Tra pochi giorni saranno passati due anni da quando, nella seduta della Camera dei Deputati n. 301 del 18 marzo 2010, gli onorevoli Elisabetta Zamparutti, Marco Beltrandi, Rita Bernardini, Maria Antonietta Farina Coscioni, Matteo Mecacci, Maurizio Turco, tutti del PD, presentarono la seguente interrogazione (Cod. 4-06580) Al Ministro dello sviluppo economico e al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, rispettivamente Claudio Scajola e Maria Stella Gelmini.
Premesso che:
- esistono ricerche sulla fusione fredda, quale possibilità di ottenere abbondante energia pulita a basso costo;
- il fenomeno fisico della fusione fredda, che avviene in celle elettrolitiche adoperando il metodo di Fleischmann e Pons, o varianti come quelle suggerite da Giuliano Preparata e come replicata dal nostro gruppo all'ENEA di Frascati, risulterebbe provato nelle sue linee essenziali mentre non è ancora risolto pienamente il problema della captazione dell'energia prodotta, che viene emessa in modo molto repentino. In altre parole, a livello scientifico è tutto pronto, manca solo l'ingegnerizzazione del processo;
- spetta ora agli ingegneri mettere a punto un metodo per l'utilizzo pratico della fusione fredda;
- secondo esperti del settore, avendo a disposizione fondi e personale tecnico adeguato, per arrivare ad utilizzare concretamente energia dalla fusione fredda occorrerebbero al massimo 5-10 anni, certamente un tempo molto ridotto rispetto a quello che occorre per l'Iter (International thermonuclear experimental reactor), progetto di fusione calda per cui è previsto un tempo di realizzazione di 40-50 anni;
- se il Ministro interrogato sia al corrente di quanto sopra esposto;
- se risultino risorse e di che entità per la ricerca in questo settore;
- se e come intenda sostenere l'ingegnerizzazione del processo.
Poche settimane fa, nella seduta della Camera dei Deputati n. 574 del 23 gennaio 2012 i medesimi onorevoli, hanno presentato una nuova interrogazione (cod. 4-14595) al Ministro dello sviluppo economico Corrado Passera.
Premesso che:
- con l'interrogazione 4-06580 si richiamava l'attenzione del Governo sullo stato della ricerca applicata alla fusione fredda;
- da allora, come segnala il sito http://www.pagina.to.it/index.
php?method=section- &action=zoom&id=10444 sono avvenute alcune novità nell'ultimo scorcio del 2011 e nelle due settimane del 2012. In particolare l'ingegner Andrea Rossi e il fisico professor Sergio Focardi nel mese di ottobre hanno tenuto una pubblica dimostrazione di un dispositivo chiamato E-Cat basato sulla teoria della fusione fredda. Il sistema sarebbe in grado di erogare circa mezzo megawatt di potenza termica senza consumare che pochi grammi (1-2 g) di idrogeno e nichel che equivale alla potenza di un grosso motore diesel o della caldaia di un grosso condominio; - inoltre l'ingegner Rossi ha dichiarato di essere pronto a vendere 1 milione di questi reattori ad uso riscaldamento domestico della potenza di 10 kilowatt a partire dall'autunno del 2012. Il sistema di controllo è fornito da National instruments (colosso americano della strumentazione scientifica), la distribuzione sarebbe affidata alla catena Home Depot (mancano conferme ufficiali), leader del bricolage americano, la produzione sarebbe verosimilmente localizzata in USA;
- alcuni membri della Royal Swedish Accademy of Sciences (l'istituzione più importante per la decisione dell'assegnazione del premio) erano presenti ai test di Rossi e hanno riportato commenti molto positivi;
- l'ingegner Rossi è stato ricevuto dal governatore del Massachussets Bruce Tarr e al MIT (la più prestigiosa università tecnologica del mondo) con l'idea di avviare in quello stato la produzione del suo E-Cat;
- anche il fisico italiano Francesco Celani è intervenuto sullo stato delle ricerche sulla fusione fredda alla conferenza dell'ISEO-WSEC (ONU) tenutasi il 10-12 gennaio a Ginevra, dove ha criticato la NASA per aver nascosto per oltre vent'anni i risultati ottenuti nel 1989;
- successivamente sul sito della NASA è comparso un video che conferma l'interesse dell'ente spaziale a questa tecnologia e prevede un applicazione a breve per il riscaldamento domestico con sistemi nichel idrogeno molto simili all'E-Cat di Rossi che peraltro non viene mai citato;
- per spiegare i fenomeni stanno emergendo due teorie: la teoria della coerenza che si basa sulle ricerche di Giuliano Preparata e che riconosce questi fenomeni come fusione fredda (si è svolto un congresso a dicembre sull'argomento) e la teoria degli americani Widom & Larsen abbastanza complicata, ma che esclude esplicitamente che si tratti di processi di fusione nucleare. La Widom & Larsen è preferita dalla NASA, poiché, a detta dei più maliziosi, costituirebbe un ottimo alibi per giustificare ex post l'ostracismo verso la fusione fredda condotto da tutta la comunità scientifica negli ultimi 20 anni;
- se il Ministro interrogato sia al corrente di quanto sopra esposto e quali iniziative intenda assumere in merito allo stato della ricerca sulla fusione fredda anche in vista della definizione di una strategia energetica nazionale.
Si tratta di interrogazioni a cui i Ministri interessati rispondono per iscritto, non in aula. Subito prima di pubblicare il presente post, ho inviato email a tutti i suddetti onorevoli deputati chiedendo loro di informarci su cosa abbiano risposto due anni fa i Ministri Scajola e Gelmini e soprattutto adesso il Ministro Corrado Passera.
N.B. un ministro può rifiutare di rispondere a un'interrogazione parlamentare, purché ne adduca motivazione.
21 : commenti:
A frenare gli entusiasmi ricordo che ci sono state interrogazioni parlamentari anche sulle scie chimiche, anzi gia` mi vedo i detrattori fare il paragone non appena la notizia diventera` di dominio pubblico.
curioso che non si citi il test del 28 ......molto curioso!!!!
Altro treno perso per strada...sempre cosi' è successo nella storia del nostro paese.Menti geniali costrette ad esportare all'estero le loro invenzioni perchè in italia nessuno se l'è mai filati...a quest'ora con una classe dirigente decente saremmo il paese piu' ricco del mondo.
Poco ci manca invece che pure il bangladesh ci rida dietro...
http://panofski.posterous.com/e-allora-sta-fusione-fredda-a-che-punto-staht
Contano solo i fatti, e qui sono pochi...
Trovo giusto che arrivino in parlamento interrogazioni su questioni scientifiche (dopo la prova di gennaio dell'anno scorso e dopo aver parlato con Focardi, pur non conoscendolo, scrissi all' on. Palmieri per chiedergli se era informato della cosa). Mi chiedo solo se è ragionevole che una interrogazione come questa sia fatta da un gruppo di persone che di scienza probabilmente non sa nulla (2 laureati in giurisprudenza, uno in scienze politiche, due diplomati in commercio e agraria). Se il PD si è preso a cuore la faccenda (e sarebbe un'ottima cosa) l'ha prima analizzata con i suoi tecnici? Avrà il PD in parlamento qualche persona scientificamente preparata che possa portare avanti una interrogazione con più credibilità? Ma anche Scajola, Gelmini e Passera sono giuristi (Palmieri filosofo) o comunque persone che di scienze non sanno nulla, per cui la mia desolazione è totale.
Proviamo a guardar l'altra faccia della medaglia: invece di considerare soltanto questa classe politica indegna di una nazione civile (come è) perchè non ci chiediamo come mai nessuna grande figura di scienziato, ricercatore senta il bisogno di partecipare minimamente alla vita sociale delle nazione non dico dedicandosi ad un impegno politico ma almeno informando direttamente degli eventi e delle problematiche della scienza i connazionali mediante articoli, interviste dirette sulla stampa e tv . Lasciano un enorme vuoto che viene occupato da incompetenti o peggio da imbonitori che ammanniscono loro verità a scopi politici o economici. Loro mi sembra si confinano in un propio mondo ristretto di riviste scientifiche lontano dalla gente comune, di fatto mi viene da pensare solo a fini di visibilità e di carriera. Ma poi mi domando esistono ancora in Italia grandi figure di ricercatori o scienziati importanti che magari non di debban riconoscere solo per la poltrona o il ruolo istituzionale che occupano? E qui mi fermo perchè altrimenti ....
piero41
Adesso stai a vedere che la colpa è degli scienziati...
è ovvio che non ne sanno niente, anche meno di noi. l'unico che sa è rossi ma fa ostruzionismo, per adesso si può solo tener vivo l'argomento, anche le interrogazioni parlamentari fanno brodo anche se nella sostanza sono inutili. pensavo che dopo il nulla di fatto a fine 2011 ci sarebbe stato bisogno di intervenire di più per non far cadere tutto nel dimenticatoio, invece vedo che continuano tutti a parlarne,,meglio così, almeno non devo sempre scrivere commenti:))
ah ho usato l'account google, in realtà dovrebbe mettermi come ant0p, ma va bene anche questo altro nome:p
metto anche la foto
Questa interrogazione mi provoca un senso misto di tenerezza e fastidio....tenerezza per l' ingenuità dei pochi politici generosi ma impreparati che osano porre all' attenzione di tutti questo argomento
Fastidio nel sapere che ad ascoltarli c'è una folta platea di asini che ragliano
Non sono un attivista ne un elettore del PD ma conosco personalmente alcuni suoi iscritti ed attivisti
Si il PD ha persone con almeno una preparazione di base per comprendere di cosa stiamo parlando ma si tratta per lo più di gente giovane, neolaureati, ricercatori o studenti... quindi con scarso peso politico
per il resto possiamo stendere un velo di pietà....
Clini (on. Clini) ha diretto se non sbaglio il CNR e si è recentemente (.. e doverosamente) dimesso dall'incarico all'Area di Ricerca di Trieste...
penso che conosca "esperti" a destra ed a sinistra (ed anche sopra e .. sotto).
All'interrogazione potrebbe rispondere lui o prestare almeno consulenza.
Quando io ne ho parlato con alcuni sottoposti ben radicati e in cerca di "santi in paradiso"(...per altro molto preoccupati per la "poltrona" e scarsamente interdisciplinari...) sono caduti tutti "dalla nuvola".
Zero pneumatico. Non c'è più Stellone che tenga, facciamoci invadere dalla Danimarca!.
umilmente M.
... laborioso?
mettila come foto del profilo no? aahahah!!
articolo veramente penoso, solo per denigrare (puntando principalmente su Rossi per colpire anche chi non c'entra, affermazioni buttate li giusto per denigrare, e puntualmente dimentica tutto ciò che è realmente importante; giusto un pochino di "parte" ) , gentaglia del genere non va neanche nominata,grazie....
E' bene precisare che i parlamentari citati, pur appartenendo al gruppo del PD, ma sono TUTTI Radicali. A prescindere dai loro titoli di studio (non è pensabile di avere dei deputati tuttologi), mi sembra che siano fra i pochi se non gli unici a porre questa questione all'attenzione delle massime istituzioni del paese. E mi sembra anche che nelle loro interrogazioni, abbiano riassunto bene gli sviluppi degli ultimi tempi. Attendiamo di sapere cosa dicono i ministri competenti.
Comunicare LENR nella tua lingua, www.lenrforum.eu
cito situazioni e notizie ..scollegate????????????:
>nei giorni scorsi c'è stata un 'pò di tensione su finmeccanica ;balzo in su in borsa con ritorno ora in giu........motivazione ansaldo enegia sua partecipata al 55 % sembra interessata da un 'ipotesi di cessione ..necessità di fare cassa e scorporare 600 mln di debiti nella sua pancia.....ok ma chi è interessato a tutto cio....beh ci sono potenziali acquirenti ...e si cita fsi (il fondo strategico della cdp) ,siemens e ge....
>il "passera" , notizia di oggi del sole24ore, è il più attivo con il ministro della difesa a rivedere la norma sulla golden share; si rivede il tutto in maniera più restrittiva; ci si appresta a varare un d.l il cui primo articolo prevede che possa scattare la golden share nel caso in cui ci sia un grave pregiudizio per gli interessi della sicurezza nazionale e si individuano tra le specifiche condizioni quelle che riguardano gli approvigionamenti e trasferimenti tecnologici.............nell'articolo due si legge che lo stato potrà porre condizioni all'acquisto delle partecipate che operano nell'energia...........
aggiungo che l 'atteggiamento è cambiato un 'po:
http://blog.panorama.it/economia/2011/11/22/con-monti-le-aziende-di-stato-saranno-un-po-meno-di-stato/
Una seconda, recentissima interrogazione parlamentare sulle reazioni nucleari a bassa energia:
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=50949&stile=6&highLight=1
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