il primo è il web stesso...che è troppo veloce per una che come me , sta andando verso ritmi più lenti...però arrivvo Daniele..
Complimenti per ora...e buon proseguimento!
Un saluto affettuso
Franca
Posta un commento
N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).