Siamo appassionati d’Amore onestà spiritualità arte poesia politica democrazia sostenibilità tecnologia green-energy cold-fusion LENR medicina alternativa cambi di paradigma rivoluzioni scientifiche criptoarcheologia e “tante cose infinite, ancor non nominate”. Siamo uno specchio capovolto della realtà, fuori c’è il patriarcato qui una "società gilanica", fuori c’è ancora la società del petrolio qui dentro siamo pro E-Cat (funzionanti), mobilità elettrica, fotovoltaico, sistemi d'accumulo ecc.

>>>> CERCHI LIBRI SUL BENESSERE DEL CORPO, DELLA MENTE E DELLO SPIRITO?

BACHECA DEL BLOG

22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).

sabato 30 marzo 2013

Serena Pasqua a tutti!

Insieme ai nostri auguri, Elisa ed io vi lasciamo un brano di Gibran, tratto da Gesù figlio dell'uomo
Sono pensieri di San Tommaso - immagina il poeta - tre anni dopo l'ultimo saluto al suo Maestro...
Mio nonno, che era un uomo di legge, una volta disse: «Dobbiamo piegarci alla verità, ma solo quando la verità ci viene resa manifesta».
Quando Gesù mi chiamò, io gli diedi ascolto, perché il suo comando era più potente della mia volontà; tuttavia mantenevo il controllo di me stesso.
Quando lui parlava e gli altri si piegavano ondeggiando come rami al vento, io ascoltavo immobile. Eppure lo amavo.
Tre anni fa ci lasciò, compagnia dispersa a cantare il suo nome, a rendergli testimonianza di fronte alle nazioni.
A quel tempo mi chiamavano Tommaso il Dubbioso. Era ancora su di me l'ombra di mio nonno, e ogni volta pretendevo che la verità si rendesse manifesta.
Giungevo al punto di immergere la mano nelle mie ferite per sentire il sangue, prima di credere al dolore.
Ora, un uomo che ama con il cuore ma non rinuncia al dubbio della mente diventa simile a uno schiavo che nella galera si addormenta ai remi e sogna la libertà, finché non lo risveglia la sferza del padrone.
Quello schiavo ero io, e sognavo la libertà, ma mi sovrastava il sonno in cui era immerso il mio avo. La mia carne richiedeva la sferza del mio giorno.
Perfino alla presenza del Nazareno avevo chiuso gli occhi per vedere le mie mani incatenate al remo.
Il dubbio ama troppo la solitudine per accorgersi che la fede è sua sorella gemella.
Il dubbio è un trovatello infelice e smarrito, e anche se la legittima madre dovesse ritrovarlo e tendergli le braccia, lui si ritrarrebbe guardingo e pieno di timore.
Poiché il dubbio non conosce la verità fino a quando le sue ferite non vengono curate e risanate.
Dubitai di Gesù fino a quando lui si rese manifesto a me, e introdusse la mia mano nelle sue piaghe.
Allora in verità credetti, e dopo questo fui liberato dal mio passato e dal passato dei miei antenati.
I morti dentro me hanno sepolto i loro morti; e i viventi vivranno per il Re Consacrato, anche se fu figlio dell'uomo.
Ieri mi è stato imposto di andare a proclamare il suo nome tra gli indù e i persiani.
Vado. E da questo giorno fino all'ultimo dei miei giorni, all'aurora e al tramonto vedrò il mio Signore sorgere in maestà e ascolterò la sua parola.
22passi.blogspot.com: post n. 2076 (-146) 

17 : commenti:

Anonimo ha detto...

buona pasqua.
Daniele, tu che lavori nel pubblico, sai se e' vera:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11669

Daniele Passerini ha detto...

@indopama
Auguri anche a te! :)
Ok, quello dell'INPS-INPDAP è un OT mostruoso, ma è un argomento importante.
Ahimè ho letto anche io, da altre fonti, quanto riportato da quell'articolo su Come Don Chisciotte. Tieni presente che fino a prima di essere assorbito dall'INPS, l'INPDAP era considerato un ente virtuoso e io stesso, mi sentivo molto più tranquillo ad avere il mio futuro (pensionistico) affidato ad esso pittosto che all'INPS. Dopo l'assorbimento è venuta fuori la sorpresa del buco in bilancio dell'ex-INPDAP causato - ohibò - dalle pubbliche amministrazioni (Comuni, Regioni, Province, Ministeri, Direzioni scolastiche, ASL ecc.) che NON AVEVANO VERSATO ALL'INPDAP TUTTI I CONTRIBUTI RELATIVI AI LORO DIPENDENTI... che Italia... terra dei cachi è dir poco.
Ora, con quale faccia di bronzo lo Stato dice ai suoi cittadini che devono pagare le tasse se lui stesso non paga i contributi ai suoi dipendenti???
E tu te la ridi lì da dove vivi...

Anonimo ha detto...

Daniele
hahaha, vi avevo detto che eravate in cottura...
cmq a parte gli scherzi e' il risultato del trucco degli interessi, e' da vedere se l'evoluzione (anche io ci sono dentro) sara' traumatica o meno, a dire il vero io non l'ho ancora ben capito. a volte mi sembra che la guerra per esempio non sia possibile, pero' in certi momenti la sento come un'opzione ed a quel punto i piu' esposti siete voi, quella parte di umanita' piu' attaccata al materialismo.
se uno riesce un minimo a prevedere di sicuro se la cava meglio e l'informazione (quella abbastanza vera) certamente aiuta.

sulla pasqua non so niente, a catechismo giocavo a basket. :-)
gesu' poi l'ho sempre e solo visto inchiodato ad una croce, non mi sta simpatico.

Daniele Passerini ha detto...

@indopama
Torno proprio ora dalla veglia pasquale...
Non ti do tutti i torti: il Cristo inchiodato alla croce è il lato cupo del cristianesimo, molto meglio il lato "luce" del Gesù risorto... ma nel complesso tutto molto yin-yang no!?
Buonanotte :)

Pietro F. ha detto...

Buona pasqua a tutti.

Alessandro Pagnini ha detto...

Buona Pasqua anche da parte mia :-)

Anonimo ha detto...

si yin-yang, su e giu', adesso e' il momento (soprattutto per l'europa) del giu' ma la vita, nonostante il movimento della massa, offre anche una diversa possibilita' al singolo. la cosa certa e' che chi si attacca al vecchio cade con esso, non c'e' speranza di tenerlo in piedi, e' meglio agganciarsi al carro del nuovo. il vecchio va anzi aiutato a cadere perche' genera meno problemi. il nuovo e' la conoscenza di se' stessi, solo dopo questo passo arriveranno i dettagli per costruire la realta' materiale, non viceversa. il nuovo non prevede la fede nel materialismo, era il ciclo che sta per chiudersi che la prevedeva per fare esperienza in questo senso.

Anonimo ha detto...

con fede nel materialismo intendo anche credere che una nuova scoperta "la' fuori" possa capovolgere tutto e far nascere un periodo di prosperita'. non accadra', non e' nel ciclo che si sta aprendo. questa idea e' l'apice della fede nel materialismo, nell'esterno. quindi la scoperta di Rossi per esempio o non funziona per niente, o non funziona a dovere o se funziona serve il giusto e ci sara' chi controllera' le materie prime per far continuare a pagare cara l'energia prodotta. una cosa del genere.
non e' pessimismo, e' solo una sensazione.

robi ha detto...

come ogni anno la Pasqua in famiglia è qualcosa di particolare.
In effetti la mia famiglia polacca vive questo momento con molte tradizioni e molti simbolismi.
Non ci sono uova di cioccolata ,ma, uova sode dipinte (con simboli)il giorno prima, c è un piatto con sale ,pepe ,pane benedetto e un pane speciale da dividere fra tutti con una formula.
Da loro la religione vive come vive la tradizione e non ha importanza se credi o non credi perchè quando si fa qualcosa per la pace ,tutti sono invitati

Alessandro Pagnini ha detto...

@ indopama
Forse sbaglio, ma sembra che tu dia per scontato che la fede nel materialismo sia un errore da superare. Potrebbe essere, eppure, ammesso e non concesso che siamo anime eterne incarnate nella matrix, se quando siamo qui ci 'dimentichiamo' della nostra natura, forse un motivo c'è. Forse è nel piano congegnato che questa illusione debba essere profonda e avvolgente, per uno scopo che mi piacerebbe aver più chiaro. Credo che prima di muoverci a casaccio, si dovrebbe cercare di capire chi e come ci sta usando. Perchè abbiamo un velo sugli occhi, che funzioni ha? Solo conoscendo questo potremo 'reagire' a quello che dal nostro punto di vista è orribile e doloroso. Bisogna capire chi è che pensa, chi prende le decisioni e a chi giova (il famoso 'cui prodest') che tutto questo funzioni così e non mi riferisco alla vita di noi uomini, ma all'intero impianto della vita naturale terrestre (e probabilmente anche extraterrestre), dove esiste una catena alimentare, dove c'è un aggressore che preda qualcuno, che a sua volta si è cibato di altri o ha conteso una comune risorsa alimentare a dei suoi simili, condannando a morte e stenti la famiglia del perdente. Queto angosciante disegno, è strutturato così per uno scopo, presumo, e la nostra ignoranza, la nostra non consapevolezza, ci consente di assaporarne tutto l'amaro, immergendoci in questa situazione come se fosse l'unica realtà indiscutibile. Perchè è stato pianificato ciò? Da chi?
Le risposte a queste domande devono esserci e secondo me non dovrebbero neppure essere troppo complicate, almeno per capire quello che ci accade qui, ma veniamo continuamente fuorviati da persone, anche in buona fede, che ci trascinano a filosofeggiare in maniera inconcludente, nascondendo l'evidenza dietro parole e pensieri che si sovrappongono uno dietro l'altro. Sono convinto che l'approccio deve essere pratico e diretto e deve fornire risposte coerenti e, come ogni buon modello, deve dare capacità di formulare previsioni verificabili. A questo livello, dobbiamo prima trovare le risposte con i mezzi usuali di questo livello, che saranno come uno scala che ci permetterà, poggiando sul consolidato, di salire a dare un'occhiata al piano superiore.

robi ha detto...

ad indopama si può rispondere semplicemente con le sue parole
-ognuno si manifesta per quel che è-

ad Ale
posso suggerire di dare i concetti
tutta la pappardella che gira attorno e intorno è difficile da seguire

ale sintetizza please

Anonimo ha detto...

Alessandro
mai parlato di errore, forse lo hai inteso tu.
se vuoi esplorare il livello superiore puoi cominciare a fare attenzione alla relazione che c'e' tra il tuo stato d'animo e la realta' che troverai, il primo precede la seconda.

robi ha detto...

indopama
seguo anch io le tue parole
e trovo parole ,parole...parole
facci un bel incantesimo
vedrai che saremo più predisposti..

le parole lasciale ai politici..
ciao

Anonimo ha detto...

robi,
cosa vuoi che possa fare su di un blog oltre che scrivere parole?
siete forti voi italiani moderni... cmq non sono io il vostro problema, il nemico e' altrove.

robi ha detto...

ti ringrazio per italiani moderni
così capisco che ragioni e sviluppi il tuo pensiero per Stati.
indo io sono zingaro da famiglie zingare
vuoi che ti racconti le nostre nazioni...

signor indopama
basta
la ringrazio


robi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Alessandro Pagnini ha detto...

@ indopama
" puoi cominciare a fare attenzione alla relazione che c'e' tra il tuo stato d'animo e la realta' che troverai, il primo precede la seconda."
La domanda è: perchè?
Chi lo ha stabilito?
Questa regola di funzionamento ha un suo scopo?

A volte mi resta oltremodo difficile far capire dove è che vedo l'aspetto che va chiarito, ma non mi riferisco a te Indopama, parlo in generale. Dev'essere senz'altro un problema mio :-(

Posta un commento

N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).

Related Posts with Thumbnails