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venerdì 10 ottobre 2014

Chi è Magnus Olofsson?

1. Chi è Magnus Olofsson? 

Ci viene in aiuto Wikipedia (http://sv.wikipedia.org/wiki/Magnus_Olofsson) e soprattutto Google Translate:

Magnus Olofsson, nato l'8 dicembre 1965, è un ingegnere svedese, amministratore delegato presso Elforsk AB. In precedenza è stato Direttore Generale e Responsabile della Safety Authority elettrica. Dal marzo 2013, è anche Presidente della Värmeforsk (Thermal Engineering Research Association).

Ha conseguito un dottorato di ricerca in Ingegneria Elettronica presso il Royal Institute of Technology (KTH) di Stoccolma nel 1996, dove ha anche conseguito il Master of Science in Ingegneria Elettrica. Da marzo 2013 è membro della Royal Swedish Academy of Engineering Sciences.

Olofsson ha lavorato per ABB dal 2002 al 2008; dal 2003 ha ricoperto una posizione di product manager globale (area commerciale) per interruttori dei prodotti ad alta tensione, presso la sede di Zurigo. Nella primavera del 2007 si è trasferito da Ludvika a Pechino, dove oltre che del servizio globale è stato responsabile (area business locale) dello sviluppo dei prodotti ad alta tensione.

Olofsson ha partecipato alla costituzione del Centro di Ricerca Accademico “High Voltage Valley” di Ludvika, come Direttore della Ricerca e Direttore amministrativo dal 2004 al 2006.

Tra il 1998 e il 2002 ha lavorato presso la STRI AB a Ludvika, anche come Direttore della Ricerca per sistemi di alimentazione elettrica.

Olofsson è stato ingegnere di sistemi di gestione del gruppo Banverket (Ferrovie Reali Svedesi) dal 1996 al 1998.

Olofsson è membro del Consiglio della Fondazione di Ricerca e Sviluppo di Ångpanneföreningen e membro del Consiglio strategico del Dipartimento di Ingegneria Elettrica presso KTH. Mentre ricopriva la carica di Direttore Generale e Responsabile della Safety Authority elettrica, Olofsson era anche Presidente del consiglio della Swedish Fire Protection Association (SFPA) e vice presidente della organizzazione di standardizzazione SEK Svensk Elstandard.

2. Che opinione ha dell'E-Cat di Rossi?

Ecco una traduzione del comunicato stampa che ieri è stato diramato in svedese e inglese su sito di Elforsk AB a firma di Magnus Olofsson:
Report sulle misure effettuate su un reattore LENR - rilascio di energia e isotopi 
Ieri, sono stati diffusi i sorprendenti risultati delle misure a cui è stato sottoposto un cosiddetto "catalizzatore di energia" nell'arco temporale di un mese. Il report, scritto da ricercatori del KTH e delle Università di Uppsala e di Bologna, descrive un rilascio di calore che non può essere spiegato da sole reazioni chimiche. I cambiamenti isotopici del carburante analizzato indicano che potrebbero piuttosto essersi verificate reazioni nucleari a bassa temperatura. Ciò implica che potremmo essere di fronte a un nuovo modo di estrarre energia nucleare possibilmente senza radiazioni ionizzanti e scorie radioattive. La scoperta potrebbe potenzialmente diventare molto importante per l'approvvigionamento energetico mondiale. 
La parte centrale del reattore è uno stretto cilindro lungo venti centimetri. Negli esperimenti il reattore ha funzionato a temperature fino a circa 1400 gradi Celsius. È stato osservato un rilascio di energia netto pari a 1500 kWh. La produzione di energia termica è stata quantificati pari a 3-4 volte l'energia elettrica immessa. Il reattore è stato riempito con 1 grammo di nichel in polvere caricato di idrogeno più alcuni additivi.
Negli ultimi anni, Elforsk ha seguito lo sviluppo delle ormai cosiddette LENR, cioè reazioni nucleari a bassa energia. Elforsk ha pubblicato una breve rassegna sulle LENR. Elforsk ha cofinanziato il lavoro descritto nel report, oltre a precedenti misure che hanno mostrato un eccesso anomalo di energia. 
Se sarà possibile gestire e controllare in modo sicuro queste reazioni, a questo punto ritenute di origine nucleare, potremo assistere a una trasformazione fondamentale del nostro sistema energetico. Elettricità e calore potrebbero allora essere prodotti con componenti relativamente semplici, favorendo un decentramento dell'approvvigionamento energetico che potrebbe esseresia poco costoso sia parte di una risposta al cambiamento climatico globale. 
Per comprendere e spiegare il fenomeno bisogna continuare la ricerca. Metteremo al lavoro i ricercatori nel tentativo di confermarlo e poi spiegare come funziona.
Magnus OlofssonCEO Elforsk - Agenzia svedese di ricerca e sviluppo in campo energetico

3. Cosa replicheranno i "patoscettici"?

Avranno forse il coraggio di sostenere che il profilo di Magnus Olofsson corrisponde a quello di un incompetente o di un povero sprovveduto? A loro la parola.

4. Cosa penso io?

Per quello che può importare a qualcuno, penso che Andrea Rossi abbia scoperto qualcosa di grandioso, qualcosa che un giorno segnerà un grande spartiacque tra la Fisica del XX secolo e quella del XXI, qualcosa che renderà i chimici orgogliosi di discendere dagli antichi alchimisti, discendenza che oggi preferiscono disconoscere. Cosa abbia scoperto, quale sia la spiegazione del fenomeno in gioco, quali le variabili che ne possono consentire replicabilità e controllo, è materia su cui deve indagare seriamente e senza preconcetti la Scienza. E se non lo faranno le università, ci penserà la grande industria.

Ma sui tempi di ingegnerizzazione, industrializzazione e commercializzazione di tutto quello che potrà derivarne, a questo punto non mi faccio illusioni, anzi non nascondo la mia delusione. Rossi a gennaio del 2011 dichiarava di avere un prototipo pre-serie e di essere pronto per arrivare sul mercato già entro quell'anno. Tra pochi mesi ne saranno passati 4 di anni e ancora non c'è traccia di nulla di tutto ciò. Perché? Non evocherò poteri forti che hanno interesse a tenere la rivoluzione energetica nel cassetto, sarebbe fare complottismo e quello ormai lo fanno molto meglio i patoscettici pur di negare l'evidenza. La spiegazione probabilmente è questa: la comprensione e il controllo del fenomeno LENR che si verifica nell'E-Cat è assai minore da quella ostentata da Rossi. Vorrei sbagliarmi, ma tutti gli indizi mi sembrano convergere a ciò. 

5. In conclusione

Sul fatto che l'E-Cat cambierà il mondo ho ben pochi dubbi: è un piccolo laboratorio destinato a rivoluzionare la nostra visione dell'universo e forse un giorno verrà messo sullo stesso piano, non certo per dimensioni, ma per importanza, del LHC del CERN. Riguardo la possibilità che la "consacrazione" avvenga a breve, da oggi annoveratemi pure tra gli scettici... non i patoscettici ovviamente, parlo degli scettici veri!

153 : commenti:

gio ha detto...

ECCOLO IL nostro DARDEN:

http://www.bizjournals.com/triangle/blog/techflash/2014/10/raleigh-investor-darden-still-bullish-on.html

gio ha detto...

Why he invested:
“I’m serious — it’s about air pollution and coal,” Darden says. “Our company is called Industrial Heat. Our job is to make industrial heat and industrial heat is made by coal… We don’t think any energy should be made by coal, so that’s why I’m doing this. This could be a way to eliminate the use of coal.”
While he acknowledges that no technology takes off without the numbers to attract financial investment – he says he’s not in it for the money. He’s in it for the potential the technology has to solve the air pollution conundrum.
“This might be the answer,” he says, pointing to solar plus battery storage as another technology he’s watching heavily.

gio ha detto...

The road ahead:
The E-Cat is not being developed without controversy. A previous third-party analysis of the device, published in 2013, was attacked by critics.
Rossi, an Italian inventor and a convicted fraudster (convicted of tax fraud), has, himself, been the subject of global scrutiny.
But Darden isn’t concentrating on the buzz or the skeptics. He’s concentrating on the mission, he says.
“I don’t care who gets there first, how it happens,” he says. “I just want to see it happen.”
And he’s had several high level conversations about the technology, such as one with Chinese officials on a recent trip to China.

Ravedoni Carl ha detto...

Sono d'accordo con te Daniele. Anche nelle conclusioni.
Ho solo la speranza che ci sbagliamo tutti e due. E che A.Rossi si comporti come un gran furb*cch*on* che sa come muoversi in questo mare di sciacalli.
Spero che abbia già in funzione il prototipo e che sta solo cercando di metterlo in produzione in larga scala per l'intero pianeta.
Ma è forse sperare troppo.

Informazione di servizio : nel titolo c'è un errore.
Si chiama Olofsson e non Olefssen. O no ?

Daniele Passerini ha detto...

@gio
Grazie della segnalazione dell'articolo su Darden. ;)

@Carlo Ravedoni
Grazie della segnalazione del refuso, a scrivere sempre di corsa capita. :)

vincenzo da torino ha detto...

Se l'esperimento sul cliente credo che presto partirà la produzione industriale ossia dal 2015 per solo calore. Pe energia elettrica invece credo in tempi più lunghi. Dipende dalla fortuna di trovare la giusta e redditizia modalità.

Unknown ha detto...

LilyLover ha fatto una battuta fantastica da riportare:
FeLiNi H ! No wonder he named it E-Cat!
troppo bella!!!
ciao

bertoldo ha detto...

il darden è rockfeller : http://www.bbc.com/news/world-us-canada-29310475 si sono stancati del petrolio che non possono più controllare con il dollarostracciato ...

carloluna ha detto...

Sono convinto che i fenomeni di trasmutazione a bassa temperatura avvengano nello stato di plasma e che i minerali piezoelettrici abbiano un grande ruolo nelle trasmutazioni biologiche.
A sostegno di ciò ho trovato un documento che contiene materiale interessantissimo sui lavori di Kushi e Osawa.

https://www.scribd.com/doc/53676458/Low-Energy-Nuclear-Reactions-A-Taoist-Approach-Trasmutazioni-Michio-Kushi

Magari in pasto a Silvio ,quel bravissimo pubblicista ,potrebbe diventare un post interessante.Purtroppo è fotocopiato e quasi illeggibile. Di tale PDF ho trovato un sito in inglese che cerca di spiegarne il contenuto.

http://home.iae.nl/users/lightnet/world/transmutation.htm

Notevolissima l'interpretazione della tavola degli elementi in funzione della teoria Yin-Yang.
E ancor di più la pratica dell’alchimia dietetica attraverso la macrobiotica.

Riguardo ai recenti avvenimenti:
In passato ho detto che era prevalso il lato"piccolo borghese"dell'inventore.
Ricordate la storia del gabbiano e del pesce?
Sono perfettamente d'accordo con Daniele che dovremo aspettare a lungo una diffusione democratica di questa incredibile invenzione.
Consolatevi. Il nuovo fuoco non è quello che scalda le caldaie ma quello che scalda il cuore.

Shine ha detto...

@22
"Rossi a gennaio del 2011 dichiarava di avere un prototipo pre-serie e di essere pronto per arrivare sul mercato già entro quell'anno. Tra pochi mesi ne saranno passati 4 di anni e ancora non c'è traccia di nulla di tutto ciò. Perché?"

Se applichi il rasoio di Occam, che hai recentemente citato, invece della tua improbabile risposta ("minor controllo"? IMHO Rossi ha sempre controllato tutto benissimo) ne otterrai una semplicissima. La stessa per cui le banane sono piu` radioattive del gatto.

Silvio Caggia ha detto...

@domenico canino
Bella battuta, ma penso che rossi avesse in mente "la gatta sul tetto che scotta" quando ha pensato al nome... :-D

s-t-i-c-a ha detto...

Saro' un po' stupido, ma io, per sapere cosa consuma per esempio un phon, non collego un analizzatore di spettro un bolometro e quant'altra "diavoleria" elettronica (anche se so benissimo a cosa servono)
ma controllo il buon vecchio contatore dell'energia, quella che poi si deve pagare !

Rossi fa bene ad inbufalirsi, mi ricordo l'episodio del tecnico (credo) svedese che necessitava di un carico di 100W, e Rossi manda a comprare una lampadina, poi gliene serve uno da mille e lui manda a comprare una stufetta, alla fine si inca ... con il tecnico, he he.

s-t-i-c-a ha detto...

"iMbufalirsi" ... naturalmente.

Unknown ha detto...

grande andrea rossi, che tirata su Raman! Io non so chi sia Raman, ma se fare le pulci al gatto, ha sbagliato direzione! Questa incazzatura di Rossi è quasi più bella e rivelatrice del report! Gli serve per l'ufficio brevetti USA per cui ha pagato ben 700 dollari per due mesi di proroga; ora invierà il report come prova, e se glielo metti in discussione dopo tutta la fatica fatta, si incazza come una belva!

piero41 ha detto...

" Non evocherò poteri forti che hanno interesse a tenere la rivoluzione energetica nel cassetto, sarebbe fare complottismo e quello ormai lo fanno molto meglio i patoscettici pur di negare l'evidenza." Poteri forti!! Certo i suddetti poteri italiani con/su Renzi fanno ridere ma se si allargasse l'orizzonte alla Bundes...vs FED (?) allora forse si potrebbe anche un po'sospettare che qualcuno possa aver l'interesse a togliersi di torno il Draghi per porlo, ubbidiente-efficiente al posto del ragazzotto o nohh??
Poteri forti USA delle grandi multinaz... delle armi a spingere sulle stellette, sulla nato e sull'abbronzato a ricrearci una nuova cortina e un vecchio nemico rosso per farci triplicare le spese per armi e per il petrolio e il gas..dagli USA. O sbaglio e vivo in un altro mondo? Si petrolio e gas USA nuova generazione dagli scisti ecc perchè ormai da importatori son divenuti esportatori con in più magari anche l'intrattenimento IS sulle nostre reti, gestito forse da qualche centinaio di scalmanati europei-usa nelle mani di chi sa chi e per cosa?? direbbe una precedente Valeria.
Per Rossi, resta il fatto che comunque quegl'altri ora si vorranno gestire ancora più a lungo l'affare petrolio e gas di casa propia mentre probabilmente come accadde per Fermi la scoperta di Rossi le altre multi.. delle armi se la vorranno sviluppare e magari un po' testare con i nuovi nemici..oibohh!! tanto per restare in allenamento. Spero solo che la signora tedesca non si faccia prender per il... e ingabbiar troppo (ma guarda un po in che sperare!!) Certo che di complotti non mi faccio propio mancar niente ehh!!
"... la comprensione e il controllo del fenomeno LENR che si verifica nell'E-Cat è assai minore da quella ostentata da Rossi......tutti gli indizi mi sembrano convergere a ciò. " mmahh ;-D... :-)))......!! Di Rossi dopo che gli avevano comprato il brevetto Cures disse che lo avrebbero lasciato lì a sparar qualche innocua ca@@ata con gli amici sul suo sito/blog!!! parallelismi??
"Riguardo la possibilità che la "consacrazione"[e-cat] avvenga a breve, da oggi annoveratemi pure tra gli scettici..." Ma forse anche no!! come dicono: il money non dorme mai!! a volte il mercato e le forze economiche possono prendere anche direzioni non volute, impreviste!! ed allora potrebbero anche riapparir fuori certi sviluppi improbabili!!

Hermano Tobia ha detto...

@domenico canino
Raman è un amico che scrive a volte anche su questo blog e con cui ho spesso animate discussioni. Solitamente è bravo e preparato, ma ultimamente frequenta pessime compagnie in ambito, diciamo, giornalistico: forse a forza di sorbirsi le scemenze seriali ed il fango provenienti da tale ambiente ha cominciato a sragionare.
Io comunque lo avevo invitato a leggere con maggiore attenzione il report ( mi riferivo alla parte in cui si parla delle proprietà dell'inconel dipendenti dalla temperatura ) ma non mi ascolta mai ...

Unknown ha detto...

@ hermano tobia
va bene, se è in buona fede lo perdoniamo subito; però qui il fatto è che per trovare bug al report bisognerebbe andarci più cauti, perchè qua sono in ballo tanti soldi, e parlare con superficialità può danneggiare il business;

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Domenico
Raman è persona di indubbio valore e competenza. Può darsi che stavolta abbia peccato di fretta/superficialità, ma ciò non toglie che, in linea generale, quando parla (o scrive), io mi predisponga all'ascolto con interesse. Poi non si può scindere una persona in compartimenti stagni, si viene sempre un po' guidati dalle proprie convinzioni e dalle sensazioni. Per questo insisto sempre a calmierarmi e ricordare a me stesso che ciò che credo non è necessariamente vero e comunque, nonostante i miei sforzi il mio 'scetticismo' è orientato all'ottimismo, anche se faccio di tutto per continuare a tenere la porta aperta ad ogni ipotesi, come dovrebbe essere. Raman è molto radicato nelle sue idee e queste possono creare dei 'filtri percettivi' e forse è questo il caso (non l'avevo seguito, anche se è roba in cui capisco di cosa si parla), ma Raman non è personaggio che si può liquidare facilmente. Nemmeno Rossi e i prof., però e questo Raman farebbe bene a ricordarlo, prima di assumere atteggiamenti un po' troppo guasconi. Se vuoi rispetto, concedilo anche tu. Comunque il modo, garbato, in cui intende far presente alcune osservazioni (in privato) ad alcuni estensori del report, testimonia che, dopotutto, non si ha a certo a che fare con un personaggio di poco conto. Bisognerebbe, piuttosto, che tutti ci sforzassimo di avere la mente più aperta possibile e non ascoltare sempre le campane che non ci piacciono, come se fossero sbagliate, a prescindere.

Unknown ha detto...

@alessandro
io non so se le osservazioni di Raman, chiunque sia, sono corrette o meno; e rispetto le opinioni di tutti gli scettici, se non prezzolati; ma io porrei il focus non sulla osservazione di Raman, di cui poco mi importa, ma sulla enorme reazione di Rossi, che sembrava essere stato morsicato da una tarantola; è questo che mi ha colpito, non ti sembra che sia stata eccessiva ? Ed allora ho pensato (follow the money) che il report è troppo importante per l'ufficio brevetti USA, e se si insinuano dei dubbi addio patent; Il rispetto invocato deve essere reciproco, non si può invocare rispetto per la propria opinione e poi affermare sotto sotto che Rossi sta imbrogliando sulla corrente o che i prof non stanno facendo bene le misure. Se tu non li rispetti perchè loro dovrebbero farlo con te? Allora lo mandano a leggere "electronics for dummies", citazione impagabile.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Shine
"..Se applichi il rasoio di Occam, che hai recentemente citato, invece della tua improbabile risposta ("minor controllo"? IMHO Rossi ha sempre controllato tutto benissimo) ne otterrai una semplicissima.."

Ce ne sono varie più o meno probabili, qui non siamo in presenza di una scelta tra bianco o nero.
Da quello che mi sembra di capire della storia e del carattere della persona, Rossi è un capace inventore, ferito nell'orgoglio e nel patrimonio, forse per colpe non sue o non del tutto sue, ma che certamente ha voglia e bisogno di rialzarsi e con una tenacia che gli invidio e con capacità che non posseggo, è riuscito a materializzare quello che in casi simili è il classico 'sogno nel cassetto', ovvero l'invenzione che può cambiare la tua vita (e non solo). Non è cosa facile da gestire e trovandosi da solo in mezzo a pesci ben più grandi di lui, si è mosso come poteva, cercando di trovare credibilità e appoggi (che infine ha trovato), cercando di non farsi ingoiare troppo facilmente. Non basta avere in mano la carta vincente se non ti fanno sedere al tavolo da gioco. Come ho già scritto, Rossi diceva quello che un po' credeva/sperava e un po' quello che andava detto per gonfiare il petto e non sembrare una preda troppo facilmente aggredibile. Questo il mio parere. Ovviamente penso di capire quale sia la tua ipotesi ed è possibile anch'essa, ma che il ben noto rasoio penda decisamente a suo favore, credo sia un'assunzione arbitraria e contestabile.

Oh...passata la sfuriata del TPR2, vediamo di ricominciare a parlare anche del pranzo, però! ;-)

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Domenico
E' vero, la reazione di Rossi è stata da scontro frontale.
Però va tenuto conto che Rossi ha risposto piccato a questo, ma penso abbia voluto colpire Raman anche per alcune ipotesi sullo svolgimento 'truffaldino' delle analisi isotopiche. Insomma Rossi non ha voglia di sentirsi continuamente appiccicare addosso l'etichetta di magheggiatore truffaldino e c'è da capirlo. Magari potrebbe anche esserlo, ma che gli piaccia essere appellato come tale, è evidente che non è questo il caso ;-)
Quindi l'indignazione di Rossi, potrebbe non essere solo per una possibile 'svista' tecnica, ma per ragioni che riguardano la sua 'onorabilità' ferita.
Se poi, nello stato d'animo imbufalito in cui si trova Rossi, qualcuno gli dice che Mario (che tra l'altro conosce perlomeno di fama) sostiene che dai dati del report, al 99%, non si evince alcun eccesso di calore, presumo che gli invii almeno un paio di picciotti sotto casa :-D
Eppure anche Mario è capacissimo, per cui io non sottovaluterei i suoi giudizi. Come non sottovaluterei anche in lui, il BIAS.

gio ha detto...

non sono in grado se le considerazioni di questo raman siano fondate o meno ma sono d'accordo con chi sottolinea la reazione di rossi:

qualcosa è cambiato; è la prima volta che rossi reagisce in questo modo!!!

Fabio Crestani ha detto...

... bentrovati ... anche a me è piaciuta tanto la reazione di Rossi, dopo tanti rospi ingoiati finalmente ha l'autorevolezza per mandare a quel paese i tecnici della domenica. Adesso penso non si senta più in dovere di dimostrare niente a nessuno.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Fabio
Ti assicuro che Raman non è affatto un tecnico della domenica. Tuttavia penso che neppure Rossi sia il mago Do Nascimento e trattarlo come tale, alla fine provoca qualche reazione. Peraltro insolita e questo sorprende anche me.

Alessandro Pagnini ha detto...

Tra l'altro sto leggendo le prime reazioni di Raman su Cobraf. Sono curioso di vedere come finirà questo scontro.

Alessandro Pagnini ha detto...

Lo scontro sale di toni (vedi Elisabet su Cobraf che sta trattando Raman come il pivello che NON è). Ne vedremo delle belle, altro che Silvio vs Mahler. ;-)
A proposito, Mahler dove sei? Voglio anche te al pranzo, mi raccomando! :-)

Hermano Tobia ha detto...

@Alessandro
Il povero Raman si sta prendendo una brutta pettinata di pelo e contropelo da Elizabet...
Duello interessante.
Quando gli suggerivo, da amico, di leggere bene il report sul comportamento dei fili di inconel a diverse temperature, non volevo trattarlo da idiota ma non mi riferivo alla resistività del metallo bulk.

triziocaioedeuterio ha detto...


Andrea Rossi
October 11th, 2014 at 11:30 AM

Rodney Nicholson:
Usually I ignore stupid comments, but sometimes I get nervous.
Sorry.
Warm Regards,
A.R.

triziocaioedeuterio ha detto...

Insomma a distanza di tre giorni le orde di patoskeps nn mi sembra abbiano individuato particolari falle nel report.
Cosi' come era accaduto un anno e mezzo fa ci si continua ad appellare ad una cospirazione la cui probabilità di essere reale è pari alla buona fede di chi la paventa.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Hermano Tobia
Se ho ben capito, da quello che dice Raman (vabbe' Giancarlo, tanto non è un segreto chi sia e continuare con 'sto Raman mi fa un certo che), pare che la risposta piccata di Rossi sia stata suggerita e forse 'pretesa' da qualcuno dei prof. Tesi rafforzata da altri post che hanno ricevuto da Rossi una risposta con in calce le firme di alcuni dei prof. Direi che, tramite il Jonp, stanno rispondendo alle critiche ricevute e alle domande in arrivo. Infatti già si grida alla non terzietà, ma direi che, anche se fossero partiti non orientati, è chiaro che se mezzo mondo accademico ti attacca per un lavoro in cui hai consegnato le chiavi di un futuro Nobel ad Andrea Rossi, rischiando fortemente il ridicolo, alla fine ti costringono a stare dalla sua parte, anche perché, se a questo punto sono convinti della bontà dell'E-CAT, è naturale che solidarizzino con il suo inventore e che, in qualche modo, si sostengano per far fronte agli attacchi. Ormai loro hanno la loro verità.

mario massa ha detto...

e questa è un'altra prova

nemo ha detto...

Le prove si costruiscono i laboratorio, non in ... "chat"

Daniele Passerini ha detto...

@nemo
Le prove si costruiscono i laboratorio, non in ... "chat"
Ben detto.

indopama ha detto...

beh dai la chat e' una discussione come un'altra sui dati forniti.
ho letto due cose interessanti a cui nessuno per ora ha risposto:

"Giancarlo ha detto:
11 ottobre 2014 alle 5:04 pm
@AleD
La perla elettrica è che in una rete trifase non s’è mai vista una corrente di linea ripartirsi in due metà identiche come riportato nelle equazioni (9), (10) e (11). Normalmente preferisce ripartirsi secondo un fattore radice di 3.
Ora loro dicono di aver misurato le correnti e io non lo metto in dubbio. Però un minimo di spiegazione dell’anomalia me la sarei aspettata. Lei no?"

"Ubaldo Mastromatteo ha detto...
Nel report i miei dubbi sono sull'analisi termica del reattore. In particolare, mi pare che il bilancio della produzione extra di potenza, manchi della "prova del 9" tra virgolette, nel senso che si può stimare la correttezza dei calcoli con un metodo semplice e alternativo a quello usato. In breve: usando la potenza totale del primo periodo (790 W in ingresso) e 1260 C, si calcola la resistenza termica del sistema verso l'ambiente facendo la differenza tra la temperatura misurata e quella ambiente, diviso la potenza totale presunta (2440 W) (si ottengono circa 0.5 C/W), lo stesso per il periodo con 900 W in ingresso (3200 W) (si ottengono 0.43 C/W). Facendo la media di questi due valori e moltiplicando per i circa 750 W di differenza tra le potenze totali, si dovrebbe ottenere il salto termico misurato di 160 C, mentre ne vengono fuori circa il doppio (325 C).
Questo non vuol dire che la potenza non sia stata prodotta, ma probabilmente meno di quello che è stato stimato dagli autori del report.
Potrei anche aver sbagliato io e quindi volevo solo stimolare altri commenti utili al dibattito. Usando i dati del report e facendo i calcoli col metodo appena illustrato operando per approssimazioni successive, la mia stima del COP scende a circa 1.5.
Saluti a tutti.
11 ottobre 2014 17:10



MISTERO ha detto...

@Mario
e questa è un'altra prova

Prova de che??
Dai Mario si realista, vi rode da morire...
Quell'altro che correttamente vuole comportarsi correttamente e correttamente prima di scrivere in privato agli autori del TPRII ritiene corretto scrivere in almeno 3 blog le domande e le insinuazioni (al limite della calunnia)..
Corretto??
Vuoi l'elenco dei link e degli screenshot??
E poi quell'altra che prima da del "truffatore" pubblicamente ad un prof. di Bologna (Levi) e poi sostiene quell'altro in questo modo:

I 3 pensionati dell’Università di Uppsala + 1 del KTH non sapendo rispondere alle domande che un ingegnere italiano [Giancarlo De Marchis] poneva sul test da loro svolto, le hanno trasmesse al dott. “ing.” Rossi il quale ha finto che fossero uscite su un blog:

E' vero ha ragione non sono uscite in un blog, ma in 3 blog!!
Certo che Giancarlo predica bene e razzola malissimo non ti pare?
E' correttezza questa?
No ma tu non ti sbilanci vero?
Ti mettevo tra i veri scettici, mi devo ricredere purtroppo...Sei diventato patologico...

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Mario
Ciao Mario. Qui da me sta diluviando.... :-(
Non so cosa intendi col tuo commento, ma mi sembra normale che a questo punto, data la dicotomizzazione, solita nel mondo accademico quando ci sono grossi stravolgimenti, ci siano due fronti opposti. Se il report fosse stato negativo, probabilmente i prof non sarebbero stati ospitati sul jonp e Rossi li avrebbe visti come il fumo negli occhi. Non ci vedo niente di straordinario. Tu che sei un ottimo tecnico (anche in Giancarlo ho fiducia, anche se POTREBBE aver toppato, ma capita a tutti), vedi piuttosto di esplicitare le tue osservazioni che ti davano un fondato sospetto di non overunity, partendo dai dati del report. Persone preparate che fanno le pulci, sono preziose. Se poi si arriva alle argomentazioni per cui i prof sono faziosi e hanno barato pubblicando dati farlocchi, allora ognuno può scegliere ciò in cui credere, perché di tifoseria si tratta e nulla più. Questo non deve impedirci di trovarci a bere insieme (diventerò alcolista per il bene del blog ;-) ), ma è chiaro che con quei soli argomenti ognuno rimane sulle sue posizioni riguardo a Rossi. Però io, se mi si dà adeguato spazio, sono un barzellettiere più che decoroso ;-)

Daniele Passerini ha detto...

@Mario Massa
e questa è un'altra prova
Evvai, finalmente dopo mille tentativi sei riuscito a iscriverti al blog, era ora e ne sono contento! Adesso puoi scrivere anche tu bypassando la moderazione. Bella cosa no?

So che sei una persona integerrima, dunque non è a te che sono rivolte le prossime parole. Colgo semplicemente l'occasione per fare presente a tutti che starò molto attento che questo blog non venga strumentalizzato per questioni che vanno discusse
1) in altre sedi;
2) con la dovuta educazione e correttezza
3) con modalità ben diverse a quelle che si verificano nei blog.
Meglio prevenire per tempo che curare. ;)

Ciò detto, mi è stato oggi riferito - ed interesserà senz'altro saperlo a te, a Gian... ehm Raman, Franco, Ilio e tanti altri - che spokesman del report è Bo Höistad dell'Università di Uppsala. A lui va indirizzata e rivolta (e non certo via blog!!!) ogni richiesta di chiarimento riguardo gli esperimenti sull'E-Cat documentati nel report. Bo Höistad risponderà, consultandosi con gli altri autori, a nome di tutti loro.

Buona serata

mario massa ha detto...

@Mistero
Andrea, non era un commento: era proprio una prova: ho avuto un problema (che spero risolto) nello scrivere su 22passi tanto da dover scrivere tramite Silvio.

@Alessandro Pagnini
Sembra che dopo avere fatto un nuovo account adesso riesca a commentare: speriamo, perchè anche il vecchio un paio di volte aveva funzionato. Ti chiedo asilo: se il sistema torna a fare le bizze reinvio il commento sulla mail che hai lasciato per il pranzo; ti dispiace?
Scrivi:
"se mezzo mondo accademico ti attacca per un lavoro in cui hai consegnato le chiavi di un futuro Nobel ad Andrea Rossi, rischiando fortemente il ridicolo, alla fine ti costringono a stare dalla sua parte"

Ma ti pare giusto? Se gli attacchi sono offensivi o ridicolizzanti vanno condannati nella forma, ma non si può ignorare il loro contenuto. Se il contenuto è condivisibile l'onestà intellettuale deve portarti a stare dalla parte della verità e della ragione, non dalla parte di chicchessia e soprattutto non deve spingerti a fare i salti mortali pur di dimostrare che hai ragione anche se sai in cuor tuo che probabilmente hai torto.
Stimo Giancarlo (e lo sostengo in pieno in questo caso), ma ha un carattere certamente diverso dal mio o da quello di Franco. Ma se vai a farti operare al cuore, guardi il carattere del chirurgo o le sue capacità?(che poi, pur non conoscendo personalmente Giancarlo sono convinto che è persona disponibilissima e cordiale). Penso che anche in questo caso il suo modo di agire molto impulsivo abbia fatto stringere i ranghi dei be anzichè spingerli a ragionare. Persino Hermano che stimo si è messo sulle difensive arrampicandosi sugli specchi pur di dargli torto. Non è meglio darsi una calmata e guardare obiettivamente i fatti?

Forse Giancarlo la pensa come Camillo che dice spesso che non gli interessa far cambiare idea alla casalinga di Voghera (opinione rispettabilissima), ma al contrario a me interessa. Secoli fa era il clero che sosteneva che le sacre letture dovevano essere lette solo dai teologi perchè la gente non poteva interpretarle. La Chiesa si è evoluta: devo pensare che la Scienza è rimasta indietro?

Nemo dice che le prove si costruiscono in laboratorio e non in chat: però mi sembra giusto che in chat si mettano in discussione le cose che in un laboratorio sono state presentate come prove. Dalla discussione possono emergere incongruenze che porteranno a nuova verifica di laboratorio. Mi pare un processo normale ed efficace in grado di accorciare i tempi di verifica di un nuovo claim. Sfruttiamo i lati positivi di internet: o se lo fa Rossi è buono, se lo fanno altri è male?
Per quanto riguarda la mia delusione nel leggere il TPR2 ne parlerò in altro commento: vediamo intanto se questo arriva (per chiarezza questo problema non ha nulla a che vedere con la moderazione di Daniele che anzi mi aveva inviato la chiave per saltarla)

mario massa ha detto...

@Daniele
Grazie Daniele per l'informazione su Bo Hoistad.
Per quanto riguarda l'iscrizione ho provato ma mi dice "chiave scaduta" (o qualcosa del genere). Per ora riesco a scrivere passando per la moderazione ma per ora va benissimo lo stesso.
Buona serata anche a te.

Ravedoni Carl ha detto...

Ciao Mario bentornato
Mi piacerebbe veramente conoscere il tuo avviso sul TPRII.
Côme al solito spero Che sarà ben dettagliato. Spero anche che sia al mio livello. Chiedo scusa per gli errori ma scrivo da un iPad in francese.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Mario
"... se il sistema torna a fare le bizze reinvio il commento sulla mail che hai lasciato per il pranzo; ti dispiace?
..."
Scherzi? Ovvio che no! :-)

"...Se il contenuto è condivisibile l'onestà intellettuale deve portarti a stare dalla parte della verità e della ragione, non dalla parte di chicchessia ..."
Certo, ma rispondere dalle colonne del Jonp, finchè ti ospitano, il che presumo avverrà finchè ci sarà identità di vedute, mi sembra un naturale percorso. Se uno dei prof, dovesse reputare di non credere più in ciò che ha sottoscritto, altrettanto naturalmente si allontanerebbe, o sarebbe allontanato, dal blog e dalle confidenze di Rossi. Io spero solo che abbiano fatto correttamente il loro lavoro. Se ciò è avvenuto e se prenderanno in esame seriamente eventuali critiche, tanto basta. Che poi si formino due schieramenti che serrano le fila è abbastanza 'umano'. Guarda come è difficile anche tra noi cercare di rimanere su binari di accettabili rapporti. Pensa a chi si gioca carriera e credibilità. E' una storia già vista, quella in cui si formano fazioni contrapposte. Non è negativo, almeno finchè si tiene aperta la porta alle tesi altrui. E qui si arriva al punto in cui penso che io e te ci capiamo meglio, perché credo che entrambi ci rendiamo conto che se anche si ha ragione nel merito (e raramente se ne ha la certezza, ma ammettiamolo per ipotesi), si rischia di aver torto nel metodo. Se ho dei buoni argomenti, ma aggredisco o irrido altri con questi, non fo un buon uso di tali argomenti e ne limito l'accettazione. Anche se uno ha torto, sarebbe buona norma farlo notare senza infierire. Purtroppo a volte si parte sparati e si finisce a prendersi a pesci in faccia e poi, come sempre accade, un po' si danno e un po' si prendono e le posizioni si radicalizzano, dopodiché diventa impossibile anche riconoscere le ragioni della parte avversa, perché si sono spese così tante e pesanti parole, che non è più la teoria e la verità che contano, ma l'orgoglio, che acceca e rende tetragoni a qualunque riconsiderazione. Questo dovremmo tenerlo presente tutti, rossiani come me (per ora) anti rossiani come te (per ora). Cerchiamo di esserlo con mente aperta e senza estremizzare le posizioni. Sono sicuro che tu mi capisci, ma è un'esortazione che vorrei estendere a tutti.

Hermano Tobia ha detto...

@Mario Massa
Persino Hermano che stimo si è messo sulle difensive arrampicandosi sugli specchi pur di dargli torto.

Per la verità mi sono limitato a fargli notare che forse si è di nuovo nella stessa situazione del suo improbabile modello di trasmissione del calore del TPR precedente: poche info, ipotesi arbitrarie, semplificazioni drastiche, affidabilità delle conclusioni, diciamo, discutibile ....

Se ci pensi bene erano questi gli "ingredienti" di base dell'errore concettuale di Camillo sulla bombolina.

Il conto delle resistenze l'ho fatto anch'io, ma mi son anche chieste come mai, se gli serviva una resistenza "normale", non l'abbia comprata su Farnell o RS.

A proposito, sei convinto che si tratti proprio di (solo) una resistenza ? Quelli del MFMP hanno un'altra ipotesi (3).

Prima Rossi poi su cobraf gli hanno risposto per le rime (1); probabilmente l'ambito è questo (2), ma la cosa va be oltre le mie conoscenze.

Siccome (a differenza sua) non ho la pretesa di avere la verità in tasca, aspetto di vedere come si evolve la discussione.

A proposito: Rossi ha affermato (non smentito) che il prelievo della carica e delle ceneri è stato fatto dai professori.


(1) http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=5747&reply_id=123566388#123566388
(2) http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1572665711002025
(3) https://www.facebook.com/MartinFleischmannMemorialProject?ref=hl

Alessandro Pagnini ha detto...

Da Cimpy su Cobraf:
"...Intanto, nessuno ha colto la sottile ironia del "per un anno mi occuperò del 1MW Plant di serie e di R&D"? E' bellissimo, sono altri 12 mesi da quell'a breve ..."
L'avevo colta e per una volta mi trovo a pensare all'unisono con Cimpy, che saluto. :-)
Tuttavia le ragioni che io ipotizzo e per cui, come prevedo da molto tempo, i tempi si allungano, sono opposte alle sue. Anche io, come Daniele, non prevedo niente in tempi brevi, ma più che di 'complotto', che ha un sapore assolutamente negativo, parlerei di 'strategia' e 'ragionevolezza'. Se agissero in maniera avventata, a dispetto di quello che ci piace sognare ad occhi aperti, avremmo sconvolgimenti tali da farceli maledire. Credo che anche Rossi sappia cosa deve fare. Spero solo che dosino le cose non guardando solo i propri interessi, ma quelli di tutta l'umanità, che ora comunque, anche se a prima vista sembra il contrario, impongono che questa tecnologia non venga rilasciata incondizionatamente. Mi sono già espresso più volte in questo senso e per me il commento di Rossi viene a confermare quanto già supponevo. Per adesso, plaudo alla decisione, ma non vorrei accorgermi un domani, né che si tratta dei motivi che ipotizza cimpy, né che la tecnologia viene ritardata oltremisura, solo per tornaconto di potentati economici e a scapito del benessere comune.

gio ha detto...

mah ....leggendo al volo i vostri commenti , ho ricostruito l'accaduto, che non avevo messo a fuoco!!!!

direi che non si può più tenere un approccio dilettantesco in questa vicenda !!!!

gli svedesi , sempre leggendo al volo , mi pare abbiano affrontato la questione in maniera corretta:

http://www.e-catworld.com/2014/10/11/rossi-responds-to-swedish-professors-critical-of-e-cat-report/

http://www.nyteknik.se/asikter/debatt/article3854985.ece


notte!!

Silvio Caggia ha detto...

@mario massa
Ciao mario! Sentiti libero di appoggiarti a me via mail se vuoi commentare con urgenza e non riesci.
Gia' che ci siamo ne approfitto per chiedere anche a te: dove si puo' comperare 1 grammo di isotopi 62 di nickel con una purezza di 99.3%? E quanto mi costerebbero grossomodo?
Sto facendo parecchia fatica a reperire questa informazione su internet, il meglio che ho trovato e' una purezza del 95% mentre come quotazione (non so con quale purezza) ho sentito parlare di 1000$ al milligrammo...
La cosa mi preoccupa un po' perche' se cosi' fosse non mi basterebbe un milione di dollari!
E se cosi' fosse... (Parlo ormai come i documentari di Focus :-D) Tu hai capito dal report chi si e' tenuto questo patrimonio alla fine dei test? Se se lo sono tenuti i professori potrebbe essere considerata una "mazzetta"? :-D
Certo che... Piove sempre sul bagnato... Oltre ad essere destinato ad essere fottutamente ricco ora ha scoperto che inaspettatamente puo' produrre come materiale di scarto roba che vale piu' dell'oro...
Ma se ci proponessimo noi per fare quelli che passano a ritirare le cartucce usate, prima che si accorga del business? :-D

Unknown ha detto...

@silvio
grande, questa cosa sul NI62 pare non tutti la abbiano colta, ed è invece, se è così raro in commercio, una pistola fumante. Mentre se per ciò che fa Rossi ed IH è chiaro l'obbiettivo:money, non mi è chiaro perchè gli unbè strepitino tanto. Invece vale la pena di mettersi tutti insieme e tentare di replicare magari in piccolo ed in parte il gatto per portarlo nelle case for the rest of us, chè se aspettiamo i tempi del business, facciamo la barba bianca sul blog. Aristotele dice che al pensiero deve seguire l'azione. dobbiamo tutti passare ad un azione propositiva e pratica, Per me dunque la cosa più importante del report è che con i dati sulle polveri NI,Li, Fe, un pò di idrogeno etc, una resistenza un tubo di acciaio, un buon lab può provare la replica. E questo ci potrebbe portare finalmente ad una accelerazione di processo invece che ad uno sterile continuo bla bla bla. Siamo tornati ai tempi degli imbacula sulla sfiatella? Io me li ricordo e me li sono segnati, Una risata li seppellirà!

Stefanop ha detto...

@Silvio
Non avrebbe dovuto comprare solo il Ni tramsutato, ma anche il Li ed altri isotopi non presenti in natura. Ed avrebbe anche dovuto pagare il silenzio dell'azienda e dei tecnici che glieli hanno forniti, altrimenti avrebbero spiattellato tutto non appena il report forre giunto alle loro orecchie.

mario massa ha detto...

@Hermano
"A proposito, sei convinto che si tratti proprio di (solo) una resistenza ? "

Come potrei esserlo? Da qui mica le posso misurare! Però è Rossi che dice che ha usato resistenze con caratteristica positiva: " it is clear that with higher temperature the copper cables dissipate less and the coils of the internal resistance dissipate more" . Poi se continua a dire bugie non può lamentarsi se qualcuno lo prende in castagna.
Però ammetterai che questi esaminatori erano davvero distratti se non si sono accorti di avere a che fare con resistenze a caratteristica negativa. Ma può essere che Rossi abbia vietato loro di scriverlo nel report ma non si sono accorti che quelle potenze indicate in tabella 7 lo avrebbero rivelato (se vuoi mantenere vera la misura del COP).

Molto strana però questa resistenza che ha caratteristica negativa passando da 500°C a 1200°C ma po da 1200°C a 1400°C mantiene la resistenza costante: è tutto possibile, potrebbero anche aver usato resistenze alla kriptonite verde, ma quando parlo di arrampicarsi sugli specchi parlo proprio di questo: pretendere di confutare una spiegazione semplice con una veramente azzardata senza dire:"probabilmente Giancarlo hai ragione, ma c'è ancora una piccola possibilità...".

mario massa ha detto...

@Silvio
Grazie Silvio, accetto la proposta. Come ho spiegato a Daniele non avevo accettato di diventare autore per mantenere la mia indipendenza. Poi, visto i problemi, ho provato ad accettarla ma non andava lo stesso. Capisco che la cosa dell'indipendenza apparirà ridicola, ma se un giorno dovessi dichiarare che un qualche apparecchio strano funziona direbbero:"ma va là, l'ha detto quel tipo che è un autore di 22Passi".

Unknown ha detto...

@be&unbe
parafrasando silvio direi a tutti quelli che dicono che non trasmuta, bene portatemi 10 milligrammi di Ni62, comprati al supermarket se è così facile trovarli, ed allora passo dalla vostra parte. Ed intanto sono ricco. Mi sa che silvio ha aperto un altra prospettiva di business a Rossi,nin bastavano le case a Miami.

mauro bertini ha detto...

Comunque oltre al report positivo dei prof secondo me c'è da considerare un'altra cosa.E parlo dal lato umano. Penso che persone come Levi che da tanto seguono le vicende e-cat oltre ad aver effettuato il reportage abbiano visto molte cose di cui non è dato raccontare ma che molto probabilmente gli fanno avere fiducia nel gattozzo. E qui mi immagino l'aver visto un marchingegno spinto al limite magari staccato dalla presa o uno fatto esplodere volutamente, o uno che addirittura gli riscalda l'acqua da ormai sei mesi. Chissà. .... mi piacerebbe sapere ciò che loro non possono dire. A me fa pensare molto anche il fatto che Daniele è convinto del funzionamento del device e visto che è amico di levi....

Nero of Florence ha detto...

Tempo fa dubbi... oggi non si tirano indietro:
http://hydrofusion.com/

bertoldo ha detto...

"Molto strana però questa resistenza che ha caratteristica negativa passando da 500°C a 1200°C ma po da 1200°C a 1400°C mantiene la resistenza costante: è tutto possibile, potrebbero anche aver usato resistenze alla kriptonite verde, ma quando parlo di arrampicarsi sugli specchi parlo proprio di questo"

La prospettiva dei criceti porta a pensare sempre che la soluzione è quella che loro possono immagini , ovvero correre sempre nello stesso punto senza mai cambiare ...potrebbe anche non essere una singola resistenza ma con alcune giunture ...un pezzo positiva un pezzo negativa , sovrapposte e un'altra infinita di variabili ... resistenza negativa alla Celani o per meglio dire ad effetto tunnel 2n2222a vi ricorda qualcosa ? ...fino a poco tempo fà non sapevi neanche cos'era una resistenza negativa ora vuoi discuterne tranquillamente ? siccisa la zappa ...

Hermano Tobia ha detto...

@Mario Massa
Sono d'accordo che le spiegazioni semplici spesso sono quelle giuste: ma allora mi spieghi come mai Rossi non ha comprato le resistenze su Farnell ?

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Mario
@ Hermano
Voi che vi state immolando alla sacra causa dello 'spulciamento' del report (Dio ve ne renda merito ;-) ), mi potreste chiarire un dubbio?
L'E-CAT è una black box. La sua potenza in uscita viene misurata con sistemi non di contatto; il dubbio è sulla accuratezza della POUT?
La potenza in ingresso pensavo sarebbe stata desunta dalle forme d'onda di tensione e corrente in entrata, è così (cosa le provochi è segreto industriale punto e basta)?
Il dubbio, è anche o solo sulla potenza in entrata?
La potenza in entrata è stimata con procedure diverse dal classico V*I (ovviamente considerando il tempo, visto che qui poi si vuole parlare di energie)?

Quello che non capisco è se secondo voi hanno sbagliato i calcoli di ciò che avviene a monte della black box, o se hanno sbagliato i calcoli di quello che la black box restituisce in uscita, oppure se il problema è cercare di riconciliare tali calcoli con ciò che supponiamo debba costituire la suddetta black box, il che sarebbe di nuovo un partire a cercare di mettere il tjhè in una tazza già piena, perché se fosse così banale immaginare un E-CAT, saremmo a cavallo.

Silvio Caggia ha detto...

@carloluna
Per capire il miracolo degli isotopi secondo me bisogna un po' uscire dal modello classico degli isotopi e guardare altrove...
Come gia' dissi in tempi non sospetti forse la soluzione sta qui:
rs2theory.org/atoms/isotopes
Non posso dire di averla "capita", ne ho una vaghissima intuizione, chi ne mastica di piu' di queste cose magari arriva a capirla... Di piu' non so.

bertoldo ha detto...

gravitational charge ... significa che si caricano con la gravità ... ma la gravità è un campo elettrico ed è dimostrato dagli astronauti ...appena passano il campo elettrico si flotta ... ora l'effetto tunnel non è altra che un effetto fisarmonica del reticolo degli atomi di cui è composta la resistenza che si aprono o si chiudono a seconda del campo elettrico (o gravità) applicato . quindi determinati materiali si "aprono a tunnel" a seconda del campo applicato e regolando tale campo si regola anche la potenza dell'aggeggio ... comme ?

bertoldo ha detto...

ovviamente il tunnel si apre in un determinato "spazio" tale da intrappolare l'etere che non riesce ad uscire e dipende dalla frequenza dell'alimentazione ... campo elettrico frequenza materiale , c'è solo la combinazione esatta da trovare e stabilizzare .

mario massa ha detto...

@Mistero
Andrea, non ti pare di cambiare un po in fretta parere sulle persone? Comunque qualche problema patologico lo abbiamo tutti noi che scriviamo qui, almeno così è convinta mia moglie. E non credo sia l'unica moglie a pensarlo.

mario massa ha detto...

seguito
Ma mi hai chiesto se da qualche dato in tabella è possibile dedurre che il COP dichiarato è certamente falso.
Nel TPR2 si asserisce di aver misurato una temperatura esterna del tubo di allumina di 1412°C (tab 6 pag 21) e che l'intero ammontare delle polveri utilizzate era di 1 grammo. Il reattore era realizzato in allumina e nella parte attiva aveva un diametro di 20mm e una lunghezza di 200mm.
Ora è facile dimostrare che questi dati non sono fisicamente possibili perchè all'interno si sarebbe superata la temperatura di fusione del nichel (1455°C).
Non conosciamo il diametro interno del tubo di allumina, ma se è stato utilizzato un solo grammo di polveri è chiaro che il diametro interno doveva essere molto piccolo in modo da ospitare in modo compatto tali polveri. Se infatti si fosse messa quella piccola quantità di polveri entro un tubo di diametro elevato esse si sarebbero disposte solo sul fondo e il tubo avrebbe evidenziato nelle fotografie alla termocamera una distribuzione di temperatura fortemente asimmetrica.
Come prima cosa calcoliamo il volume di un grammo di polvere. Dal momento che non sappiamo il rapporto tra la polvere di nichel e quella contenente il catalizzatore nè la sua esatta granulometria e composizione non è possibile saperne il peso specifico (in mucchio). Dal momento che la polvere micrometrica o nanometrica di nichel ha una densità di circa 3 g/cm3 la densità del miscuglio sarà certamente superiore a 1g/cm3 per cui per sicurezza consideriamo questo valore.
Il volume totale delle polveri sarà quindi di 1 cm3 che distribuiti su una lunghezza di 20cm danno una sezione della cavità interna di 0.05 cm2 corrispondenti a un foro di 2.5mm di diametro. Poichè nel testo si dice che le polveri sono state introdotte attraverso un foro di 4mm per sicurezza si prende questo come valore (che significa che in realtà la quantità di polvere all'interno poteva essere di 2.5g).
(continua)

mario massa ha detto...

seguito
La conducibilità della allumina più performante (Bettini BX9) è di 31W/mK.
La resistenza termica del reattore sarà quindi:
R = (lnD2/D1)/(6.28 x 31 x L) essendo D2 il diametro esterno, D1 quello interno, L la lunghezza del tubo. Sostituendo si ottiene R = 0.041 K/W.
Dal momento che la superficie esterna del tubo emetteva a detta degli autori una potenza termica di 2450W (tab 7, pag. 22), si ha che la superficie interna dell'allumina era a una temperatura Tint = 1412 + 2450x0.041 = 1512°C e ovviamente la polvere doveva avere una temperatura ancora superiore (come gli stessi autori scrivono nella didascalia delle figure 12a e 12b a pag 25).
Dal momento che a fine test la polvere è stata estratta ed era integra, significa che in realtà all'interno non è stata superata la temperatura di fusione del nichel (1455°C) da cui si deduce che la misura della temperatura esterna del reattore effettuata con termocamera era certamente errata in eccesso di almeno una sessantina di gradi.
Supponendo un errore in eccesso di 100°C, il massimo COP dichiarato si ridurrebbe (circa) da 3.75 a 2.9. con un errore di 200°C diverrebbe 2.3.
Poi c'è l'incongruenza sulla potenza dissipata nei cavi che ha evidenziato Giancarlo e che, dal momento che so che sei un elettronico, non credo debba spiegarti (ma se credi cercherò di spiegarla in modo molto semplice perchè lo capiscano anche le casalinghe di Voghera). Questa incongruenza mostrerebbe che con ogni probabilità la potenza letta dai wattmetri era molto sottostimata e che comunque come minimo ci sono gravi errori nei valori riportati in tabella. Per superarla occorre fare acrobazie sulla natura delle resistenze e pensare a semiconduttori che lavorano a 1400°C (oltre al fatto che Rossi avrebbe ancora una volta dichiarato il falso).
Aggiungi l'assenza dei gamma (anche molti fusionisti ormai scrivono che il gatto è morto) e il problema dell'esame isotopico delle polveri e dimmi come fa un be intellettualmente onesto a ritenere questo un TPR positivo.

Levi una volta diceva:"se raspa come un gallo, se canta come un gallo allora è un gallo". Ma se non raspa e non canta, che probabilità c'è che sia un gallo?

Andrea Michielin ha detto...

Ciao a tutti!
Noto solo io che il "nostro" (ormai ex?) Sandro risulta col dente leggermente avvelenato parlando di ecat?
Su Cobraf sembra leggermente alterato!
Se ci legge, consiglio vivamente di prenderla con maggiore serenità d'animo.
Non è mai un bene prendersela in quel modo, qualsiasi sia l'argomento affrontato!
E... torni a salutarci, per favore. Un suo cenno sarà molto gradito! :)

mario massa ha detto...

@Alessandro

Scusami se le parti sono in disordine: evidentemente ogni tanto la pubblicazione non funziona, per cui provo a rimandare le prime 2 parti.

Alessandro, ieri mi chiedevi perchè ritengo che il nuovo TPR sia da considerarsi completamente negativo.
Se si parte dal presupposto che Rossi può fare o dire tutto ciò che vuole, vero o falso perchè ha il diritto di farlo per tutelarsi è chiaro che la storia non finirà mai: se anche per assurdo facesse provare un suo reattore a GSVIT e ci andassi io personalmente e dimostrassi con foto, filmati e tutto quello che vuoi che non funziona potrebbe sempre dire di averlo fatto perchè gli tornava utile per qualche ragione che adesso non so immaginare ma che certamente i suoi sostenitori riuscirebbero a trovare e io stesso potrei solo dire "il reattore che mi ha fatto provare non funzionava". La storia ricorderebbe quella di 15 anni fa con Piantelli e Focardi: quella cella non funzionava, ma loro per altri 15 anni sono andati avanti presentando ai congressi le celle che funzionavano. La stessa cosa mi è accaduta con Errico e il suo HHO.
Se invece accetti l'idea che chi fa un claim soprattutto di questa importanza (o ci dimentichiamo che dice di avere risolto il problema energetico per tutte le prossime generazioni?) ha dei doveri verso la comunità per cui non può imbrogliare ma solo mantenere dei segreti che lo tutelino, allora le cose cambiano.
I filmati di precedenti test dimostrano inequivocabilmente che alcuni di essi erano truffaldini e l'eccesso di calore in uscita era falso. A questo punto mi sarei aspettato che chi fosse stato chiamato ad eseguire un test indipendente avrebbe posto in essere tutte le avvertenze necessarie ad evitare di poter essere imbrogliato.
Il TPR2 è invece risultato una copia del TPR1: utilizza per la misura del COP gli stessi metodi e gli stessi strumenti. L'unica novità: hanno misurato con un tester l'assenza di corrente continua.
Qualcuno ha scritto che io stesso ho sempre sostenuto che dopo un test, se si rilevano punti critici si dovrebbe ripetere il test senza cambiare il resto. E confermo quanto avevo scritto. Ma se la presenza di una dc era una possibile spiegazione del fenomeno non era certo l'unica.
(continua)

mario massa ha detto...

seguito
Si era avanzata l'ipotesi che l'Hot-cat fosse verniciato con una vernice ad emissività fortemente dipendente dalla frequenza. In questo caso il dubbio è stato superato dal momento che l'involucro della cella è stato verificato essere in allumina di cui si conosce l'andamento dell'emissività. Però in letteratura l'emissività cambia di un fattore 2 passando da 400 a 1400°C (come riportato dagli autori). Se trascuravi questo cambiamento il COP che avresti misurato sarebbe diventato la metà avvicinandosi paurosamente a 1. Giustamente gli autori hanno tenuto conto di quest'andamento. Però questa non è una scelta "in sicurezza" nel senso che se per qualche ragione l'emissività non segue quella legge dichiari che il sistema funziona mentre invece non funziona. A questo punto se proprio volevi continuare questo metodo per misurare la potenza emessa dovevi fare la misura dummy alla stessa temperatura alla quale poi avresti fatto il calcolo del COP nella prova vera.
Mi dirai che la letteratura non può sbagliare di un fattore superiore a 2. E' vero, ma sei sicuro che l'emissività di una superficie corrugata come quella di quel tubo di ceramica abbia gli stessi valori? Considera che se le scanalature fossero state molto profonde l'emissività sarebbe stata 1 dato che si sarebbero comportate come corpo nero. Non mi pare che abbiano tenuto conto di questo nella loro analisi, dal momento che hanno usato valori di letteratura che ovviamente si riferiscono a superfici piane e lisce. Forse Giancarlo che è un esperto d'ottica può calcolare l'emissività apparente di quella superficie di cui conosciamo perfettamente la geometria.
Secondo me se avessero fatto queste considerazioni avrebbero abbandonato la calorimetria utilizzante l'irraggiamento. Nel testo dicono che non hanno utilizzato una calorimetria a flusso perchè complicata e difficile da realizzare con un corpo a questa temperatura. Questa è una falsità gratuita e mi chiedo se questi signori siano effettivamente degli esperti in calorimetria. Una calorimetria a flusso irraggiato (io la chiamo così) è semplicissima e precisa quanto una normale calorimetria a flusso. Come avrai capito si tratta di inseririe la cella in mezzo a un tubo di diametro non molto superiore (in questo caso era sufficiente un tubo da 60mm lungo 1 metro) la cui superficie esterna è raffreddata da una camicia nella quale circola il fluido di misura (acqua) a temperatura non molto diversa da quella ambiente. Dal momento che l'energia fornita è praticamente indipendente dalla temperatura del liquido, puoi scegliere un delta T tra ingresso e uscita abbastanza grande da scongiurare errori di misura (diciamo 20°C cui corrisponderebbe una portata d'acqua di circa 100 l/h). Ti sembra complicato? Molto più semplice di quanto feci per la famosa caldaietta di Mistero. Alla fine bastano 4 calcoletti invece di paginate di calcoli basati su formule empiriche come hanno fatto loro.
(continua)

Daniele Passerini ha detto...

NOTA DI SERVIZIO
Ho un'emergenza in famiglia, non sarò in condizione di sbloccare i commenti fermi in moderazione penso (almeno) per tutta questa giornata. Per ora potranno apparire solo i commenti dei quasi 50 autori iscritti al blog. Scusate, ma siamo al pronto soccorso...

Alessandro Pagnini ha detto...

Auguri Daniele, spero che tutto si risolva nel migliore dei modi :-)

Andrea Michielin ha detto...

@Daniele
Pensa alla famiglia e... a star bene, ove possibile.
Il Blog saprà aspettare con pazienza!

sono solo un misero test ha detto...

... almeno così è convinta mia moglie

lo erano quasi tutte le mogli/madri dei partigiani. ed era esattamente ciò che i fascisti volevano che pensassero.

chi sostiene che interessarsi a una svolta dell'umanità è patologico, ha sostanzialmente detto di se stesso che è una scimmia.

comunque è inutile fare i bulli in cortile: hanno lasciato un indirizzo, si facessero là le controdeduzioni; da qualsiasi altra parte è dilettantesco ("22 passi", come qualcuno l'ha definito).

e andiamo avanti col parallelo storico. attenzione in questo momento a continuare ad occupare l'ala destra dello schieramento. ad un certo punto i parri, i pertini, i longo sono costretti a guardare impotenti la "macelleria messicana" di piazzale loreto; il popolino preteso bue, quando capisce di essere stato preso in giro reagisce così.

mi sembta molto più furbo chi, pur rientrando in tuttte le tassonomie della disinformazione, cerca di "conquistare il centro", e dice semplicemente che adesso è ancora presto, dateci ancora un po' di tempo per fare i bagagli... così se ne può parlare, le vendette non servono a nessuno

ps: auguri daniele!

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Mario Massa
"... introdotte attraverso un foro di 4mm ..." Magari era ad imbuto e poi si stringe, per facilitare l'inserzione (io, essendo anima semplice, l'avrei fatta così ;-) )?
Hanno verificato che il diametro fosse costante?

Comunque io vorrei per un momento prescindere, da questo ed altri dettagli simili e da ogni tentativo di cercare di demolire il report sulla base di quello che 'crediamo' di sapere o di poter dedurre.

Se hai voglia, potresti dirmi se dai dati rilevati dalle termocamere, supponendo che siano giusti e dai dati rilevati dai voltmetri/amperometri (ancorché sofisticati come i PCE), supponendo che fossero ben tarati ed evitando per un momento qualunque altra congettura sull'E-CAT(temperature di fusione, dimensioni del tubo, materiali di cui si presume sia composto, ecc...) ma trattandolo come se fosse 'tecnologia aliena' una black box sulla quale è impossibile fare considerazioni di qualsivoglia tipo, se, dicevo, in queste condizioni il report evidenzia il COP dichiarato, oppure se ci sono errori nei calcoli o cose del genere?
Poi e solo poi, si può tentare qualche ipotesi in più ed eventualmente sottoporre le proprie perplessità ai prof.
Però non è detto che possano chiarire tutto.
A me interessa sapere, intanto, se un simile test su una blackbox ipoteticamente 'marziana', ci avrebbe fatto dichiarare il COP che viene calcolato dai prof.
Secondo te, Mario, che sei avvezzo a far questi conti e sono certo li avrai già rifatti più volte, in questa ottica il TPR torna o no?
E già che ci siamo, prima di uscire per una salutare passeggiata, auguro una buona domenica a tutti :-)

Alessandro Pagnini ha detto...

@ sono solo...
"...comunque è inutile fare i bulli in cortile: hanno lasciato un indirizzo, si facessero là le controdeduzioni; da qualsiasi altra parte è dilettantesco ("22 passi", come qualcuno l'ha definito)..."

Fermo lì, che mi vuoi far scappare Mario, con tutta la fatica fatta per riaverlo qui? ;-)

A me fa piacere avere le sue opinioni, come le opinioni di chiunque altro con educazione esprima il proprio punto di vista. Poi le valuto, le soppeso e le confronto con quelle di altri e con le mie. Cerchiamo di arricchirci a vicenda. Se ci comportiamo civilmente e senza saltarci addosso, il clima si stempera e meno mogli avranno queste brutte impressioni su di noi. :-)

MISTERO ha detto...

@Mario
Andrea, non ti pare di cambiare un po in fretta parere sulle persone?

Ti chiedo scusa, il tuo messaggio l'ho interpretato molto male, mi spiace.
Sono totalmente contrario al metodo di provocazione utilizzato da Giancarlo, un vero spreco di intelligenza.

Hanno sbagliato in pieno la misura dei neutroni, ci sono, ma hanno provato a misurarli nell'unico punto in cui non possono essere rilevati.
Questa per me è un altra dimostrazione che non sanno assolutamente che cosa stanno facendo, procedono per tentativi senza una benché minima base teorica.

@Daniele
Ti sono vicino

MISTERO ha detto...

Infatti da JOMP:
Obviously I will personally continue to study on the results of the Report, because at this point I ned to reconcile the theoretical bases. Theoretical discussions will go ahead for years, though.
Warm Regards
A.R."

gio ha detto...

@ daniele

.

mario massa ha detto...

@Daniele
Auguri, spero che per quando leggerai sia tutto risolto.

@Alessandro Pagnini
"A me interessa sapere, intanto, se un simile test su una blackbox ipoteticamente 'marziana', ci avrebbe fatto dichiarare il COP che viene calcolato dai prof"
Alessandro, i conti matematici sono giusti, ma questo non significa sia giusta l'analisi! Il COP è il rapporto tra potenza in uscita e potenza in ingresso. Una divisione è chiaro che la sanno fare.
Il problema è come hai misurato dividendo e divisore: il calore in ingresso e la potenza elettrica in entrata. La marea di calcoli relativi a irraggiamento e convezione potranno anche essere giusti (per la convezione io uso metodi diversi e seguo il Kreith, ma probabilmente i loro sono equivalenti e non sono stato a rifarli), ma sono basati su coefficienti che a seconda delle condizioni possono variare in un range +/- 100%. Hanno usato è vero due strumenti, ma dello stesso tipo (due termocamere): nella cella era inserita una termocoppia: perchè non hanno evidenziato il valore letto da questa per poterlo confrontare con quello letto dalle termocamere? Avremmo avuto una conferma almeno sulla temperatura, poi rimaneva l'emissività. Levi dice che era presente un PLC, quindi la termocoppia entrava certamente in un suo ingresso analogico direttamente o tramite un convertitore: che ci voleva a estrarre il segnale grezzo e inviarlo a un millivoltmetro (se ingresso diretto) o a un tester (se era presente il convertitore)? E per l'emissività perchè non si è portato la cella a 1200°C durante il test dummy? Se non era possibile per motivi tecnici (plausibile) occorreva abbandonare senza indugi quel tipo di misura calorimetrica.
Inogni caso perchè continuare con un metodo così approssimato e irto di rischi? Vuoi mettere una misura di riscaldamento di acqua dove l'unico valore che devi prendere in letteratura è il calore specifico noto fino alla decima cifra decimale e il resto sono formulette fisiche e non empiriche?
Per quanto riguarda il divisore (potenza elettrica) si sono basati su un unico strumento. Anzi, anche qui ne hanno messi 2 ma identici! Se la forma d'onda è incognita, l'hai scritto anche tu, la potenza si misura facendo l'integrale di VxI sul semiperiodo, cosa che solo un oscilloscopio digitale può fare con qualunque fattore di forma e di cresta. Usando un wattmetro devi solo sperare che misuri giusto e non hai modo di verificare se è vero.

Concludendo rispondo alla tua domanda: NO, anche se era una black-box marziana in quel modo non si poteva dichiarare il COP che hanno dichiarato. Si poteva solo dire che quel valore di COP in base alle misure appare "non impossibile". Ti basta per dire che abbiamo risolto il problema energetico?
Ci tengo a dire che con questo non sto dicendo che gli esaminatori erano dei fisici incompetenti. Dico con chiarezza che almeno per quel che ci fanno avere si dimostrano incompetenti su misure elettriche e calorimetriche. Se io mi azzardassi a fare misure nucleari con ogni probabilità commetterei errori imperdonabili. Allora perchè mandiamo dei fisici nucleari a fare misure termoelettriche? Bianchini faceva il suo lavoro. E ha dichiarato assenza di gamma. E' l'unico dato certo del report dichiarato da un professionista (però Andrea dice che hanno sbagliato la misura dei neutroni: io su queste misure non mi pronuncio) e purtroppo non va nella direzione di avvalorare la presenza di reazioni nucleari.

mario massa ha detto...

@Alessandro
" Magari era ad imbuto e poi si stringe, per facilitare l'inserzione (io, essendo anima semplice, l'avrei fatta così"
Alessandro prova a rileggere ciò che ho scritto: ho considerato 4mm per sicurezza perchè il fatto che ci fosse un foro di 4mm fa pensare che il diametro potesse essere quello. Se utilizzi 2.5mm la temperatura interna sale di altri 20°C.

@sono solo un misero test
Vado anch'io a fare due passi con mia moglie. Amo molto gli animali, ma garantisco che non è una scimmia :)

Unknown ha detto...

L'E-CAT potrebbe funzionare a causa della risonanza meccanica indotta dalla resistenza/induttanza su di esso avvolta. Per chiarimenti
pvaarrone@libero.it

mario massa ha detto...

@Mistero
"Hanno sbagliato in pieno la misura dei neutroni, ci sono, ma hanno provato a misurarli nell'unico punto in cui non possono essere rilevati."

Ma Focardi ha sempre detto che non ci sono, Rossi pure, gli esaminatori confermano e tu dici che ci sono. Puoi dirci da dove viene questa tua certezza e dove dovevano misurarli?

gio ha detto...

@ mario massa
>Comunque qualche problema patologico lo abbiamo tutti noi che scriviamo qui, almeno così è convinta mia moglie. E non credo sia l'unica moglie a pensarlo.


effettivamente :):)


tornando all'accaduto!

critica dei professori svedesi

gli svedesi hanno spostato il piano della critica al punto più alto e corretto ; ovvero in maniera ufficiale , pubblica e andando a porre la questione su un piano più "politico", nel senso più alto del termine, che non squisitamente tecnico; e soprattutto non mettendola sul piano personale , ma andando a colpire senza alcuna paura il bersaglio grosso Elforsk e infatti "Surprising that Elforsk is so uncritical"!!!!

chapeau!!!!!

impossibile non essere d'accordo con un tale comportamento!!!!


Rossi

devo ammettere che stavolta l'ho visto realmente innervosito!!!
non mi pare fosse mai capitato e questo penso sia dovuto , non tanto alle critiche esterne ( ce ne sono state di peggiori), ma penso si sia aperto, giustamente un fronte di critica interno .

provate a rileggere l'articolo\ intervista di darden e ditemi che ne pensate!!!!

Neri B. ha detto...

@ Mario Massa
A parte che stiamo ragionando su congetture, a meno che non abbia sbagliato io, basterebbe "supporre" che il diametro interno fosse 10 mm invece che 4 mm che la temperatura interna che calcoli scenderebbe appena sotto la fusione del nichel.

Silvio Caggia ha detto...

@mario massa
Grazie della tua analisi del report.
Pare che sia possibile fare delle domande agli autori del report da questo link:
www.e-catworld.com/2014/10/12/ask-the-testers-david-nygren/
Hai gia' provato a chiedere spiegazioni?
Io non sono tecnicamente in grado di discutere le tue affermazioni, ti faccio pero' alcune domande:
- hai considerato il fatto che la carica di 1g era tarata, a detta di rossi, per una durata di soli 35 giorni? Immagino quindi che la cavita' possa ospitare un volume almeno 6 volte quella quantita'
- parte dei 20cm della lunghezza del cilindro non dovrebbe essere occupata dai "tappi"?
- hai considerato che la superfice del cilindro non e' liscia ma a "triangoli" essendo quindi almeno doppia?
- hai considerato il fatto che la temperatura standard di fusione 1455 e' definita ad 1 atmosfera? Dentro l'e-cat che pressione c'e'? Come cambia la temperatura di fusione con l'aumento di pressione?
- ho letto che la temperatura di fusione e' una convenzione per cui "il campione si
assume convenzionalmente fuso quando la sua trasmittanza supera la soglia del 90%", questo vuol dire proprio che si scioglierebbe e ricomporrebbe come stai immaginando o questo avviene a temperature piu' alte?
- se ho capito bene stai ipotizzando un errore nel calcolo del cop, ma non tale da portarlo a 1, mi pare... Di quanto avrebbero dovuto sbagliare la misura della temperatura per ridurre il cop a 1?
- non ho capito che errore di misurazione ipotizzi nell'input. Hai considerato che c'erano 2 misuratori di potenza uno a monte ed uno a valle del controllo e che i loro valori sarebbero stati tra loro compatibili a quanto ho capito?

Sapresti poi rispondere alla mia domanda sul grammo di isotopi nichel 62 con purezza isotopica 99,3%?

Paul ha detto...

@Silvio Caggia:
mi pare di ricordare che Rossi ha affermato chela carica fornita non era stata "tarata" per 35 giorni. Il test sarebbe potuto continuare; non è stato interrotto per esaurimento del fuel.
Il foro da 4 mm. è stato usato per inserire la carica e, successivamente, per la termocoppia K. Il volume interno complessivo mi pare che non sia stato reso noto.

Unknown ha detto...

@mario
anche io sono dell'idea che il solo metodo di valutazione della potenza prodotta con l'emissività e la convenzione può aver condotto a delle misure imprecise. Quindi mi sono anche io cimentato in una verifica, usando le resistenze termiche del sistema, che avrebbe dovuto confermare i valori trovati dal team che ha elaborato poi il report.
Il calcolo da te fatto per stimare la resistenza termica del cilindro di allumina, sicuramente corretto, non tiene però conto che la caduta termica in tale sistema è prevalentemente data dal contatto tra il materiale fonte di calore (la carica di polvere) e l'involucro che lo contiene, questo dalla mia esperienza nel calcolo delle dissipazioni nei package per microchip. Allora ho seguito un approccio leggermente diverso, basandomi sulla capacità termica del cilindro di allumina (circa 40 J/K) e il tempo caratteristico del sistema per andare all'equilibrio, dichiarato nel report in 400 secondi. Da cui il prodotto RthCth dovrebbe valere circa 80 secondi (tau caratteristica del sistema) e quinidi Rth = 0.5 K/W. Con questo valore si ridimensiona tutto il calcolo e i 1400 gradi forse sono eccessivi. Con questo metodo applicato anche alla dissipazione in ambiente, io ho stimato un eccesso di potenza intorno ai 400 W, che potrebbe essere sensato. Andando oltre, se consideriamo che 1 g di nichel avrebbe una capacità termica di circa 0,4 J/K e che 80 secondi di tempo per caricare la capacità termica del cilindro esterno sono un tempo lungo per estrarre calore da una sorgente così piccola dove si sviluppano 400 W di eccesso, la temperatura del materiale dovrebbe portarlo localmente ben oltre la temperatura di fusione.
Sulle trasmutazioni senza emissione di radiazioni sono invece abbastanza confidente perché ho visto personalmente nei miei esperimenti accadere le stesse cose: trasmutazioni, ma assenza di gamma e neutroni (monitoraggio continuo), tuttora in atto in esperimenti con palladio e idrogeno + laser.
Che ne pensi?

Silvio Caggia ha detto...

Pubblico per conto di Mario Massa:
@Alessandro
Alessandro, ieri mi chiedevi perchè ritengo che il nuovo TPR sia da considerarsi completamente negativo.
Se si parte dal presupposto che Rossi può fare o dire tutto ciò che vuole, vero o falso perchè ha il diritto di farlo per tutelarsi è chiaro che la storia non finirà mai: se anche per assurdo facesse provare un suo reattore a GSVIT e ci andassi io personalmente e dimostrassi con foto, filmati e tutto quello che vuoi che non funziona potrebbe sempre dire di averlo fatto perchè gli tornava utile per qualche ragione che adesso non so immaginare ma che certamente i suoi sostenitori riuscirebbero a trovare e io stesso potrei solo dire "il reattore che mi ha fatto provare non funzionava". La storia ricorderebbe quella di 15 anni fa con Piantelli e Focardi: quella cella non funzionava, ma loro per altri 15 anni sono andati avanti presentando ai congressi le celle che funzionavano. La stessa cosa mi è accaduta con Errico e il suo HHO.
Se invece accetti l'idea che chi fa un claim soprattutto di questa importanza (o ci dimentichiamo che dice di avere risolto il problema energetico per tutte le prossime generazioni?) ha dei doveri verso la comunità per cui non può imbrogliare ma solo mantenere dei segreti che lo tutelino, allora le cose cambiano.
I filmati di precedenti test dimostrano inequivocabilmente che alcuni di essi erano truffaldini e l'eccesso di calore in uscita era falso. A questo punto mi sarei aspettato che chi fosse stato chiamato ad eseguire un test indipendente avrebbe posto in essere tutte le avvertenze necessarie ad evitare di poter essere imbrogliato.
Il TPR2 è invece risultato una copia del TPR1: utilizza per la misura del COP gli stessi metodi e gli stessi strumenti. L'unica novità: hanno misurato con un tester l'assenza di corrente continua.
Qualcuno ha scritto che io stesso ho sempre sostenuto che dopo un test, se si rilevano punti critici si dovrebbe ripetere il test senza cambiare il resto. E confermo quanto avevo scritto. Ma se la presenza di una dc era una possibile spiegazione del fenomeno non era certo l'unica.
(continua)

Silvio Caggia ha detto...

Continio a pubblicare per conto di Mario Massa:
seguito
Si era avanzata l'ipotesi che l'Hot-cat fosse verniciato con una vernice ad emissività fortemente dipendente dalla frequenza. In questo caso il dubbio è stato superato dal momento che l'involucro della cella è stato verificato essere in allumina di cui si conosce l'andamento dell'emissività. Però in letteratura l'emissività cambia di un fattore 2 passando da 400 a 1400°C (come riportato dagli autori). Se trascuravi questo cambiamento il COP che avresti misurato sarebbe diventato la metà avvicinandosi paurosamente a 1. Giustamente gli autori hanno tenuto conto di quest'andamento. Però questa non è una scelta "in sicurezza" nel senso che se per qualche ragione l'emissività non segue quella legge dichiari che il sistema funziona mentre invece non funziona. A questo punto se proprio volevi continuare questo metodo per misurare la potenza emessa dovevi fare la misura dummy alla stessa temperatura alla quale poi avresti fatto il calcolo del COP nella prova vera.
Mi dirai che la letteratura non può sbagliare di un fattore superiore a 2. E' vero, ma sei sicuro che l'emissività di una superficie corrugata come quella di quel tubo di ceramica abbia gli stessi valori? Considera che se le scanalature fossero state molto profonde l'emissività sarebbe stata 1 dato che si sarebbero comportate come corpo nero. Non mi pare che abbiano tenuto conto di questo nella loro analisi, dal momento che hanno usato valori di letteratura che ovviamente si riferiscono a superfici piane e lisce. Forse Giancarlo che è un esperto d'ottica può calcolare l'emissività apparente di quella superficie di cui conosciamo perfettamente la geometria.
Secondo me se avessero fatto queste considerazioni avrebbero abbandonato la calorimetria utilizzante l'irraggiamento. Nel testo dicono che non hanno utilizzato una calorimetria a flusso perchè complicata e difficile da realizzare con un corpo a questa temperatura. Questa è una falsità gratuita e mi chiedo se questi signori siano effettivamente degli esperti in calorimetria. Una calorimetria a flusso irraggiato (io la chiamo così) è semplicissima e precisa quanto una normale calorimetria a flusso. Come avrai capito si tratta di inseririe la cella in mezzo a un tubo di diametro non molto superiore (in questo caso era sufficiente un tubo da 60mm lungo 1 metro) la cui superficie esterna è raffreddata da una camicia nella quale circola il fluido di misura (acqua) a temperatura non molto diversa da quella ambiente. Dal momento che l'energia fornita è praticamente indipendente dalla temperatura del liquido, puoi scegliere un delta T tra ingresso e uscita abbastanza grande da scongiurare errori di misura (diciamo 20°C cui corrisponderebbe una portata d'acqua di circa 100 l/h). Ti sembra complicato? Molto più semplice di quanto feci per la famosa caldaietta di Mistero. Alla fine bastano 4 calcoletti invece di paginate di calcoli basati su formule empiriche come hanno fatto loro.
(continua)

Silvio Caggia ha detto...

Seguono le restanti due parti che mario e' gia' riuscito a pubblicare.
Anche lette in ordine inverso si capisce comunque :-)
Alle mie domande Mario rispondera' poi con calma quando torna Daniele.

Pur non condividendo tutto quello che scrive Mario non sarebbe stato carino lasciare a meta' il suo pensiero fino al ritorno del moderatore. :-)

Hermano Tobia ha detto...

@mario massa
Analisi interessante, ma mi sembra che dai per scontato che il tubo è pieno cosa che, se non sbaglio, non è scritta da nessuna parte nel report.

Poi, visto che ormai di ipotesi improbabili se ne fanno in libertà, ne faccio anch'io una. In tutte le discussioni abbiamo dimenticato un ingrediente che, seppur non menzionato nel report, dovrebbe sicuramente esserci: l'idrogeno.
E se il calore tra la carica e l'esterno fosse scambiato tramite dissociazione / ricombinazione dell'H2 ? In questo caso la carica sarebbe a temperatura sensibilmente più bassa del resto del reattore o sbaglio ?

Poco tempo fa avevo discusso con Giancarlo di uno strano esperimento al riguardo (1).

Relativamente alla misura termica ci sarebbe poi anche la questione della translucenza dell'allumina, che è stata sollevata altrove (anche se sembra che alle lunghezze d'onda delle termocamere non dovrebbe influire) ... temo che anche questo report alla fine non scioglierà tutti i nodi relativamente alle misure.

@Ubaldo Mastromatteo
Un commento su vortex mette in luce un fatto interessante: nelle ceneri la frazione isotopica del 62Ni e soprattutto del 7Li variano tra superficie e bulk del materiale (99.3% - 98.7% per il 62Ni, 7.9% e 42.5% per il 7Li, pag 28-29 del report). La mia domanda è: è possibile ottenere tali gradienti senza reazioni nucleari ?

Relativamente alle trasmutazioni, in passato ho avuto qualche informazione riservata ed affidabile che mi porta a condividere la tua posizione.

Ci puoi parlare più in dettaglio dei tuoi esperimenti ? Saresti disponibile a fornire i dettagli per consentirne una replica ad altri e/o sottoporre il materiale a verifica indipendente ?

(1) http://fusionefredda.wordpress.com/2014/09/04/neutrino-3/#comment-43038

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Mario
"...Qualcuno ha scritto che io stesso ho sempre sostenuto che dopo un test, se si rilevano punti critici si dovrebbe ripetere il test senza cambiare il resto...."

Io di sicuro ho sostenuto questa cosa, non ricordo se riferendomi a te, o parlando in generale. Però se cambiano setup non va bene, perché creano mille nuovi punti oscuri, se cercano di tappare quelli suggeriti a completare, non va bene perché è roba già vista. Ditegli che per farvi contenti devono suicidarsi e si fa prima ;-)
Invece, per il resto dei rilievi, capisco i tuoi dubbi, almeno qualitativamente, mentre dal punto di vista quantitativo devo fidarmi. Non do per scontato niente e se dimostrate che il TPR è inconcludente, lascerò la bottiglia in freezer. Se dimostrate che è farlocco, la spaccherò in testa a Rossi, invece ;-)

Buon lavoro Mario, ma auguro altrettanto anche a Rossi e ai prof del report. Che vinca....la verità, qualunque sia!

Alessandro Pagnini ha detto...

@ gio
"...provate a rileggere l'articolo\ intervista di darden e ditemi che ne pensate!!!! ..."

Dai, dicci come lo leggi tu, che sei un segugio su queste cose :-)

Silvio Caggia ha detto...

Giancarlo mi ha dato un sito dove promettono di arrivare ad una purezza di 98+%, ho chiesto quotazioni in giro di quanto costerebbe 1 grammo di isotopo 62 di nichel al 99.3%
Intanto Camillo ha scritto:
"Silvio Caggia chiede dove si può acquistare 62Ni con purezza 99,3%. Giustamente costerebbe una schioppettata. Isotopi di nickel sono in commercio, ma una purezza così elevata porta a un prezzo inimmaginabile. Dubito perfino che si
possa raggiungere e che ci sia interesse pr
raggiungerla."
Ho chiesto anche a Rossi intanto se sa quanto vale cio' che produce... :-)

vincenzo da torino ha detto...

@Alessandro Paganini. Riguardo ai tempi di Rossi farei alcuni ragionamenti. Indubbiamente Rossi nella foga ha sempre dimostrato di sottovalutato le difficoltà di applicazione pratica e funzionale del suo "coso". Basta riandare a tutto la storia dal gennaio 2011 con i continui cambiamenti di strategia. Ora Rossi si deve preoccupare unicamente del progetto e messa in opera, Cosa che gli permette una totale dedizione senza disturbi di altri ordini. Con gli Americani la programmazione è ferrea e i tempi opportuni o no di uscita vengono dettati da essi, i quale figuracce non ne vogliono fare e neppure possono permetterselo. Quindi finché l'e-cat del cliente non da garanzie di affidabilità totali che permetta la costruzione e vendita di similari tutto rimane in sospeso ed attesa. Quanto tempo?. Credo che non lo sappia neppure con precisione Rossi. Solo lavoro e fortuna. Nel contempo credo opereranno per avere il Brevetto o i vari brevetti, aiutati anche da questo report indipendenti. Di quasi certo il brevetto potrà avvenire solo dopo alcuni impianti selezionati e di gente affidabile funzionanti per un certo o ungo periodo. Per noi ed il mondo la campanella della sveglia suonerà solo alla chiamata di visita presso il cliente. Rassegnamoci! . Rossi sembrava propenso a pensare in tempi brevi. Ora, dopo gli innumerevoli interventi resi necessari sull'e-cat sembra dirci: ancora un unno. Quindi pazientare. La bestia recalcitra e crea sempre nuovi problemi. Non è facile da addomesticare. Così mi pare

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Vincenzo
Sono un asino in qualunque arte non marziale. Riesco a malapena a muovermi con una minima grazia solo nel ballo. Togliamo quindi quella 'a' di troppo che turberà sicuramente il riposo del celeberrimo violinista. ;-) :-D
Tra l'altro ci sarebbe un simpatico episodio che ha come protagonista il mio cognome, accostato a quello del più celebre omonimo ( anzi cognonimo ;-) ), ma non ne sono stato diretto testimone e sarebbe ancor più sconvolgente del TPR2, quindi evitiamo di creare ulteriore confusione.
Sono abbastanza d'accordo con te, tanto che sto pensando di lasciare una sedia con un biglietto con scritto 'occupato', sulla sponda del fiume e ritornarci solo quando ci saranno novità un po' più dirimenti, Se poi Giancarlo e gli altri riuscissero a demolire Rossi, potrei sempre andare a recuperarla, altrimenti farà da segnaposto.
Aspettare ancora un anno e passa tra zanzare e piene non è il massimo. Magari ci possiamo ritrovare lì un fine settimana al mese, per un bivacco tra amici (che fa sempre bene), per controllare che sia tutto a posto.
Prevedo che si finirà anche stavolta con opposte teorie e nessuna certezza. In mercatu veritas, diceva Rossi (e secondo me aveva ragione), però se dobbiamo aspettare altri 15 mesi, tanto vale mettersi comodi ;-)

nemo ha detto...

più passa il tempo e più c'è da chiedersi dove sia il guadagno per Rossi

nemo ha detto...

p.s.: se volete guadagnare soldi facili e in fretta, non chiedete consiglio a Rossi! :-D

Silvio Caggia ha detto...

Pubblico a nome di Mario Massa:
Errore
Ciao Silvio, ho trovato un errore nel mio ragionamento dove dico " Però in letteratura l'emissività cambia di un fattore 2 passando da 400 a 1400°C (come riportato dagli autori). Se trascuravi questo cambiamento il COP che avresti misurato sarebbe diventato la metà avvicinandosi paurosamente a 1"

Non è vero. Per cui scusami, ma ti chiedo di postare questa correzione: "Se trascuravi questo cambiamento la temperatura misurata sarebbe risultata circa 250°C inferiore, mentre il COP calcolato scenderebbe solo di pochi % (questo perchè la minore emissività influisce sulla lettura della termocamera ma anche sulla effettiva potenza irraggiata. Il fatto che non influisca su quella convettiva fa comunque diminuire il COP, ma non di molto a 1200 o 1400°C)"

Scusami
Mario

Silvio Caggia ha detto...

@mario massa
Ti segnalo questa frase del report:
"The ash has a different texture than the powder-like fuel by having grains of different sizes, probably developed from the heat."
Vuol dire che se non la temperatura di fusione, quantomeno la temperatura per fare i "fiocchi" il nichel l'ha raggiunta, no?

vincenzo da torino ha detto...

@A.Pagnini. Credo che Rossi, ottenuto il successo delle terze parti, non voglia preoccuparsi troppo dei vari critici e si concentri sul suo coso con passione non vedendo altro che il momento del varo. Non sono un tecnico, ma ho l'impressione che quando non puoi spiegare per filo e per segno una cosa, perchè bloccato da segreti, rischi di dover saltare dei passaggi importanti intermedi nella descrizione che fanno saltare sulla sedia i vari esperti. Vedo che siamo ancora alle misurazioni e calcoli. La cosa un poco si aggiusterà, ma non credo che convincerà tutti, pur data la buona fede. degli stessi. E anche i Professori continueranno a trovare difficoltà a dare troppe spiegazioni... aggiusteranno il tiro , finche potranno. Non mi sembra verosimile che i 6 Professori possano incappare in svarioni tanto grossolani da come viene rivelato, ma nulla è impossibile. Certamente per i vari tecnici può essere un bel divertimento...fino all'esaurimento o loro o dell 'argomento. Quindi aspettiamo questo benedetto varo. Personalmente da vari indizi sono sempre più ottimista e vi credo, pur senza certezza matematica Semplicemente il coso è di difficile e lunga gestazione, cosa del resto comprensibile trattandosi di una scoperta che ha del sensazionale e pure poco ortodossa..Non capisco invece chi decisamente parla di truffa di Rossi,degli americani ( sarebbero troppo fessi), dei professori ecc. Inconcepibile. Come di chi farla di falso conclamato e ne fa un gran parlare con arroganza pari al loro credo piccolo cervello e incapicità di analisi Rispetto invece chi per principio vuole rimanere scettico, senza ritenere nulla impossibile come nulla possibile , fino a prova certa. Visti i tanti precedenti imbrogli nella scienza essere scettici può essere buona cosa. Ma anche mettendoci passione, equilibrio, conoscenza degli uomini fare delle scommesse con se stessi per un qualcosa che veramente merita credo si viva meglio, poiché la speranza rivitalizza. Basta essere disposti ad ogni soluzione.

Daniele Passerini ha detto...

@tutti
Ok emergenza rientrata, giornataccia comunque.

Tornando a noi, ieri avevo scritto che non volevo che questo blog venisse strumentalizzato per questioni che vanno discusse con modalità ben diverse a quelle che si verificano nei blog.
Che lo spokesman del report è Bo Höistad dell'Università di Uppsala.
Che a lui va indirizzata e rivolta (e non via blog) ogni richiesta di chiarimento riguardo gli esperimenti sull'E-Cat documentati nel report.

Oggi prendo atto che 22 passi sta venendo ampiamente usato e strumentalizzato proprio come non avrei voluto.
Mi dissocio pertanto dal bar dello sport in atto.
Fate vobis.

Silvio Caggia ha detto...

@paul
A me sembrava che avesse proprio detto che la carica di 1grammo era stata tarata per 35 giorni visto che il test sarebbe durato 32.
E' ragionevole supporre che anche questo modello si possa caricare per 6 mesi come i precedenti.
Mi aspetto quindi che il vano possa contenere 6 grammi.
Ma sono mie opinioni.

Silvio Caggia ha detto...

@daniele
Bentornato!
Ma non mi sembra che ci siano stati problemi... Mario ci ha raccontato i suoi ragionamenti ed i suoi ripensamenti...
Io sto rompendo le balle a mezzo mondo sugli isotopi trovandomi addirittura d'accordo con Camillo... :-)

nemo ha detto...

Nuclear Energy in an Atomic Lattice, by Julian Schwinger.

http://ptp.oxfordjournals.org/content/85/4/711.full.pdf

... reserch, not fiat.

Il monito di Julian, premio Nobel per la fisica per i suoi contributi essenziali alla teoria quantistica dei campi, dovrebbe essere ricordato da tutti i tecnici che salgono in cattedra con le certezze di ciò che è possibile e di ciò che non lo è.

Briel ha detto...

@ Mario Massa
Buongiorno,
Se permetti ti faccio la stessa domanda che ho già fatto altrove a Giancarlo (risposta non ancora pervenuta) :
Per te, alla luce di quanto riportato nel Lugano report, le misure (e quindi i risultati) dell'input elettrico e dell'output da irraggiamento (Cf. tabella 7) sono accettabili ?
Se si : COP da 2.1 (file 1) a 2.7 (file 16)
Se no : perché ?
Grazie in anticipo per la risposta :)

s-t-i-c-a ha detto...

@Silvio Caggia
Ti cito, "... Io sto rompendo le balle a mezzo mondo ...".
Con tutto il rispetto, lo stai facendo nel Blog di Daniele.
Scusa se te lo dico, ma mi pare che tra te e Alessandro Pagnini, ultimamente,
in quanto a produzione locutoria non siate meno a nessuno.

@TUTTI
Voglio "spezzare una lancia" in favore di Daniele,
ha dovuto indire la moderazione, poi ha introdotto il concetto di "autori",
adesso e' stato costretto (nonostante tutto) a dire "fate vobis".

s-t-i-c-a ha detto...

Devo aggiungere altro ?

Daniele Passerini ha detto...

@nemo
...dovrebbe essere ricordato da tutti i tecnici che salgono in cattedra con le certezze di ciò che è possibile e ciò che non lo è.
Caro Marco, la mia OPINIONE da "cieco dei 5 cappelli" l'ho espressa nel post a cui stiamo commentando. Hai perfettamente ragione.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ stica
Sì, io e Silvio abbiamo prodotto assai, non pensando però di travalicare alcun limite. Neppure io avevo intravisto particolari problemi, infatti, però forse hai ragione nel dire che stiamo un po' appesantendo il post.
Chiedo venia. Oggi sarò in trasferta e mi sarà facile, comunque cercherò di contenermi anche in futuro. Buona discussione a tutti :-)

bertoldo ha detto...

hermano "E se il calore tra la carica e l'esterno fosse scambiato tramite dissociazione / ricombinazione dell'H2 ?"

Minchia ... tra il filo di transistor 2n2222a e la resistenza differenziale negativa ora la scissione/ricombinazione ... quasi quasi mi faccio dare una percentuale sulle scoperte ...
Spiega meglio scissione ricombinazione e come la ricombinazione sia più "energetica" di quanta energia ci vuole per scindere H2 ... quando arrivate al fatto che l'idrogeno ricombinandosi estrae energia dall'etere che rimane intrappolato ... comme ? ahahahahahahhahahahahahahahahaha

GabriChan ha detto...

Ciao Mario, per me considerate le temperature in gioco il filo della resistenza se è una lega di NiCr si fonde, è più probabile che sia di tungsteno con relativa emissione di elettroni che è un log della temperatura, spiegherebbe la non linearità del sistema.

Silvio Caggia ha detto...

@stica
In questo post ci sono solo 9 miei commenti per un totale di solo 140 righe di testo del mio cellulare.
Ho anche pubblicato 3 lunghi commenti per conto di mario massa che non ci riusciva, e' a questi che ti riferisci?
Per rompere le balle a mezzo mondo mi riferivo al voler sapere quanto costa l'isotopo nichel 62 puro. E guarda che di questo ho scritto piu' dall'oca che qui... Forse lei si' che si dovrebbe lamentare... :-)

gio ha detto...

@ alessandro

al volo , poi al limite ci ritorno ; non hanno voluto fare un comunicato stampa , ma io trovo che sia un comunicato stampa travestito da articolo; in cui vengono distinte le posizioni .

guarda come e con che distacco viene descritto Rossi, nell'articolo :

Cherokee Investment Partners CEO Tom Darden could save the world.

"Or at least have a hand in paying for a rescue, if a controversial nuclear technology device lives up to its inventor’s hype."

e ancora:

"Rossi, an Italian inventor and a convicted fraudster (convicted of tax fraud), has, himself, been the subject of global scrutiny."

notare che Darden non cita mai direttamente Rossi , mai.

e poi delimita chi ha fatto cosa e quindi le responsabilità:

Darden says his group was not involved with the test cited in the report.
“We built the reactor, but we shipped it over to Switzerland,” he says.


per me è per questo che Rossi era nervoso!


gio ha detto...

sostanzialmente , in maniera elegante l'azionista di riferimento sta dando un giudizio negativo sull'operato di un suo:::??????!!

ecco suo che ???!!!

perchè anche questo non è molto chiaro!!!




Unknown ha detto...

@Hermano
al momento non posso condividere i miei esperimenti con altri laboratori perché sono ancora nella fase di ricostruzione di quanto fatto nel 2004 all'Università di Lecce: vorrei prima essere sicuro al 100% di quello che succede. Per quanto riguarda il Ni62, io sono dell'idea che sia l'unico isotopo che non reagisce, mentre gli altri spariscono perché si trasformano in elementi leggeri; questo è quanto da me osservato in passato e replicato di recente, anche in accordo con quanto osservato da Piantelli nelle barrette di nichel puro che avevano dato eccessi di calore (anni 90). Per una descrizione dei miei esperimenti del 2004 col palladio e idrogeno e deuterio, vedrò di rintracciare il link dove sono stati pubblicati.
Ecco di seguito una critica di un esperto alle misure con termocamera contenute nel report del hot e-cat:
"I had a great deal of experience in the 1980s with optical pyrometry. I monitored contracts aimed at developing dual frequency operation to reduce the uncertainties with emissivities. I am reasonably adept
at the operation and accuracy of these devices.
The pyrometer detects a representative temperature and the geometric calculation provides the surface area responsible for the blackbody radiation. The surface area is calculated for the cylindrical geometry. However, there is a problem because the wires are embedded inside the tube. They act as the source of the blackbody radiation, not the outer surface of the alumina.
Therefore, the radius of the wires should be used in the calculations rather
than the outside diameter of the alumina. The alumina absorbs radiation beyond 7 microns, but transmits visible and near infrared. Therefore this is an undefined measurement, but grossly over the real power output.
The calibrations stopped at 500C for a foolish if not deceptive reason. More likely it was curtailed because the blackbody radiation was absorbed by the alumina to a greater extent at lower temperatures. If the power was increased to achieve temperatures of 1200 - 1400C they would have observed the same excess values! Please note the highlighted sentence and
conclude for yourselves how INDEPENDENT this test really was."

MISTERO ha detto...

In questo caso il dubbio è stato superato dal momento che l'involucro della cella è stato verificato essere in allumina di cui si conosce l'andamento dell'emissività.

Perché non hanno fatto una analisi isotopica del contenitore?

gio ha detto...

il motivo per cui l'impianto nel test non è stato mandato in autosostentamento, ma opportunamente spento:

http://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/20042217/index.html

Art. 2 Campo d'applicazione per impianti nucleari

1 Non sono considerati impianti nucleari gli impianti in cui vengono ottenuti, prodotti, impiegati, trattati o depositati i seguenti materiali nucleari:
a.
sostanze il cui tenore di uranio naturale, uranio impoverito o torio non supera complessivamente 1000 kg;
b.
materiali grezzi, se può essere comprovato che, a causa del loro stato chimico-fisico e delle condizioni d'esercizio, è impossibile una reazione a catena autosostenuta;
c.
materiali fissili speciali il cui tenore globale di plutonio 239, uranio 233 o uranio 235 non supera complessivamente i 150 g.
2 L'Ufficio federale dell'energia (Ufficio federale) accerta se i materiali grezzi adempiono i requisiti di cui al capoverso 1 lettera b.

Andreino75 ha detto...

per gli interessati : http://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/1306/1306.6364.pdf

che ne pensate ?

vincenzo da torino ha detto...

@Andreino. Se ho ben capito arxiv contesta la neutralità e il metodo di indagine dei 6 professori. Come a dire: non vi pubblico. Perché prima si ora no? Vi vedo solo pressioni indebiteda più parti. Quindi aspettiamo il varo del "cosa" e facciamola finita! Con questi non si fa nulla. La storia giudicherà, ma di questo ora se ne infischiano altamente, purtroppo. Siamo alle solite.. da ogni parte del mondo.

Andreino ha detto...

Ma tanto, fino a quando il buon Rossi, (ormai considerato un prestigiatore migliore di dynamo dagli unbelievers accaniti) si terrà per se il segreto del catalizzatore, saremo sempre qui a fare congetture senza venirne a capo. Io penso che il Rossi sia onesto, ma cosi' facendo non arriveremo mai ad una commercializzione di massa del gatto. Anzi, ci saranno sempre pochi gatti e tante oche giulive...

gio ha detto...

H-G Branzell
October 9th, 2014 at 7:53 AM
Dear Andrea Rossi,
I have read the new third party report, thank you. The isotopic shifts are mindblowing. When the test ends all the Nickel is Ni-62 and in spite of this the Net Power Production shown in Plot 6 is constant and even increasing until the test ends. It is like a miracle! How do you do that? :)


Andrea Rossi
October 9th, 2014 at 10:45 AM
H-G Branzell:
You are right.
The results of the analysis have been partially surprising also to me. I perfectly expected the depletion of 7Li ( I have a patent pending for this, filed much before the test), I knew that during the operation 62Ni is formed ( we found many times a shift toward 62Ni in our private tests) and its percentage grows, but not in that measure. We are studying this fact to try to understand.
Warm Regards,
A.R.

Andrea Rossi
October 9th, 2014 at 6:23 PM
Herb Gillis:
We are studying the analysis; while for Li we had theorized it and we understand well the results, the results related to Ni are puzzling us.
I have an idea, but there is much to study upon.
Warm Regards,
A.R.

Andrea Rossi
October 9th, 2014 at 6:28 PM
WaltC:
The Professors just made measurements, so they are not out on anything. Now we have to interpret the results, and while for Li we can reconcile, with the results of Ni it’s hard. Much to study about.
Warm Regards,
A.R.

gio ha detto...

Nel test di zurigo, l'impianto non viene mandato in autosostentamento , perchè la legislazione nucleare svizzera non lo permette.( e su questo ci scommetto).

L’idea è questa :Rossi ha sempre fatto le analisi isotopiche, solo dopo i cicli di autosostentamento e mai dopo lo spegnimento dell’impianto senza autosostentamento.

quindi domando ai tecnici : è possibile che le analisi del nuovo report diano risultati diversi dai precedenti , perchè nei casi precedenti , le analisi nel r&d di Rossi erano state fatte dopo le fasi di autosostentamento e mai dopo lo spegnimento dell’impianto senza fase di autosostentamento?

robi ha detto...

Rossi parte dal presupposto che una reazione energetica esista.
Dopo 4 anni si domanda, ancora, come possa esser possibile.
Se come presumo , l ancora, andrà avanti per molto.
Fino ad ora sui blog c è stata una ricerca univoca a smontare il tutto.
Colpa di Rossi che si rende non credibile ,colpa della reazione che non avrebbe riscontro nella fisica ufficiale..colpa del momento attuale in cui cento nuove alternative energie vengono fuori come funghi..
Rossi è sotto i riflettori da 4 anni.I suoi collaboratori persistono nella ricerca ,nessuno se ne mai andato sbattendo la porta e inveendo...
io non ho la verità in mano, ma, sarebbe utile arrivare ad una conclusione che non ammetta repliche.

Da un altro punto di vista ,forse ,a Darden sta bene che le cose vadano avanti così...

pensieri e parole

Unknown ha detto...

@tecnici
io giudico queste immagini bellissime dal punto di vista del design, ma se possono far capire qualcosa di più sul gatto, proprio no saprei; a voi l'ardua sentenza.
http://pesn.com/2014/10/13/9602545_Leaked-Second-Paper_With_High-Magnification_of_Rossis-Nickel-Particles_Brings_Replication_Closer/

Pino Grasso ha detto...

Andreino75 ha detto...

per gli interessati : http://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/1306/1306.6364.pdf

che ne pensate ?


Che sono commenti ad un altro report chiamato:

”Indications of anomalous heat energy production in a reactor device containing hydrogen loaded nickel powder.”

Mentre l'ultimo si chiama:

"Observation of abundant heat production from a reactor device
and of isotopic changes in the fuel"

Nero of Florence ha detto...

report May 20, 2013 (version 2)

Andreino ha detto...

@pino
Non avevo visto che erano riferiti a quei report. Grazie :-)

Alessandro Pagnini ha detto...

Un intervento me lo concedo. Mi autocalmiero, ma almeno questa ve la segnalo, poi sto buono almeno fino a domani: il confronto tra Raman e Elizabet su cobraf vale il biglietto :-)
Non esprimo giudizi, ma consiglio di dare un'occhiata. Siamo quasi alla commedia dell'arte ;-)
Buona cena a tutti :-)

robi ha detto...

mah ...?! Ale quello che sarebbe potuto esser uno "scontro-chiarimento" sembra che vada a farsi friggere per la volontà reciproca di non volersi capire e di imporre la propria idea

mia impressione

triziocaioedeuterio ha detto...

Posizioni contrapposte ed invarianti(mi riferisco soprattutto ai patoskept)fino alla vendita in chiaro degli impianti industriali.

Andreino75 ha detto...

La mia sensazione, 4 anni dopo, è che non se ne viene a capo. Giuro che seguo sempre questo blog perchè lo ritengo il migliore per avere delle info il piu' possibile "super partes" sulla FF - LENR - QUAR o come preferite chiamarla. Lo farò anche domani, ci mancherebbe, ma invece di avere sensazioni positive, penso che il TPR2 sia la versione "riveduta e corretta" del primo. Il primo a casa di Rossi, con lui che tiene banco. La seconda col buon Rossi che lascia la sua misteriosa creatura in mano ai professori con la promessa di non aprire la "magic box". Ok tutti i risultati sono positivi ma alla fine lo si presumeva gia', se no che lo faceva a fare ? E adesso che succederà ? Quelli che avevano prenotato l' e-cat casalingo aspetteranno fiduciosi oppure nel frattempo si saranno tagliati (anche questa volta) la legna per l' inverno ? Avevo la tentazione di prenotarlo anch'io, ma avevo la sensazione che la cosa sarebbe andata per le lunghe. E infatti avevo ragione. Secondo voi questo TPR2 accellererà le certificazioni per l' uso domestico ? Non mi sembra che tutti i professori la pensino allo stesso modo. E pensare che mi vedevo in coda al supermercato con il gatto nel carrello, con l' idraulico pronto venire a casa mia a rivoluzionarmi la vita. Alcuni nel forum , novelli Jules Verne vedevano navi e aerei alimentati dal gatto, grande o piccolo, con o senza topo annesso ma la realta' è che mentre aspetto in riva al fiume mi sto ancora tagliando la legna sperando che sia l' ultima volta. Voglio credere che esista , che funzioni e , come ho gia' detto credo che Rossi sia in buona fede. Ma a volte mi spazientisco di aspettare ancora , anche perchè spesso sembra che la rivoluzione sia dietro l'angolo, ma non la si riesce mai a vedere. Credo, perchè in fondo sono ancora un idealista , che sarebbe giusto "liberare" il segreto della free energy a tutti, ma poi mi accorgo che sono forse l' unico fesso che se avesse inventato qulcosa di buono per l' umanità, lo avrebbe condiviso senza guadagnare un fico secco. Del resto io non sono e non saro' mai un imprenditore, non ne ho le velleità e forse anche il cinismo "buono" o "cattivo" che tale ruolo richiede. Vorrei solo un futuro migliore, per i miei figli. Per cui adesso mi do' una calmata e mi risiedo ancora in riva al fiume. E aspetto...Fiducioso....?

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Andreino
Qualche mio pensiero in libertà. Secondo me era giusto integrare il primo TPR con le correzioni suggerite. Se volevano essere ABBASTANZA (chi non vuol credere non lo convinci comunque) convincenti, dovevano non sgattaiolare con motivazioni discutibili da una calorimetria del tipo suggerito da Mario, inoltre, la presenza di personaggi notoriamente scettici e competenti e qualche altro innesto, avrebbe aiutato non poco. C'è però da dire che su questo ultimo punto è stato fatto di tutto per fare terra bruciata intorno a Rossi, lasciando il cerino acceso nelle mani di coloro che già si erano esposti, magari maledicendo il giorno in cui lo avevano fatto, viste le reazioni. A volte mi chiedo se non sia possibile che la calorimetria ottica sia stata utilizzata semplicemente perché gli intervenuti al test avevano dimestichezza con quella (a me capita di scegliere strade un po' più contorte ma che almeno conosco). Può sembrare risibile, ma anche se forse non sarà facile vederlo ammettere, io non lo scarterei del tutto.
Fatto sta che hanno lasciate aperte porte a critiche forse evitabili.
Quanto ai tempi, le dichiarazioni di Rossi, nonostante io sia uno di quelli che sostiene la necessità di centellinare l'adozione di una tecnologia dirompente, sono da far cadere le braccia. Fino a tutto il prossimo anno, si baloccheranno con l'impianto 'industriale' pilota da 1MW, poi inizieranno, se avranno risolto chissà quali problemi (continuo a immaginarne più di tipo politico che tecnologico), a piazzare altri impianti industriali. Tra qualche anno, o lustro, forse, avremo il gatto di casa. Forse!
Anche dando ipoteticamente per acquisito che l'effetto Rossi sia reale, questa roadmap è da orchite devastante. Per questo ironizzo sul fatto di lasciare il segnaposto sul fiume e andare al calduccio, perché qui prima di una 15na di mesi, pare che novità di rilievo, salvo il chiacchiericcio sul jonp, non ce ne saranno. Ognuno fa le proprie scelte, ma quelle di IH (non so Rossi cosa avrebbe preferito fare, ma ormai non è più lui a decidere) non mi entusiasmano e mi paiono eccessivamente conservative. Hanno palle e polvere e se funziona la tecnologia che hanno in mano (almeno per adesso continuo a pensare che sia così), hanno anche un potere immenso. Non sono convinto che lo vorranno usare nel modo migliore per tutti e quindi sto pensando che di stare a fare da claque a loro, forse non ne vale la pena. Certo continuerò a seguire la vicenda con interesse, ma quando finalmente decideranno di agire in modo da farmi stappare la bottiglia buona, spero mi facciano un fischio. Lo spumante non è né Barolo, né Brunello, però, e non si può far invecchiare molto, si sciupa, quindi spero si diano una mossa.

Andreino ha detto...

@ Alessandro

Vedo che ci stiamo logorando insieme :-) !

Si hai ragione, pero' comunque un' occhiata al blog e al Journal gliela si butta sempre...non si sa mai. Mi sa che di sto passo, visto che comunque le LENR sono sempre piu' studiate dai vari istituti e anche ricercatori privati, prima o poi salterà fuori qualcuno con qualche invenzione equivalente o similare. Non mi stupirei se qualcuno divulgasse liberamente qualche "ricetta miracolosa" , e forse sarebbe giusto cosi'...Certo che sarebbe una bella fregatura per il buon Rossi, ma del resto ormai, secondo me, si è quasi finito un puzzle, dove manca una (o comunque poche) tessere , rappresentate dal catalizzatore. E non sono in pochi a cercare la tessera mancante.

Buona giornata

gio ha detto...

@ alessandro

i tempi....... ormai sono scanditi dagli impegni contrattuali ormai assunti!

il treno è sui binari e non si può più fermare.

ci sono scadenze da rispettare : prima di tutti 13 /11 , se non vogliono perdere i diritti di marchio!

nel comunicato stampa \articolo di darden c'è tutto anche il ridimensionamento di Rossi!!

Silvio Caggia ha detto...

@alessandro pagnini
Siamo tutti commissari tecnici quando c'e' da definire la squadra e la strategia... :-)
Senti quella del "cieco dei cappelli":
Si tratta ovviamente di un test in "doppio cieco"... :-)
Si prendono N cariche e-cat originali ed N cariche fittizie (somiglianti ma inerti), si fanno etichettare in modo random da un computer cosi' che solo il computer sappia quali sono quelle vere e quelle "placebo".
Alla presenza di rossi e di chiunque vuole esserci si introducono una alla volta, in sequenza casuale, in un e-cat e si chiede a rossi stesso di farlo funzionare per una mezz'oretta e dire lui stesso, in base al cop rilevato, se la carica era quella buona (cop > 1) o il placebo (cop = 1).
Si segnano le N misure e le si confronta alla fine con quanto memorizzato sul computer ottenendo un indice di funzionamento dell'e-cat. Se ci azzecca sempre funziona alla perfezione, se ci azzecca il 50% delle volte non funziona per niente.
:-D

Shine ha detto...

"Giuro che seguo sempre questo blog perchè lo ritengo il migliore per avere delle info il piu' possibile "super partes" sulla FF - LENR - QUAR o come preferite chiamarla"

AHAHAHA!!

gio ha detto...

@ silvio
>Siamo tutti commissari tecnici quando c'e' da definire la squadra e la strategia...

si , ma quello che caccia i soldi e comanda è sempre e solo uno: il sig. Darden

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Silvio
Diabolico! :D

@ gio
"...nel comunicato stampa \articolo di darden c'è tutto anche il ridimensionamento di Rossi!!..."
E infatti la posizione verso Rossi mi preoccupa. Non ho ancora capito dove vogliono andare a parare. Però le dichiarazioni del loro scienziato capo (almeno per adesso sembra che lo sia) sul jonp, non mi fanno essere troppo ottimista.
Intanto doveva essere un test di 6 mesi e se ne sono persi 5 per strada. Ci dovevano essere anche dei prof. asiatici (io penso ci fossero in quei 5 mesi abbuiati, ma sono ufficialmente spariti) e non se ne fa menzione; poi questo impianto da 1MW che già da alcuni mesi è in funzione, ne richiederà altri 15 e così si va verso i 2 annetti. Per restare in argomento vinicolo, suppongo gli vogliano poter attribuire la qualifica di 'riserva', soprattutto se lo tengono in botti di rovere ;-)
Anche le visite all'impianto, sì ci saranno, ma solo di qualcuno, vedremo chi e vedremo quando,.
Tutta manna che cade dal cielo per i negazionisti che avranno vita facile, ahinoi.
Se questo vogliono ad IH (mi domando cosa stia passando per la testa a Rossi), facciano pure.
Come dicevo, pur rimanendo dell'opinione che abbiano davvero in mano una tecnologia straordinaria, se questo è il modo in cui vogliono giocarsela, credo ci sia davvero da armarsi di santa pazienza e aspettare per quando decideranno, finalmente, di fare sul serio.
Spero di essere smentito da Darden, quanto prima. Ne sarei strafelice!
Ora mi ricalmiero, per oggi ho quasi esaurito i miei spazi :-)

gio ha detto...

@ alessandro
>E infatti la posizione verso Rossi mi preoccupa. Non ho ancora capito dove vogliono andare a parare.

vogliono tutelare il loro investimento e credibilità! il comportamento ultimo di Rossi li danneggia!

> Però le dichiarazioni del loro scienziato capo (almeno per adesso sembra che lo sia) sul jonp, non mi fanno essere troppo ottimista.

Rossi parla e scrive troppo e questo fino ad ora ha funzionato, ma è meglio che si dia una calmata e non lo dico io ma darden:

Cherokee Investment Partners CEO Tom Darden could save the world.
Or at least have a hand in paying for a rescue, if a controversial nuclear technology device lives up to its inventor’s hype.

"Hype" , così viene definito il comportamento di Rossi, che in tutto l'articolo viene definito "inventor" non scienziato capo.

triziocaioedeuterio ha detto...

Io credo che assisteremo ad un accelerazione degli eventi quando e se qualche competitor riuscirà ad impensierirli...aspetta e spera quindi.
Altrimenti i tempi della disclosure potrebbero essere assai lunghi....

gabriele ha detto...

Salve a tutti,
io che continuo ad essere sempre più convinto della mia percezione scettica iniziale,
volevo chiedere a qualcuno di voi se sa qualcosa di questo:
http://www.prometeon.it/
ImAo è semplicemente spettacolare come la *stessa* cosa vista da persone diverse provoca giudizi così diversi.
Capita in tutti i campi in cui i giudizi sono emessi dagli uomini, ma a dirla tutta penso anche dalle macchine.
Dipende dal nostro background e, almeno per gli uomini, dalle nostre aspettative.
Ciao a tutti,
gabriele

Mauro elia ha detto...

Oltre al problema di gestire e controllare in modo sicuro queste reazioni lern e quindi arrivare alla produzione del prodotto finale ‘e cat domestico’, nasce il problema di controllare il mercato, esattamente come i produttori di petrolio cercano di fare da sempre, diventerà difficile controllarlo, quando, ipotizzando un reverse engineering dell’e cat che potrebbe rendere possibile una produzione su un mercato nero parallelo di questi dispositivi come succede per i prodotti contraffatti che inondano il mercato mondiale.. la situazione potrebbe sfuggire di mano, anche se disponi di molti avvocati.. E’ possibile quindi, alla luce di questo ragionamento che non si punti alla commercializzazione finale del e cat, ma utilizzabile come forma di pressione per avere dei benefici economici..

Mauro elia ha detto...

Le automobili si possono truccare x avere prestazioni maggiori, i software si possono craccare, immagino si potrà fare qualche cosa del genere anche al futuro e cat domestico.. come impedire le manomissioni?

Unknown ha detto...

se evelyn foschi (one of the reporters) sapesse il latino ed il tedesco si chiamerebbe elisabet

Gilberto ha detto...

"I will post this here for it to be noticed. In Vortex Jed Rothwell commented hat he talked to Dr. Brian Ahern, who had a talk whit a thermometry expert. he expert stated to Dr. Ahern (who had his own doubts) that the choice of istruments for the thermometry in the TPR2 was perfect for the task. Just
so you know"

http://www.mail-archive.com/vortex-l@eskimo.com/msg98594.html

Riformulo la domanda che forse non è andata in linea qualche giorno fa. Non ho letto il documento perché è oltre le mie conoscenze tecniche, non so se si faccia cenno ad una misurazione di controllo con il contatore elettrico del laboratorio, sull'ingresso quindi il denominatore, e se non pensate che alla fine quello potrebbe essere un dato oltremodo significativo, magari poco scientifico, ma la bolletta si paga su quello.

gio ha detto...

però è una storia sempre più affascinante!!!

per i maghi della rete:
quanto ore (non giorni ehh) passano dalla pubblicazione del Report, all'endorsement di Elforsk???

curioso , non trovate!:)

gio ha detto...

vedo che la domanda non ha avuto successo:):):)

ma il punto della questione è questo abbiamo un report che è stato criticato parecchio e contiene molti punti oscuri :):)

Elforsk ci mette meno di 24 ore( goffamente ci sono arrivato:):)) per dare il suo sostegno; grande sostegno.

Sostegno che a Rossi non dà nemmeno il suo azionista di riferimento : Tom Darden, che meno di 24 ore dopo , qualificherà il comportamento del suo inventor come "Hype"(sic)

Daniele Passerini ha detto...

@gio
Caro amico, sono proprio il genere di domande che frequentemente ti poni che ritengo siano le più importanti per (provare a) immaginare cosa (diavolo) possa succedere dietro le quinte! Uno scenario che mostra di essere assai più complesso di come lo dipingono le semplificazioni ossessivo-maniacal-tecnico-monotematiche degli scetticoni che spaccano le doppie punte dei capelli in quattro.
Grazie.
Tu cosa pensi: a una strategia di comunicazione studiata a tavolino? Se così fosse quale potrebbe essere secondo te lo scopo?

Barney ha detto...

Silvio e' interessato al 62Ni. Io posso chiedere gentilmente dove e' finito tutto il 59Cu che fino all'anno scorso era la "firma" della trasmutazione senza gamma dell'E-Cat?
http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=473

Daniele Passerini ha detto...

@Gilberto
"I will post this here for it to be noticed. In Vortex Jed Rothwell commented hat he talked to Dr. Brian Ahern, who had a talk whit a thermometry expert. he expert stated to Dr. Ahern (who had his own doubts) that the choice of istruments for the thermometry in the TPR2 was perfect for the task. Just so you know"
Evidentemente i patoscettici che ci hanno spaccato i maroni in quattro a spiegarci che quella termometria era inaffidabile sono più esperti degli esperti... ma dico, con tutta la fuga di cervelli nostrani all'estero, perché ci restano a casa solo i cervelli degli espertoni? Forse fuori confine non ci sono bar dello sport capaci di sopportare la loro irrefrenabile logorrea e il loro incontenibile ego?

gio ha detto...

@daniele

amico mio !

tu che pensi :

Lugano report – 9 Summary and concluding remarks

…..Further investigations are required to guide the interpretational work, and one needs in particular as a first step detailed knowledge of all parameters affecting the E-Cat operation. Our work will continue in that direction.

http://www.sifferkoll.se/sifferkoll/wp-content/uploads/2014/10/LuganoReportSubmit.pdf

Elforsk - Measurements on LENR reactor reported

…….More research is needed to understand and explain. Let us engage researchers in trying to validate and then explaining how it works.

http://elforsk.se/LENR-Matrapport-publicerad/

Domanda finale dell’intervista di Mats Lewan a Bo Höistad

Mats: What do you personally feel facing the inexplicable observations you have made?

Höistad: As pointed out in our paper, we face a phenomenon without explanation. However, we can not categorically reject the clear experimental results just because a credible theory is currently lacking.

We need to relate to the actual experimental results and continue the investigations to gain more knowledge about the LENR phenomenon.

http://animpossibleinvention.com/2014/10/08/new-scientific-report-on-the-e-cat-shows-excess-heat-and-nuclear-process/


mario massa ha detto...

@Gilberto
"In Vortex Jed Rothwell commented hat he talked to Dr. Brian Ahern, who had a talk whit a thermometry expert. "

Speriamo non sia quel famoso calorimetrista che confermò il calore a Cappiello.
Non ho mai detto che quella misura calorimetrica sia sbagliata (fin dal TPR1 ho sostenuto che probabilmente l'errore principale è da ricercare nella misura elettrica), ma che se vuoi convincere qualcuno non può essere usata. Va bene come esercizio di fisica tecnica per gli studenti e non mi stupisce che sia stata scelta da un prof. universitario che non fa misure elettrotermiche di professione.
Questa frase di Camillo mi pare chiarisca: "...ci si deve sempre chiedere: che obiezioni potrebbe fare il perito della parte avversa? Una calorimetria così piena di epsilon, h, ecc. sarebbe fatta a pezzi allegramente."

gio ha detto...

ma qui pare proprio non ci siano "parti avverse"!

camillo ha detto...

@ Passerini
Se questa relazione fosse stata presentata qualche anno fa avrebbe suscitato enorme scalpore; purtroppo in questi ultimi anni A. Rossi ci ha abituato a promesse di industrializzazione mai andate in porto. Il caso più noto è stato quello della vendita delle licenze riguardo al reattore da 1 MW, ma nessun ordine d'acquisto è stato mai evaso, con il risultato che i licenziatari si stanno progressivamente ritirando.

Troppe promesse non mantenute hanno determinato un'alzata di scudi da parte di molti ricercatori pur inizialmente aperti. Ora la proprietà è passata di mano, la nuova proprietaria è la ditta Cherokee (quella che produce l'auto jeep), difficile che si sia mossa senza le dovute certezze sul fenomeno, però si è instaurato un regime di sospetto così alto che può essere smentito solo con fatti molto concreti. In pratica ora serve che ci sia qualcosa di tangibile in commercio o un prototipo funzionante pubblico.

Ad aumentare le perplessità c'è il fatto che i tre sofisticati rivelatori di radiazione NON hanno registrato alcuna emissione, mentre per contro le analisi della polvere fatte prima e dopo mostrano la presenza di isotopi nuovi, testimonianza certa di avvenute reazioni nucleari.

Le attuali conoscenze della fisica escludono che ciò possa accadere. Qui si stanno mettendo in crisi le basi della nostra fisica nucleare, ma questa finora ha dimostrato coerenza nel comprendere i fenomeni e nel fare previsioni azzeccate, prima che i fisici riescano ad ammettere l'esistenza di un possibile nuovo tipo di reazioni di trasmutazione occorrono ben altre prove più solide e ripetibili.

Personalmente escludo che 6 ricercatori possano essere coinvolti in una truffa. Però occorre vedere se il fenomeno accade sempre, o se solo con certe celle, infine se le cose sono certe e ripetibili non resta che attendere. Con un valore entalpico di tal fatta, più di 1000° e un COP superiore a 3 dovrebbe essere facile arrivare a produrre vapore a 500° Questo vapore usato in turbine con rendimenti superiori al 42% sulla carta dovrebbe dare un buon vantaggio. Vedremo.

CLaudio Rossi ha detto...

@ camillo

"la nuova proprietaria è la ditta Cherokee (quella che produce l'auto jeep)"

Purtroppo la Jeep non c'entra niente: quella è prodotta dalla Chrysler, oggi FCA ( quella di Marchionne, per capirci...)
Quello dell' e-cat è il Cherokee Fund di Tom Darden un fondo di investimento (private equity) nato negli anni '80 da un'azienda dedita alla bonifica di suoli inquinati e successivamente cresciuto fino a gestire asset privati dell'ordine di due miliardi di dollari.
Si tratta comunque di un investitore che non dovrebbe abboccare alla prima truffa (anzi, peggio, alla seconda - nelle versioni ufficiali) di un filosofo-ingegnere che intende rivoluzionare la fisica atomica. :)

Silvio Caggia ha detto...

@camillo
"la nuova proprietaria [...] difficile che si sia mossa senza le dovute certezze sul fenomeno, però si è instaurato un regime di sospetto così alto che può essere smentito solo con fatti molto concreti. In pratica ora serve che ci sia qualcosa
di tangibile in commercio o un prototipo
funzionante pubblico."
[...]
"le analisi della polvere fatte prima e dopo mostrano la presenza di isotopi nuovi, testimonianza certa di avvenute reazioni nucleari.
Le attuali conoscenze della fisica escludono che ciò possa accadere. Qui si stanno mettendo in crisi le basi della nostra fisica nucleare"
[...]
"Personalmente escludo che 6 ricercatori
possano essere coinvolti in una truffa."
[...]
"Vedremo."
Come non essere d'accordo con lei, specialmente sulle frasi che ho evidenziato?
Visto che per le evidenze commerciali dovremmo aspettare un po', che ne pensa della mia proposta di approfondire nel frattempo il discorso ceneri?
Quelle percentuali di erichment (99.3%) di nichel 62 (in quelle quantita') sanno di tecnologia "aliena"... :-)

F.C. ha detto...
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