Ricordate la conferenza con Allan Widom alla Sapienza di Roma, prevista per la mattina del 5 giugno e poi rinviata pochi giorni prima? Bene, stavolta è prevista per lunedì prossimo, 15 luglio, Aula CIRPS, Piazza San Pietro in Vincoli n. 10, ore 10.30 e speriamo sia la volta buona!
Non si può che essere lieti che finalmente il dialogo sulle LENR entri nelle sedi più opportune, le università, e che si faccia guardandosi negli occhi piuttosto che facendo volare parole grosse nel web.
Ahimè, il sito ufficiale del CIRPS (http://www.cirps.it) è stato hackerato da qualche "bontempone", ma potete scaricare il programma ufficiale della conferenza da qui.
Vi riporto gli abstract inviati dai relatori...
P.S. del 15/7/2013: RESOCONTO E SLIDES DELLA CONFERENZA
P.S. del 15/7/2013: RESOCONTO E SLIDES DELLA CONFERENZA
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Low energy nuclear transmutations (LENT) from “smart” materials
Yogendra Srivastava
Professore di Fisica, Dipartimento di Fisica & INFN
Smart materials are so specially designed that their controlled response can be substantially modified
through external means such as electric or magnetic fields, temperature, pressure, stress etc. Two well
known examples used routinely as sensors in engineering and in biology are piezo & pyro electric crystals.
Less well known is the fact that under suitable conditions both can and do produce LENT. A brief account of
theoretical and experimental progress achieved on this subject over the past decade shall be presented.
Sperimentazione LENR: le questioni fondamentali
Sergio Bartalucci
Staff Scientist LNF-INFN, Research Division
Gli aspetti fondamentali dell'attività sperimentale nel settore delle cosiddette reazioni nucleari a bassa
energia (LENR) sono sintetizzati, proponendo alcuni esempi significativi tratti dalla letteratura scientifica
esistente sin dall'inizio di questo tipo di sperimentazione fino alla più recente. Le criticità delle differenti
procedure sperimentali sono evidenziate, cercando al contempo di sottolinearne i tratti comuni, allo scopo di
stabilire almeno in linea di principio un approccio sperimentale 'standard' che permetta un avanzamento
sostanziale della conoscenza in materia.
Effetti termici anomali in fili sottili di Costantana ed interazione con Idrogeno.
Brevi note su validazione risultati di A. Rossi*
Francesco Celani
1°Ricercatore INFN-LNF, Vice-President of Int. Soc. Condensed Matter Nuclear Science, England
Nell’ambito degli studi volti alla “generazione” di anomalie termiche (e/o nucleari) dovuti all’interazione tra
alcuni specifici metalli (e/o loro leghe) e l’Idrogeno-H2 (e/o Deuterio), da alcuni anni il gruppo di lavoro del
INFN-LNF ha focalizzato la sua attenzione sulla Costantana, lega a basso costo (Cu55Ni44Mn1) sviluppata
dal 1887, che solo dal 2006 è stata ipotizzata essere uno dei migliori materiali catalitici (in un ampio
intervallo composizionale Cu-Ni) per la dissociazione H2-->2H. Per gli esperimenti in oggetto la Costantana
viene utilizzata nella forma di fili lunghi (100 cm) e sottili (diametro = 200 micron): il gruppo ha sviluppato una
metodologia di modifica strutturale e localmente composizionale, tipo multistrato, sulla superficie di detta
Costantana per spessori compresi tra circa 0.1 e 10 micron. Dopo una prolungata interazione con H2 a T
>100°C si osserva una marcata riduzione della sua resistenza (fino al 35%).
Sono stati effettuati, da gruppi esterni (STMicroelecronics-Milano), esperimenti specifici che dimostrano la
correlazione tra la riduzione della resistenza e l’assorbimento di Idrogeno (metodo Sievert).
In opportune condizioni operative si è avuta evidenza di generazione di anomalie termiche, macroscopiche e
prolungate nel tempo, che risultano non essere riconducibili ad usuali reazioni chimiche per la loro intensità e
durata. Tali tipo di anomalie sono state riprodotte, con materiali da noi forniti, in altri Laboratori sia Nazionali
che Internazionali. Inoltre anche polveri nanometriche (5-20 nm) di Ni85Cu15, disperse in una matrice (65%
del totale) di ZrO2, hanno mostrato comportamenti similari quando fatte interagire con H2 ad alta temperatura:
esperimenti effettuati in Giappone, collaborazione tra Univ.Kobe e Centro Ricerche della Technova-Toyota.
Verranno illustrati i più recenti risultati ottenuti, compresa la possibilità che anche il Carbonio, in dimensioni
sub-micrometriche, possa essere un ulteriore elemento che potenzia la reazione.
* Verranno brevemente illustrati/discussi anche alcuni dei recenti (20 Maggio 2013) risultati ottenuti dal Dr.
Andrea Rossi della Società EFA (Ferrara), che sono stati validati da un gruppo indipendente di Ricercatori
Internazionali.
Anomalie in esperimenti con metalli di transizione in atmosfera di idrogeno
Ubaldo Mastromatteo
fellow, STMicroelectronics, R&D Non Conventional Technologies
Generazione di calore anomalo in metalli di transizione portati fino alla temperatura di 400 C in atmosfera
di idrogeno alla pressione di alcune centinaia di millibar, è stata osservata in numerosi esperimenti. Con
circa 50 mg di filo di costantana trattato per ottenere la sua superficie nanostrutturata, gli eccessi di potenza
hanno raggiunto circa 2W a 300 C. L'analisi della superficie del filo, successiva alla conclusione degli
esperimenti, ha mostrato diverse aree morfologicamente alterate, dove la tecnica EDX ha rilevato elementi
estranei alla composizione iniziale del filo. Simili evidenze sono state riscontrate sia da altri ricercatori in
esperimenti con nichel puro in idrogeno intorno ai 300 gradi centigradi, che dal sottoscritto in esperimenti con
palladio sia in idrogeno che in deuterio a temperatura ambiente e alla pressione di 4 bar con stimolazione
laser. Una tale concordanza di risultati oltre a consentire di escludere con buona confidenza gli effetti di
eventuali contaminazioni del materiale, evidenzia anche l’origine nucleare del fenomeno, il cui meccanismo
specifico non trova al momento una spiegazione soddisfacente.
Weak Interaction Neutron Production Rates in Fully Ionized Plasmas
Allan Widom
Professor of Physics, Physics Department, Northeastern University, Boston
Employing the weak interaction reaction wherein a heavy electron is captured by a proton to produce a
neutron and a neutrino, the neutron production rate for neutral hydrogen gases and for fully ionized plasmas
is computed. Using the Coulomb atomic bound state wave functions of a neutral hydrogen gas, our
production rate results are in agreement with recent estimates by Maiani et al. Using Coulomb scattering
state wave functions for the fully ionized plasma, we find a substantially enhanced neutron production rate.
The scattering wave function should replace the bound state wave function for estimates of the enhanced
neutron production rate on water plasma drenched cathodes of chemical cells.
22passi.blogspot.com: post n. 2154 (-68)
5 : commenti:
Questa sera a Moebius su Radio24 si parlerà di Stamina, Takahasci, Celani..
http://www.moebiusonline.eu/trasmissioni/130713trasmissione.shtml
Purtroppo mi è appena stata confermata una notizia di 2 settimane fa che era in attesa di verifica e che mi lascia profondamente basito, incazzato e fortemente motivato a fare qualcosa.
I soliti pezzi di merda con le solite "pressioni" sono riusciti a bloccare un laboratorio di ricerca in Italia (questa è la frase che mi hanno detto al telefono uno dei diretti interessati), non posso scrivere per il momento di chi si tratta.
A proposito della Sapienza sembra che con un blocco di 10 discipline sia l’unica università italina piazzata entro le prime 100, davanti anche a tant’altri prestigiosi campus, a fisica è la n 46 (superata da Pisa 42)
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/07/12/news/la_sapienza_scala_le_classifiche_unico_ateneo_italiano_nella_top_100-62855878/
Un bel balzo in avanti dal 2011 quando in testa c’era Milano, ora sparita ? Chi l’avrebbe mai pensato!!
http://italianvalley.wired.it/news/2011/05/13/universita-italiane-migliori-del-mondo.html
Novità dalla conferenza? Sono disponibili le slide?
@Tizzboom
Novità dalla conferenza? Sono disponibili le slide?
http://22passi.blogspot.it/2013/07/resoconto-sul-convegno-sulle-lenr.html
Dopo la graduatoria internazionale di quest'ultimo periodo è stata Presentata la prima valutazione qualitativa della ricerca da parte dell'ANVUR, l'organismo di valutazione voluto dall'allora ministro dell'Istruzione Mussi e relativa al periodo 2004-2010
http://www.media.inaf.it/2013/07/16/anvur-su-ingv-e-infn-giu-il-cnr/
Cliccando su “ la qualità della ricerca nelle singole aree,” si ottengono le valutazioni area per area con valutazione e graduatoria. Forse brucia un po’ per qualcuno vds. CNR che in genere risulta sempre molto in basso... come anche la Sapienza in quel periodo.precedente.. La trasparenza ehh che scherzi fa!!
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