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giovedì 18 aprile 2019

Auto elettriche più economiche di quelle a combustione già nel ‘22!

Fattori determinanti sono il calo nei costi di produzione delle batterie per le auto elettriche ma anche i vincoli sulle emissioni per quelle a combustione 

(Rinnovabili.it) – Il prezzo medio delle auto elettriche potrebbe essere più basso rispetto a quelle alimentate a benzina o diesel già a partire dal 2022: la previsione emerge dall’Electric Vehicle Outlook pubblicato da Bloomberg New Energy Finance.
Secondo l’agenzia statistica, il divario nei prezzi di listino tra veicoli elettrici e auto a combustione interna si sta assottigliando sempre più di anno in anno: la variabile che potrebbe cambiare definitivamente il rapporto a vantaggio delle e-car è il costo delle batterie che per diversi anni ha rappresentato circa metà del prezzo finale, ma attualmente si attesta a 1/3 del valore nei veicoli a zero emissioni.
Se le previsioni di Bloomberg New Energy Finance dovessero essere corrette, entro il 2022, le batterie rappresenteranno solo il 25% o persino meno del costo finale di un’auto elettrica portando, insieme all’abbattimento di consti di altre componenti come lo chassis e la stratta sulle emissioni per i veicoli a combustione, al sorpasso in termini di economicità.
Il crollo nei costi di produzione dovrebbe quindi aumentare la domanda di auto elettriche che, a sua volta, spingerà l’industria dei componenti portando a un ulteriore ribasso dei prezzi: secondo Nikolas Soulopoulos, principale autore del report Bloomberg NEF, entro il 2030, i costi di motori, inverter ed elettronica di potenza dovrebbero essere più bassi rispetto agli attuali del 25-30%.
Le stime di Bloomberg NEF sono in linea con altri report pubblicati negli ultimi mesi: già il Council on Clean Trasportation aveva ipotizzato il rovesciamento del rapporto di convenienza tra un auto elettrica e un veicolo a benzina o diesel entro il 2025, mentre in un’analisi di mercato dello scorso gennaio, Deloitte immaginava entro il 2030 almeno 21 milioni di e-car circolanti sulle nostre strade e una spesa per i proprietari di veicoli elettrici pari a quella sostenuta dai possessori di auto a combustione già nel 2021 per il Regno Unito e nel 2022 in tutto il mondo.
http://www.rinnovabili.it/mobilita/bloomberg-auto-elettriche-economiche/

220 : commenti:

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GianLupi ha detto...

Non per dare manforte all'articolo, pero' considerando il fattore cina che con i suoi prodotti stile cloni di tesla, uniti all'imminente via della seta marittima, le stime di quel ribasso percentuale sul prezzo di vendita finale le vedrei proprio limtate.

mario massa ha detto...

Come sapete non mi interesso di politica, ma avrei una proposta per l'attuale governo (che mi pare ha qui molti sostenitori e anche iscritti alla piattaforma Rousseau) in tema di pensioni. L'argomento è completamente OT, ma mi piacerebbe sentire la vostra l'opinione. Posso?

Daniele Passerini ha detto...

Vai!
(non sono iscritto a Rousseau)

mario massa ha detto...

Grazie, Daniele.
Mi pare che Silvio lo sia.
Se vi sembra una cretinata non crocifiggetemi. Oppure mi direte che esiste già qualcosa del genere o è allo studio.

Secondo me un difetto dell'attuale sistema pensionistico (prima e dopo "quota 100") è il seguente:
E' un sistema "tutto o niente".
Arrivati a una certa età devi scegliere se continuare a lavorare o smettere e ricevere la pensione.
Che, arrivati a una certa età tu sia obbligato a smettere è ragionevole. La cosa è certamente valida per gli impiegati statali, ma, secondo me, valida anche per il privato almeno per professioni che mettono a rischio la salute altrui (medici, ingegneri, taxisti, conduttori di autobus, ecc.).
Se però vai in pensione a una età alla quale è ragionevole pensare tu sia ancora lucido (e l'introduzione di quota 100 ha aumentato i casi), perchè obbligarti alla scelta tutto o niente? Perchè non concederti la possibilità di passare al lavoro part-time e ricevere una pensione proporzionale (se part-time al 50%, pensione e stipendio al 50%)?
Questa soluzione risolverebbe, a mio avviso, un sacco di problemi.
continua

mario massa ha detto...

1 - permetterebbe a chi è innamorato del proprio lavoro di continuare a farlo ma a ritmo ridotto, avendo così la possibilità di trasmettere al giovane che si suppone lo andrà a sostituire, informazioni, aiuto, collaborazione. (e gli anziani, lo dico per esperienza, hanno spessissimo questo desiderio di trasferire gli insegnamenti pratici che hanno ricevuto da una vita di lavoro).

2 - renderebbe la scelta di andare in pensione meno "ansiosa": per esempio mio fratello che ha lavorato per tutta la vita come commercialista per aziende continuando però a insegnare, ha da pochi anni chiuso la libera professione per dedicarsi solo all'insegnamento che è il lavoro che ama, amore contraccambiato dai suoi studenti (in questo mi ricorda molto Camillo) . Ha rifiutato l'opportunità di quota 100 perchè non avrebbe più potuto insegnare. La differenza tra stipendio e pensione sarebbe stata di soli 100 euro al mese: come dire che oggi il suo lavora gli rende 100 euro al mese! E se volesse passare all'insegnamento part-time (perchè comunque gli anni si fanno sentire e l'insegnamento a tempo pieno è impegnativo), non riceverebbe alcuna pensione per cui vedrebbe il suo introito mensile dimezzato senza alcun guadagno (essendo ormai al massimo, ulteriori anni di lavoro praticamente non aumenterebbero più la pensione, anzi nel suo caso - uno degli ultimi con la possibilità di usufruire del retributivo - probabilmente la vedrebbe ridursi).

3 - si eliminerebbe la depressione tipica di tanti neopensionati che, da un giorno all'altro, devono cambiare completamente la loro vita.

4 - ci sarebbe una maggiore continuità nel servizio: oggi se ne va di colpo una persona con decenni di esperienza e arriva un giovane senza alcuna esperienza che certamente introdurrà novità e dinamismo, ma che quasi certamente incorrerà in errori tipici di chi manca di esperienza lavorativa.

5 - non ci sarebbe alcun aggravio di costi per lo stato, che, anzi, continuerebbe a trovarsi nel proprio organico persone che lavorano praticamente gratis (oggi li manda a casa e da loro gli stessi soldi).
La cosa sarebbe utilissima anche in aziende private: spesso, soprattutto negli uffici tecnici, si ha un vero crollo, seppure temporaneo, nella produttività e nella qualità dei lavori quando viene di colpo a mancare un direttore o un progettista di grande esperienza.

Mi hanno detto, ma non so se sia vero, che a livello privato, in Germania, ci sia già qualcosa di simile.

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
Caro Mario, nella scuola è già possibile fare quello che proponi:
https://www.pensionioggi.it/notizie/scuola/scuola-per-i-docenti-il-part-time-e-compatibile-con-la-pensione-anticipata-30987867

Gli altri possono comunque fare questo:
https://www.guidafisco.it/pensioni-part-time-63-anni-contributi-1446

Comunque Rousseau è una piattaforma di democrazia diretta, non di democrazia rappresentativa, quindi devi iscriverti tu e proporre tu la tua legge, non cercare qualcuno che lo faccia per te...
Ora che hai i riferimenti normativi della scuola ti è anche molto semplice, vuoi chiedere l'estensione della legge tal dei tali a tutti i lavoratori...

Vincenzo Bonomo ha detto...

@ Mario Massa
Caro Mario io sono iscritto al M5S e alla piattaforma Rousseau su cui ho postato diverse proposte di leggi innovative (una delle quali è stata accettata) che vengono periodicamente sottoposte al giudizio degli iscritti. Presumo che tu possa tranquillamente iscriverti alla piattaforma senza per questo diventare un sostenitore del MoVimento e postare tutti i progetti che ritieni importanti per lo sviluppo del nostro Paese(è facilissimo), la cosa ti farebbe sicuramente onore senza inficiare le tue originali convinzioni pro Berlusconi.

Daniele Passerini ha detto...

@vincenzo
È facilissimo tranne per chi - come me - ha una carta di identità valida fino al 2022 che riporta ancora la residenza che ho avuto fino al 2013.

Silvio Caggia ha detto...

@Daniele Passerini
Anche io avevo la carta d'identità con un indirizzo precedente... Mi auguro che tu vada in giro con il foglio con la richiesta di residenza nuova per presentarlo alle autorità in caso di controlli... Ecco, devi allegare anche quello!

Vincenzo Bonomo ha detto...

@Daniele
Caro Daniele come dice Silvio devi farti aggiornare il documento per non incorrere in sanzioni, in ogni caso adesso fanno le carte d'identità elettroniche.

mario massa ha detto...

@Silvio
Grazie Silvio, ho girato il link a mio fratello (che è diretto interessato). Temo però che ciò che c'è scritto fosse valido l'anno scorso, ma con l'arrivo di quota 100 non sia più possibile. Comunque aspetto che mio fratello si informi meglio poi ti saprò dire.

@Vincenzo Bonomo
Caro Vincenzo, più volte mi hanno scritto amici e conoscenti proponendomi qualche idea tecnica (io sono un tecnico) per un giudizio e un eventuale aiuto per svilupparla. Io non sono uno che si interessa di politica, quindi se mi viene un'idea in quel campo la giro a chi si trova a suo agio in quel mondo. Se nessuno di quelli che conosco la ritiene interessante non mi metto certo io a proporla in modo "formale" a chi "di dovere". O a chi mi chiede una mano in campo tecnico devo rispondere "ci sono gli uffici brevetti"?

Vincenzo Bonomo ha detto...

Caro Mario non è una questione di "non interessarsi di politica" o di proporre formalmente qualcosa a qualcuno, anche io non mi trovo a mio agio in certi ambienti ma in questo caso basta essere un cittadino consapevole e desideroso di aiutare il proprio Paese.
Conosco perfettamente le tue grandi capacità tecniche per questo ti avevo invitato ad iscriverti alla piattaforma Rousseau, ed eventualmente, postare il frutto della tua pluriennale esperienza ed inventiva in campo industriale in modo semplice e senza formalità.
Per farti comprendere meglio di cosa parlo posto il testo di una proposta di legge che ho inviato tempo addietro e che è stata accettata.

Vincenzo Bonomo ha detto...

Il panorama delle organizzazioni pubbliche in grado di dare impulso all'economia risulta carente, manca infatti una struttura di supporto per il cittadino in possesso di un'idea innovativa da sviluppare e brevettare. Costui è lasciato solo di fronte ai problemi spesso insormontabili per una persona normale per cui si rinuncia a progetti e intuizioni (magari straordinarie) con grave nocumento per l'Italia in termini di posti di lavoro perduti e ricchezza prodotta. Esistono società di consulenza private che dietro compenso assistono gli inventori nell'iter brevettuale ed esistono enti in grado di finanziare un'idea o un progetto per diventare imprenditori, ma non tutti si possono permettere le prime o, nel secondo caso, sono tagliati per fare impresa, anzi, le persone più creative e genialoidi di solito sono timide e schive, caratterialmente l'opposto di quanto occorre per far nascere una nuova azienda.Sicché molte idee e progetti potenzialmente idonei a creare lavoro e sviluppo giacciono inerti nei cassetti perché non esiste una struttura pubblica capace di valorizzarli. Per questo dovremmo istituire L'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo ed il Deposito di Nuovi Brevetti, una struttura snella ed autofinanziata con sede in Roma formata da un direttore e da un collegio di giovani laureati in differenti settori della tecnologia e della scienza coadiuvati da uno staff legale adeguato alle esigenze. I cittadini tramite internet potranno sottoporre gratuitamente al giudizio del collegio di esperti le loro idee che, se ritenute valide sotto il profilo tecnico-economico, verranno sviluppate e depositate presso l'Ufficio Brevetti a spese dell'Agenzia che inoltre, le inserirà in una vetrina virtuale sul sito dell'Ente e infine saranno proposte alle aziende interessate. L'Agenzia in sostanza diverrà partner dell'inventore sollevandolo da ogni incombenza ricevendo in cambio il 50% dei diritti di possesso e sfruttamento del brevetto che andranno ad autofinanziare l'Agenzia stessa.

mario massa ha detto...

@Vincenzo Bonomo
" anche io non mi trovo a mio agio in certi ambienti ma in questo caso basta essere un cittadino consapevole e desideroso di aiutare il proprio Paese"

Probabilmente non sono un cittadino consapevole, ma non mi va di iscrivermi a Rousseau per discutere di cose che non conosco sulla base di una mia idea che non so nemmeno se sia applicabile o che magari, come indica Silvio, forse c'è già.

Da tecnico però mi sento di poter giudicare la tua proposta: la trovo interessante, ma a mio parere utopica.
Tu scrivi che basterebbero un direttore e giovani tecnici (+ staff legale).
Purtroppo il giudicare una idea e eventualmente svilupparla fino alla generazione di un brevetto e discutere con l'ufficio brevetti europeo (come sai anche se depositi un semplice brevetto italiano oggi, contrariamente a prima del 2013, lo devi discutere con gli esaminatori dell'Ufficio europeo dei brevetti) non è compito che possa essere effettuato da giovani senza esperienza.
Ho paura quindi che ciò che proponi non darebbe risultati concreti. Oppure devi veramente metterci gente competente, come normalmente c'è in un ufficio brevetti (all'ufficio brevetti di Berna ci lavorava Einstein, appena laureato, ma lui era lui!). Questa gente non l'assumi con contratto a termine e la devi pagare profumatamente. Sarebbe un costo notevole che solo ipoteticamente potrebbe essere ripagato da quel 50% di royalties che potrebbero cominciare a giungere non prima di 3 o 4 anni dall'inizio dell'attività dell'Agenzia.

Ti propongo una variante alla tua proposta: c'è effettivamente un ufficio centrale con giovani tecnici (e, solo successivamente, un ufficio legale) con lo scopo principale di girare le analisi a professionisti affermati che accettino di iscriversi a un apposito registro (occorre curriculum e giuramento di riservatezza). Questi professionisti, se accettano una analisi, fanno da referee gratuitamente e, se ritengono l'idea presentata degna, collaborano con i giovani dell'ufficio di Roma alla stesura del brevetto. Si tratterebbe cioè di volontariato gratuito che sono certo troverebbe molte adesioni per il motivo che avevo scritto in precedenza: moltissimi tecnici (soprattutto anziani) sentono il dovere di aiutare le nuove generazioni e se riescono a farlo ne sono felici.

Se è vero che non sviluppare idee valide è un incredibile perdita di opportunità, è anche vero che investire in idee senza futuro è un costo. E la mia esperienza (in questi anni ho ricevuto molte richieste di analisi di idee, anche da utenti di questo blog) mi dice che, a parte le idee chiaramente bislacche che anche un giovane tecnico dovrebbe essere in grado di bocciare, la maggioranza delle idee non ha speranze per motivi che possono essere individuati solo da tecnici veramente esperti in quel settore.

Vincenzo Bonomo ha detto...

Caro Mario ormai non è possibile fare modifiche alla proposta ma mi preme sottolineare che è implicito il ricorso a competenze esterne qualora il collegio di giovani laureati non riesca a risolvere qualche problema.
Anche nei tribunali il giudice ricorre a ctu per consulenze specialistiche che riguardano specifiche questioni tecniche (come hai fatto anche tu) il motivo per cui non è dettagliato nel testo che ho postato è che il form di Rousseau su cui è stato caricato non consentiva di farlo avendo un numero di caratteri limitato di default.
Avrei citato se avessi potuto l'aneddoto di Einstein (che conoscevo) e il fatto che l'Agenzia, oltre a diventare un formidabile volano di sviluppo economico, diventerebbe essa stessa una fucina di progetti innovativi che nascerebbero dalla creatività di tanti giovani tecnici a contatto con idee estremamente varie cui sarebbero esposti e che stimolano la fantasia.
Per quanto riguarda il costo concordo con te che i primi anni chiuderebbero sicuramente con i conti in rosso ma dopo la musica cambierebbe.

vincenzo da torino ha detto...

@Daniele
Denucia lo smarrimento della carta di identità e la fai nuova. E' male? Sicuro, ma risolvi il problema. Io ho richiesto un nuovo passaporto per smarrimento e poco dopo l'arrivo del nuovo lo ho ritrovato. Ho avuto due telefonate nel mentre che mi chiedevano se lo avevo ritrovato. Ho fatto che distruggere quello vecchio. Ho anch'io spesso il problema della carta di identità di un comune dove non risiedo più da otto anni e che scade nel 2020 ed è dura con la polizia e altrove. Prima c'era la patente con il nuovo indirizzo, ora non più. Mah

mario massa ha detto...

Scusate l'ennesimo OT.

In febbraio avevo scritto qui a Camillo dicendo di avere ricevuto una sua mail (strana). Lui aveva risposto che era impossibile perchè era tantissimo tempo che non mi scriveva. Andando a vedere l'indirizzo vero da cui mi veniva quella mail (che la mia posta associava a Camillo), lessi che veniva da un certo "accounts mindstuft".

Oggi, aprendo un'altra mail sempre recante il nome di Camillo è apparsa una mail vuota con allegata una immagine (.PNG) che mi diceva che alcuni mesi fa un hacker aveva inserito nel mio PC un virus col quale ha spiato il mio comportamento e ha registrato (utilizzando anche la web-cam del monitor, che tra l'altro non ho) mie presunte visite a siti porno. Se non pago 800 dollari entro 48 ore (al bitcoin wallet Address 1NsS8uEQmKs2dwNU5xrh9yV1nNJeaMSk7h), invierà le prove del mio comportamento a tutti gli indirizzi che ho nella posta.

A prescindere dal fatto che io l'abbia fatto o meno (non l'ho fatto in questi mesi, ma certamente mi è capitato di farlo in passato e magari in questi mesi potrebbe essere capitato a mio figlio), immagino che questa cosa starà accadendo a molte persone (ho letto che questa truffa si protrae da almeno un anno) e tra queste certamente ci saranno persone che reagiranno in modo sbagliato.

Mi chiedevo: possibile che si possa avere un indirizzo di Bitcoin wallet senza avere lasciato i propri dati come devi fare in una banca vera? Dal momento che i 5* utilizzano comunemente la rete, non potrebbero fare una legge che imponga delle regole nella creazione di Bitcoin wallets che impediscano truffe come questa?
Non chiedetemi di andare a proporlo su Rousseau perchè non ci vado. Se l'idea vi sembra buona, proponetela voi.

Alessandro Pagnini ha detto...

Quella mail è arrivata ad un mio amico e pure a me. Egli era particolarmente preoccupato, io per niente, non perché sono casto e puro,ma perché non vado su siti pornografici, né mi masturbo davanti al pc. Faccio altre cose e sono iscritto a comunità erotiche a tema, tanto per chiarire che non sono una educanda e che non mi sogno neppure di fare il moralista. Però sapevo che la minaccia era inconsistente e che quindi era una sorta di pesca a strascico. Il mio amico, invece, si rivolse alla polizia postale, che comunque gli confermò che non avrebbe dovuto preoccuparsi. Nessuno di noi due ha pagato e alle minacce non ha fatto seguito alcunché. Nel caso altri fossero raggiunti da quel tipo di comunicazione, sappiano che si tratta solo di vuote minacce. Non pagate!

sono solo un misero test ha detto...

@mm

della mail te ne ne puoi altamente fregare: le sparano a macchina a chiunque di cui riescano a recuperare in qualche modo l'indirizzo (se in passato hai ricevuto una mail "fake" a nome di camillo, allora la cosa più probabile è che il virus/trojan l'abbia contratto all'epoca il pc di camillo, da cui è stata estratta la rubrica degli indirizzi). Tu non rispondere e non clickare su alcun link/allegato, caccia via la mail, eliminandola definitivamente, non mettendola solo nel cestino, e sei a posto. Al massimo possono avere usato la tecnica del white-pixel per sapere se hai letto la mail e quindi sapere se l'indirizzo usato è valido: se il PNG non è "embedded" nel testo della mail, ma è in realtà un'immagine remota (http://......png), allora l'accesso a quell'immagine ha rivelato al mittente che tu hai letto la mail e che l'indirizzo utilizzato è valido. E' un'informazione che ha un qualche valore economico per gli hacker, ma non corri altri pericoli. Se avessero davvero avuto accesso ai tuoi dati saresti stato vittima di un "ransom", ossia ti avrebbero criptato tutti i dati del PC e fornito la chiave di decrittazione solo dietro pagamento di un riscatto (sempre in bitcoin).

Bitcoin:

a) esiste già una normativa europea AML (anti-money-laundering) e KYC (know-your-customer) che contiene quello che chiedi e che ha mandato nel panico tutti gli operatori finanziari del continente
b) il legislatore italiano l'ha recepita anche in modo abbastanza restrittivo
c) peccato che a 2 metri da noi ci siano gli amici, fratelli, maltesi, che su questa roba hanno legittimamente deciso un po' di marciarci, e la loro normativa è decisamente più lasca della nostra (l'ultima edizione del "Summit" sembrava un livello di GTA per quanti personaggi loschi accompagnati da macchine di lusso e belle fanciulle erano presenti)
d) peccato che indipendentemente dai maltesi, un conto bitcoin lo puoi aprire da qualsiasi angolo della siberia, dell'ucraina e del pakistan, posti dove convergono 3 fenomeni apparentemente disgiunti:
d1) un sistema educativo di primissimo ordine, soprattutto nelle materie scientifiche. che poi molti non lo vogliano usare perchè tanto sanno che alla fine dovranno fare i camionisti è un altro discorso: il genietto viene fuori comunque
d2) un certo grado di, se non proprio miseria, comunque povertà diffusa e difficoltà infrastrutturali, che come si sa aguzzano l'ingegno (non per niente certi strumenti finanziari hanno avuto un grande sviluppo da quelle parti: prova a farti arrivare un bonifico in tempi e commissioni decenti)
d3) mancanza di accordi internazionali che difendano, non solo la proprietà, ma anche gli standard di sicurezza sul lavoro, i diritti civili, la previdenza... non si può volere la globalizzazione selvaggia solo quando conviene :-)

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
Forse ti è sfuggito che i principali utilizzatori delle criptovalute sono proprio le mafie internazionali... 😀
Il requisito principale delle criptovalute è l'anonimato e la non tracciabilità...
Personalmente sono infatti contrario ad ogni forma di criptovaluta, ma non chiedermi di proporre una legge per proporre di renderle illegali perché è come rendere illegali le droghe...
A differenza dei miei amici M5S ho molte perplessità anche sul blockchain in generale, ma è una mia deformazione professionale da ex informatico...

mario massa ha detto...

@Silvio
"ma non chiedermi di proporre una legge per proporre di renderle illegali perché è come rendere illegali le droghe..."

Ma le droghe (almeno quelle pesanti) non sono illegali ovunque? Qui si tratta del fatto che chiunque può aprire in maniera perfettamente legale l'equivalente di un conto corrente (di cui tra l'altro chiunque, con l'apposito sito di cui non ricordo il nome, può vedere tutti i movimenti) senza che nessuno sappia chi ne sia il proprietario. A quel punto chiunque può estorcere denaro a chicchessia o farsi pagare per qualunque cosa (compreso droga, prostituzione e protezione), tutto alla luce del sole senza che nessuno possa farci niente. A me sembra folle.

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
A me sembra ancora più folle che nelle criptovalute tu ti possa creare da solo del denaro facendo mining, ovvero consumando CPU e quindi corrente elettrica e quindi producendo CO2...
In pratica tutto il Bitcoin circolante è frutto ed indice di inquinamento...
Per fortuna non hanno un corso legale, ovvero esiste ed ha valore per chi ci crede... Nessuno mi può obbligare ad accettare bitcoin come valuta, né puo obbligarmi a pagare in Bitcoin a meno che sia un delinquente...

luca ha detto...

Bitcoin è la risposta (anche alla crisi finanziaria del 2008) contro la gestione mafiosa del denaro fatta dalle banche centrali e il loro "im"prenditori amici.
Per aprire un "conto" bitcoin è necessario solo scaricare un wallet (programma per computer o applicazione cellulare). Se però vuoi scambiarlo con moneta fiat (quella a corso legale) devi aprire un account su un exchanges e ti chiedono KYC ecc..A meno che non ti metti d'accordo con qualcuno e lo scambi bitcoin x contanti (tipo euro o dollari).
Potenzialmente tutte le popolazioni che vengono escluse dal sistema bancario possono avere a disposizione una moneta elettronica per scambiarsi beni e servizi senza chiedere il permesso alle banche e i vari governi comunisti, fascisti, nazisti, democratici che di fatto escludono miliardi di persone dal poter partecipare al mercato globale.
Il discorso del mining e CO2 si riferisce all'algoritmo di Proof of Work (prova del lavoro) che viene usato dal protocollo bitcoin come meccanismo per accordare tutti i peer (le varie persone con account bitcoin) sui saldi delle varie transazioni bitcoin e che richiede molta energia elettrica. Questo perchè non esiste un server centrale che lo fa ma il servizio è decentralizzato cosi è molto difficile attaccare tanti singoli piuttosto che un entità centrale. E' un discorso legato alla sicurezza.

Daniele Passerini ha detto...

@Silvio
@Vincenzo
Facciamo chiarezza, al variare della residenza è OBBLIGATORIO aggiornare la carta di circolazione dell'automobile, cosa che OVVIAMENTE ho fatto immediatamente dopo avere avuto la nuova residenza.
Non c'è invece alcuna norma che richieda di aggiornare la carta d'identità se all'interno dello stesso Comune cambio indirizzo. Verificate pure.
Mi rifiuto di fingere uno smarrimento e spendere soldi per farmi rilasciare una nuova carta di identità visto che quella di cui sono in possesso è legalmente valida. Sbaglia il M5S a pretendere l'allineamento del dato di residenza autodichiarato al dato presente sulla carta di identità. Mi iscriverò a Rousseau quando il M5S cambierà prenderà atto di questo suo arbitrio o quando mi scadrà il documento: non c'è altro da aggiungere.

Daniele Passerini ha detto...

P.S. Carta di circolazione e patente, solo queste sono da aggiornare (e infatti l'ho fatto subito).

CLaudio Rossi ha detto...

@Luca
Sono favorevole alle monete alternative perchè eludono i signoraggi e le forzature di chi impone quelle a corso legale (che poi sono carta straccia come le altre mentre gli emittenti ci guadagnano). Non mi è chiaro però perchè per le c.d. criptovalute "blockchain" sia indispensabile questa procedura di "mining" così energivora e come mai non possa esistere un'alternativa più ragionevole.

Silvio Caggia ha detto...

@Daniele Passerini
Chi ti ha detto che devi aggiornare la carta di identità? Devi portarti sempre dietro il foglio del cambio di indirizzo o residenza e presentarlo insieme alla carta di identità ogni qualvolta ti viene chiesta la carta di identità per attestare il tuo indirizzo... E devi quindi mostrarlo anche a Rousseau.

Silvio Caggia ha detto...

@Claudio Rossi
La blockchain è un meccanismo democratico per cui in caso di divergenze sul contenuto di un blocco vince la maggioranza dei nodi...
Ma nel mondo informatico ci vuole niente a clonarsi una infinità di sessioni ed avere quindi una maggioranza fasulla, allora viene stabilito che devi dimostrare di avere una CPU tua attraverso una prova di lavoro, insomma devi lavorare per contare...
Ci sono alternative a questo?
C'è in effetti una blockchain in cui al posto della prova di lavoro usano un algoritmo diverso: chi ha più soldi è più attendibile... Infatti secondo la teoria dei giochi avrebbe più da rimetterci a cercare di falsificare i blocchi... Ma... Un momento... Non dovevamo liberarci delle banche? 😀
Niente, non C'è ancora un'idea furba...

CLaudio Rossi ha detto...

@Silvio Caggia
"...dimostrare di avere una CPU tua attraverso una prova di lavoro...
Grazie Silvio, ma è proprio qui l'inghippo: possibile che "nel mondo informatico" non si possa dimostrare l'esistenza di una propria CPU senza consumare migliaia di kwh?

Silvio Caggia ha detto...

@Claudio Rossi
Non senza accettare una authority centrale che assegna identificativi di CPU, ip address, identità digitali e compagnia cantando... Se vuoi un sistema completamente decentralizzato l'unica evidenza trovata finora per dimostrare che esisti e sei reale è lavorare...
E se devi fare affidamento ad una authority centrale ricadi nel concetto di banca...
Se riesci ad uscirne ti fanno un monumento...

Silvio Caggia ha detto...

@Claudio Rossi
Comunque prova a googlare hashgraph tangle e hyperledger... qualcosa si sta muovendo per cercare di trovare una soluzione... Ma non sono esperto di distributed ledger, anche se l'argomento mi ha sempre affascinato.

Ravedoni Carl ha detto...

A proposito di monete, intervengo per portare avanti l'idea di un certo Bernard Dugas.
Riporto qui il link della spiegazione. Purtroppo in francese:
https://martouf.ch/2016/12/systeme-monetaire-equilibre/
Praticamente l'autore, promuove l'idea di avere sette miliardi di banche. Ognuno la sua.
L'idea mi piace molto. Niente di centralizzato, ma una contabilità personale, verificabile unicamente in caso di transazione, dalle due parti.

luca ha detto...

Come per la precedente prova di 1 anno l ecat funziona solo so c'è Rossi vicino che risolve costantemente i problemi.
Speriamo che col nuovo ecat-sk le cose vadano meglio perchè per adesso si ripresentano i vecchi problemi.
L'ecat non sembra essere ancora affidabile.


Frank Acland
May 13, 2019 at 3:33 PM
Dear Andrea,

How is the performance of the industrial E-Cat SK these days, in comparison to when you started its operation?

Kind regards,

Frank Acland

Andrea Rossi
May 13, 2019 at 5:14 PM
Frank Acland:
The performance is the same as at the start, but we have many problems that emerge now and again. Our constant attention is necessary. We are in a pioneeering phase.
Warm Regards,
A.R.

sono solo un misero test ha detto...

L'ecat non sembra essere ancora affidabile.

già. magari!

ogni giorno repubblica.it consuma la metà della parte bassa della propria homepage frantumandoci i zebedei con nuove mirabolanti notizie provenienti dall'universo della scienza

- la nuova dieta a palline verdi (un campione di 650 persone... se i risultati saranno confermati...)
- la batteria a polenta taragna (durante la conferenza stampa dell'annuncio hanno riferito che entro 5 anni potremmo...)
- il microprocessore quanto-dadaista che indovina il vincitore del campionato di calcio dell'anno scorso, ma lo fa molto veloce. sono stati investiti 200 milioni per ...
- no, scusate, la dieta a punti del conad è promettentissima (un campione di 43 topi e un par de scimmie... se i risultati di laboratorio saranno confermati allora diventeremo tutti belli e sani come alvaro vitali)
- il nuovo pannello solare che funziona anche il 21 dicembre alle svalbard, non costa niente anzi ci danno dei soldi per montarlo e ci regalano una settimana di vacanze a cormano, bevande escluse (l'unica cosa che ti potrebbe salvare da una vacanza a cormano). occorre solo attendere che...
- ...

pensa che notiziona sarebbe:

- florida: un emigrato italiano risolve i problemi di approvigionamento energetico e di inquinamento atmosferico dell'umanità. ci sono ancora continui problemi ingegneristici di messa a punto del prodotto finale, ma il fenomeno c'è, e anche qualcosa di più.

questa notizia, buttata li' tra la paccottiglia di cui sopra, azzererebbe all'istante il valore degli asset di un buon quinto delle aziende quotate in borsa, per un valore complessivo di circa il 40% del mercato finanziario, tirandosi dietro tutto il resto.

per fortuna di repubblica.it il problema per il momento è un altro. quindi, se proprio ci preme svilire quello che potrebbe essere un miracolo, è meglio usare altre strategie. ad esempio non riportare la notizia sul giornale, volare basso e starsene muti e zitti.

morbido zampino ha detto...

un link per Massa (e chi altro voglia misurarsi con l'articolo), ben fatto e molto obiettivo...https://www.nature.com/articles/s41586-019-1256-6.epdf?author_access_token=Q0652n2EOEmMFtm9ADj7I9RgN0jAjWel9jnR3ZoTv0NIDyyuKOctcQbOpLAtThoBynYx64qs3B16z62jjNtdpbP2l2hBqPnag1wCQMMPpb-UEYf64sfClY00cH9-muts9aOJdd8KcUXgk308dT0C0A%3D%3D

mario massa ha detto...
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mario massa ha detto...

@morbido zampino
Grazie del link.
Sandro75k mi ha inviato questo link: https://www.lescienze.it/news/2019/05/30/news/fusione_fredda_google_ripete_i_controversi_esperimenti_-_finire-4423189/?fbclid=IwAR2U8o-etCWer_OQLwk2bycymhReSygQFfEE1-Q8ck2KXLYZXMO1mFwYa0o
E' un articolo su Le scienze (italiano) che si riferisce a a ciò che ha postato morbido zampino: Google ha investito 10 milioni di euro in tentativi, dal 2015, di misurare un minimo di eccesso di calore in repliche di vari tipi di esperimenti LENR.
Vi incollo la risposta che ho inviato a Sandro:
...questa storia della fusione fredda ha avuto un costo enorme in questi 30 anni. Milioni di euro e tempo di ricercatori buttati e che si sarebbero potuti utilizzare per obiettivi più credibili. Rimango dell'idea che continuare a cercare di ripetere certi fenomeni è folle: si fa prima ad andare da chi dichiara di vederli e verificare. E' così che Wood stroncò la storia dei raggi N. Provò a replicare gli esperimenti di Blondlot e non avendo ottenuto risultati andò a trovarlo. Non si intestardì a cercare di replicare. Non spese milioni di euro. Forse Google avrebbe fatto meglio a seguire il suo esempio.
E questa è sempre stata l'impostazione di GSVIT. Al momento sono aperte tre indagini: una sul Quantum, che procede da oltre 2 anni e sul quale non possiamo scrivere conclusioni fino alla fine dell'indagine (che è condotta presso la SSICA di Parma) ma i cui passi tengo aggiornati sul post dedicato di Andrea Rampado qui su 22passi; una sulla PNN che procede da altrettanto tempo se non di più, ma che al momento è in stand-by per "disaccordi" con l'inventore (persona squisita, ma maledettamente testarda); una in fase di primissimi contatti con l'ing Mario Bertelli, ( https://22passi.blogspot.com/2018/10/la-prima-caldaia-ad-idrogeno.html ), contatti che non sto portando avanti io ma un lettore di 22passi che non conosco (proprio morbido zampino?).

CLaudio Rossi ha detto...

@ Mario Massa
Applicando la stessa logica, sarebbe il caso anche di non perdere tempo e quattrini sull'ITER.
Si chiude la baracca e in un colpo solo si risparmiano non qualche milione, ma decine di milioni di €, e non parliamo di tempo!

mario massa ha detto...

@Claudio Rossi
Se per quello, fermando ITER si risparmierebbe molto di più di ciò che scrivi: la spesa prevista è di 15 miliardi di euro, ma dopo ci sarà DEMO (i cui studi durano da 25 anni e la cui fine è prevista per il 2050 con un costo totale sconosciuto ma che penso supererà i 50 miliardi). Però sbagli: la logica è completamente diversa.

Io ho sempre sostenuto che la ricerca sulla fusione calda era doverosa, ma che i tentativi di costruire un prototipo sono stati prematuri. Ma il motivo era: la tecnologia non è pronta per una simile avventura. E secondo me non lo è nemmeno oggi, anche se ci siamo vicini. L'errore è pensare che, se si arriverà a realizzarla, sarà grazie ai decenni di tentativi precedenti. Non è così. Quando la tecnologia è pronta si arriva al risultato in tempi brevi (quanto tempo ci ha messo Fermi a dimostrare la fattibilità della fissione controllata?). Ma per mettere a punto una tecnologia non serve procedere con tante prove (Fermi fece centro al primo colpo). Per esempio: si è dedotto che per il confinamento del plasma servono elettromagneti di potenza tale che è possibile ottenere solo con superconduttori. Era inutile tentare prima di avere realizzato i magneti a superconduttore ad alta temperatura (alta temperatura per modo di dire, circa 18°C oltre lo zero assoluto) che abbiamo oggi. Si utilizza una lega di Niobio e Stagno. Sebbene la lega fosse nota fin dagli anni '60, la tecnologia per utilizzarla effettivamente è molto più recente. Infatti anche il non vecchio acceleratore del CERN utilizza per i suoi elettromagneti la classica lega Niobio - Titanio che necessita di operare sotto i 4K, temperatura che non si può mantenere nemmeno con l'elio liquido in condizioni normali (tra parentesi, lo sapevate che i 18 magneti che formano il toroide di ITER sono i più grandi mai realizzati al mondo e sono italiani?).

Ma potrei citare anche il problema del controllo: per controllare il plasma occorre un sistema di elaborazione dati velocissimo. Quando si cominciarono a fare i primi tentativi, cinquant' anni fa, i più grandi elaboratori elettronici avevano una capacità di calcolo inferiore a quella di un nostro cellulare.
Tutto questo dando per scontato che la scelta del confinamento magnetico (quello di ITER) sia la scelta migliore. I russi hanno inventato il tokamak su cui si basa ITER, partecipano al progetto ITER e stanno per mettere in funzione lo Sputnik che fornirà dati per ITER e adotta sistemi addirittura più promettenti: pare siano riusciti ad eliminare i superconduttori riducendo drasticamente il costo. Alcuni scienziati russi però sostengono che la scelta migliore è il confinamento inerziale mediante laser. Fino a soli 5 anni fa la maggioranza della comunità scientifica riteneva questa strada perdente perchè l'energia utilizzata dai laser era troppo elevata, poi dei ricercatori americani nel 2014, lavorando su tutt'altro progetto, hanno scoperto la possibilità di utilizzare i laser per fare emettere agli isotopi colpiti non solo raggi gamma, ma anche raggi X in quantità inattesa e hanno rimesso in discussione la scelta. Ma anche i cinesi (che pure partecipano a ITER) lavorano al loro EAST che per quanto ne so detiene l'attuale record di temperatura (100 milioni di gradi) e di tempo di mantenimento (101 secondi) e che potrebbe passare davanti a ITER rendendolo obsoleto.
(continua)

mario massa ha detto...

I problemi della corsa alla fusione calda sono quindi di tipo tecnologico e c'è la quasi certezza che prima o poi avremo tutte le tecnologie necessarie per realizzarla, magari addirittura in diversi modi. Il mio parere, ripeto, è che si è partiti anzitempo, spendendo inutilmente un sacco di soldi, ma che non è un errore cercare di arrivarci, anzi.

Nel caso della fusione fredda il problema è tutt'altro: non c'è alcuna indicazione scientifica attendibile dell'esistenza del fenomeno, nè c'è una teoria credibile che predica la sua esistenza. Potrebbe, e ne sono quasi convinto, essere un nuovo caso di "raggi N", solo che con la tecnologia delle comunicazioni che abbiamo oggi e con le "teorie del complotto" dilaganti il caso, al contrario di ciò che avvenne nel caso Blondlot un secolo fa, non si smorza, ma si autosostiene.
Ti consiglio di guardare questo documento divulgativo e molto chiaro dell'INFN (dove lavora Celani) di una decina di anni fa (salta pure tutte le formule e la parte delle possibili reazioni nucleari): http://www0.mi.infn.it/~alimonti/press/docs/Pres_Lontano.pdf

In particolare porto l'attenzione di tutti sul diagramma presentato in alto a sinistra nella slide 42. In esso viene rappresentato l' "external cost" per varie tipologie di impianto. L'external cost sono i costi non legati direttamente all'impianto, ma da imputare ad esso in termini di danno ambientale e per la salute della popolazione. Chiaramente è difficile stabilire un "valore" oggettivo condiviso da tutti per un danno alla salute (quanto vale la vita di un uomo?) ma almeno in linea di massima il diagramma dà una indicazione su qual'è la tipologia di impianto "più verde".
Come vedete, e come c'era da aspettarsi, il più verde, oggi, è l'eolico, seguito dal fotovoltaico (l'idroelettrico non è indicato perchè, penso, ormai quello che si poteva usare lo stiamo già usando). Bene, secondo questo diagramma, la fusione calda risulterebbe notevolmente più "verde" persino dell'eolico.

Unknown ha detto...

Almeno nel pubblico tale norma esiste già da decenni. Procurerò gli estremi della legge.

bertoldo ha detto...

ma ancora date retta a mario massa ?

bertoldo ha detto...

con 50 miliardi di euro , se dati alle persone giuste , non solo ti danno la fusione fredda ma ti realizzano anche trasmutatori di metalli ed altre tecnologie similari fino ad inventare nuovi materiali in quantità industriali ... mario massa e la fusione calda sono dei perdenti nati , nati per perder tempo

mario massa ha detto...

@Bertoldo
Ciao Bertoldo, tanto tempo che non scambiamo pareri. So bene che 50 miliardi è una bella cifra, ma se c'è la certezza di arrivare al risultato si può spendere, soprattutto se, come è, la spesa viene distribuita fra tutte le nazioni del mondo nel giro di 30 anni. Considera che una centrale elettrica media costa un miliardo, per cui spendere l'equivalente di 50 centrali per realizzare il prototipo non è, percentualmente, molto diverso dal costo di qualsiasi prototipo industriale. Siccome di centrali elettriche di grossa taglia nel mondo ce ne sono più di 10.000, se un giorno verranno sostituite da centrali a fusione, il costo aggiuntivo per ogni centrale dovuto al prototipo sarà dell'ordine di alcuni milioni, cioè pochissimo.
Capisco il ragionamento di chi, come te, dice: ma prima di spendere tanti soldi, non potremmo vedere se funziona la fusione fredda? E io infatti per più di 20 anni ho girato per laboratori FF per vedere se c'era qualcosa di concreto, ma ancora oggi, dopo 30 anni, non c'è una teoria verificata e non c'è una teiera a fusione fredda: quanto vogliamo andare avanti?

bertoldo ha detto...
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bertoldo ha detto...

sei veramente incredibile quando spari certe minchiate ... 50 miliardi di euro per la fusione calda e 50 miliardi per la fredda pari condizioni vince il migliore ... con 50 miliardi di euro dati a persone preparate senza paraocchi nascerebbe un mondo nuovo e invece 50 miliardi buttati nel cesso-iter danno lo stato attuale ovvero nulla di nulla ... c'è un limite alle castronerie-minchiate ma non per chi ha la faccia come il c@@@

luca ha detto...

Oppure 0 euro di finanziamenti pubblici con conseguente riduzione fiscale.
Non è possibile? Vediamo se Rossi ci riesce.

Marcello ha detto...

50 miliardi per la fusione fredda a chi precisamente? A Rossi?
Rossi dichiara che i suoi prodotti son già pronti per il mercato, se è vero i 50 miliardi non servono, se non fosse vero perchè dovremmo dare 50 miliardi a un bugiardo? Dateli a me piuttosto, ghe pensi mi, garantisco risultati non inferiori a quelli di Rossi :)

mario massa ha detto...

@Bertoldo
"con 50 miliardi di euro dati a persone preparate senza paraocchi nascerebbe un mondo nuovo"
Sei della scuola "volere è potere", peccato che la Natura sia come è stata creata e non si piega al volere di noi uomini, povere formiche: se la fusione fredda in natura non è contemplata non possiamo inventarla noi solo perchè a te è antipatica la fusione calda (che, seppure con reazioni diverse da ITER, è quella che mantiene vivo l'universo).

sandro75k ha detto...

@Bertoldo

A cosa servirebbero 50 miliardi se Rossi ed altri hanno già inventato tutto?

bertoldo ha detto...

sandro75k e cosa hanno inventato secondo te ? guarda che quello è solo l'inizio . purtroppo ci sono ancora brevetti di mezzo quando verranno cancellati dalla storia umana il mondo sarà completamente diverso e la velocità del progresso inimmaginabile per i poveri di spirito come voi ...

bertoldo ha detto...

mario massa sei il solito inutile detrattore di te stesso ... 50 miliardi sono già stati spesi e il risultato è nullo , niente di niente nein . Si sono intascati solo soldi e non hanno prodotto nulla . Se la natura non viene compresa da tali "umani" sottosviluppati è solo perchè la direzione intrapresa è errata , basta solo cambiare direzione e invece il tarlo di avere ragione a tutti i costi fa si che si proceda sempre nella stessa ed inutile come per i cavalli con i paraocchi non sono in grado di vedere lateralmente troppo presi dai dettagli tecnici inutili e fuorvianti . La fusione calda mantiene vivo l'universo ? ma se il sole dentro è nero e quindi è freddo perchè ti ostini a guardare con i paraocchi ?

mario massa ha detto...

@Bertoldo
" ma se il sole dentro è nero e quindi è freddo"

Quindi secondo te le stelle funzionerebbero grazie a reazioni LENR.
Immagino che il problema, non ancora risolto con certezza, dei neutrini solari mancanti sia per te una prova che gli scienziati non sanno cosa succede all'interno delle stelle (ma sarei curioso di vedere un calcolo basato su ipotetiche reazioni LENR), ma come spieghi il ciclo vitale che osserviamo delle varie stelle a seconda della loro massa e che è perfettamente spiegato considerando reazioni calde?

bertoldo ha detto...

il sole dentro è freddo e si vede quando appaiono le macchie che mostrano al di sotto della fotosfera . Quindi avviene tutto nella fotosfera il resto è un serbatoio in pressione

mario massa ha detto...

@Bertoldo
Per chi è interessato a ciò di cui parla Bertoldo, qui trovate, molto semplificata, la spiegazione universalmente accettata:
https://it.wikipedia.org/wiki/Macchia_solare

Qui invece la visione di Renzo Boscoli cui, immagino, Bertoldo fa riferimento:
https://alternativescience.files.wordpress.com/2008/02/boscoli_note.pdf

Devo dire che ho trovato questo sito "eretico" molto ben fatto e interessante.

bertoldo ha detto...

grazie mario massa sempre illuminante . d'altronde il rasoio di occam serve proprio a questo basta osservare per dedurre e la risposta più semplice è sempre quella più vera ... grazie ancora

bertoldo ha detto...
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mario massa ha detto...

@Bertoldo
"d'altronde il rasoio di occam serve proprio a questo basta osservare per dedurre e la risposta più semplice è sempre quella più vera"

Attenzione a non applicare in modo erroneo il rasoio di Occam. Non dice che la risposta più semplice è necessariamente vera, ma che tra due possibili risposte, si deve ritenere vera la più semplice.
Questo implica che se, in seguito a successive osservazioni, la risposta più semplice comporta una conseguenza contraria a quanto osservato, occorrerà scartarla e prendere per vera la risposta più complicata.
Ma occorre capire cosa significa più semplice e più complicata. Una risposta potrebbe essere concettualmente più semplice ma prevedere un numero maggiore di ipotesi. Per esempio: supponiamo di non poter effettuare alcuna osservazione astronomica, una persona potrebbe dire:"la forza di gravità non esiste. Gli oggetti cadono verso il basso perchè la terra si sta muovendo nel cosmo con una accelerazione di 9.8m/s^2".
Questa spiegazione è più semplice perchè non necessita dell'introduzione del concetto di gravità. Ma sappiamo che è errata: la gravità esiste veramente e infatti possiamo falsificare la prima affermazione in vari modi. Per esempio spostandoci agli antipodi e constatando che anche lì gli oggetti cadono verso il basso con la stessa accelerazione (mentre, nel caso di terra accelerata, cadrebbero verso l'alto). Oppure realizzando la famosa bilancia di Cavendish.

Tutto questo per dire che non possiamo affidarci al rasoio di Occam per asserire che Boscoli aveva ragione o torto. Occorre individuare almeno una situazione che falsifichi la teoria universalmente accettata del Sole con nucleo caldo o falsifichi la teoria di Boscoli.
Leggendo la "lettera aperta ai lettori" del sito Alternativescienze, mi pare che l'autore, che dichiara di possedere conoscenze scientifiche insufficienti, dopo più di 30 anni, sia ancora in attesa che qualcuno con conoscenze maggiori cerchi di falsificare la teoria di Boscoli.
Ho provato a chiedere a mio fratello (fisico): conosceva la teoria di Boscoli, ma non conosce se e quali osservazioni l'abbiano smentita. Mi ha detto che nel tempo ci sono state varie teorie che però si sono sempre scontrate con le osservazioni. Per esempio una prevedeva che il nocciolo ruotasse più velocemente della fotosfera (il modello standard dice il contrario), ma è stata scartata perchè avrebbe comportato uno schiacciamento ai poli maggiore di quello effettivamente misurato dal satellite Solar Dynamic Observatory.
Io mi limito a notare che l'affermazione di Boscoli che dice che la teoria di Eddington (cui si rifà l'attuale modello standard del Sole) è INDIMOSTRATA E INDIMOSTRABILE mi pare quantomeno datata: il Sole è studiatissimo e oggi abbiamo sonde che lo hanno analizzato con strumentazione sofisticata e sarei molto stupito se i dati che abbiamo non fossero in grado di confermare o smentire il modello standard. Comunque nuovi dati arriveranno dalla rivoluzionaria sonda Parker inviata l'anno scorso:
https://www.media.inaf.it/2018/08/10/parker-solar-probe-lancio/

In questi ragionamenti non prendo volutamente in considerazione l'ipotesi di complotto scientifico globale: è chiaro che se si parte dal presupposto che la scienza ufficiale mente sapendo di mentire ogni ragionamento logico salta.

bertoldo ha detto...
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bertoldo ha detto...

"In questi ragionamenti non prendo volutamente in considerazione l'ipotesi di complotto scientifico globale: è chiaro che se si parte dal presupposto che la scienza ufficiale mente sapendo di mentire ogni ragionamento logico salta." questo è valido se i progressi che si fanno sono lentissimi o inesistenti come in questo caso indi per cui la strada è sbagliata e tocca percorrerne altre . i lproblema è ammettere di aver sbagliato , come sempre , anni di studi o vite intere perse dietro il nulla è difficile da digerire e allora possono falsificare anche i risultati o supportare teorie strampalate .

bertoldo ha detto...

"Per esempio una prevedeva che il nocciolo ruotasse più velocemente della fotosfera (il modello standard dice il contrario), ma è stata scartata perchè avrebbe comportato uno schiacciamento ai poli maggiore di quello effettivamente misurato dal satellite Solar Dynamic Observatory."

https://alternativescience.wordpress.com/2008/01/30/ranque/

bertoldo ha detto...

in combinazione con l'effetto magnus https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Magnus
https://www.youtube.com/watch?v=RrZbJnKwpNE

mario massa ha detto...

@Bertoldo
" come sempre , anni di studi o vite intere perse dietro il nulla è difficile da digerire"

Hai certamente ragione, ma vale per tutti, non solo per i seguaci della scienza ufficiale. Per esempio, mi ritengo amico (spero contraccambiato) di Emidio Laureti, ma penso e gliel'ho chiaramente detto, che la sua convinzione di aver scoperto la PNN cui ha dedicato 30 anni di studi gli impedisca di adottare i corretti metodi di indagine per scoprire in modo definitivo se ha ragione o torto. La stessa cosa potrei dire di Francesco Celani che nonostante a parole si dimostrasse disponibile, nella realtà trovò sempre qualche scusa per non farci testare le reali prestazioni dei suoi fili. (Il discorso è diverso con Rossi, dato che lo abbiamo sempre ritenuto un imbroglione).

Che la scienza ufficiale imbrogli mi appare più difficile da credere: troppi soggetti coinvolti per pensare che un imbroglio si protragga per decenni. Certamente ti do ragione sul fatto che anche la scienza ufficiale, quando non riesce a spiegare un fenomeno tende a far finta di nulla e nascondere tutto sotto il tappeto. Ma qualcuno curioso prima o poi spunta fuori (se non altro perchè dare una spiegazione definitiva a un fenomeno inspiegato per un ricercatore può significare fama e magari anche soldi). E' il caso, per esempio dell'effetto Ranque cui fai riferimento (base della teoria di Boscoli). Anche io ho utilizzato i dispositivi della Vortex per raffreddare piccoli quadri elettrici. Dispositivi che funzionano, sono in vendita, ma nessuno ancora è riuscito a descriverne l'esatto funzionamento fisico (che è estremamente complesso). Qui uno studio del 1982 da parte della Cambridge University che mostrava come il fenomeno sia di tipo acustico:
https://www.cambridge.org/core/journals/journal-of-fluid-mechanics/article/acoustic-streaming-in-swirling-flow-and-the-ranquehilsch-vortextube-effect/E085199E808068D84C6B8C10DEFC8138

L'effetto Magnus invece è perfettamente descritto dalla teoria ed è una conseguenza della legge di Bernoulli (p + ro V^2/2 + ro gh = K) che permette il giochino che facevamo da bambini:
https://www.youtube.com/watch?v=_klEm5Q9q-I

sono solo un misero test ha detto...

... Rossi, dato che lo abbiamo sempre ritenuto un imbroglione...

eh eh eh... ti aspettavamo tutti al varco, era scontato che una settimana di compassionevole e caritatevole catechismo del sommo sacerdote dedicato all'impenitente ufarolo complottaro dovesse arrivare a questa conclusione.

e comunque, alla faccia della scienza: esiste una sola pubblicazione scientifica al riguardo (poi ci sono dei brevetti, ma questo è un altro dipartimento), è fatta ragionevolemte bene (puoi dire che non è perfetta, ma che è irragionevolmente fatta male non ti sei mai azzardato a dirlo neppure tu), dice che l'attrezzo funziona, ma... di tutto il resto, anche il terrapiattismo, si può discutere, ma di questo no.

uno scienziatone!

torna dai nipotini, dai! sei vecchio, non sei più adatto a questo genere di comunicazione

Marcello ha detto...

Giusto chi ritiene quel misero test terzo e indipendente può ritenere un pdf auto pubblicato senza alcuna peer-review una pubblicazione scientifica (e scambiare il brevetto di uno scaldabagno per il brevetto di un reattore lenr).

Su una cosa però hai ragione, chi come Mario Massa ha una vera formazione scientifica non è adatto a questo genere di comunicazione (che di scientifico non ha nulla)

bertoldo ha detto...

"Qui uno studio del 1982 da parte della Cambridge University che mostrava come il fenomeno sia di tipo acustico:
https://www.cambridge.org/core/journals/journal-of-fluid-mechanics/article/acoustic-streaming-in-swirling-flow-and-the-ranquehilsch-vortextube-effect/E085199E808068D84C6B8C10DEFC8138" esperimento è fatto dentro un tubo ... esempio non calzante . il Sole è immerso in uno spazio determinato dall'etere in cui è stato confinato dell'idrogeno . nel primo commento hai scritto :"Per esempio una prevedeva che il nocciolo ruotasse più velocemente della fotosfera (il modello standard dice il contrario), ma è stata scartata perchè avrebbe comportato uno schiacciamento ai poli maggiore di quello effettivamente misurato dal satellite Solar Dynamic Observatory." questo perchè forse la teoria non prevedeva la miscelazione di 2 effetti l'effetto magnus e il ranque oltre all'etere sottostante , senza cui non esisterebbe nulla

sono solo un misero test ha detto...

grazie marcello per aver dato la possibilità di aggiungere il link alla pubblicazione: l'avevo scordato nel post precedente e non avevo voglia di cancellare tutto e rifare...

per i nuovi lettori (quelli a cui sono destinati i vaticini del sommo: è la comunicazione y.x, bellezza), eccolo qui: http://amsacta.unibo.it/4084/ .

riassuntino: lo studio è pubblicato sul sito di una nota università, è firmato da professori di Bologna University, Uppsala University, Royal Institute of Technology Stockholm, è durato 32 giorni e ha rilevato dei kilowatt (non dei milliwat) in eccesso. saranno anche tutti imbroglioni messi in fila, ma se non se ne può neppure parlare e ogni critica è rivolta solo alla moralità dei firmatari anzichè al merito... qualche sospettuccio nasce.

è lì, sul sito dell'università di bologna apposta per essere reviewed. eppure lo scienziato se ne guarda bene, viene qui a pontificare tra i derelitti bisognosi del pastore che li riconduca all'ovile. e la cosa buffa è che la colpa della mancata review sembra essere di chi la review la aspetta, anzichè di chi la dovrebbe fare ma svicola.

ecco, il pastore... forse a questo è adatto. col massimo rispetto per i pastori, ovviamente.

mario massa ha detto...

@SSUMT
"è lì, sul sito dell'università di bologna apposta per essere reviewed"

Non si tratta di professori imbroglioni, ma di professori che sbagliano e si rifiutano di ammetterlo. Sono stupito che l'Università di Bologna non abbia ritirato il documento.

Quel documento contiene (almeno) un errore macroscopico che è stato ampiamente mostrato 4 anni fa sia in via teorica che sperimentale sia da noi: https://gsvit.wordpress.com/2015/03/01/tpr2-calorimetria-del-hot-cat-eseguita-utilizzando-una-termocamera-ir/
che dal MFMP.

Queste erano le nostre conclusioni:
"Conclusioni
I dati sperimentali ricavati dal MFMP sono in accordo con quelli presenti in letteratura e confermano che la procedura ed i valori di Emissività, utilizzati dagli AA del TPR2 per le misure con la termocamera, sono errati. Il test sperimentale GSVIT ha ulteriormente dimostrato che l’Emissività Spettrale dell’Allumina pura, nel campo di lettura della termocamera utilizzata durante i test sull’Hot-Cat, è superiore a 0.90. Questi dati risultano molto diversi da quelli diagrammati ed utilizzati nel TPR2 dagli AA che risultano essere quelli relativi all’Emissività Totale dell’Allumina. Nel range di temperature 1200-1400°C il Plot1 del TPR2 fa riferimento ad una Emissività di circa 0.40 mentre secondo la letteratura l’Emissività Spettrale, nel campo di lettura della termocamera, si mantiene intorno a valori prossimi a 0.95. Questo genere di errore può portare ad una notevole sovrastima della temperatura superficiale e ad una sovrastima della Potenza termica di un fattore 2 o più. Un errore di queste proporzioni (che alla luce delle misure eseguite appare probabile) rende i risultati delle misure del calore prodotto dal Hot-Cat, riportate nel TPR2, a nostro avviso non attendibili, mentre sarebbe stata fattibile una semplice ed accurata Calorimetria a flusso similmente a quella illustrata nel precedente Post."

Poi puoi dirmi che l'errore spiega gran parte dell'eccesso di calore misurato, ma difficilmente da solo può spiegarlo tutto. Ma davanti a un documento che contiene un simile errore e a degli autori che si rifiutano di parlarne, come fai a pensare che non possano aver commesso qualche altro errore non dimostrabile dai dati presentati e che spiegherebbe quell'ulteriore poco calore in eccesso che non siamo riusciti a spiegare?

In un post precedente avevamo mostrato come si sarebbe dovuta fare la misura per evitare qualsiasi dubbio, ma si sa, i professoroni universitari difficilmente ascoltano dei miseri ingegneri.

sono solo un misero test ha detto...

per la cronaca (poi la chiudo qui per questa nuova puntata, che ahinoi deve essere ritrasmessa ogni 3 mesi per esigenza di copertura mediatica... che ci vuoi fare, il web funziona così): all'epoca dell'uscita del report sono venute fuori le critiche più fantasiose.

il nostro è stato 2 giorni zitto non sapendo cosa dire, anzi, no: balbettando qualcosa sul fatto che cercava qualcosa che era sicuro che prima o poi avrebbe trovato (la rete è terribile: non dimentica niente!). poi ha cercato di cavalcare qualcuna delle critiche, tutte provenienti dall'america, che man mano si sono dimostrate tutte boiate, e finalmente, con sua grande gioia, qualcuno ha trovato questa che da allora propone e ripropone come risolutiva e invece altro non è che una possibile fonte di errore, in mezzo a una montagna di altre cose che dicono il contrario.

sia pure.

ma se ci ha messo una settimana ad accorgersi di un "errore macroscopico" e solo perchè l'ha suggerito qualcun altro, sarà l'ingegnere giusto o non potrebbe magari essere un attimino prevenuto?

mario massa ha detto...

@SSUMT
"ma se ci ha messo una settimana ad accorgersi di un "errore macroscopico" e solo perchè l'ha suggerito qualcun altro"

Nel post è scritto chiaramente che ad accorgersi per primi che qualcosa non andava nella misura della temperatura con la termocamera sono stati i ragazzi del MFMP. A noi interessa che salti fuori la verità delle cose, mica apparire i più bravi.

Se non hai capito il nocciolo della discussione perchè non hai avuto la pazienza di leggere con calma il nostro post possiamo ridiscuterne, non occorre essere laureati in fisica, basta onestà intellettuale. Sia chiaro che non si tratta di una "possibile fonte di errore" ma di un errore certo e macroscopico che ha portato a stimare la potenza in uscita almeno il doppio del reale.

bertoldo ha detto...

e comunque l'effetto ranque è un assist per i terrapiattisti solo che non lo hanno ancora compreso ...

mario massa ha detto...

@tutti
Poichè Daniele (che è informato) è preso dagli esami, vi comunico che in data 5-7 luglio si terrà a Belluno un test dimostrativo di un motore magnetico che verrà trasmesso anche in streaming. Lo comunico perchè la cosa è organizzata da Paolo M. un vecchio frequentatore di 22Passi (era di fronte a me al pranzo di Cesena di sei anni fa) che mi ha ricontattato.

Di questo test posso dire:

1 - scommetto sulla sincerità e onestà di Paolo e Renzo (suo collaboratore)

2 - il progetto del set-up è corretto e a prova d'imbroglio

3 - scommettto che si tratta di una truffa

4 - scommetto che le cose andranno più o meno così: il gruppo (che non si può aprire ed eroga 230V monofase, fino a 10kW) funsionerà regolarmente per alcune ore (io dico 5), poi si scaricheranno le batterie nascoste, si fermerà e l'inventore sosterrà che si è verificato un problema ma che erogare 6kW (questa è la potenza che dovrebbe essere utilizzata durante il test, ma è possibile portarla a 9) per 5 ore è una cosa fantastica che dimostra che il motore magnetico è una realtà per cui con i prossimi investimenti e miglioramenti potremo arrivare in poco tempo a una versione assolutamente affidabile in grado di funzionare indefinitivamente, bla bla bla...

5 - se il motore, dopo 10-12 ore sarà ancora in funzione, andrò là a cercare di persona il trucco.

Adesso vado al lago con le nipotine e là mi è problematico comunicare per cui se non rispondo a eventuali domande abbiate pazienza.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ mario
Probabilmente andrà come dici tu!
Se così non fosse, sarebbe davvero utile una tua ricognizione. Ma non credo servirà

Barney ha detto...

Attenzione che per assistere si paga. 1000 Euro più IVA (ma si ha la priorità per l'acquisto :-))

Marcello ha detto...

Dove si può ottenere qualche informazione in più in merito? E dove verrà trasmesso lo streaming?
Grazie mille

mario massa ha detto...

@tutti
Paolo e Renzo hanno fatto il seguente comunicato stampa:

"HMSB comunica che il motore dopo 6 ore e 45 minuti di funzionamento senza carico si è rotto. In accordo con GAIA e la ditta D’Ambros eseguirà un nuovo test nella sede di D’Ambros nelle date 2-3-4 agosto e l’ingresso sarà gratuito per le aziende , progettisti , investitori e, l’ultimo giorno, anche per i privati; il tutto sempre previo iscrizione .
HMSB si scusa dell’accaduto e rifonderà i biglietti alle persone che non hanno visto il motore in funzione, inoltre nella data 6 e 7 luglio l’ingresso sarà libero per visionare i vari prototipi.
Scusateci nuovamente dell’accaduto HMSB"

Ritengo che questo non arrendersi all'evidenza sia patologico, ma se lo vorranno darò una mano anche per il prossimo test. Anche Hermano Tobia si è offerto di aiutarli. Forse riesco a convincere Franco a collaborare da lontano. Anche marco Pilati è pronto a montare in moto e andare a Belluno. I truffatori vanno smascherati.

Daniele Passerini ha detto...

@Mario
Grazie dell’aggiornamento.

mario massa ha detto...

@Daniele
Essendo coinvolte direttamente persone che seguono 22passi da tanti anni mi sembra doveroso riportare qui ciò che stanno facendo. Come sai io dico apertamente che la cosa andrà a finire male, ma proprio per questo avranno bisogno dell'appoggio degli amici di 22passi.

@tutti
Sul sito www.dambros.com hanno cambiato il comunicato che avevo riportato ieri e sostituito con il seguente:

"A causa di un guasto meccanico, la macchina si è fermata dopo 6 ore e 43. Abbiamo dovuto interrompere il test in quanto la riparazione non poteva essere eseguita durante la notte.
Non appena le nuove parti verranno riparate e installate, il test verrà ripetuto nelle stesse condizioni e nella stessa modalità. Vi terremo aggiornati e condivideremo le notizie sulle nuove date appena possibile."

E' stato anche aggiunto un video ove si fa vedere la presunta causa dell'arresto del test.
Devo dire che:
1 - E' stata tolta l'informazione che in quelle 6 ore il motore ha funzionato SENZA CARICO e il turco dice che in quel periodo ha erogato 7.5kW, ma questo è falso.
2 - Nel filmato si dice che l'arresto è dovuto a una eccentricità del foro centrale da circa 30mm del disco metallico che viene mostrato (2mm! Poco credibile).

Ammettiamo che quella fosse la causa: dal momento che nella zona non mancano officine meccaniche, è possibile che il sistema venga riparato in tempi brevi.
Poichè nel comunicato precedente si diceva che tecnici e imprese avrebbero potuto assistere gratuitamente al nuovo test (che era previsto per i primi di agosto), quando Paolo o Renzo mi contatteranno chiederò se la cosa rimane valida (e in tal caso di metterlo in chiaro nel sito).

Alessandro Pagnini ha detto...

@ mario
Mi sa che avrete di che divertirvi ;-)

mario massa ha detto...

@Alessandro
Alessandro, vuoi partecipare? Renzo e Paolo sono aperti a chiunque (purchè tecnico) voglia partecipare a mettere a punto il prossimo test che è previsto per agosto. Penso che il turco farà la fine della Defkalion. L'idea adesso (vedremo se si riuscirà ad attuarla) è di eseguire in contemporanea due test completamente diversi e indipendenti su due motori (il turco ne ha portati parecchi di varia potenza). Uno dei due test sarebbe comunque uguale a quello fallito.

Alessandro Pagnini ha detto...

Grazie Mario, sono lusingato dalla proposta, ma già stravolto dalle cose che debbo gestire. Ho un periodo che definire impegnativo, non rende affatto l ' idea. È un vero peccato, perché mi piacerebbe molto poter avere l ' occasione di incontrare dal vivo te e altri amici.
Prima o poi dovremo anche organizzare un ritrovo conviviale, comunque, per poterci conoscere alla 'vecchia maniera'.
Vi seguirò volentieri dal blog, comunque. Buon lavoro :-)

vincenzo da torino ha detto...

@ Mario Massa
Dici " i truffatori vanno smascherati " Son perfettamente d'accordo. Non mi è piaciuto che tra i truffatori hai messo anche Rossi in cui io credo ancora. Non perchè sono un tecnico che possa dire la sua, ma per una mia analisi dei vari indizi positivi e sopratutto perchè nel tempo penso di aver capito il personaggio Rossi , il suo modo di ragionare e proporsi molto personale e anomalo Vediamo chi avrà ragione. Mi aspetto che per fine anno forse la realtà o farsa sarà svelata. Che ne pensi del pensiero di Camillo Urbani che parla di elettroni che nel plasma possono essere indirizzati con l'impulso Tesla? Comunque Rossi non parla di fusione fredda per il suo effetto. Ha citato Einstein che ha detto " Se comprendiamo gli elettroni avremo capito la scienza" o una frase del genere. Che ne dice della pubblicazione di Rossi che sembra avere un gradimento enorme e inaspettato a livello planetario? Grazie

mario massa ha detto...

@Vincenzo da torino
" Non mi è piaciuto che tra i truffatori hai messo anche Rossi in cui io credo ancora."

Ognuno di noi interpreta le situazioni in base alle proprie esperienze e alle proprie conoscenze. Io metto in guardia sul fatto che in assenza di dimostrazioni inoppugnabili i vari Rossi, Bertelli, ecc. devono essere trattati, perlomeno, con grande diffidenza. Dal mio punto di vista di tecnico il fatto che una persona appronti test chiaramente farlocchi quando sarebbe semplice eseguire test inoppugnabili è un chiaro segno di truffa. Aggiungi che un gruppo di amici di 22passi gli chiese se potevo assistere a un suo test e Rossi me lo vietò.

Al contrario Renzo e Paolo che stanno provando il motore Yildiz hanno approntato un set up di test ineccepibile e mi hanno invitato ad assistere e per questo hanno tutto il mio rispetto, anche se sono certo che quel motore è una truffa.

Per quanto riguarda il pensiero di Camillo U.: non sono un fisico e non mi pronuncio su teorie che superano le mie conoscenze (tanto meno se scritte da Rossi). Personalmente credo che le LENR in generale siano un abbaglio, quindi non sono interessato a teorie sul tema. Questo non vuol dire che io possa sbagliarmi: William Collis, un amico da tanti anni con grande esperienza nel campo, continua fermamente a credere nella loro realtà e la sua opinione non vale certamente meno della mia.

vincenzo da torino ha detto...

@Mario Massa
grazie della risposta.Certo, un esame di terze parti esperte potrebbe risolvere da subito la questione. E' anche vero che Rossi da subito disse che non era interessato, anzi faceva pensare che per lui non era indispensabile avere una verifica di terze parti. La cosa può apparire sospetta, ma è anche vero che non è mai stato interessato a essere trascinato in una discussione infinita, tempo e energie sprecate per lui, cosa non necessaria, punto. Disse da subito che sarà il mercato a dargli o no ragione. Sui test farlocchi mi pare che non tutti siano d'accordo. Test da lui controllati con tecnici da lui scelti che però hanno messo a rischio la propria reputazione. Questo è un fatto importante che in caso contrario fa pensare a un mago merlino per l'abilità di persuadere ed illudere. So che è già successo, non credo, per quanto ho capito di Rossi sia il suo caso. Stiamo a vedere.Comunque, ripeto, Rossi ha chiarito che non si tratta nè di fusione fredda ne di lenr. Semplice applicazione della fisica convenzionale di cui ha trovato alcune particolarità o effetti sconosciuti. Boh! Stiamo a vedere. Forse siamo vicini alla soluzione, finalmente. E questo è già molto. Saluti

Alessandro Pagnini ha detto...

Non seguo molto rossi, ultimamente. Ero rimasto che si ipotizzavano comunque le lenr. Boh.....magari ha cambiato idea, ma mi pare quasi impossibile, date le trasmutazioni originate dal tpr. Ad ogni modo io aspetto sempre che rossi decida di affacciarsi sul mercato, giudice ultimo x sua stessa ammissione. Nel frattempo mi sono ampiamente annoiato di leggere le sue inconcludenti sparate sul jonp

Marcello ha detto...

Si narra che un giorno Vince ed Alessandro si recarono a teatro a vedere "Aspettando Godot" e che le maschere all'orario di chiusura furono costrette a cacciarli fuori :-)

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Marcello
E io russavo pure! :-D

vincenzo da torino ha detto...

@Marcello
e in aspetto fiducioso. Pensa un po se arriva veramente Godot. Mi fido delle mie capacità di analisi e valutazione del problema e spesso vado a segno. Non garantisco, certo

sono solo un misero test ha detto...

@vincenzo

non so se te ne rendi conto, ma finchè punti su rossi direttamente, fai diventare semplice il gioco della controinformazione. piuttosto punta sul TPR, l'unica evidenza scientifica che ci è data.

credere senza evidenze scientifiche è un'opinione, e in quanto tale non ha a che fare con la matematica e in quanto tale non ha a che fare con la scienza.

lo è, un'opinione, anche il non credere nelle medesime condizioni. spacciare un'opinione come evidenza scientifica, con la motivazione che la caldaia non l'hanno fatta provare a te (a lui), è controinformazione da asilo mariuccia.

Marcello ha detto...

Esatto Vince, trovati anche tu un'esperienza o un'affermazione inverificabile e non falsificabile. Il TRP è già prenotato, ma va benissimo l'esperienza di CU ad esempio. Potrai tirare avanti almeno altri 10 anni anche tu con la spocchia di chi crede che l'onere di confutare l'idea spetti allo scettico.

sono solo un misero test ha detto...

un'affermazione scientifica (il tpr, nel nostro caso e scanso equivoci) inverificabile e non falsificabile non è ne' vera ne' falsa.

credere che sia falsa non è scienza, è dogma. che lo si faccia in 10, 100 o 1000 anni.

è paradossale che in questa vicenda la scienza si fondi sul dogma e l'agnostico è definito believer. ma la dice anche molto lunga.

chi è CU?

vincenzo da torino ha detto...

@sono solo un misero test
Su Rossi non ho mai preteso di parlare di scienza, ma di indizi validi che se ben analizzati secondo me danno la quasi certezza che egli abbia veramente un qualcosa di rivoluzionario. Si basa anche su quanto di Rossi come persona e comportamento ho capito negli anni tra alti e bassi fino a essere quasi certo che Rossi non è un imbroglione, anzi persona un poco bizzarra, ma impegnata e corretta nella misura in cui lo deve essere chi vuole difendersi da avversari e copioni vari, magari dicendo anche qualche bugia. Non pretendo fare scienza finchè non vi è la pistola fumante, per intenderci. Non è disinformazione ,é capacità analitica dei dati fino a poter credere al vero in percentuale molto alta che mi fa pensare seriamente al botto finale. Non pretendo affatto che tutti la pensano come me, ma mi piacerebbe che tanti si soffermassero sui dati per essere speranzosi. Tutto qui. Sembra che ormai siamo all'epilogo entro quest'anno. Rossi dice che non è lontano il momento in cui i suoi clienti-pionieri si svelino al pubblico.

mario massa ha detto...

@Vincenzo
"Sembra che ormai siamo all'epilogo entro quest'anno."

A dicembre (ma diciamo anche a marzo 2020) ricordatelo di averlo scritto, poi davanti al fatto che non sarà ancora successo nulla, ricordati di scrivere qui il tuo livello di confidenza in Rossi. Se la tua opinione non sarà cambiata dovrai spiegare questa tua frase: " Non è disinformazione ,é capacità analitica dei dati fino a poter credere al vero in percentuale molto alta che mi fa pensare seriamente al botto finale."

@SSUMT
"piuttosto punta sul TPR, l'unica evidenza scientifica che ci è data."

L'altro giorno vi ho informato del test che gli amici di 22passi Paolo e Renzo stanno conducendo a Belluno sul motore magnetico di Yildiz finanziati in parte dall'associazione Gaia. Quel motore è stato testato dal dipartimento di ingegneria elettrica dell'università di Eindhoven in Olanda e ho letto il report positivo firmato dal decano e parecchi altri professori.

Quindi, secondo te, essendoci un TPR firmato da professori universitari dovrei credere al fatto che è possibile estrarre energia da dei magneti permanenti? Prova a chiedere a Rossi cosa ne pensa. Ti dirà che è una truffa. Ma allora valgono solo i suoi di TPR?

Se il motore magnetico di Yildiz funzionasse, Rossi può chiudere bottega, te ne rendi conto? Se si può ottenere gratis energia meccanica (il motore che stanno testando è da 10kW), perchè utilizzare pericoloso idrogeno (anche se poco) per ottenere energia termica che potrai trasformare in energia meccanica con un rendimento al massimo del 50% e con macchinari complessi? (mentre l'energia meccanica la puoi trasformare in energia termica con COP anche molto maggiore di 1).

Purtroppo molte persone che si interessano di novità scientifiche senza una solida base alle spalle e che si trovano per qualche ragione in mezzo a quello che sembra una rivoluzione sono portate a credere di vivere un momento magico dello sviluppo umano e allontanano l'idea molto più probabile di essere solo davanti a errori o a truffe.

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
"Quel motore è stato testato dal dipartimento di ingegneria elettrica dell'università di Eindhoven in Olanda e ho letto il report positivo firmato dal decano e parecchi altri professori."
E quali sono le tue critiche al report? 🤔
Tra N ingegneri in contrasto con 1 ingegnere perché dovremmo fare affidamento sul singolo? 🤔

bertoldo ha detto...

Il problema piu grosso e' la truffa statalizzata come iter . 50 miliardi di euro buttati nel cesso

Alessandro Pagnini ha detto...

@ mario
Davvero quel motore ha quel genere di endorsement?
Capperi! Rimango piuttosto incredulo, ma è davvero notevole. Comunque bravi quelli che lo hanno realizzato,hanno di certo qualche talento.
Per rossi, spero che davvero qualcuno dei suoi soddisfatti clienti si faccia vivo. Nel frattempo non ho più voglia di seguirlo. Come sapevo che sarebbe successo di fronte a una storia inconcludente come quella dello ecat.
Comunque, alla conclusione del tpr, oltre a contestati eccessi di energia, furono rilevate anche trasmutazioni. Un minimo di attenzione questo dovrebbe meritarlo. Ovviamente è sempre possibile ipotizzare una truffa ben condotta. In caso contrario, qualcosa di notevole è accaduto, a prescindere dal cop

sono solo un misero test ha detto...

... e ho letto il report positivo firmato...

ahhh, ecco il perchè di tanto interesse...

venghino siori venghino, il gioco delle tre carte.

mentre vi distraete a guardare un'opinabile difetto del posizionamento del sensore, perdete di vista tutto il resto del documento. vi faccio sembrare che un test, di 32 giorni che misura kilowatt, non (opinabilmente) ineccepibile è del tutto falso.

e se vi porto un esempio analogo di TPR, allora tutti i TPR sono falsi, salvo che l'attrezzo non lo abbia provato io.

...

no, la scienza non funziona così. innanzitutto: link al report di eindhoven, please. ci diamo un'occhiata anche noi. mica che non ci fidiamo, eh?

dopo di che: quando avrai verificato che gli ing/proff/dott olandesi non sono capaci di misurare dei kw elettrici (al solito: kilowatt! non si sbaglia neanche un elettrauto col tester), avrai la consequenzialità di andare a dire agli amici giornalisti olandesi che i loro lettori stanno pagando una massa di incapaci, se non di farabutti?

si spera che in olanda, paese meno opaco dell'italia, questa gente venga esposta alla colonna infame e ci facciano l'appendice di un romanzo tra qualche secolo.

se poi anche agli italo-svedesi dovesse toccare la stessa sorte, ne prenderemo atto come abbiamo sempre detto. ma fino a quel momento occhi puntati sulla nostra carta: la scienza dice che è, obbligatoriamente, un'altra cosa rispetto al turco. in ambito scientifico le analogie delle vicende umane sono una suggestione, non un indizio, men che meno una prova.

-----
ps: ma proprio il motore magnetico dovevate andare a ritirare fuori... è stata la prima delle bufale della rete in campo energetico! si parla del '97! è talmente paradigmatico delle bufale circolanti da sembrare quasi didascalico... una storia di topolino, basettoni e gambadilegno... maddai!

mario massa ha detto...

@SSUMT
"ma proprio il motore magnetico dovevate andare a ritirare fuori"

Guarda che a Paolo e Renzo l'ho detto e ridetto che erano caduti in una truffa perchè i motori magnetici non esistono. Ma, e qui sembri non capire, mi hanno detto le stesse cose che dici tu: "noi abbiamo assistito al test nell'università olandese e questo (vedrò se riesco a fartelo vedere, io ho il PDF ricevuto per mail) è il documento che il decano ha firmato. Vieni e verifica anche tu se funziona o no". E io, quando qualcuno mi chiama a verificare, se posso, ci vado.

Qui http://www.energeticambiente.it/archive/index.php/t-14728679.html
uno dei commenti dice:

"Prima di dare giudizi forse e' il caso che ti informi e ti guardi almeno il video. YouTube - Muammer Yildiz - Free Energy Device #2 (http://www.youtube.com/watch?v=NznPcVeCZwY)
Detto questo e' logico che puo' starci la truffa ma la cosa che rimane interessante e' il contesto e le persone che hanno partecipato alla dimostrazione del motore.
Non sono i primi idioti e, fino a prova contraria, non penso nemmeno che abbiano interesse a mettersi in ridicolo o,peggio, essere cacciati dalla Universita' o passare guai giudiziari.(sicuramente non hai nemmeno letto chi sono.....)"

ti riconosci (sostituendo a Yildiz, Rossi)?

Come spiego il fatto che questi professori non si accorgono di semplici (a volte ingegnosi) trucchi? Perchè il loro mestiere non è scovare trucchi e la maggior parte di loro non ha la fantasia di questi personaggi per cui non ci pensa nemmeno che quello che vedono possa essere un trucco.
Come dici tu, su youtube trovi decine se non centinaia di filmati di motori magnetici. Secondo me quei professori non troverebbero il trucco nemmeno in casi gnocchi come questo: https://www.youtube.com/watch?v=mND_PXZ5vOA

mario massa ha detto...

@SSUMT
"please. ci diamo un'occhiata anche noi. mica che non ci fidiamo, eh?"
@Silvio Caggia
"E quali sono le tue critiche al report? 🤔"

Rispondo a entrambi riportando tradotto il sintetico documento. Se SSUMT non si fida, vedrò di spedire a Daniele il PDF perchè te lo giri (lui dovrebbe avere la mail di tutti).

Il documento firmato dal decano su carta intestata dell'università dice:

" Oggi, 4 febbraio 2016 Mr Muammer Yildiz mi ha dato l'opportunità di ispezionare completamente l'interno e il contenuto del motore a magneti permanenti da lui sviluppato. Questo motore è costruito usando magneti permanenti, dischi di plastica, un asse di acciaio per posizionare i dischi di plastica e una copertura di plastica.
Prima è stata fatta una dimostrazione durante la quale il motore è rimasto in rotazione anche quando è stato applicato un carico sull'asse. Dopo questa breve dimostrazione, Mr Muammer Yildiz ha aperto il motore per la completa ispezione.
Io dichiaro che il motore non contiene nessun altro materiale se non l'asse di acciaio, dischi, componenti di plastica, magneti permanenti e viti per fissare i magneti e chiudere il motore.
Prof.dr.ir A.C.P.M.Backx
President integrated Photonix
Eindhoven University of technology"

Mi pare ci sia poco da aggiungere: o il documento è falso (ma Renzo e Paolo sono andati in Olanda), o il decano, come suppongo, è stato fregato, o il motore funziona. Decidete voi.

sono solo un misero test ha detto...

"Prima di dare giudizi ..." (capisco che non è tua, ma si vede che lo pensi)

e chi ha dato giudizi su quella vicenda? non li troverai da nessuna parte. semmai traspare un'opinione, sicuramente preconcetta. e' questo che ti si contesta sulla vicenda del TPR (e basta tirare in ballo Rossi: non importa un tubo!): stai dando un giudizio laddove la scienza ti impone al massimo un'opinione.

ti riconosci (sostituendo a Yildiz, Rossi)?

per quanto visto finora no, c'è un abisso nel volume dei riscontri.

Rispondo a entrambi riportando tradotto il sintetico documento.

guarda che se è veramente tutto qui, o c'è poco più di questo nel pdf, ti stai esponendo al ridicolo di fronte a tutti gli amici del blog.

e ora che abbiamo giocato al gioco delle tre carte, torniamo a fissare gli occhi sul Lugano TPR: ma dovesse essere tutto analogo, perchè mai un uomo di numeri dovrebbe concludere che le due vicende sono uguali?

se ragioniamo secondo questo sillogismo, allora diventano valide anche elucubrazioni che con i numeri non hanno niente a che fare, del tipo: perchè mai mm è così virulento e definitivo nell'attaccare il TPR? e la risposta non può essere che: evidentemente ha un interesse, perchè motivazioni numeriche non ne ha. il sensore posizionato male non è un numero, è un potrebbe. che potrebbe fornire un errore per difetto, o un errore irrilevante, o nessun errore, per quanto hai potuto verificare: le tue stesse speculazioni (!) portano a concludere che si tratterebbe di un errore irrilevante ai fini del risultato ottenuto dal test, il cui scopo era ottenere un si/no.

oppure, prova a passare col rosso tutti i giorni pensando "potrebbe andarmi bene"... prova a riscrivere il codice della strada secondo questo criterio. abbi pazienza, ma anche no.

Marcello ha detto...

http://www.borderlands.de/Links/ModelingYildizMotor_v01.pdf
è forse questo il pdf in questione?

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
Ma quel report mica certifica che funziona!
Certifica solo che lui lo ha visto smontare e lui ha riconosciuto solo certi pezzi.
Dice anche che lo ha visto girare per BREVE tempo con un CARICO. Ma non vedo alcuna quantificazione, nessun numero...
Paragonarlo al TPR non è da te...

mario massa ha detto...

@Silvio
"Paragonarlo al TPR non è da te..."
@SSUMT
"guarda che se è veramente tutto qui, o c'è poco più di questo nel pdf, ti stai esponendo al ridicolo di fronte a tutti gli amici del blog."

Scusatemi, ma questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=NznPcVeCZwY
lo avete visto o no? Non ditemi che quell'aggeggio si muove senza consumare energia (tra l'altro parte da fermo senza spinte, quindi non capisco come si possa invocare l'inerzia come ha fatto un amico che mi ha scritto in privato).

A questo punto, se la dimostrazione avviene in una università (e ci sono due amidi di 22passi che ci sono andati), poi i professori lo smontano e scrivono su carta intestata dell'università che dentro non ci sono batterie, fili elettrici o motori, non capisco come facciate a far finta di niente. Le differenze col caso Rossi sono che lui non ha mai aperto nulla e che i TPR erano basati su misurazioni false (SSUMT: hai capito che se non metti uno scaricatore di condensa puoi far credere di vaporizzare acqua anche se non lo fai? E come funziona una termocamera l'hai capito?). In questo caso non ci sono misurazioni: Silvio, è come trovarsi davanti all'aereo dei Wright che vola e dire: ma non ci sono numeri, quindi non vola.

Ripeto che certamente all'interno di quel motore sono molto ben nascosti un motore magari realizzato in modo strano e una sufficiente quantità di batterie per permettergli di ruotare con quel carico (certamente almeno qualche decina di W) per almeno un'ora (tale è il tempo che gli ingegneri dell'università asseriscono di aver visto ruotare il motore prima di averlo aperto e smontato in tutte - apparentemente aggiungo io- le sue parti.

@Marcello
"è forse questo il pdf in questione?"

No, quelle sono due relazioni scritte da J.L.Duarte, del dipartimento di ingegneria elettrica di Eindhoven. In esse egli (secondo me in modo folle) cerca una possibile teoria che spieghi il fenomeno. Ma non sono su carta intestata dell'università. I documenti cui mi riferivo, se mi daranno il permesso, probabilmente li pubblichiamo su GSVIT: sto decidendo con Franco se dedicare spazio a questa storia.

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
Nel PDF vedi un riferimento al video?
Non mi sembra.
Il PDF dice quello che dice. Punto.
Se il coso non funziona il PDF rimane vero, chi lo ha firmato non ha mica fatto affermazioni su questo.
Esiste un TPR su questo coso? Se sì allora leggiamolo e confrontiamolo con quello dell'ecat...
Se non esiste allora non puoi metterli sullo stesso piano.

mario massa ha detto...

@Silvio
"Il PDF dice quello che dice. Punto. Se il coso non funziona il PDF rimane vero, chi lo ha firmato non ha mica fatto affermazioni su questo."

Cosa significa il coso non funziona? Il PDF dice;
"Prima è stata fatta una dimostrazione durante la quale il motore è rimasto in rotazione anche quando è stato applicato un carico sull'asse. Dopo questa breve dimostrazione, Mr Muammer Yildiz ha aperto il motore per la completa ispezione."
Ispezione che ha mostrato (secondo i professori) che dentro non c'era nulla che potesse spiegare la cosa.

Comunque se pubblichiamo i documenti e i brevetti in nostro possesso (ce ne sarebbero altri a detta di Renzo, ma riservati), ti renderai conto che quell'università segue la cosa da 9 anni e nel corso di questo tempo ha eseguito varie prove e scritto varie relazioni. Dopo il primo test del 2010 (probabilmente quello del filmato) lo smontaggio è stato parziale e la relazione dell'università dichiara che finchè non verrà eseguito uno smontaggio totale non si può dichiarare nulla, anche se sostiene che l'eventuale trucco ipotizzabile sarebbe assai complesso e secondo loro non alla portata di una persona normale. Nel 2016 però, a seguito di una dimostrazione (che il PDF dice "breve" ma che se ho ben capito è durata un'ora), lo smontaggio è stato totale (almeno così hanno creduto i professori) e l'università ha pubblicato quel PDF. Ritengo che quel PDF fosse stato concordato prima: il turco avrà chiesto:"se ve lo lascio smontare tutto, pubblicherete un documento intestato che dischiara che dentro non c'è nulla che spiega il funzionamento?".

Sulla base di tutto questo Paolo e Renzo, che, da quanto ho capito, hanno seguito la cosa fin dagli inizi, hanno deciso di eseguire un test "risolutivo" della durata di 72 ore con un carico di 6 kW. A mio avviso hanno buttato tempo e denaro, ma far finta di niente non mi pare una dimostrazione di amicizia.
Comunque l'analogia con Rossi - Bologna è fortissima. Se non la vedete siete ciechi.

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
Quando leggerò un TPR vedrò l'analogia.
Nel senso di uno di questi così prestato ad un ente terzo che lo testa facendo delle misurazioni studiate in autonomia e che dimostra con dei calcoli che dentro non possa esserci nessuna fonte convenzionale, nemmeno nucleare.

Silvio Caggia ha detto...

"Se non la vedete siete ciechi."

Spero sia chiara a tutti la differenza tra dimostrazione e TPR...

sono solo un misero test ha detto...

@mm

che stai cercando pervicacemente di dimostrare l'analogia lo abbiamo capito benissimo, non siamo ne' ciechi ne' scemi.

ma l'analogia è un esercizio retorico, e tu sei un ingegnere non un avvocato.

Marcello ha detto...

è dal 2010 che sta in piedi sto circo e l'ideatore nel corso degli anni ha prodotto vari modelli di questi motori? oddio in effetti anche qui mi ricorda qualcuno.. :)

mario massa ha detto...

@Marcello
" oddio in effetti anche qui mi ricorda qualcuno.. :)"

Evidentemente Marcello tu non sei cieco :)

Ho fatto a Paolo questa domanda:"ma se è dal 2010 che il turco ha un motore magnetico che funziona e nel 2016 una università lo apre e scrive che il motore gira senza una possibile spiegazione scientifica, perchè nel 2019 siamo ancora qui a fare delle prove a Belluno e Yildiz non ha ancora ricevuto il Nobel?"

La risposta è stata:"perchè Yildiz ha continuato a perfezionarlo e finchè non sarà pronto per la vendita non vuole divulgare il suo segreto"
Anche questo ti ricorda qualcuno?

@Silvio
@SSUMT
Qui
https://gsvit.files.wordpress.com/2019/07/tu-declaration1.pdf
https://gsvit.files.wordpress.com/2019/07/tu-declaration2-1.pdf

trovate i due documenti di cui parlavo che ha caricato Franco.

Qui:
https://worldwide.espacenet.com/publicationDetails/biblio?II=2&ND=3&adjacent=true&locale=en_EP&FT=D&date=20041021&CC=WO&NR=2004091083A1&KC=A1
una prima richiesta di brevetto del 2004, ma il sistema conteneva una batteria e un dinamotore (che il turco chiama commitatris) per l'avvio.

qui:
https://worldwide.espacenet.com/publicationDetails/originalDocument?FT=D&date=20081030&DB=&locale=en_EP&CC=DE&NR=102007037186B3&KC=B3&ND=4
il brevetto tedesco (granted nel 2008) che non contiene batterie e che rispecchia il motore fornito a Renzo e Paolo. (è presente anche la versione europea, ma non è granted).

Inutile che vi spieghi che anche sul piano brevettuale la similitudine con Rossi è palese (per poterlo fare approvare, il brevetto "finale" non dice da nessuna parte che viene estratta energia "a gratis").

sono solo un misero test ha detto...

@mm

oddio, ti prego: dimmi che non è tutta li' la documentazione che hai a supporto della tesi della "analogia" e della "similitudine". sarebbe un autogoal pazzesco, come dice silvio veramente incomprensibile da parte di uno della tua statura intellettuale.

@silvio
anche tu, cerca di capire il loro sforzo: hanno fatto un'analisi accurata del problema, quello che c'è da demolire (magari un giorno ci diranno anche perchè) non sono le dichiarazioni di rossi, che a causa del suo eccessivo entusiasmo euristico (magari un giorno capiremo se legittimo) è vero che spesso si demoliscono, o comunque si indeboliscono, da sole.

hanno inquadrato bene che il macigno da demolire (magari un giorno capiremo anche perchè) è il TPR. quindi si sono messi di buzzo buono a cercare lo strumento giusto per la demolizione e hanno finalmente trovato la vicenda che, tirandola veramente per i capelli, potesse assomigliarci di più. una fatica bestia: non c'era niente altro...

sono andati in olanda (vabè, probabilmente hanno riciclato l'esperienza di qualche utile entusiasta), hanno fatto i filmati, hanno raccolto la documentazione (o comunque la vogliamo chiamare) e adesso, con coraggio e sprezzo del pericolo veramente encomiabili, stanno nudi sul letto con l'amante davanti all'occhio furioso della moglie a dire: "cara, non è quello che sembra, non è come pensi tu, posso spiegarti tutto...".

non importa se per i turco-olandesi
* non ci sono numeri da valutare.
* tutte le valutazioni sono state fatte a occhio, senza strumenti.
* non ci sono giorni di funzionamento continuo.
* i documenti non risiedono sul sito dell'università o di qualche strumento di peer-reviewing.
* loro stessi dicono espressamente che servono altri esperimenti per dire se funziona, mentre il TPR è stato realizzato apposta per quel motivo e dice che funziona.

[segue...]

sono solo un misero test ha detto...

[..continua]
non importa se i due documenti fanno sorgere a primissima vista alcune perplessità:


* quello a colori (tu-declaration1.pdf):
- è si' una scansione o comunque un documento convertito in immagine, ma il timbro e la firma sono immagini elettroniche inserite nel documento che uno scarsissimo hacker quale sono può in un secondo prelevare dal documento e salvare sul proprio disco rigido (se vi serve la firma del Prof.dr.ir per metterla su un cabriolet scrivetemi in privato: ci mettiamo d'accordo. a colori!)
- come mai la riga diagonale della carta intestata scompare - o meglio: ha un effetto fading - proprio in corrispondenza del timbro, ma disegnando un'area rettangolare non compatibile col rettangolo in cui ipoteticamente si potrebbe inscrivere il cerchio del timbro? Quel documento è stato ritoccato, non è l'originale.

* quello in bianco-nero (tu-declaration2-1.pdf):
- perchè la seconda pagina non ha la righe diagonale e orizzontale apparentemente previste dalla grafica istituzionale? (si', è vero, potrebbe essere un vezzo grafico di impaginazione)
- il documento è posteriore a quello a colori, ma la firma, impossibile a prima vista dire se autografa, non è la stessa utilizzata per il primo documento. perchè mai in un documento posteriore non avrebbero dovuto usare la stessa immagine elettronica come hanno fatto nel documento precedente?
- la firma di Duarte è sicuramente un'immagine digitalizzata
- nel primo documento il Prof.dr.ir è "President Integrated Photonics" (qualsiasi cosa significhi), nel secondo, a 9 mesi di distanza, è "President Institute for Photonic Integrated". in effetti c'è stata una ristrutturazione interna. in ogni caso, sul sito dell'università il nostro appare come "Ton Backx has been Dean of the Department of Electrical Engineering of Eindhoven University of Technology since 2006. Since 1990 he has been part-time professor at Eindhoven University of Technology in the Control Systems group.". e president di 'sta cippa.
- il timbro nella seconda pagina è "sotto" la stampa, ossia prima è stato timbrato e poi stampato, anche se fosse stato fatto con l'immagine elettronica di un timbro. ma il timbro va sempre messo "sopra": è fatto apposta!
- se Backx vuole rappresentare l' Institute for Photonic Integration, perchè usa ancora l'indirizzo postale del documento precedente? l' Institute for Photonic Integration ha sede in "Flux 0.155 - Building number 19 - Groene Loper 5 - 5612 AE Eindhoven" e non in "Flux 0.159 - Den Dolech 2 - 5612 AZ Eindhoven"

e tutta questa fatica per arrivare a stabilire una analogia che, anche se fosse stabilita, non dimostra nulla, serve solo a spostare l'attenzione.

insomma silvio, vuoi non premiare uno sforzo e un coraggio del genere?

sono solo un misero test ha detto...

@marcello

è dal 2010 che sta in piedi sto circo ... mi ricorda qualcuno...

questo argomento è già stato trattato. hai ragione, è incomprensibile che AR ne abbia dato, e continui a darne, communicazione pubblica e, di fronte a un opportuno TPR, gli addetti alla diffusione pubblica della comunicazione siano calati in un silenzio tombale.

se ne occupava da vicino Paolo Soglia di RCDC, ed è scomparso dai radar, senza mai avvertirci che si trattava di un immenso granchio dei proff. dell'università della città in cui lavora e di cui segue la cronaca locale. incomprensibile.

se ne occupava Maurizio Melis di Radio24. più o meno idem come sopra.

se ne occupava un blogger umbro... come si chiamava... aspetta... ah si! Daniele Passerini! ha smesso, senza mai rimangiarsi nulla e delle due il contrario, e ha iniziato a mandare una serie di messaggi trasversali in perfetto stile mafioso del tipo: regà, iniziate a comperare un'auto elettrica.

se ne occupava e se ne occupa Mats Lewan di NyTeknik (rivista svedese). l'opinione che si è fatta è che funziona. ma nessuno di credibile agli occhi della pubblica opinione lo riprende. eppure stiamo parlando di una cosa enorme. chissenefrega dell'ecat e di AR: il si/no è una cosa infinitamente più grande da indagare dei kilowatt o dell'affidabilità. eppure... incomprensibile.

l'argomento già trattato è: perchè cercare di addossare a AR anche le responsabilità che non sono sue, ma della stampa? i giornalisti avranno sicuramente i loro buoni, anzi ottimi, motivi, ma cortesemente, non riprendere argomenti già discussi, altrimenti sembra che tu la voglia buttare in caciara.

mario massa ha detto...

@SSUMT
@Silvio
Qui trovate altra documentazione e filmati (circa 20 filmati, 15 Website, 6 papers, 2 brevetti, 9 test):

http://www.borderlands.de/Links/Muammer-Yildiz-Compilation

Vedrai come, fino a qualche anno fa, il motore prevedeva alcuni fili elettrici per poter funzionare. Oggi, come hanno certificato all'università, non ce n'è traccia (ben nascosti, dico io).

Qui trovi una relazione sempre di Duarte sul piccolo motore (circa 50W) testato all'università nel 2015 (terzo test) su cui sono state fatte misure e sono riportati i diagrammi di carico (tra l'altro Duarte, che mi pare abbia la levatura tecnica di qualche professore di Bologna, scrive una castroneria dicendo che, in base a quei diagrammi, ci si può aspettare una potenza di 300W a velocità di rotazione prossima a 0!)

http://www.borderlands.de/Links/New_Testmotor-Yildiz

qui trovi l'annuncio che nel 2015 erano pronti per la produzione e la vendita dei primi 2000 esemplari (Marcello, anche questo non ti ricorda una famosa fabbrica di "caldaie" completamente robottizzata?):

https://prepareforchange.net/2015/06/24/yildiz-establishes-joint-stock-company-to-start-production/

Guarda, SSUMT, che è inutile che ti affanni a voler dimostrare che il motore di Yildiz è una truffa: lo so anch'io che è una truffa!

mario massa ha detto...

@SSUMT
"di fronte a un opportuno TPR, gli addetti alla diffusione pubblica della comunicazione siano calati in un silenzio tombale."
Di (cosiddetti) TPR ce ne sono più di uno: scrivi il link a quello cui ti riferisci, così vediamo insieme se è davvero credibile come asserisci. Forse spiegherebbe perchè è calato il silenzio tombale.

sono solo un misero test ha detto...

@mm

Forse spiegherebbe perchè...

magda, allora lo vedi che la cosa è reciproca? (cit: furio)

stiamo dicendo la stessa cosa: "forse". adesso che abbiamo stabilito che siamo d'accordo, ci spieghi perchè dovremmo smettere di volere conoscere la verità su una cosa così importante? forse è stata scoperta l'america (ma di più), forse è stata inventata la ruota (vabbè, sai che geni), o l'agricoltura (ecco: circa uguale), o forse 6 persone deputate al benessere collettivo sono dei maiali criminali. non ti sembra un argomento appassionante?

è inutile che ti affanni a voler dimostrare...

ti piacerebbe! di quella storia non me ne può fregà de meno, è chiaro il suo utilizzo strumentale. se silvio ti vuole seguire per quella strada è liberissimo, non ha certo bisogno dei miei consigli (semmai è vero il contrario).

ps: spero che quando verifichi i tuoi impianti le certificazioni non siano in realtà dei "forse". inizio seriamente a preoccuparmi se davvero gli ingegneri riescono a conciliare il concetto di "certificazione" con quello di "forse"

Silvio Caggia ha detto...

Questo motore fa un casino della Madonna, evidentemente grazie agli attriti minimi per permettergli di girare a lungo si forma un rabello tale che dopo qualche minuto di operatività, uniti a spiegazioni interessantissime del suo funzionamento declamate a voce sommessa, qualcuno inevitabilmente chiede di spegnere il trabiccolo per poter sentire la spiegazione, ed a malincuore è subito accontentato...

Marcello ha detto...

@ssumt
Il TRP è parte di un processo scientifico, condizione necessaria, ma non sufficiente. Se non lo si sottopone a processo di peer review e soprattutto se non si risponde ai rilievi e dubbi che emergono allora non si dimostra scientificamente un bel nulla. Come se non si porta a termine il processo industriale e il prodotto non esce sul mercato. Poi sul perché e il per come questo non accade ognuno avrà la sua legittima opinione, ma che questo processo non sia stato portato a termine in 10 anni è un dato di fatto. Difendere un trp solo perché esiste, senza entrar nel merito e senza vedere l'iter che ne è seguito, come se fosse la dimostrazione definitiva di esistenza del fenomeno offende la tua indubbia intelligenza.

sono solo un misero test ha detto...

@marcello

... come se fosse la dimostrazione definitiva di esistenza...

no, ma, scusa... qui siamo di fronte all'asino che da' del porco al suino... cioè, no, al maiale che da' del ciuco al somaro... no, volevo dire, al cocomero che da' del cetriolo alla cucurbitacea! beh, insomma, avete capito (a miserote', alla faccia dell'indubbia intelligenza...).

guarda che ci stiamo scervellando per trovare le parole per fare capire all'amico tuo proprio questo: che non ha la dimostrazione (men che meno definitiva, neppure lontanamente) della NON esistenza del fenomeno. hai mai visto un commento mio o di silvio nel quale "asseriamo" indubitalmente l'esistenza del fenomeno? certo, è un'opinione (oddio, veramente silvio parlerà per se'. ma per quanto credo ne sappia più di me della vicenda, non ho mai letto un'affermazione del genere nei suoi post). che ha validissimi e logici motivi per non essere scartata, anzi, ma sempre opinione resta.

è lui (anzi, Lui, con la elle maiuscola. anzi L'Ui , con l'apostrofo e la L e la U maiuscole... ma si, fai vedere che abbondiamo) che si ostina a farcela passare come una certezza matematica scientifica indiscutibile e inoppugnabile, la NON esistenza del fenomeno rilevato. ed è (quasi) inspiegabile, perchè:

- non ha i numeri per farlo
- quando si sta zitto questo blog è un mortorio dove nessuno si permette di sollevare continuamente il problema: c'è da aspettare? e vabbè, aspettiamo.

perchè sollevare polemiche inutili, sempre le stesse? non va bene il tacito accordo in cui entrambe le parti stanno zitte fino al giorno del giudizio? se è una boiata, che cambia?

però a farsi prendere intellettualmente per i fondelli, questo no, è troppo, non ci sto. la difesa degli interessi ci sta, lo sfottimento no. se mi placchi lo accetto, se mi sputi no. ci sono tanti blog dove poterlo fare: c'è energeticambiente, c'è cobraf, l'oca, franchini, mille altri. qui:

Siamo appassionati d’Amore onestà spiritualità arte poesia politica democrazia sostenibilità tecnologia green-energy cold-fusion LENR medicina alternativa cambi di paradigma rivoluzioni scientifiche criptoarcheologia e “tante cose infinite, ancor non nominate”. Siamo uno specchio capovolto della realtà, fuori c’è il patriarcato qui una "società gilanica", fuori c’è ancora la società del petrolio qui dentro siamo pro E-Cat (funzionanti), mobilità elettrica, fotovoltaico, sistemi d'accumulo ecc.

e, aggiungo, siamo adulti. e, persino, responsabili: non vogliamo rompere le uova a nessuno.

dai, andiamo al mare, invece di perdere tempo in questo modo. tanto non possiamo cambiare niente.

--------------------
ps: cortesemente: TPR, non TRP. massimo rispetto per la dislessia, ma non è il primo post in cui inverti le lettere dell'acronimo. il trp deve essere una fazione politica americana, o una festa dove ci si diverte un sacco, ma solo dopo il terzo rum.

Alessandro Pagnini ha detto...

Rossi e il magneto motorista, da quasi 10 anni stanno gelosamente custodendo segreti che potrebbero aiutare a risolvere enormi problemi. Non condividono per massimizzare i loro profitti (rossi tenta di giustificare come può questa sua pur legittima scelta) , oppure perché ha ragione mario. Invece di farsi imporre tpr dai soci, con cui poi le cose sono andate come sono andate, raduni giornalisti e scienziati per divulgare tutte le sue informazioni 'confidenziali' e per mostrare senza alcun velo un prototipo tossicchiante ma almeno interessante dal punto di vista scientifico. Se non è un truffatore, comunque la mia pazienza e la mia simpatia verso rossi, si sono esaurite e non posso più non rilevare il suo egoismo. Fortuna sua che non gli fanno troppa pubblicità. Il prossimo tpr dovrebbe andare a farlo alle Maldive, invece che a Lugano. Sai come si dice in casi come questo : spero che i soldi gli vadano tutti in medicine. Vale anche per magneto!

Daniele Passerini ha detto...

@SSUMT
Sono d’accordo che Mario e Marcello tendono quasi compulsivamente a collegare ogni aggeggio non funzionante dello pseudoinventore di turno a Rossi e ai suoi (invero sempre più mitologici, man mano che il tempo scorre) e-cat.
Sono d’accordo con te che un conto è un TPR firmato (e soprattutto mai ritrattato) da nessuno dei suoi autori e ben altro le documentazioni esistenti riguardanti le varie stufe o motori “magici” che di tanto in tanto spuntano nei media.

Quello che sicuramente amareggia è che siano passati 8 anni e mezzo e siamo sempre lì: siamo sempre a dover discutere come allora.
Per quel che mi riguarda, mi sono messo (direi come Paolo Soglia, Maurizio Melis, Mats Lewan) in stand bye, proprio perché sic stantibus rebus e in mancanza di ritrattazioni (fossero anche solo informali e confidenziali!) da parte degli autori del TPR, a mio avviso non ha senso riaprire la vicenda ad ogni occasione.

Se avessero ragione Mario e Marcello, Rossi sarebbe un genio (del male assoluto), roba che a confronto Moriarty, l’antagonista di Sherlock Holmes, sarebbe un dilettante di infimo livello! Non solo Rossi sarebbe riuscito ad abbindolare un bel manipolo di professori e scienziati CHE HANNO AVUTO TRA LE MANI GLI E-CAT (ma Mario e Marcello, a suon di mero pensiero ipotetico-deduttivo ritengono di saperne di più di loro!) e che non si sono preoccupati di mettere a rischio la loro immagine, il loro onore, la loro carriera pur di assumere una posizione scomodissima pur di non offendere la memoria di Galileo e gettare alle ortiche quel metodo sperimentale che è alla base della scienza stessa. No, questo è nulla. Secondo Mario e Marcello, Rossi sarebbe anche riuscito ad abbindolare grandi investitori internazionali in USA e UK e soprattutto sarebbe riuscito a passare (ancora una volta) indenne attraverso le maglie della giustizia USA e del suo sistema processuale. Ripeto, un genio assoluto.

Pensa tu che io invece reputo Rossi un povero uomo, un prometeo che ha avuto la ventura di rubare il fuoco agli “dei” (e rubare potrebbe essere il termine corretto) ma ogni volta che prova a portarlo agli uomini gli si spegne tra le mani.
Un povero uomo perché in primis, in un mondo che va a rotoli, vuole guadagnare sulla sua scoperta invece che metterla a disposizione di tutti come Musk ha regalato all’industria automobilistica i brevetti Tesla.
Un povero uomo perché convinto di potere rivoluzionare da solo il mondo della fisica e dell’energia.
Un povero uomo perché continuando ad agire così si getta la zappa sui piedi da sé.

Personalmente, resto convinto che per poter avere agito così, muovendosi indisturbato tra USA, Italia e Svezia per così tanto tempo, debba godere di protezioni molto alte a livello di governo a stelle e strisce. Del resto l’ambiente militare USA lo conosce bene (ricordi quell’altro aggeggiò che provo a vendere ai militari USA? Anche lì con un finale molto dubbio ma senza rimetterci le penne?), forse troppo bene per essere un caso. Se ha rubato il fuoco, può averlo rubato solo a loro. Ma per esserci riuscito, non può essere un vero furto ma un abile depistaggio organizzato a tavolino per alzare l’ennesima cortina fumogena sulla colf fusion e guadagnare qualche altro decennio e guadagnare ancora trilioni di trilioni di dollari dal petrolio... e al diavolo il futuro dell’umanità. Ecco, questa sai bene che è l’idea che, del tutto personalmente, mi sono fatto e che mi fa giudicare Rossi un pover’uomo.

Ma per Mario e Marcello è molto più semplice e (a loro avviso) logico credere che sia un banale truffatore come tanti altri, forzando 1000 volte i fatti per adattarsi al loro “piccolo” schema.
È inutile insistere a fargli capire che sono loro ad arrampicarsi sugli specchi. Arrenditi.

Daniele Passerini ha detto...

P.S. Per me Rossi è un pover’uomo perché ha semplicemente obbedito agli ordini che ha ricevuto. Senza avere l’orgoglio di rivelare a tutti come stavano davvero le cose. Evidentemente il governo USA lo ha pagato davvero molto bene, quanto è sufficiente “a far vivere agiatamente lui, la sua famiglia, figli e nipoti”.
Ma questo aggrava, non migliora, il mio personale giudizio su di lui.

sono solo un misero test ha detto...

@Daniele!

che bello rivederti in casa tua! :-D scherzi a parte, sono veramente felice.

d'accordo su tutto. solo su

e guadagnare qualche altro decennio e guadagnare ancora trilioni di trilioni di dollari dal petrolio... e al diavolo il futuro dell’umanità

conservo non un'opinione diversa, ma mi corre l'obbligo di lasciare aperto un altro spiraglio.

l'economia è una brutta bestia, tipo reattore RBMK di chernobyl, che ha comportamenti del tutto controintuitivi, e necessita grande prudenza e buon senso. forse i trilioni sono un semplice e del tutto trascurabile sottoprodotto velenoso, mentre il vero grande problema potrebbe essere l'instabilità.

l'ho già scritto da qualche altra parte, siamo seduti su un treno che non solo non riusciamo a fermare, non solo non riusciamo a rallentare, non riusciamo neppure a far smettere di accelerare. e questa è l'umanità, non sono le lobby o i militari. siamo noi.

Daniele Passerini ha detto...

@SSUMT
È che la casa mi pare in buone mani, anche per questo latito. :)
Giustissima precisazione la tua, la condivido al 100%: diciamo che ho semplificato un discorso più complesso in cui gli equilibri geopolitici sono compenetrati alle legge del mercato, tendendo a guidarlo più che ad esserne guidati.
E ora me ne torno a studiare, che non ho preso 3 giorni di ferie per cincischiar su internet ma per ripassare i due esami (il 12esimo e 13esimo da dicembre 2017 ad oggi) che vado a dare a Roma dopodomani.
Un abbraccio forte :)

mario massa ha detto...

@Daniele
@SSUMT

Dopo quasi 9 anni si può sperare che tutto cada nel dimenticatoio (aspettiamo il mercato: fino a quando? alla settima generazione? A dimenticavo, qualcuno qui dice che il "botto" ci sarà entro l'anno, peccato che questa frase l'ho già sentita più volte in questi 9 anni), oppure credo sia giunta l'ora per trarre qualche conclusione.

La vostra visuale dei fatti è possibile, ma prevede di credere in un complotto globale (gli americani bloccano le LENR e i russi o i cinesi fanno finta di nulla? Ma forse secondo la vostra visuale, anche loro stanno lavorando sulle LENR per usi militari e Rossi fa comodo anche a loro oppure è per mantenere alto il prezzo del petrolio (anche se non capisco la logica: se non vogliono far sapere delle LENR perchè pagare uno che va in una università e rischia di confermare il fatto che esistono?).

Il fatto che esistano altri inventori con alle spalle università e dimostrazioni pubbliche (che secondo voi non sono paragonabili, ma il fatto che Paolo e Renzo, che erano e forse sono grandi sostenitori di Rossi, ci credano e che Celani è andato là a vedere il motore in funzione mi pare indichi il contrario), credo vi dovrebbe fare riflettere.

Ovviamente rimane anche la possibilità che anche il motore magnetico del turco funzioni e che anche lui sia pagato dalla CIA per fare false dimostrazioni.

SSUMT scrive: "se ne occupava .... se ne occupavas... se ne occupava... " Se voi foste uno scienziato che è stato coinvolto e ha potuto toccare con mano il fatto che l'E-Cat (o il motore magnetico di Yildiz o altro) funziona, tornereste al vostro normale lavoro lasciando che le cose vadano avanti per 9 anni in questo modo? Guardate che a parte Levi, gli altri firmatari del report del test del 14/01/2011 ben presto in privato (io ho incontrato più volte Villa che era possibilista, ma nel 2012 ha cambiato idea, dopo che gli ho dato un documento nel quale analizzavo tutti i test effettuati da Rossi nel corso del 2011, mentre Bianchini lo abbiamo sentito come GSVIT e ci ha detto che sapeva benissimo che era tutto falso), hanno preso le distanze da Rossi, infatti non li avete mai più visti al fianco di Levi.
Penso che sappiate che ci fu anche una audizione parlamentare ove i professori smontarono la cosa. Anche loro pagati dagli americani?
(continua)

mario massa ha detto...

E la storia di Defkalion non vi dice nulla? Se voi foste una ditta scelta (con l'intermediazione di Stremmenos) da un grande genio inventore per produrre la sua invenzione che rivoluzionerà il mondo, cerchereste di fregarlo tentando di copiargli l'invenzione senza nemmeno accorgervi che non ne siete capaci (dato che nella dimostrazione di Milano hanno fatto ricorso a un trucco)?

E Krivit? Anche lui un pazzo che si accorge di essere parte di un evento che cambierà la storia e decide di sostenere che l'E-Cat è un imbroglio sapendo che invece funziona? Ovviamente anche lui pagato dagli americani o dai petrolieri.

E tutti gli altri (Celani, Stremmenos, Abundo, Cirillo, Parkomof, ecc.) così sfortunati che hanno avuto risultati positivi all'inizio e in tutti questi anni non sono più riusciti a replicarli in modo credibile davanti a terzi veramente indipendenti nonostante il fatto che la maggior parte di loro affermasse di aver raggiunto il 100% di replicabilità?

Ma la cosa comincia molto prima: se la cella di Piantelli e Focardi funzionava davvero (io non lo posso escludere, ma la mia misura calorimetrica eseguita 20 anni fa ha stabilito con certezza che la cella su cui abbiamo effettuato le misure non funzionava) perchè mai Roberto Habel, che era coproprietario del brevetto del 1994, li ha subito abbandonati? La cosa più probabile non è che anche lui si sia accorto che erano errori di misura? (vi ricordo che Piantelli utilizzava un metodo assurdo per determinare il calore in uscita dalla cella e che Focardi, intellettualmente onesto, capì che Collis ed io, che spingevamo per una vera misura calorimetrica, avevamo ragione e per questo ci fece allestire, nonostante Piantelli fosse recalcitrante, la misura nel suo laboratorio di Bologna). Liberi di pensare che anche William ed io fin da allora fossimo pagati dai poteri forti.

Io posso credere che una sfortunata sequenza di eventi possa far credere ciò che non è. Io stesso qui in un commento di tanti anni fa che non riuscirei a ritrovare, ricordo di avere scritto che, a seguito di misure che erano appena state rese note e che sembravano inoppugnabili, passavo la mia stima di probabilità che l'E-Cat funzionasse dallo 0.1% al 50% (durò poco, perchè poco dopo si scoprirono le pecche). Non potete quindi dire che davanti a nuovi dati non sono pronto a cambiare la mia opinione. Ma la vostra, basata solo sulla fiducia nell'onestà e nella competenza di questa o quella persona, potrà mai cambiare?


sono solo un misero test ha detto...

@mm

hai alzato un tale polverone di boiate negli ultimi due commenti che verrebbe una gran voglia di rispondere. mica per convincere te, che come stanno veramente le cose lo sai meglio di noi. ma per onore del vero: ho amato molto la rete e il sogno di emancipazione che ci ha per un po' regalato.

ma mi chiedono di arrendermi. obbedisco :-)

ciao e divertiti al mare.

Vincenzo Bonomo ha detto...

Caro Mario la propria opinione si può cambiare in un amen, pensa che il sottoscritto riponeva fiducia nella Nasa e nella conquista della Luna da parte degli americani 50 anni fa, poi ieri mi sono guardato questo documentario e mi sono ricreduto.
https://www.youtube.com/watch?v=IOVK1gAvo8A&t=9335s

vincenzo da torino ha detto...

@ Vincenzo Bonomo
Una cosa è fare ipotesi e chiedere verifiche che non convincono, altro negare un avvenimento ormai che è stato verificato. Cone dice il capo spedizione. Immaginarsi se gli americani non avessero fatto l'allunaggio cosa avrebbero detto i Russi! Poi ci sono state tre sonde di paesi diversi che hanno fotografato tutti i siti delle varie spedizioni americane verificando sia le varie parti rimaste come i segni dei vari percorsi fatti dagli astronauti. Cosa vuoi di più?

Alessandro Pagnini ha detto...

@ mario
Sai che quella tua affermazione riguardo al 50% di probabilità, io me lo ricordo?
Riguardo al resto, non è che sto aspettando qualcosa x prendere una posizione, anche perché il mondo se ne strafrega di ciò che penso, quindi mi concedo il lusso di seguire le mie sensazioni e anche di non stressarmi più di tanto x le vicende di rossi. Mi entusiasmerei se concedesse una seria misura, ma le sue chiacchiere mi hanno stancato. Non so se davvero abbia un ecat che funziona. Che molti abbiano 'abiurato' può voler dire tante cose. L ' unica cosa certa è che non abbiamo ancora risultati verificabili sul mercato e nemmeno a livello di laboratori di ricerca. L ' impatto di rossi sulla vita dell ' umanità è pari a zero. Il mio interesse tende a seguire, con una certa costante di tempo, tale andamento. Certo se l ' ecat fosse reale, la cosa griderebbe vendetta. Non potendo sapere come realmente stanno le cose, non posso che augurare a rossi di essere solo un truffatore, perché le altre ipotesi lo collocano in posizioni peggiori. Quale sia la realtà, non credo che noi possiamo saperlo. Possiamo ipotizzarlo e farci una propria opinione se proprio vogliamo sforzarci. Se proprio vogliamo ......

Silvio Caggia ha detto...

@Vincenzo Bonomo
Ecco, possiamo dire che Mario Massa è il nostro Paolo Attivissimo del film di Mazzucco... L'importante è debunkare... non importa che le ipotesi di debunking siano vere, l'importante è che siano verosimili, così da poter quietare gli animi turbati da chi mette in crisi le basi della scienza... Non importa se le ipotesi di debunking siano smentite spesso dalle versioni ufficiali della NASA... L'importante è poter proporre una spiegazione che faccia salva l'apparenza...

Il video di Mazzucco è un ottimo esempio di come funzioni il debunking... Non perché sulla luna non ci siamo andati, ma perché non ci siamo andati come ci ha mostrato la spettacolarizzazione di Hollywood delle missioni Apollo...
Gli addetti ai lavori sanno benissimo che le foto della NASA sono tarocche, così come le foto sulle confezioni dei prodotti alimentari stanno a quello che c'è dentro la confezione... Peccato che non è mai stato scritto chiaramente sotto le foto, anche se in piccolo, "l'immagine ha solo lo scopo di illustrare la missione e può non corrispondere alla realtà"...
Non esiste una legge sulla pubblicità ingannevole applicabile alle grandi opere...
E così ci si allontana dalla verità polarizzandosi su posizioni opposte: è tutto vero/è tutto falso...

gio ha detto...

behh.....dobbiamo però dire che questa è una gran storia .... a prescindere di quale sarà la fine , una storia che ci ha tenuto in contatto per nove anni .....ci ha fatto discutere, litigare , sfanculare per nove anni....non è poco:)

Alessandro Pagnini ha detto...

Bravo gio, ben detto! :-)

CLaudio Rossi ha detto...

@ Alessandro Pagnini

“Non potendo sapere come realmente stanno le cose, non posso che augurare a rossi di essere solo un truffatore, perché le altre ipotesi lo collocano in posizioni peggiori.”

Condivido, ma forse si deve formulare qualche altra ipotesi.
Ho sempre cercato di rifuggire dai “dietrismi” e dai complottismi, ma qualche ragionamento sul tema non va scartato in modo preconcetto.
Come tutti sappiamo, presso gli uffici brevetti di tutto il mondo stazionano personaggi militari che controllano tutte le innovazioni partorite dalla fantasia degli inventori con una sorta di “ius primae noctis” che consente loro di accaparrarsi senza darne ragione qualsiasi novità che possa essere di loro interesse. Ciò perchè, con l'alibi della “difesa” nazionale, tutto ciò che è partorito in uno Stato deve poter essere requisibile a discrezione dei militari (!).
Come anche tutti sappiamo, l'energia è il fulcro della potenza di un sistema nonché la misura del valore praticamente di tutto ciò che viene prodotto.
In questo contesto, soprattutto nel sistema economico contemporaneo, il controllo dell'energia corrisponde direttamente al potere, sia militare che economico.
Per non essere proprio ingenui, come si fa ad escludere che chi si trovasse in mano il know-how per rivoluzionare le fonti di energia (soprattutto se semplice persona fisica) non riceva una telefonata che gli suggerisca come comportarsi per evitare “fastidi” o “problemi”?
Sono state scatenate guerre con prove farlocche, disposte stragi, sovvertiti poteri costituiti in tutti i modi, i più sanguinari, per il controllo dell'energia e poi si lascerebbe in mano ad un signor Rossi qualsiasi la possibilità di rivoluzionare tutto “ex fundamentis”? Chi può essere così ingenuo da credere che non ci sia un controllo minuzioso su ciò che avviene in questo campo?
Non sarà il caso di Andrea Rossi, forse truffatore o abile illusionista, ma se per pura ipotesi di studio considerassimo tutto vero quello che fa e dice, davvero pensate che gli sia lasciato di regalare “all'umanità” il fuoco di Prometeo solo per altruismo e fama personale?
Per quale motivo sarebbe andato a sviluppare i suoi accrocchi a casa dei padroni del mondo e non in un garage sotto casa? Ricordiamoci che Pontecorvo ancora lo stiamo cercando...

vincenzo da torino ha detto...

@Claudio Rossi
Anch'io sovente penso all'effetto che farà e le dinamiche che produrrà se "l'effetto Rossi" sarà in modo sicuro e controllabile vero e industrialmente disponibile. Una bomba certo che qualcuno vorrà almeno pilotare. Però la pressione universale e ormai cosciente di tutti per una fonte pulita credo avrà la meglio. Finora Rossi ha tenuto il profilo basso e questo gli ha permesso di lavorare in relativa tranquillità. Poi non sarà più così. Gli interessi nazionali prevarranno, anzi mi auguro che siano proprio le nazioni che andranno da Rossi, concedendogli vantaggi economici, libertà di studio e sperimentazione e garanzie per un uso universale dell' ecat e iniziare una nuova epoca. Rossi, dopo le precedenti esperienze negative credo che ha già in mente come difendersi e comunque come proteggere la sua invenzione. Dovranno farlo fuori?.., ma l'ecat sopravviverà: E' il mio augurio. Rossi credo dovrà cedere il brevetto a uso internazionale con le dovute garanzie. Non vedo altra soluzione. Le pressioni saranno enormi e tutto dovrà essere gestito per gradi per non scompaginare l'economia internazionale e danneggiare troppe nazioni che vivono del petrolio. Occorrono 20-30 anni per l'abbandono del fossile, almeno?

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Claudio
Ipotesi possibile, anche se comunque torna poco che gli lascino continuare il suo tam tam e vendere calore a misteriosi clienti che a dire di rossi potrebbero anche scegliere di fare outing. Se le cose fossero bloccate dai militari,credo lo avrebbero già fatto .....dedicare ad altro, facendo cadere la cosa nell 'oblio. Resta l 'ipotesi che lo facciano recitare e continuare a disattendere promesse di rivoluzione sul mercato, per usarlo come un esempio di probabile ciarlataneria, riuscendo così a screditare anche l ' idea delle lenr. Mi sembra un tantino troppo cervellotica. Crederei di più ad una bella testa di cavallo nel letto e conseguente passaggio di rossi ad altri business, con ammissione, imposta, di avere preso un granchio

Paul ha detto...

E' facile pensare a complotti, ma in questo caso anche io penso che sia vero che Rossi stia viaggiando col freno a mano tirato. Non gli è consentito far vedere più di quello che "stiticamente" esprime su JoNP. Mostra e nasconde, dice e non dice, e quello che ha e sta sviluppando continua a restare segreto e sotto NDA. I nemici continuano a vomitargli addosso perché ha ragione e fa paura. Se fosse un truffatore o un prestigiatore, dopo tanti anni sarebbe scomparso e nessuno ne starebbe più parlando.

mario massa ha detto...

@Paul
"Se fosse un truffatore o un prestigiatore, dopo tanti anni sarebbe scomparso e nessuno ne starebbe più parlando."

Evidentemente non sai quante bufale scientifiche sono durate più di quella di Rossi e molte stanno durando tutt'ora.
Oppure devi supporre che anche il motore Yildiz, in campo dal 2004 e oggi in test a Belluno funzioni e con lui tutti gli altri famosi motori magnetici tipo il Perendev (anch'esso del 2004), posto in vendita nel 2006 da Michael Brady che alla fine fu arrestato nel 2010 (ma tanti continuano a giurare che funziona). Per non parlare del motore Todeschini (motore a forza propulsiva centrifuga) brevettato nel 1933 e che l'ing. Mirco Gregori continua ancora oggi a insistere che funziona e continua a fare dimostrazioni.
Queste bufale continuano proprio perchè persone come te, invece di documentarsi, si avvalgono di ragionamenti come quello che ho riportato, ragionamenti che sono contraddetti dai fatti.

CLaudio Rossi ha detto...

@ Mario Massa
Ad essere onesti va comunque ribadito che fino ad oggi Rossi non ha venduto niente a nessuno e una truffa senza truffati non esiste.
Forse ha spillato soldi a chi voleva farla a suo nome, ma anche questo non è stato mai chiarito.

mario massa ha detto...

@Claudio Rossi
"Ad essere onesti va comunque ribadito che fino ad oggi Rossi non ha venduto niente a nessuno e una truffa senza truffati non esiste."

A prescindere dal fatto che Rossi probabilmente non ha venduto oggetti materiali (ma mi pare che abbia più volte affermato di aver venduto impianti da 1MW), si possono vendere in modo truffaldino anche cose immateriali (know-out, brevetti, licenze).

Ma a parte il discorso truffa, rimane il fatto che i claims scientifici falsi vanno fermati. E lui ha sempre rifiutato un test "black box" mirante solo alla verifica dell'esistenza del fenomeno da parte di terzi non scelti da lui.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ mario
Non sono certo che i tpr, con tutte le lacune che gli si vogliano attribuire, sia stato operato da persone scelte esclusivamente da lui. Forse, come in molte perizie, c ' era qualcuno di un orientamento, qualcuno di un altro e scelto da altri e qualcuno scelto in comune. Del resto anche sulle giurie popolari USA, vi sono meccanismi di ricusazione, per evitare bias eccessivi. E se il bias coinvolge pesantemente il portafoglio, ovviamente si diventa prudentissimi.
Di certo non ha mai permesso un test al gsvit e non hai idea di quanto ciò mi dispiaccia, ma questo non vuol dire che nessuno non scelto da lui, abbia avuto accesso allo e-cat. Forse è vero, ma non lo darei x acquisito solo perché ha rimbalzato voi.

Vincenzo Bonomo ha detto...

Ragazzi vedetevi questo collage di dichiarazioni e fatevi quattro risate pensando alla serietà di questo individuo.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/08/09/salvini-mantengo-la-parola-data-tutte-le-volte-che-il-leader-della-lega-ha-detto-governo-dura-5-anni/5378534/

luca ha detto...

Parkhomov - Nickel-hydrogen heat generator, continuously working for 7 months

https://www.youtube.com/watch?v=F0vRFy1OSYE&feature=youtu.be

mario massa ha detto...

@Vincenzo Bonomo
Ciao Vincenzo, mi sono ricordato che in un commento precedente avevi scritto di aver visto questo filmato: https://www.youtube.com/watch?v=IOVK1gAvo8A&t=9335s
che ti aveva convinto che sulla luna non ci siamo andati.
Il filmato dura 3 ore e mezza e in buona parte è fatto bene e sa essere convincente. Il fatto che io non sappia spiegare alcune cose mostrate però non mi porta a cambiare idea, perchè per farlo prima loro mi dovrebbero spiegare le molto più numerose cose che portano a dire che sulla luna ci siamo andati. Trovare qualche decina di foto o filmati "strani" tra molte migliaia girati secondo me è normale: alcune cose possono apparire strane per motivi che ci sfuggono, ma la nostra ignoranza non è un motivo per credere al complotto. Diverso sarebbe se ci fosse una pistola fumante, qualcosa non "difficile da spiegare", ma totalmente impossibile a verificarsi sulla luna.

Per esempio al minuto 2:05:15 si mostra il Rover che solleva polvere che ricadrebbe senza effettuare la traiettoria che secondo il commentatore dovrebbe effettuare (un'unica parabola). In realtà a me pare che la sabbia ricada con l'accelerazione attesa (1/6 di quella terrestre) e compia la corretta parabola senza che rimanga in "aria" polvere fine come il commentatore suggerisce. Il fatto che non tutta la sabbia (sarebbe meglio dire polvere dato che sappiamo che è molto fine) segua la stessa parabola (qualcuna va più in alto) è dovuto al fatto che polvere di diversa granulometria aderisce in modo differente alle ruote del Rover per cui si stacca da essa con angoli differenti. Infatti se non ci fosse questa "aderenza" non verrebbe sollevata alcuna polvere.

Poi c'è la storia delle radiazioni delle fascie di Van Allen. Nel filmato si fa credere che attraversarle sia mortale a causa delle forti radiazioni e da qui la meraviglia che l'astronauta Alan Bean quasi non le conosca. In realtà all'interno delle fasce di Van Allen si trovano particelle cariche e non radiazioni. Le particelle cariche, sebbene ad alta energia, si fermano con una parete metallica di 1/10mm di spessore. Queste particelle, essendo cariche, sono pericolose per gli strumenti elettronici, non per gli esseri viventi che si trovano all'interno di un veicolo spaziale. In realtà una certa produzione di raggi X c'è a causa dell'urto di queste particelle con il metallo della navicella, e i raggi X sono in grado di penetrare all'interno della navicella. La loro intensità è però modesta e considerando il tempo molto breve di attraversamento la quantità di radiazioni assorbite dagli astronauti è del tutto trascurabile. Diverso è il caso delle radiazioni ricevute durante la permanennza sulla luna che, essendo senza atmosfera, non scherma il vento solare. In media gli astronauti hanno ricevuto circa 4.6 mSv corrispondenti a una TAC all'addome. L'intensità più alta (11.4 mSv) c'è stata con l'Apollo 14. Il pericolo vero era che durante le missioni potesse avvenire un violento SEP (https://en.wikipedia.org/wiki/Solar_energetic_particles) cioè una esplosione solare con emissione fortissima di vento solare. Fortunatamente l'unico evento in quel periodo ci fu il 4 agosto 1972 quando non c'erano astronauti sulla luna. Se ci fossero stati avrebbero ricevuto una dose di 1300 mSv, una dose corrispondente a 300 Tac addome, dose che dà circa il 30% di probabilità di generare un tumore letale. Di tutto questo però la NASA era ben conscia come si evince da questo documento: http://workingonthemoon.com/WOTM-Radiation.html
(continua)

mario massa ha detto...

Un altro punto a mio avviso ridicolo di quel filmato è relativo alle ombre generate dal sole che non sarebbero parallele (perchè generate da luci artificiali di un set secondo il commentatore): la cosa è trattata al minuto 2:54:22
Ora è vero, come dice il filmato, che le ombre generate da una fonte di luce lontanissima appaiono parallele, ma solo se proiettate su uno stesso piano.

Poco fa ho scattato una foto in giardino per mostrare come le ombre possano essere non parallele se si scagliano su una superficie che non è un unico piano:
https://1drv.ms/u/s!AgB-c-m_BKJ1g1uIyFzwI7MYt0bN?e=7thahR

Nella mia foto il terreno smosso forma un leggero dosso perchè ci passa un tubo. Le ombre si proiettano una su una delle due parti del dosso e l'altra sull'altra. Come si vede appaiono tutt'altro che parallele nonostante il sole sia perfettamente di lato come nella foto del filmato lunare.
Se si guarda bene la foto del filmato si vede chiaramente che il terreno non è piano e si vede come l'ombra indicata dalla seconda freccia gialla a partire dall'alto in realtà nel suo ultimo tratto risulta parallela a quella del LEM dato che in quel punto il terreno torna piano e parallelo a quello su cui appoggia il LEM.

Alessandro Pagnini ha detto...

Io penso che sulla luna ci siamo andati. Almeno con le astronavi, se non con gli astronauti, anche perché credo siano visibili, con opportuni strumenti, alcune tracce del passaggio (attrezzature ecc....).
Difficile dire se quello che è stato mostrato sia quello che era davvero lì, o i nostri eroici astronauti non siano stati fatti, per così dire, cantare in playback, con molte sequenze già pronte per riempire eventuali spazi non divulgabili. Resta misterioso che la corsa alla luna si sia così improvvisamente afflosciata. Non mi quadra troppo, ma ovviamente so che possono esserci anche ragioni adducibili, non del tutto peregrine. Comunque, in linea puramente ipotetica, proviamo a ipotizzare che sulla luna ci siamo anche andati, ma che ciò che è realmente avvenuto durante quelle missioni, non sia stato reso di pubblico dominio, ma sia stata diffusa una realtà di comodo preconfezionata. Mi spiegherebbe anche certi musi lunghi di astronauti e strane loro dichiarazioni, durante alcune interviste. E, a parte questo, darebbe conto sia di alcune imprecisioni dei filmati o delle foto diffusi( mi pare di ricordare che la NASA,messa alle strette, abbia ammesso un taroccamento in una foto con la bandiera, giustificato con il patriottismo) , che di certe evidenze che qualcosa,spedito dalla terra, lassù è arrivato. Proviamo a pensare anche a qualcosa di più articolato di un semplice si o no.
Vi sembra davvero credibile che una potenza che arriva sulla luna possa mettere filmati con informazioni potenzialmente importanti, a disposizione di chiunque. Francamente vedo già i militari saltare sulla seggiola.

Vincenzo Bonomo ha detto...

Caro Mario, ho letto attentamente le tue riflessioni ed ho visto la foto che hai postato e francamente non ho gli strumenti per confutare le une e l'altra, ma il mio mutato approccio all'evento di 50 anni fa deriva dalla sensazione, confortata dal documentario di Mazzucco, di una colossale battaglia politico/mediatica contro la Russia in nome di un patriottismo patologico che negli USA raggiunge vette inquietanti e che al tempo della guerra fredda con il blocco socialista, avrebbe potuto sfociare tranquillamente in un finto sbarco sulla luna. Capisco che sono mie personali sensazioni ma, quando un ente come la Nasa afferma candidamente di aver smarrito le foto originali dell'evento come se fossero scartoffie senza alcuna rilevanza allora qualche domanda sorge spontanea. Penso che la risposta a questi interrogativi ci sarà fra qualche anno quando saranno morti anche gli ultimi personaggi coinvolti nella questione e la rivalità con la Russia si sarà sopita. Comunque ti suggerisco (se non l'hai già fatto) di vederti Capricorn One e provare ad immaginare cosa sapessero gli autori di quel film per scrivere un soggetto del genere (un viaggio su marte inventato a tavolino) e se per caso si fossero ispirati ad un fatto già vissuto.

Unknown ha detto...

Buongiorno Vincenzo,
un piccolo spunto per rispondere alla domanda/dubbio:
"...e provare ad immaginare cosa sapessero gli autori di quel film per scrivere un soggetto del genere..."

A me (per essere più precisi, a Wikipedia) risulta che il film Capricon One è del 1978 (ben 9 anni dopo il fatto dell'allunaggio), mentre il libro da cui ha tratto parte dell'ispirazione è del 1976 (di due anni prima).

Quindi mi sembra che, se si volesse avanzare dubbi su questo fronte, non è dal film Capricorn One (che, per quel che può interessare, a me era piaciuto, mi piacciono le finzioni cinematografiche se fatte bene :-) ), ma dal libro "We Never Went to the Moon: America's Thirty Billion Dollar Swindle!" di
Rendy Reid.

Ciao,

gabriele

https://it.wikipedia.org/wiki/Capricorn_One
"Capricorn One è un film del 1978...la trama è ispirata alla teoria del complotto sull'Apollo 11..."

https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_complotto_lunare
"La teoria del complotto lunare appare nei media per la prima volta nel 1976 con il libro Non siamo mai andati sulla luna[3] (We Never Went to the Moon),[4] dell'americano Bill Kaysing in collaborazione con Rendy Reid."

https://en.wikipedia.org/wiki/Bill_Kaysing
——; Reid, Randy (1976). We Never Went to the Moon: America's Thirty Billion Dollar Swindle!. Fountain Valley, Calif.: Eden Press. OCLC 19542836.

Vincenzo Bonomo ha detto...

Caro Gabriele normalmente i film traggono ispirazione da libri pubblicati precedentemente come mi confermi con quanto hai postato. In questo caso il libro ispiratore riguardava lo sbarco sulla luna ma ovviamente la casa di produzione non poteva mettersi contro il governo degli stati Uniti e ha ripiegato su marte, in ogni caso la mia domanda/dubbio resta sostanzialmente valida e si rivolge agli autori del libro.

mario massa ha detto...

@Vincenzo Bonomo
Credere o meno di essere andati sulla luna non è una questione di particolare importanza. E' solo una indicazione di come una persona analizza dei dati e ne trae le conseguenze.

Concordo sul fatto che il patriottismo esagerato degli americani avrebbe potuto portare all'utilizzo di qualsiasi mezzo pur di far avverare la promessa di Kennedi ma è un dato di fatto che i mezzi tecnici per andare sulla luna c'erano. Per questo capisco chi sostiene che a un certo punto, piuttosto che rimandare l'evento oltre il limite temporale promesso dal presidente, si sia ricorso alla simulazione della spedizione Apollo 11. Ma pensare che sulla luna non ci siamo mai andati mi pare da terrapiattisti.

Personalmente ritengo che anche l'Apollo 11 fu una missione vera e che simularla sarebbe stato praticamente impossibile. Secondo me non avete pensato all'enorme differenza tra realizzare un film (che dura 2 ore e viene girato in molti mesi) e realizzare una finzione IN DIRETTA di 8 giorni.
Se invece il film fu girato con calma tempo prima, allora occorre pensare che i coinvolti nella finzione fossero centinaia se non migliaia. Penso alle centinaia di tecnici e scienziati che seguivano "per finta" l'evento dagli uffici e sale di controllo della NASA, ma anche a tutte le persone di "servizio" più ovviamente i cineasti e gli operatori che avevano allestito i vari set e eseguito le migliaia di fotografie e filmati che gli astronauti avrebbero fatto finta di eseguire. Ricordiamoci che siamo nel 1969 e i cumputer non esistevano. Poi ci sono i chimici e i geologi che avrebbero eseguito tutti i vari falsi reperti rocciosi che furono inviati a tantissimi laboratori nel mondo. Poi la marina militare che recuperò la capsula che è tornata sulla terra (c'erano 120 giornalisti presenti): dal momento che gli astronauti c'erano davvero dentro, significa che in segreto erano stati inviati in orbita e anche tutti gli addetti a quel lancio erano coinvolti nella sceneggiata e i militari non ne sapevano nulla, o erano coinvolti anche loro. Che probabilità c'era che tutto filasse liscio e nessuno si accorgesse di nulla? Valeva la pena correre un rischio così grande solo per rispettare la promessa di 10 anni prima di un presidente che nel frattempo era morto? Il fatto che certamente nelle missioni successive sulla luna ci si è andati (anche se chi ha fatto il filmato non lo crede, dato che ritiene le fasce di Van Allen "mortali") dimostra che la cosa è possibile. Al massimo si trattava di arrivare con qualche mese di ritardo (l'Apollo 12 è del novembre '69): valeva la pena correre il rischio che l'America fosse messa in ridicolo dal mondo intero?

Ma ovviamente liberi di pensare che anche l'Apollo 12, l'Apollo 13 (con l'esplosione a bordo che impedì l'allunaggio), l'Apollo 14, 15, 16 e 17 furono delle simulazioni.
Poi bisogna considerare che se l'Apollo 11 fu una finzione, allora lo furono anche l'Apollo 8 dell'anno prima e l'Apollo 10 del maggio '69 che portarono gli astronauti in orbita lunare per simulare aggancio e sgancio del LEM. A questo punto quante persone sono state coinvolte nella finzione? Forse non i 400.000 di cui parla Attivissimo, ma certamente molte migliaia di persone a tutti i livelli e per anni.

Alessandro Pagnini ha detto...

Concordo con Mario. Sarebbe stato impossibile far girare tutta la finzione senza intoppi. Poi i russi avrebbero avuto probabilmente sia la possibilità che la convenienza per svelare l ' inganno. Se qualcosa è da cercare è nell ' inserimento di sequenze precostituite ad hoc, tra quelle genuine. Mi pare fin troppo ingenuo pensare che gli usa non si siano riservati dei momenti, per così dire, coperti da nda,come rossi ci ha ben abituato a conoscere 😊.
È possibile che sua stato nascosto qualcosa, magari di rilevante. Francamente l ' idea che tutto sia stato diffuso in diretta senza filtri, mi pare pochissimo probabile . Invece far finta di farlo accontentava sia la propaganda che le esigenze di sicurezza.

Vincenzo Bonomo ha detto...

Cari Mario e Alessandro, io ho una visione d'insieme del modus operandi dell'amministrazione americana (a prescindere se democratica o repubblicana) e ricordo come fu mantenuto per lunghi anni il segreto sullo sviluppo di armi strategiche (per esempio gli aerei invisibili ai radar) per cui non mi meraviglierebbe affatto un comportamento e una capacità simile anche in altre occasioni. C'è un apparato militare/industriale che ha un potere enorme sulle scelte politiche e che potrebbe influenzare/travalicare la stessa amministrazione in carica. Il numero delle persone coinvolte potrebbe essere sorprendentemente limitato rispetto ai numeri menzionati perché il lancio sarebbe avvenuto regolarmente ma gli astronauti avrebbero orbitato intorno alla terra per tutto il tempo durante il quale sarebbero andati in onda i filmati preparati precedentemente in studio e poi sarebbero rientrati come da prassi con l'ammaraggio della navicella. La credibilità dell'operazione deriva proprio dall'enormità della cosa, infatti la nostra percezione della realtà ci induce a dare per scontato tutto quello che vediamo e che ci appare verosimile, sembra impossibile che un gruppo di persone razionali e per bene possano architettare una farsa di queste proporzioni (ne andrebbe di mezzo la nostra salute mentale). Sulle missioni successive non saprei rispondervi e a dir la verità non sono importanti quanto il primo presunto sbarco sulla luna e anche per quanto riguarda i russi e il loro interesse a sputtanare gli stati uniti, mi viene in mente la questione del sottomarino nucleare russo affondato recentemente per un incidente e che i giornali hanno paragonato a quello del Kursk, omettendo (o forse non sapendo) di precisare che quest'ultimo fu affondato con un siluro da sottomarini americani durante una vera e propria battaglia. Ebbene i sovietici sono stati risarciti e hanno chiuso il caso senza battere ciglio, perchè a quei livelli e con le armi di cui dispongono, è la cosa più saggia da fare.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Vincenzo
Boh.... a me sembra sempre una enormità il poter simulare tutto ciò. Certo a volte la realtà supera la fantasia, ma terrei anche presente il punto delle missioni successive, anziché ignorarlo. O sono tutte simulate o la possibilità di andare sulla luna era reale e allora diventa difficile capire perché fosse necessario tutto quello sforzo. Ci sono delle stranezze anche nell ' atteggiamento degli astronauti, che sembrano voler dire qualcosa, ma non possono farlo. Per questo immagino che sappiano di stare omettendo delle verità, ma non credo sia quella che pensi tu. Al solito, certezze purtroppo non si possono avere

mario massa ha detto...

@Vincenzo
@Alessandro
Concordo con Alessandro: i negazionisti sembrano dimenticare le altre 7 missioni lunari (9 considerando anche l'Apollo 8 e 10) svolte in tre anni: se tutte false si tratta di spiegare come si riesca a tenere segreti per anni tutti quei falsi, se le altre sono vere, si tratta di spiegare perchè rischiare tanto se dopo pochi mesi sulla luna ci si sarebbe andati comunque.

Sul fatto che si possano fare simili falsi coinvolgendo poche persone mi pare assurdo: basta pensare che se gli astronauti erano "segretamente" in orbita attorno alla terra come dice Vincenzo, tutto il centro di controllo NASA doveva essere complice (penso qualche migliaio di persone se consideri che all'epoca lavoravano alla NASA circa 40.000 persone esclusi gli "esterni" e che il budget per la missione lunare rappresentava il 50% del totale cioè 70 miliardi di dollari attualizzati), dato che tutti i segnali degli strumenti erano inesistenti e tutti i colloqui con gli astronauti falsi e registrati in precedenza.

Secondo i negazionisti questa enorme macchina da 70 miliardi di dollari stava lavorando a un programma finto (Apollo) mentre in realtà se ne stava facendo un'altro (quello che portava ogni volte gli astronauti in orbita terrestre) e da qualche parte, invece di seguire i programmi di allenamento e istruzione, gli astronauti andavano a fare gli attori su vari set cinematografici allestiti in segreto da qualche parte. E questo per tre anni.

Poi mi chiedo come sia possibile trasformare una trentina di ingegneri aerospaziali quali sono gli astronauti in attori eccellenti che hanno simulato per molte decine di ore di registrazione stupore, ilarità, paura, ecc cioè tutto quello che è successo in quelle 9 missioni, compreso tutta la incredibile storia dell'esplosione a bordo dell'Apollo 13. Il presidente Nixon non doveva dare loro la Presidential Medal of Freedom, ma l'oscar per i migliori attori.

luca ha detto...

Americani sulla luna:
E' stata proposta una soluzione alla teoria Americani sbarcati sulla luna e video fake.
Gli americani sono sbarcati sulla luna, ma il video per ragioni "scenografiche" è stato ritoccato o girato su un set.
Si puo fare una foto del sito dove è atterrato Apollo 11?
Wikipedia:
Third-party evidence for Apollo Moon landings:
https://en.wikipedia.org/wiki/Third-party_evidence_for_Apollo_Moon_landings

Ci sono vari satelliti che orbitano intorno alla luna e che hanno fatto delle foto del sito di atteraggio. Devo ancora studiarle ma a prescindere potrebbero essere comunque dei fake: chi si fida dei governi su questioni di sicurezza?

A prescindere cosa devremmo vedere sul sito di atteraggio? Bruciatura? La bandiera?


Vincenzo Bonomo ha detto...

Ragazzi che vi devo dire.....in questo caso non potrei fare altro che usare le parole di un famoso avvocato che spiegando al pubblico di un evento il concetto di signoraggio disse: non è difficile da capire....è difficile da credere!!!

Alessandro Pagnini ha detto...

Infatti difficile da credere che si sia potuto reggere tutto quel teatrino.
Più fattibile, eventualmente girare le sequenze degli esterni, con delle controfigure scafandrate (tranquillo mario,gli astronauti nel frattempo si addestravano; -) ), per dare soddisfazione al pubblico mondiale, celebrare il successo della tecnologia americana, ma senza davvero condividere le informazioni che avrebbero potuto esserci. Poteva anche trovarcisi qualcosa di utile a livello militare e figuriamoci se avrebbero permesso che fosse rivelato. Che poi ci sia stato o meno, non saprei, ma non penso sarebbero stati così candidi da fare dono all ' umanità di qualunque cosa avessero visto lassù. Giusto per non sbagliare ;-)

Vincenzo Bonomo ha detto...

Caro Alessandro tu sostieni che è "difficile credere che si sia potuto reggere tutto quel teatrino" ma dimentichi quello che è successo da noi ad Ustica con l'aereo dell'Itavia. Quello è un teatrino che regge da decenni e per di più vede coinvolte diverse nazioni, ma quello che all'inizio fu fatto passare per un incidente ancora non trova una risposta chiara da parte di nessuno degli attori del massacro e questo per evidenti motivi politici, militari e penali.
Gli italiani non sono capaci di tenersi due ceci in bocca ma tuttora brancoliamo nel buio figurati cosa sono capaci di fare gli americani!

Alessandro Pagnini ha detto...

Che devo dire Vincenzo, li le persone che avrebbero potuto dire loro, erano poche. Quelle sopravvissute, ovviamente.
Che sia stato possibile simulare completamente l ' allunaggio, anzi gli allunaggi, perché insisto a non capire altrimenti tutto il macello imbastito, se sulla luna ci si poteva andare, continua a non convincermi. Chissà se mai potremo avere prove decisive a favore delle opinioni di chi la vede come me o come te. Sarebbe bello fare chiarezza

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
Ma tu non dici sempre che bisogna affidarsi al parere degli esperti?
Nel video vengono intervistati un tot di esperti di fotografia che tutti conosciamo... Tutti sono concordi nel dire che le foto mostrate loro sembrano più foto fatte in uno studio che sulla luna...
Ora invece dovremmo dare retta a te che di fotografia ti sarai diplomato per corrispondenza alla scuola Radio Elettra di Torino... 😀
Stai dicendo che Oliviero Toscani è un pirla? 😀
Io continuo a dire: quando aprite il contenitore di un qualsiasi prodotto, corrisponde alla foto sulla confezione?
No, perché la foto sulla confezione serve a vendervelo ed è tarocca, spesso il prodotto fotografato non è nemmeno il prodotto che trovate dentro...
Il governo americano a suo tempo si è rivolto ad Hollywood per spettacolarizzare tutte le missioni lunari...
Molto di quello che ci è stato fatto vedere sono immagini di etichetta!

Silvio Caggia ha detto...

Ma possibile che con tanta gente che lavora alla Barilla nessuno si sia fatto scappare che gli spaghetti nella foto della confezione non sono nemmeno spaghetti? 😀

Renato ha detto...

OT:
segnalo appello di Alejandro Jodorowsky

"Per equilibrare la tragedia amazzonica propongo come atto mondiale psicomagico che il
*7 Settembre*
(il 7 e' il numero più attivo e settembre porta in se il "se" di seminare) ogni essere umano cosciente pianti un albero, o semini un albero, in qualsiasi luogo che gli sia possibile"
(Alejandro Jodorowsky)

Saluti.

R

Mauro elia ha detto...

Ricapitolando
sono andati sulla luna punto e basta.

Oppure..

Ipotesi n.1: non c'era la tecnologia per poter andare sulla luna.
Unica soluzione: simulare

Ipotesi n.2: si, sono andati sulla luna ma era oggettivamente difficile documentarlo al pubblico mondiale con filmati video (problemi tecnici vari: es. Le pellicole si danneggiavano) soluzione: simulare

Ipotesi 3 : Quella di Alessandro, sono andati sulla luna, hanno simulato in parte per proteggere segreti militari/etc

Mi sembra che nei video e foto, ci siano troppe stranezze.

Ad esempio: quella impronta di scarpone sulla luna sembra fatta con la "formina" per la sabbia in spiaggia.. bagnando la polvere lunare con l'acqua e pressando bene, altrimenti non me la spiego..

gabriele ha detto...

Salve a tutti,

qualcuno qui avrebbe interesse e capacità di commentare il paper che Rossi ha pubblicato su Researchgate e che un giorno sì e l'altro pure cita come punto di riferimento teorico della sua attività?

Il link ufficiale è
https://www.researchgate.net/publication/330601653_E-Cat_SK_and_long-range_particle_interactions

ma sul sito di Franchini è stato giustamente fatto notare da AleD che per scaricarselo bisogna crearsi un account su Researchgate. Non voglio entrare nel merito del giusto/sbagliato (qualsiasi cosa significhino questi termini :-) ) nel voler/non voler crearsi un account lì,

un altro frequentatore di entrambi i siti, ha reso noto un link da cui si può scaricare lo stesso (presuppongo) documento:
https://www.pdfhost.net/index.php?Action=Download&File=cb4b14a7eeec38cffe4eaced3f757ca7

Silvio Caggia ha detto...

@Gabriele
La cosa più importante che quel documento ci dice e che a gennaio 2019 Rossi non aveva ancora capito come funziona il suo e-cat... Infatti in questo documento avanza tre ipotesi alternative di come possa funzionare...
Il fatto che perda tempo a cercare come possa funzionare è per me buon segno rispetto all'ipotesi che funzioni o meno...

Alessandro Pagnini ha detto...

Io di sicuro non ho le competenze neppure per discutere il font con cui è pubblicato. Tuttavia la cosa mi resta piuttosto tiepida, stante il fatto che per adesso da rossi si son sentite solo chiacchiere e zero risultati verificabili sul mercato, da egli stesso invocato come giudice. Sarebbe più interessante se a monte di questa teoria ci fosse qualche fenomeno verificato in più occasioni e replicato affidabilmente. Attualmente trovo difficile poter attribuire queste proprietà alle vicende di rossi. Se ha davvero realizzato un reattore lenr, sarà sua responsabilità il non aver reso possibile una sua ingegnerizzazione attraverso una condivisione della conoscenza.

mario massa ha detto...

@gabriele
Ciao Gabriele, ho guardato il documento che citi. Lasciando perdere le spiegazioni teoriche, mi chiedo come abbia fatto Rossi a misurare il picco di Wien a 357.5 nm (cioè nell'UVA) senza un analizzatore di spettro ottico a larga banda (tipo, per esempio, il AQ6374 di Yokogawa). A meno che non sia lo strumento che lui chiama "frequency meter". Lui ipotizza che l'emissione sia di corpo nero (infatti usa la legge di Wien), ma non è assolutamente detto trattandandosi di scarica elettrica. Se avesse usato davvero un (costosissimo) analizzatore ottico avrebbe dovuto riportare la curva di emissione e la potenza emessa l'avrebbe calcolata lo strumento senza usare la legge di Wien. Se infatti, anche supponendo di trovarsi davanti a corpo nero si è "sbagliato" (senza volerlo, ovviamente) e il picco di emissione era nell'azzurro, la temperatura scende drasticamente e la potenza, legata alla quarta potenza della temperatura, da 22kW crolla a centinaia di W, cioè quelli che immetteva.

mario massa ha detto...

@Gabriele
Franco Morici mi ha fatto notare che il picco di Wien dovrebbe essere all'inizio dell'infrarosso per far tornare i conti e non nell'azzurro come ho scritto (ero andato a memoria sulle lunghezze d'onda). Comunque resta il fatto che una scarica non può essere assimilata a un corpo nero (o grigio) per cui non ha senso utilizzare Wien. Quand'è che Rossi smetterà di giocare con lunghezze d'onda, termocamere e cose simili e infilerà il suo giocattolo in un calorimetro?

@Alessandro
@Vincenzo
Un'altra bufala di quel filmato riguarda "l'impronta impossibile" sul suolo lunare. Secondo loro, dal momento che nel vuoto non c'è umidità, è impossibile generare l'impronta di uno scarpone perchè la polvere cadrebbe come succede con la sabbia secca. I debunker fanno vedere che invece, utilizzando una polvere simile a quella lunare, l'impronta si forma. Il filmato dice allora che l'impronta formata non è netta come quella lasciata da Armstrong sulla luna e questo dimostrerebbe che non è possibile che quell'impronta sia stata fatta sulla luna.
Ma la polvere utilizzata non è esattamente la polvere lunare, per cui non c'è da stupirsi se il risultato non è perfettamente identico. Ma poi c'è un fattore fondamentale trascurato dal filmato: la forza di gravità sulla luna è 6 volte meno che sulla terra. In assenza di gravità è ovvio che anche della normale sabbia secca manterrebbe perfettamente l'impronta, non essendoci alcuna forza che la faccia degradare. Se i debunker avessero realizzato l'esperimento con una gravità molto piccola come quella sulla luna è ovvio che l'impronta sarebbe risultata pressochè perfetta come è stato per quella di Armstrong.

Alessandro, hai visto la foto che ho fatto in giardino e che ho linkato poco sopra? Qual'è la tua opinione? A me pare che dimostri che nel filmato viene detta (per ignoranza o per malafede) una falsità (che cioè le ombre solari, con il sole di lato, devono essere sempre parallele). Come fai, Vincenzo, a non rendertene conto? Temo che quando una persona viene presa dalla mentalità negazionista rifiuti di fare qualsiasi ragionamento che possa portarlo a cambiare idea. Attenzione, una volta che sei entrato in quel modo di ragionare ci vuol poco a negare anche l'olocausto.

gabriele ha detto...

Ciao Mario,
grazie della risposta!

Però io del paper di Rossi non sono minimamente interessato alla parte relativa ai suoi esperimenti, ma solo ai primi 4 paragrafi dove espone delle teorie.

Nello specifico, di dette teorie, mi interesserebbe sapere:
A) Quanto sono innovativi?
B) Quanto sono platealmente errati?

Faccio queste due domande per mia duplice esperienza diretta (professionale, nell'informatica, e di conoscenze dirette in ambito accademico), rimango sempre stupito di quanto poco "si parlino" le persone di diversi campi tra loro.
Intendo: Tizio esperto nel campo X pensa di aver fatto/trovato una genialata nel campo Y applicabile in qualche misura a X, mentre se parlasse/confrontasse con un esperto nel campo Y scoprirebbe in quattro e quattr'otto che sta dicendo banalità/assurdità/errori.

Ti ringrazio lo stesso per la risposta, del resto mi è chiaro che a te è la parte sperimentale che ti affascina :-)

gabriele

Alessandro Pagnini ha detto...

@ mario
Macche' non ho visto né filmato né foto. Una volta vidi su YouTube un filmato che sottolineava alcune presunte incongruenze, ma non ricordo bene quali sostenevano che fossero. Però in quei casi ci vuole un confronto fra chi è su un fronte e chi è sull'altro. Ma una cosa in cui ci possa essere un batti e ribatti, così che le critiche possano essere eventualmente a loro volta smontate. Avete mai visto i dibattiti politici quando chi ha fatto affermazioni si scaglia contro chi gliele contesta, venendo rimproverato con il classico : io non l ' ho interrotta!
E grazie al piffero, tu avevi la parola dopo di me, bisognerebbe far notare. Insomma, io in genere riesco a farmi un 'idea solo se c'è un confronto a più riprese.
Comunque, nel caso dello sbarco, tutto è possibile, ma alcune cose mi paiono strane e improbabili. Mi sembra improbabile che sia stato tutto simulato.mi sembra improbabile che sia stato tutto mostrato senza un prudente filtraggio, coperto magari da spezxoni preparati in precedenza. Decenni fa, ricordo di aver letto dell ' ammissione della nasa del taroccamento di una foto, mi pare per inserire una bandiera americana. Ho visto le facce degli astronauti intervistati e anche se cercano in mille modi di giustificarle, danno l ' impressione di voler dire qualcosa, sapendo di non poterlo rivelare. Qualcosa di poco limpido credo ci sia stato, ma la mia idea è che riguardi una certa copertura di possibili informazioni sensibili. Francamente mi sembra utopistico e ingenuo pensare che non ci siano state ingerenze soprattutto militari, per ottenere questo risultato. Dovendo far finta di essere belli,meravigliosi e affascinanti, custodi della democrazia e della libertà, bisognava far finta di condividere tutto con tutti. Quindi secondo me sulla luna ci sono andati, ma alcuni momenti, che magari non hanno poi avuto grande importanza, non sono stati mostrati, ma potrebbero essere stati coperti da realizzazioni fatte su un set terrestre. Insomma, realtà e menzogna, potrebbero alternarsi.

mario massa ha detto...

@Alessandro
Il filmato dura più di tre ore e ci vuole davvero molta pazienza per vederlo tutto (anche se obiettivamente è fatto molto bene e in modo professionale).

Ma la foto che ho scattato in giardino l'altro giorno:
https://1drv.ms/u/s!AgB-c-m_BKJ1g1uIyFzwI7MYt0bN?e=7thahR
ci metti poco a guardarla!

Vincenzo Bonomo ha detto...

Caro Mario, ormai viaggio verso i 61 anni quindi non sono più di primo pelo e cerco di non farmi prendere per il naso dall'Autorità (qualunque sia) che mi dice quello che devo pensare e credere, perché sono sicuro che spesso racconta quello che gli fa più comodo, per cui cerco di farmi un'idea mia.
E' così in politica, in oncologia, nella scienza, nelle religioni e in tutte le attività umane di questo mondo. Stai insistendo sulla foto che hai fatto in giardino per indebolire il documentario di Mazzucco che spazia su diversi aspetti della missione lunare, ma io non ho le competenze specifiche per obiettare alcunché infatti dovrebbe risponderti un fotografo esperto (Mazzucco lo è). Per quanto riguarda il "negazionismo" io piuttosto starei attento nel non cadere nel "affermazionismo" tendenza altrettanto pericolosa e fuorviante di questi tempi.

Alessandro Pagnini ha detto...

Vista la foto. Però non sono certo di cosa volevi dimostrare. Comunque,la parte iniziale (bassa) dell'ombra è grossomodo parallela, in effetti, poi probabilmente la curvatura dei legnetti sposta le ombre. Immagino che anche legnetti dritti ma piantati su lati opposti di una zona di terreno a schiena d'asino, ottengano un effetto simile. Se intendevi questo, presumo tu abbia ragione, però, come dice Vincenzo, bisognerebbe far controbattere chi ha fatto la prima affermazione. Senza replica vince (quasi) sempre chi perla per ultimo. Resta il fatto che la mia sensazione è che non sia stato possibile simulare tutta la missione. Se ci sono degli spezzoni falsi, credo abbiano avuto il compito di riempire il tempo in cui gli astronauti avevano da svolgere compiti 'riservati'. E mi sorprenderei molto se non ci fossero stati.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Vincenzo
"...Per quanto riguarda il "negazionismo" io piuttosto starei attento nel non cadere nel "affermazionismo" tendenza altrettanto pericolosa e fuorviante di questi tempi. ..."

Hai ragione. Le posizioni prive di dubbio ed elasticità mentale sono un unico fenomeno visto da prospettive diverse. Spesso ho chiamato 'negazionisti' coloro che 'sicuramente' davano per falso il fenomeno LENR. Probabilmente loro non si sentono così, ma piuttosto pensano che siano 'affermazionisti' (o believer) quelli che non la pensano come loro (in realtà sarebbe giusto considerare tali eventualmente solo quelli che si dichiarano certi). Attenzione che in generale non sono ammesse sfumature di grigio (oddio qui si rischia di scivolare nel sadomaso ;-) ), ma solo bianco o nero. Su determinati fenomeni in genere si assumono posizioni antitetiche e difficilmente modificabili. Ci sono scientisti e cospirazionisti a bizzeffe e convintissimi. Pochissimi scettici. Sembra che siamo geneticamente predisposti a dover seguire uan indicazione, un credo che ci dia senso e sicurezza. La mancanza di certezze ci lascia in preda ad agorofobia ideologica. Orizzonti troppo vasti. E invece quello è uno stato benedetto di percezione amplificata. Si dovrebbe riflettere su questo e avere il coraggio di allentare la presa sulle nostre convinzioni e certezze. Questo lo dico anche a memoria mia, sia chiaro. La realtà va affrontata con umiltà, senza pretendere di conoscerla e più ancora, controllarla. Quando spiego come eseguire talune tecniche, in palestra, ultimamente raccomando di 'togliere l'ego dalla tecnica'. Non andrà mai come ce la stiamo immaginando, si deve percepire attimo per attimo, in un feedback continuo e sereno. Basta un solo momento in cui si riaffaccia la pretesa di avere il controllo, che si ritorna alla contapposizione e all'uso della forza, o della velocità, o della sorpresa, che comunque sono tutti modi per imporre il proprio punto di vista, o la propria supremazia fisica. Ho un po' ampliato il discorso, me ne rendo conto :-D, ma questa pillola di zen potrebbe essere utile, magari per addolcire il rientro dalle ferie ;-)
Siate buoni, non vogliatemene... :-)

Vincenzo Bonomo ha detto...

Caro Alessandro, ce ne sono diverse di pillole zen nel tuo commento, per esempio "la mancanza di certezze ci lascia in preda ad agorafobia ideologica" è proprio niente male e se non ti dispiace la adotterò. Anche "togliere l'ego dalla tecnica" è carina e mi ricorda quella attribuita a Renzi in un articolo di qualche tempo fa dove fu definito come "l'ego della bilancia" :):):)

Alessandro Pagnini ha detto...

Quella dell ' ego della bilancio mi era sfuggita. LoRenzi il magnifico :-D

mario massa ha detto...

@Vincenzo
@Alessandro
Ormai questo blog è deserto (si e no un post al mese e un commento al giorno, sempre degli stessi), ma, dopo il sasso lanciato da Vincenzo, secondo me sarebbe interessante, nel cinquantenario della missione Apollo11 lanciare un post a riguardo. In fondo quella è stata la madre di tutti i complottismi e discuterne a 50 anni di distanza, oggi che la NASA ha aperto tutti gli archivi darebbe indicazioni anche su come la gente arriva a questa o quella conclusione.
Qui:
https://lunasicisiamoandati.blogspot.com/2017/12/41-quanta-gente-crede-al-complotto.html
ho scoperto che la percentuale dei complottisti (relativamente allo sbarco sulla luna) in America è costante negli anni e pari al 6%, percentuale che mi è sembrata molto elevata, ma nulla in confronto alle percentuali che ci sarebbero in Europa (i dati europei sono scarsamente attendibili perchè ottenuti non da enti di statistica, ma si aggirerebbero tra il 25 e il 50%!).
Il post potrebbe contenere solo i link al filmato di Mazzucco, al sito di Attivissimo e all'archivio NASA con l'invito a dare la propria posizione spiegando come si è raggiunta.

CLaudio Rossi ha detto...

@ Mario Massa

"pari al 6%, percentuale che mi è sembrata molto elevata..."

Il "complottismo" crescente (complimenti a chi ha inventato il sostantivo che è di per sè già dispregiativo), è la conseguenza della pletora di bugie "ufficiali" che ci sono state propinate dal potere costituito.
Dall'assassinio di JFK all'attentato alle Torri Gemelle, dalle stragi italiane di Portella della Ginestra, di Piazza Fontana, di Piazza della Loggia, dell'Italicus, della Stazione di Bologna, di Ustica, di Via Fani, al delitto Moro, alla Strage di Capaci, di via D'Amelio e via enumerando, i punti oscuri, le versioni impossibili o contrastanti hanno rappresentato la norma e non l'eccezione di un caso insoluto. La credibilità delle “istituzioni” per chiunque abbia un minimo di capacità critica è sotto lo zero. Il potere si è sempre testardamente difeso, anche a costo di fare la figura del bugiardo patentato.
È naturale che una fetta crescente della popolazione dubiti, anche pregiudizialmente, delle verità ufficiali e delle versioni autorizzate. Se non si è disposti a credere a “tutto quello che dice la televisione” è perchè il popolo bue, piano piano ha cominciato a porsi qualche domanda; molte volte, te lo concedo, anche a sproposito.
Con l'avvento della rete, fortunatamente, molta documentazione anche di controinformazione si è resa disponibile dappertutto e il potere incontra qualche difficoltà in più a nascondere la polvere sotto il tappeto. Per questo diventa feroce contro chi scopre gli altarini. I casi Assange e Snowden ne sono emblematici,; e senza neanche parlare della Russia di Putin o degli altri paesi in cui alle versioni ufficili non ha mai creduto nessuno.

Alessandro Pagnini ha detto...

Claudio indica giustamente una delle più probabili motivazioni della....diciamo non cieca fiducia che viene riposta nelle versioni ufficiali. Certo se appena uno si allontana dalle verità ortodosse, viene immediatamente tacciato di essere un idiota, il sistema ha gioco facile.
Per lo sbarco sulla luna non saprei che dire. Ribadisco che il fatto che potrebbero anche esserci sequenze farlocche (e non è detto ), per me potrebbe avere una diversa spiegazione. Comunque seguirei con curiosità lo svolgersi del dibattito, se non mi ruba troppo tempo :-)

Vincenzo Bonomo ha detto...

Caro Mario per quanto mi riguarda sono assolutamente favorevole ad un post del tipo da te indicato con la preghiera, per gli eventuali commentatori, a prendere visione prima dei link citati (3 ore e mezza di American Moon è molto ma ne vale la pena) detto questo non so la disponibilità di Daniele impegnato con gli esami universitari. Per quanto riguarda la differenza tra le percentuali di scettici americani ed europei si spiega con il debordante patriottismo degli USA (secondo solo ai francesi) che impedisce ai suoi cittadini di mettere in dubbio le "conquiste" della nazione.

mario massa ha detto...

@Vincenzo
Credo che il post lo possa fare chiunque di noi (io non ne faccio per principio, Daniele lo sa). Se nè tu, nè Alessandro, nè Claudio vuole farlo (qualunque sia il motivo), posto che Daniele certamente non avrebbe nulla in contrario, potremmo chiedere a Silvio che in genere è molto favorevole (anche troppo:-)) alla discussione o lanciare la richiesta a chiunque voglia accoglierla.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Mario
Non evocare Silvio, è pericolosissimo!
Poi si materializza e imperversa senza freni ;-) :-D

Marcello ha detto...

@Mario
Ti vuoi proprio far del male...
Il complottismo sull'allunaggio è proprio il classico esempio che si usa per spiegare la teoria della montagna di mmm...rda
Per ogni dubbio che provi a smontare te ne solleveranno altri 100, e mentre tu impieghi ore a documentarti e dimostrare che in realtà è tutto spiegabile a loro bastano 5 minuti su youtube per dire "eh ma però a me sembra strano che..."
Hai mai visto sulla pagina di Paolo Attivissimo la mole di dati per smontare i vari dubbi? è un lavoro di 12 anni e passa... e più ne smonta e più ne sollevano...

@Vincenzo
Se per commentare occorre prendere visione dei 3 link da te citati per par condicio si dovrebbe leggere anche il libro di Attivissimo sull'argomento, è scaricabile gratuitamente da qui:
http://complottilunari.blogspot.ch/2010/03/luna-si-ci-siamo-andati-faq.html

Vincenzo Bonomo ha detto...

Caro Mario io non avrei problemi a scrivere un post, il fatto è che non mi va di disturbare Daniele ed i suoi esami. Se eventualmente ci leggesse e mi da l'ok allora lo faccio senz'altro altrimenti preferirei astenermi.

mario massa ha detto...

@Vincenzo
@Alessandro
Anche Silvio mi ha scritto che non può farlo perchè ha "litigato" con Daniele. Ma non mi pare ci sia fretta: se qualcuno riuscirà a farlo ci confronteremo nei commenti. Da parte mia sto pensando a una dimostrazione a favore basata su calcoli e non su "stranezze fotografiche" che può darsi proporrò ai colleghi di GSVIT. Se la pubblicheremo potremo usarla qui come ulteriore argomento di discussione.

Paul ha detto...

A proposito di Neal Armstrong, volevo segnalare il seguente blu ray https://www.amazon.it/gp/product/B07KB7MWP6/ref=ppx_yo_dt_b_asin_image_o07_s00?ie=UTF8&psc=1 che ho comprato di recente. Non è un documentario ma un film girato con attori. Racconta la vita di Armstrong dall'infanzia (credo basata su fatti reali) e, soprattutto, parla del programma spaziale che lo ha alla fine portato sulla luna. E' appassionante e realmente coinvolgente. La ricostruzione è molto fedele a ciò che sappiamo, ed è straordinaria la sequenza dell'atterraggio, del primo passo, e la visione dello sconfinato paesaggio lunare col cielo nero. Ecco, la NASA avrebbe potuto utilizzare tali scene per raccontare una vicenda mai successa...Se vi è possibile ve ne consiglio la visione, il blu ray costa una sciocchezza, euro 10,99.

Daniele Passerini ha detto...

Ciao ragazzi! Vi dico come la penso sulla "questione lunare". Non mi appassiona per nulla perché la considero molto simile alla "questione climatica".
Ovvero, cambia molto se il climate cange è più di origine antropica o naturale? Non comprendo proprio le persone che si accapigliano su questo, quando l'unica cosa su cui concentrarsi è che le evidenze scientifiche convergono chiaramente nel dimostrare che il climate change è in corso e sta pure correndo più di quanto si temesse.
Idem per quanto riguarda le Missioni Apollo: cambia molto se un po' di foto sono state scattate realmente sulla luna oppure REPLICATE in studio per mettere un po' di cipria al racconto storico? Non comprendo proprio le persone che si accapigliano su questo, quando l'unica cosa su cui concentrarsi è che è ben facilmente accertabile che ci sono (incontrovertibilmente) sulla Luna lem, rover, specchi, bandiere ecc. lasciati dagli astronauti che sono allunati. Nella seconda metà del secolo (se non prima) si faranno visite spazio-turistiche sul nostro satellite per visitare le "vestigia" dei primi allunaggi del XX secolo, con buona pace di tutti quelli che - per la sola esistenza di qualche foto controversa - si fissano su una manciata di indizi contro e nascondono sotto il tappeto tutte le prove accertate a favore.

Ciò detto se vi va di creare post su questo fate pure, ma - dal mio personale punto di vista ovviamente, e rispettando opinioni alternative - credo che ci siano tantissimi modi più utili e interessanti per occupare il tempo! ;)

Daniele Passerini ha detto...

«Per coloro che ancora credono che l'allunaggio non sia mai avvenuto, l'esame dei risultati di cinque decenni di esperimenti LRRR dovrebbero dare la prova di quanto veramente deludente sia il loro rigetto della realtà dell'allunaggio» (Neil Armstrong)
https://it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_Lunar_Laser_Ranging

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Daniele
Condivido! Troppo esagerato pensare che non siamo andati sulla Luna. Possibile invece che alcune sequenze filmate, o foto, siano farlocche. Legare la questione allunaggio alla genuinità virginale di tutto ciò che è stato mostrato, è una scelta che testimonia un atteggiamento manicheo. Ma perchè se alcune sequenze sono fasulle, o se le foto sono aggiustate, deve per forza derivare che l'allunaggio non c'è stato? E' una molto cosa difficile da pensare, come giustamente fai notare. Una cosa non implica necessariamente l'altra. Manteniamoci fluidi e aperti a tutte le ipotesi. Fermo restando che anche per me la cosa è di interesse relativo. Come ho detto, basta non ci sia da perdere troppo tempo ;-)

Marcello ha detto...

Meanwhile:

"I arrived to think that cold fusion does not exist. At this point of our theoretical and technological development, after 20 years of hard work, we think that cold fusion does not exist. I am sorry, but I feel us lightyears far from the LENR community, to which we, actually, never belonged. My effect depends on atom’s potentials that have nothing to do with cold fusion or LENR. [...] As a matter of fact, we do not have any fusion."

A.R.

(Ad oggi, dopo 20 anni di duro lavoro, penso che la FF non esiste. Mi spiace, ma sento di essere lontano dalla comunità LENR, nè ne ho mai fatto parte. Il mio effetto (il fantomatico "effetto Rossi") si basa sui potenziali atomici (?) che non hanno niente a che fare con FF o LENR. [...] Effettivamente, non abbiamo nessuna fusione.)

Vincenzo Bonomo ha detto...

A questo punto urge un post per chiarire i motivi del "litigio" (come avete visto ho messo le virgolette come ha fatto Mario) tra Daniele e Silvio, mi sembra la questione più interessante del momento! :):):)

mario massa ha detto...

Temo che Daniele sottovaluti il numero delle persone, soprattutto tra i giovani, che pensano che sulla Luna non ci siamo MAI andati (tra i 4 che ancora scrivono qui, c'è Vincenzo, che giovanissimo non è).

Forse Daniele ignora anche che le cosiddette prove che lui porta sono rigettate (se falsifichi 7 missioni lunari, cosa ci vuole a falsificare immagini di rimasugli sulla Luna o a eseguire esperimenti laser farlocchi?).

Che foto siano state taroccate lo pensa almeno il 90% della gente: era una missione propagandistica, rendere le foto più belle o spettacolari non mi pare strano. Pensare che tutto sia stata una finzione come sostiene Mazzucco nel suo documentario di 3 ore e mezzo (e persino che alla fine i protagonisti sul set siano stati sterminati come sostiene qui https://www.youtube.com/watch?v=7F8Vx5wEbQI Corrado Malanga), mi pare preoccupante.
Ma se Daniele ritiene che sia normale e non preoccupante che un quarto dei nostri giovani ragioni in questo modo va bene. Aspettiamo che la metà di loro neghi l'olocausto per cominciare a preoccuparci.

Daniele Passerini ha detto...

@Mario
Non so se sottovaluto il numero dei "negazionismi ad oltranza" della conquista della Luna, non ho dati al riguardo. E ripeto, come ha detto anche Alessandro è proprio la causalità foto taroccate -> mai andati sulla Luna che non è una posizione corretta. A mio avviso sono due discussioni che andrebbero totalmente distinte e sviluppate indipendentemente l'una dall'altra: ci sono svariati motivi per cui ALCUNE foto (e insisto su ALCUNE) potrebbero essere taroccate, pur essendo sbarcati sulla Luna.
Tu parli del 90% della gente... ma chi frequenti Mario??? Francamente tenderei a stimare che non possano essere più del 10% della popolazione. Poi mi scrivi di un giovane su 4 (25%): dunque i giovani secondo te crederebbero più della popolazione complessiva alla realtà dell'uomo sulla Luna nel 1969???
Magari lo avete scritto ma me lo sono perso: chi ha ricavato queste stima e come?

Daniele Passerini ha detto...

@Marcello
Che cosa trovi di strano nell'affermazione di Rossi? È roba vecchia, letta e riletta mille volte.
1) Sappiamo che c'è un fenomeno anomalo (tant'è che l'uso dell'acronimo LENR sta venendo soppiantato poco alla volta da quello di AHE - Anomalus Heat Effects)
2) Ma ogni tentativo di fornirne una spiegazione scientifica (ortodossa o esotica che sia) fallisce.
Se tu sei dell'opinione che ciò che non può essere spiegato non esiste, chiaramente non c'è nulla di cui discutere. A mio avviso invece la scienza è proprio sulle anomalie e su ciò che non riesce a spiegare che dovrebbe insistere maggiormente.

Daniele Passerini ha detto...

@Vincenzo
A questo punto urge un post per chiarire i motivi del "litigio" (come avete visto ho messo le virgolette come ha fatto Mario) tra Daniele e Silvio, mi sembra la questione più interessante del momento! :):):)
Motivo simile alla contrapposizione sulla NMG, ma non sono un medico, quindi alla fine se Silvio vuole credere alla NMG non mi tocca più di tanto.
Ma siccome sono un assistente sociale, non tollero chi da eco a quella "propaganda politica" costruita sul caso Bibbiano che ha coinvolto una manciata di professionisti (che personalmente manderei all'ergastolo per quello che hanno fatto!!!!!!!!!!!!!!!!!), MA NON CATEGORIE PROFESSIONALI INTERE, non tutto il sistema della tutela minorile, nel modo più assoluto. Chiaramente abbiamo litigato fuori da questo blog, in altri luoghi virtuali.
Quello che veramente mi fa imbestialire è che nessuno si è sognato di tentare di screditare tutta la polizia per il caso della Uno Bianca o tutti i Carabinieri per il caso Cucchi (gli IDIOTI o i DELINQUENTI in proporzioni infinitesime ci sono in ogni categoria) mentre c'è tutto un argomentare contro i servizi sociali come se Bibbiano non fosse una singolare eccezione ma una regola generale. Su questo abbiamo litigato. Ma soprattutto mi ha deluso che proprio lui che è solito spaccare il capello in quattro, stavolta a dato credito ad argomentazioni sottili quanto un palo della luce, frutto di mancanza totale di informazioni corrette e di nessuna VOGLIA DI APPROFONDIRE SERIAMENTE E STUDIARE LA MATERIA. Così questa volta, non ho fatto come 1000 altre volte che ho chiuso un occhio su sue opinioni "troppo alternative", stavolta di fronte a cotanta totale irragionevolezza e incapacità di dare il giusto peso a numeri e cose, ho deciso di non volere più perdere tempo ad ascoltare i suoi sragionamenti. Qualche volta sono interessanti, non lo nego, ma quando parte per la tangente alla velocità della luce, meglio starci alla larga.

Daniele Passerini ha detto...

Ora però vi devo risalutare, ho preso una settimana di ferie per tirare le fila del 14° esame (e me ne resteranno 6 + la tesi) che devo sostenere giovedì prossimo e non posso distrarmi. Avevo sottovalutato l'impegno necessario per questa laurea, mi sta impegnando molto più delle precedenti... o forse semplicemente sopra i cinquanta le energie non sono più quelle dei venti e dei trent'anni. Una abbraccio a tutti e ci risentiamo tra un po' (cercherò di controllare ogni giorno se ci sono commenti fermi in moderazione, ma fino a giovedì prossimo non credo che avrete occasione di leggermi ancora). ;)

mario massa ha detto...

@Daniele
".. ma quando parte per la tangente alla velocità della luce, meglio starci alla larga."

Su questo penso siamo tutti d'accordo:-)
Ma basta lasciarlo stare senza dargli corda e prima o poi tutto torna alla normalità. Io e lui la pensiamo in modo diverso sul 90% delle cose, ma non importa: penso sia una persona buona e anche molto intelligente.

"Tu parli del 90% della gente... ma chi frequenti Mario???"

Evidentemente hai letto in fretta: ho scritto:"Che foto siano state taroccate lo pensa almeno il 90% della gente". Purtroppo il dato 25% dei giovani europei non crede allo sbarco sulla Luna è un dato probabilmente in difetto. Una indagine fatta da "indiscreto" (portale gestito da giornalisti professionisti che si occupa soprattutto di sport e musica, quindi seguito soprattutto da giovani) su un campione di 2000 votanti ha dato il 38% di "mai andati". Focustech nell'articolo "Perchè così tante persone credono che il viaggio sulla Luna sia stato un grande bluff" dichiara che il 25% degli inglesi crede al complotto.
Quando avrai tempo, guardati qualche pezzo del filmato di Mazzucco linkato da Vincenzo (dura 3 ore e mezza!) e scoprirai che non si tratta del problema che pensi tu (foto taroccate allora non siamo andati sulla Luna).

Ma ripeto, non è importante in se lo sbarco sulla Luna, ma mi preoccupa questo dilagare del complottismo che arriva anche a toccare persone che hanno un peso sull'opinione pubblica.
Avevi letto cosa scriveva 6 anni fa Oddifreddi sul suo blog a proposito delle camere a gas? :

“Non entro nello specifico delle camere a gas, perché di esse ‘so appunto soltanto ciò che mi è stato fornito dal ‘ministero della propaganda’ alleato nel dopoguerra, e non avendo mai fatto ricerche, e non essendo uno storico, non posso fare altro che ‘uniformarmi’ all’opinione comune; ma almeno sono cosciente del fatto che di opinione si tratti, e che le cose possano stare molto diversamente da come mi è stato insegnato”

Marcello ha detto...

@Daniele
22 agosto è vecchia? Io non l'avevo mai letta, men che meno su questo blog.
Vuoi farmi credere che dopo 10 anni di thread e migliaia di parole spese su Rossi non ti interessa il fatto che dichiari che l'effetto Rossi non c'entra nulla con LENR e fusione fredda?
In un blog che nell'intestazione riporta ancora questi due termini e che ha sempre seguito le vicende di Rossi il messaggio sarebbe superfluo?
Come credi comunque, tanto il revisionismo ultimamente va molto di moda...

Vincenzo Bonomo ha detto...

Caro Daniele, le persone genialoidi (come Silvio) se non si autosorvegliano attentamente possono facilmente "partire per la tangente" come dici tu, perché è innato in loro l'istinto della ricerca della verità assoluta ed una volta che si sono convinti di averla raggiunta (con la NMG per esempio) diventano samurai/sacerdoti della stessa e la difendono strenuamente.

Per quanto riguarda la questione sbarco sulla luna vorrei farvi riflettere su cosa sarebbe successo in caso di malfunzionamento dei dispositivi e delle tecnologie (molto acerbe in quegli anni) a disposizione degli astronauti USA. Pensate alla tremenda ricaduta negativa sull'immagine dell'America e sulla Nasa di un eventuale fiasco della missione e le conseguenze sui finanziamenti concessi dall'amministrazione pubblica per l'attività spaziale e immaginate di poter quasi azzerare questo rischio, voi cosa fareste?
Guardate quanto è difficile implementare una nuova tecnologia spaziale ai giorni nostri, con le avanzatissime capacità di cui disponiamo ora. (sono solo due minuti)
https://www.youtube.com/watch?v=bvim4rsNHkQ

mario massa ha detto...

@Vincenzo
Sono meravigliato che quel filmato abbia 13 milioni di visualizzazioni: dice solo che qualche lancio va a finire male (ogni anno ci sono più di 100 lanci spaziali).

Vincenzo, vorrei provare a recuperarti tra le persone certe che le missioni Apollo furono vere: ho qualche speranza? Oltre a rispondere (se riesco) a eventuali tue domande, vorrei provare un nuovo approccio basato su calcoli (piuttosto semplici): hai qualche base di fisica o hai una preparazione umanistica?

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