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sabato 27 ottobre 2012

Diretta streaming del summit MMT di Cagliari


ORARI: 

SABATO 27 OTTOBRE 9.00 -13.00 / 15.00 -19.30 

DOMENICA 28 OTTOBRE 9.00-13.00 / 15.00 -17.00 


Abbiamo già parlato qui sul blog due volte della Teoria Monetaria Moderna, grazie a Francesco CH che ci tiene aggiornato:

E colgo l'occasione per inserire la prima parte del resoconto dell'incontro che si è svolto lo scorso weekend a Rimini, di cui quello in corso oggi e domani a Cagliari è la replica.


***

«Allora, se lo possono fare i bufali, 
perché non lo facciamo noi?»

TRASCRIZIONE DELL'INTERVENTO INTRODUTTIVO DI PAOLO BARNARD ALLA CONFERENZA NAZIONALE MMT DI RIMINI DELL'OTTOBRE 2012:

«Allora, se lo possono fare i bufali, perché non lo facciamo noi? Il problema è sempre questo, i predatori sono pochi. Pochissimi. Giocano sul fatto che noi non ci rendiamo conto di essere bufali, non sappiamo metterci assieme, non sappiamo fare quello che hanno fatto questi animali qua. 

Allora io vi posso portare una scusante. Posso dire - vabbé - sarà perché uno dice: "ok io voglio fare il bufalo nella mia vita però non ho le armi". I bufali hanno i muscoli, hanno le corna, noi non abbiamo le armi. E allora il motivo per cui siamo qua oggi è questo: avere le armi. 

Bentornati, fra l'altro. Io ci sono già stato qui. Ci siete stati forse anche voi, qualcuno. Gli altri non erano bufali. Chissà se questa volta riusciamo ad avere una platea di bufali. È molto importante. 

Allora, come dicevo, uno dice: "ma sai, Paolo, io non ho le armi. Vorrei farlo, ma non ho le armi". Perché questi predatori che ci stanno distruggendo la vita sono veramente pochissimi. Sono pochi. Sono orrendi, ma sono pochi. 

E io ho dentro di me la voglia di riuscire a cacciarli, perché non vivo nel mondo dei fighetti, dei libri. Non vivo nel mondo dell'economia, dei grafici. Vivo nel mondo delle persone. 

Le mie giornate non sono passate - come qualcuno si può immaginare - a leggere, a studiare, a dare delle interviste. Io le passo molto spesso con persone che hanno attività commerciali, con persone che lavorano, con persone che fanno volontariato, vediamo che cosa esattamente sta succedendo. 

Questi predatori ci stanno distruggendo. Veramente distruggendo. Sono entrato in una CNA l'altro giorno e una impiegata mi ha detto: "non abbiamo tempo, siamo pieni di lavoro, dobbiamo assumere della gente." "Ma perché, cosa sta succedendo?" "Perché stanno fallendo talmente tante aziende che non abbiamo il personale per riuscire a gestire questi fallimenti, e le pratiche, e tutto". 

E allora. Va bene, non abbiamo gli strumenti, non abbiamo le armi. L'altra volta eravamo qua e abbiamo parlato della MMT, questa volta siamo qui e facciamo una cosa differente. Questa volta costruiamo l'arma. Ok? 

Questa volta costruiamo l'arma. Un MANIFESTO DI SALVEZZA ECONOMICA NAZIONALE che ci insegni esattamente come cacciare questi predatori, riportare questo paese alla democrazia e alla speranza di avere un futuro - che questi ci stanno distruggendo. 

Per questo motivo abbiamo gli uomini qua che ci aiutano a costruire quest'arma che vogliamo. E abbiamo un team eccezionale, veramente. Vogliamo dare il benvenuto al padre creatore sviluppatore ideatore della MMT: Mister "MMT himself" WARREN MOSLER. 

E l'altro uomo che è qua oggi e che non era qui l'altra volta - come neanche Mosler - è importantissimo, è fondamentale. Questo è un uomo, è un economista che ha vissuto in prima persona come può un bellissimo paese dire ai predatori di andare all'inferno: MATHEW FORSTATER. 

Eppoi è tornato. Cosa si può dire di quest'uomo? È l'immenso ALAIN PARGUEZ!»

(CONTINUA...)

180 : commenti:

Fr@ncesco CH ha detto...

ORARI:

SABATO 27 OTTOBRE 9.00 -13.00 / 15.00 -19.30

DOMENICA 28 OTTOBRE 9.00-13.00 / 15.00 -17.00

PROGRAMMA

• SABATO:

SABATO MATTINA
09.00 video introduzione.

09.30 Barnard: MMT di base, bilanci settoriali, dati sull’Italia.

10.00 Parguez: Cosa è andato male con la creazione dell’euro.

10.30 Forstater: il denaro dello stato è imposto dalle tasse.

11.00 Forstater: la finanza funzionale.

11.15 Forstater: il governo non spende come una famiglia.

11.30 Mosler: cosa devono fare la Banca d’Italia e il Tesoro con la nuova lira sovrana.

12.15 DOMANDE dal pubblico.


SABATO POMERIGGIO
15.00 Forstater: le isterie del deficit e del debito.

15.30 Mosler: cosa sono i titoli di stato e a cosa servono.

15.45 Parguez: alcune note sulle menzogne dell’economia neoclassica oggi.

Parguez: le conseguenze del trattato fiscal compact.

16.15 Forstater: l’inflazione.

Forstater: la piena occupazione è un bene per tutti.

16.45 Mosler: ci sarà svalutazione e inflazione con le nuove lire?

17.00 Mosler: come un’Italia sovrana può controllare le banche e il “mostro finanziario”.

17.15 Parguez: smontare i miti dell’austerità: chi era spendaccione in Europa?

17.30 Mosler: risparmi, fondi pensione privati, esportazioni.

17.45 Domande dal pubblico.


• DOMENICA:

DOMENICA MATTINA
09.00 introduzione Barnard.

09.05 Mosler: l’economia italiana è 80% piccole medie aziende e professioni.

09.50 Forstater: lezioni dall’Argentina su come affrontare il ritorno alla sovranità monetaria.

10.40 Parguez: la verità nascosta: le austerità europee mirano al ritorno del neofeudalesimo.

11.30 Mosler: come i crediti d’imposta a livello di amministrazione locale possono aiutare subito le piccole medie imprese.


DOMENICA POMERIGGIO
15.00 – 17.00 Possibili integrazioni e domande del pubblico.



Fr@ncesco CH ha detto...

ORE 13:00 PAUSA PRANZO, SI RIPARTE ALLE 15:00

WARREN MOSLER:

«LA DISOCCUPAZIONE E' UN CRIMINE CONTRO L'UMANITA'»

ps

WARREN MOSLER THE BEST!

Fr@ncesco CH ha detto...

ORE 15 E QUALCHE MINUTO... Ecco che, dopo la pausa pranzo, riparte la conferenza.

Giuseppe ha detto...

Mi piace vedere che c'è un pensiero trasversale che sta nascendo e che comprende una nuova concezione di energia, economia e politica. C'è un mondo da ripensare da capo, e la MMT è un ottimo strumento su cui poggiare le fondamenta.

Fr@ncesco CH ha detto...

Grande la sessione di domande-risposte che sto ascoltando adesso, effettivamente fare questo convegno anche in Sardegna ha un senso profondissimo.

Giuseppe ha detto...

Francesco ho sentito Berlusconi parlare, mi sa che era nascosto a Rimini con noi. Qualche imperfezione l'ha fatta, ma il succo c'è. Non basta a ridargli credibilità, ma sono del parere che la demonizzazione che gli è stata fatta era per lo più strumentale. Sappiamo bene qual'era il grande problema invece...certo che se si fosse svegliato prima oggi staremmo un po' meglio :D

... Who? ha detto...

POCHE STORIE!

le idee buone cominciano a circolare!
Ho letto il programma di Renzi: sono rimasta BASITA!

mi sa che lo voto!
Leggete!

http://www.adessomatteorenzi.it/programma.htm

Briel ha detto...

@Valeria
E' proprio vero !
Semplicità e chiarezza, niente da ridire ! :))

... Who? ha detto...

Largo ai giovani!!
(il programma?... immaginatelo!)

Fr@ncesco CH ha detto...

Ok, finito il primo giorno. Complimenti allo staff tecnico che ha realizzato una diretta PERFETTA e senza sbavature, con anche le slide proiettate sullo schermo.

Domani il secondo e ultimo giorno. Domenica mattina tutto relatori, domenica pomeriggio tutto dedicato alle domande dal pubblico rivolte ai relatori.

Marco da Rallo ha detto...

@Franco

.. e io che non avrei mai pensato che ripetere la domanda potesse portare a una risposta!

complimenti
Marco

Briel ha detto...

Nel frattempo : una nuova speranza per la vostra economia ?

http://www.keshefoundation.org/phpbb/viewtopic.php?f=2&t=2884

... Who? ha detto...

Pare che l'ambasciata italiana a Bruxelles abbia ricevuto una pennetta USB densa di cosette interessanti....

Stiamo mandando Email per saperne di più...

questo è l'indirizzo:


testo:
"S.E. Rappresentante permanente d'Italia presso l'Unione europea:

Signor Ambasciatore,
Le chiedo di fornirmi maggiori informazioni riguardo la presa in consegna della Tecnologia fornitavi dall'Ing. Keshe, denominata "Blue prints".
Ho appreso tale informazione dalla rete, gradirei avere maggiori dettagli, conferme o smentite.

La prego di accettare, signor Ambasciatore, l'espressione della mia profonda stima.

Grazie"

... Who? ha detto...

ambbruxelles(at)esteri.it

Pasquale De Santis ha detto...


Ho visto il video

http://www.keshefoundation.org/phpbb/viewtopic.php?f=2&t=2884

Non so cosa pensare.Mi sembra molto strano.Qualcuno ne sa qualche cosa di piu su questa fondazione?

... Who? ha detto...

Leggo quel sito da quasi un anno...

Non giudico, osservo.
Aspetto e osservo.

Ho messo varie cose, ma qui non riscuote molto interesse..

Vai su Iconicon Blog

Franco Morici ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Franco Morici ha detto...

@ Marco dR

Una testimonianza diretta è sempre importante.

Franco

Silvio Caggia ha detto...

@pasca
@valeria
Se non sono cazzari questi non sono umani, sono alieni venuti a portare alla terra la loro tecnologia... Sono anni luce dalla nostra scienza, ed il loro approccio non e' quello umano...
Comunque: timeo danae et dona ferentes... :-)

Silvio Caggia ha detto...

@valeria
Bello il sito con il programma di renzi... Ho ancora le lacrime agli occhi per i... "Contenuti" :-)

Ravedoni Carl ha detto...

@Valeria.
I contenuti del sito di Renzi sono .. come dire... DAPPERTUTTO e nello stesso tempo come dire ... IMPENETRABILI.

... Who? ha detto...

beh...ma la politica non è stata sempre questo?

c'è il caso che qualcuno (pochi) se ne sia accorto solo adesso...Ma perdura da decenni!

Io non TIMEO nessuno
Io OBSERVO OMNIA....

GianLupi ha detto...

@Valeria
Troppu toga
quando ti ci metti sei insuperabile
il programma del Renzi e quindi il suo chiaro agire è immortalato così bene in quella web page che davvero commentare è superfluo. Nel mio immaginario fila via con il vento, come una piuma che si poserà poi chissà in quale popolo di quali libertà, con il suo nuovo séguito prelevato direttamente dalle file dei demos. Nuove facce con vecchi metodi.

... Who? ha detto...

Un portiere d'albergo, nulla di più...

Il fatto che questi flauti vengano prestati e passino di mano in mano è davvero deleterio, per noi topi...

si crea confusione: non si sono ancora messi d'accordo sulla rupe dalla quale devono farci lanciare...

Alessandro Pagnini ha detto...

Mi unisco al coro di plauso per il suggestivo programma renziano :-)

Seguo distrattamente Keshe, ma ho sempre pensato a una bufala(così rimaniamo quasi il Thread;-) )

Ieri sera ero a cena con amici, tra cui un funzionario di banca, laureato in economia e commercio, al quale ho chiesto un parere sulla MMT (sconosciuta), o almeno sulla teoria 'cartalista', da cui mi pare di aver capito che prenda le mosse, ma continuava a strabuzzare gli occhi. Stamani ripasserò da lui per il consueto caffè della domenica mattina, attorno al quale abitualmente ci ritroviamo in 3 o 4 e proporrò una veloce ricerca su internet, così da poter avere poi qualche commento tecnico sulla teoria. Al momento non l'ho ancora finita di capire, ma come in genere tutto l'approccio keynesiano, mi pare qualcosa di utilizzabile quando c'è una crisi in una economia non particolarmente indebitata. Quando ormai si è grattato il fondo del barile del debito, l'approccio keynesiano è deleterio. Come insegnava Giuseppe al faraone, interpretandone il sogno delle 7 vacche grasse e delle 7 magre, per affrontare una carestia, bisogna risparmiare in tempi di vacche grasse (e pare sia quello che, antipatici quanto si vuole, han fatto i tedeschi). Comunque, se ci riesco, cerco di capire meglio se la teoria ha una parvenza di applicabilità, in questa fase economica e in Italia. Altrimenti non resta che sperare in Keshe, o in Rossi che aveva annunciato grandi novità per questa settimana, ma poi ci ha lasciati con la curiosità. Qualcuno ne sa qualcosa?

Fr@ncesco CH ha detto...

Buona domenica a tutti!

Secondo e ultimo giorno di diretta dal summit MMT di Cagliari, è ripartito ora dal vivo. Mattina tutto relatori, pomeriggio tutto domande dal pubblico ai relatori, orario da ora fino alle 13 per la mattina, e dalle 15 alle 17 per il pomeriggio.

Fr@ncesco CH ha detto...

Ora in onda!

Fr@ncesco CH ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Fr@ncesco CH ha detto...

Buongiorno Alessandro Pagnini, questo sarà l'argomento del mio prossimo post, che per il momento ho intenzione di intitolare: LORO SANNO CHE IL DEBITO PUBBLICO SI PUO' CANCELLARE CON UN CLIC.

Fr@ncesco CH ha detto...

Alain Parguez: "nel 1815 la zarina, che diceva di parlare privatamente con Dio"

(Sì sì... lo so io con chi parlava...)

piero41 ha detto...

"Un portiere d'albergo, nulla di più..."
L'idea crea la realtà dici...Ma col tuo pensiero nella mente della gente che mondo vuoi creare ehh!! noi topi terrorizzati che non abbiamo nient'altro che la rupe davanti... ohh..stuxxxx!! L'albergo sarà..è nostro, del popolo.. di ciò dobbiamo esser coscienti e convinti... e il miglior portiere CHE FRA POCO POTREMO SCEGLIERE LIBERAMENTE dovrà dirigerlo come vorremo noi.. e basta!! Altrimenti.. sei tu a fare per loro il "gioco" per farci restar inerti senza volontà e scelta tanto si cadrà giù?? Non lo dico a te lo dico a questo pensiero tanto diffuso...
Ma che cazzo fanno sti stronzi USA, si scatenano un 7.10 et anomala onda in casa? Ohhh...ohh che cavolo?? ...tanto semplice, tutta colpa di Obama, votate Romney.. già..

... Who? ha detto...

@FrancescoCH

l'ho pubblicato giorni fa, appena l'ho trovato sul sito dell'IMF

Potresti passarlo ad Alain Parguez?
Credo conosca il Chicago Group...
Anche Christine Lagarde si è "espressa rivelando attenzione" (!!)

http://www.imf.org/external/pubs/ft/wp/2012/wp12202.pdf

@Piero41
io non so per chi giochi te, non si capisce da quello che scrivi.
Stai tranquillo che per chi gioco io lo so benissimo, non accetto lezioni da alcuno

Fr@ncesco CH ha detto...

Sto ascoltando Mathew Forstater mentre parla del "piano Jefes", piano basato sui concetti di GARANZIA OCCUPAZIONALE ( http://en.wikipedia.org/wiki/Job_guarantee ) e di DATORE DI LAVORO DI ULTIMA ISTANZA ( http://en.wikipedia.org/wiki/Employer_of_last_resort ) presenti nella MMT. Per chi vuole aprofondire, qui un articolo in italiano uscito su Rivieraoggi nel quale Forstater viene intervistato e spiega questo aspetto della MMT:

http://www.rivieraoggi.it/2012/10/21/152668/forstater-cosi-fu-il-mio-piano-di-piena-occupazione-per-largentina-e-funziona/

Fr@ncesco CH ha detto...

SICCOME HANNO FATTO IN FRETTA, LA SESSIONE DELLE DOMANDE LA FANNO ORA, COSI' DA SALTARE IL POMERIGGIO E FINIRE VERSO L'UNA-UNA E MEZZA (ANCHE PERCHE' PARE CHE NEL CAGLIARITANO SIA IN ARRIVO UNA BUFERA).

Fr@ncesco CH ha detto...

Ok, finito.

Una grande conferenza, molti spunti, molte spiegazioni.

VI RIPORTO QUI DI SEGUITO I PRIMI SERVIZI TV SULLE CONFERENZE:

1) SULLA CONFERENZA DI RIMINI, RAI2 (L'ULTIMAPAROLA):

http://www.youtube.com/watch?v=HVMTuRNj4W8

2) SULLA CONFERENZA DI CAGLIARI, VIDEOLINA:

http://www.videolina.it/video/servizi/34730/stop-all-eurocatastrofe-a-cagliari-la-modern-money-theory.html

GRAZIE ALL'ECCEZIONALE DANIELE PASSERINI PER LO SPAZIO QUI CONCESSO, E GRAZIE A TUTTI PER L'INTERESSE DA VOI DIMOSTRATO!

triziocaioedeuterio ha detto...

Io avrei un altra teoria monetaria.Facciamo indagini fiscali sui patrimoni dei parlamentari, ministri compresi, e dei magistrati succedutisi dal 68 ad oggi.E sequestriamo retroattivamente tutto cio' che possiedono nn compatibile con i loro stipendi.Vedrete che il debito pubblico sarà a dir poco dimezzato...

Fr@ncesco CH ha detto...

@Valeria

se tutto va bene, quello che tu hai segnalato dovrebbe essere l'argomento del mio prossimo post/articolo, che per il momento (poi si vedrà) avrei intenzione di intitolare:

LORO SANNO CHE IL DEBITO PUBBLICO SI PUO' CANCELLARE CON UN CLIC.

... Who? ha detto...

BENE!...

sarò felice di leggerlo!

tia_ ha detto...

> Berlusconi parlare, mi sa che era nascosto a Rimini con noi. Qualche imperfezione l'ha fatta, ma il succo c'è. Non basta a ridargli credibilità, ma sono del parere che la demonizzazione che gli è stata fatta era per lo più strumentale.

Alè. Perchè non rivalutare anche Craxi?

>E sequestriamo retroattivamente tutto cio' che possiedono nn compatibile con i loro stipendi.Vedrete che il debito pubblico sarà a dir poco dimezzato...

1000 miliardi di euro? Hai aggiunto qualche zero di troppo

Fr@ncesco CH ha detto...

Il servizio di Videolina - la più importante emittente televisiva della Sardegna - sul summit MMT di Cagliari è ora visibile anche su youtube:

http://www.youtube.com/watch?v=ZAZIcswK1K0

vincenzo da torino ha detto...

Inviterei a leggere su "http://www.rischiocalcolato.it/2012/03/i-problemi-con-la-teoria-monetaria-moderna.html" che fa vedere quanto sia senza vere basi pratiche la stessa teoria. In tempo di crisi si cercano strade nuove, ma è più facile trovare dei falsi profeti! Mi rimane difficile come troppi, compresi economisti, non riescano a vedere le incongruità di tali affermazioni. Alle favole forse vogliamo credere, come ad un assurdo debito fatto di sola carta senza rifwerienti con la ricchezza. Insomma 2+2 non fa più quattro.Si parla con faciloneria di impiego pieno. Conoscono la piccola e ed media impresa. Vi sono gente che soldi ne ha e non sa dove investire! Perchè? Che produzione incomnciare? Lascio alla lettura.iporto solo un riassunto a più riprese."Riavvolgiamo tutto quello detto con un riassunto:**La MMT dice che è importante capire che il governo può auto-finanziarsi e non può rimanere a corto di soldi. Noi diciamo “meh” – questo è vero, ma non è un grosso problema. E’ l’equivalente funzionale se si dice che lo Zio Sam possiede una stampante senza il tasto “spegni”.** La MMT dice (o implica fortemente) che i deficit non hanno importanza, perché il banchiere del Monopoli non può andare in bancarotta. Ancora una volta diciamo “meh” – non è il punto critico. Se il banchiere del Monopoli (cioè il governo Federale) abusa dei suoi privilegi, gli investitori possono cambiare le loro preferenze. Possono alzarsi dal tavolo del Monopoli ed andare a giocare a “Cluedo”, spostando i loro asset in valute fiat alternative.

vincenzo da torino ha detto...

.**La MMT riconosce verbalmente che i governi non riescono a “spendere e spandere” improduttivamente, ma non riesce a portare avanti le implicazioni di questa verità. Il messaggio schiacciante della MMT (e specialmente di Mosler!) è che il governo degli Stati Uniti è “senza restrizioni” in tutti i modi che contano – una seria incoerenza.**La MMT dice che ci sarà sempre una domanda di valuta a causa di tasse, pagamenti e transazioni. Noi confutiamo ciò sottolineando quanto sia facile evitare di possedere una valuta, anche quella del lugo in cui vivete, effettuando tutte le attività necessarie esclusivamente al momento di una transazione. Non c’è alcuna ragione per cui un’impresa Statunitense non possa tenere le sue riserve di liquidità in Franchi Svizzeri o in petrolio greggio in caso di necessità, convertendole in dollari per i pagamenti in un preciso momento. Un dipendente pagato in $USD può fare la stessa cosa, convertendo i dollari in qualcos’altro nel momento in cui raggiungono il suo conto.**La MMT implica che l’auto-finanziamento del governo degli Stati Uniti è pari all’immortalità finanziaria. Noi diciamo di no, la capacità di evitare il default tecnico non si traduce in un pass gratuito. Anche un sistema monetario d’auto-finanziamento può sperimentare un grave declino se gli investitori perdono la fiducia e cambiano le loro preferenze ad un ritmo crescente.

vincenzo da torino ha detto...

**La MMT suggerisce che i governi siano delle entità economiche speciali degne di regole di una presunta quinta dimensione. Noi diciamo di no, i governi devono far fronte ad esigenze di garanzia implicite ed a vincoli di credibilità per l’indebitamento, proprio come chiunque altro. E’ la ricchezza dell’economia reale che permette al governo di fare leva, poco diverso dalle capacità di indebitamento o dall’accessibilità alla ricchezza di una famiglia o di un’impresa. La capacità di scrivere assegni in bianco in base ai propri IOU è grandiosa, ma non è una qualificazione per un trattamento speciale al di sopra degli altri soggetti economici.**La MMT dissimula l’importanza della produttività e degli investimenti prudenti — prestandovi un’attenzione formale, ma poi promuove affermazioni contraddittorie. Un altro aforisma della MMT, “l’alchimista d’oro non può mai rimanere a corto d’oro”, mostra la psicologia profondamente errata che coltiva la MMT. Il governo degli Stati Uniti non è un “alchimista.” Non può creare oro. Può semplicemente espandere o contrarre i flussi di credito con conseguenze benigne e maligne, a seconda della solidità delle scelte… ed una catena di scelte sconsiderate può condurre al disastro.**La MMT non inquadra pienamente il ruolo che la spesa improduttiva, l’accumulo di debito improduttivo, e gli investimenti improduttivi hanno nell’alimentazione dei cicli boom-bust Austriaci, che sono esistiti per secoli (o addirittura millenni). Il modello della supernova dimostra questi effetti abbastanza chiaramente.*

vincenzo da torino ha detto...

.**La MMT non riesce a riconoscere, per non parlare di darvi un peso appropriato, il fatto che L’ECONOMIA REALE E’ CIO’ CHE CONTA. Questa negligenza viene mostrata dalla bizzarra “legge di Mosler”, che presuppone che tutta la spesa può essere utile per decreto, indipendentemente dal fatto che tale spesa si possa tradurre in modo produttivo a vantaggio dell’economia reale o no. La miopia della MMT è dimostrata anche dagli aforismi “il banchiere del Monopoli” e “l’alchimista che non può rimanere a corto d’oro”, che sminuiscono l’importanza degli impatti sull’economia reale.**La MMT ignora le lezioni della storia nel suo compiacimento generale per quanto riguarda la posizione finanziaria degli Stati Uniti. Ancora una volta, viene prestata un’attenzione formale – “sì, dobbiamo essere responsabili”, ecc. – ma le affermazioni principali della MMT cantano una melodia molto più disinvolta e sono quindi completamente sbagliate. Non dobbiamo pensare al governo degli Stati Uniti come un’entità onnipotente che è finanziariamente immortale. Dovremmo percepirlo per quello che è – un facilitatore di un impero sovraesteso, che ha compiuto una serie semi-allarmante di scelte di spesa improduttiva, con tutti i pericoli latenti che un tale profilo comporta. --Forrest Gump: “E questo è tutto quello che ho da dire.”

Giuseppe ha detto...

@vincenzo da torino

Non so chi abbia scritto quell'articolo, ma di certo non ha capito nulla di MMT. Uno che dice:"La MMT non riesce a riconoscere, per non parlare di darvi un peso appropriato, il fatto che L’ECONOMIA REALE E’ CIO’ CHE CONTA." è follia.
Mosler è esattamente agli antipodi rispetto a questo pensiero. Mosler vuole eliminare finanze e banche perché inutili ai fini della produzione di ricchezza reale. Ha in mente un programma di piena occupazione che dia lavoro a tutti i disoccupati. Ha in mente un piano per uno sviluppo sostenibile dell'economia.

Il fatto che Mosler dica che un governo a moneta fiat non possa mai diventare insolvente e che ha una capacità di spesa illimitata, non deve essere inteso come "spendiamo a casaccio a più non posso", ma lo fa per rimarcare la differenza fra uno stato (come l'Italia) utilizzatore di moneta, ed uno emettitore. Ovvero uno stato a moneta sovrana non ha alcun problema teorico a ripagare i debiti e nessun obbligo a fare pareggio di bilancio.

vincenzo da torino ha detto...

@Giuseppe. Appunto: è follia pensare che NON "sia l'economa reale è ciò che conta", diversamente non è vero che 2+2 =4! La palisse! Pensare poi alla piena occupazione con moneta senza corrispondente in ricchezza è pura follia. Ha idea questo fantasioso e illusionista Mosler di cosa vuol dire fare impresa? Come costruire ricchezza? Non credo proprio. Fa bei proclami e magari vuole tornare allo scambio in natura(dico io)! Ricordi che i guai sono nati proprio quando Nixon non legò più la moneta all'oro e quando alle banche fu permessa la speculazione contravvenendo al loro specifico compito. Un periodo di espansione e poi il...tonfo. Critica alla finanza è d'obbligo e va tenuta sotto controllo con leggi che ne impedisca la speculazione a danno di tutti,cosa che i poltici non sanno fare creando dei disastri, ma senza di essa non si corre. Basta pensare al periodo di stabilità edonomica che l'euro ha dato all'Italia. I politici come la usarono? Aumentando il debito.. La moneta libera sarà sempre in mano ai politici che non penseranno mai ad arginare o regolamentare. Quindi disastro assicurato. Peggio della finanza, garantito.Stiamo coi piedi per terra, per favore. Sempre pronto ad accettare idee buone e chiare di cambiamento. Ho sentito nominare il caso Argentina. Occorre conoscere veramente coe è l'Argentina improponibile agi Stati europei. Ho un amico italiano che lavora come imprenditore là. Mi dice che quasi tutta l'economia regge sui prestiti tra privati. Alle banche va nessuno. Contano poco e fanno nulla rispetto al lavoro delle nostre.La crisi ha provocato un disastro. Ma dice che gli Argentini vi sono abituati , anche se molti sono morti..Anche da noi possiamo fare una bella guerra e così ci sarà da ricotruire? Non si può mai prendere esempio da altre nazioni senza una approfondita analisi di quella situazione. La stessa cosa per il debito giapponese. E' quasi interamente comperato dai cittadini e l'economia ha un potenziale ancora che noi ci sognamo.Giustamente i mercati continuano a dargi fiducia e il grosso debito non crea apprensione. Come si possono fare paragoni? La verità sta sempre nei dettagli ben analizzati non nei proclami. TRoppi incompretenti , superficialoni e sognatori parlano a vanvera...credo. La mia paura è che questa teoria porti alla visione economica statale comunista, che sembrava a prova di bomba. Chi ancora ricorda che il crollo de comunismo fu soprattuo economico e non poitico. Purtroppo neppure tutti quelli che lo hanno sperimentato.Contnua ad approfondire, ma per ora rimango solo...basito e stupefatto.

Fr@ncesco CH ha detto...

Oggi Mathew Forstater, uno degli economisti che hanno elaborato il piano Jefes in Argentina ossia quel piano basato sui principi di GARANZIA OCCUPAZIONALE ( http://en.wikipedia.org/wiki/Job_guarantee ) e di DATORE DI LAVORO DI ULTIMA ISTANZA ( http://en.wikipedia.org/wiki/Employer_of_last_resort ) adottati dalla MMT, citava tutta una serie di dato concernenti questo piano tra cui questo:

1%.

Ossia un piano, che ha fornito una occupazione al 5% degli argentini, è costato alle casse dello Stato argentino l'1% del suo PIL.

Allora uno può dire che il fatto che lo Stato garantisca un lavoro a tutti sia una "roba da comunisti". In realtà la cosa è molto più logica di ciò che avviene oggi nella stragrande maggioranza delle nazioni occidentali, ossia che viene fornito un sussidio di disoccupazione senza che venga richiesto una corrispettiva prestazione lavorativa.

Inoltre a questo si aggiungono tutti i costi della disoccupazione: furti, abuso di farmaci, uso di droga, problemi psicologici, il sentirsi rifiutati dalla società, e inoltre non lavorando anche le competenze del lavoratore si perdono un poco alla volta. Così invece la nazione mantiene la sua forza lavoro sempre attiva, di modo tale che anche le aziende abbiano sempre una riserva di forza lavoro sempre pronta e preparata.

Come ha affermato Warren Mosler, «questa soluzione aiuta tutti: aiuta i poveri, certo, ma anche i consumi, le famiglie, le aziende, tutta l'economia ne beneficerebbe. E i primi a spingere per questa soluzione dovrebbero proprio essere i ricchi, perché così sarebbero tre volte più ricchi - per via della conseguente straordinaria ripresa del mercato interno - e non dovrebbero più temere che, uscendo per strada, qualcuno spari loro.»

vincenzo da torino ha detto...

@Francesco ch. Detta così non vuol dire proprio nulla senza i dettagli ed analisi.Anche in Italia dove non cresciamo del 1 per cento nel dopo guerra abbiamo avuto una occupazione molto superiore.

Fr@ncesco CH ha detto...

???

Inizia da qui con lo studio del programma Jefes effettuato da Randall Wray e da Pavlina Tcherneva:

http://democraziammt.info/site/wp-content/uploads/2012/10/Il-caso-studio-del-Programma-Jefes-Argentino.pdf

Alessandro Pagnini ha detto...

Ehm....l'Argentina la lascerei fare, per decenza. Come ho già scritto su questo blog, mia madre fu convinta a investire, mi pare 25.000 euro, frutto di parte di una vendita immobiliare, in bond argentini. Allora avrebbero dovuto rendere intorno al 9%, nemmeno tanto di più dei nostri titoli. Poi l'Argentina ha fatto una bella pernacchia a tutti e ha detto: Se rivolete qualcosa prendete tra il 25 e il 30% del capitale. Gli interessi? Non fatemi ridere!
Praticamente si è mangiata 2 stanze e mezzo dell'immobile di mia madre. Non si cancellano i debtiti con un clic. Si cancellano restituendo il pattuito. L'Argentina ha perso la faccia cancellando i suoi e RUBANDO ricchezza a chi le ha dato fiducia. Il gioco funziona finchè lo fa uno stato abbastanza piccolo, ma se lo facessereo tutti, o se lo facessero gli USA, sai che contraccolpi sulla economia mondiale. Non conosco la MMT, anche se spero nei prossimi giorni di poter approfondire, ma l'idea che si possa impunemente stampare moneta, o andare a debito senza problemi, mi pare completamente assurda. Si può risparmiare per usare le riserve nei momenti di crisi, questo sì! Allora è una sana applicazione della teoria keynesiana, una forma di ammortizzatore sociale, ma se quando si è indebitati fino al collo, si insiste ancora, si finisce per non poter restituire i prestiti e chi ci contava, ovvero gli investitori, che diventano improvvisamente poveri...con un clic! :-)

vincenzo da torino ha detto...

@ Fr@ncesco CH . I risultati sembrano buoni fino...all'avvento dela corruzioe sistematica che là è una vera piaga, purtroppo. Ma cose similari ci soo già anche in Italia, ossia aiuti statali per creare od espandere attività. Il problema è che in Italia le attività sono difficili. Mancano gli spazi impreditoriali, non si sa che attvità fare, cosa che in Argentina invece ci sono ancora in abbondanza. Come è giustamente stato osservato negli Stati Uniti non funzionrerebbe e credo ben poco in Italia. Non è certo questa la soluzione dei nostri problemi. l'averlo proposto quasi come un toccasana è sbagliato. Veda le attività che in maggioranza fanno e vedrà che vanno bene là in questo momento e sicuramente in Africa e paesi sottosviluppati dove già qualcosa di simile si fa. Grazie del link

piero41 ha detto...

Su Cobraf.com un blog a sfondo economico, Matematico uno del ramo credo, - il 27/09/12 alle 15:20ha detto:
".....per difendere questo schifo di stato! Ancora più deprimente è l'iniziativa di Passerini di parlare di economia e finanza senza averne le basi tanto è vero che è cascato nelle idiozie di Barnard e MMT: in pratica mette insieme una cosa straordinaria come l'e-cat con una demenza assoluta ma va beh il blog è suo e ci fa giustamente quello che vuole!
Certo va bene così io non me ne intendo .. però bohh??..

Ravedoni Carl ha detto...

intervengo nel dibattito rispetto alle MMT dicendo che attualmente la BNS (Banca Nazionale Svizzera) sta attuando una politica monetaria ipotizzata appunto dalle MMT. Infatti é già piu' di un anno che ha deciso di difendere un tasso di cambio rispetto all'Euro di 1,20 a tutti i costi e fino all'infinito.
Cosa vuol dire ? Significa che la BNS sta acquistando Euro a non piu' non posso. La domanda è ma come fa la Svizzera a farlo ? non è mica l'USA o il Giappone o la Cina, non è una potenza economica. Se sapete il frances é qui (http://www.illustre.ch/Suisse-franc-fort-euro-Banque-nationale-suisse-BNS_121926_.html)
Il punto 4, che sono le conclusioni, è importante : lo fa per evitare disoccupazione, fallimenti e recessione. Lo fa la Svizzera capito ? mica l'Argentina o il Brasile, Lo fa uno dei templi della finanza. Lo fa perché il rischio che incorre è sempre minore del rischio del costo che sarebbe se dovesse occuparsi di una recessione. Preciso che l'articolo è di un anno fa. Attualmente niente é cambiato.
Attualmente le riserve in Euro sono a 182 miliardi. (PIL della Svizzera al 2011 pari a 635 miliardi di dollari). Secondo a quello che ho capito la BNS fa carta per sostenere l'occupazione perché per acquistare Euro deve stampare Franchi.
link :
PIL (http://www.google.ch/publicdata/explore?ds=d5bncppjof8f9_&met_y=ny_gdp_mktp_cd&idim=country:CHE&dl=fr&hl=fr&q=produit+int%C3%A9rieur+brut+suisse)
Le riserve a ottobre : (http://www.bilan.ch/articles/la-bns-ralentit-le-rythme-de-ses-achats-deuros).
Se ci capite qualcosa ....

RED TURTLE ha detto...


Da GAZA, HAMAS sta puntando dei MISSILI GRAD ricevuti da TEHERAN contro la centrale nucleare israeliana di DIMONA?

http://www.debka.com/article/22481/Hamas-aims-Grad-at-Dimona-reactor-–-payback-for-Khartoum-raid

http://en.wikipedia.org/wiki/Negev_Nuclear_Research_Center

Se questi missili dovessero colpire il reattore, oppure possiamo aspettarci una cruentissima e "definitiva" invasione israeliana di Gaza?

E come risponderà il governo islamista
del CAIRO?
------------------------------------
Giancarlo

PS-> DIMONA->DeMONIA, NATANZ->ZATAN-N

PS-2-> La grandine e il ghiaccio, porteranno il grande maleficio?

RED TURTLE ha detto...


@ Alessandro Pagnini

Infatti hai pienamente ragione.

L'Argentina è considerato uno stato paria dalla comunità degli investitori internazionali.
Per certe cose è totalmente autonoma: produce enormi quantità di soia, di carne, anche di granturco e frumento.

L'Argentina ha gravi problemi quando deve importare farmaci, automobili (il periodo della parità cruzado=dollaro portò alla bancarotta della locale industria automobilistica).

L'unico paese che attualmente compra i suoi bond è il Venezuela, assieme alla Cina (che così si garantisce un ottimo fornitore di soia e di carne).

L'Argentina soffre una gravissima crisi energetica. Stanno installando pannelli solari cinesi (che a 20-35° sud producono parecchia corrente elettrica, molto più che in Italia).

Se l'Italia dovesse seguire l'esempio argentino, per prima cosa verrebbe cacciata via dall'EURO. Tutti i prezzi delle importazioni (gas, benzina, carne, latte) salirebbero (rispetto al salario medio).

Non si sa se Francia e Germania ci applicheranno qualche dazio, tornando a una situazione pre-Comunità Europea:

1) Divieto all'esportazione di capitali.
2) Enorme costo per i turisti italiani all'estero.
3) Crollo delle importazioni,non si sa se seguito da un boom delle esportazioni.

Comunque attualmente (con Monti) siamo in una transizione durante la quale le nostre banche, i nostri politici e alcuni cittadini stanno ricomprando i BOT. Stanno cercando di "giaponesizzare" il debito, ossia anche se hai un debito pari al 200% del PIL, lo tieni a basso interesse (1-2%) e dunque spendi in interessi una cifra pari al 2-4% del PIL.

L'Italia, con debito pari al 120% del PIL spende in interessi circa il 6% de PIL... ovviamente non è una situazione sostenibile a lungo termine.

La terrificante guerra che sta per avviarsi in Medio Oriente, porterà al crollo della produzione industriale e agricola (che in parte dipende dal petrolio) e al fallimento dell'Italia. E dunque le banche italiane falliranno... portando il mondo intero a una crisi peggiore di quella del 1929!
---------------------------------------
Giancarlo

PS-> Vi ho detto soltanto la parte più dorata della pillola che state per ingoiare...

vincenzo da torino ha detto...

@Piero 41. Barnard fa lo sciamano intercalando qualche giusta considerazione a conclusioni visionarie. La retorica e gli slogan sono tipici di chi vuole illudere di aver trovato la formula magica, quasi fosse un alchimista.Difficile per me dargli un minimo di credito. Però cerco di vedere se i fondamenti su cui poggia questa teoria sono validi.Dico: mi è antipatico ed indigesto, ma potrebbe anche avere qualcosa di buono e veo.Quello che non capisco è il seguito di cosidetti esperti che lo appoggiano. Non credo che siano tutti convinti al 100 per cento, ma credo che sperino di trovare cammin facendo qualche idea buona per cambiare le cose. Barnard ora sta costruendo un grande magnifico castello con i piedi di argilla.Certamente la visione è allettante e sopratutto oggi può trovare dei credenti. Daniele, giustamente aperto ad ogni novità nella speranza che servano a cambiare qualcosa , fa bene ad interessarsene. Purchè, a mio parere, si stia con i piedi per terra tutti e soprattutto si approfondica.

Silvio Caggia ha detto...

Sara' che io di economia non ci ho mai capito niente ma non ho ancora capito di che si parla... :-(
Ed anche provando a cercare su internet mi sono perso in concetti che non conosco... :-(
Posso chiedere un favore? Qualcuno e' in grado di sintetizzarmi in poche righe i motivi per essere pro e quelli per essere contro a questa cosa?
Come se lo spiegaste ad un bambino delle elementari per favore.
Grazie

Giuseppe ha detto...

@vincenzo

Non puoi pensare che ti descriviamo nei dettagli la politica economica da adottare in Italia. Non ho le competenze né il tempo. Quello che la MMT può fare è offrire una base ad ogni cittadino, con cui capire l'economia, e demolire un sacco di false credenze che ci hanno inculcato in questi anni.

piero41 ha detto...

@vincenzo da torino
Si ogni tanto da Lerner alla 7 o in altre occasioni si fanno alcuni confronti fra varie teorie economiche anche "rivoluzionarie" ma poi... bohh di chiaro resta poco ! Nell'attuale situazione una cosa banalmente mi appare di buon senso : ormai siamo integrati , incastrati nell'attuale quadro europeo e mondiale specie per le esportazioni; la soluzione molto difficilmente potrà esser trovata a livello nazionale, probabilmente(come dice anche il Renzi) dovrà esser globale.. I governi dovranno cercar di riprendere sempre più in mano il controllo politico della finanza che dovrà servire specialmente alla produzione, al mondo reale venendo gestita appunto dalla politica in modo più morale. La conoscenza dell'attuale situazione finanziaria con la rete penetra e si chiarisce sempre più fra le popolazioni, la corruzione avviene dove/quando non c'è trasparenza, altrimenti potranno esser sempre più i cittadini coi governi a riuscir a gestir nuove leggi di controllo anche con la forza e rimetter la finanzia al servizio della gente. E' l'idea , la volontà che trasforma la realtà... Le altre soluzioni, parziali e nazionali, più o meno "furbe" potranno sempre esser eluse o sopraffatte dalle forze fianziarie più potenti.. Ca@@ate queste di un incompetente... illuso..

ulixes ha detto...

"..la soluzione molto difficilmente potrà esser trovata a livello nazionale, probabilmente(come dice anche il Renzi) dovrà esser globale..."

Esattamente come gli hanno detto di dire!
_________________

Corso accelerato di risveglio
(perchè il tempo stringe) :-)


http://1.bp.blogspot.com/_ebKDfm0h1oI/STY0NupiXfI/AAAAAAAAFCE/P6-6N3Ziptw/s1600-R/my-photo.jpg


https://www.google.it/#q=sandy&hl=it&safe=active&tbo=1&output=search&source=lnt&tbs=qdr:h&sa=X&psj=1&ei=CyCOUK2zC4SEhQfWtICgCg&ved=0CAkQpwUoAQ&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_qf.&fp=4829daf07c8b0072&bpcl=35466521&biw=939&bih=423

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=5QE05jpf9PI

Ottobre 1997
Viene messo in rete questo documento:

http://www.weca.org/SET/

http://www.weca.org/SET/report/node6.html

"The Perfect Storm is a creative nonfiction book written by Sebastian Junger and published by W. W. Norton & Company in 1997"

http://en.wikipedia.org/wiki/The_Perfect_Storm_%28book%29

http://www.dailymail.co.uk/news/article-2224265/Perfect-Storm-skipper-warns-path-Hurricane-Sandy-prepared.html

"Tale cattedrale nasconde messaggi esoterici, misteriosi e apocalittici sui decori delle colonne poste al suo ingresso con gli ultimi lavori fatti nel 1997"

ulixes ha detto...

.....

avevo omesso l'ultimo link:

http://forum.nexusedizioni.it/profezie_sulle_colonne_della_cattedrale_stjohn_di_new_york-t6696.0.html

ulixes ha detto...

... Renzi, Bersani, Berlusconi, Di Pietro...

http://www.youtube.com/watch?v=fa3a50pLmu8
_________________

"Tracciano il sentiero che verrà percorso dal gregge con almeno mezzo secolo di anticipo"
(ulixes)
_________________

Ti hanno fatto credere di essere una bestia
per poterti addomesticare.
Hanno seminato in te la paura
per non farti ribellare.
Il primo passo verso il risveglio
è rendersi conto che si sta dormendo.
Il passo successivo, verso la libertà,
è rendersi conto che si è schiavi.
(ulixes)


ulixes ha detto...

....

http://www.youtube.com/watch?v=Rq9xKS40N6g

Fr@ncesco CH ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Fr@ncesco CH ha detto...

@piero41,

per tua informazione Matematico è il Luca che scrive qui su 22passi e se lui è "del ramo" allora io sono Topolino.

Fr@ncesco CH ha detto...

@vincenzo da torino

"Barnard fa lo sciamano intercalando qualche giusta considerazione a conclusioni visionarie."

Anzitutto lo "sciamano" qui non è Paolo Barnard bensì WARREN MOSLER il quale è, come giustamente definito da Barnard, il «padre creatore sviluppatore ideatore della MMT: Mister "MMT himself"».

Chi è Mosler:

(dal sito dell'ITforum - la più grande fiera del settore finanza ed economia in Italia)


Warren Mosler, http://moslereconomics.com/ è fondatore e presidente del fondo hedge III OffshoreAdvisors, US Virgin Islands, http://www.iiioffshore.com/ uno dei primi 50 nel mondo e del broker istituzionale AVM http://www.avmlp.com/. Mosler ha creato negli anni '80 alcune delle prime strategie di investimento in bonds, mortgage bonds, swaps, LIBOR. Il suo fondo III Advisor è stato il migliore del mondo per rendimento su un periodo di dieci anni a fine anni '80.

Come economista è uno dei fondatori della Scuola della "Modern Monetary Theory" (MMT), che critica alla radice le politiche monetarie attuali. Sulla base della MMT , dopo la svalutazione della Lira uscita dal "Serpente Monetario"negli anni '90 Mosler aveva puntato sui BTP quando rendevano il 15%, facendo una fortuna. Ha anche fondato Mosler Auto in Florida, http://www.moslerauto.com/ che produce la MT900S, l'auto da strada più veloce del mondo.

La scuola economica della "MMT" di cui Mosler è uno dei padri sostiene che lo stato non si finanzia con le tasse, che non rischia alcun default se ha la sua moneta e che occorre cancellare il Trattato di Maastricht: nel 2010 ha sfidato gli altri economisti offrendo di pagare 100 milioni al governo di tasse se qualcuno avesse dimostrato che ha torto. Mosler è uno dei personaggi più importanti oggi al mondo in finanza ed economia con 40 anni di esperienza sui mercati e tre carriere, come trader e gestore, industriale ed economista.


Mosler venerdì scorso era all'aula magna della Sapienza a Roma invitato al convegno:

PUBLIC DEBT MANAGEMENT

con tra gli altri Mario Draghi, attuale presidente della BCE.

(Qui puoi vedere l'invito ricevuto da Warren Mosler, il programma del convegno unito alla lista dei relatori lo trovi qui)

Ieri durante la conferenza di Cagliari Mosler ha raccontato di quando ebbe un colloquio privato con l'allora vicepresidente e candidato alla presidenza Al Gore, e ha dato un giudizio estremamente negativo su tale colloquio, a Rimini ha raccontato dei suoi incontri con Ben Bernanke alla FED (Bernarke è il governatore della Riserva Federale ossia della banca centrale degli Stati Uniti, la banca centrale più importante del mondo) dicendo che "uno come Bernanke non lo prenderei alle mie dipendenze neanche per fare il caffé", ha raccontato di quando salvò l'Italia dal baratro arrivando a essere IL MAGGIORE DETENTORE DI TITOLI DI STATO ITALIANI AL MONDO (aveva in portafoglio circa UN QUARTO del debito italiano). L'Economist - uno dei più importanti magazine finanziari al mondo - gli dedica articoli con vignette che lo raffigurano come in un quadro di Salvado Dalì e come la vergine dal seno scoperto alla testa della rivoluzione. Mosler è, a livello mondiale, il top.

Fr@ncesco CH ha detto...

@vincenzo da torino

Ma come fa a esserci una corruzione se garantisci il lavoro a tutti? La corruzione nasce perché c'è quello che cerca di sistemare la figlia, quell'altro che paga le tangenti al politico di turno pur di sistemarsi in quell'altro posto... Con la garanzia occupazionale elimini al 90% i ricatti e la corruzioni legati al lavoro. Che sono le tipologie d corruzione più endemiche e indegne.

Fr@ncesco CH ha detto...

@Alessandro Pagnini

Il problema dei bond tua madre lo ha avuto perché l'Argentina aveva perso la SOVRANITA' MONETARIA ossia ciò che la MMT si prefigge di ristabilire. L'Argentina aveva legato la sua valuta, il peso, al dollaro con un rapporto di cambio 1:1 ossia, detto in un altro modo, tua madre è stata fregata dall' "€URO" in salsa sudamericana. Perché l'€URO funziona allo stesso modo: prendi due aree economiche - la Germania e l'Italia - e le leghi tra di loro con un patto valutario, che nel nostro caso si chiama €URO, e inevitabilmente l'economia del paese più debole va in frantumi. Nel caso del patto valutario tra USA e Argentina il paese più debole era l'Argentina, nel caso dell'€URO il paese più debole tra Germania e Italia è l'Italia. In altre parole, E' L'€URO A RENDERE L'ITALIA COME L'ARGENTINA, e senza l'€URO l'Italia avrebbe avuto tutti gli strumenti valutari ed economici sufficienti non solo per non entrare in recessione (come invece ora siamo) ma, anche nel caso vi fosse stato un arretramento economico, per uscire da qualunque crisi economica di sorta in modo molto rapido ed efficiente.

Ravedoni Carl ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ravedoni Carl ha detto...

Condivido il l'argomento di Francesco CH.
Un conto è legarsi all'EURO per scelta e una conto è esserne obbligati, perché non ci lasciano scelta.
Coma fa la BNS Svizzera si lega all'EURO per scelta, per pragmatismo. E scommette sulla sua rivalutazione per farsi ancora piu' soldi e ridistribuirli alla popolazione.

Alessandro Pagnini ha detto...

@Francesco CH

Premesso che io ero contrario all'ingresso nell'euro e che ancora oggi, chi dei miei amici se lo ricorda, me lo rinfaccia sostenendo che sarebbe stato ancora peggio se non fossimo stati nell'euro (sarà, ma non abbiamo la controprova) e quindi sulla sovranità monetaria sfondi una porta aperta, su altri argomenti mi trovi molto dubbioso. Non è che l'Argentina, tanto per rimanere in tema, una volta adottate le nuove salvifiche politiche economiche, ha restituito i soldi. L'Argentina ha chiesto prestiti e non li ha più restituiti, se non in minima parte, praticamente finanziandosi con un ladrocinio. In questo modo son capace anch'io di procurarmi una certa agiatezza ;-)
Io credo che in Italia sarebbe stato necessario avere dei politici migliori di chi li votava, ma purtroppo invece, in genere, i politici sono l'espressione di chi li elegge :-( . La globalizzazione ci obbliga a competere con India e Cina e questo destabilizza chi non ha saputo far tesoro delle proprie peculiarità, che a noi italiani non mancano, tra l'altro. Se fossimo più onesti, meno faciloni e meno facili da accontentare con 'panem et circenses', ora non saremmo in questa situazione. L'idea che se ne esca con uno schiocco di dita, senza una profonda revisione e un inizio di correzione dei nostri classici difetti, mi sembra molto attraente, ma poco credibile. Spero di sbagliarmi.

Ravedoni Carl ha detto...

@ Alessandro Pagnini.
Hai riassunto in pieno il mio pensiero.
Indipendenza e responsabilità dei cittadini, senza dare assegni in bianco a chi ci governa. Stare in campana sempre.
Purtroppo il politico chiunque sia (magari anch'io) diventa assetato di potere e denaro. Per questo che occorre dare PIU' POTERE AL POPOLO, con referendum e iniziative popolari come in Svizzera. Referendum che diventano leggi una volta approvate. Questo si chiama STATO DI DIRITTO.

piero41 ha detto...

@ulixes
"Esattamente come gli hanno detto di dire!"
Ma non ti rendi conto che con quel bel tuo giudizio , un po' molto offensivo per la suscettibilità di un individuo sia poi inutile incollare un corso di redenzione ... figurarsi se uno apre un link.. peggio per te dirai. Comunque a me hanno insegnato di controllare sempre prima di tutto a chi giova, a chi è utile la proposta e solo in base a questa mia risposta fare scelte e prendere decisioni, lasciando perdere la grande palude dei link sul Web dove ormai c'è di tutto. A seconda dei propi fini trovi semre un link adatto... e poi venite a parlare dei media controllati e diretti dalle forze oscure dominanti. Vi sembra possibile che anche i tanti link e corsi non siano ormai precostituiti e controllati dalle stesse forze... Sveglia.. come dite e .... accendere la neocorteccia!!! Se vuoi un confronto, bene inizia con delle critiche precise al mio ragionanento suscettibile d'errore , se vuoi indottrinare dall'alto per favore non perder tempo e lascia perder.....mandavo a quel paese anche i proff...

@ Alessandro Pagnini. completamente in sintonia..

ulixes ha detto...

" Vi sembra possibile che anche i tanti link e corsi non siano ormai precostituiti e controllati dalle stesse forze..."

SI!

ulixes ha detto...

... ma il mio ruolo di pesce che abbocca è terminato da un pezzo.

C'è chi continua ad abboccare senza rendersi conto di essere un pesce.

Un'osservazione più saggia sarebbe stata:
chi ti da il diritto di rompere le scatole a colui che vuol essere pesce?

Francamente sarei entrato in difficoltà.
__________________

Sui link:
è STORIA di queste ore.
Di oggi e dei prossimi giorni.
Ho voluto mostrare l'esca.
Ciascuno si senta libero nel proprio ruolo: uomo o pesce.

ulixes ha detto...

... a proposito di giudizi, ne approfitto e mi dilungo.

Renzi: come già espresso dal sottoscritto altrove, è l'ennesimo burattino COSTRUITO da chi governa davvero.

Ero certo della sua candidatura in tempi ancora non sospetti.
Diciamo almeno 9 mesi fà.
Probabilmente perchè ho imparato a riconoscere le esche :-))

Unknown ha detto...

http://www.keshefoundation.org/phpbb/viewtopic.php?f=2&t=2884

riporto: "On the 26.10.2012 at 4 pm as per pre-agreed appointment with the officials of the Italian embassy in Brussels in Belgium, The Director of the Keshe Foundation M T Keshe handed over to the officials of the Italian government, the representative scientific attaché, all full patents (public and hidden patents) of the Keshe Foundation, the blueprint of space reactor, the assembly unit of the reactor and the design of the space craft."

ahahahah sicuramente la roba che prendono e' molto buona, visto che si fanno dei "viaggi" allucinanti :-)

ed anche qua mi pare che la roba che prendete sia molto buona ahahah

bertoldo ha detto...

il prossimo post ci sarà tra 1 giorno 1 ora e 20 minuti ...

Fr@ncesco CH ha detto...

@Silvio

"Posso chiedere un favore? Qualcuno e' in grado di sintetizzarmi in poche righe i motivi per essere pro e quelli per essere contro a questa cosa?"

Silvio scusa,

e se non ci fossero motivi per essere contro cosa ti scrivo? Io ti scrivo i pro, eventualmente per i contro ci penserà qualcun altro...

Ok, allora, l'unico prerequisito è che tu sappia cosa siano i TITOLI DI STATO.

Come ho già scritto qui nel precedente post io ti posso sintetizzare la MMT, la Teoria Monetaria Moderna al centro della conferenza che è stata trasmessa in streaming, in una sola frase:

• LO STATO SMETTA DI EMETTERE TITOLI DI STATO E SI FINANZI EMETTENDO MONETA •

Oppure, detto più prosaicamente usando le parole di Warren Mosler tratte dal retro di copertina del suo libro intitolato "LE SETTE INNOCENTI FRODI CAPITALI DELLA POLITICA ECONOMICA":

Il governo non è affatto tenuto ad emettere titoli di Stato.

Essi costituiscono un conto di riserva dello Stato, di fatto un nuovo conto presso la Banca centrale. Ma non c’è alcun motivo per avere titoli di Stato se c’è moneta sovrana “fiat”.

Si tratta nuovamente di un anacronismo: i titoli di Stato avevano senso con il gold standard, perché servivano ad evitare che la gente incassasse direttamente l’oro.

Adesso sono, a tutti gli effetti, non necessari.

- Warren Mosler


Il ragionamento è questo: tutti gli Stati moderni - eccetto l'eurozona - sono FONTE DI MONETA. Allora, essendo fonte di moneta, perché prendere a prestito (con i titoli di Stato) un qualcosa, ossia il denaro, che gli Stati possono emettere a costo zero e senza pagarci interessi su?

Ovviamente non è così semplice, perché da questo solo assioma derivano tutta una serie di conseguenze notevoli. Ora che le conferenze si sono fatte, e quindi tutte queste conseguenze sono state illustrate, è arrivato il momento di raccogliere tutte le conclusioni e quindi di stilare il MANIFESTO DI SALVEZZA ECONOMICA NAZIONALE basato sulla MMT.

Per cui io la sintesi te l'ho fatta come meglio ho potuto qui sopra, ma la vera sintesi tu la potrai leggere quando tra non molto verrà presentato il MANIFESTO DI SALVEZZA ECONOMICA NAZIONALE, che sarà per l'appunto una sintesi molto chiara e comprensibile di ciò che la MMT propone per l'Italia.

Fr@ncesco CH ha detto...

@Alessandro Pagnini

"ero contrario all'ingresso nell'euro e che ancora oggi, chi dei miei amici se lo ricorda, me lo rinfaccia sostenendo che sarebbe stato ancora peggio se non fossimo stati nell'euro (sarà, ma non abbiamo la controprova)"

La controporva ce l'hai nella letteratura accademica di economia, dove vi è una SOSTANZIALE UNANIMITA DI TUTTI GLI ECONOMISTI PIU' IMPORTANTI A CONSIDERARE L'EURO UN DISASTRO TOTALE, anche perché tutta la letteratura accademica di economia che descrive i passati esperimenti simili a quelli dell'euro - come ad esempio quello che ti ho riportato sull'Argentina - illustra come tali esperimenti di unione monetaria risultino inevitabilmente in una CATASTROFE per i paesi meno forti.

Su questo non ci può essere alcun dubbio in proposito: se fai una unione monetaria tra Stati il risultato e la rovina degli Stati più deboli, e su questo TUTTI gli accademici seri che studiano economia sono concordi in proposito. Ci sono centinaia su centinaia di studi economici su questo punto, e sono risultati univoci.

Ai tuoi amici, che dicendoti questo si dimostrano dei grandi ignoranti di tutti gli studi economici sull'euro e sulle unioni monetarie, è sufficiente che tu dica loro questo:

"FAMMI IL NOME DI UNA NAZIONE CHE RISCHIA IL FALLIMENTO E CHE STA FUORI DALL'EUROZONA"

Semplicemente, non ce ne sono.

Poi fai notare ai tuoi amici questo:

"IRLANDA, GRECIA, PORTOGALLO, CIPRO, SPAGNA... ECONOMIE MOLTO DIVERSE TRA DI LORO CHE HANNO UNA SOLA COSA IN COMUNE: L'EURO. E GUARDA CASO SONO TUTTE IN FALLIMENTO".

Scusa, ma è talmente semplice: nell'Unione Europea ci sono 27 nazioni, 17 hanno l'euro e 10 non hanno l'euro. DOMANDA: c'è qualcuna delle 10 nazioni che non hanno l'euro che rischia il fallimento? No. Tutte quelle in fallimento sono dentro l'euro: sarà solo un caso?

Ribadisco ciò che ho già scritto sintetizzando la MMT in una frase:

• LO STATO SMETTA DI EMETTERE TITOLI DI STATO E SI FINANZI EMETTENDO MONETA •

Tutti gli Stati moderni - eccetto l'eurozona - sono FONTE DI MONETA. Allora, essendo fonte di moneta, perché prendere a prestito (con i titoli di Stato) un qualcosa, ossia il denaro, che gli Stati possono emettere a costo zero e senza pagarci interessi su?

Quindi basta non emettere titoli di Stato, di modo tale che lo Stato non chieda alcunché in prestito ad alcuno, e così hai eliminato il problema alla radice una volta per tutte e in via definitiva.

ulixes ha detto...

... ma se ulixes critica Renzi, allora vuol dire che è di destra?

NO!

Il mio ipotetico candidato leader sarebbe colui che al primo posto della sua agenda avesse messo il ritorno alla sovranità monetaria.

Poichè non guardo la TV e non leggo giornali, accetterei consigli.

AC/DC ha detto...

@Tutti
lasciate perdere questi imbonitori da quattro soldi, ricette semplici purtroppo non ne esistono.

Venghino siori venghino soldi gratis per tutti... quanto ha detto signora? un milione? ecco glielo incarto subito...

Ora anche il vecchio porco inizia a far leva su questi sentimenti, daltronde è abituato a puntare esclusivamente sui bassi istinti del popolo, e qualcuno qui dentro sta già abboccando.

Pietro F. ha detto...

scusate l'OT
ma ci sono novità riguardanti la domanda di brevetto europea. Sembrerebbe che si parli di esami effettuati da terze parti, aspetto comunque chi comprende l'inglese meglio di me per averne conferma.

https://register.epo.org/espacenet/application;jsessionid=540A3872CC4B88F0AD00B0BC9241BCE3.RegisterPlus_prod_1?number=EP08873805&lng=en&tab=doclist

bertoldo ha detto...

il simbolo dell'ufficio brevetti europeo è un simbolo sionista ben noto : una menorah

come questo timbro

un pò monco quindi significa che ancora non hanno il pieno possesso dell'europa ...gli un manca solo un pezzo .

Fr@ncesco CH ha detto...

@AC/DC

Quello che tu hai scritto è una OFFESA a tutti coloro che si sono fatti un mazzo tanto per fare in modo che le conferenze si realizzassero. Tu l'hai seguita la diretta streaming? Sono stati due giorni di diretta PERFETTA, senza sbavature, fluida e senza scatti dalla Sardegna, con la traduzione in simultanea dei relatori, una regìa PROFESSIONALE grazie alla quale quando gli economisti proiettavano le slide con i grafici sullo schermo subito le passavano anche sullo schermo della diretta streaming. Insomma tutto l'opposto, per fare un esempio, della diretta streaming della conferenza dedicata alla presentazione dei report di Rossi in quel di Zurigo del mese scorso per chi l'ha seguita.

I curricula degli economisti invitati sono impeccabili, quello di Rimini è stato il più grande convegno economico della storia d'Europa con più di 1100 partecipanti che hanno pagato almeno 40 euro per esserci. La settimana dopo si è replicato a Cagliari, quasi 400 i presenti, grande partecipazione, grande calore umano e, ribadisco, grandissima professionalità.

CIOE', QUI IN ITALIA, 1500 PARTECIPANTI PAGANTI PER ASSISTERE A UN CONVEGNO DI ECONOMIA DALLA DURATA DI DUE GIORNI DALLA MATTINA ALLA SERA!!!

QUESTA E' UNA COSA MAI FATTA AL MONDO, E' UN RECORD!

Alla fine delle conferenze, Warren Mosler ha detto: «noi MMTers ci siamo consumati a far conferenze coi Post-Keynesiani, con gli studenti, con la gente. Ma c’è un solo posto al mondo dove si viene travolti dagli applausi di platee da rock star quando si pronunciano le parole ‘SPESA A DEFICIT PER LA PIENA OCCUPAZIONE’. Ed è qui. Voi applaudite. Siete gli unici al mondo.»

Oltre 80 aziende si sono iscritte ai due summit di Rimini e Cagliari versando in solido una quota importante affinché i due eventi si realizzassero.

Per cui ciò che tu hai scritto, oltre a diffamare in modo disgustoso i relatori, è una INDECENZA, significa sfottere l'impegno dei cittadini, degli attivisti, delle imprese che hanno contribuito, degli imprenditori e dei lavoratori che vi hanno partecipato, e questa tua manifesta totale mancanza di rispetto per l'unica proposta economica all'altezza della disastrosa situazione, nella quale l'Italia ora si dibatte, dimostra solo una cosa ossia che:

tu sei solo un QUALUNQUISTA.

AC/DC ha detto...

@Francesco CH
Ma che ca**o me ne frega della qualità dello streaming, degli ottanta imprenditori e di qualche centinaia di "economisti", ma lo sai quanti sono quelli che pensano che quella teoria sia una minch**ta?

Mi dispiace solo che Daniele ti stia concedendo tutto questo spazio.

tia_ ha detto...

>LO STATO SMETTA DI EMETTERE TITOLI DI STATO E SI FINANZI EMETTENDO MONETA

Finanziarsi emettendo moneta significa rubare soldi dalle tasche di tutti. Svalutare la moneta funziona all'inizio, poi si finisce come in zimbabwe.

AC/DC ha detto...

@tia
lascia stare i tuoi sono concetti troppo complicati per questi grandi pensatori...

Fr@ncesco CH ha detto...

Curiosità: ho appena saputo da fonte certissima che la relazione tenuta da Warren Mosler all'Aula Magna della Sapienza di Roma (quella con anche Mario Draghi di cui ho parlato più sopra) - relazione che è stata ascoltata dal gotha dell'economia e della finanza italiani - è stata molto apprezzata dal rettore della Sapienza. Il rettore e Mosler si sono scambiati i contatti, e c'è una disponibilità da parte dell'università a invitare nuovamente Mosler. Alla Sapienza è stato piantato un seme. E' un primo ma importante seme, perché è chiaro che la MMT, che è già presente nel modo accademico e nei programmi di studio tra le facoltà di economia in USA e in Australia, deve potere anche entrare nelle facoltà di economia italiane.

Giuseppe ha detto...

@Francesco

Lascia perdere. Il livello di competenza e di chiusura di alcune persone in materia economica è deprimente.
Frasi come:
"Finanziarsi emettendo moneta significa rubare soldi dalle tasche di tutti. Svalutare la moneta funziona all'inizio, poi si finisce come in Zimbabwe."
o "Venghino siori venghino soldi gratis per tutti... quanto ha detto signora? un milione? ecco glielo incarto subito..."

Non lasciano spazio a discussione. Chi vuole realmente informarsi può rivedere le conferenze su Youtube. Sono lunghe e non è facile vederle al computer, in alternativa si può leggere il libro "Le 7 innocenti frodi capitali" di W. Mosler. Poi riderete anche voi delle frasi sopra citate.



Ravedoni Carl ha detto...

@Tia_
"Finanziarsi emettendo moneta significa rubare soldi dalle tasche di tutti. Svalutare la moneta funziona all'inizio, poi si finisce come in zimbabwe.

Mi dispiace dirlo ma devo contraddire questo dicendo che la BNS (BANCA NAZIONALE SVIZZERA) sta facendo moneta da piu' di un anno per comperare EURO.
I dirigenti della banca dicono che sono solo scritture contabili, comunque sia gli EURO li hanno comperati e son la bellezza di 182 miliardi.

Ravedoni Carl ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ravedoni Carl ha detto...

E aggiungo :
In Svizzera:
disoccupazione : circa 3%
Tassi ipotecari: circa 2.5 %
Inflazione : circa 1%
PIL : circa 1%
Salario medio : circa 4'500 Euro
Salario minimo : circa 3'000 Euro

tia_ ha detto...

La svizzera ha il problema inverso, il suo marco si sta valutando ogni giorno sempre di piu, perchè molti stanno usando il marco come bene rifugio, generando deflazione (l'incontratio di inflazione) e la BNS cerc di contenere il fenomeno.
In Italia invece si stamperebbe moneta in momenti di crisi generando iperinflazione, zimbabwe like.

Ravedoni Carl ha detto...

@Tia_
Sono d'accordo. E siamo al dunque: qui (perché ci vivo) c'è al governo gente che pensa a come fare per farci vivere il meglio possibile tenendo conto dei problemi esterni. E quando loro non sono d'accordo ci fanno votare. E sono anni che funziona cosi'. Alla fine é il popolo che decide. Si vota anche per aumentare le tasse o diminuirle (tanto per dire). Siamo uno stato di diritto. Siamo determinati.

Ravedoni Carl ha detto...

Ecco perché il marco é una moneta rifugio. Perché siamo seri e si lavora, mi dispiace dirlo per quelli che lavorano veramente in Italia (e ce ne sono eccome e tanti!!!). Ma i politici in Italia (non tutti), la maggioranza son degli scansafatiche che pensano solo alla borsa e al cadegrino (la poltrona)

Ravedoni Carl ha detto...

Scusate ho detto marco : ma volevo dire Franco ben inteso.

AC/DC ha detto...

@revecarl
Lasciamo stare la Svizzera per favore, si tratta di un caso a parte. Se tutti gli stati si comportassero come la Svizzera, non esisterebbe nessuna Svizzera.

L'unica ricetta contro la crisi è l'unione fiscale europea, altro che uscita dall'Euro e stampar moneta a go go.

Ravedoni Carl ha detto...

@AC/DC
Lasciamo stare la Svizzera per favore, si tratta di un caso a parte. Se tutti gli stati si comportassero come la Svizzera, non esisterebbe nessuna Svizzera.

Mi dispiace ma è troppo facile.
A me piacerebbe che l'Europa diventasse una Svizzera. Con il lavoro per tutti e il salario adeguati per tutti. Se lo fa la Svizzera perché non possono farlo gli altri stati ?
Appunto : se tutti si comportassero come la Svizzera non ci sarebbe nessuna Svizzera : non sarebbe bello?

tia_ ha detto...

>Se lo fa la Svizzera perché non possono farlo gli altri stati ?

Perchè la sivzzera è campata per decenni sfruttando la ricchezza sottratta dagli altri stati (dicasi paradiso fiscale), molto semplicemente.

AC/DC ha detto...

@tia
mi hai tolto le parole di bocca...

Ravedoni Carl ha detto...

@Tia_
Mi dispiace ma non possa lasciarla passare:
Stai dicendo che gli svizzeri vivono grazie ai soldi che gli altri mettono nelle loro banche. Vuoi dire che vanno a prendere i soldi che ci sono nelle loro banche per vivere, senza lavorare ? Stai dicendo che sono dei ladri ? Ma stai scherzando ?
E' il contrario : gli altri stati mettono i soldi in Svizzera perché gli svizzeri sono gente seria e hanno costruito la loro reputazione (che ultimamente è intaccata è vero) sul loro "savoir faire". Perché la maggioranza dei banchieri svizzeri non rubano. E la serietà e la qualità dei prodotti svizzeri è conosciuta dappertutto.

tia_ ha detto...

>tai dicendo che gli svizzeri vivono grazie ai soldi che gli altri mettono nelle loro banche. Vuoi dire che vanno a prendere i soldi che ci sono nelle loro banche per vivere, senza lavorare ? Stai dicendo che sono dei ladri ? Ma stai scherzando ?

Sto dicendo che hanno un mucchio di ricchezza generata dagli interessi di un capitale che viene dagli altri stati.
E' facile fare la bellavita cosi.

>gli altri stati mettono i soldi in Svizzera perché gli svizzeri sono gente seria e hanno costruito la loro reputazione (che ultimamente è intaccata è vero) sul loro "savoir faire". Perché la maggioranza dei banchieri svizzeri non rubano.

Non gli altri stati, gli evasori degli altri stati, che li mettono in svizzera perchè costerebbe di meno che tenerli nel proprio Paese.

Ravedoni Carl ha detto...

@Tia_
Non gli altri stati, gli evasori degli altri stati, che li mettono in svizzera perché costerebbe di meno che tenerli nel proprio Paese.

Qui sono d'accordo: se gli altri stati (Alias: i POLITICI CORROTTI CHE SONO AL GOVERNO) facessero il loro lavoro non ci sarebbe più bisogno di mettere i soldi in Svizzera e tutti sarebbero contenti. Io il primo.
En passant :
Nel 2009 :
numero di impiegati nelle banche : 123'000
numero di impiegati nelle assicurazioni : 48'000
numero di impiegati nell'indotto : 23'000
Peso delle banche e assicurazioni sull'economia svizzera 10% circa.
Creazione di valore delle banche e assicurazioni : circa 57 miliardi.
PIL della svizzera : 630 miliardi circa.
Siamo sempre al 10 % dunque. Dové la grande montagna di soldi generata dagli interessi ?
La bella vita la si fa lavorando mio caro Tia_. Non rubando come credi.
Sorgente dati : http://www.travailler-en-suisse.ch/banques-et-assurances-en-suisse-les-chiffres-cles-du-secteur.html

E il resto sta a guardare? Sono tutti in vacanza ? No lavorano in uffici aziende esportatrici di macchinari, in aziende farmaceutiche, in aziende alimentari, in aziende chimiche ecc..

AC/DC ha detto...

@Ravecarl
Nessuno mette in dubbio il fatto che la Svizzera negli anni si sia costruita un tessuto imprenditoriale di tutto rispetto e che sia amministrata meglio dell'Italia.

Però è fuor di dubbio che per anni abbia goduto di ingenti flussi di capitali esteri che altri stati si sognavano.

Il punto della questione rimane il fatto che la Svizzera non può essere il punto di riferimento per un Paese come l'Italia.

P.S.
Anche qua c'è gente che lavora, non è che stiamo tutti qui a grattarci le palle... te capì muntaner!

Ravedoni Carl ha detto...

@AC/DC
(en dialet)
am dispias ma la svizzera alora l'é cum gli altri istat. L'é mia un casu a part cum ti la disi ti. Te capi muntaner da la basa ? ;)-)))
Ecco, in italiano vuole dire che la svizzera non é piu' un caso a parte come dite voi. Che si sia costruita in un certo periodo con i soldi che venivan d'altrove non ci piove ma adesso non è piu' cosi'. Dunque è da prendere in considerazione come esempio.

Fr@ncesco CH ha detto...

AC/DC

"lo sai quanti sono quelli che pensano che quella teoria sia una minch**ta?"

Certo, sono tanti. Tu ad esempio, e anche Tia. E sono informato su tutta la situazione italiana riguardante gli studi economici. Per questo sono stato molto lieto quando ho appreso dell'invito rivolto a Warren Mosler a parlare alla Sapienza davanti a Mario Draghi e al gotha della finanza e dell'economia italiani, e sono stato doppiamente lieto di sapere che il rettore della Sapienza ha ascoltato la relazione di Mosler con grande interesse e che vi è la disponibilità da parte dell'università a invitare nuovamente Mosler.

Quindi la MMT entra alla Sapienza. E magazine economici come l'Economist vi dedicano ampi articoli.

Ma questa cosa di emettere moneta invece che emettere titoli di Stato, che Tia ha sintetizzato con la frase:

"Finanziarsi emettendo moneta significa rubare soldi dalle tasche di tutti. Svalutare la moneta funziona all'inizio, poi si finisce come in zimbabwe."

E che AC/DC ha commentato così:

"@tia
lascia stare i tuoi sono concetti troppo complicati per questi grandi pensatori..."

non è sono sostenuta da Warren Mosler bensì anche da altri "grandi pensatori". Anzitutto da Maurice Allais ossia dall'unico francese ad avere vinto il premio Nobel per l'economia (il quale nutriva anche uno spiccato interesse per la fisica, vedi "Allais effect" e "Allais paradox"). Ma non solo. Oltre a Warren Mosler e a Maurice Allais ci sono anche Henry Ford e Thomas Edison come molto correttamente ricorda Giovanni Zibordi in questo post su cobraf.

Quindi questa idea (• LO STATO SMETTA DI EMETTERE TITOLI DI STATO E SI FINANZI EMETTENDO MONETA •) è sostenuta tra gli altri da Warren Mosler, che come abbiamo visto viene invitato a parlare come relatore alla Sapienza davanti a Mario Draghi e a cui l'Economist dedica articoli nei quali Mosler è raffigurato sia come in un quadro di Salvador Dalì sia come la vergine dal seno scoperto alla testa della rivoluzione, dall'economista francese e premio Nobel Maurice Allais, da Henry Ford e da Thomas edison.

Invece, dall'altra parte della barricata, abbiamo tra gli altri AC/DC e Tia.

Chi avrà ragione? Ma è ovvio: senza dubbio AC/DC e Tia. Difatti voi due, AC/DC e Tia, forse ancora non lo sapete ma siete già in odore di Nobel per l'economia...

Marco da Rallo ha detto...

Ciao AC/DC
ciao Tia

il catalogo pubblicitario de "travailler-en-suisse..." ha un risvolto di quarta (scritto in giallo su fondo grigio..) che recita così: Siamo tutti fan di Vespasiano! e delle sue fiscus judaicos

abbiamo finalmente trovato l'argomento che ci accomuna a Tia (perché insistevamo a parlare del filosofo?)
un abbraccio M.

p.s.
frequentate la Confederazione? volete dettagli?
chiedete e vi sarà dato.

Sindacato degli Spalloni

tia_ ha detto...

>Chi avrà ragione? Ma è ovvio: senza dubbio AC/DC e Tia. Difatti voi due, AC/DC e Tia, forse ancora non lo sapete ma siete già in odore di Nobel per l'economia...

Questo giochetto non funziona col sottoscritto. Non sono io e AC(DV contro tutti, siete voi.

>già in odore di Nobel per l'economia..

Oh guardà, il sottoscritto non è mai uscito fuori con "modelli monetari" ed altre ricette salva-crisi. Quelli siete voi.

Marco da Rallo ha detto...

@Tia
abbiamo scoperto che hai un fisico da K. Hamrin, perché ti ostini a giocare in porta?

AC/DC ha detto...

@Francesco CH
Visto che sei già in campagna elettorale perchè non ci spieghi un pò, dall'alto della tua saccenza illuminata dal verbo di Mosler, quali sarebbero le ricette miracolose per l'Italia estrapolate dalla MMT?

@ravecarl
il "muntaner" non voleva essere offensivo, ma la Svizzera resta un caso a parte.

@Marco
Un salut anca te.

Fr@ncesco CH ha detto...

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-0ec7cda6-a2e6-47d5-afd7-e772a322db35.html

Ravedoni Carl ha detto...

@AC/DC
@ravecarl
il "muntaner" non voleva essere offensivo, ma la Svizzera resta un caso a parte.
Non ti preoccupare non mi sono offeso. Tra l'altro sono piemontese del Lago d'Orta. Dunque è vero che sono un muntaner.

Comunque ribadisco che la $vizzera è una nazione come un'altra.

RED TURTLE ha detto...


Ragazzi, la Svizzera vuole continuare a esportare: farmaci, orologi, formaggi, coltelli, ecc... non vuole mica perdere di competitività e far fallire le sue industrie, come sta facendo l'Italia e come aveva fatto l'Argentina all'epoca della parità dollaro/austral.

In quando al ZIMBABWE/RHODESIA... è un posto dove si vive benissimo!

http://it.wikipedia.org/wiki/Rhodesia

Se dovessero esplodere molti reattori nucleari nel emisfero settentrionale (oppure le loro vasche di refrigerazione): sarebbe un luogo da prendere in considerazione... ovviamente sperando nella bontà e accoglienza delle popolazioni locali!
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Giancarlo

Kay Pacha ha detto...

@AC/DC

Ricette miracolose? Nessuna ovviamente. Questa è una cosa che ti sei messo in testa te. C'è un'idea diversa di economia che possa portare negli anni, innanzitutto a finire questo crimine contro la popolazione che ci stanno infliggendo, facendocelo passare per "obbligatorio".
In secondo luogo far ritornare l'economia italiana prospera come fu fino agli anni '70.
La MMT offre gli strumenti, che ci hanno sapientemente tolto in questi anni, per fare ciò. Offre anche delle linee guida sul come investire in un'economia sostenibile, ma chiaramente bisogna lavorare ad un piano dettagliato, e per fare questo c'è bisogno di gente sveglia, competente, e di un po' di tempo.
Quello che vi sfugge è che la MMT non è la panacea a tutti i mali, ma ridà all'Italia gli strumenti per tirarsi su, e anche qualche consiglio sul come farlo.

Se ti dimostri un filo più aperto magari possiamo andare più nello specifico. Di certo non ho voglia di interagire con persone che hanno un atteggiamento come quello che hai ottenuto fin'ora.

RED TURTLE ha detto...


Gundersen on TV: Biggest problem I see is Oyster Creek plant near Jersey Shore — No way to cool spent fuel pool while power is out — All nuclear fuel is in pool, none in reactor (VIDEO)

http://enenews.com/gundersen-on-tv-biggest-problem-i-see-is-oyster-creek-plant-near-jersey-shore-no-way-to-cool-spent-fuel-pool-while-power-is-out-all-nuclear-fuel-is-in-pool-none-in-reactor-video
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Secondo i "Bible Codes" di Michael Drosnin, il presidente Barak Obama verrà eletto... ma dovrà prestare giuramento dentro un rifugio antiatomico?

tia_ ha detto...

>In quando al ZIMBABWE/RHODESIA... è un posto dove si vive benissimo

In Zimbabwe c'è un PIL pro capite annuo di 500$, come *cazzo* fai a dire robe del genere?

RED TURTLE ha detto...


L'economia italiana è stata prospera più o meno fino al 1999.

Verso questa data, con l'avvento di Hugo Chavez, il prezzo del petrolio comincia a impennarsi, e passa da circa 20 dollari al barile a 60 dollari.

Poco prima, negli anni 1988, si verifica un boom, ma è dovuto all'eccesso di spesa pubblica per i Mondiali di Calcio Italia-90, per le Colombiadi, ecc. Anche all'enorme quantità di denaro che rendevano i BOT a quei tempi: 12-16%, che costituivano un regalo alla media borghesia e alimentava i suoi consumi: i viaggi prima in Sardegna e poi alle Seychelles (li ci siamo scavati la fossa).

Poi arriva l'apertura "spalancata" dei mercati alla Cina, voluta dagli illuminati (molto criticata da Giulio Tremonti).

Infine la crisi mondiale. Questo triplo colpo (energia costosa, debito pubblico in moneta estera non svalutabile, manufatti cinesi a prezzi stracciati) è stato fatale per l'economia italiana:
sono fallite le industrie della moda a poco prezzo, delle sedie, dei mobili, la Richard Ginori, le fabbriche dei televisori, ecc.

Anche la FIAT rischia di chiudere in qualsiasi momento.

Ma la causa principale è la pessima gestione fatta dalla POLITICA: che toglie alle piccole imprese per sussidiare ad es. Autostrade, Ferrovie, Alitalia, Olivetti, banche, l'energia solare, l'esercito... e se fosse stato possibile anche il nucleare!
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Giancarlo

PS-> Presto ci libereremo di questa politica anti-liberale che viola il mercato!

RED TURTLE ha detto...


NHK Documentary: Our civilization is met with disaster because of Fukushima crisis — It’s a “civilization disaster” -Umehara (VIDEO)

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=yWDxgiAwgr4#t=653s

RED TURTLE ha detto...


In Zimbabwe c'è il sole, quasi sempre... comunque è un posto afflitto dal comunismo e dall'embargo internazionale!

Mi sono confuso con il meraviglioso BOTWSANA...

Ma lo sai quanto costa costruirsi una capanna: meno di 100 dollari di fil di ferro e di legacci di plastica (oltre al legname locale).

Poi per avere internet ti porti: un piatto satellitare, uno o due pannelli solari e un generatore elettrico alimentato dall'olio di palma...
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Giancarlo

(Non hai bisogno di cappotto, auto, assicurazione, ecc..)

Ravedoni Carl ha detto...

@RED TURTLE
"Ma la causa principale è la pessima gestione fatta dalla POLITICA: che toglie alle piccole imprese per sussidiare ad es. Autostrade, Ferrovie, Alitalia, Olivetti, banche, l'energia solare, l'esercito... e se fosse stato possibile anche il nucleare!"
Condivido.

tia_ ha detto...

>Ma lo sai quanto costa costruirsi una capanna: meno di 100 dollari di fil di ferro e di legacci di plastica (oltre al legname locale).

Ma la smetti con queste stronzate? Cerca di avere un poco di rispetto.

>Poi per avere internet ti porti: un piatto satellitare, uno o due pannelli solari e un generatore elettrico alimentato dall'olio di palma...

Si certo genio. E per comunicare VERSO il satellite? Ma che te lo dico a fare.

>(Non hai bisogno di cappotto, auto, assicurazione, ecc..)

E neanche del cervello.

vincenzo da torino ha detto...

@Fr@ncesco CH. Ho sentito Mosler sul caso Grecia. Consiglia di non pagare i debiti e fare default. Dice che i debiti saranno pagati. Quando e in che tempo però non lo dice. Consiglia una nuova moneta . A chi gli chiede che valore avrà questa moneta risponde dicendo che sarà il mercato.Il mercato che valore può dare a questa moneta che non paga debiti , ne fa degli altri sperando..nella provvidenza? Chi è quel, dico io, fesso che investe in quella nazione. Chi accetta il cambio monetario con una tale moneta senza un interesse altissimo tanto da obbligare a fare altri debiti. Inoltre, fatto che raramente viene detto chiaro, quale settore industriale oggi è libero da concorrenza spietata in cui uno stato posa impegnare risorse tali da abbattere la disoccupazione? Di questo senza il quale tutto crolla, chi ha proposte da fare che appiano senso. Lo stato può fare infrastutture, ma sono poca cosa. Se si mette nell'industria abbiamo visto le noste partecipazioni statali che fine hanno fatto. Mosler non sa chiudere il cerchio e dimentica fattori fondamentali dell'economia, il famso 2+2 = 4. Quindi è inattendibile,se non sa dare una risposta valida a questi interrogativi che evita come...la peste. E' o no uno sciamano? Oppure io dico cavolate perchè non ho capito nulla? Poi non è vero che uno stato non può fare fallimento. Tecnicamente no (perchè uno stato deve sempre esistere, praticamente sì, facendo pagare il conto ai cittadini in modo disastroso., Va considerato invece il grande valore di un deficit momentaneo che ha saputo dare sviluppo nella storia, come è successo in America e fatto da Hitler, ma le condizioni sono sempre state quello di una reale possibilità di espansione e della concentrazione sulla creazione prima della ricchezza che porta incassi tramite le tasse e solo dopo la creazione di uno stato sociale e di una diminuzione drastica del debito. Oggi nessuna di queste condizioni esiste e quindi è inutile ed illusorio pensare ad un deficit illimitato.A me sembra che oggi siano tutti entrati in ..trance dando credito a chi pur avendo dei meriti fantstica. Possibile che nessuno gli chiede i conti veri? Boh! Sarà colpa della mia incopetenza, ma di parole considerate sagge con tanto di battimani ne ho un poco le..pive piene. Sarò io il deficiente? Può essere. Ma gradirei che mi convincessero..con discorsi chiari , possibili e concreti. Sopratutto che mi descrivano bene tutto il cerchio, non una parte, diversamente i ....buoi scappano e mi trovo solo con le loro deiazioni. Bello, vero?

piero41 ha detto...

@Fr@ncesco CH
Mi hai detto di lasciar perdere "matematico" su Cobraf alias Luca qua però non mi avevi detto che anche su cobraf c'è una bella sezione sulla teoria e storia della MMT

http://www.cobraf.com/forum/PostsByKeyword.php?keywordid=129

con quello che in fondo facevano i vecchi stati europei
http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=2966&reply_id=123495136#123495136

e con quello che tutti sanno anche ora e spesso pensano do poter fare
http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=2966&reply_id=123493835#123493835

Forse vale la pena di sfogliarli per avere brevemente un'idea abbastanza indicativa di questa teoria..
Comunque mi dovresti chiarire una domanda che viene fuori al fondo..
Qualcuno pone al moderatore la domanda "Ma poi ti dovresti fare una domanda: ovvio che sarebbe meglio stampare moneta perche' non ci paghi interessi, ma allora perche' nella storia del capitalismo le grandi infrastrutture (e sviluppo in genere) sono sempre state finanziate tramite emissione di titoli? Tutti fessi? Se sei al tavolo del poker e i tuoi competitor ti sembrano tutti fessi e' molto probabile che il fesso sei tu."

La risposta è che nella storia degli stati nazionali ciò è avvenuto molto spesso, però attualmente con l'euro e la Germania come la mettiamo? Là dice anche :
"Quello che succede ora con Monti e la BCE è invece un esperimento nuovo e mai tentato prima, si cerca sia di far pagare interessi superiori all'inflazione che di rimborsare interamente il debito pubblico a forza di tasse. MA NON E' MAI STATO FATTO PRIMA NELLA STORIA" Cambiamo governo in It. dunque ma la Merkel e la germania accetteranno di cambiar le regole? , mi sa che ora loro ci stanno guadagnando alla grande!! dovremo quindi uscire dall'euro?

AC/DC ha detto...

@Astral Joe
E' passato un po' di tempo dagli anni 70, forse il mondo e' un po' cambiato o no?

Con la politica da orticello non si va da nessuna parte, ma non vi e' bastato un decennio di nulla berlusconiano e ignoranza leghista? Adesso volete pure uscire dall'euro affidandovi a questi santoni.

Il grosso del male sta dentro il nostro paese non fuori: corruzione, evasione, malavita, incompetenza amministrativa, burocrazia.

L'Europa e l'Euro rappresentano una grande opporrunita' per noi, c'e' ancora tanta strada da fare ma la direzione e' giusta e l'obiettivo e' l'unione fiscale.

RED TURTLE ha detto...


La Grecia è "fritta", qualsiasi cosa faccia. Da decenni non produce nulla.

La Grecia aveva un gravissimo deficit con l'estero anche prima dell'entrata nell'Euro. Hanno una marea di dipendenti pubblici strapagati in euro. Per loro, pagare le tasse è una bizzarria del settentrione d'Europa.

La Grecia inoltre si è armata fino ai denti... credo che ha comperato circa 500 tank vecchi M1A1-Abrams

http://libyaagainstsuperpowermedia.com/2012/06/26/greece-500-m1-abrams-tanks-while-greeks-are-committing-suicide-in-the-streets/

Anche la Francia e la Germania hanno venduto decine di navi e altri armamenti alla Grecia, con prestiti a tasso crescente di interesse (che può convenire a una famiglia nel lungo periodo, ad esempio i primi 5 anni al 2% poi altri 5 anni al 3%, ecc.)...
ma evidentemente i loro politici non sapevano fare i conti, visto che alla fine si son trovati con interessi "argentini" del 10%.

Il problema della Grecia è che il debito è in euro e rimane in euro, anche se loro dovessero ridurre le spese interne. Se vanno in default dovranno abituarsi a non importare più nulla (farmaci, petrolio, gas naturale).
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Giancarlo

PS-> Meno male che c'è la Defkalion!
(oppure il petrolio e il gas nell'Egeo)

PS-2-> Per l'Italia la cosa è diversa, si tratta di 5-10 anni molto duri, poi si ritorna agli anni 80 (non agli anni 90 che erano drogati dal finto benessere creato dai BOT al 15%)

Silvio Caggia ha detto...

@francesco ch
Grazie della sintesi.
Vediamo se ho capito bene...
Mettiamo che lo stato abbia bisogno di soldi, se emette dei titoli di stato poi dovra' restituire i soldi e gli interessi a qualcuno, e questi soldi li dovra' prendere prima o poi tassando i cittadini per la cifra che gli serviva piu' gli interessi che tra l'altro finiscono in tasca a chi gli ha prestato i soldi, giusto?
Viceversa se emette moneta in un certo senso e' come se li togliesse virtualmente dalla tasca di tutti i cittadini, in proporzione a chi piu' ne ha nominalmente liquidi (inflazione). Giusto?
Se le cose stanno cosi' mi sembra che nel secondo caso i cittadini si evitino innanzitutto di pagare gli interessi, inoltre essendo l'operazione di sottrazione "virtuale" non avrebbe l'overhead di costi dovuti alla raccolta del denaro, che essendo un bel lavoro gia' di suo ha secondo me un bel costo (tempo dei cittadini, commercialisti, guardia di finanza...), senza contare l'evasione e l'elusione di alcuni, tutta roba che si ripercuote in maggiori costi per i cittadini ed entropia del sistema.
Paradossalmente lo stato potrebbe prendersi cosi tutti i soldi che gli servono sostituendo tutte le forme di tassazione, la semplificazione sarebbe massima, l'evasione fiscale impossibile, i controlli inutili.
Vediamo gli svantaggi: la moneta sarebbe costantemente svalutata, cosa a cui non siamo psicologicamente abituati, ma sarebbe un problema reale? Danneggerebbe solo chi ha tanto denaro liquido, non investito in niente, potremmo dire che ben gli sta', no? Ovviamente andrebbero annualmente ricontrattate le retribuzioni e ci sarebbero sempre buoni margini per i datori di lavoro per concedere gli aumenti, realizzando una effettiva retribuzione per merito.
Probabilmente ho scritto un sacco di cazzate visto che di economia non ci capisco niente e sto ragionando da ex informatico :-) ma mi piacerebbe capire dove sbaglio e quali sarebbero i contro che mi sfuggono.
P.s. Ovvio che il cambio con le altre divise sarebbe molto dinamico, ma abbiamo tanti bei computer che fanno i calcoli in fretta e bene, meglio sarebbe se si utilizzasse solo piu' moneta elettronica e non cartacea, il nostro borsellino elettronico integrato nel cellulare potrebbe mostrarci il prezzo delle cose sotto forma di millesimi di valore d'acquisto (mdvda) ovvero quanti millesimi del mio stipendio costa quel determinato bene in questo momento, cosi che psicologicamente il consumatore ha sempre sotto controllo la sua personale realta' e puo' agire o cambiando negozio o ottenendo un aumento!
Mi sono lasciato prendere la mano... Lasciate ad un ex informatico la possibilita' di riorganizzare il mondo e vedete dove andate a finire!
L'unico problema sara' ogni tanto dover premere 3 tasti simultaneamente: alt-ctrl-del :-)

Fr@ncesco CH ha detto...

@piero41

"non mi avevi detto che anche su cobraf c'è una bella sezione sulla teoria e storia della MMT"

Non mi era venuto in mente però hai fatto bene a ricordamelo.

Giovanni Zibordi di cobraf è attualmente il migliore divulgatore economico d'Italia, sintetico, chiaro, si capisce bene come scrive...

PER CHI VUOLE CAPIRE BENE LA MMT, BASTA LEGGERE I POST DI "MODERATORE" E "GZ" CHE SI POSSONO TROVARE QUI:

http://www.cobraf.com/blog/

http://www.cobraf.com/forum/coolposts.html

http://www.cobraf.com/forum/PostsByAuthor.php?authorid=27

http://www.cobraf.com/forum/PostsByAuthor.php?authorid=6

Ravedoni Carl ha detto...

@Francesco CH
bravo!
Piu' chiaro di cosi' si muore.
Fino ad ora Vi (dico VI perchè non vivo piu' in Italia) hanno preso per i fondelli.
L'Italia s'è desta o no ?

Unknown ha detto...

@Silvio

Meglio di così, a mio modesto parere, non potevi illustrare la questione dell'MMT.
E' chiaro allora che chi non la vuole è solo il Grosso Finanziere e il Banchiere Internazionale che teme la svalutazione del suo danaro, che lui considera "capitale" anche se capitale non è, perchè e solo un mero pezzo di carta, anzi nemmeno quello dato che è una scrittura contabile, e questo è vero sopratutto dal momento che è stato abolito il rapporto aureo.
Se poi, oltre a impedire la svalutazione possono guadagnarci, di certo non si tirano indietro.
E spiego come.
Costoro, sottraendo liquidità al sistema, rendono sempre più "preziosa" la loro merce e aumentano il loro potere ricattatorio nei confronti degli Stati sovrani.
Questo è particolarmente utile per loro se riferito a Stati ancora in possesso di ricchezze e beni reali pubblici appetibili, come nel caso dell'Italia.
E difatti spingono per le dismissioni dei nostri beni pubblici.
Il loro motto è "privatizzate, privatizzate, privatizzate".
Chiaramente se un'Azienda Statale è fonte di corruzione politica e di sprechi, noi tutti siamo indotti a preferire la privatizzazione di quell'Azienda Pubblica, ma non sarebbe forse meglio correggere le storture? Ma questo è un altro discorso.

Una questione aggiuntiva da non sottovalutare e compresa nell' MMT è che con un'accorta politica di investimento, la moneta creata praticamente dal nulla può servire a finanziare opere pubbliche ma anche private che alla fine avranno un valore di molto superiore ai soldi impiegati.
In pratica si crea ricchezza dal nulla: se stampo soldi per fare un'autostrada "utile", alla fine col lavoro e con quei soldi "fasulli", avrò un bene che renderà in futuro.

In questo modo lo Stato ritorna Sovrano e si sottrarrà al potere ricattatorio della Finanza Internazionale a cui resteranno solo due alternative:
- continuare a ridistribuire tra loro i loro soldi (come in un gioco a poker a saldo complessivo zero)
- iniziare a investire in beni reali e creare ricchezza rischiando in impresa e non in speculazione.

E questa seconda opzione è molto utile per la gente, oltre che per loro.
Basta dare questo segnale preciso alla Finanza speculativa, ma bisogna iniziare a farlo il più presto possibile.

30 ottobre 2012 10:48

piero41 ha detto...

tanto per provare ad immaginare come potrebbe funzionar praticamente la teoria vista da un ignorante :..(la vedo diversamente da Silvio + positiva)Correggetemi se avete voglia e tempo..
Usciamo dall'euro e torniamo alla lira con la banca che emette moneta senza limitazioni estere...
Dunque lo stato senza problemi emette lire per pagare stipendi a chi lavora nei servizi, sanità, scuole ecc . ecc pensioni , le paga in lire e via (definendo un primo valore di cambio lire/euro probabile) . Paga i debiti alle imprese fornitrici ed immette denaro nelle banche (controllandole con leggi speciali)per finanziare le imprese che riprendono a lavorare. Sono ancora tante e possono esportare per prendere euri (non pagano le tasse loro che lavorano).. Il turismo può prendere euri... La fiat e il metalmeccanico , tutto sempre più automatizzato non danno posti di lavoro producono ricchezza per gli Agnelli e tasse delle quali lo stato può fare a meno. La fiat se ne può andar via. Gli operai lavoreranno nei servizi pagati dallo stato o nel turismo con lire stampate. Ai cittadini si possono abbassare le tasse per aumentare la domanda interna e far lavorare le imprese e i cittadini possono acquistare anche all'estero in base alla parità di cambio e allo stipendio.
Rapporti con l'estero. questo è il punto... la spesa per l'energia dicono incide il 2-3% della spesa pubblica poi il debito pubblico da rimborsare. Lo rimborsiamo in lire che lo stato stampa. Il rapporto di cambio dice viene stabilito dal mercato: se vuoi visitare Roma, Firenze e Venezia diciammo noi al turista estero paghi tot lire/euro. Lo stesso se vuoi comprare i nostri prodotti ti do 1 ferrari (lire 100.000.000) per gli euro di 10 t. di acciaio euro xxxx ad es.. Se le industrie , le ferrovie , l'azienda trasporti it lavorano e producono utili dall'estero ne vorranno comprarne quote . A questo punto il mercato definisce la parità per acquistare e vendere all'estero. e accetteranno il pagamento del debito che avevi al cambio fissato dal mercato con lire stampate dallo stato...In fondo le tasse non servono allo stato, basta che chi lavora riceva un'adeguato valore per vivere e comprare. Certo penso io dovrà esser la richiesta di mercato interno e-esterno a definire i prezzi dei tuoi prodotti e quindi dei salari e dei servizi , altrimenti si torna al comunismo che è fallito perchè nessuno aveva interesse a produrre per stare sul mercato.Puoi svalutare e far concorrenza ai cinesi sui loro prodotti e prezzi ma poi come fai a pagare uno stipendio per poter comprare un Noxia, un Apple o il latte tedesco?' Quindi dovremo tenere un cambio alto e produrre tecnologia facilmente esportabile, come ora col vantaggio che le imprese potrebbero esser esenti dalle tasse... e dici poco!! Lo sai come potrebbero competer con i tedeschi!! Anche loro allora dovrebbero accettar questo sistema altrimenti sarebbero fuori mercato e dovrebbero farci guerra!!(per dire)
Certo prima di avvitarci nel sistema tasse per ripagar debito, fallimenti imprese senza liquidità, mancanza di lavoro vendita ai ricchi a prezzi stracciati dei beni statali, impoverimento generale senza poter ripagare il debito stando nell'euro ... bohh. Certo sarebbe la scoperta dell'acqua calda... Mi sa che il Berlusca sarebbe il più pronto a proporla visto il carattere...

Fr@ncesco CH ha detto...

@Silvio

"Vediamo se ho capito bene..."

Due o tre precisazioni d'obbligo.

Allora. PREMESSA: perché qui sul blog c'è gente - come ad esempio Tia e AC/DC - che nella vita normale sono professionisti di tutto rispetto, e quando si mettono a scrivere qui di economia si beccano uno ZERO SPACCATO COME VOTO? Perché la MACROECONOMIA, ossia come funziona sia lo Stato dal punto di vista economico sia l'economia in generale, funziona all'OPPOSTO COMPLETO DELLA MICROECONOMIA. Cioè il Tia e AC/DC nella loro vita quotidiana e nelle rispettive professioni, per quello che è appunto la loro economia famigliare, del loro lavoro etc sono magari degli assi. Allora loro, forti magari della loro esperienza personale, pensano di potere implementare la loro visione di MICROECONOMIA quotidiana alla MACROECONOMIA e così facendo toppano al 100% e, ovviamente, si beccano le tirate di orecchi da me.

INVECE, PER FARTI UN PARAGONE, LA MACROECONOMIA STA ALLA MICROECONOMIA COME LA FISICA QUANTISTICA STA ALLA FISICA MECCANICA: SONO CIOE' SU DUE LIVELLI TOTALMENTE OPPOSTI.

ESEMPIO: "LO STATO DEVE FUNZIONARE COME UNA FAMIGLIA". BALLA COLOSSALE. Per cui la prossima volta, per fare un esempio, che senti Monti - o un altro politico - spararti questa balla spaziale allora tu devi immaginarti di prendere una torta alla panna e di tirarla in faccia a Monti o a colui che ha pronunciato questo cavolata pazzesca.

Quindi, facciamo la LEZIONE ZERO.

Pensa attentamente a questa frase: LO STATO E' FONTE DI MONETA. Cioè, da dove proviene il denaro? Di norma il denaro è emesso dallo Stato. Ok. Quindi perché lo Stato deve farsi prestare del denaro se è esso stesso FONTE DI DENARO? Evidentemente non ha senso. Ma andiamo con ordine. Pensa di dovere andare a un concerto. Facciamo che sia un concerto rock di una rock band, e che il concerto rock si svolga allo stadio. Per andare al concerto devi ovviamente prima entrare in possesso del biglietto. Se ne può dedurre quindi che la rock band deve avere PRIMA emesso i biglietti. Tu e i tuoi amici acquistate i biglietti emessi dalla rock band per potere andare al concerto allo stadio. Perciò, quando vai al concerto, il biglietto ti viene ritirato all'ingresso dello stadio. Così PRIMA la rock band ha emessi i biglietti e POI li ritira quando i pubblico va allo stadio.

E lo Stato funziona proprio come la rock band: PRIMA emette i biglietti cioè il DENARO, e POI te li ritira con le TASSE allo stesso modo in cui a te hanno ritirato il biglietto all'ingresso dello stadio.

ERGO LO STATO PRIMA SPENDE (=EMETTE I BIGLIETTI) E POI TASSA (=RITIRA I BIGLIETTI). Ma se lo Stato prima spende e poi tassa allora NON E' VERO CHE LE TASSE SERVONO A FINANZIARE LA SPESA PUBBLICA. Difatti è proprio così: le tasse NON FINANZIANO LA SPESA PUBBLICA. In una nazione dotata di sovranità monetaria quindi, la spesa pubblica è SEMPRE SEMPRE SEMPRE FINANZIATA ATTRAVERSO L'EMISSIONE DI MONETA. Le tasse perciò servono principalmente a due scopi:

1) imporre ai cittadini l'uso della valuta emessa dallo Stato

2) eliminare un po' di moneta in circolazione al fine di controllare l'inflazione

Tant'è vero che in USA all'IRS (l'equivalente della nostra Agenzia delle Entrate) hanno gli addetto apposta alla MACERAZIONE DEI DOLLARI PAGATI DAI CITTADINI IN TASSE. Ci sono anche delle gite turistiche organizzate dove tu vai e vedi proprio che loro ricevono i dollari pagati dal contribuente in tasse e la prima cosa che fanno è di MACERARLI. Prendono proprio i dollari e li fanno passare nel tritarifiuti. IMPORTATE IMPORTANTE IMPORTATE: LE TASSE NON SERVONO A FINANZIARE LA SPESA DELLO STATO, QUANDO LO STATO RICEVE I SOLDI DELLE TASSE LA PRIMA COSA CHE FA E' QUELLA DI MACERARLI, PER CUI LE TASSE FANNO SPARIRE DENARO DALLA CIRCOLAZIONE

Ok, questa era la LEZIONE ZERO. Da leggere, capire, metabolizzare.

Unknown ha detto...

Mi sa che il Berlusca sarebbe il più pronto a proporla visto il carattere...

Di certo non la propone De Benedetti e il Gruppo Editoriale Espresso, che sono sull'altra sponda, quella della Finanza Internazionale. Per questo che si vogliono un bene della madonna...!
Craxi e Berlusconi sono stati demonizzati e demoliti da costoro proprio per questo motivo...
non che non ne avessero motivi eh!

e Beppe Grillo? Che dice a riguardo?
Aspettiamo che entri nelle stanze del potere e vedrete come si scateneranno i Giudici di Milano e la Stampa asserviti a De Benedetti !

luca ha detto...

Basta dare un'occhiata all'Argentina.

Stampano denaro perpagare i sussidi.

20-30 U$ al mese.

Nelle statistiche i percettori non risultano disoccupati, e questo sarebbe il 'pieno impiego', tutti prendono il sussidio e tutti lavorano in nero evadendo il 100%.

Il PIL viene confrontato tra il 2000 e 20012 senza considerare la parità con il dollaro di una volta e il cambio effettivo, ieri 6,80.
Sono stati superati dall Colombia e dal Cile.

Il modello sta collassando ed è restato in piedi solo grazie agli alti prezzi delle commodities alimentari.

luca ha detto...

Il monetarismo è una cosa vecchia di oltre un secolo, è la teoria fondante della supremazia occidentale nei confronti del resto del mondo.

Non supremazia ideologica ma proprio supremazia finanziaria, dopo cercare il pelo nell'uovo conta poco il sapore della massa monetaria è solo una finezza: che siano bond o carta moneta o miniassegni delle banche, il gioco regge solo fino a quando esiste un 'altro' pezzo di mondo che accetta la vostra carta straccia in cambio di risorse, su questo si fondano gli stati sociali e il benessere occidentale, almeno in parte.

Non c'è nessuna crisi economica nel mondo comeci vogliono far credere i nostri politici, c'è solo una crisi per il nostro modello creditizio che, appunto, è insostenibile.

Adesso tutti si fanno la loro politica monetaria cominciando dalla Cina e dall'India e infatti dadieci anni le politiche espansive, titoli di debito, stampaggio di carta, spingere i privati a farsi mutui, falliscono miseramente.

AC/DC ha detto...

@Francesco CH
Io non capisco una sega di macroeconomia, questo è fuor di dubbio, però mi sembra alquanto strano che noi (Italia) si possa cambiare completamente le regole del gioco e pretendere di continuare a far parte del circuito economico internazionale.

Qui non si parla solamente di tornare alla Lira (già di persè sbagliato, di stati sovrani ce ne sono tanti ma non è che sian tutti esenti da problemi eh) ma addirittura di modificare tutto il paradigma economico.

Senza emettere titoli di stato ,che tutti gli stati del mondo emettono a quanto mi risulta, ci troveremmo a stampare moneta a manetta con conseguente svalutazione continua della nostra moneta che diventerebbe carta straccia.

Potremmo forse aumentare un pò le esportazioni ma poi le materie prime (di cui l'Italia è carente) con cosa le compriamo? e lo stesso vale per il debito pubblico verso l'estero e per tutti i prodotti finiti che importiamo, non possiamo mica pretendere di produrre tutto in loco. Non parliamo poi dei dazi che subiremmo dal resto della comunità economica mondiale.

Senza entrare nel merito della sostenibilità di un mondo tutto impostato sulla MMT, rimane il fatto che non ha senso proporla per un solo paese, perchè questo paese non sta su di un altro pianeta ma sta sulla terra e deve interagire con tanti altri paesi che hanno regole molto diverse da quelle professate dalla MMT.

luca ha detto...

Bisogna capire la realtà che è diversa dai manuali di economia.

Nel mondo reale quando uno stato emette una massa monetaria inizia un assalto alla diligenza, una gara, ma una gara non equa, si sa già chi sono i vincitori, chi riesce a mettere le mani sopra al denaro: la classe politica, il parassitismo della PA e le grandi multinazionali in grado di influenzare la destinazione delle risorse finanziarie.

E' per questo che si creano queste bolle del cemento, bolle delle auto, bolle dell'oro, allocazioni di risorse assolutamente prive di senso se non quello di far profittare pochi.

luca ha detto...

La piena occupazione poi in termini quantitaivi non regge.

L'emissione di moneta per creare qualche milione di posti di lavoro con le grandi opere post belliche, i posti in fabbriche mantenute a galla per produrre ruote di pietra, assumere dieci milioni di insegnati.

Cose che potevano andare bene, appunto, un secolo fa, prima della grande rivoluzione dell'informazione che ora è in corso, questa è la vera rivoluzione economica che nessuna teoria monetaria potrà fermare.

ulixes ha detto...

Ho scorso velocemente alcuni commenti.
Nella fretta, tuttavia, qualcosa mi ha turbato.
Molto.

Mi ci sono soffermato; ho riflettuto; ho cercato di capire le motivazioni di chi aveva scritto ciò che ho letto.

Mi sono chiesto: ma come fa una persona così intelligente ad essere convinto di questo: "L'Europa e l'Euro rappresentano una grande opportunita' per noi, c'e' ancora tanta strada da fare ma la direzione e' giusta e l'obiettivo e' l'unione fiscale."
_____________

Si trattasse di un mio amico mi sarei concessa la licenza di dirgli:
"Evidentemente tu non hai capito un ca@@o!"
Si, perchè neanche l'intervento di Totò (ma mi faccia il piacere!), sarebbe stato per me sufficiente.

Ma non è così!
Qui, pubblicamente, devo attenermi alla netiquette.
Per cui evito di dar sfogo ai miei impulsi di basso rango.
______________

Esistono dei giochini come questo:

http://www.giochigratisenigmisticaperbambini.com/enigmistica_bambini/dettagli.php?id=101

Alcuni (pochi purtroppo) sono talmente dotati da riuscire ad intravvedere il disegno anche in assenza dei numeretti.

Altri (pochi per fortuna) non riescono a comporre il disegno nonostante la presenza dei numeretti sui puntini.

AC/DC ha detto...

@Ulixes
Sentirmi dare del deficente da uno che crede a tutto il peggio delle minchiate che circolano in rete è un onore per me.

Dai su tiraci fuori una delle tue belle raffiche di link, è la cosa che ti viene meglio.

Tal dei tali ha detto...

@Luca
Il programma Jefes applica solo una parte della teoria MMT legata al piano di Job Guarantee inoltre, come ho scritto in un altro post su questo blog, il sussidio, cioè la fornitura di reddito senza una contropartita in termini di occupazione, ha un impatto sensibile sull'inflazione perché aumenta la domanda aggregata a fronte di una produzione stagnate.

Vedo che con la moneta continui a confondere lo strumento con l'uso che se ne fa, la creazione di moneta è solo uno strumento mentre il controllo dell'uso spetta ai cittadini che devono diventare soggetti attivi nella salvaguardia
della democrazia.

Le bolle speculative non si creano a fronte di una politica di espansione monetaria come tu credi bensì, come nel caso di Spagna ed Irlanda, attraverso una precisa catena di "sfortunati" eventi:  liberalizzazioni  finanziarie  + 
stabilizzazione  cambi  ->  afflussi  di  capitale  ->  bolla  immobiliare  ->  crescita  ->  inflazione, rivalutazione  tasso di  cambio reale e perdita  di  competitività, aumento delle importazioni -> disavanzi delle PC e indebitamento estero -> aumento dei tassi di interesse e difesa della parità  di  cambio ->  “sudden  stop” ->  svalutazione  +  default  (Frenkel e Rapetti  2009  sono una  buona  lettura  in  proposito)

Come vedi una politica che permetta il transito di capitali stranieri, garantita dalla stabilizzazione dei cambi (rapporto centro-periferia ovvero Germania-Spagna) è destinata al default se non è capace di creare un surplus nella bilancia delle partite correnti. Tieni inoltre molto bene a mente che è stato lo Stato a farsi carico dei debiti delle banche, questo a dimostrare che quello del debito pubblico non è il vero problema.

Prendiamo ad esempio il solito Giappone: la sua moneta è fiat quindi il suo cambio fluttuante, internamente spende a deficit accumulando un grosso debito che non finanzia con capitali esteri, tuttavia deve comprare sul mercato i beni di cui non dispone ma questa importazione viene controbilanciata da una esportazione fatta di prodotti a valore aggiunto ergo, la sua bilancia dei pagamenti è in surplus.

Forse la MMT è calata troppo sulla realtà del dollaro che sul piano internazionale non gioca alla pari con le altre monete, tuttavia sia sul mercato interno, grazie alla spesa a deficit, sia sul mercato esterno con il pareggio od il
surplus nella bilancia delle partite correnti, rappresenta una reale alternativa al sistema neoclassico fatto solo di sacrifici e precarietà.

ulixes ha detto...

"Dai su tiraci fuori una delle tue belle raffiche di link, è la cosa che ti viene meglio"

Hai ragione, potrei farlo.

Ma in questo caso ritengo necessario un suggerimento molto più pratico, anche alla tua portata.

Quando esci di casa prova a guardarti intorno, avendo preventivamente indossato il cervello.
E poi chiediti: E' questo il risultato della "strada giusta" che ci hanno fatto intraprendere?

ulixes ha detto...

... no, dico...

perchè se questa è "la direzione giusta", figuriamoci l'arrivo!

:-)))

Tal dei tali ha detto...

@Luca

Potresti dare qualche informazione sul modello economico legato alla rivoluzione informatica che vai tanto incensando?

Se poi hai tempo leggiti "L' ingenuità della rete. Il lato oscuro della libertà di internet" (http://www.libreriauniversitaria.it/ingenuita-rete-lato-oscuro-liberta/libro/9788875782610)

AC/DC ha detto...

@Ulixes
La controprova dov'è?

non mi dirai che ti hanno rapito gli alieni e ti hanno fatto fare un bel giretto di là, nell'universo parallelo dove c'è un'Italia con ancora la sua Lira, senza disoccupazione, senza debiti e che cavalca l'economia mondiale da assoluta protagonista.

ulixes ha detto...

... a meno che tu non viva nell'oasi denominata "paese dei balocchi":

http://www.repubblica.it/gallerie/online/spettacoli_e_cultura/pinocchio2/8_g.jpg

(giusto per non rinunciare al link)

ulixes ha detto...

"non mi dirai che ti hanno rapito gli alieni"

Magari!

Mi sa che sei tu a vivere nel mondo delle favole e degli alieni.

Sei completamente ALIENATO dalla realtà!

Giuseppe ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
AC/DC ha detto...

@Ulixes
Sei un povero disgraziato e mi dispiace per te.

Giuseppe ha detto...

@AC/DC

Molti altri Stati sono falliti, e sono ripartiti con una nuova moneta. L'Argentina credo sia l'ultimo caso. Ma non per questo non vengono più considerati dal mercato internazionale. Anche noi nel '92 uscimmo dallo SME, ma non con le catastrofiche conseguenze che molti preventivavano.
Di fatto grossomodo è la stessa cosa.
Uscire dall'euro non vuol dire uscire dall'UE. Vuol dire mettersi alla pari di GB, Svezia, Norvegia, Svizzera e altri stati, che mi sembra vivano bene, ed anzi meglio senza euro.
Devo però precisare che la MMT ritiene necessario rivedere ed eventualmente abolire i trattati europei (in particolare quello di Maastricht).
Non per un senso di nazionalismo contro l'integrazione, ma perché ritiene tali trattati un forte limite, talvolta devastante, rispetto alla possibilità di manovra degli Stati, soprattutto in periodi di crisi come questo.
Alcune scelte risultano realmente incomprensibili quando si afferra il significato di moneta.
In particolare nel trattato di Maastricht, il limite al deficit e all'inflazione sono oltremodo restrittivi.

Fai un errore anche considerando i tds come fonte di spesa per uno stato a moneta sovrana.
In realtà i tds non sono una spesa ma il loro scopo è quello di alzare i tassi d'interesse nel lungo periodo.
Ma per fare questo non c'è bisogno di tds. Per questo sono inutili (l'Argentina non li usa).

Ahinoi, in uno stato utilizzatore di moneta, come l'Italia, i tds risultano l'unico strumento per finanziare la propria spesa, a discapito di un indebitamento sempre maggiore. Questo ci porta in un circolo vizioso, da cui non si potrà mai uscire, se non attraverso un finanziamento della BCE.

Se tu fossi al posto di Passera, l'unica cosa che devi fare è sperare che i mercati continuino a comprare i tuoi tds fino a quando prima o dopo non arrivi comunque ad una situazione di insolvenza, a quel punto dovrai andare a Bruxelles a supplicare la Troika come stanno facendo Grecia, Spagna ed Irlanda.

Questa non è libertà e nemmeno democrazia, questo si chiama strozzinaggio.

ulixes ha detto...

"Sei un povero disgraziato e mi dispiace per te."

Grazie per la tua compassione.

AC/DC ha detto...

@Giuseppe B.
Gli stati europei che hai citato, che hanno una moneta propria, non avevano un debito pubblico come quello italiano ed erano sicuramente meglio amministrati.

Come mai l'Italia aveva un debito pubblico enorme anche prima dell'entrata nell'Euro?

In ogni caso la mia è una visione concettualmente opposta alla tua, io penso che l'unione faccia la forza, l'Europa futura la vedo come una confederazione di stati (modello US) che ci permetta di avere un peso reale a livello mondiale, che permetta un risparmio da risorse condivise, che rappresenti una rete di protezione in caso di necessità, che permetta scambi culturali privi di qualsiasi bariera.

Apertura, libero scambio e collaborazione, oggi non è ancora così ma un pò alla volta ci si deve arrivare.

L'opportunità per noi italiani è quella di riuscire ad affrancarci dai nostri vizi storici (corruzione, malaffare, clienterismo), risultato difficilmente raggiungibile se torniamo a chiuderci in noi stessi.

ulixes ha detto...

"..io penso che l'unione faccia la forza, l'Europa futura la vedo come una confederazione di stati (modello US) che ci permetta di avere un peso reale a livello mondiale, che permetta un risparmio da risorse condivise, che rappresenti una rete di protezione in caso di necessità, che permetta scambi culturali privi di qualsiasi bariera.

Apertura, libero scambio e collaborazione, oggi non è ancora così ma un pò alla volta ci si deve arrivare.

L'opportunità per noi italiani è quella di riuscire ad affrancarci dai nostri vizi storici (corruzione, malaffare, clienterismo), risultato difficilmente raggiungibile se torniamo a chiuderci in noi stessi."

Come pensavo.
Non hai proprio capito un ca@@o!

Ravedoni Carl ha detto...

@AC/DC
L'opportunità per noi italiani è quella di riuscire ad affrancarci dai nostri vizi storici (corruzione, malaffare, clientelismo), risultato difficilmente raggiungibile se torniamo a chiuderci in noi stessi.

Sono d'accordo con te. (o cun ti)

Pero' mi fa pensare al servizio militare. Dove per colpa di uno scemo l'ufficiale punisce tutti perché non riesce a trovare il colpevole.
In Italia è uguale : per colpa di quegli scemi di politici impuniti sono tutti gli onesti che pagano.

TUTTI IN GALERA PER SEMPRE DEVONO ANDARE. E SE FANNO COME CRAXI BISOGNA ANDARLI A PRENDERE.

AC/DC ha detto...

@Ulixes
ebbene si sono un giudoplutaicomassonico pezdemerd figldeput non circonciso con scappellamento a destra.

Avverti pure i tuoi superiori del fronte di liberazione, quelli come me son pericolosi eh.

tia_ ha detto...

>e quando si mettono a scrivere qui di economia si beccano uno ZERO SPACCATO COME VOTO?

Forse perchè chi vorrebbe giudicarmi non ha le competenze necessarie per farlo.

Silvio Caggia ha detto...

@ulixes
Sono preoccupato...
Ho guardato per un po' di minuti i puntini...
Ma niente...
Non riuscivo a vedere niente...
Eppure deve essere una balena mi dicevo...
Altrimenti perche' intitolare la finestra balena_g? :-)
Oh, ho dovuto copiare ed incollare l'immagine su paint e disegnarci sopra le line dall' uno al venti...
E ancora niente! :-(
Ho dovuto unire la venti con l'uno per vederla sta c***o di balena! :-(
Adesso capisco cosa intende valeria quando dice "non sanno unire i puntini!" :-)

AC/DC ha detto...

@ravecarl
Purtroppo il problema è molto più diffuso, magari riguardasse solo la classe politica... però ce la si può fare ma è necessario il contributo di tutti invece dell'illusione della teoria miracolosa o dell'uomo miracoloso.

L'Europa è un'opportunità anche perchè ci mette davanti alle nostre responsabilità.

piero41 ha detto...

Certo che GZ su cobraf.com non la pensa propio come matematico-Luca!! Poi paragonare la ricchezza, le risorse ecc dell'Argentina a quelle dell'Italia mi sembra ad occhio molto forzato.
Divertiamoci un po' sul concreto che comprendo meglio.altrimenti niente!. l'Argentina è stata punita...L'Italia è un mercato di 60 milioni di persone ricche più della Germania che possono spendere, e comprare molto e non la puoi isolare, chi le compra poi metà delle mercedes esportate o il latte ecc ecc tutti hanno interesse anche che la lira resti competitiva e possa continuar a comprar merci europee.
l'Italia è seconda alla Germania per la produzione industriale con le piccole industrie ed ha una grande risorsa turistico alberghiera. Se rivitalizzi con la lira e abolendo le tasse questo tessuto produttivo può facilmente esportare ovunque. Inoltre mi sa che non ci sarebbe propio bisogno di avere un economia di mercato competitiva con l'estero, gli imprenditori potrebbero esportare all'estero sottocosto facendosi rimborsare dallo stato ...lui tanto stampa lire e loro introitano moneta per l'importazione di materie prime. Lo stesso se ci mettono dazi, li paga lui per i beni essenziali. Altrimenti merci it, nell'anteguerra c'era l'autarchia diceva il nonno ma stavan bene in fondo. L'argentina aveva solo agricoltura e bestiame ed inoltre dicono che abbia scelto la teoria della MMT solo in parte e solo all'inizio ..

Per l'Italia il punto sarebbe penso far mantenere il cambio senza una continua svalutazione come dicono producendo beni da esportare, vacanze da vendere in It, aziende che producono utili da far comprare dall'estero e senza tasse è tutto più facile. Certo che gli altri non possono tollerare a lungo una simile concorrenza o ti fanno fuori o ti seguono e si torna tutti in una nuova moneta con una banca centrale come la Fed...In fondo basterebbe convincer subito la germania e tutti saremmo felici e contenti con una FED europea nella MMT......
Se lo stato non ha bisogno delle tasse e stampa tutta la moneta che occorre basta solo l'Iva, ma penso che con questo sistema si crea un grosso problema di giustizia sociale, di retribuzioni e di disuguaglianze sociali. Lo stato potrebbe anzi dovrebbe dare a tutti un benessere soddisfacente per un lavoro di 25 ore settimanali diciamo. Poi se uno vuole la villa, lavora 40 ore. Se non vuol lavorare il minimo vitale..Come per la Fiat poi gli automi per tanti lavori e servizi utili ma rifiutati,certo i ragazzi di colore che arriverebbero alla grande, !!
Certo è molto più divertente esplorare queste possibilità che parlar della reale situazione in It. Che avesse anche su Monti ragione Valeria??

Giuseppe ha detto...

@AC/DC

L'unione fa la forza quando si è uniti davvero. Questa è un'unione forzata, dannosa e anti-democratica.
Tutti i trattati, l'euro e l'unione europea sono stati approvati sopra la testa dei cittadini.
Gli organi esecutivi (BCE e Comm. Europea) sono completamente indipendenti dal volere del popolo, e tengono per le pa.lle i governi degli stati (Il famoso "Ce lo chiede l'Europa", non è altro che il volere della Troika).

E' inutile pensare che andando avanti le cose miglioreranno. Anzi, le differenze tra Nord e Sud, come da noi in Italia, si amplieranno.
Il nostro destino è ormai ad un passo dall'essere definitivamente segnato se rimaniamo nell'euro in questo modo. Diventeremo la Sicilia o la Calabria d'Europa. Le possibilità di riscatto saranno pressoché nulle, in quanto il divario da colmare sarà sempre più elevato, e il nostro potere ridotto drasticamente come ti ho spiegato sopra.

Vogliamo rimanere nell'Euro? Benissimo, bisogna però riuscire a convincere i tedeschi di riformare lo statuto della BCE, rendendola una FED. Convincere la BCE a coprire i nostri deficit ed essere più flessibile con l'inflazione.
Credimi questa è un'impresa titanica.
L'alternativa è uscire, ricrearsi un'economia solida, e tornare ad essere un paese protagonista in Europa, il cui volere viene considerato. Da qui possiamo ripensare l'Europa, per darle una connotazione più democratica e solidale verso tutti gli stati.

piero41 ha detto...

Ho detto del Berlusca ma lui non ha le p.lle ci vorrebbe uno come il Craxi a Sigonella.. voglio veder se gli facevano i risolini dietro.. Lui credo aveva il pallino dell'unione dei paesi mediterranei quindi la Grecia, Spagna e Portogallo verrebbero subito.dietro.. un centinaio di milioni di consumatori che minacciano di far zona col nord Africa...scommetto che allora anche U K forse ci farebbe un bel pensierino Anche solo preparativi.. Uno con le p..le poi alla Merkel : mangia sta minestra FED o ...scommetto che abbasserebbe le penne la D.B... senza tanti drammi.... buonsenso e rapporti di forza ... E' che son tutti....quaquaqua i nostri,ci fosse almeno una c.lona!! :-))

luca ha detto...

@Tal dei Tali

Cittadini che salvaguardiano la democrazia?

L'uso che si fa della moneta, che sia debito-spesa pubblica o moneta dipende essenzialmente dalle scelte operate dalla classe politica e dai grandi gruppi di interesse.

Non operiamo in regime di libera concorrenza , la nostra economia viaggia sotto un pesante regime amministrativo che riflette precise scelte nell'allocazione dellle risorse finanziarie.

Le bolle non sono solo inevitabile, sono necessarie a questo sistema.

Ogni paese poi è un caso a se stante ma certi botti come l'immobiliare spagnolo in regime di libera concorrenza non esisterebbero.

I debiti sono come l'acqua, trovano sempre la loro strada, si parte con la spesa pubblica fatta sotto forma di incentiviall'edilizia, i cittadini si indebitano con mutui moltiplicando la bolla, poi perdono le case e il debito finisce alle banche, che lo girano allo stato ... i debiti viaggiano, cambiano colore.

luca ha detto...

Non è una teoria sono solo le news che si leggono ogni giorno.

Non sto incensando internet, sto solo dicendo che ci sono delle rivoluzione tecnologiche in corso, molte e molto veloci, per cui pensare alla piena occupazione diventa impensabile.

Cosa facciamo?

Stampiamo carta per finanziare delle camicerie con 10.000 operaie?

Perchè devono lavorare?

RED TURTLE ha detto...


Ragazzi, Io sono nato in Venezuela...

Beh, che cosa vi posso dire, nonostante il petrolio, la valuta si è svalutata del 99% (anzi del 99,5%) in un lasso di tempo che parte dal 1985 e arriva al 2005. Chavez un po ha frenato la cosa.

Mio padre prendeva 10.000 dollari di pensione privata e ora ne prende 100.

La svalutazione è un modo di castigare gli anziani e chi non investe o non è in grado di negoziare il proprio salario.

I venezuelani risparmiano comprando automobili, oppure gioielli, orologi, elettrodomestici... che anche se usati perdono poco valore (anche se per via dei furti pagano assicurazioni con un costo pari al 5-10% del valore della macchina nuova).

Chi ha qualche bel soldo risparmia comprando case, oppure compra dollari (illegalmente) per esportarli... svenandosi perchè li deve comprare al mercato nero.

Soprattutto i narcotrafficanti colombiani comprano appartamenti a botte di 5 alla volta. Nella mia città (Maracaibo) esistono tantissimi edifici (anche alti 20 piani) vuoti oppure con appena 4-6 appartamenti abitati.

Il denaro "brucia in tasca" e nessuno risparmia un fico secco, se non quel che serve per acquistare un auto o per acquistare la % di un appartamento
che ti permette di accendere un mutuo.
(i mutui sono abbastanza costosi: 20% d'interesse e anche oltre)

In realtà la situazione economica non è tanto male. Purtroppo la delinquenza è terrificante, con decine di omicidi e sequestri ogni giorno.

Inoltre spesso vedi per strada i capi comunisti, guidando giganteschi SUV made in America (tanto la benzina costa circa 10 centesimi di bolivar, ossia meno di 1 centesimo al litro...)

La svalutazione è come una droga, e di questo comportamento si può perdere totalmente il controllo, oppure no.
-------------------------------------
Giancarlo

PS-> Devo dire che la percezione generale è meno triste che in Italia. Ma ogni volta che esci di casa sei cosciente che anche se sei in salute quello può essere l'ultimo giorno della tua vita.

http://it.wikipedia.org/wiki/Caracas

PS-2-> Stanno vendendo auto-blu blindate della regione Campania a soli 5.000 euro!

GianLupi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Fr@ncesco CH ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Fr@ncesco CH ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
GianLupi ha detto...

.....lo stato emette solo monete e monetine, please guardare attentamente le monete, visibile il marchietto RI, invece le banconote per averle è necessario dare titoli di stato alla bce, che è formato da tante banche spa, corregetemi se sbaglio.

Fr@ncesco CH ha detto...

AC/DC:

"Senza emettere titoli di stato ,che tutti gli stati del mondo emettono a quanto mi risulta, ci troveremmo a stampare moneta a manetta con conseguente svalutazione continua della nostra moneta che diventerebbe carta straccia."

ALT. COSA HO SCRITTO PRIMA ALLA "LEZIONE ZERO"? QUESTO:

--------

LO STATO PRIMA SPENDE (=EMETTE I BIGLIETTI) E POI TASSA (=RITIRA I BIGLIETTI). Ma se lo Stato prima spende e poi tassa allora NON E' VERO CHE LE TASSE SERVONO A FINANZIARE LA SPESA PUBBLICA. Difatti è proprio così: le tasse NON FINANZIANO LA SPESA PUBBLICA. In una nazione dotata di sovranità monetaria quindi, la spesa pubblica è SEMPRE SEMPRE SEMPRE FINANZIATA ATTRAVERSO L'EMISSIONE DI MONETA. Le tasse perciò servono principalmente a due scopi:

1) imporre ai cittadini l'uso della valuta emessa dallo Stato

2) eliminare un po' di moneta in circolazione al fine di controllare l'inflazione

Tant'è vero che in USA all'IRS (l'equivalente della nostra Agenzia delle Entrate) hanno gli addetto apposta alla MACERAZIONE DEI DOLLARI PAGATI DAI CITTADINI IN TASSE. Ci sono anche delle gite turistiche organizzate dove tu vai e vedi proprio che loro ricevono i dollari pagati dal contribuente in tasse e la prima cosa che fanno è di MACERARLI. Prendono proprio i dollari e li fanno passare nel tritarifiuti. IMPORTATE IMPORTANTE IMPORTATE: LE TASSE NON SERVONO A FINANZIARE LA SPESA DELLO STATO, QUANDO LO STATO RICEVE I SOLDI DELLE TASSE LA PRIMA COSA CHE FA E' QUELLA DI MACERARLI, PER CUI LE TASSE FANNO SPARIRE DENARO DALLA CIRCOLAZIONE

Ok, questa era la LEZIONE ZERO. Da leggere, capire, metabolizzare.

-------

Quindi avevo scritto: "Da leggere, capire, metabolizzare." Invece qui non si sa se si è letto, di sicuro non si è capito e non si è metabolizzato. Ma non c'è problema, me lo aspettavo.

Allora, AC/DC, tu scrivi che senza emettere titolo di Stato ci sarebbe una inflazione pazzesca, una svalutazione continua... DOMANDA: visto che "la spesa pubblica è SEMPRE SEMPRE SEMPRE FINANZIATA ATTRAVERSO L'EMISSIONE DI MONETA" (come ho già scritto nella "LEZIONE ZERO" più sopra - ANDARE A RILEGGERE LA "LEZIONE ZERO" GRAZIE) ALLORA COSA RAZZO C'ENTRA EMETTERE TITOLI DI STATO OPPURE NON VISTO CHE "la spesa pubblica è SEMPRE SEMPRE SEMPRE FINANZIATA ATTRAVERSO L'EMISSIONE DI MONETA"???

EMETTERE TITOLI DI STATO NON C'ENTRA UN TUBO CON IL FINANZIARE LO STATO.

EMETTERE TITOLI DI STATO NON C'ENTRA UN TUBO CON IL FINANZIARE LO STATO.

EMETTERE TITOLI DI STATO NON C'ENTRA UN TUBO CON IL FINANZIARE LO STATO.

(Non è un errore, l'ho scritto TRE VOLTE di seguito caso mai qualcuno leggesse una riga sì e una riga no)

CI ARRIVI FINO A QUI?

NO?

ALLORA, AC/DC, RILEGGI LA "LEZIONE ZERO" CHE TROVI SCRITTA PIU' SOPRA (NEL COMMENTO MIO DATATO 30 ottobre 2012 11:16), GRAZIE

vincenzo da torino ha detto...

Red turtle ha fatto vedere concretamente cosa è e su cosa si basa il valore della moneta. Oltre alle riserve auree che sono solo una minma garanzia, la moneta si regge sulla FIDUCIA la quale se non è basata su dati concreti di ricchezza e svilupppo e non certamenti su debiti esaspertai, con regole e controlli seri sulle stesse , vale come il due da picche e genera, dopo una prima fallace vampata per il caratteristico abbuono che si danno a tutte e novità, solo disastri. Stiamo sempre dimenticando i principi empirici di finanza. Ci possono essere agiustamenti tecnici, ma la sostanza è e rimarra sempre la stessa. Quello che più mi da fastidio è la promessa della piena occupazione. Magari fosse possibile! Sui debiti? Non scerziamo sulla pelle della gente, per favore. Teoria, appunto!

Fr@ncesco CH ha detto...

Vincenzo da torino:

"Teoria, appunto!"

------------------

Lo dico per tua informazione: in economia SONO TUTTE TEORIE.

Sai ad esempio come si chiama la teoria economica seguita dalla Banca Centrale Europea e dal quel gruppo di nazisti chiamato "GOVERNO MONTI"?

Si chiama "TEORIA DELL'EQUILIBRIO DINAMICO STOCASTICO GENERALE" (=DYNAMIC STOCHASTIC GENERAL EQUILIBRIUM THEORY) o, per sintesi, DSGE:

http://en.wikipedia.org/wiki/Dynamic_stochastic_general_equilibrium

Ora, se tu la vai a leggere - come ho fatto io - e la confronti con la MMT allora ti rendi perfettamente conto del perché ora l'economia va a puttane.

Secondo la DSGE tutti gli attori dell'economia compiono tutti gli stessi atti di spesa, tutti contemporaneamente. Detto in altri termini, secondo la DSGE ossia secondo la TEORIA ECONOMICA BALORDA USATA DALLA BANCA CENTRALE EUROPEA E DAL GOVERNO MONTI QUI IN ITALIA, non c'è differenza tra lavoratori salariati e imprenditori e banche e Stati come atti di spesa, e inoltre - sempre secondo la DSGE - tutti questi attori economici acquistano, vendono, si indebitano, fanno prestiti TUTTI CONTEMPORANEAMENTE E TUTTI ALLO STESSO MODO!

L'economia funziona come è descritta nella DSGE... solo a Disneyland e nelle facoltà di economia ovviamente, perché in realtà Stato, banche, imprese, lavoratori salariati hanno - com'è ovvio - funzioni molto differenti tra loro e compiono attività economiche ben diverse l'uno dall'altro.

Fortunatamente esiste UN'ALTRA TEORIA ECONOMICA CHE DESCRIVE IL SISTEMA ECONOMICO CONTEMPORANEO IN MODO MOLTO PIU' RAZIONALE E PRECISO RISPETTO ALLA BALORDA TEORIA DELLA DSGE DI MONTI & BANCA CENTRALE EUROPEA. STO PARLANDO DELLA

TEORIA DEL CIRCUITO MONETARIO (TCM):

http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_circuito_monetario#Il_circuito_della_moneta

CHE, GUARDA CASO, E' INCORPORATA NELLA MMT:

http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_Monetaria_Moderna#Le_transazioni_orizzontali

Secondo la TCM:

" il funzionamento del sistema economico contemporaneo assume l'aspetto di una «economia monetaria di produzione» descritta attraverso lo schema del «circuito monetario», ossia per mezzo di un modello che ha come punto di partenza la creazione di moneta sotto forma di credito concesso dalle banche alle imprese; le imprese utilizzano la moneta ricevuta per pagare i servizi ottenuti dai salariati; con l'acquisto della produzione da parte dei salariati e delle loro famiglie, la moneta ritorna alle imprese; queste ultime, nell'ipotesi di tassi di interesse tendenti allo zero, possono allora restituire la moneta alle banche e chiudere in questo modo il circuito; un nuovo prestito di moneta dalle banche alle imprese rimette in moto il circuito e così via."

Qui gli studi dell'Agenzia delle Entrate sulla TCM:

http://www1.agenziaentrate.it/ufficiostudi/pdf/2007/doc_evafis_circmon.pdf

http://www1.agenziaentrate.it/ufficiostudi/pdf/seminari/seminario_evafis_circmon.pdf

Quindi se tu dici: "Teoria, appunto" devi anche farlo valere appunto per la teoria oggi in uso ossia la DSGE. Quindi devi percepire ciò che qui si scrive per quello che è: qui si sta proponendo di passare dalla TEORIA DELL'EQUILIBRIO DINAMICO STOCASTICO GENERALE, attualmente in uso da parte di Monti & company, alla TEORIA MONETARIA MODERNA.

Fr@ncesco CH ha detto...

AC/DC:

"@Francesco CH
Visto che sei già in campagna elettorale perchè non ci spieghi un pò, dall'alto della tua saccenza illuminata dal verbo di Mosler, quali sarebbero le ricette miracolose per l'Italia estrapolate dalla MMT?"

No problem. Premesso che - come ho già scritto rispondendo a Silvio - per avere un quadro più preciso è meglio attendere la presentazione del MANIFESTO DI SALVEZZA ECONOMICA NAZIONALE basato sulla MMT e in fase di redazione, ti faccio una sintesi basandomi su due fonti:

1) la prima bozza - molto molto provvisoria - del MANIFESTO, vedi qui:
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=469

2) il discorso di Warren Mosler intitolato: "SE FOSSI IL PRESIDENTE", vedi qui:
http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?reply_id=123490624

Il principio base è comunque questo affermato da Mosler durante le conferenze:

•LA DISOCCUPAZIONE E' UN CRIMINE CONTRO L'UMANITA'•

In altre parole,

1) Uscire dall'euro come spiegato da Mosler;

2) Avviare un piano di piena occupazione universale, sulla base di un piano simile al "piano Jefes" attuato in Argentina ma in questo caso più evoluto ed esteso;

3) Eliminare tutte le tasse sul lavoro presenti in busta paga, sia per i datori di lavoro sia per i lavoratori, eliminando quindi una vagonata di burocrazia e rendendo la retribuzione netta identica alla retribuzione lorda.

La base di tutto è ovviamente IL RITORNO ALLA NOSTRA MONETA SOVRANA, con cui creare politiche che porteranno il governo a promuovere azioni al servizio dei cittadini, includendo:

1) Il recupero della piena sovranità democratica controllata sempre dal volere popolare;

2) Il sostegno alla piena occupazione su base permanente;

3) Il sostegno alle aziende italiane creando le condizioni per l’aumento di domanda;

4) La fornitura di sostegno pieno agli anziani, ai giovani, agli infermi, ai disabili in modo da farci sentire fieri di essere italiani, ovvero fieri del nostro Stato Sociale;

5) Assicurare i conti correnti bancari e limitare la funzione bancaria al servizio dei sistemi di pagamento, al servizio dei correntisti, e alla fornitura di prestiti al servizio della collettività;

6) Eliminare il pagamento governativo degli interessi attraverso la creazione di un sistema di fondi a zero rischio e a tassi zero, in coordinamento con la Banca d’Italia.

Fr@ncesco CH ha detto...

tia:

Questo giochetto non funziona col sottoscritto... il sottoscritto non è mai uscito fuori con "modelli monetari" ed altre ricette salva-crisi. Quelli siete voi.

---------

Non siamo solo noi.

Questo mese le pubblicazioni economiche più importanti al mondo parlano della soluzione semplice e radicale di semplicemente CANCELLARE IL DEBITO PUBBLICO, di farlo sparire nel bilancio della Banca Centrale per sempre.

Niente finanziarie di tasse, sacrifici, aumenti di IVA e accise, posti di blocco della GdiF, vendite di beni pubblici... una semplice MANOVRA CONTABILE CHE NON COSTA UN EURO.

Non è questione di una teoria "MMT" e Mosler, lo sanno tutti, sotto sotto, a Londra e a New York, al Fondo Monetario, al Wall Street Journal, al Telegraph, al Financial Times, alla City di Londra che il debito pubblico è un gioco di prestigio, un imbroglio e il governo lo potrebbe cancellare quando vuole. Alcuni pensano che proponga "teorie". Errore: qui mi limito ad informare il popolo di quello che si sa nei piani alti.

Il 16 ottobre sul Wall Street Journal: "La Tentazione della Gran Bretagna: cosa succederebbe se la Banca di Inghilterra cancellasse semplicemente i 400 miliardi di debito pubblico che ora detiene.." ("..What would happen if the Bank of England simply canceled the nearly £400 billion of government debt that it holds?..")

Qualche giorno fa Gavyn Davies sul Financial Times, editoriale titolato: "La Banca Centrale cancellerà il debito pubblico?" (Will central banks cancel government debt?). Questo Davies è l'ex capo economista di Goldman Sachs e cita Lord Turner (capo della FSA, la Consob inglese, che ha confermato che si tratta di una soluzione fattibile.

Sul Telegraph Ambrose Evans-Pritchard cita il report di due ricercatori al Fondo Monetario uscito ad agosto che dimostra anche matematicamente che se lo stato stampa moneta in misura sufficiente, può eliminare sia il debito pubblico che il credito bancario e il risultato come PIL, reddito e il resto sarebbe ottimo.

Su BusinessInsider.com Joe Weisenthal cita un trader a Londra che gli parla della possibilità che la Banca di Inghilterra, che ha già comprato 1/4 del debito pubblico inglese, semplicemente lo mandi al macero e dica al governo che non le deve più niente, leggi qui: People Are Talking About A National Debt Solution That Might Actually Make Your Brain Hurt.

Come ha scritto Warren Mosler e spiegato al convegno di Rimini e Cagliari, lo stato non ha bisogno di finanziarsi emettendo debito, la prova è che in Inghilterra da cinque anni stanno quatti quatti ritirando il debito pubblico con una pura manovra contabile, senza aumentare tasse e fare austerità, senza vendere beni pubblici, semplicemente scambiando Gilt con Sterline. E negli ultimi giorni Wall Street Journal, Financial Times e Telegraph parlano del fatto la Bank of England può ora semplicemente cancellarli con un colpo di tastiera...paf !... e 400 miliardi di titoli di stato non esistono più...

Fr@ncesco CH ha detto...



Nonostante sia ovvio che funzioni così e sia facile da spiegare, nonostante che qui si riportino esempi su esempi nella storia, nella letteratura economica e persino nell'establishment finanziario attuale del fatto che funzioni così, lo stesso tanta gente ha paura di pensare con la propria testa e accetta un idea solo quando appare su Repubblica, Corriere e in TV. Come titola Joe Weisenthal "...una soluzione al problema del debito che fa sì che il tuo cervello ti faccia male".

LO SANNO TUTTI A QUEL LIVELLO, ma il pueblo italiano - tia incluso - va menato per il naso con la FAVOLA del "dobbiamo pagare i debiti" dello Stato...

Fr@ncesco CH ha detto...

Video sulle conferenze MMT:

http://www.youtube.com/watch?v=IcSdm3EbekU

Nota - il MANIFESTO ECONOMICO DI SALVEZZA NAZIONALE è quasi pronto.

Si stanno limando gli ultimi aspetti.

Fr@ncesco CH ha detto...

Sul canale youtube della RAI il servizio sul summit MMT di ottobre a Rimini:

http://www.youtube.com/watch?v=r_siYCDctVU

Fr@ncesco CH ha detto...

Il servizio televisivo di Videolina è visibile anche qui:

http://www.youtube.com/watch?v=eSxYk1s8QNM

Unknown ha detto...

Il deliberato indebolimento valutario è stato il piano di gioco per la maggior parte delle banche centrali da quando la crisi finanziaria è scoppiata.
Il dogma afferma che 'una valuta bassa aiuta le esportazioni' ... E nel breve termine c'è chiaramente una logica. Una valuta più bassa significa diminuzione dei prezzi all'esportazione.
Ma ecco il problema. Se ogni banca centrale cerca di indebolirsi, allora è un gioco a somma zero.
Nel lungo periodo, una valuta forte come in Svizzera è molto più sana per l'economia. Essa incoraggia il risparmio e gli investimenti, cose che i tedeschi sanno. Nei tempi moderni, la Germania ha ricostruito la sua nazione, non una ma due volte (quando ha incorporato la Germania orientale). Come la Svizzera, non sono appassionati dell'economia dell'Europa meridionale.
Ecco il punto. La Germania, a un certo punto, farà un voltafaccia, tanto quanto gli svizzeri hanno fatto ora.
Allo stato attuale, tale mossa sarebbe estremamente difficile. Ma tra un paio di anni ... forse cinque.

Unknown ha detto...

Il deliberato indebolimento valutario è stato il piano di gioco per la maggior parte delle banche centrali da quando la crisi finanziaria è scoppiata.
Il dogma afferma che 'una valuta bassa aiuta le esportazioni' ... E nel breve termine c'è chiaramente una logica. Una valuta più bassa significa diminuzione dei prezzi all'esportazione.
Ma ecco il problema. Se ogni banca centrale cerca di indebolirsi, allora è un gioco a somma zero.
Nel lungo periodo, una valuta forte come in Svizzera è molto più sana per l'economia. Essa incoraggia il risparmio e gli investimenti, cose che i tedeschi sanno. Nei tempi moderni, la Germania ha ricostruito la sua nazione, non una ma due volte (quando ha incorporato la Germania orientale). Come la Svizzera, non sono appassionati dell'economia dell'Europa meridionale.
Ecco il punto. La Germania, a un certo punto, farà un voltafaccia, tanto quanto gli svizzeri hanno fatto ora.
Allo stato attuale, tale mossa sarebbe estremamente difficile. Ma tra un paio di anni ... forse cinque.

Daniele Passerini ha detto...

@Giampietro
Scusa, mi sono accorto solo ora che c'era il tuo commento fermo in moderazione da 11 giorni...

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