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mercoledì 28 novembre 2007

Bill Gates regala soldi!

Ma la mamma dei creduloni è sempre in cinta?
Torno brevemente sull'argomento bufala poche settimane dopo un altro post. E' che proprio oggi - via email naturalmente - me ne è arrivata una talmente d'annata che pare incredibile qualcuno possa ancora farla circolare. Eccola qui: Cari Amici, Leggete questa lettera ed agite velocemente. Io vi invio questa lettera, in quanto tale informazione mi è stata inviata da un professionista e caro amico. La Microsoft e AOL al giorno d'oggi le più grandi compagnie della rete, per assicurare ad Internet Explorer il posto di programma più usato, hanno testato la versione beta di questo programma. Quando invierete questa lettera ai vostri amici, Microsoft la controllerà (sempre che essi usino Microsoft Windows)x 2 settimane. Microsoft vi pagherà €245 per ogni persona a cui manderete questa comunicazione. Microsoft pagherà €243 per ogni vostra lettera forwardata e per ogni terza persona che riceverà la vostra comunicazione, Microsoft pagherà €241. Tra due settimane, Microsoft si metterà in contatto con voi via e-mail e vi spedirà l'assegno. Io all'inizio ho dubitato fino a quando, due settimane dopo che ho mandato tale comunicazione, non ho ricevuto per posta elettronica la comunicazione e alcuni giorni dopo l'assegno di €24800.00. Dovete assolutamente mandare tale comunicazione prima che termini il test della versione beta di Internet Explorer. Colui che si può permettere tutto questo è il signor Bill Gates. Tutte le spese di marketing sono da lui sostenute. L'improbabile facezia che il patron della Microsoft regalerebbe soldi a chi inoltra questa lettera è totalmente frutto della fantasia di uno studente burlone statunitense di nome Bryan Mack che il 18 novembre 1997 (già, la bellezza di 10 anni fa!) la scrisse ed inviò ai suoi amici, giusto per farli ridere un po'. Sicuramente non avrebbe mai immaginato che la sua mail sarebbe stata inoltrata milioni (forse ormai miliardi!) di volte e tradotta in tutte le lingue del mondo. La bufala resta tale anche se la mail in questione - ne circolano diverse varianti "regionali", un paio italiane - porta in calce la firma di qualche autorevole malcapitato che - a sua insaputa! - ne garantirebbe l'autenticità. La mia fonte ovviamente è il prezioso sito di Paolo Attivissimo, per la precisione questo link, come ovviamente a ridersela nella foto - alla faccia di tutte le bufale che gli hanno cucito addosso - è proprio quel diavolo d'un Bill Gates, agli inizi della sua carriera!

1 : commenti:

Anonimo ha detto...

(sono ndò lu mutannare)è arrivata anche a me, l’ho letta e l’ho subito cestinata senza pensarci 2 volte, pensa quanta gente non ha un c…o da fare dalla mattina alla sera per pensare una cosa demente e stupida come questa.ma c’è anche tanta gente ignorante come mio fratello che me l’ha girata!!!

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