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giovedì 13 settembre 2012

Prototipo E-Cat da 1 MW
certificato da SGS Italia Spa...

Certi shit-site dicono solo bugie, costruiscono teoremi di menzogne, hanno come unico intento denigrare. Lo fanno con tale veemenza che spesso prendono emblematiche e sonore cantonate, come shutdownrossi per esempio, che aveva fatto "accurate indagini" per dimostrare che l'E-Cat non era mia stato certificato da SGS, fatto annunciato a Zurigo da Andrea Rossi:
We contacted SGS to verify Mr. Rossi’s claim that SGS had already “safety” verified the “classic” 1MW e-cat.  Mr. Rossi likes to use various company names, instead of just one company for all transactions, for instance, Mr. Rossi put the patent rights into Leonardo Corporation in Florida, but signs contracts using a totally different corporation, Leonardo Corporation in New Hampshire, that corporation is not connected in any way to the Florida corporation.  So when we contacted SGS we had them check for certifications for EFA Srl and  EFA Ltd. in Italy and also for Leonardo Corporation in the USA.  According to SGS Corporate Security none of these companies have any certification for any product from SGS. (fonte: http://shutdownrossi.com/?page_id=1774)

Shutdownrossi obviously lied! 

Sapevo da giorni della certificazione SGS ottenuta da Rossi, ma avevo dato la parola di non farne parola... da oggi posso condividerla con tutti voi!

The truth.


 E-CAT-MW1 
Machinery for production of energy 
DOWNLOAD Voluntary Certificate n° 12.30.90.1107 Job n° 12.6063 - SGS Italia spa

N.B. Ma le polemiche non cesseranno: sul secondo foglio si legge che "il presente attestato si riferisce unicamente al prototipo" e "non potrà in alcun modo essere utilizzato per fini commerciali e/o pubblicitari"!

262 : commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 262 di 262   Nuovi›   Più recenti»
Anto ha detto...

@Ahò

in quello che hai passato tu trovo:

"We are manufacturing in the USA all what necessary to make the production,"

che significa, come spiegavo sopra, che stavano fabbricando ciò che serve per avviare la produzione. Vul dire la catena di montaggio, non gli e-cat. E parlava di e-cat domestici.

"we are working very well in our factory in the USA"

dove vedi le decine di dipendenti? e dove vedi che non parla semplicemente di ricerca e sviluppo?

Anonimo ha detto...

>dove vedi le decine di dipendenti? e dove vedi che non parla semplicemente di ricerca e sviluppo?

Scusa Anto, mi ero focalizzato solo sulla "factory in USA". Nessuna pretesa di contarne i dipendenti.
Chiunque con un minomo di senso pratico èin grado di immaginare una bella ed efficente "factory" da uan miglion di pezzi/anno in cui ci lavora solo lui tra un viaggio e l'altro in FL per riposarsi dalle fatiche del capannone di Bologna! Ma perchè poi a raccontato a quelli del bureau che sta fabbrica mica esisteva per davvero?
Pensa poi che lavoratore. Ora deve pure darsi da fare in quello novo novo di Bondeno non appena quelli della EON Srl gli fanno un po' di spazio. Ma perchè pensate tutti sempre male?

Anto ha detto...

@Ahoò

>Ma perchè poi a raccontato a quelli del bureau che sta fabbrica mica esisteva per davvero?

Devi esserti perso un po' di puntate del telefilm. Si era molto discusso sulla contraddizione tra "la fabbrica è in USA" e la "fabbrica è overseas".

Indizio:non è una contraddizione.

Se tu non indendi le decine di dipendenti, non era tuo compito rispondere alla domanda che ho fatto a Barnmxp.

La ripeto: dove si è mai parlato di decine di dipendenti e di fabbriche che stessero già producendo e-cat?

tia_ ha detto...

>Indizio:non è una contraddizione.

Ma davvero?

Agosto 2011
http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=473&cpage=16#comment-66881

Paolo:
Dear Mr Rossi,
I have been following your story and you experimentation with lot of interest and I hope sincerely you will succeed commercializing your machine.
I work for in the oil industry in a foreign county and I have a personal question for you, do you think our Italy still have reasons to hope for better government, still have the reason to hope that the good part of it with is very wide even if not noise will succeed? Did you at least try to produce your machine in Italy?


Rossi:
Dear Paolo:
We make in Italy R&D, the manufacturing is in the USA.
About the other question: Leibniz, the great phylosopher-mathematician of the eighteenth century, used to say that there is always the better possible world, considering the actual possibilities in the place under consideration…
Warm Regards,


In realtà ce ne sono altri, in cui diceva che l'1MW per il cliente USA era stato prodotto in USA, ma non lo trovo al momento.

tia_ ha detto...

Altro messaggio:

I reside in the USA and The 1 MW plant for Greece is manufactured in the USA. I confirm that a very important plant of 1 MW will be ready to be put in operation within the year in the USA: our men are working on the authorizations.

Altro ancora:

Dear Paul Segers:
The 1 MW plant will work 24 hours per day fro the Customer of Defkalion. It will not be a demo-plant, it will be a regular productive plant.
In the USA we are manufacturing other 2 plants of 1 MW of power.
Warm Regards,

Diciamo che ti sei persa un paio di stagioni :)

Endymion ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Endymion ha detto...

Again... la gente continua non saper leggere. E' preoccupante che si discuta di ecat e similari se non si ha chiaro in mente il significato dei termini.
Ho scritto di "smetterla di scrivere stupidaggini", non ho dato dello stupido a nessuno. Compris, Silvio? Sono due cose diverse. Poi non ti preoccupare, posso fare sia il tecnico che l'imprenditore, lo faccio da sempre, l'ufficio acquisti sono io praticamente.

Per quanto riguarda l'ecat da teleriscaldamento: la potenza (1MW) lo pone ovviamente O come soggetto in integrazione di caldaie esistenti, OPPURE (ed è la mia idea) come dispositivo per district heating IN SOSTITUZIONE di caldaie esistenti. Parliamo però di una collocazione presso lo stabile servito (250 alloggi, riscaldamento più acqua calda + assorbitore per raffrescamento estivo). PRESSO lo stabile servito, ovviamente in un locale tecnico.

Ora, non so se avete presente che tipo di certificazioni (antincendio, per esempio) devono avere i generatori a gas, nonchè i locali tecnici, e gli impianti asserviti. Parliamo di questo coso: davvero qualcuno viene da me con una faccia tosta e con QUEL coso a dirmi che adesso posso installarlo al posto di una caldaia? Non so voi, a me serve di più.

Silvio Caggia ha detto...

@endymion
E ti aspetti che Rossi, Proia o anche solo un suo agente ti rispondano QUA? :-)
Dai su, non scrivere idiozie! (Che non significa che ti sto dando dell'idiota, sia ben inteso!) :-)

Endymion ha detto...

No Silvio: mi aspetto che ci sia OGGI un sito, un riferimento dove valutare le prestazioni di quest'oggetto al pari di altri che ti posso indicare e POI contattare l'agente interessato. Ad oggi non c'è.

O mi vuoi dire che c'è?

piero41 ha detto...

@barnumxp... che ha detto a piero
"veramente il Rossi sosteneva di avere fabbriche megagalattiche in USA con centinaia di addetti, salvo fare ignominiosa retromarcia quando soono andati a vedere le carte e ovviamente era un bluff"
Ma cosa inventi... era solo: Stiamo preparando lo stabilimento per la produzione di e-cat e basta!. Terovami il link alla tua gravissima affermazione :"soono andati a vedere le carte e ovviamente era un bluff" bluff de che ?? che non aveva centinaia di operai come hai inventato tu... ecco come vanno avanti gli scettici su reali piccole notizie: GONFIANO ED INVENTANO GROSSE FALSITA' poi accusano Rossi di aver dichiarato lui quelle falsità. 'MALAFEDE... ecco la dichiarazione di Rossi:
"Andrea Rossi March 12th, 2012 at 10:03 AM Dear CWatters:
We are manufacturing in the USA all what necessary to make the production, which also will be made in the USA, of the E-Cats, in our factory in Florida."
Quanto alle tasse Rossi che produce in USA pagherà là anche se poi spedisce in Italia. L'Iva la paga il compratore in Italia..
Comunque in questa storia vi sono tante incertezze e contraddizioni, il DEMOCRATICO ne fa un racconto abbastanza credibile
http://ildemocratico.com/2012/06/19/fusione-fredda-una-storia-meravigliosa-tutti-i-protagonisti-della-saga-e-cat/

Silvio Caggia ha detto...

@endymion
Facciamo un caffè' i primi di ottobre da te o a torino?
Lo pago io se viene fuori che la misura di rossi e' piu sbagliata degli svedesi, tu al contrario. :-)

tia_ ha detto...

>INVENTANO GROSSE FALSITA' poi accusano Rossi di aver dichiarato lui quelle falsità. 'MALAFEDE

Davvero?
Guarda un po' gli interventi di Rossi che ho riportato io :)
Ops.

Julian ha detto...

Mumble ... mumble, factory, operai ... Rossi quindi non può ancora produrre cio che promette di vendere a quattro mesi dall'ordine.

Sarà per questo che tutte le immagini dell'e-cat sui siti dei licenziatari sono 3D-generated?

A proposito, quanti intervalli di quattro mesi sono passati dal novembre 2011?

Julian ha detto...

Sarà per questo che tutte le immagini dell'e-cat sui siti dei licenziatari sono 3D-generated?

Se non altro il sito della Prometeon è molto discreto.

Anonimo ha detto...

Chiedo ancora scusa. Questi "contraddittori" o "icongruenze" o "discontinuità" che si incontrano leggendo le JoNPate per un periodo superiore a qualche settimana e danno sonore mazzate al normale pensiero logico, mica sono bugie! Sono "depistaggi" architettati ad arte per mettere i bastoni tra le ruote a snakes, puppets e clowns.
Il JoNP va letto a compartimenti stagni lunghi al max 2 settimane, dimenticando durante la lettura, il contenuto dello slot precedente.
Ad maggnora.

mario massa ha detto...

Devo delle risposte a Silvio e altri, ma sto uscendo e sono via fino a lunedì.

Solo una rapida risposta a Silvio: no, ovviamente nessuno è autorizzato a dare dello stupido a qualcun'altro, ma la situazione può essere un'attenuante.
Ciao

barnumxp ha detto...

@Anto
hai avuto la tua risposta: significa che ti ha preso per i fondelli tutte le volte che parlava di quelle fantomatiche fabbriche.

Insisto nella verifica fiscale: Rossi non rompe nessun nda dimostrando di aver versato l'iva e pagato le tasse per la vendita effettuata. E anzi, se continua con le sue mirabolanti dichiarazioni quasi quasi una telefonatina al 117 se la merita...

Anto ha detto...

@Tia

insisto: territorio USA e overseas non si escludono a vicenda.

@barnumxp
>quasi quasi una telefonatina al 117 se la merita...

sono mesi che aspetto che qualcuno faccia una cosa del genere, e di sicuro l'aspetta anche Rossi. Vai, fallo tu. Ne verrebbe fuori una puntata interessante.

Vincenzo Bonomo ha detto...

@ Mario Massa Caro Mario delle tue profferte Rossi e Proia non sanno che farsene, a lui necessita unicamente una verifica da parte di un dipartimento di fisica universitario non da parte di un gruppo di professionisti per quanto qualificati, oltretutto consideri la vicenda negativamente per cui prova ad immaginare le chances che hai di riuscire nel tuo intento!
Piuttosto se veramente hai voglia di renderti utile all'Umanità mettendo a frutto le tue competenze di ingegnere meccanico e diventando nel contempo ricco e famoso mi permetto di darti un suggerimento.
Alcuni anni fa il mensile "QUATTRORUOTE" condusse un'inchiesta sul comportamento degli automobilisti riguardo la manutenzione dei pneumatici, riscontrando che oltre il 50% di loro viaggiava con una pressione di gonfiaggio nettamente inferiore alle prescrizioni delle case costruttrici, determinando oltre ad un notevole aumento dei consumi (fin'oltre il 10% in più di carburante ed usura precoce dei copertoni stessi con un proporzionale maggior inquinamento ambientale) anche un aumento del pericolo di incidenti dovuti alla diminuzione della stabilità dei veicoli e al netto peggioramento della frenata, oltre naturalmente una maggiore facilità nel danneggiare i cerchi nelle buche della strada durante la normale circolazione.
Il suggerimento è implicito e consiste nel progettare una "VALVOLA MECCANICA AUTOREGOLANTE" in grado di mantenere costante la pressione di gonfiaggio dei pneumatici indipendentemente dal carico dei veicoli e delle condizioni di utilizzo, un dispositivo installa&dimentica in grado di gonfiare o sgonfiare autonomamente i pneumatici secondo la taratura di progetto sfruttando l'energia cinetica della ruota in movimento e l'espansione volumetrica dell'aria in base alla temperatura, scordando per sempre la scocciatura delle visite periodiche dall'amico benzinaio.
So che non è una cosa facile ma in caso positivo anche se una valvola del genere dovesse costare alcune decine di euro, con i previsti risparmi di carburante, le minori spese di rettifica o sostituzione di cerchi in lega danneggiati e la maggior durata dei pneumatici previsti lungo tutto l'arco di vita del veicolo, si ripagherebbe in brevissimo tempo senza contare l'annullamento del fastidio dei controlli e la maggiore sicurezza di guida.
Se riesci in questa impresa ti guadagneresti la gratitudine imperitura di milioni di automobilisti, tra cui il sottoscritto, dell'ambiente in cui viviamo e non meno importante quella del tuo commercialista!

tia_ ha detto...

>insisto: territorio USA e overseas non si escludono a vicenda.


1) Rossi ha sempre detto di aver prodotto e di star producendo e-cat in USA (vedi post riportati), gia da piu di un anno
2) Rossi alla visita dell'ispettore della florida ha detto che all production, distribution and use of these devices is overseas

Ora se non vedi contraddizioni tra il punto 1 ed il punto 2 consiglio di acquistare una bombola d'ossigeno, perchè ne stai soffrendo la carenza.

Anto ha detto...

@Tia

i casi sono due:

1. davvero non capisci che gli USA posseggono territori overseas
2. sei in malafede e stai cercando di confondere quelli che da soli non ci arrivano.


piero41 ha detto...

@Tia
"guarda gliinterventi di Rossi che ho riportato io :)"
Ops.
Ho sempre detto che Rossi sicuramente aveva una roduzione semiartigianale di E-cat +polveri in qualche officinetta USA dove probabilmente continua la produzione di quella decina di 1MW che ha detto di aver già(?) venduto. In genere probabilmente produce li i pezzipoi li spedisce all'estero e lì vengono assemblati e montati nella cabina ecc comprata in loco probabilmente per risparmiare le forti spese di spedizione. Il faraonico stabilimento con linee robotizzate ( senza tanti operai quindi) al quale allude barnumxp avrebbe dovuto servire per le caldaiette ma ancora al massimo è in fase di realizzazione e quindi Rosssi non può esser sputtanato sempre da barnumxp dicendo che si era vantato di grandi impianti in esercizio che poi ad un controllo non esiston più. Tia sei troppo intelligente per non aver capito quale era la semplice questione di fondo, se tiri in ballo quella decina di impianti lo fai solo per far confusione in malafede... Io parlavo di un metodo di deformare piccole e semplici verità farne grandi montature e poi farle passare per truffe o bugie di Rossi.. un metodo che come tanti scettici molte volte non eviti di usare..

@Julian
"Rossi quindi non può ancora produrre cio che promette di vendere a quattro mesi dall'ordine."

In precedenza avevo detto che con i suoi rappresentanti probabilmente Rossi sta facendo casino forse perchè ancora dove render operativo in produzione il nuovo 1MW cilindrico di 140x50 (bestiale come miniaturizzazione) ed evidentemente potrebbe esser questo che produrrà sulle linee robotizzate a Ferrara , troppo meglio ingegnrizzato!!...ma ancora è top secret... qualcuno aveva parlato di una strana sfera nel capannone a BO. Poi posso anche sbagliarmi e che sia destinato solo ai militari...

tia_ ha detto...

>1. davvero non capisci che gli USA posseggono territori overseas

Oversea significa estero. Estero significa al di fuori dei territori USA.

>2. sei in malafede e stai cercando di confondere quelli che da soli non ci arrivano.

Massì dai, Rossi è in una isoletta del gov. USA, la stessa in cui vivono ancora Elvis e la Monroe

tia_ ha detto...

>Io parlavo di un metodo di deformare piccole e semplici verità farne grandi montature e poi farle passare per truffe o bugie di Rossi.. un metodo che come tanti scettici molte volte non eviti di usare..

Smettila di dire balle.

tia_ ha detto...

> Tia sei troppo intelligente per non aver capito quale era la semplice questione di fondo

La questione di fondo erano le balle che racconta Rossi.

Anto ha detto...

@Tia

Non necessariamente. Se l'impianto fosse a Sigonella, sarebbe USA e sarebbe overseas.

mi piace tantissimo l'idea dell'impianto a Sigonella :D , è una speculazione che faccio fin dall'inizio.

Tia, considera che il giorno dopo la visita dell'ispettore del bureau, Rossi ha riscritto nel jonp che stava lavorando in USA. Roba che lo stesso ispettore avrebbe dovuto precipitarsi a spaccargli la faccia, no?

tia_ ha detto...

>Non necessariamente. Se l'impianto fosse a Sigonella, sarebbe USA e sarebbe overseas.

1) Oversea = estero
2) AHAHAHAHAHAHAH

Okay abbiamo toccato il fondo delle arrampicate sugli specchi

Anto ha detto...

@Tutti

mi sono resa conto all'improvviso che sto correggendo le idiozie di alcuni (che non sono idioti, eh, solo che dicono idiozie) a beneficio di chi ignora gli scorsi episodi del telefilm. Ma ammé chemmi frega?

Torno a ignorare scemenze, fesserie, cazzate e idiozie di quelli che non saranno probabilmente scemi, fessi, cazzoni e idioti, ma che su questo blog non sanno tirare fuori altro. Magari in altri lidi dicono cose intelligenti.

Red5goahead ha detto...

Suggerisco, a tutti, la serie Tv "The newsroom" di Aaron Sorkin. E' uno straordinario documentario romanzato sulla informazione negli Stati Uniti.
E' utile perché quello che si sta svolgendo in questo blog è molto di più di una discussione su dei tubi di latta e sul fatto che funzionino oppure no . E' un confronto tra persone che vedono il mondo in maniera del tutto differente e su come essere cerchino di argomentare queste loro convinzioni.
Questa immagine rappresenta, nella finzione pensata da Sorkin, quello che il personaggio Will repubblicano, ma conduttore di una tv americana con simpatie democratiche, pensa del Tea Party cioè dell'ala più oltranzista e pericolosa della destra americana. Definita senza mezzi termini in altra puntata come "the taleban americans".

http://imageshack.us/a/img145/4161/46627031.jpg

Questo loro modo di pensare , di agire e di disinformare, è del tutto paragonabile a quello di molte persone di questo blog.
Sorkin prova a spiegarci come si combatte questo cancro culturale.

robi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Shine ha detto...

"la stessa in cui vivono ancora Elvis e la Monroe"

credo sia la stessa isola dove stanno gli altri 12 clienti di Rossi che hanno comprato il MW.

Pare che la gente si dimentichi dei claims dopo un paio di mesi. Siamo qui anche per questo. Naturale che poi ci sia il fesso di turno (non "che scrive fesserie", fesso proprio) secondo cui quelli che distorcono la realta` siamo noi.

BTW shutdownrossi non riporta piu` "nothing found"

robi ha detto...

anto
Sigonella è territorio italiano
gli americani sono ospiti e possono imporre la loro legge all interno della base militare

piero41 ha detto...

attenzione oversea Alaska e Hawaii : no u did not leave American soil. Source(s):member United States Army in service still serving
per certe spedizioni forse si...

piero41 ha detto...

Apprezzamenti in alta società di là..
Dai chiama ..... c'è da far una scommessa!!... Ma dov'è??
spilucchiando in qua e in la varie volte..

MISTERO ha detto...

@Anto
Oggi mi trovo qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Karlovy_Vary
;-)

Renato ha detto...

"......Rossi ha dichiarato di avere già uno stabilimento in allestimento dove lavoravano decine di operai (parole di Rossi)...."
Mi associo alla richiesta di Anto formulata nel post successivo.
Anzi la generalizzo; quando possibile e non evidentemente ridondante fornire i riferimenti per sostanziare le affermazioni che via via si vanno facendo.

Per esempio mi pare di ricordare che effettivamente Rossi da qualche parte ha scritto che aveva fabbriche in allestimento e operai al lavoro (in questa frase non c'è contraddizione interna, in quanto le fabbriche vengono allestite giustappunto da operai et al.); però ritrovare il contesto e le parole esatte aiuterebbe a fare il punto della situazione.

Non dico di mettere sempresempre tuttitutti i link, ma quando l' argomento è un po' lontano nel tempo, o viene contestato, un riferimento ci starebbe bene, IMO.

Quanto sopra ovviamente è strumentale a suscitare una riflessione sulla valutazione delle fonti, anche se mi pare che non gliene importa un fico a nessuno. Perlomeno stavolta mi è uscita in una forma presentabile (IMO).

bg

Daniele Passerini ha detto...

@barbagianni
Già esaurita l'ispirazione per gli stornelli?! :((
Aspettavo che rilanciassi... ti ci dedicherai stanotte? ;)

piero41 ha detto...

"non raccontar balle" mi dici.. ma se anche l'intelligentone dice:
1) Rossi ha sempre detto di aver prodotto e di star producendo e-cat in USA (vedi post riportati), gia da piu di un anno
2) Rossi alla visita dell'ispettore della florida ha detto che all production, distribution and use of these devices is overseas" e poi "se non vedi contraddizioni tra il punto 1 ed il punto 2 consiglio di ..."

propio non capisce la differenza tra costruir gli e-cat singoli,separati in pezzi in USA per poi così importarli, montarli e farli funzionare in Italia. Ufficialmente così solo qua c'è produzione ed uso dell'impianto da 1 MW ...SVEGLIA... accendere!!!...

@barbagianni che ha letto e ha detto...
"......Rossi ha dichiarato di avere già uno stabilimento in allestimento dove lavoravano decine di operai (parole di Rossi)...."

da ahoooooò! http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=580&cpage=9#comment-197995

Andrea Rossi March 12th, 2012 at 10:03 AM Dear CWatters:
We are manufacturing in the USA all what necessary to make the production, which also will be made in the USA, of the E-Cats, in our factory in Florida. All the other information is confidential and there is no reason at all for us to give more public information, presently, regarding our production present and future, mainly for safety and security reasons. We give only due information to the due Authority and our right to confidentiality and privacy must be respected. I received many other comments similar to yours, so this answer is valid for them as well. Warm Regards,
ripeto Rossi non parla di operai ecc. ecc

Anto ha detto...

@Mistero

deve essere interessante! ti ci diverti, oltre che lavorare?


robi ha detto...

Mistero
conosco..
c è una bella fauna da quelle parti
ci son ancora con te i traduttori di 2metri x 120kili x andiamo dove diciamo noi
...meglio così..

barnumxp ha detto...

@Red5ecc..
concordo, una serie tv complessivamente piacevole sia pur appesantita dalle storie di cuore, che rubano troppo spazio. Ma nei serial è così e questa vorrebbe essere un serial
@Piero41
tu si che hai capito tutto, complimenti. Curiosità: il 'manufacturing' come lo fa: con gli angeli?

MISTERO ha detto...

@robi
Si ci sono presidenti e vice di compagnie come la Lukoil, Gasprom, etc...
Sto chiedendo in giro che cosa pensano dell'Ecat.
@anto
IL divertimento per me è allargare gli orizzonti, questa sera abbiamo spaziato dagli ufo al picco di petrolio, e sul picco del petrolio sono certi che si tratta di una bufala!!!

piero41 ha detto...

"we are manufacturing in the USA all what necessary to make the production,"
Stiamo costruendo tutto ciò che è necessario per produrre gli E-cat-caldaiette. Capannone con operai edili, linee di montaggio automatizzate con manodopera (super)specializzata per montaggio di tali linee. Ancora non sono presenti gli operai (pochi) per il controllo e il montaggio delle caldaiette... Comunque è una mia interpetrazione ehh!!

Red5goahead ha detto...

http://shutdownrossi.com/ è tornato.

Red5goahead ha detto...

nota : chi vuole essere avvertito quando una pagina web viene modificata può usare questo servizio : changedetection.com.

mario massa ha detto...

@Silvio
“Nel merito di quello che dici: Se Endymion fosse veramente un imprenditore interessato ad utilizzare l'ecat saprebbe la strada da seguire: dovrebbe contattare a fine settembre/primi di ottobre l'agente provinciale di Prometeon per definire con lui le sue esigenze dal punto di vista tecnico/economico /finanziario, tramite questo riceverebbe da Prometeon delle proposte tecniche/economiche/ finanziarie adatte alle sue specifiche esigenze…”

Secondo me è anche un ingegnere e prima di tutto vuole capire se funziona. In questa veste è entrato nel gruppo. Il fatto che possa essere un possibile cliente è emerso dopo e nulla vieta che possa seguire l’iter che dici (e forse lo sta già facendo).

“Se invece si propone a Proia con un gruppo di scettici che dicono "secondo noi al 99% sei una truffa, ma nel dubbio che all'1% ci sbagliamo, ci fai vedere che funziona? Poi magari ne compriamo anche 10!" Secondo te Proia che gli risponde?”

Ho sempre chiesto anche ai tecnici non scettici di entrare nel gruppo. Non vuole essere una spedizione punitiva che, come al tempo dell’inquisizione, ha già formulato la condanna. Dato il numero ho dovuto creare due gruppi, di cui solo il primo (composto effettivamente quasi tutto da scettici anziani) dovrebbe effettuare le misure. Il secondo gruppo ha compito di controllo e contiene anche tecnici favorevoli (esempio Hermano Tobia). Ho chiesto ripetutamente a Hermano (che non conosco personalmente ma dai suoi interventi appare tecnico serio e preparato) di entrare nel primo gruppo, ma con grande modestia non se l’è sentita (penso anche per l’età ancora giovane e probabilmente anche per gli impegni di neo papà). Così hanno fatto altri che hanno preferito assumere una posizione di controllo (e consiglio) dal secondo gruppo. Il secondo gruppo tra l’altro è ancora aperto e potrebbe ospitare altri 3 o 4 tecnici tendenzialmente favorevoli a Rossi. Nel caso si faccia la misura chiederemo che il secondo gruppo (ovviamente chi potrà) possa assistere per controllare anche l’andamento del test. Se vuoi più dettagli fatti spiegare da Antonella la situazione.
continua

mario massa ha detto...

continuazione
“ Potresti pubblicare qui il testo della lettera che avete scritto a Proia per favore?
Grazie”

Le decisioni nel gruppo si prendono a maggioranza. La stesura finale dei risultati (se si arriverà a tanto) dovrà essere all’unanimità, compreso quindi chi è fortemente favorevole a Rossi.
Metterò ai voti se pubblicare qui il testo della lettera.

“Insomma Endymion deve decidere se vuole fare l'imprenditore od il tecnico.”
E perché? Credo che il tecnico che è in lui possa indagare mentre l’imprenditore analizza la strada migliore per un possibile affare. E su questa parte noi non centriamo nulla.

“Altro tema: Riguardo la risposta che hai dato ad un altro sul test degli svedesi non so se ho capito bene... Nella prima parte fai un bel discorso tecnico che ammesso di aver capito bene dice in soldoni che nella misurazione sbagliano tutti e due ma rossi meno degli svedesi? E' cosi?”

Devi leggere la serie a ripetizione dei miei interventi (dove cambiavo continuamente opinione e per questo ti pregavo di non considerarmi matto).
All’inizio credevo avessero misurato l’assorbimento e la tensione alla presa elettrica (come era stato fatto fino ad ora da Rossi, Levi, Mats Lewan, Krivit, Fioravanti).
In questo caso ti confermo che utilizzare una pinza a valor medio o efficace può portare comunque a errori notevoli, ma quella a valore efficace (quella cioè usata dagli svedesi) può sbagliare molto di più.
Se la misura invece è fatta direttamente sulle resistenze (come mi pare sia stato fatto), gli strumenti a valore efficace misurano la potenza corretta (a patto che il carico sia resistivo) mentre quelli a valor medio possono misurare molto meno del reale (errore anche di cento volte). Se il carico non è resistivo allora entrambi gli strumenti possono sbagliare in eccesso o in difetto (quelli a valore efficace ancora di più), ma i dati di Penon confermano che quelle erano normali resistenze, checché ne possa dire Cures che fa affermazioni assurde.

mario massa ha detto...

@Vincenzo Bonomo
“Il suggerimento è implicito e consiste nel progettare una "VALVOLA MECCANICA AUTOREGOLANTE" in grado di mantenere costante la pressione di gonfiaggio dei pneumatici”

Come OT non c’è male. L’idea è carina e ti consiglio di analizzarla criticamente e se alla fine la ritieni effettivamente interessante brevettala (costa meno di 300 euro). Se mi convinci che l’idea è applicabile ti scrivo il brevetto e tu lo devi solo depositare. Non voglio nulla in cambio. La mia mail è dappertutto.
Consiglio: prima di tutto considera il problema sicurezza: come evitare che un oggetto meccanico (o peggio elettronico) contenuto in una ruota che subisce accelerazioni e urti continui non si rompa dando origine a sovragonfiaggio e possibile esplosione o a sgonfiaggio non voluto? Non dirmi che questi problemi li devo risolvere io perché non vale!

Red5goahead ha detto...

@Vincenzo Bonomo

Recentemente Ford sulla Fiesta ultimo restying ha introdotto una soluzione geniale. una chiave di accensione programmabile che consente al proprietario di limitare qualunque aspetto di guida compresa la velocità . Quindi sarebbe sufficiente un buon sensore di pressione e che costi davvero poco ma con una buona connettività tipo bt, per limitare la velocità in presenza di ruote sgonfie (quindi la sicurezza non sarebbe certo influenzata). In modelli superiori Ford però tieni presente che la pressione è già simulata calcolata utilizzando i sensori Abs.
fine OT :-)

sandro75k ha detto...

@Mario Massa
@Vincenzo Bonomo

non sarebbe più semplice un sistema che indichi direttamente sul cruscotto la pressione delle gomme con il calcolo dell'incremento medio di cosumo di carburante in maniera tale da fermarsi al più vicino distributore e farsele rigonfiare? Forse esiste già?

sandro75k ha detto...

@Red5goahead

ti chiedo umilmente scusa, non ti avevo letto... sono d'accordo, ovviamente con te! :)

Red5goahead ha detto...

@Sandro75k

>Forse esiste già?
si Ford ; si chiama Tecnopack . la pressione è calcolata tramite i sensori Abs.
basta pagare... :-)

Red5goahead ha detto...

Mario Massa, quale onore . sei stato quotato dall'Oca!

Silvio Caggia ha detto...

@Mario massa
Quindi ricapitolando, al test del 6/9, quello fatto ancora con il triac, le misure sono state fatte a valle (sulle resistenze) e tra rossi (con i tester della mutua) e lo svedese (con i tester true rms) la misura piu' sbagliata e' quella di rossi, giusto?
E se avessero ripetuto l'8/9 lo stesso test con il variac al posto del triac, sarebbe cambiato qualcosa nelle rispettive misure?
Il fatto che rossi in conferenza abbia detto che il suo controller serve anche a mandare all'ecat delle "basse frequenze" cambia qualche virgola al tutto?
Grazie

Vincenzo Bonomo ha detto...

@ Mario Massa
Ti ringrazio per la controproposta ma non era mia intenzione cimentarmi in un compito così gravoso, volevo solo regalarti un'idea che mi pare utile e inedita allo scopo di migliorare le condizioni ambientali e il comfort e la sicurezza degli automobilisti, eventualmente potrà essere considerata e sviluppata da qualche altro ingegnere che ci legge.

Vincenzo Bonomo ha detto...

@ Red5go
@ Sandro

La mia idea non era quella di monitorare la pressione ma di regolarla automaticamente tramite una valvola meccanica.
Oltre Ford anche la Pirelli realizzò anni addietro una sofisticata valvola con sensore elettronico per monitorare la pressione dei pneumatici di cui poi non ho più sentito parlare, ma ovviamente non era in grado di regolarla e quindi dal mio punto di vista inutile!

mario massa ha detto...

@Silvio
"Quindi ricapitolando, al test del 6/9, quello fatto ancora con il triac, le misure sono state fatte a valle (sulle resistenze) e tra rossi (con i tester della mutua) e lo svedese (con i tester true rms) la misura piu' sbagliata e' quella di rossi, giusto?"

Giusto.

"E se avessero ripetuto l'8/9 lo stesso test con il variac al posto del triac, sarebbe cambiato qualcosa nelle rispettive misure?"

La forma d'onda in uscita dal Variac è la stessa in entrata. Se entra sinusoidale esce sinusoidale e qualunque tester legge giusto e su carico resistivo se moltiplichi V x I ottieni la potenza corretta.

Endymion ha detto...

@Bonomo:è interessante la tua idea, mi piace l'approccio "solo" meccanico, sono da sempre un fan del "quello che non c'è non si può rompere". Mi sa che ti serve l'equivalente per aria compressa di valvole come le Hydromat DP Oventrop o le Stromax della Herz.

sandro75k ha detto...

@Vincenzo Bonomo

ti avevo capito, mi chiedevo solo a cosa servisse dato che posso farmele rigonfiare praticamente ovunque... E' chiaro che io non saprei come fare ma ad occhio userei un "polmone" , non so una sorta di sacca di aria contenuta tra borchia e pneumatico... Ovviamente poi qualche volta, di rado, sarò costretto a rigonfiare anche il polmone ma così eviterei gonfiaggi all'infinito in caso di rotture di sensori...

sandro75k ha detto...

forse il fatto che il polmone debba per forza essere a pressione maggiore è un problema? ..Per lo sgonfiaggio, invece, l'aria dovrebbe uscire via per sempre...

Red5goahead ha detto...

@Vincenzo Bonomo

Idem. Era chiaro. Come ho detto sarebbe sufficiente che le ruote "comunicassero" al computer di bordo la scarsa pressione così come per il carburante e il computer stesso limitasse la velocità massima fino a sistemazione (è una speranza)

Queste le novità per le auto nel 2011 e prossime:

11/2011 - Obbligatorietà ESP su tutti gli autoveicoli di nuova omologazione

11/2012 - Obbligatoria l'adozione degli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento (Low Rolling Resistance Tires – LRRT) e dei sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici su autoveicoli di nuova omologazione

01/2013 - Veicoli commerciali con un peso superiore alle 3.5 tonnellate, minivan e per gli autobus con più di otto posti a sedere (sempre di nuova omologazione), oltre ai dispositivi introdotti in precedenza, dovranno obbligatoriamente disporre dell'impianto di frenata d'emergenza automatico (Aebs) e del sistema di avviso del cambio di corsia

11/2014 - Obbligatorietà ESP su tutti gli autoveicoli di nuova immatricolazione venduti nell'Unione Europea

01/2015 - Tutti i dispositivi elencati qui sopra saranno obbligatori per qualsiasi veicolo di nuova immatricolazione

come vedi al novembre il monitoraggio sarà obbligatorio per le nuove auto.

Anto ha detto...

non so se mi sono persa dei post, ho letto molto veloce solo alcuni, ma mi semra di non aver visto questa risposta di Rossi a "gio". (il "nostro" gio?)

Andrea Rossi
September 17th, 2012 at 7:02 AM

DEAR GIO:
I WANT TO ADD THAT SO FAR THE MEASUREMENTS MADE BY NEW SYSTEMS HAVE CONFIRMED, SUBSTANTIALLY, THE DATA PRESENTED IN THE REPORT OF ZURICH. IN PARTICULAR: WE HAVE ELIMINATED THE INTERNAL CYLINDER, TO MAKE EASIER THE MEASUREMENT OF THE ENERGY, BEING NOW ALL THE ENERGY EMITTED THROUGH THE EXTERNAL CYLINDER SURFACE, AND WE ARE USING A VARIAC INSTEAD OF A TRIAC, TOGETHER WITH CERTIFIED INSTRUMENTATION.
NEVERTHELESS, MORE MEASUREMENTS ARE CARRIED ON BY THE VALIDATORS TEAM.
WARM REGARDS,
A.R.

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