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lunedì 27 agosto 2012

Modi diversi di vedere la realtà
(autore: paolo)

Gli "Ambasciatori" di Hans Holbein
"Preferiamo un mondo ordinato, schemi regolari, forme familiari e quando si verificano difetti o distorsioni, purché non siano troppo gravi, gli occhi della nostra mente li riordinano. Vediamo quello che vogliamo o ci aspettiamo di vedere ..."

"... in un qualsiasi momento noi non vediamo mai l'insieme di qualsiasi oggetto solido, anche per vedere l'intera superficie di un oggetto così semplice come una sfera, sono necessari sei punti di vista successivi... Ma noi accettiamo con un solo sguardo che sia una sfera... completiamo la visione col presupposto che si tratta di una forma coerente e la più semplice possibile, infatti potrebbe essere una qualsiasi delle innumerevoli forme che sono solo in parte sferiche.
C'è una fontana a Granada dove ai visitatori si racconta la storia di un califfo arabo che stava per nominare un Gran Visir: per scegliere invitò i candidati ad identificare un oggetto poggiato o galleggiante in acque poco profonde. Tutti tranne uno dissero subito che si trattava di un'arancia. Uno, invece, prima la raccolse, e identificandola come mezza arancia, ottenne la promozione".

(Lawrence Wright, Prospettiva in prospettiva, pagine 27, 24).



P.S. scusate ho sbagliato il link; questo se lo voleste aprire è - a mio avviso - molto più interessante.


paolo



15 : commenti:

sandro75k ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
sandro75k ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
sandro75k ha detto...

Risolleviamo un po' la situazione?

Questa mattina ho letto una cosa bellissima. Vi ricordate di Matteo Fagone che aveva commentato il mio post "C'è vita su Marte"? E' il direttore del portale "Pianeta Marte" ed ha scritto nel suo blog una delle più belle cose che abbia mai letto:

"Personalmente devo ringraziare la critica e, tutto sommato, ritengo di aver fatto bene a prendermi il tempo di conoscere il pareri di persone definite con il termine "skeptics" su molti temi caldi del mondo "borderline". Forse è un atto o segno di maturità...

Certo, non che poi li condivido tutti all'unanimità e passivamente. E no! E per certo non mi farò nemmeno imbavagliare sopratutto dalla presuntuosaggine di alcuni di questi che si propongono con arroganza e maleducazione.

Però li leggo e li ascolto lo stesso perchè anche da loro si può imparare qualcosa.

Diversamente apprezzo tantissimo blogger e "skeptics" con i quali sono invece stato in grado di instaurare e mantenere buoni rapporti.Non è vero che il non condividere per forza le medesime opinioni sia necessariamente un fattore divisivo e distruttivo.

Chi non condivide le mie tesi o posizioni non è una bestia che va ammazzata o messa la rogo. E' una persona che ha espresso la sua legittima opinione. E, chissà, magari ha persino ragione!"

E' solo un estratto, l'intervento completo, qui: http://pianetamarte.blogspot.it/


Ravedoni Carl ha detto...

Ti ringrazio Daniele per questo complemento di conoscenza. Mi mancava.
@Sandro
"Chi non condivide le mie tesi o posizioni non è una bestia che va ammazzata o messa la rogo. E' una persona che ha espresso la sua legittima opinione. E, chissà, magari ha persino ragione!"

Verissimo. E aggiungo che ognuno di noi ha una sua propria percezione della realtà. Questa percezione fa si che vediamo sempre e solamente (inequivocabilmente) una sola parte di ciò che è.
E questa percezione della realtà (per me in questo caso alcune volte) la prendo come una verità (soprattutto se le mie emozioni entrano in gioco).
Probabilmente la nostra percezione è sempre sbagliata ? (mi domando)
Mi fa pensare a una persona di cui non ricordo più bene il nome che verso la fine della sua vita non parlava più, talmente era convinto che tutto quello che diceva era sbagliato.

Anonimo ha detto...

ETICA:

"L'etica può anche essere definita come la ricerca di uno o più criteri che consentano all'individuo di gestire adeguatamente la propria libertà nel rispetto degli altri. Essa pretende inoltre una base razionale, quindi non emotiva, dell'atteggiamento assunto, non riducibile a slanci solidaristici o amorevoli di tipo irrazionale. In questo senso essa pone una cornice di riferimento, dei canoni e dei confini entro cui la libertà umana si può estendere ed esprimere. In questa accezione ristretta viene spesso considerata sinonimo di filosofia morale: in quest'ottica essa ha come oggetto i valori morali che determinano il comportamento dell'uomo.

Ma l'etica si occupa anche della determinazione di quello che può essere definito come il senso, talvolta indicato con il maiuscolo Il Senso dell'esistere umano, il significato profondo etico-esistenziale (eventuale) della vita del singolo e del cosmo che lo include. Anche per questo motivo è consuetudine differenziare i termini 'etica' e 'morale'. Un altro motivo è che, sebbene essi spesso siano usati come sinonimi, si preferisce l'uso del termine 'morale' per indicare l'assieme di valori, norme e costumi di un individuo o di un determinato gruppo umano. Si preferisce riservare la parola 'etica' per riferirsi all'intento razionale (cioè filosofico) di fondare la morale intesa come disciplina non soggettiva.

L'etica può essere descrittiva se descrive il comportamento umano, mentre è normativa (o prescrittiva) se fornisce indicazioni. In ogni caso l'indagine verte sul significato delle teorie etiche. Può essere anche soggettiva, quando si occupa del soggetto che agisce, indipendentemente da azioni od intenzioni, ed oggettiva, quando l'azione è relazionata ai valori comuni ed alle istituzioni."


http://it.wikipedia.org/wiki/Etica

Anonimo ha detto...

Eccivolevatanto … ecco l’idea del millennio!

"Riduzione della detenzione di un giorno ogni tre di pedalate per produrre energia per la città"

http://www.corriere.it/ambiente/12_agosto_17/brasile-pedala-carcere-riduzione-pena_dfad2472-e851-11e1-a0d6-4062e922f4c6.shtml

sandro75k ha detto...

Paolo...ma se poi i detenuti mangiano di più ed aumentano i consumi di cibo, di acqua potabile,di acqua per le docce, dei trasporti, degli indumenti da lavare, ecc ecc non siamo sempre lì...???? anzi... L'entropia è l'entropia e la m.... più la giri e più puzza! :))))

sandro75k ha detto...

l'energia è "vantaggiosa" quando sfruttiamo quello che comunque si produrrebbe ad esempio idroelettrico, solare, geotermico, eolico... se devo alimentare il sitema o in questo caso il detenuto, non c'è vantaggio!

Paul ha detto...

Giusto per curiosità. Nell'immagine del post (i due personaggi in costume), c'è uno strano oggetto "storto" nella parte bassa. Anche guardandolo con attenzione non si riesce a capire di che si tratta.
C'è tuttavia un "modo di guardarlo" che fa immediatamente vedere e capire l'oggetto.

Anonimo ha detto...

@ Paul,

scusa ma ho letto solo ora la tua domanda che è interessante, perché ogni domanda cela curiosità e la curiosità (positiva) oltre ad essere interessante è intelligente, ma poi perché è centrale:

- rispetto all’opera
- rispetto all’argomento del post; altrimenti perché avrei scelto questo capolavoro?

Se tu dovessi andare alla National Gallery di Londra, dove l’opera è esposta ed andassi ad ammirare questo dipinto, scopriresti che è un “teschio” - l’oggetto disegnato ai piedi dei due ambasciatori, ma non riusciresti a vederlo, se ti mettessi in posizione frontale – come accade di solito quando si osserva un quadro; ma, se gli girerai attorno … lentamente,allora il teschio ti apparirà perfettamente visibile.

L’enciclopedia Treccani definisce l’anamorfismo come “un effetto di illusione ottica per cui una immagine viene proiettata sul piano in modo distorto, rendendo il soggetto originale riconoscibile solamente guardando l’immagine da una posizione precisa (anamorfosi: dal greco ἀναμόρϕωσις, composto di ana- e mórfosis= forma ricostruita).”

Per chiudere l’argomento posso aggiungere che è il primo esempio (salvo errori) di “Optical Art” di cui ti cito uno dei più grandi interpreti del ‘900: Victor Vasarely.
paolo

robi ha detto...

Paolo
pensavo fosse un pennino da inchiostro..

Anonimo ha detto...

... sono i miasmi delle "piramidi" che Vi danno alla testa offuscandoVi anche la vista:)))

Anonimo ha detto...

@robi,
pardon, non avevo notato che tu non sei entrato nell'Eolipila :))

RED TURTLE ha detto...


Dipende da cosa mangiano per produrre lavoro muscolare e in seguito elettricità...

Se mangiano zucchero da canna da zucchero brasiliano credo che il suo COP sia attorno a 6-10.

Se invece mangiavano mais prodotto negli USA il COP era attorno a 1-2.

(Sempre molto più efficiente del filo di Celani)
---------------------------------------------------
Giancarlo Rossi

sandro75k ha detto...

@RED TURTLE

nel tuo calcolo è compresa anche l'efficienza digestiva? E quella del "pedalò"? E quella Dell'inverter? Ci facciamo fare 2 calcoli da Mario? :)

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