Siamo appassionati d’Amore onestà spiritualità arte poesia politica democrazia sostenibilità tecnologia green-energy cold-fusion LENR medicina alternativa cambi di paradigma rivoluzioni scientifiche criptoarcheologia e “tante cose infinite, ancor non nominate”. Siamo uno specchio capovolto della realtà, fuori c’è il patriarcato qui una "società gilanica", fuori c’è ancora la società del petrolio qui dentro siamo pro E-Cat (funzionanti), mobilità elettrica, fotovoltaico, sistemi d'accumulo ecc.

>>>> CERCHI LIBRI SUL BENESSERE DEL CORPO, DELLA MENTE E DELLO SPIRITO?

BACHECA DEL BLOG

22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).

venerdì 3 giugno 2011

Capo scienziato NASA da credito ad Andrea Rossi

Bushnell (NASA): le LENR costituiscono l'energia alternativa più promettente, e non si tratta di fusione.


Intervista a Dennis Bushnell, scienziato capo del Langley Research Center della NASA, ospite di J. William Moore

Traduzione di AC/DC dall'inglese all'italiano 
per Ventidue passi d'amore e dintorni

MOORE: Mi piacerebbe dare un'occhiata ad alcune delle alternative energetiche che dal tuo punto di vista sono più promettenti.

BUSHNELL: Al momento le più interessanti e promettenti, a lungo termine ma forse non così lontane, sono le LENR (reazioni nucleari a bassa energia).
In 22 anni c'è stata gente in grado di produrre energia senza sapere come, noi pensiamo di conoscere la teoria alla base di ciò. Vengono prodotti decadimenti beta e calore senza radiazioni. La ricerca su questi fenomeni è molto promettente e se dovesse avere successo, risolverebbe letteralmente sia i nostri
problemi ambientali che quelli energetici.

MOORE: Trovo estremamente eccitante il fatto che questa cosa possa funzionare, quindi cosa pensate che accada a livello atomico?

BUSHNELL: Permettimi di ricapitolare un attimo. Stanley Pons e Martin Fleischmann 22 anni fa vennero fuori con un esperimento che etichettarono come Fusione Fredda e che andò incontro a problemi di replicazione. Tutti i teorici della fusione dichiararono che assolutamente non si trattava di fusione e, ovviamente, avevano ragione in quanto non si tratta di fusione.
In 20 anni le LENR sono state oggetto di massiccia sperimentazione in tutto il mondo, in quasi tutte le nazioni, dove molti sono stati capaci di riprodurne l'effetto. Tutti questi esperimenti di "fusione fredda" effettuati negli ultimi 22 anni però non sono stati in grado di produrre sufficiente energia nemmeno a far bollire l'acqua del tè. Per questo motivo l'opinione pubblica non se ne è mai interessata troppo e nessuno capiva di cosa si trattasse esattamente.
Intorno al 2005/2006, Allen Widom e Lewis Larsen vennero fuori con una teoria, basata sul modello della meccanica quantistica, che affermava che non si trattava di "fusione fredda" ma di interazioni deboli. In pratica affermarono che se si configura correttamente un reattore, non è necessario utilizzare
Deuterio e Palladio in quanto anche Idrogeno e Nichel funzionano.
Mettendo in pratica questa teoria si producono connessioni tra elettroni e protoni che danno vita a neutroni ultra deboli e, se sono presenti i bersagli giusti, ci sarà produzione di decadimenti beta che produrranno calore.
A questo punto, nel 2006/2007, ci interessammo a questa teoria e iniziammo a preparare una serie di esperimenti, che finalmente sono quasi pronti per partire, con i quali cercheremo di verificare se la teoria di Widom-Larsen sia veramente in grado di spiegare questi fenomeni.
Successivamente, come ricordato da te, nel Gennaio di quest'anno Andrea Rossi, supportato da Sergio Focardi, che ha lavorato su questi fenomeni per molti anni realizzando uno dei migliori lavori in tutto il mondo, vennero fuori con una dimostrazione che ripeterono poi in Febbraio e in Marzo.
Durante queste dimostrazioni presentarono un piccolo reattore che continuò a produrre per alcuni giorni energia in un range tra i 10 e i 15 kw, ampiamente sufficiente per far bollire l'acqua del tè. Anche loro affermano che non si tratta di Fusione Fredda ma di Interazioni Deboli.
Arrivati a questo punto penso che abbiamo quasi superato il problema del "non capiamo il fenomeno". Penso che abbiamo quasi superato il problema del "questo fenomeno non produce niente di utile", quindi penso che ci sarà un'evoluzione piuttosto rapida d'ora in poi. Se tutto andrà bene, questa tecnologia sarà in grado, da sola, di modificare completamente gli scenari geo-economici e geo-politici e di risolvere una buona parte dei problemi energetici.

MOORE: La scorsa settimana o la settimana precedente ho raccontato personalmente questa storia. Mi sono documentato, hanno usato Idrogeno e Nichel, penso che abbiano usato Idrogeno gassoso e lo abbiano inserito nell'apparecchio. Guardando il filmato e le fotografie, sembra essere all'incirca delle dimensioni di un pugno, ha funzionato dalle 10:45 della mattina fino a circa le 4:30 quando è stato spento ed ha generato, non ricordo bene quanto, ma era una quantità significativa di energia in forma di vapore.

BUSHNELL: Produce calore e lo ha fatto per giorni in un range compreso tra i 12 e i 14 kW, inoltre produrranno un impianto da 1 MW utilizzando molti di questi apparecchi.

MOORE: Questa è una cosa molto eccitante. Pensi che questa teoria che è stata sviluppata - erano questi scienziati della NASA che lavoravano a quella teoria?

BUSHNELL: No, la teoria è stata sviluppata da Widom e Larsen. Widom è un insegnante e membro della facoltà alla Northeastern e Larsen ha un'azienda a Chicago.

MOORE: Quindi tutto ciò sembra promettente e da ciò potrete generare vapore e, chiaramente, questo è esattamente quello che fanno i reattori nucleari e le centrali elettriche a carbone. Sono li per produrre vapore e far girare una turbina che produce elettricità.

BUSHNELL: Una volta ottenuto calore, si può fare quel che si vuole. Abbiamo immaginato di utilizzare le LENR per alimentare un razzo spaziale e concettualmente aveva migliori prestazioni rispetto ad un razzo nucleare termico convenzionale.

MOORE: Wow! Eccitante.

81 : commenti:

ALESSIO DA PISA ha detto...

....e adesso come la mettiamo? anche questo non capisce nulla? eheheheheh.....continua...continua...!!!! bel lavoro Daniele !!

Andrea kWh ha detto...

Scettici italiani che perepè quaqua quaqua perepè...

Carlo Ombello ha detto...

Mah... chi sara' mai sto qua della NASA!

D'altra parte lo sappiamo gia' che l'uomo non e' mai stato sulla Luna. :P

(son certo di avere anticipato commenti seri di questo tenore!)

Carlo Ombello ha detto...

E aggiungerei che, probabilmente, sto famigerato dipendente della NASA e' probabilmente un comunista o simili (zingaro, musulmano e via dicendo...).

Se cosi' non e', troveremo un'altra spiegazione!

Giu7 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giu7 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giu7 ha detto...

dal JONP

Andrea Rossi
April 4th, 2011 at 9:25 PM
Dear “HRG”: --->
My process has nothing to do with Widom Larsen Theory. Nothing at all, as you will see when we will publish our theory together with the presentation of our 1 MW plant in Greece in October.
Warm Regards,
A.R.

Andrea Rossi
May 30th, 2011 at 7:54 PM
Dear Mr Herald Patterson:
Thank you for your questions, here are the answers:
1- Yes: like Flash Gordon! Seriuosly: what happens inside the reactor is influenced only by what is inside; outside there is only cooling and thermalization
2- Gamma have been regularly measured by us
3- Analysys of powders are the evidence of the transmutation
4- Wrong
5-Beta decay has nothing to do with my process, ---> Widom Larsen theory has nothing to do with my process
6- I am looking for October too, my friend.
Warm Regards,
A.R.

E' solo strategia ?

Silvio (non Caggia) ha detto...

Sembra che Rossi, anche se con estrema gentilezza e warmissimi regards, lo liquida nel cassonetto abbastanza frettolosamente.
Boh, se si fanno la guerra tra di loro, povera FF o LENR che sia.
Comunque, IMHO, anche se questo qua, che è un dipendente della NASA, ma NON il portavoce della NASA, non aggiunge molto al fuoco della faccenda di cui noi, abbiamo visto solo lo spettacolo pirotecnico e una gran fumera.

tia_ ha detto...

Aggiungo che ha gli stessi dati che abbiamo in mano noi, e non sono affatti conclusivi, ma fin troppo preliminari.

Tal dei tali ha detto...

"A questo punto, nel 2006/2007, ci interessammo a questa teoria e iniziammo a preparare una serie di esperimenti, che finalmente sono quasi pronti per partire, con i quali cercheremo di verificare se la teoria di Widom-Larsen sia veramente in grado di spiegare questi fenomeni."

Scusate ma in 4 anni Rossi ha costruito l'e-cat ed alla Nasa sono solo riusciti a "quasi" preparare degli esperimenti?

Tizzie ha detto...

@Giuseppe: mah, io sono dell'idea Rossi forzera` una spiegazione che non ha mai dato nessuno in maniera da avere meno problemi possibili con i brevetti.

Ethan Hunt ha detto...

Appena letto dal blog di Rossi: gli e-cat domestici si auto distruggeranno (distruggendo le informazioni sensibili) se aperti.

Anonimo ha detto...

Scusate un attimo: qualcuno di coloro che sono positivamente influenzati dalle dichiarazioni di Mr. Bushnell sa cosa potrebbe avere in mente quando dice questo:

BUSHNELL: Una volta ottenuto calore, si può fare quel che si vuole. Abbiamo immaginato di utilizzare le LENR per alimentare un razzo spaziale e concettualmente aveva migliori prestazioni rispetto ad un razzo nucleare termico convenzionale.


A me pare una dichiarazione da incompetente quasi completo, leggermente migliore di quella di Rossi che sostiene che l'E-Cat ha una efficienza "o uguale o superiore al classico ciclo di Carnot", ma comunque davvero -mi si scusi il termine- cialtrona.

Scusate la franchezza, ma quando ci vuole ci vuole.


Barney

Tizzie ha detto...

@Ethan Hunt: si`, ho letto quello anche io, mi chiedo se sia una maniera "elegante" per dire che per usi domestici occorrera` ancora aspettare molto a lungo per dire un eufemismo (ossia di fatto un utente comune non li vedra` mai).

Certo che il quadro che si sta delineando non e` che sia il massimo quanto a trasparenza.

- Rossi vuole il brevetto internazionale, ma anche il segreto industriale
- "Catalizzatore" segreto che conosce solo Rossi.
- Focardi che in termini pratici non sembra aver contribuito granche' all'invenzione
- COP ridotto a 6 dai mirabolanti valori di 200 ed oltre. Rossi dice cosi` perche' i suoi clienti hanno chiesto cio` (mah)
- La centrale da 1 MW potrebbe non essere a Xanthi... o forse si`
- I clienti potranno fare tutti i test che vorranno... pero` non potranno aprire l'apparecchiatura
- Per le applicazioni industriali cio` e` stato risolto (suppongo un tetto di "accessi" alla tecnologia e costi elevati come filtri), per quelle domestiche, solo quando potra` fare autodistruggere gli apparati in sicurezza (cioe` mai) in caso di manomissione
- E-Cat alle universita` di Bologna e Uppsala? Presto, ma si fara` (promessa!)
- Presentazione pubblica in pompa magna ad Ottobre? Piccola marcia indietro, ora e` riservata ad una cerchia di invitati
- Importantissimi clienti USA, che lavorano con Rossi nello stesso stabile in cui si trovano i suoi uffici.

...

Non per fare il negazionista, ma trovo comprensibile che chi si avvicina alla vicenda poi la liquida come bufala o tentativo di truffa.

tia_ ha detto...

@ tizzie
Concordo.
Aggiungo poi che le centrali per usi industriali non sono certo fortezze militari e non ci metti poi tanto a fregare un pezzo dell'apparecchiatura (se non tutto il container).
Sottolineo poi l'incongruenza del "Sistema di auto-distruzione" col fatto che voglia rivelare la sua teoria del funzionamento ad Ottobre. E Focardi in quella teoria non c'entra nulla, quindi che sarà mai?

Nota: l'identità Ethan Hunt si è auto-distrutta.

painlord2k@gmail.com ha detto...

@Tal dei Tali
Scusate ma in 4 anni Rossi ha costruito l'e-cat ed alla Nasa sono solo riusciti a "quasi" preparare degli esperimenti?

Si tratta della ricerca pubblica contro la ricerca privata.

Evidentemente alla NASA sono troppo impegnati a dimostrare la loro amicizia e rispetto ai mussulmani -> compito dato loro da un certo Barak Hussein Obama.

C'è un articolo di Rothbard a proposito dela ricerca scientifica e tecnologica pubblica e privata che merita molto di essere letto.

C'è un mio articolo al riguardo della ricerca tecnologica privata contro quella pubblica al riguardo del salvataggio dei minatori in Cile, l'anno scorso: Salvati dal capitalismo

$ per $, la ricerca scientifica e tecnologica privata batte quelle pubblica almeno 3/1.

Oppure, recentemente c'è il caso della NASA che ha fatto i conti quanto le sarebbe costato sviluppare il Falcon9 della SpaceX.
4 miliardi di $ facendo le cose normali, 1,7 facendo le cose più imprenditoriali, mentre a SpaceX che è interamente privata, sono bastati 350 milioni di $.
Una lieve differenza. Due spiccioli.
Con la differenza, nel caso migliore, credo che a quest'ora, uno come Rossi avrebbe centrali da 1 GW in funzionamento.

Tal dei tali ha detto...

Caro Tizzie hai proprio ragione, in fatto di comunicazione Rossi ne sa meno che di fisica.

Tal dei tali ha detto...

@Painlord2k
Interessante spunto. Riprendendo una parte dell'articolo ...

"Tutto questo, il capitalismo lo ha creato prima che fosse necessario a salvare delle persone, perché degli inventori indipendenti e decentralizzati risolvono i problemi senza aspettare che una burocrazia che comanda-e-controlla richieda queste soluzioni."

... ti voglio far notare che non è la natura del sistema economico, privatistico o pubblicistico, a produrre una migliore ricerca ma, besì, come le risorse, pubbliche o private, sono investite. Il privato punta a diminuire i costi ed aumentare i profitti concentrando le proprie ricerche nei settori che ritiene più redditizi. Affermare che un privato produca una soluzione ad un problema che ancora non esiste mi sembra senza capo ne coda, perché è vero esattamente il contrario! Se poi tale soluzione si può applicare per risolvere altri problemi, ad esempio aiutare dei minatori cileni, tanto meglio. La ricerca pubblica, anche se imbrigliata tra burocrazia e visioni ideologiche, può operare come un privato ma ha anche il pregio di investire in settori di ricerca antieconomici (ad esempio la ricerca sulle malattie rare).
Ciò che è mancata alla NASA in merito alla LENR è la lungimiranza senza contare le non poche pressioni da parte di lobbies (petrolio, nucleare, ecc.) che hanno spinto affinché le risorse pubbliche fossero dirottate verso altre ricerche, vedi ITER.

Riccardo T. ha detto...

@Tizzie

Concordo con i dubbi. Ma una domanda che mi faccio è la seguente. Questi dubbi se li saranno fatti anche UniBO e UniUppsala. Perchè infilarsi in un ginepraio?

Boh.

Daniele Passerini ha detto...

@Tia
Hai ragione, ha gli stessi dati in mano che hai tu... ora, secondo te, dovremmo più credere a lui oppure a te?
Da quanto tempo sei laureato?
In altre parole, ormai, dopo 5 mesi che ti leggo mi chiedo seriamente se sei la persona più geniale che conosco (te lo auguro) o la più presuntuosa, tertium non datur.

@Ethan Hunt
Non bastava l'incredibile Hulk, mo pure Ethan Hunt? :)

@Barney
L'incompetente quasi completo e Chief scientist al Langley Research Center della Nasa e si occupa anche di propulsione spaziale:

http://history.nasa.gov/monograph39/mon39_a.pdf

http://history.nasa.gov/DPT/Technology%20Priorities%20Recommendations/In-Space%20Propulsion%20Options%20DPT%20Aug_99.pdf

http://ohcm.larc.nasa.gov/benefits/awards/honor/honor.awards05.pdf

Tu di cosa ti occupi?

@Tal dei Tali
Sì Rossi ha grosse pecche in fatto di comunicazione (o semplicemente non gliene frega niente), ma francamente preferisco che mantenga le sue promesse. Se lo fa per me può comunicare anche come Minzolini o Fede. Non mi pare rilevante.

@Riccardo T
Infatti UniBo e UniUpp (!) non si stanno infilando in un ginepraio: stanno imboccando una "autostrada"!
Il ginepraio lo vedono solo "pensionati", "moviolisti", negazionisti" su internet, non quelli che hanno avuto direttamente a che fare con l'E-Cat.
Sarà un caso???

Tal dei tali ha detto...

@Daniele 22passi
Ma quelli di UniBO e Uppsala cosa stanno combinando? Stanno testando? Stanno sperimentando? Stanno teorizzando? Stanno ingegnerizzando? Stanno ridendo? Si guardano basiti? Inventano barzellette sull'e-cat?
Cosa?!

Daniele Passerini ha detto...

@Tal dei tali
Sono affari loro: ma stanno preparando tutto quel che serve stanne certo! :)))
Chi si fida del prossimo (e non ha malizia in cuor suo) si fida degli altri. Non vuoi fidarti? Fa pure e butta tutto in barzelletta. :)

Tal dei tali ha detto...

@Daniele 22passi
Dai dicci qualcosa?

francescog ha detto...

Tal dei tali cosa stanno combinando??? sono alle prese con la burocrazia(almeno per UniBo) in attesa di partire...nel frattempo penso che stiano o lo hanno già fatto preparando i protocolli o altro


Tizzie sul fatto che la presentazione è a invito oltre al fatto che già si sapeva da un pò e anche normale non hanno di certo voglia di farlo diventare un "parco giochi" con gli e-cat....dei giornalisti ci saranno....

Tal dei tali ha detto...

@francescog
Scusa ma allora l'autostrada di Daniele 22passi che fine ha fatto? Sarà mica la Salerno-Reggio Calabria?

Gwon ha detto...

In effetti a prima vista sembrava anche a me che il pensiero espresso da Bushnell fosse rilevante, ma in effetti non è andata così, oltre ad essere sbugiardato dai negazionisti (cosa logica) è stato sbugiardato anche da Rossi... Da un certo punto di vista però potrebbe essere una cosa positiva ...

Andrea Rossi
June 2nd, 2011 at 9:09 AM

Dear Mr Paul Esteban:
1- I did not meet Dr Dennis Bushnell
2- I think Dr Bushnell explained his point of view with equilibrium and candor. I appreciate his honest interview. I do not agree upon the theoretical issue, I do not think we have a beta decay, but I will explain my theory after the start up of our 1 MW plant.
I hope Dr Dennis Bushnell will read this comment: this is valid as a voucher to visit ou 1 MW plant in operation.
Thank you, Paul Esteban, for your very useful comments.
Warm Regards,
A.R.

epOde ha detto...

@tutti

Nessuo ha fatto gli auguri a Rossi oggi??

Daniele Passerini ha detto...

@Enrico Maria Podestà
Francamente non mi ero segnato la data del suo compleanno! :)))
Grazie, mo' gli scrivo, meglio tardi che mai.

Luigi Versaggi ha detto...

3-giugno- Auguri di BUON COMPLEANNO ad Andrea Rossi, filosofo ed ingegnere ma soprattutto inventore dell'Energy Catalyzer.
Luigi Versaggi

Tal dei tali ha detto...

@Daniele 22passi
Qualcosina?

tia ha detto...

@Daniele
Primo: parla come mangi. secondo: é smplice calorimetria di base. mario massa e antop confermeranno. quelo geniale é rossi che con un ackground universitario nullo vuole riscrivere la fisica. non io. io non sono così presuntuoso.

Daniele Passerini ha detto...

@Tal dei tali
L'ho detto 1000 volte che non posso dare più anticipazioni di quelle che ho dato: ho promesso di non farlo e non vengo meno alla mia parola!
Tu veramente non puoi immaginare quanto mi costa questo, e quanto non vedo l'ora di poter parlare... se voi desiderate 100 di sapere, io desidero 1000 di farvelo sapere.
P.S. L'autostrada che avevo in mente è la Bologna-Uppsala, si spera con tappa a Stoccolma! ;)

Tal dei tali ha detto...

@Daniele 22passi
Senti, ma se mi spifferi tutto in privato? Tanto non lo dico a nessuno! Anzi, facciamo che vendo la notizia a qualche giornale, tipo Nyteknik, e poi dividiamo? Però prima, magari, la faccio controllare da Tia! ;-)

zippo ha detto...

Scusate se duplico un post, ma lo avevo messo in "Ipotesi 2.0" e cola' si e' arenato. Visto che questo thread e' ancora frequentato lo riposto qui, perche' le risposte non le ho ancora trovate. Dicevo:

@un_po_tutti (ma soprattutto Vettore e Vanesio)

chiedo scusa se non sono stato attento e magari riapro una discussione gia' affrontata. Ma leggendo questa risposta di Rossi

http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=497&cpage=1#comment-42363

mi domando:

- era gia' venuto fuori con tanta chiarezza che il trattamento preliminare del nichel e' solo (si fa per dire) un cambiamento della composizione isotopica del nichel?

- capite (o lo avevate gia' capito) anche voi che reagisce solo il nichel 62 e 64, ossia meno del 5% del nichel presente in natura?

A rischio di dare fiato ai detrattori, vorrei conferma di avere capito bene. Anzi, no, non la vorrei: il risultato rimarrebbe straordinario, forse anche il prodotto, ma la riserva di materiale reagente mica tanto...

Daniele Passerini ha detto...

@Tal dei tali
Ti sto dando un po' di corda per capire che tipo sei. Se verifico che sei quel tipo di persona che ama controbattere per il mero gusto di disquisire e avere l'ultima parola smetto di venirti dietro. Ahimè ho sempre meno tempo per scazzare! :)

@Tia
RIBADISCO CHE TI HO SCRITTO:
Hai ragione, ha gli stessi dati in mano che hai tu... ora, secondo te, dovremmo più credere a lui oppure a te?
Da quanto tempo sei laureato?
In altre parole, ormai, dopo 5 mesi che ti leggo mi chiedo seriamente se sei la persona più geniale che conosco (te lo auguro) o la più presuntuosa, tertium non datur.

E MI HAI RISPOSTO:
Primo: parla come mangi. secondo: é smplice calorimetria di base. mario massa e antop confermeranno. quelo geniale é rossi che con un ackground universitario nullo vuole riscrivere la fisica. non io. io non sono così presuntuoso.
OVVERO NON MI HAI RISPOSTO, COME AL SOLITO.
(P.S. avevo sbagliato un link prima)

Tal dei tali ha detto...

@Daniele 22passi
No non sono quel tipo di persona e non dire che non faccio commenti stimolanti!

P.S. Mi sa però che hai inserto il commento nel post sbagliato!! ;-p

Anonimo ha detto...

Non mi è chiaro come si possa spingere un razzo nello spazio con un ciclo di carnaugh. Non è necessario emettere massa e/o energia nel verso opposto a quello del moto per spingere un razzo?
Grazie delle risposte.

Danilo

tia_ ha detto...

Non è una questione di credere. E' una questione di dati disponibili. Come faccia Bushnell a dire che funzioni io non me lo spiego. Non se lo spiega il CICAP. Non se lo spiega il direttore dell'INFN a Bologna. Infatti nessuno di questi personaggi ha detto "funziona".
Poi se tu la vuoi mettere come "Tia vs Bushnell" fai pure ma non è la realtà. Io sono solo uno dei tanti.
Anchio come Mario Massa ho perso quasi tutte le speranze dopo i test con Mats Lewan.

@Mario Massa
Può contattarmi a mattia.rizzi@gmail.com? O può scrivere qui il suo indirizzo mail? Vorrei chiederle un piacere. Grazie.

epOde ha detto...

@anonimo

Credo parlasse del principio di funzionamento, di sicuro non parlava dell'e-cat.. Tipo "datemi una leva e vi solleverò il mondo"

Silvio (non Caggia) ha detto...

Senza nulla togliere alla serietà di questo scienziato della NASA ribadisco: questa dichiarazione è stata una press conference ufficiale targata NASA o un intervista fatta di sua iniziativa ad una rivista che si occupa di energie alternative ?
Direi che la risposta a questa domanda è fondamentale per capire se la NASA, già col fiato sul collo dei contribuenti per far sopravvivere i tradizionali programmi spaziali, sta veramente investendo in ricerche su FF, LENR oppure no.
Mi fanno fatto tenerezza invece alcuni commenti visti all'inizio del post tipo:
"Tiè, avete visto che anche la NASA ora ci crede ?" "Se ci crede la NASA allora è funziona". "Gneeegne, gnegneegneee...." :)

Vettore ha detto...

@Zippo
Dalle risposte più recenti sembrerebbe che gli isotopi che reagiscono sono (soprattutto?) il Ni62 ed il Ni64, e che il trattamento consiste -anche- nell'arricchimento del Ni natiruale.
Però rossi ha detto parecchie cose sul trattamento del Nichel, sulla reazione, sui catalizzatori, sul reattore, sui costi, etc. A mio parere molte di queste cose non si "incastrano" bene tra loro, quindi ho il sospetto che alcune di queste (non so quali) siano un pò dei "depistaggi". Per questo motivo non prendo più per oro colato le sue spiegazioni... Invece incrociando parecchie informazioni mi sono fatto un'idea molto personale di come stanno le cose in realtà, ma preferisco non svelarlo, sia perchè voglio verificarlo in prima persona (potrei sbagliarmi ovviamente), sia perchè non voglio intralciare in alcun modo il lavoro di Rossi.

Anonimo ha detto...

@22passi: io di cosa mi occupo? Beh, lavoro in un'azienda che fa della propulsione spaziale avanzata il suo core business. Direi che ho idea di quello di cui Bushnell sta parlando.

I tuoi link: per adesso ne ho letti due; il primo e' non inerente. Il secondo lo conoscevo e tratta TUTTI gli argomenti per i quali lavoro, ma non vedo alcuna possibilita' pratica di inserire un E-Cat in un qualsiasi sottosistema propulsivo. Sono pronto a ricredermi, basta che qualcuno mi spieghi come caspita puo' un motore ad effetto Hall (o un GIE, o un VaSIMR) essere alimentato in potenza con questi aggeggi qua.

Aspetto fiducioso, grazie.

Barney

Daniele Passerini ha detto...

@Vettore
Invece incrociando parecchie informazioni mi sono fatto un'idea molto personale di come stanno le cose in realtà, ma preferisco non svelarlo, sia perché voglio verificarlo in prima persona (potrei sbagliarmi ovviamente), sia perché non voglio intralciare in alcun modo il lavoro di Rossi.
Tanto di cappello!

@Barney
Perfetto, la persona giusta al momento giusto. Visto che ne hai tutte le tue competenze, perché non cerchi di contattare Dennis Bushnell tramite il form "contact Langley" della NASA e a farti spiegare (girandoci poi la risposta) come potrebbe "un motore ad effetto Hall (o un GIE, o un VaSIMR) essere alimentato in potenza" mediante l'invenzione di Rossi?
Se ci riesci sei un mito, grazie 1000.

robi ha detto...

A completamento da quanto detto da Vettore,aggiungerei che fin ora nessun partner di Rossi si è pubblicamente dissociato ,anzi più passa il tempo e più personaggi si sbilanciano in favore delle LENR e sulla possibilità di riuscita dell esperimento di Rossi.
Che poi, a noi risultino poco chiari o convincenti, nasce dal fatto che vorremmo certezze subito.Ma mi sa che ci sia una bella lotta per chi arriva primo.Così i depistaggi sono all ordine del giorno.

Massimo ha detto...

Accidenti Daniè,

ma come fai, conoscendo ciò che dici di conoscere, ed io ti credo, come fai a non suggerirci di comprare dei titoli dell'azienda "giusta" in modo da arrichirci un pochino?

pensa che mi ci affacciavo anche solo per la poesia... un titolo di merito ce l'avrò, no? ;)

Saluti

Silvio (non Caggia) ha detto...

@robi

A completamento da quanto detto da Vettore,aggiungerei che fin ora nessun partner di Rossi si è pubblicamente dissociato

Beh, finora nessuno di questi partner si è nemmeno pubblicamente palesato !
Chi sarebbero questi partner ? E' una delle informazioni più riservate nella vicenda, dopo il magico catalizzatore. Se non sappiamo chi sono, come facciamo a sapere chi ha fatto retromarcia ?
Spiega spiega .... :)
Per noi, pubblico curioso e condannato all'inedia, la vicenda è come i 3 misteri di Fatima.
1) Di cosa è fatto il catalizzatore
2) Chi sono i partner commerciali
3) cosa bolle in pentola ad UniBo e Uppsala

Solo Daniele è al corrente del terzo. I primi 2 li conoscono per adesso solo Rossi & C.

robi ha detto...

Andrea G.S.
di contratti ,nero su bianco, è vero non ne siamo a conoscenza.
Con ,partner,intendevo e forse mi sono espresso male,che attualmente sia i collaboratori di Rossi (Focardi ,Levi etc)sia le università di Bologna e Uppsala sia il cicap dopo aver constatato gli esperimenti hanno cercato più un atteggiamento di collaborazione che di denigrazione.
Con questo non voglio dire che ci sia la sicurezza certa ,ma che abbiano intravisto la possibilità di riuscita dell esperimento.
Dopotutto sono convinto che loro ne sappiano molto di più di noi e se fin adesso non hanno pubblicamente smentito....
Andrea le mie sono impressioni ,che possono esser modificate dal succedersi degli eventi.Non ho verità da raccontare,come tutti daltronde.
ciao

Davide ha detto...

Ma cosa perdete tempo a sparare critiche ad alzo zero?
Aspettate ottobre e guardate se l'impianto funziona.
State tutti a parlare del CICAP e dopo siete i primi a voler fare i paragnosta dicendo che tutto si risolverà in una bolla di sapone.
Ma fatemi il piacere!

Vettore ha detto...

@Andrea G.S.
A me è capitato di concludere accordi importanti con partner molto grossi, e posso dirti che quando si fanno trattative del genere, già nei primissimi documenti (manifestazione d'intenti, non-binding agreement, etc.) ci si impegna reciprocamente alla riservatezza, non solo sui partner stessi, ma anche sul contenuto degli accordi. Non mi stupisce quindi che partner, investitori, contratti e loro contenuti siano tenuti così riservati... Per di più considerando che si parla di un argomento "borderline" come le LENR...
C'è da dire comunque, come faceva notare Robi, che dopo l'uscita pubblica di Rossi si è iniziato a parlare di LENR con un atteggiamento molto più positivo (lo ha evidenziato anche Celani), e anche personaggi di un certo livello si sono sbilanciati in favore di questa tecnologia (ve lo ricordate Brian Josephson! Giusto per citarne uno...) Questa cosa era impensabile anche solo fino all'anno scorso. Evidentemente si è messo in moto qualcosa che per troppo tempo era tenuto forzatamente frenato...

@Massimo
Io un pò di ETF sul Nichel li comprerei, non si sa mai... :-) Sono anche a buon prezzo per ora per via delle previsioni di surplus... Ma gli economisti non sanno della sorpresa in arrivo... :-)

Tal dei tali ha detto...

Comunque, tirando le somme, se tutto va come in tanti sperano che vada (cioè bene), avremo un ulteriore dispositivo per generare acqua calda (ma non energia elettrica come lo stesso Rossi suggerisce). Questo permetterà di cambiare le nostre caldaie e di ridurre il consumo di combustibili fossili per il riscaldamento. A tutto vantaggio dei petrolieri & co. i quali, mantenendo alti i prezzi del petrolio, vedranno il loro lucroso business continuare per molti più anni.

Domanda, se dall'e-cat non è possibile ricavare energia elettrica allora, siamo punto e a capo con il nucleare? (E-che-cat!)

Jacopo ha detto...

Ciao a tutti, seguo la faccenda dell' E-cat da qualche mese, principalmente grazie alla vostra opera di divulgazione.

Ad essere sincero sono scettico su questo apparecchio, ma non nascondo di fare il tifo affinché diventi una tecnologia utilizzabile per risolvere almeno in parte il problema energetico.

Però mi viene una domanda, che non sono in grado di risponde (e forse non è molto facile anche per voi).

Un impianto come quello in realizzazione in Grecia, come viene classificato? Termoelettrico, nucleare, alternativo o altro ancora?

Perché se fosse classificato come nucleare, nel caso passasse il referendum, in Italia ci sarebbero problemi nel costruire un impianto del genere, almeno credo.

Quindi (sempre nel caso di esito positivo del referendum) per utilizzare l'E-cat in Italia:
o non viene "classificato" come energia nucleare
o si dovrà rimediare con qualche "aggiustamento" normatvo...

Cosa pensate voi?

zippo ha detto...

Ma Tal... che visione ristretta delle cose... qui, se tutto va come speriamo, cambia pagina la storia. Il successo del "prodotto" e-cat e' tutto sommato marginale in questo scenario; anche il nobel. Anche se il combustibile dovesse finire domattina.

(ps: l'avremo mica gia' detto 1000 volte?)

white ha detto...

@jacopo nel referendum si parlerà solo di fissione se non mi sbaglio.

Comunque a me questa intervista ha spinto più sulla bufala che sul vero...
E' l'unico che in 22 anni e in tutto il mondo è riuscito a passare da watt a kilowatt...e sono stati ridotti da 200 a 6 aumentando la precisione delle prove...a me sembra troppo strano...cmq incrocio le dita! potrebbe essere il mio futuro lavoro, e nel caso una bella tesi di laura l'anno prossimo ci starebbe a pennello.

Tal dei tali ha detto...

@zippo
Non è ristretta, è realista. Speri forse che il successo dell'e-cat possa portare ad una massa tale di investimenti sulla LENR tale da risolvere tutto il nostro fabbisogno energetico? E dove sta scritto che a maggiori investimenti corrispondono maggiori risultati? Un esempio per tutti, la fusione calda!

Anonimo ha detto...

@Danilo

Il razzo nello spazio invece di utilizzare un classico sistema di propulsione chimica a kerosene o H liquido + ossigeno liquido utilizza l'energia elettrica prodotta dall'Ecat per far andare un motore a ioni o simile.

Esiste già un VASIMIR da 200 KW perfettamente funzionante che dovrebbe essere installato sulla ISS.
http://www.adastrarocket.com/aarc/

Anonimo ha detto...

@Tal dei Tali

DAll'ECat è possibile ricavare energia elettrica senza il minimo problema dato che produce energia termica esattamente come ogni impianto che vada a carbone, petrolio, gas, nucleare.
Anzi con l'impianto di Rossi si possono addirittura modificare le centrali esistenti e rapidamente refittarle perchè vadano a nichel.
In quanto agli nvestimenti l'evidente scalabilità della tecnologia di Rossi fa ritenere che ci sarà una rapidissima diffusione della tecnologia.
L'unico ostacolo che vedo ad ora sono solo questioni politiche.

Anonimo ha detto...

Per la verità i partner greci di Rossi si sono pubblicamente palesati.
Mi sembra vhe su rainews24 sia passato un servizio della tv greca con i suddetti partner entusiasti, certi che tutto funziona, determinati a portare il compimento l'impianto, il primo per l'appunto e che loro hanno l'esclusiva per i balcani.

francescog ha detto...

gurdate che secondo me BUSHNELL non si riferiva al e-cat ma usare una LENR al posto della fissione per riscaldare un fluido ( il programma fallito NERVA vi ricorda qualcosa???) nella versione solid core, certo è un ipotesi molto "avanzata" dato che servono temperature di 2500-3000 Kelivin...per produre energia elettrica con un ciclo rankine basta una teperatura di 500-550 °C con 30% circa di resa;in ogni caso è un pò presto per metre paletti data la mancanza di "particolari"...

francescog ha detto...

scusate il doppio commento; cito "Una volta ottenuto calore, si può fare quel che si vuole. Abbiamo immaginato di utilizzare le LENR per alimentare un razzo spaziale e concettualmente aveva migliori prestazioni rispetto ad un razzo nucleare termico convenzionale" è evidente che si riferisce a questo:http://en.wikipedia.org/wiki/Nuclear_thermal_rocket

Anonimo ha detto...

Francesco mi hai fatto venire un dubbio.

Ho appena chiesto a Bushell cosa intendeva dire con le sue parole.
Se mi risponde posterò la email.

Anonimo ha detto...

Non lo so ma un vasimir ha un impulso specifico nettamente superiore ad un thermal rocket.
La velocità d'uscita dei gas è un ordine di magnitudine superiore oltre al fatto che usare un Ecat a 500 gradi per produrre energià elettrica e molto più sicuro che operare a migliaia di gradi.

Dipende dalla densità d'energia per Kg dell'Ecat dotato di generatore elettrico ma dalle dimensioni viste nelle foto mi sembra di capire che sia abbastanza elevata.

tia_ ha detto...

Nessuno degli investitori si è palesato. O meglio nessun investitore legato al ramo.
Da un lato una strat-up greca con fondi oscuri (vedi commento di Oscar Giannino), dall'altro la combriccola di Rossi capeggiata un immobiliarista vicino d'ufficio a Rossi.
A questo punto aspetto il 20 giugno col test ufficiale del governo greco.
E se l'e-cat verrà ufficializzato (cosa non tanto impossibile vista l'assenza di rigorosità vista finora) consiglio a tutti di vedere il film The Saint (Il santo). Ma ho paura senza lieto fine.

Tal dei tali ha detto...

Io consiglio a tutti il film Silkwood.

@Anonimo
Parla con Rossi visto che va in crisi perché non può usare un motore Stirling in quanto l'e-cat non scalda oltre i 500° mentre ne servono almeno 700°!

Tal dei tali ha detto...

- Rossi vuole il brevetto internazionale, ma anche il segreto industriale -> Chiamalo fesso!

- "Catalizzatore" segreto che conosce solo Rossi. -> Non c'ha perso 4 anni di prova-e-riprova per nulla!

- Focardi che in termini pratici non sembra aver contribuito granche' all'invenzione -> A parte la fissa sui neutroni ormai ha dato quello che poteva dare!

- COP ridotto a 6 dai mirabolanti valori di 200 ed oltre. Rossi dice cosi` perche' i suoi clienti hanno chiesto cio` (mah) -> Una cosa è l'apparato sperimentale che può raggiungere picchi di resa di 200 volte, un'altra è andare in produzione con un prodotto che garantisce una resa di almeno 6 volte.

- La centrale da 1 MW potrebbe non essere a Xanthi... o forse si` -> Tanto i 300 e-cat sono già pronti, l'impianto da 1MW praticamente esiste già!

- I clienti potranno fare tutti i test che vorranno... pero` non potranno aprire l'apparecchiatura -> Di nuovo chiamalo fesso!

- Per le applicazioni industriali cio` e` stato risolto (suppongo un tetto di "accessi" alla tecnologia e costi elevati come filtri), per quelle domestiche, solo quando potra` fare autodistruggere gli apparati in sicurezza (cioe` mai) in caso di manomissione -> Già me lo vedo lo scienziato furbacchione che sventra il gatto e ... KABUUUM!

- E-Cat alle universita` di Bologna e Uppsala? Presto, ma si fara` (promessa!) -> Ogni promessa è debito e sui debiti Rossi è ferratissimo!

- Presentazione pubblica in pompa magna ad Ottobre? Piccola marcia indietro, ora e` riservata ad una cerchia di invitati. -> Pompa magna ... pompa magna ...


- Importantissimi clienti USA, che lavorano con Rossi nello stesso stabile in cui si trovano i suoi uffici. -> Einstein lavorava all'ufficio brevetti!

Warm Regards!

Cupo Meridio ha detto...

Ragazzi, io credo che ormai il dado è tratto: la cosa sta evolvendo direi molto velocemente e oramai sono troppe le persone coinvolte e che ci stanno lavorando direttamente o indirettamente. Forza, Mr. Rossi! In autunno ci sarà il grande giorno, in cui il mondo si troverà di fronte ad un fatto compiuto che ne cambierà la storia.

francescog ha detto...

tal dei tali un motore stirling lo puoi usare anche con la parte calda a 500 °C infatti scrive che non rende bene (a questa temperatura meglio un rankine) il rendimento sarà più basso ma funziona.....ha anche detto che tale limite è dovuto ai materiali usati; ripeto tali discorsi sono prematuri non sappiamo nulla del funzionamento ed eventuali limiti legato al principio di funzionamento .....Anonimo il vasmir è un sistema a bassa spinta in relazione al peso è utilizzabile nello spazio ma sulla terra no

Tal dei tali ha detto...

@Cupo Meridio
Sai cosa succederà a Ottobre, nulla!
1. Rossi e la Defcalion presentano ai media l'impianto da 1MW. Tante foto, tanti filmati e le solite chiacchiere che abbiamo già sentito.
2. Rossi pubblicherà sul suo cosiddetto "peer reviewed journal" un articolo che tenterà di spiegare il fenomeno e-cat. Verrà massacrato.
3. I mille dubbi, compresi quelli sulla sicurezza perché pur sempre di radiazioni cancerogene si parla, metteranno in stallo la produzione di nuovi e-cat.

Domanda, ma se Rossi dicesse al mondo come si costruisce un e-cat, sicché tutti possano implementarlo e testarlo, non avrebbe comunque il diritto di brevettare per primo questo "stregatto"?

Tal dei tali ha detto...

@francescog
Chiaro. Ti chiedo, se il rendimento è più basso non è che viene perso tutto il guadagno dato dall'e-cat?

Anonimo ha detto...

caspita per caricare questo blog mi partono 200mb di memoria.... ci vorrebbe un blog-cat

FkY
Met

Anonimo ha detto...

Non vedo perchè Rossi dovrebbe venire massacrato.

Se ad ottobre presenta l'impianto e funziona non credo proprio che 'non succederà nulla'.

Soprattutto perchè fare il reverse engineering di un Ecat spento sarà un gioco da ragazzi e senza nessun kabum.
Forse Rossi riuscirà a garantirsi il segreto non brevettato per qualche mese, qualche anno al massimo, dopodichè niente e nessuno impediranno la diffusione di una tecnologia vincente.
Come insegna la storia a prescindere dalle chiacchere.

Tal dei tali ha detto...

@Anonimo
Se vogliamo sperare ... speriamo!

painlord2k@gmail.com ha detto...

Quello che sembra interessare a Rossi è di avere un impianto funzionante (almeno uno, meglio due) sia in Grecia che in US. Questo per poter forzare la mano all'Ufficio Brevetti; che potrà negare un brevetto teorico basato su leggi fisiche sconosciute, ma avrebbe difficoltà a non concedere un brevetto basato su un dispositivo funzionante. Inoltre, se il dispositivo viene bloccato dalla commissione nucleare negli US, si tratta di pubblicità guadagnata gratis.

Rossi sa che il reverse engineering è fattibile. Infatti spera di poter sviluppare un e-cat solo per utilizzi casalinghi che distrugge i componenti sensibili se manomesso. Ma ha detto chiaramente che è un lavoro difficile.

Il fondamentale per Rossi e soci è avere un headstart di alcuni mesi sulla concorrenza, in modo da accaparrarsi il mercato e la collaborazione di grossi produttori che, non volendo rischiare di arrivare secondi a qualche concorrente, accetteranno di dividere i profitti con Rossi e la Empenergo o la Defkalion.

Come ho scritto prima, se Rossi guadagnasse un centesimo di $ per ogni KW venduto per i prossimi 20 anni, solo l'impianto della Defkalion in Grecia gli farebbe guadagnare 800 M di $ all'anno (se lavora a pieno ritmo). Pari a 16 miliardi di $ in 20 anni di guadagni per Rossi (o agli eredi).
Moltiplicate lo stesso per ogni impianto successivo. E, non vedo nessun problema ad averne una decina in funzione contemporaneamente.

Daniele Passerini ha detto...

@FkY Met
È più leggero ora?

piero41 ha detto...

Nel post mi sembra che è venuto fuori che la Nasa crede nelle LENR che le sta studiando e che si inseriranno nei grandi progetti ai quali sta lavorando specialmente in un grande viaggio sino a Marte. Comunque loro non credo che abbiano titolo per metter le mani sull'e-cat

Discorso diverso va fatto per i militari,per il DOE, il DOD il Naval Research , In una sua intervista Rossi ha detto:"I learnt a lot from the Professors of The Universities of Bologna, Stockolm and Uppsala and from the People of DOE and DOD in the USA. From them there is really to learn. They say 10-20 words and from those words I get a universe of informations" Cosa ha imparato? il catalizzatore?
Comunque io penso che anche loro conoscano bene da più anni il funzionamento del suo e-cat e che gli hanno lasciato sviluppare il civile mentre ormai loro stanno facendo i loro esperimenti, su http://healthwealthhappinessfreedom.blogspot.com/2011/05/ampenergo-amps-up-rossi-energy.html
Si trova" unsubstantiated rumors floating around the internet of the US Navy using a nickel-hydrogen cold fusion reactor to power a submarine. Although the rumor is not likely to be true, if they have known about the technology for a couple of years, it is possible testing is taking place. Trillions of dollars go missing from the DOD budget on a regular basis, and the money is obviously being spent on something."
Trilioni di dollari spariti dal Budget. Un sottomarino con reattore al Ni-H penso sia uno dei primi obiettivi USA (anche solo per la sicurezza dell'equipaggio) Chissà che potenze raggiungeranno. Sarà difficile poi non far filtrare da qei laboratori pur sempre civili, i segreti dell'e-cat militari....

painlord2k@gmail.com ha detto...

@Tal dei Tali

Il privato punta a diminuire i costi ed aumentare i profitti

E vorrei vedere che facesse il contrario. Il compito sociale del privato è di fare profitti. Questo, però, in un sistema liberale, può avvenire solo fornendo al cliente qualche cosa che questo desidera ad un prezzo accettabile.
Il pubblico, invece, può fornirti qualche cosa che non vuoi ad un prezzo inaccettabile (altrimenti non avrebbe bisogno di obbligarti a pagare con la forza).

Il fatto che concentri le risorse nei settori che ritiene più redditizi implica che li sta utilizzando al meglio.

Questo significa che ogni miglioramento possibile viene implementato il prima possibile, se c'è l'occasione. E chi non lo fa, perde soldi e mercato. Ma si modera anche la spinta a ricercare cose tanto per ricercarle, solo per prestigio o interesse personale.
Per esempio, nessun privato avrebbe mai finanziato una mostruosità come ITER, perché è economicamente assurdo (anche se tutto fosse andato nel migliore dei modi previsti). AL contrario, privati hanno finanziato ricerche come EMCC (WIffleball), General Fusion, e altri. Oppure la produzione di impianti al torio (già in fase avanzata di sperimentazione).

La ricerca privata tende ad avanzare a 360 gradi, in tutte le direzioni, ad una velocità media. La ricerca pubblica ha la tendenza ad avanzare in una direzione a tutta birra, ma non ha fiato e trascura i particolari, quelle inezie, una miriade, che poi fanno la differenza nel lungo periodo.

Vettore ha detto...

Un dettaglio che forse non tutti hanno colto: perchè il rendimento degli ultimi e-cat si è ridotto? Non è, come vorrebbero gli scettici, perchè prima Rossi aveva sparato numeri alti "a vuoto", ne perchè ultimamente sono state fatte misure più accurate che hanno ridimensionato i claim. La ragione è un'altra, lo stesso Rossi lo ha spiegato più volte anche se in maniera un pò timida. La questione gioca un ruolo molto importante in tutta questa storia: la controllabilità della reazione!
Fin dai primi esperimenti di Piantelli e Focardi (ma è successo anche a F&P, ad Arata, a Mizuno, etc...) a volte capitava che la reazione partisse in maniera violenta e risultasse molto difficile spegnerla! Questa cosa succede anche agli e-cat, in particolare in quelli più grossi. Per spegnere gli e-cat infatti è necessario raffreddarli (aumentando il flusso d'acqua), e raffreddare un coso che produce decine di kW non è semplicissimo, e soprattutto se non lo si riesce a fare può essere pericoloso...
Per questo Rossi ne ha progressivamente ridotto la taglia. Ovviamente riducendo la taglia si riduce l'efficienza complessiva. Inoltre Rossi (che è sempre stato molto furbo in questa vicenda, cosa che gli scettici non riescono proprio a cogliere) ha garantito ai suoi clienti/finanziatori un COP minimo di 6 (molto più basso di quello che sapeva potere ottenere), quindi ha deciso che non ha senso rischiare con numeri più grossi, sebbene questi siano possibili.

Tal dei tali ha detto...

@Painlord2k
>E vorrei vedere che facesse il
>contrario. Il compito sociale del
>privato è di fare profitti.
>Questo, però, in un sistema
>liberale, può avvenire solo
>fornendo al cliente qualche cosa
>che questo desidera ad un prezzo
>accettabile.
>Il pubblico, invece, può fornirti
>qualche cosa che non vuoi ad un
>prezzo inaccettabile (altrimenti
>non >avrebbe bisogno di obbligarti
>a pagare con la forza).

Forse non hai capito che iò pubblico siamo tutti noi e che ina una democrazia che si possa chiamare tale il pubblico opera per l'interesse di tutti, non per quello di alcuni. Quello di cui parti è un uso distorto del pubblico fatto in un sistema che non è traspraente e per questo non può definirsi pienamente democratico

>Il fatto che concentri le risorse
>nei settori che ritiene più
>redditizi implica che li sta
>utilizzando >al meglio.

Assolutamente no. Il meglio di cui tu parli rimane, come hai ripetuto anche tu, il suo interesse privato. Riprendo l'esempio dello studio sulle malattie rare.

>Questo significa che ogni
>miglioramento possibile viene
>implementato il prima possibile,
>se c'è >l'occasione.
>E se c'è la richiesta di un
>mercato profittevolmente ampio.

Riprendo l'esempio dello studio
sulle malattie rare.

>E chi non lo fa, perde soldi e
>mercato. Ma si modera anche la
>spinta a ricercare cose tanto per
>ricercarle, solo per prestigio o
>interesse personale.

Vogliamo forse eliminare la ricerca di base? Tolgiamo i fondi ai matematici perché tanto ricercano solo perché gli piace la materia?

>Per esempio, nessun privato
>avrebbe mai finanziato una
>mostruosità come ITER, perché è
>economicamente assurdo (anche se
>tutto fosse andato nel migliore
>dei modi previsti). AL contrario,
>privati hanno finanziato ricerche
>come EMCC (WIffleball), General
>Fusion, e altri. Oppure la
>produzione di impianti >al torio
>(già in fase avanzata di
>sperimentazione).

Ma non avrebbe neanche mai finanziato LEP/LHC, la Stazione Spaziale, Hubble, Internet, .... Non solo, l'investiento su ITER non è sbagliato, a patto che non siano le lobby a decidere quale ricerca fare e quale no. E ti assicuro che le lobby sono sempre private, mi spiego meglio: privati nel settore energetico spingono sui governi affinché con i soldi pubblici venga fatta la ricerca di base per poi utilizzare le conoscenza acquisite per realizzare un prodotto finito. In questo modo diminuiscono i costi, scaricandoli su tutti noi, e massimizzano i profitti. In ultimo, non consideri le ricadute in tantissimi altri settori: il LEP ha prodotto il WEB!

>La ricerca privata tende ad
>avanzare a 360 gradi, in tutte le
>direzioni, ad una velocità media. >La ricerca pubblica ha la tendenza
>ad avanzare in una direzione a
>tutta birra, ma non ha fiato e
>trascura >i particolari, quelle
>inezie, una miriade, che poi fanno
>la differenza nel lungo periodo.

Infatti, è vero esattamente il contrario di ciò che tu scrivi!

Marco Saggio ha detto...

Spero che Rossi sia nel giusto e sappia cosa sta combinando, tuttavia trovo strano che nel'E-cat ci siano 2 resistenze: con una si scalda acqua tiepida e con l'altra, attingemdo ad una portata minima,si produce vapore, quindi si misura la temperatura del vapore e si dice ... miracolo..
Misurare la temperatura dell'acqua che entra e quella dell'acqua che esce lasciando stare il vapore (che confonde solo ) è troppo difficile o cosa?

dino d'alessandro ha detto...

... il segreto del e-cat di Rossi Focardi è nella turbina... la nasa comincia ad ammettere semplicemente perchè un governo quello Greco per l'appunto, sommerso dai debiti ha deciso di investire in un'energia che potrebbe risollevare il paese... in Italia abbiamo un brevetto del cnr che produce energia nucleare dal ferro... le scorie sono senza alcuna radiazione dannosa all'uomo... giace nel cassetto perchè i padroni del mondo vogliono questo... i metalli radioattivi servono solo come arma di persuasione di massa, per l'energia se ne potrebbe tranquillamente fare a meno... ma io sono un inventore ed ho qualcosa di meglio perfino dell'e-cat di Rossi-Focardi... io so come funziona la forza di gravità e da essa possiamo attingere tutta l'energia di cui l'umanità ha bisogno... perchè nell'Universo l'energia si conserva, sulla terra si dissipa per un motivo molto banale che basta conoscere per aggirare l'eccezione per sfruttare la regola universale "l'ENERGIA SI CONSERVA"... su questo tema c'è la più vile ed infame presa in giro dell'intera Umanità, è tramite la Scienza ufficiale che avviene il più poderoso degli inganni all'Umanità... io saprei risolvere la fame nel mondo in un paio d'anni, come la sete, l'inquinamento,la desertificazione, e farei smettere tutte le stupide e tremende guerre che si producono per rubare energia... di energia c'è ne in quantità infinita ho bussato ad università, aziende, scienziati, enti pubblici e privati... sempre la porta in faccia ho ricevuto... non c'è volontà politica semplicemente perchè con l'energia si produce il grande 'DEBITO' e con esso controllano il mondo... ciaodino

tia_ ha detto...

>... il segreto del e-cat di Rossi Focardi è nella turbina...

Eeh?

> la più vile ed infame presa in giro dell'intera Umanità, è tramite la Scienza ufficiale che avviene il più poderoso degli inganni all'Umanità... io saprei risolvere la fame nel mondo in un paio d'anni, come la sete, l'inquinamento,la desertificazione, e farei smettere tutte le stupide e tremende guerre che si producono per rubare energia.

E' incredibile come la fusione fredda attiri i mitomani ed i matti.

Daniele Passerini ha detto...

@Vettore
È quasi inutile sottolinearlo, ma condivido in toto le tue osservazioni.

@Marco Saggio
Cavolo, in 5 mesi sei il primo ad averlo capito!!! :)))
Scusa ma a quest'ora son cotto.

@Tia
Non è la fusione fredda. È che quando un sito ha tutte 'ste visite è inevitabile che, a prescindere dai temi trattati, ci sia pure una quota "borderline". Però non è vero che attira solo mitomani e matti: ci siamo pure io, te, Vettore, Zippo, Tizzie, Vanesio, AlexPassi, Jack ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.

Posta un commento

N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).

Related Posts with Thumbnails