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mercoledì 28 dicembre 2011

La Teoria M, la madre di tutte le teorie?

"Credo che l'opinione pubblica abbia un'idea sbagliata degli scienziati. Tutti pensano che seguiamo sempre delle regole rigide -- prima fase, seconda, terza... -- invece spesso lasciamo libera la nostra immaginazione in direzioni che possono sembrare senza senso. È un po' come avviene nella poesia: si immagina prima di mettere le proprie idee su carta." 
(Paul J. Steinhardt )

È impressionante constatare la divergenza tra le ipotesi che la Scienza moderna va costruendo dell'architettura dell'Universo, sempre più sorprendentemente lontana dal senso comune, e l'inerzia mentale di chi ancora si aggrappa ai modelli noti della realtà, scambiando alcune mappa utili per il territorio vero... e chi bazzica questo blog sa bene a quali "devoti delle sezioni d'urto" mi riferisco.
La copertina di Passaggi curvi

La vera scienza, come metodo speculativo e d'indagine, è ben rappresentata nel documentario statunitense di una decina di anni fa, ora tradotto in italiano, di cui riporto qui le quattro parti caricate su YouTube, da guardarsi e gustarsi con attenzione. Conoscerete per esempio Burt Ovrut e Michael Duff, approdati entrambi alla Teoria M dalla Teoria delle stringhe il primo e dalla Teoria della supergravità il secondo. Vedrete come grazie alla nuova Teoria M, candidata al ruolo di "teoria del tutto", Burt Ovrut, Neil Turok, Paul J. Steinhardt abbiano costruito un'ipotesi in grado di spiegare la singolarità all'origine del Big Bang e dedurre cosa ci fosse prima; o come Lisa Randall abbia spiegato la "debolezza" della forza di gravità rispetto alle altre forze della nostra dimensione ipotizzando che essa filtri qui da altre dimensioni.

La copertina di Universo senza fine
Vi segnalo anche due libri attinenti al documentario, entrambi editi in Italia da Il Saggiatore:

Ringraziando chi ha inserito per primo i link di questo documentario alla vigilia di Natale tra i commenti al blog, auguro a tutti buona visione: tre quarti d'ora spesi benissimo!

Universi paralleli - Parte 1 (14:38)


Per quasi cento anni la scienza è stata perseguitata da un oscuro segreto, che esistessero misteriosi mondi nascosti, impercettibili ai sensi umani. I mistici avevano sempre affermato l'esistenza di simili luoghi che asserivano essere abitati dai fantasmi e dagli spiriti e l'ultima cosa che la Scienza voleva era essere associata a tali superstizioni...

C'è un vecchio proverbio che dice "sta' attento a cosa desideri nel caso il tuo desiderio si realizzi". Il più grande desiderio dei fisici è stato per lungo tempo trovare un'unica elegante teoria che riassumesse in sé tutto il nostro Universo. Fu questo sogno a portare involontariamente alla riscoperta degli universi paralleli, un sogno che è alla base del lavoro di quasi ogni fisico.

Universi paralleli - Parte 2 (15:05)

Le altre dimensioni erano spazi nell'Universo che non avremmo mai potuto percepire, molti erano microscopici, ma gli scienziati erano convinti della loro esistenza. La Teoria delle Stringhe prevedeva esattamente 10 dimensioni. La teoria della Supergravità prevedeva invece uno spazio a 11 dimensioni. Ebbe inizio una lunga controversia tra l'ipotesi della decima e della undicesima dimensione...

La sorprendente conclusione era che tutta la materia nell'Universo era connessa in una vasta struttura, una membrana: di fatto il nostro Universo diventava un'intricata membrana di energia. Le ricerche per svelare i misteri dell'Universo sarebbero dovute ricominciare con alla base questa nuova teoria: fu battezzate la Teoria della Membrana o Teoria M.

Universi paralleli - Parte 3 (7:53)

"In un altro universo il protone potrebbe essere una particella instabile,nel qual caso gli atomi si dissolverebbero, non permettendo al DNA di formarsi... si potrebbe ipotizzare un universo costituito di elettroni ed elettricità, ma non da materia stabile. Gli altri universi sono paralleli al nostro e potrebbero essere molto vicini, ma non li potremmo mai percepire".

Universi paralleli - Parte 4 (9:12)

Gli universi paralleli si propagano nell'undicesima dimensione come onde e come tali hanno sulla loro superficie delle increspature. Sono proprio queste increspature che crearono le concentrazioni di materia dopo il Big Bang. [Gli scienziati] avevano finalmente trovato la spiegazione teorica della nascita del nostro universo ed erano ora in grado di ottenere un risultato ancora maggiore: potevano estrapolare le leggi della fisica indietro nel tempo fino al momento del Big Bang e attraverso l'altra dimensione.

"L'opinione recente sul multi-universo è che potrebbe essere composto da un numero infinito di universi ognuno con differenti leggi fisiche. Probabilmente i Big Bang avvengono con regolarità, il nostro universo coesiste con altre membrane, altri universi, anch'essi in espansione. Il nostro Universo potrebbe essere solo una bolla che fluttua in un oceano di altre bolle".

452 : commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   401 – 452 di 452   Nuovi›   Più recenti»
Silvio (non Caggia) ha detto...

.

Paul ha detto...

Beh, scusate se vado OT parlando di Defkalion e di Rossi :-)))
Leggete questo link:
http://www.wired.co.uk/news/archive/2011-12/30/cold-fusion-rival?page=1

al quale, sul loro forum, la Defkalion ha risposto così:
"...Thank you Engineer for the link.

Obviously the reporter is trying to present the story balanced, even though there are some mistakes in it, like "...The first will be a one-megawatt device, the same scale as the one in Rossi's demonstration in October"

The 45kW multi-reactor Hyperion's geometry and functionality allow us to fit 115 rack mounted of such units within a 20ft typical cargo container, leaving enough space for the heat management systems and the external heat exchangers as well as the room needed for inspection/maintenance/recharge. That is a 5175 kW (thermal) unit scalable from 5kW to 5,175MW* for industrial applications, not a one-megawatt device.

The range of the MW Hyperion products will appear in the Greek market first, following the 45kW Hyperion licence and entry in the market within 2012...."

sandro75k ha detto...

@Valeria
Lo ripeto, se 2 specie diverse si accoppiano (ad esempio asino e cavallo) allora il salto di specie esiste, è provato, è evidente... é inutile insistere!

mario massa ha detto...

@Valeria
“La vita può prendere origine solo dalla vita”

Si stava parlando di evoluzione: cosa c’entra il passaggio dall’inanimato alla vita? Il concetto di evoluzione grazie alla memorizzazione del risultato raggiunto è chiaramente applicabile solo su esseri in grado di riprodursi. Che la vita sia nata in qualche parte dell’universo dalla materia inanimata mi sembra l’idea più elegante, che dà anche senso all’enormità dell’universo. Che non sia dimostrabile e quindi non possa essere considerata scientificamente provata è chiaro.

Se i numeri che riporti sono ritenuti veri da buona parte degli addetti ai lavori (puoi citare la fonte?) allora ti do ragione: 10^-40.000 esclude che la vita si possa essere formata spontaneamente nell’universo conosciuto nei 15 miliardi di anni a disposizione (penso che quando scrivi che la terra ha 40 miliardi di anni tu ci abbia messo uno 0 in più per errore). La cosa non mi darebbe fastidio, solo come credente un Dio che deve intervenire a posteriori mi ricorda Zeus.

Per quanto riguarda l’esperimento di Miller: nessuno riesce a duplicare l’E-CAT che ha solo nichel, idrogeno e un catalizzatore (che si suppone non essere Kriptonite verde) e trai conclusioni dal fatto che nessuno è riuscito in laboratorio a generare qualcosa che si avvicini alla vita? Nel 2010 su Science è stato pubblicato il lavoro di Craig Venter che ha sintetizzato l’intero genoma di un batterio: la mia sensazione è che sia solo questione di tempo (probabilmente ancora molto), ma prima o poi l’uomo realizzerà una cellula vivente artificiale. Sarà utile? Sarà pericoloso? Non lo so, ma è meglio abituarsi all’idea.

@Piero41
“e se poi mi divertissi a tagliarne uno tridimensionale con tanti bell'incastri”
Aumenterebbe solo il numero delle probabilità.

“Col caso non puoi ricomporre certamente il bicchiere rotto”
Sarebbe come dire che se la vita si è evoluta spontaneamente allora i morti devono risorgere spontaneamente.

“l'universo è una mente; un sistema, .., che si osserva e si auto organizza”
Il panteismo è una ipotesi come altre: come qualsiasi religione però non ha nulla a che vedere con la Scienza come la intendiamo noi occidentali. Forse semplicemente tu hai un concetto diverso di scienza, ma se cambiamo significato alle parole non ci si capisce più niente.

mario massa ha detto...

@Paul
Grazie del link. La frase più interessante per me è questa:

“Unlike Rossi, it invites independent third parties to test its products and report the findings "under agreed protocol."”

Sarà vero? Forse Daniele potrebbe chiedere a Stremmenos.

piero41 ha detto...

@Valeria
" La probabilità di una formazione spontanea della vita dalla materia inanimata è pari a 1 seguito da 40000 zeri. Alla Terra non basterebbero i suoi 40 miliardi di anni di vita per esperirli tutti (ad oggi)!"
Valeria forse dimentichi quale enorme,enorme spreco di tempo e di mondi la mente dell'universo o il caso può aver fatto per ottenere quei primi semi viventi..... dividi il numero enorme di pianeti diciamo quasi infinito per 10^9 e potremo avere il numero di essi adatto alla vita... dividilo per un altro 10^6 ed avremo i pianeti con le pozzanghere giuste... dividilo per un altro 10^(?) ed avremo sempre un gran numero di pianeti dove la mente universale (o il caso) possono aver forzato la fortuna ad ottenere in pochi milioni o miliardi d'anni i primi semi di vita.... Una semplice questione di numeri e di occasioni e l'universo non ha certo risparmiato per ottenere quei primi miracolosi semi vitali che poi si sono sviluppati nei vari tempi... Non mi piacciono le possibili alternative...

@Mario Massa
Non lo sono e non ho il sentire emotivo dello scienziato: non sopporto l'idea che solo il caso ottenga soluzioni utili, mi piace molto di più l'idea di una materia vivente dotata di una forza, di leggi interne che la rendono capace di adattarsi ,autoorganizzarsi per il meglio agli imprevedibili cambiamenti tremedi del clima delle radiazioni che si sono susseguite sul pianeta... La famosa zanzara mutilata dalle radiazioni magari viene trasformata col tempo da questa forza forse in un ragnetto...E' la stessa forza della mente, dello spirito che nelle poche occasioni capitatemi mi ha fatto creare il progetto_idea giusto non certo dopo una lunga serie di tentativi ed errori a caso.... E' la forza pensiero che penso operi anche nelle popolazioni, nel bene o nel male, anche a creare certe mostruosità come il fascimo e il nazismo ai quali la gran parte della gente aderiva soggiogata, oppure,a movimenti eroici più ristretti il risorgimento, la resistenza..... anche quà, presente il libero arbitrio, quella forza sociale spirituale agiva non definita in precedenza dal Regista... Forze vitali che agivano nei piccoli gruppi preistorici dove forse specie morivano perchè magari non capaci di seguire le mandrie in altri climi e dove forse altre specie si fondevano magari per il furto di femmine riproduttrici a tribù più deboli... chissa!! Sono solo mie idee, non ho link di riferimento ehh!!

curiso ha detto...

@valeria

Ti sbagli. Credo che possa esistere una terza strada. Chiedevo appunto questo. Qual è secondo te questa terza strada? Non l ho ancora capito. Spero di non aver perso qualche post in cui l hai già detto ma mi sembra di vedere che ti adoperi a smontare le teorie creazioniste e darwiniste senza ipotizzarne di nuove.

... Who? ha detto...

@Massa

Io l'ho citata la fonte...
(era inchiostro simpatico?)

(Mr. Chandra Wickramasinghe Professor of Applied Mathematics and Astronomy, School of Mathematics - University College of Cardiff, Galles UK)

@Sandro 75k
quella di cui tu parli con insistenza da giorni è un ibridazione che dà origine a progenie sterile.
Non si tratta AFFATTO di salto di specie: se è per questo, per produrre salsicce migliori è dall'avvento del maiale domestico (qualche migliaio di anni fa) che si lega la scrofa nel bosco per aspettare che venga "coperta" da un Sus Scrofa di genere maschile, mammifero artiodattilo della famiglia dei Suidi. Dopo lo si mangia, è molto più saporito: sa di ghiande e muschio.

Stessa famiglia. Firmato Linneo.
A tutt'oggi la classificazione animale ancora in uso e mai rivisitata.

@Daniele

Per la cronaca da Franchini siamo stati classificati anche noi da un imbecille, con uno stuolo di omologhi che lo seguono a ruota, ilari.
Siamo tutti e due appartenenti, a loro dire, alla setta che fa capo a questo sito

http://umaniindivenire.grou.ps/

inoltre siamo stati associati a questo forum di "addotti" dagli UFO.
Vorrei mi segnalassero i thread ai quali abbiamo dato un contributo fattivo...

http://sentistoria.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7244293&p=4).

Io, a detta di questo investigatore dei miei stivali ne sarei la "vestale"
Chi è questo Marco DL?
oltre ad essere un idiota, ovviamente...
Ci sono perfetti estremi per la calunnia a mezzo informatico. Hanno più volte indicato per iscritto chi io sia.
Cominciamo l'anno?

... Who? ha detto...

@curiso

io non formulo teorie.
Ho un mio pensiero che non ha la pretesa di essere un'indicazione.
Io voglio capire se quelle che ci "imboccano" da secoli sono ancora digeribili per qualcuno leggermente più critico e meno imbecille...
Tu che idea ti sei fatto finora?

... Who? ha detto...

@MASSA
LEGGEVO DI CRAIG...non si tratta di "sintetizzazione" affatto!
E' un'officina di riparazione per singoli spezzoni di genoma...

Cito:
"Il genoma sintetico del batterio è la copia pedissequa di un genoma già esistente in natura, quella del Mycoplasma mycoides (M. mycoides). In prima battuta, i ricercatori hanno comprato sul mercato migliaia di spezzoni del genoma artificiale del M. mycoides riducendolo ai minimi termini cioè privandolo di 14 geni apparentemente non necessari.
Tuttavia, le attrezzature oggi disponibili sono in grado di assemblare solo stringhe di Dna corte, mentre il genoma del M. mycoides è lungo oltre un milione di basi. Come superare questo ostacolo? Come incollare uno spezzone all’altro? I ricercatori sono ricorsi alla natura: il lievito possiede enzimi riparatori che incollano uno spezzone all’altro. I ricercatori hanno quindi inserito i loro spezzoni di Dna batterico nel lievito per ben tre volte, affidando alla natura il compito di legare uno spezzone all’altro fino ad avere il cromosoma batterico intero. "

Al mio paese questo si chiama "avere inventato una colla per spezzoni di genoma"

Dove hai letto "creazione sintetica"?
Credo sarà molto utile per riparare i danni genetici che causano patologie (se usata bene), ma molto più probabilmente verrà usata per mettere insieme un nuovo organismo vivente, fatto di pezzi allogeni, che servirà per ucciderci piano, piano...senza che nessuno se ne accorga...

piero41 ha detto...

E noh ha ragione Valeria con i suoi numeri che cambiano tante precedenti prospettive condannano definitivamente , a quanto sembra,Darwin e l'evoluzionisno vedi ad es.
http://credenti.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9092291 E' impossibile che una qualsiasi proteina si sia formata per caso vista anche la sua enorme complessità ed organizzazione. Creare poi per caso una cellula neanche parlarne. E allora se la scienza deve accettare l'intervento creativo divino perchè non accettare direttamente il sesto giorno con l'uomo sapiens creato ed apparso improvvisamente come mi sembra dica la nostra...
Se così è probabilmente in precedenza ho "chiaccherato" troppo .... scusate

ulixes ha detto...

@Daniele e Valeria

qualora aveste formulato ipotesi "aliene" su questo blog, state tranquilli, sareste in degna compagnia:

Michio Kaku (Wikipedia)

Comunemente noto per la sua intensa attività di divulgatore, Michio Kaku è un fisico teorico impegnato da anni nello studio della teoria delle stringhe, di cui è stato il primo a dare una formulazione in termini di teoria di campo. In particolare con il collega Keiji Kikkawa si è dedicato allo studio delle interazioni delle stringhe di tipo I, catalogandole e stabilendo che per le stringhe aperte sussistevano cinque interazioni possibili, mentre per quelle chiuse una era sufficiente. Egli stesso ha poi paragonato l'interazione della stringa chiusa al processo di mitosi della cellula. Dopo essersi laureato summa cum laude all'Harvard University, il suo talento e le sue capacità vengono notati dal celebre Edward Teller, che fa di Kaku il suo "favorito" contribuendo in modo rilevante alla di lui formazione intellettuale. Attualmente insegna fisica teorica al City College di New York, ma ha insegnato anche alla New York University e all'Institute for Advanced Studies di Princeton, già noto per aver ospitato personalità del calibro di Albert Einstein, Robert Oppenheimer, John Von Neumann e altri importanti scienziati.

In varie trasmissioni scientifiche, ha più volte ribadito la possibilità che una civiltà extraterrestre estremamente evoluta possa piegare lo spazio-tempo a suo piacimento, per poter raggiungere in tempi brevi punti anche molti distanti tra di loro dell' universo. Ha spiegato abbastanza chiaramente i meccanismi di distorsione spazio-temporale nel documentario della National Geographic sugli incontri ravvicinati.

http://www.youtube.com/watch?v=AMFBzDCoz5I&feature=player_embedded

@Franchini:
"La mente è come un paracadute,
funziona solo se si apre"

ulixes ha detto...

http://www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=346

gio ha detto...

Andrea Rossi
January 1st, 2012 at 4:11 PM

Dear Martin:
Sergio Focardi, Prof. Emeritus of the University of Bologna, is always working with us, and in particular he teaches us about radiations containment and control.
Warm Regards,
A.R.

curiso ha detto...

@ Valeria

Non mi sono fatto nessuna idea.

Le ipotesi classiche mi sono sempre sembrate debolucce
Per questo mi interessava la tua opinione. Ma mi sembra di capire che non intendi renderci partecipi. E non ne capisco il motivo.

nemo ha detto...

@Ulixes
Complimenti per il bel contributo di Michio Kaku!

... Who? ha detto...

@Curiso
Chi sono io per formulare teorie?
Io posso avere pensieri, esprimere ipotesi..

La più probabile per me?
Questa. Io credo che esista la possibilità che l'unico sistema che risponda ad un tempo lineare sia questo che viviamo. Io credo che esista una dimensione prossimale dove il tempo, come nelle altre esistenti, non esista (almeno come da noi concepito) e che sia semplicemente un ciclo e che a questa scansione iterativa corrisponda l'esistenza dell'interno Universo.
Perchè solo da noi sarebbe così? Per il semplice fatto che è la bolla irreale che ci siamo creati da soli, per avere contezza della Fine, in assenza della quale il nostro sistema logico non saprebbe esprimere alcunchè (siamo lungi dall'essere "perfetti")
Come abbiamo determinato questo è un discorso molto lungo e difficile da sintetizzare. Vado avanti.
Io credo che questa dimensione abbia potuto avere in passato più volte accesso alla nostra (leggo da molto tempo in questo senso le decine, forse centinaia di ritrovamenti di paleo-archeologia che cozzano totalmente con la datazione cronologica attribuita per perfezione dei manufatti e capacità realizzativa, impossibile anche i nostri giorni e con gli attuali sistemi di sollevamento. In questo la scienza mi offre perfetto sostegno, perchè non c'ha capito nulla!)
L'ultimo sito scoperto è in Anatolia e a guardarlo ha dell'incredibile (è presidiato dai militari ed inaccessibile, ora)

... Who? ha detto...

Chi si sia premurato di fare cambiamenti?
Chi abbia voluto apportare modifiche?
Chi abbia guidato le scelte e l'evolversi dell'Umanità e di molte specie viventi?

Questo è il grande interrogativo...

Di sicuro una forma di intelligenza superiore, tale perchè esistente in una dimensione ove tutto è già conosciuto, poichè è già stato.
Questa forma di intelligenza è il Creatore del Logos primario? E' Dio?

Forse no. Anzi, a mio avviso quasi sicuramente non lo è, almeno non nel suo intento modificatore e almeno nell'accezione che io possiedo del Dio Creatore. Lo si può affermare dicendo che se fosse SOLO opera Sua, il cammino che l'Uomo ha intrapreso non è certo un "miglioramento", non è certo una tendenza alla ricongiunzione con il Logos creatore, punto fermo in ogni credenza terrena.
Basta guardare come ci siamo ridotti!

Perchè ha lasciato correre, se è Onnipotente ed Onnisciente?
Perchè ovviamente conosceva già l'esito (tempo ciclico) e VOLEVA che ciò accadesse.

E perchè mai: forse Dio è diabolico?

No. Semplicemente noi Umani siamo fatti per apprendere esclusivamente e solo in base al vissuto e all'esperienza (tempo lineare) ed abbiamo bisogno del "percorso" per capire e "crescere". Non ci sarebbe stato altro modo per farlo.

Nonostante questo, come è molto evidente dai discorsi che facciamo qui, anche l'esperienza da sola non basta: cadiamo in continua contraddizione con noi stessi, partoriamo enormi dubbi dalle nostre menti razionali e, se onesti (cosa molto rara) siamo costretti a rivedere i nostri risultati, man mano che il tempo e la conoscenza ci buttano il tavolo per aria, insieme alle carte da gioco.

Proprio quando stiamo per credere di avvicinarci al Logos, a capirne l'essenza della perfezione e a tentare di emularne l'operato, ci crolla in testa un palazzo di 100 piani sulla testa.... Noi ci alziamo e diciamo: "Non mi sono fatto nulla!"
perchè siamo di una presunzione più unica che rara e la nostra competizione e più forte del nostro scarso raziocinio

... Who? ha detto...

L'Universo non ha perfezione: ha delle enormi variabili, che fanno parte della sua immensa bellezza e fascino.

Finchè continueremo a cercare leggi che lo definiscano, non ci capiremo nulla e la cosa peggiore è che finchè ci ostineremo a pensarlo così e a rincorrerlo, ci abbrutiremo nel nostro essere umani, ogni giorno di più.

Direi che potremmo cominciare a cambiare musica....

Mahler ha detto...

@mario massa
> la mia sensazione è che sia solo questione di tempo (probabilmente ancora molto), ma prima o poi l’uomo realizzerà una cellula vivente artificiale. Sarà utile? Sarà pericoloso? Non lo so, ma è meglio abituarsi all’idea.

In qualche modo ultimamente è stato già fatto:

http://www.link2universe.net/2011-09-20/create-prime-cellule-inorganiche-nelluniverso-possibile-vita-basata-sui-metalli/

@TUTTI
Sulla probabilità del passaggio dalla materia inanimata a quella animata, consiglio vivamente di cercare comprendere a fondo il significato di questo articolo di divulgazione scientifica, che fa un po' il punto su uno studio che ha cercato di applicare un concetto statistico conosciuto come inferenza bayesiana al calcolo delle probabilità della nascita della vita da materia inanimata (ed è un approccio strettamente collegato con il principio antropico):

http://www.link2universe.net/2011-07-25/lesistenza-di-civilta-extraterrestri-e-poco-probabile/ (leggetevi anche i commenti)

(qui l'articolo intero su arxiv: http://arxiv.org/PS_cache/arxiv/pdf/1107/1107.3835v1.pdf – in inglese)

Saluti.

sandro75k ha detto...

@Valeria
l'ibridazione tra cavallo e mulo certamente non dà specie nuova (non è vero che la prole è sempre sterile) ma il fatto che possano ibridarsi così facilmente è il chiaro segnale che hanno un progenitore in comune uno dei quali con lo stesso numero di cromosomi, l'altro è la prova del salto..... su, è così evidente!

peter80 ha detto...

http://riflessionisullafede.wordpress.com/2010/03/11/prove-a-sostegno-dellevoluzione/

prove a sostegno dell'evoluzione raccolte da un 17enne.

salti di specie:

Piante:

* Oenothera gigas
* Primula kewensis
* Tragopogon (due nuove specie: T. mirus and T. miscellus)
* Raphanobrassica
* Galeopsis tetrahit
* Madia citrigracilis
* Brassica
* Adiantum pedatum
* Woodsia abbeae
* Stephanomeira malheurensis
* Mimulus guttatus

Insetti:

* Drosophila paulistorum
* Drosophila melanogaster
* Rhagoletis pomonella
* Eurosta solidaginis
* Tribolium castaneum
* Nereis acuminata

... Who? ha detto...

@Sandro

E chiudiamola coi muli e i bardotti...sono sterili:
derivano da un incrocio tra un organismo a 31 cromosomi e una a 32 + un tris.
Sono organismi poliploidi, non formeranno mai gameti normali.
Forse sopravviverà la prima linea di discendenza (non mi risulta affatto), ma poi ci saranno solo nati morti e deformi gravi.

Se quello è un salto di specie o un'evoluzione, io sono una sirena!

sandro75k ha detto...

"tra cavallo e asino " ...ovviamente!

peter80 ha detto...

e ancora...

http://www.newscientist.com/article/mg17723832.300-squirrels-evolve-as-the-world-heats-up.html

@Daniele ma non ti rendi conto che ospitare certi commentatori rende meno credibile l'intero tuo Blog? qui commenta gente che scredita in toto l'approccio scentifico moderno, io ti chiedo di esprimere il tuo parere in merito e schierarti apertamente su questa questione di fondo. Qui non si tratt più di avere la "mente aperta" al cambiamento. Vuoi che questo blog inizi a prendere la piega di Voyager o cosa? ti chiedo di esprimere la tua opinione a riguardo.

... Who? ha detto...

@Mahler

"vita inorganica in laboratorio"
esiste una contraddizione nel termine grande quanto l'Everest!

Ma che è?
Anche se ammetto che andare in giro con un ammasso di molecole di metallo che si trasforma in una chiave del 10 o in un trapano a percussione già acceso e con la punta da muro sarebbe comodo: non dovrei continuamente scendere in garage a prendere qualche attrezzo!

Paul ha detto...

Scusate se intervengo (sicuramente a sproposito): ci sono altri esempi oltre cavallo ed asino.
Ad esempio leone e tigre si possono accoppiare: evidentemente hanno avuto un antenato comune...

... Who? ha detto...

@Peter 80

prendo ad esempio solo la seconda specie botanica che hai citato...non vado oltre.
Le balle che sono in grado di seminare per portare acqua al pozzo secco dell'evoluzionismo ineluttabile di Darwin non si contano più.

http://www.ehow.com/facts_7628656_primula-kewensis.html

è un sito di gardening molto quotato

The crossing of Primula floribunda and Primula verticillata resulted in an F1 or sterile hybrid offspring. On three occasions the offspring developed flowering branches that produced viable seed. The plants that grew from this seed were the original Primula kewensis.

Quindi vogliamo dire che circa 1400 varietà di rosa o ibridazioni sono speciazioni?
Eh, ma allora ditelo!

Anonimo ha detto...

Beh, io alle superiori avevo studiato che due esseri viventi sono della stessa specie se accoppiandosi danno vita ad individui a loro volta fertili, cosa che non è nel caso del mulo e del bardotto.

Quindi asino e cavallo, secondo la definizione di specie che deriva da quanto sopra, sono due specie diverse.

Ma se si ibridano facilmente*, per sandro 75k, vuol dire che hanno un antenato comune.

Quindi dallo stesso antenato abbiamo avuto due specie.

Questo vuol dire che a un certo punto si è generata una specie in più, per mutazione della precedente.

Beh, non sò se sia una prova, certo da assoluto ignorante mi piace.

*questa è l'ipotesi da verificare, ovviamente.

mW

... Who? ha detto...

Ligro e tigone

http://www.youtube.com/watch?v=ZQmHk0KjNVE&feature=relmfu

Mahler ha detto...

@Valeria
> "vita inorganica in laboratorio"
> esiste una contraddizione nel termine grande quanto l'Everest!

Da Wikipedia:
Si definisce composto organico qualsiasi composto del carbonio in cui questo elemento abbia numero di ossidazione inferiore a +4. Sono pertanto esclusi il biossido di carbonio, l'acido carbonico e i suoi sali, ovvero i bicarbonati e i carbonati. Anche il monossido di carbonio, benché abbia un carbonio con numero di ossidazione inferiore a +4 e quindi possa essere incluso nella definizione, è considerato un composto inorganico.

Credi sia una tragedia tanto grande se da qualche parte nell'universo esistesse vita basata sul silicio invece che sul carbonio (quindi inorganica)? O siamo così provinciali da considerare vita solo il nostro ombelico? O forse non conoscevi la definizione di organico?

... Who? ha detto...

e questo riguardo gli scoiattoli rossi, continuiamo a creare confusione in chi legge, mi pare...

"Demonstrating that an early born female squirrel also gave birth to an early born pup is not enough to demonstrate that this came about my mutation and that it is a change handed on from generation to generation. In short, these analyses do not demonstrate any “evolution,” and merely prove that the people carrying out the research are trying to come up with an evolutionary result, even if only a forced and imaginary one."

http://www.invitation2truth.com/darwinism-watch/index3c50.html?git=makale&makale_id=1339

ant0p. ha detto...

scusate se mi infilo in queste discussioni, lo faccio tanto per far vedere che ancora ci sono:)) anche se sull'e-cat le novità scarseggiano.

valeria riguardo all'universo dice:
'Finchè continueremo a cercare leggi che lo definiscano, non ci capiremo nulla e la cosa peggiore è che finchè ci ostineremo a pensarlo così e a rincorrerlo, ci abbrutiremo nel nostro essere umani, ogni giorno di più.'

detta così è la classica ossessione scientista di voler a tutti i costi una teoria totale e definitiva per il tutto, ma non mi sembra che se si cercano dei modelli matematici per riuscire a prevedere o a controllare meglio i fenomeni fisici ci si abbrutisca, basta solo rendersi conto che quei modelli servono in funzione di qualcosa di pratico e che sono valide solo entro certi limiti e situazioni, e soprattutto che non servono a 'capire' cose che hanno a che fare con la spiritualità o con l'essenza intima delle cose, che sono cose più soggettive che oggettive.
scienza e spiritualità sono cose disgiunte, che purtroppo molti vogliono mettere a contatto o a confronto, generando mostri e centinaia di commenti sui blog:)) ma purtroppo è così, sono tra i pochi a cui l'origine della vita interessa molto poco..e non faccio nemmeno gerarchie di principio tra oggetti inanimati e persone, prima di decidere voglio sapere chi è la persona e cos'è l'oggetto inanimato:))

Daniele Passerini ha detto...

@Valeria
Ci sono perfetti estremi per la calunnia a mezzo informatico.
Non mi stuzzicare troppo, che se vogliamo concertarla insieme una querela non mi tiro indietro.
Un bel risarcimento per danni morali mi farebbe comodo in questo momento: mi è raddoppiata la famiglia e, anche se la felicità moltiplica gli spazi e riusciamo a stare comodi in 63mq anche in quattro, stiamo cominciando a guardarci in giro in cerca di una casa più grande della mia (quella di Elisa è ancora più piccola). E con tutto quello che quei megalomani hanno lasciato scritto entha kai entha, la probabilità di vincere una causa mi sembra buona.

@Peter80
In giornata ti rispondo con calma.


@Guido52
Inter nos. È mesi che continuo a darti la stessa risposta quando mi fai certe proposte. Sono io che non riesco ad essere chiaro o cosa? :))

robi ha detto...

Ant0p
felice di sentirti
anch io mi ero domandato come mai cerchiamo sempre "una nascita"quando ancora non ci si riesce a metter d accordo sull età delle piramidi.

mimmocanino ha detto...

@ tutti i darwiniani
E' stucchevole continuare ad affermare, che siccome ci sono sequenze simili di DNA tra il sapiens ed il Neanderthal, o la mosca o la zanzara, allora è una prova della evoluzione della specie.
E' come affermare che siccome il Colosseo ed una casupola sono fatti dello spesso tipo di mattoni, Ergo, un tempo il Colosseo era una ncasupola.
Ma roba da matti, non ci si rende conto dell'enormità di certe affermazioni.
Ciao a tutti

robi ha detto...

Ant0p
madre terra può far a meno degli uomini
Gli uomini non possono fare a meno di madre terra
oggetti inanimati (?)o persone sono un optional per madre terra
non so ,non voglio entrare nel mistico,però è una realtà

rodrigo ha detto...

Scusate l'OT.
riporto questo link trovato su Vortex riguardo ad alcune tracce dell'accordo tra Rossi (Leonardo Corporation) e National Instruments sul sito di NI.

Buon anno a tutti anche da parte mia.

robi ha detto...

Daniele
se puoi correggere
...sono alcune delle sue tantissime diramazioni
non so,...

sandro75k ha detto...

@Valeria
...gli ibridi non sono sempre sterili... fidati... http://www.agraria.org/zootecnia/mulo.htm

sandro75k ha detto...

se due monumenti sono costruiti con le stesse pietre, un tempo erano la stessa montagna... non ci piove!

sandro75k ha detto...

2 montagne con la stessa litologia appartenevano allo stesso bacino di sedimentazione... non ci piove!

sandro75k ha detto...

@Valeria
dopo che avrai letto il link ke ho postato aspetto una tua considerazione... la verità è che la cultura media scientifica ormai si basa su wikipedia e simili...

sandro75k ha detto...

@Valeria
Uno dei primi casi resi noti dalla letteratura scientifica (A.H. Groth: A fertile mare mule - J. Hered., 9, 413, 1928) è quello di una mula di nome " Old Beck " del tipo che si usava nel Texas per i lavori nelle piantagioni di cotone. Questa mula, coperta da un Asino, dette una puledra mula con tutte le caratteristiche del mulo, coperta successivamente da un Cavallo partorì un puledro del tutto simile al padre, salvo un orecchio piegato. A tre anni questo Cavallo con partner Cavalla generò un puledro Cavallo

Daniele Passerini ha detto...

@Rodrigo
Grazie 1000 per la segnalazione dal sito di National instruments:

NEWS RELEASE – Nov. 14, 2011 – National Instruments continues to empower the research and physics industries with high-performance measurement and control technologies. NI provides commercial off-the-shelf (COTS) tools that help the thousands of engineers and scientists who are trying to solve alternative energy challenges with sophisticated devices. With NI LabVIEW system design software, PXI modular instrumentation, the NI CompactRIO reconfigurable control and data acquisition platform and other tools, National Instruments has helped many physicists streamline project development and simplify advanced control solutions that otherwise would be cost-prohibitive.

“For more than 35 years, National Instruments has provided innovators with the tools they need to address the world’s biggest engineering challenges,” said Stefano Concezzi, director of the science and big physics segment at National Instruments. “We are excited about the many ways we are helping customers streamline the development of advanced physics and energy projects.”

Innovators throughout the world are using the NI graphical system design approach to efficiently address the world’s grand engineering challenges in medical technology, urban infrastructure, alternative energy and other critical applications. In physics specifically, NI has contributed product solutions to some of the most advanced projects including the CERN Large Hadron Collider (LHC) and tokamak fusion device control systems. Additionally, the Leonardo Corporation has intentions to incorporate NI tools in its control system.

Readers can learn more about NI solutions for big physics applications at www.ni.com/physics.

About National Instruments
National Instruments (www.ni.com) is transforming the way engineers and scientists design, prototype and deploy systems for measurement, automation and embedded applications. NI empowers customers with off-the-shelf software such as NI LabVIEW and modular cost-effective hardware, and sells to a broad base of more than 30,000 different companies worldwide, with its largest customer representing approximately 4 percent of revenue in 2010 and no one industry representing more than 15 percent of revenue. Headquartered in Austin, Texas, NI has approximately 6,100 employees and direct operations in more than 40 countries. For the past 12 years, FORTUNE magazine has named NI one of the 100 best companies to work for in America.


Lo dedico alle persone che in passato mi hanno rimproverato di avere enfatizzato a sproposito il link Rossi-N.I. A sproposito come al solito!
Ora come potranno spiegarsi che N.I. abbia scelto di dare questa EVIDENZA alla collaborazione con Rossi? Sarei proprio curioso di vedere a quali specchi si arrampicherebbe stavolta.

Tizzie ha detto...

Saranno stati gli hacker!

sandro75k ha detto...

...attendo una risposta dalla sirena....

... Who? ha detto...

Sandro

La mia risposta è questa.
sono 10 volte che ti definisco l'ibridazione: se vai a studiartela in botanica la capisci meglio!
Dico questo e poi rifletti da solo: se fosse vero quello che dici, a quest'ora avresti due razze equine in più tra gli Equini, in grado di accoppiarsi AL PROPRIO INTERNO e di dare una progenie con caratteri fissati e costanti, CON BASSA DEFORMITA' E MORTALITA' PERI-NATALE.

Questo si chiama VERA speciazione.
Il salto di specie è ancora più complesso, come lo definisce (senza trovarne ovviamente esempi!) Mimmo Canino....e Darwin

Il fatto che si possano accoppiare, dando origine a progenie sterile, deriva unicamente dal fatto che sono entrambi Equidi ed hanno in più, tra loro, SEQUENZE MOLTO SIMILI E/O IDENTICHE IN ALCUNI CASI!

E' stato fatto anche l'esempio dei Felini.
IBRIDAZIONI...tutto qua...

... Who? ha detto...

Il progenitore di cavalli, asini e zebre è UNO e si chiama Eohippus.
Da questo si sono EVOLUTE per modificazione ed ambientamento le famiglie appartenenti al genere Equidi che conosciamo attualmente. Da specie (una) a specie (varie) e in modo INTRA-SPECIFICO!

Devi trovarmi una specie Equus che derivi con certezza genetica da una Canis o viceversa....e allora ne possiamo parlare!

peter80 ha detto...

Per l'ultima volta, la SPECIAZIONE è un FATTO dimostrato ampiamente. Non esiste alcuna controprova. Zero, Nada, Niente! Un punto aperto è invece come essa avviene. E' una balla che non ci siano esempi di speciazione.

http://en.wikipedia.org/wiki/Speciation

Se questi esempi non ti convincono è un problema tuo. Ovviamente non è facile avere esempi "real time" di speciazione visto il tempo che occorre perchè essa avvenga. 4000000000 di anni sono un po' tantini rispetto al tempo di osservazione...

... Who? ha detto...

Sì, ampiamente COMPROVATA da esempi:
i fringuelli e la Drosophila delle Hawaii

Chilometri cubi di carta e sette tipi di speciazione teorizzati = due esempi ancora da capire completamente.

Hai idea di cosa sia la bio-diversità attuale?

Ma basta: per me siete solo inascoltabili!

sandro75k ha detto...

@Valeria
Cavalli ed asini sono specie diverse..hanno un corredo cromosomico di diverso numero... non sono solo famiglie diverse...

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