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sabato 28 maggio 2011

... è un bisogno intrinseco di equilibrio

Lettera aperta a Giuseppe Levi, Dipartimento di Fisica dell'Università di Bologna.


***

Caro Giuseppe,

un commento arrivato ieri pomeriggio sul mio blog mi ha dato un nuovo insight sugli sviluppi della vicenda E-Cat da gennaio a oggi...

Scorri velocemente questo elenco di nomi: Andrea Rossi, Sergio Focardi, Christos Stremmenos, Giuseppe Levi, David Bianchini, Mauro Villa, Loris Ferrari, Paolo Capiluppi, Antonio Zoccoli, Francesco Celani, Daniele Passerini, Stefano Bagnasco, Camillo Franchini, Mats Lewan, Hanno Essén, Sven Kullander, Steven Krivit, Brian Josephson, Jed Rothwell, Peter Gluck, Roy Virgilio, Maurizio Melis, Angelo Saso, Maurizio Torrealta e i tanti commentatori del mio blog (per ognuno di quelli che cito ne dimenticherò dieci) come Ant0p, Zippo, Tizzie, Vanesio, Alex Passi, Jack, AlexBO, MahlerEnrico Maria Podestà, Alberto M., AR, Tia, Il Santo, Andrea G.S., Bertoldo ecc. ecc. ecc.

Bene, sono tutte persone che hanno ruotato attorno all'E-Cat, direttamente o marginalmente, come scienziati o come curiosi, come appassionati o come giornalisti, come sostenitori o come critici, come alleati o come competitori. Cosa hanno in comune?

:-)

Ci ho fatto caso solo ieri, eppure ce lo avevo sotto il naso da mesi. Cioè da quando provo una sorta di disagio nel vedere l'animata discussione sull'E-Cat dentro Ventidue passi riguardare al 90% uomini, idem dicasi per le discussioni, ancora più animate, sostenute su Query on line o su EnergeticAmbiente. In generale le donne, salvo rare eccezioni, sembrano totalmente disinteressarsi di tutta questa storia, preferire restare a margine.

E c'è da stupirsene?

Finora il caso ha voluto che sia stata una storia pensata, voluta, diretta e commentata soltanto da uomini. E come tale non poteva che generare partigianerie più degne di tifo da stadio che di scienza e tecnologia.

Sì potrebbe obiettare che il brevetto (e non solo) è intestato alla moglie di Rossi, ma non cambia molto la sostanza. Ci sono poi due articoli su Panorama (l'intervista a Focardi e l'intervista a Zoccoli) di Claudia Daconto e il primissimo articolo su Repubblica di Ilaria Venturi... ma rispetto a tutto quello che è stato scritto, detto, visto, in 5 mesi su giornali, radio, Tv, si resta sempre su un rapporto 1 a 9 a favore del sesso maschile.

Perciò, nel momento in cui il Dipartimento di Fisica andrà a stipulare contratti per altre figure di ricercatore o attivare collaborazioni esterne con altri Dipartimenti o Istituti, a parità di competenze scegliete donne: basta uomini! Ne guadagnerà la ricerca in quanto tale (cfr la notizia del giorno!), l'armonia di gruppo, la comunicazione interna ed esterna. Non sottovalutare questo aspetto, te lo dico da vecchio amico.

Non è un banale discorso di "quote rosa"... è un bisogno intrinseco di equilibrio. Per dirla in termini taoisti, l'E-Cat è una tecnologia yang che usa le forze yin della Natura per generare energia per noi e per i nostri figli. Un matrimonio così fecondo e importante per l'Umanità deve avere come protagonisti donne e uomini.

Sapendo di trovarti sensibile a questo tipo di discorsi, ti abbraccio e auguro buon lavoro.

Daniele

***

Ringrazio Anto, una delle rare eccezioni rosa sul blog, di avermi dato l'idea... 

E dire che un anno fa, quando scrivevo di poesia, amore, politica e tutto quello che mi passava per la testa, qui il 90% dei commenti era lasciato da donne... tutto il contrario di adesso! 

A questo punto il mio obiettivo di blogger è senz'altro quello di riavere lettrici e lettori in equilibrio: scrivere in modo da interessare in egual misura donne e uomini (facile eh!) e non solo quelle o solo questi, come mi viene naturale... tendo sempre agli estremi. Benedetti opposti, per conciliarli c'è sempre da rimboccarsi le maniche, ma quanto sarebbe banale questo mondo se non fosse così! ;-)

70 : commenti:

piero41 ha detto...

??????? ormai è sabato!!! Sono curioso....
Sergio Focardi Interview In Mainstream Italian Magazine "Oggi"
FRIDAY, MAY 27, 2011

UPDATE
The article has in fact already been written and is available in the print edition only. The blog "http://22passi.blogspot.com" is talking about this (in Italian of course). They are discussing whether to scan in the article and post it on the blog. (??)
Thanks to Painlord2k for the information.

Daniele Passerini ha detto...

@piero41
C'è un articolo non male su Oggi del 21 maggio... ce l'ho in cartaceo ma ho l'OCR fuori uso: che ho da fa'? :)
N.B. che il pubblico di Oggi è prevalentemente femminile.
E senti come l'ho saputo: il mio amico medico di Viareggio, appassionato di scienza e fisica di frontiera, sente nella sala d'aspetto che alcune sue pazienti stanno parlando di... fusione fredda! Incuriosito va a vedere e scopre che stanno commentando l'articolo di Oggi.
Mi ha informato inoltre che nell'articolo era stato usato uno dei disegni di Jack senza alcuna citazione della fonte. Ragion per cui mi sono messo in contatto con la redazione di Oggi...
Il resto alla prossima puntata. ;)

Il Santo ha detto...

Ma Tizzie e' un uomo!?

Daniele Passerini ha detto...

@Il Santo
Considerato che nei suoi commenti ha sempre parlato di sé al maschile direi proprio di sì... allora anche i "moviolisti" sbagliano! ;)

Il Santo ha detto...

@Daniele

Io sono il Santo mica Dio :)

epOde ha detto...

@Daniele

Sulla pagina di FB che hai "visitato di recente" :) di fatti dagli insight il 93% sono uomini e tra le donne c'è la mia morosa e quella di un mio amico che alzano la media... :))

piero41 ha detto...

@Daniele 22passi
"N.B. che il pubblico di Oggi è prevalentemente femminile." E dove credi che il 90% della nostra classe politica possa venirne a conoscenza? : Su American Scientific!! E meno male che esiston le mogli per farlo notare ai mariti!! "ce l'ho in cartaceo ma ho l'OCR fuori uso" e se per non perder troppo tempo lo metti sul blog come buone foto entro il 1020x768. Non credo che nel testo vi siano novità, l'OCR serve per l'inglese.. La pubblicità e la diffusione fra il grande pubblico per me, sono molto importanti per evitare eventuali affossamenti ed incidenti...Penso che per Jack sarebbe molto utile avere pubblicate le generalità e magari ottenere una sorta di esclusiva da Rossi (con qualche sua dritta) per illustrazioni ed aggiornamenti futuri anche su altre riviste..Mi sembra siano venute fuori altre indicazioni elettro...e poi lo schema di montaggio dell'1 Mw?. MA questi non sono cavoli miei!!!...

robi ha detto...

beh è normale...
gli uomini devono produrre energia..
le donne la ricevono..
quando si avrà la certezza che l e-cat produce energia vedrai che cominceranno a interessarsi anche le donne ,per poterlo sfruttare.
penso....

Vettore ha detto...

Daniele, il fatto che quando si parla di scienza e tecnologia ci sia una vistosissima sproporzione tra maschietti e femminucce è risaputo, e non è solo un fenomeno locale, ma assolutamente diffuso (sia in tutti i periodi storici sia in diverse parti del mondo). Pensa che nei paesi anglosassoni ci sono programmi specifici per incoraggiare le ragazze a seguire percorsi formativi scientifici. Da noi basta fare un giro per le facoltà di Fisica o Ingegneria per rendersene conto (le statistiche dicono che meno del 10% degli studenti sono ragazze).
D'altro canto è anche vero il contrario: ci sono discipline o facoltà che hanno una situazione complementare: solo il 10% degli studenti sono maschi (in genere facoltà umanistiche o del ramo della psicologia o della formazione).
Quando ero all'Università ero molto incuriosito da questa disomogeneità (visto che in qualche modo la "subivo", frequentando Ingegneria), e studiai a fondo il fenomeno per cercare di capire quali fossero le radici: culturali, sociali o innate. Dopo essermi scontrato con i pregiudizzi di gente che accusava me di averne, dopo avere capito che l'argomento è da molti considerato un taboo e per altri sconfina in pura ideologia (di qualsiasi genere e intrinsecamente malsana), ho capito che la realtà è molto più semplice e lineare di quello che può sembrare, dierei autoevidente, siamo noi che la nascondiamo a noi stessi dietro una serie di idee, ideali astratti e preconcetti.
La realtà è che uomini e donne NON sono uguali! Ciascuno dei due sessi ha proprie preferenze, propri gusti, proprie attitudini, proprie aspirazioni e propri modi peculiari di agire ed interagire con la realtà. Queste particolarità sono innate, e risultano in qualche modo complementari. Ecco quindi l'equilibrio! Un equilibrio dinamico dato dalla contrapposizione, come quello dello Yin e dello Yang, e non da un'uniformità artificiale ed imposta "ex lege" come vorrebbe la nostra cultura! Nella filosofia, così come nella fisica, dalle differenze nasce il cambiamento, il moto, l'energia. Dall'uniformità non nasce niente: è solo morte entropica!
Quindi bisogna cambiare punto di vista: accettare queste differenze come una ricchezza, come una risorsa importante, e non tentare di eliminarle a tutti i costi.
Ritornando al tuo blog, pensa a quante cose importanti fanno le femminucce mentre noi stiamo qui a disquisire dell'E-Cat... :-) E viceversa: pensa che grave perdita sarebbe stata per l'umanità se Rossi si interessava di poesia piuttosto che invetnare l'E-Cat...
Niente e nessuno vieta anche situazioni intermedie o opposte: da Rita Levi Montalcini o M.me Curie a Shakespear o Borges... L'equilibrio dinamico produce queste meraviglie, l'omogeneità avrebbe prodotto solo scienziati e poteti modesti e poco soddisfatti... :-)

Alberto ha detto...

Sottoscrivo vettore e Robi: è normale! Non è una questione di intelligenza o di capacità, ma di attitudini naturali: l'uomo è per natura cacciatore, esploratore, è colui che altera l'ambiente circostante; la donna vive in maggiore armonia con quanto le sta intorno e crea l'ambiente, l'accoglienza.

(forse proprio per questo ci vorrebbero più donne nei posti di comando: come ha detto Sally Field agli Awards, se le donne governassero il mondo, non ci sarebbero maledette guerre al mondo! Vedi qui: http://www.youtube.com/watch?v=kYsT2vWSNxo )


Infatti siamo complementari: a leggere bene la Bibbia si vede che Dio NON ha fatto prima l'uomo e poi la donna, ma ha fatto un essere unico: "maschio e femmina li creò". Poi, siccome questo essere unico si annoiava, lo ha diviso in due, e da allora ciascuna delle due parti cerca il proprio complemento per l'unità.

Infatti si parla "della propria metà" quando si parla del proprio compagno/compagna.

Anonimo ha detto...

I think that aesthetics- actually the lack of it, even more precisely the fact that the E-cat is ugly -is a great part of the explanation. In my Ego Out essay "BUYING TH E_CAT IN THE SACK?" I wrote:
"A special problem DESIGN In its actual form the E-cat seems much more an object to be exposed at the Tyrnavos Festival than a nice new device that will make your home a better place."

I ma convinced that the Defkalion people who have to commercialize the
device will solve this rather difficult problem.
Peter

Giu7 ha detto...

1)Debora Billi Blog

Anto ha detto...

@ Damiele
:)

@Giuseppe
grazie mille per la segnalazione del blog di Debora Billy

@Alberto
su donne e guerra: verissimo. Per esempio i Mosuo, la cui società è matrilineare, non hanno un termine che traduca "guerra".
(una pignoleria: in Genesi 1 gli umani vengono creati in coppia, maschio e femmina, fin dall'inizio, a immagine e somiglianza degli Elohim - plurale- che si suppongono essere la coppia divina di ideologie precedenti; Genesi 2 poi è tutta un'altra storia che arriva senza dubbio da una diversa tribù.)

Daniele Passerini ha detto...

@Il Santo
Beato te che sei almeno santo! ;)

@Enrico Maria Podestà
Povere morose... messe ad alzar la media! :)

@Piero41
Articolo di Oggi in arrivo... appena ho un momento per farlo.

@robi
Di metafore se ne possono fare tante... non si discute sulle differenze tra uomo e donna, che siano benedette, si discute se l'impatto di queste differenze nella vita concreta non sia un po' troppo amplificato da modelli culturali, educazione e socializzazione, media e mercato ecc.

@Vettore
Calma! Stai mischiando due livelli in uno. Che ci siano differenze, biologiche, psicologiche, attitudinale tra i due sessi è banale e scontato. Che tali differenze debbano necessariamente ripercuotersi nel fatto che ci siano più ingegneri maschi che femmina e più maestre che maestri alla scuola primaria (giusto per fare un esempio) non è scontato per nulla. È nato prima l'uovo o la gallina?
Una donna può fare benissimo ingegneria... il punto è che crescendo viene indirizzata in mille modi, palesi o subliminali a fare altre scelte, idem dicasi per gli uomini.
Ma l' esperienza insegna che quando le donne arrivano a certi livelli in qualsivoglia professione sono in grado di far meglio dei loro colleghi maschi, non perché siano più intelligenti (che sarebbe ribaltare il mito della supremazia di un sesso sull'altro), ma perché in generale è più facile trovare donne che uomini in grado di usare entrambi gli emisferi cerebrali... questa è la marcia in più.

@Alberto
Parlare di "attitudini naturali" rispetto all'umanità civilizzata è un terreno molto pericoloso. Posso solo ribadire quanto detto sopra agli altri.
Tutto giusto il discorso della complementarietà, dell'uno diviso in due che aspira a tornare uno... ma usarlo come "giustificazione" di retaggi degli usi e costumi della società patriarcale è forzato da un punto di vista antropologico.
Ti ricordo che millenni fa c'era il matriarcato, è in quel contesto lo status dell'uomo cacciatore era inferiore a quello della donna generatrice di vita. Oggigiorno professioni come ingegneria, in una società ancora fondamentalmente patriarcale ha un certo status anche perché professione tendenzialmente maschile... è questa è un condizionamento socio-culturale non certo biologico.

@Peter Gluck
In other words you say: let's customize the E-cat, let's find a new look and many fashion colours... and the E-Cat will become a must for the women too, why not! :)

@Giuseppe
Eccezioni che confermano la regola, a tutt'oggi.

Pino Grasso ha detto...

Vettore ha detto...

Daniele, il fatto che quando si parla di scienza e tecnologia ci sia una vistosissima sproporzione tra maschietti e femminucce è risaputo, e non è solo un fenomeno locale, ma assolutamente diffuso (sia in tutti i periodi storici sia in diverse parti del mondo).

*************


Concordo totalmente.
Prima del '68 ci si poteva anche credere che le donne fossero discriminate dalla società maschilista nello svolgere "lavori da uomini".

Dopo non ci sono più scusanti.

Nessuno vieta a nessuno di intraprendere l'attività che vuole ma, guarda caso, le donne preferiscono occuparsi d'altro piuttosto che di ricerca scientifica o tecnologica con l'eccezione delle attività connesse alla vita (biologia), alle cure (farmacia) ed alla chimica, in qualche caso.

Non sembrano assolutamente portate al "costruire" o all'inventare.

Una battuta di Maurizio Battista alla moglie che si lamenta della stanchezza per aver fatto TRE lavatrici:

- hai costruito tu le tre lavatrici ? :-))

Inutile e dannoso "forzare le scelte" di chiunque e le donne sono bellissime così come sono :-)

Daniele Passerini ha detto...

@Pino Grasso
Ma chi ha mai parlato di forzare le scelte???
Mi pare che tu è Vettore abbiate una visone abbastanza semplificata di cosa sia la "socializzazione di genere": confondete differenze biologiche e differenze culturali. È un po' come se sosteneste che le donne nascono coi tacchi a spillo ai piedi. Concordo che le donne siano il più meraviglioso e clamoroso esempio della bellezza del Creato... ma è un altro discorso!!! :)))

Anonimo ha detto...

@ not exactly my words- I think usually
it is more important what to NOT do than what to do. The allusion to the
Tyrnavos Festival means thatit is NOT good to keep thatrather nasty actual form, aspect of the E-cat.

Amedeo ha detto...

è da tempo purtroppo che c'è una fortissima polarizzazione sessuale nel campo del sapere. Ma il dato più allarmante non è che mancano donne nelle discipline tecnologiche (pure se fa anche questo paura), è che, ad esempio nella mia provincia, una media provincia del nord italia con 450000 abitanti IL 97% DEI DOCENTI ELEMENTARI, MEDI E SUPERIORI SONO DONNE!!! Con risultati assolutamente devastanti perchè costringi persone in età infantile ed adolescenziale a modulare le proprie azioni, percezioni e socializzazioni nei confronti dell'universo adulto che si occupa del loro sapere alla sola parte femminile. Il che è assolutamente limitante. E poi mancano figure maschili nel corpo insegnante per cui i collegi docenti diventano sempre più spesso pollai inconcludenti e le rare voci maschili vengono marginalizzate...OCCORRE INTRODURRE LE QUOTE AZZURRE NELLA SCUOLA CON URGENZA.

piero41 ha detto...

@daniele
Bell'argomento per questo post, Penso sia inutile ,per lo scopo a cui miri, affidare la ricerca a fisici donna : Uomini , donne divenuti ingegneri e fisici nel metodo di lavoro, penso, siano equivalenti: sono stati "educati/ condizionati" a lavorare con l'emisfero del calcolo numerico anche le donne più belle e femminili, il metodo della ricerca è stato sviluppato dai maschi: usa il calcolo non il sentimento o la creatività...Nessuno ha mai provato con un metodo opposto (tranne nella sci-fi).
Poichè sul blog si viene per curiosità ma soprattutto per divertirsi come vuoi che delle ragazze siano interessate al calcolo di bilanci energetici, di temperature in uscita, a presunti inganni di quell'emerito imbroglione che dopo 30 anni di esperienza non sa nemmeno ...., o tenta di fregare noi! ... Basta vedere gli argomenti dei post di maggior successo..(sono cattivo ma per me...)
Invece ad esempio in "Call for Ideas — Ways to Demonstrate Usefulness of the E-Cat : lo richiedono per avere il giardino sempre in fiore, o lo 1 Mw addirittura per render sempre disponibile quella bella spiaggetta sull'oceano.." Questo scommetto è pensiero femminile: avere un giardino sempre in fiore.. o la spiaggia riscaldata è il massimo : Vuoi mettere due o tre bagni a Viareggio che ti garantiscono magari sotto una tettoia trasparente, la spiaggia riscaldata con una o due piscine belle calde. In settimana arrivi in mezz'ora ti spogli dai maglioni e ti sbrachi sulla sabbia calda poi in acqua vista mare, non sono le isole ma è sempre un bel break. Ti rendi conto di quali idee è capace il pensiero femminile?? Mentre gli altri sono lì presi a far conti o a rodersi il fegato per l'invidia o per la paura di esser presi per...!! Ma intanto il bicchiere resta un po' vuoto.

Ah!!! Una foto bellissima di una faccia stravolta e contorta dalla sofferenza e dalla gioia e dietro una faccia gentile e leggera di due uomini sulla bici con i loro mondi diversi ma che ogni tanto si riconnettono...

Vettore ha detto...

Daniele, non confondere i miei discorsi sulle preferenze e sulle inclinazioni personali dei due sessi (e sulle scelte che statisticamente ne conseguono) con discorsi del tipo "chi è più bravo a fare cosa". Non è questo il punto. Sono convinto che se una persona fa quello che gli piace, possibilmente lo fa meglio! E questo spiega molte cose, indipendentemente da sesso e professione...

dioamore ha detto...

Daniele, dovresti vedere i video dello scrittore Serafino Massoni sul patriarcato e sulla scoperta della funzione dello sperma da parte del maschio, disponibili su YouTube, per capire come mai c'è questo squilibrio sessuale attorno all'E-Cat.
Uno dei tanti video è questo:
youtu.be/QcQYDADwtjs

Daniele Passerini ha detto...

@Peter
Ok, but I was joking a little ;)

@Amedeo
Perfettamente d'accordo. Un gruppo di lavoro con una eccessiva prevalenza di un sesso sull'altro funziona peggio che un gruppo bilanciato. Sempre.

@Piero41
Eh eh, il tocco femminile non guasta mai, carini gli esempi che hai fatto! :)
Però NON HO DETTO che a Bologna devono affidare la ricerca a fisici donne e basta! Conosco già la composizione "base" del gruppo di lavoro (tutti uomini) e siccome so che dovrà necessariamente ampliarsi ad altri ruoli e competenze consiglio di scegliere per bilanciare il gruppo anche considerando l'equilibrio di genere, a parità di meriti ovviamente. Ciò potrebbe non aggiungere nulla agli esiti della ricerca, ma di certo non toglierà nulla. Comunque, se dovessi scommettere su gruppi di ricerca alla pari punterei i miei soldi su uno con uomini e donne piuttosto che su uno soli uomini o sole donne: lo riterrei un valore aggiunto, una maggiore probabilità di successo.

@Vettore
A un alcolizzato piace l'alcol se è per questo... chi glielo ha fatto piacere? :)))
Insomma, siamo d'accordo che se uno fa quello che gli piace lo fa meglio a prescindere se sia maschio o femmina. Ma tu dai per scontato che a un uomo piaccia di più fare l'ingegnere che a una donna (o viceversa a una donna piaccia fare l'insegnante più che a un uomo) per motivi biologici. Io invece ritengo più influente la cultura che la natura rispetto alla scelta del lavoro che ci piace fare o non fare.
Più chiaro ora?

@Dioamore
Ok più tardi, ora sto uscendo...

dioamore ha detto...

Questo video di serafino Massoni: youtu.be/aF8CWrlJ9bY è molto esplicito per comprendere non solo lo squilibrio sessuale sull'E-Cat, ma anche perché la fusione fredda non trova cittadinanza nella scienza ufficiale, là dove regna l'ignoranza.

Anonimo ha detto...

@Daniele- you was joking finely, so was I but a bit rude,,scusi! but DESIGN is essential for the E-cat

Silvio (non Caggia) ha detto...

Riprendo il discorso do Peter Gluck. Sono pienamente d'accordo che gli e-cat presentati al pubblico sono veramente brutti ! Oltre a ciò danno l'impressione di essere dei cosi raffazzonati al volo e poco convncenti.
Certo che l'abito non fa il monaco ma anche l'occhio vuole la sua parte !
Ne ha costriti a centinaia. Saranno tutti così malmessi ? Io al posto di Rossi, per amor della mia creatura, avrei sicuramente postato la foto di una bella fila di gattini scintillanti di produzione, pronti da mettere nella pancia del gattone.
Non credo che questo avrebbe compromesso qualche segreto industriale ma sicuramente rafforzato affermazioni finora sostenute solo a PAROLE.

iriselibellule@gmail.com ha detto...

Ti sei dimenticato di me! E' ovvio che scherzo, ma non so se sono un'eccezione, non lo credo. L'E cat , e tutte le altre macchine del genere che penso usciranno fuori tra breve , che saranno in grado di trasmutare parecchie sostanze in elementi più semplici e con ciò produrre molta energia, mi interessano molto . Mi ricordo uno dei film della serie ritorno al futuro dove lo scienziato folle apriva il serbatoio della macchina del tempo e metteva dentro spazzatura.Ovviamente non sono in grado di fare commenti da studente o studioso di fisica, ma la faccenda ha anche altre implicazioni. Questa storia è stata capace di farmi sognare e rompere la buccia del mio incrollabile pessimismo. Sarà perchè ho due figlie , sarà perchè mi sento madre di molti dei giovani che vedo intorno, mi piace l'idea di un mondo migliore, non che questa cosa risolva tutti i problemi, può darsi che nel breve termine li aggravi, ma è una fantastica chance . Continuerò a seguire anche se tu continuerai a far finta che io non ci sia . Come si fa la risatina? :)

alexpassi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
alexpassi ha detto...

Let's try again: a limerick:


Low Energy Nuclear Fusion
Is bound to engender exclusion
Of girls from the men
Who stay up after ten
E-chatting in total confusion!

:-)

Silvio (non Caggia) ha detto...

@Vitamina
vorrei esser positiva come te ma quando vedo questi giovani presentati nell0 "SCONVOLT QUIZ" condotto da Niccolò Torielli, mi cascano letteralmente le cosiddette e non riesco a non vedere grosse nubi nere e minacciose sul futuro dei nostri figli :( Altro che E-CAT !

painlord2k@gmail.com ha detto...

Daniele, ti sei messo in una situazione problematica, perché hai aperto la proverbiale scatoletta di vermi.

Ti dico la mia opinione:
Levi deve, per una questione di etica del lavoro, scegliere le persone migliori disponibili per quel lavoro (per ogni lavoro). Se queste persone sono tutti uomini, tutte donne o un mix, non ha importanza. Non deve prendere in considerazione il sesso dei candidati in questo.

Chiedere di includere una o più donne in un gruppo di lavoro è sbagliato quanto chiedere di includere uno o più uomini. Perché, allora, non chiedere di includere degli africani, dei cinesi o degli aborigeni, così si equilibra il gruppo ancora di più?

Assurdo? Certo. Ma queste assurdità, un po' alla volta sono diventate la norma in USA. Per cui, se non hai abbastanza neri, donne, gay e compagnia bella diventi automaticamente discriminante, razzista, etc.

Tanto che adesso, i bianchi (maschi e eterosessuali) si sentono presi di mira e si sentono il gruppo contro cui si discrimina di più in senso negativo.

La strada dell'Inferno è lastricata di buone intenzioni.

Alberto ha detto...

Caro il mio Daniele, stavolta sono proprio in disaccordo con te, e sono contento (cominciavo a preoccuparmi ad essere sempre d'accordo su tutto...).
Come padre ti domando: hai visto la tua pancia crescere, e sentito un esserino dentro che scalciava? Un essere umano è uscito dal tuo corpo che, nel frattempo, si era modificato per essere più adatto? Hai dato te stesso come cibo al nuovo arrivato?
Siamo diversi, fisicamente, fisiologicamente, strutturalmente diversi, e questo non si può negare, anzi il tentativo di negare questa diversità ha prodotto aberranti deviazioni.
Poi sono il primo a dire che diverso non significa ne migliore ne peggiore, ma la presunta "uguaglianza" è una bugia bella e buona!
(fra l'altro ,o sapevi che il movimento femminista è stato finanziato dai Rotschild? Cioè proprio esponenti di quell'establishment che credevano di combattere! Ma questa ė un'altra storia....)

zippo ha detto...

grande alexpassi!

che sia questo il segreto: meno analisi e piu' sintesi? meno cronaca e piu' poesia? piu' teatro che informazione? piu' racconto che ti sveglia la coscienza e ti si pianta nello stomaco e meno nozione che ti entra da un orecchio e ti esce dall'altro? piu' sogno che dubbi, anche a rischio di perderne il controllo e di pagarla, come sempre, carissima?

e forse anche qui, in questo thread, abbiamo sbagliato il modo: di nuovo analisi per evitare l'analisi e...

oooopss, sono entrato in loop: sto facendo analisi! :-D

Riccardo T. ha detto...

@Daniele

Gli uomini amano la fisica perchè essa è bellezza e mistero.
Le donne non ne hanno bisogno: loro SONO la bellezza e il mistero :)

Ric

ant0p. ha detto...

vabè ma tanto su internet non ci si vede e quando si discute di interessi 'culturali' o 'scientifici' tratto tutti da maschi:))
in realtà l'importante è che non ci siano leggi che regolamentano le varie diversità tra i sessi, per il resto i retaggi/condizionamenti culturali sono quelli che sono, non è nemmeno giusto pretendere leggi che appianino certe differenze d'ufficio..mica ci si può metter lì a obbligare le donne a interessarsi di argomenti tecnicoscientifici o a ascoltare deathmetal:)) quando lo fanno spontaneamente rimanendo femminili senza scimmiottare atteggiamenti da maschi mi piacciono molto, ma mica si può pretendere che da un giorno all'altro diventino tutte così per decreto..

piero41 ha detto...

@Daniele 22passi
"A parità di meriti"ma dai, lo sai bene che chi li stabilisce i meriti ad alto livello, è specialmente il pisellino e la culla giusta!
Ma il punto è che il pensiero e il metodo di lavoro delle ricercatrici e dei ricercatori non presentano differenze di specie, perchè entrambi formati e condizionati dal pensiero logico e di potere creato nel tempo dal maschio.(In Parlamento è forse peggio) Il gruppo misto può funzionare alla meraviglia se c'è un giusto mix personale, ma può anche bloccarsi facilmente per questioni di umore, di pelle: quando ci metti il sex... Troppi fattori aleatori influiscono sul rendimento dei gruppi.

Se fossi Rossi in una università farei fare ricerca "tradizionale" al meglio; nell'altra una "thinking house" con fisici e con figure che usano anche l'altro emisfero di pensiero: artisti figurativi, musicisti, letterati, psicologi ecc per vedere poi come il loro pensiero riguardo l'e-cat, potrebbe esser recuperato e utilizzato con molta umiltà dal pensiero scientifico. Non è solo una provocazione, negli USA mi sembra erano molto usati questi gruppi pluridisciplinari molto allargati per ricerche con sviluppi nel futuro..

Vanesio ha detto...

>alexpassi, zippo
complimenti per l’entrata col limerick, molto bella, a più livelli come dice bene zippo.
Insomma Daniele, con tutte le circospezioni e la buona volontà, questo resta pur sempre un campo minato. Si scivola fin troppo facilmente nel concretismo, e voilà che si infiammano gli animi.
Si potrebbe provare a immaginare gli approcci “maschile” e “femminile” come coesistenti nell’animo di un artigiano classico, cioè dove conoscenza, destrezza, ragionamento, intuito, senso estetico, pazienza ecc. coesistono in relativa pace, e collaborano a realizzare un prodotto coerente.
Oppure un cuoco / cuoca. Fantasia, filosofia, estro creativo, mano nella mano con conoscenza, attenzione al dettaglio, organizzazione, esperienza ecc.
Visto in un contesto intrapersonale, il "Gedankenexperiment" parrebbe più abbordabile...

Daniele Passerini ha detto...

@Dioamore
Son video lunghi, li vedrò stanotte. Conosco bene l'argomento comunque... ma forse molti che stanno commentando lo conoscono meno.
Immagino si parli di quando in origine vigeva il matriarcato: non era chiara la connessione tra atto sessuale e nascita dopo 9 mesi, perciò le donne erano considerate "divine" in quanto generatrici di vita.

@Peter
Ok ;)

@Vitamina
Ma come dimenticato? NO! :)))
Ho parlato di rare eccezioni: te, Fay, Kylie, Daffodils, e da poco s'è unita Anto, siete le rare eccezioni rosa che ogni tanto commentano qui dentro, da gennaio. E son molto ottimista quando dico che insieme fate il 10%.
Chiaro, è una stima valutare quante lettrici abbia il blog in base a quante commentano, ma non credo sia tanto avventata. Comunque persino in una discussione come questa stanno partecipando (a parte te) solo uomini, incredibile... :)
P.S. Se Rossi continua a farsi allungare i capelli tra poco ci somiglia davvero al Doc di Back to The Future! ;)

@Andrea G.S.
Be', rispetto alla secchia da muratore dei primi esperimenti con Focardi è già un bel passo avanti! :))))
Scherzi a parte: alla prima "vernice" via la carta stagnola e tutti... ohhhhhhhhhhh che carini questi gattini!!!! ;)
P.S A Vitamina hai scritto: "Vorrei essere positiva..."
Positiva???

@Alex Passi
Bravissimo!!! :)
Niente di che da parte mia, ma almeno sono endecasillabi a rima alterna...
Mutano nuclei a bassa energia
su repulsione vince persuasione:
così "Ventidue passi" da Perugia
dei ruoli tra sessi chiama l'unione.


@Painlord2k
Preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno, anzi direi che ho aperto la proverbiale scatola di cioccolatini visto che finalmente si parla di qualcosa di diverso dall'eCat... quello che speravo. ;)
Non importano le mete individuali di questa discussione comune, l'importante è il percorso!
Ho espresso una mia opinione, non la difendo a spada tratta: è una di quelle discussione in cui non esiste LA RISPOSTA. Tuttavia il discorso della rappresentanza di popoli ed etnie (e fedi religiose, politiche ecc.) è un po' estremismo logico (ma concordo che in certe nazioni provoca veri paradossi). Torniamo semplicemente al buon senso, un gruppo è un'entità estratta che va da n. 1 individui all'umanità intera, ma IMHO ribadisco che se in quello di Bologna ci fossero solo uomini sarebbe un peccato.
Proprioa ieri una studentessa 22enne ha scoperto la massa mancante dell'universo...

@Alberto
Ci siamo trovati in disaccordo anche sul complotto lunare non ricordi. E ora pensi che le Amazzoni fossero un mito? ;)
Non sto negando la diversità. Qui non sono in discussione le prerogative dei sessi, ci mancherebbe. Dico solo che dare per naturali e scontate le conseguenze "sociali" delle differenze biologiche è concettualmente e antropologicamente una semplificazione eccessiva della complessità.
Anche perché potremmo trovare un datore di lavoro che con ragionamenti formalmente simili ai tuoi (N.B. ho capito le buone intenzioni dietro il tuo pensiero) non si fa scrupolo di licenziare una donna andata in maternità... anzi ritiene pure di farle un favore, la fa stare a casa a crescere i suoi figli come vuole il suo ruolo biologico. Vedi, bisogna stare molto attenti con certi ragionamenti.

@Zippo
Sì, mi piace il tuo modo di ragionare: più sintesi e meno analisi... e meno loop viziosi! ;)
È risaputo che nella maggioranza delle grandi scoperte l'analisi è stata preceduta da una felice intuizione... per non parlare della scoperta della molecola del benzene. :)

@Riccardo T
Gli uomini amano la fisica perchè essa è bellezza e mistero.
Le donne non ne hanno bisogno: loro SONO la bellezza e il mistero :)

BELLISSIMA!!!
Dritta in side-bar, anzi in side-bra!!! :)))

@ant0p
Per decreto? No no no.

@Piero41
Eddai, ero serio col discorso dei meriti! :)
Mi piace piuttosto l'idea della "thinking house"... chissà se un giorno avremo un Google-Cat o un Apple iCat! :)

Daniele Passerini ha detto...

@Vanesio
Sì è un campo minato... come ogni argomento su cui vale la pena discutere. :)
Però non ambisco a costruire tanto meno a imporre a nessuno delle generalizzazioni. Sto seguendo un'intuizione (e di solito mi vengono abbastanza felici), cioè che tutta la vicenda dell'eCat, se avesse qualche protagonista donna, avrebbe solo da guadagnarci.
Le tue parole mi danno il La per far capire meglio a tutti il mio pensiero: un gruppo di soli uomini (o sole donne) che usino entrambi gli emisferi cerebrali (e abbiano integrato Animus e Anima, cioè maschile e femminile) funzionerebbe bene... ma siccome sarebbe un caso più unico che raro, propendo per mischiare le carte pescando tra uomini e donne.

Vanesio ha detto...

>Daniele
come ogni argomento su cui vale la pena discutere. :)
è mia opinione che purtroppo il dialogo intrapersonale è la sola possibilità che ci resta, l’ultima spiaggia insomma, per uscire da questo casino, creato di sana pianta. Per parafrasare Alberto, il campo minato non era tale fino a uno, massimo due secoli fa. Qui podest, cui bono, dietro a ogni conflitto c’è sempre il terzo che la gode.
Aho, lo vedi anche tu nel tuo piccolo: Il campo minato fa audience!

Alberto ha detto...

@ Daniele: Luna? è vero, me l'ero dimenticato! Allora vediamo un po'...se ripasso tutti i capitoli del libro, escludendo introduzione e conclusioni, ne abbiamo una dozzina.... ecco una dozzina di argomenti su cui siamo in disaccordo!!!!

:-D

(ma lascio tempo al tempo, non c'è fretta...)

piero41 ha detto...

@Daniele
"Eddai, ero serio col discorso dei meriti! :)"
Report, 2o3 settimane fa,assegnazione delle cattedre e dei primariati a medicina a Roma, anche con la nuova legge Gelmini. Primariato di chirurgia al figlio in quanto esperto in materia quale odontoiatra, vive nella sua clinica privata. è solo il primo di tanti. Anche prima ai padri subentravano i figli ma visto l'ambito sociale , il corso di studi molto su, la professionalità c'era. Con la riforma scolastica ed un'istruzione sempre più giù, con il sistema degli amici dei nuovi politici ora i figli voglion soldi e titoli senza nessun impegno personale, e l'ottengono. Io do una cosa o un voto a te ,tu...Per chi lavora e vale, per le donne c'è spesso allora l' impiccio o la clausola burocratica.. alla prossima volta! Non nsempre ma.... e tutto, mi sembra , si sta dequalificando sempre più, ..Spero di sbagliarmi completamente ma forse ha ragione Renzi: dimezziamo le facoltà che non producon più cultura ma specialmente stipendi a chi le occupa.

robi ha detto...

mia moglie ai tempi dell università era
al di là del muro.Studiare ,mi dice,era un privilegio per chi lo meritava.La funzione primaria per la donna era fare figli.Pertanto se voleva studiare ,era consigliato che scegliesse indirizzi sociali,letterari ,no scientifici.
Secondo lei anche in occidente esiste questo preconcetto. stop.

painlord2k@gmail.com ha detto...

@ piero41

Facciamo prima: privatizziamo l'università e aboliamo il valore legale del titolo di studio.

Mettiamo che se uno si iscrive ad una facoltà, può detrarre dalle tasse tutte le spese in rette, libri, etc. sostenute per lo studio. Anche in più anni (se quest'anno ho pagato troppo poche tasse porto all'anno successivo il saldo che non ho avuto rimborsato questo anno).

Così, la gente si iscriverà solo alle università che danno una formazione utile e non anche a università / esamifici che sfornano laureati ottimi per fare i camerieri e i parcheggiatori.

Incentiviamo le università online (utilissime per i corsi più strutturati) in modo che chi può e vuole può accelerare lo studio al massimo vedi l'esempio della Khan Academy

C'è tanto grasso che cola che si può eliminare dall'istruzione e dalla università.
Un bambino istruito dallo stato nella scuola pubblica costa 7.500 euro all'anno (in media) per 13 anni. L'equivalente di 87.500 euro per alunno.
Gli homeschooler costano, economizzando ma non troppo, 500 euro all'anno. E i risultati sono mediamente superiori alla scuola pubblica e non di poco. Questi sono 7.000 euro di risparmio a figlio. Vi domandate perché non si fanno figli? La risposta sta in quei 7.000 euro all'anno che vengono sottratti ai contribuenti italiani per un servizio inadeguato.

Un esempio di homeschooler è Arthur B. Robinson

Daniele Passerini ha detto...

@Vanesio
Sì, fa audience... ma il campo minato fine a se stesso, tipo talk show in Tv con urla e insulti, non trova terreno fertile in questo blog. Il campo minato dove si cammina tutti insieme con attenzione a disinnescare spolette, quello sì che mi interessa. :)

@Alberto
Etimologicamente discutere significa "sbattersi contro"... allora poniamoci come buon proposito di raccontarci l'un l'altro le nostre idee del mondo. ;)

@piero41
Ahimè, vivo in Italia come te, non sopra un pero...
il mio discorso (ma perché mi generalizzate sempre i casi particolari?) sui MERITI entrava solo "nel merito" della ricerca sull'eCat a Bologna, finanziata da Rossi, non da denaro pubblico.

@robi
Posizione condivisibile e legittima. Ma io sarei più contento se ci fossero in giro tanto buone madri quanto donne tipo la Rita Levi Montalcini. Margherita Hack, Antonella De Ninno ecc.
Ci sono pure donne in gambissima che riescono a fare entrambe le cose.

@TUTTI
Stasera voglio ricordarmi/vi di essere anche un poeta! :)))
http://22passi.blogspot.com/2011/05/i-contrasti-sono-la-linfa.html

painlord2k@gmail.com ha detto...

@Robi
La funzione primaria delle donne è fare figli, dato che i maschi non possono farli al posto loro.

Le donne che decidono di fare carriera dovrebbro fare prima i figli e poi la carriera, dato che più avanti vanno conla carriera, più la carriera richiederà attenzione e tempo. I figli, al contrario, di solito più grandi sono (se sono cresciuti bene) meno attenzione richiedono.

Le donne che fanno il contrario di solito si ritrovano a 60 anni, in pensione, insoddisfatte, senza figli (e spesso senza uomo - perché una in carriera non sta mai a casa e non ha tempo per la famiglia). Perché averli a 40 anni non sempre riesce. E poi una è stanca, non ha più l'età e non ha più voglia di farne tanti. Quindi, alla fine, ne fa uno, di mala voglia.

Così, i migliori individui non si riproducono, mentre quelli meno produttivi (per non dire quelli dannosi alla società) si riproducono in abbondanza.

Diminuiamo il carico fiscale, lasciamo alla gente la possibilità di mantenere la moglie a casa a fare dei figli almeno per un po' di anni. Che me ne faccio di una pensione (che non avrò) e dell'assistenza sanitaria (idem) se poi tutte le tasse che ci sono mi impediscono di avereuna casa e mettere su famiglia in modo decente?

piero41 ha detto...

@Painlord2k
Noi siamo animali sociali ed i ragazzi sin da piccoli devono imparare a sviluppare le proprie potenzialità in una tribù/classe di coetani dove incominciano a capire ed assumere i vari ruoli sociali e di relazione guidati dalle figure degli insegnanti che dovrebbero sostituire le iniziali figure genitoriali specie nell'autocontrollo. Forse solo alle superiori si può arrivare a comprendere e gestire il rapporto emotivo e fisico con l'altro/a. Questo è stato e dovrebbe esser il ruolo fondamentale della scuola dell'obbligo. Ora però il nuovo rapporto con la rete, facebook ecc forse stanno cambiando anche il rapporto reale col sociale . Boh? Con le teleconferenze e la telepresenza è inutile, come dici, diffondere le università sul territorio, al limite meglio i campus di studenti dove potrebbero iniziare anche attività di lavoro. Essenziale l'adattamento degli insegnanti ai nuovi metodi e media e non sempre basta esser giovani!

painlord2k@gmail.com ha detto...

@piero41
L'adattabilità degli insegnanti si ottiene attraverso la privatizzazione e il mercato: cioè legando il pasto alla qualità del prodotto.

Anonimo ha detto...

il pasto è sempre più scarso e il prodotto non può che essere privato ...
Privatizzazione = morte , distruzione e fascismo .

Silvio (non Caggia) ha detto...

@Daniele22p
Be', rispetto alla secchia da muratore dei primi esperimenti con Focardi è già un bel passo avanti! :))))
Spero non sia la stessa secchia che abbiamo visto nel filmato di Lewan :)))

P.S A Vitamina hai scritto: "Vorrei essere positiva..."
Positiva???


Vabbè che Andrea in tutto il mondo (a parte che in Italia) è un nome femminile, il genere femminile mi è scappato per errore :)
Avevi già aggiornato il conteggio dei lettori femmina ?

Anto ha detto...

@Painlord
"Le donne che decidono di fare carriera dovrebbro fare prima i figli e poi la carriera"

Questo ragionamento mi interessa molto. Potesti entrare un po' più nel dettaglio? Data una donna che abbia intenzione di fare carriera e crescere tre figli in homeschooling, in coppia con un uomo suo coetaneo che abbia gli stessi scopi, come suddivideresti l'età per le gravidanze, lo studio e la carriera per entrambi?

Vettore ha detto...

@Daniele
In effetti, come dici tu non è affatto scontato affermare che certe preferenze sono "innate" e dettate dal sesso. Io stesso inizialmente ero convinto come te che fossero la conseguenza di influenze sociali e culturali. Però quando mi sono impegnato per cercarne le prove, ho finito per scoprire che è vero il contrario! Ti potrei descrivere decine di osservazioni, evidenze e semplici "esperimenti", che potresti ripetere anche tu, e che sembrano dimostrare questo. In particolare una delle conclusioni delle mie "ricerche" in questo campo è quella che ha ben espresso Alberto: i maschietti, fin da piccolissimi, tendono a esplorare e modificare la realtà in cui vivono, le femminucce tendono invece a "rioganizzarla". Queste due attitudini, crescendo, prendono diverse forme (queste si determinate in parte dalle influenze culturali), ma rimangono sempre ben riconoscibili.
Ovviamente è un discorso statitico in cui incide molto anche il carattere delle singole persone ed un sacco di altri fattori, quindi non c'è neinte di predeterminato al 100% (per fortuna!). Però questo è sufficiente a spiegare gli "skew" che si riscontrano in molti campi...

zippo ha detto...

@anto

giustamente hai invocato l'amico Painlord omettendo il 2k: o ha un senso del sarcasmo che e' molto, molto avanti (potrebbe esserlo: chi si darebbe un nick come Signore del Dolore?), oppure al 2k non ci e' ancora arrivato. Forse neanche all'1k...

Cio' nondimeno, duole dirlo, e' un maschio, e in quanto tale e' con questi che avete a che fare. Chi piu' avanti, chi piu' indietro, questi siamo: dobbiamo, rispetto alle creature dotate di grandi rotondita' maledettamente interessanti, fare il 90% della strada per trovarci in "pari", qualsiasi cosa cio' voglia dire.

Mi resta solo un dubbio reso amaro dall'esperienza: ma una volta fatto questo 90%, o almeno sinceramente e umanamente provatoci, siamo sicuri che saremo raggiunti da chi deve percorrere solo il restante 10%?

In altre parole (Daniele mi dice spesso che risulto criptico): avete sicuramente e perfettamente capito il nostro egoismo e la nostra umana miseria, ma voi, vi siete capite?

E bada, non sto parlando della commessa del negozio di abbigliamento del centro che ondeggia sulle décolleté tacco 12 , dalla quale, con tutto il rispetto, non mi attendo nulla; mi riferisco proprio alle piu' evolute.

ps: si, l'ho trovato su google come si scrive decolte'.

Vanesio ha detto...

>zippo
oppure al 2k non ci e' ancora arrivato. Forse neanche all'1k...
zippo sei grande. Tanto di cappello!
avete sicuramente e perfettamente capito il nostro egoismo e la nostra umana miseria, ma voi, vi siete capite?
ché criptico: pertinentissimo!

painlord2k@gmail.com ha detto...

@zippo
l'origine di quel nickname è molto lontana, ormai (sob). L'ho scelto mentre stavo giocando a AD&D:Planescape:Torment. Non è che ci ho pensato tanto.

Il 2k si è aggiunto in seguito, dopo che ho dovuta cambiare provider.

Il fatto che lo mantenga dopo tanti anni (ri-sob) dipende principalmente dal fatto che, stranamente, credo di essere l'unico ad usarlo in rete.
Quindi se cerchi in rete, il 99% dei risultati mi riguardano.
Non ho problemi di comfusione con i nick nelle discussioni, etc.

Credo che come giustificazione sia sufficiente.

zippo ha detto...

@Painlord2k

assolutamente si, la giustificazione e' piu' che sufficiente, anzi, non era per nulla richiesta. Il motivo per cui ho tirato in ballo l'etimo del tuo nick, che e' in ogni caso assolutamente insindacabile, era per aprire uno spiraglio ad una possibile ironia che io e Anto potremmo non aver colto.

Non e' il nick il motivo del discutere.

Daniele Passerini ha detto...

@Vettore
Scusa se ti chiamo in causa OT... c'è un match in corso su questione molto tecnica (elettronica) tra Vanesio e Tia qui:
http://22passi.blogspot.com/2011/05/ancora-le-cat-in-arrivo-su-radio-24.html
(ripercorriti i commenti per ricostruirla)
Guarda se possiedi le competenze necessarie per fare da arbitro super partes. Grazie.

@TUTTI
Non ho abbandonato il campo del topic. Sto solo aspettando di avere tempo per tornarci col respiro e l'attenzione che merita! :)

painlord2k@gmail.com ha detto...

@ Anto
Questo ragionamento mi interessa molto. Potesti entrare un po' più nel dettaglio? Data una donna che abbia intenzione di fare carriera e crescere tre figli in homeschooling, in coppia con un uomo suo coetaneo che abbia gli stessi scopi, come suddivideresti l'età per le gravidanze, lo studio e la carriera per entrambi?

Se lo sapessi, scrivere un libro al riguardo. In particolare se potessi dettagliare i vari tipi di carriera.
Comunque ci sono esempi (e se avessi letto il link che ti ho dato sul Robinson Curriculum lo sapresti).


Comunque:
1) Deve essere per forza un coetaneo?
C'è un motivo per cui le donne per tutta la storia dell'umanità hanno preferito sposarsi un maschio un po' più vecchio di loro. Perché, di solito, se è un po' più cresciuto ha già la capacità di prendersi cura della moglie mentre questa ha dei figli e li cresce.
La storia del "coetaneo" è recente e dipende dall'esistenza della scuola dell'obbligo dove i bambini vengono divisi per classi di età per 15 anni e gli viene reso difficile avere rapporti sociali con elementi di età differente. I danni che questo causa alla crescita psichica e sociale dei bambini sono molto trascurati se non negati.

2) 3 figli sono meglio che uno. Intanto il costo non cresce proporzionalmente, dato che molte cose si possono riutilizzare. Il costo dell'Homeschooling, infatti, crolla se una coppia ha più figli invece che uno solo. Il tempo che deve dedicare a tre non è proporzionale al tempo che deve dedicare a uno.

3) Homeschooling non è semplicemente mamma o papà che insegna ai figli. Si tratta della presa di responsabilità di decidere cosa i propri figli devono imparare e non delegare il tutto ad un ente esterno deresponsabilizzandosi. Nulla vieta, se lo si desidera, di pagare qualcuno (magari tra più homeschoolers) per insegnare qualche cosa in particolare (per esempio, a suonare il violino a a fare danza classica) o andare insieme a visitare un museo o una fabbrica o una fattoria.

Il tempo necessario per l'HomeSchooling non è realmente molto. Se vai al link che ti ho dato sul Robinson Curriculum, puoi vedere un metodo che è stato sviluppato (la necessità è la madre dell'ingegno) appositamente per far si che siano i bambini ad autoapprendere con un aiuto minimo da parte dell'insegnante/genitore. E dati i risultati, direi che ha funzionato.

Arthur Robinson si è ritrovato vedovo dalla mattina alla sera:
A Class Without A Teacher

When she died suddenly after an illness that lasted less than 24 hours her class contained Zachary, Noah, Arynne, Joshua, Bethany, and Matthew - then ages 12, 10, 9, 7, 7, and 17 months - a class without a teacher.

As I assumed her work including cooking, laundry, and other household tasks, and continued the farm and professional work without her by my side, there was no possibility that I could even read the curriculum that she had so carefully created - much less have the time to teach it to the children.


Se la madre sta ancora studiando, premesso che sia possibile seguire le lezioni a domicilio oppure lavorare a domicilio, i bambini possono studiare mentre lei studia.

Alla fine, la parte più importante è far si che tengano la testa sui libri. Se i libri sono buoni, i bambini imparano da soli. Le chiacchiere che sentono dai professori insegnano poco. Si impara leggendo, riflettendo e applicando la conoscenza (per vedere e verificare se si è appreso e capirne l'utilità).

painlord2k@gmail.com ha detto...

"What happened then, with the Lord's help, was remarkable.

What happened then, with the Lord's help, was remarkable. Gradually, over the next two years and building upon the environment that their mother and I had already created for them and some rules of study that I provided, the children solved the problem themselves. Not only did they solve it themselves, they created a home school that, in many ways, points toward answers to some of the difficulties enumerated above.

Gradually, with occasional coaching and help from me, they created a home school that actually needs no teacher and is extraordinary in its effectiveness.
"

Vettore ha detto...

@Daniele
A proposito della discussione tra Vanesio e Tia (ti rispondo qui per evitare di esserne tirato dentro), dicono entrambi cose condivisibili in generale, ma se le applichiamo al caso specifico di cui si discuteva mi trovo più d'accordo con Vanesio (per diverse ragioni che sarebbe OT spiegare qui). Tuttavia penso anche io, come Tia, che quell'esperimento dia quei risultati strani a causa di un errore di misura. I claim di "overunity" associati a circuiti induttivi sono vecchi come l'elettricità stessa, ma cadono sempre tutti quando li si cerca di dimostrare nell'unico modo inequivocabilmente: produrre calore!

Anto ha detto...

@Painlord2k - LOL, lo metto per esteso, eh ;)

"C'è un motivo per cui le donne per tutta la storia dell'umanità hanno preferito sposarsi un maschio un po' più vecchio di loro."

Non in "tutta la storia dell'umanità", ma solo da quando i maschi hanno preso...il comando (6 o 7kaf), e avere mogli più giovani e quindi meno sveglie, faceva... comodo. Non era una scelta delle donne. Ora le cose sono cambiate, e si sceglie in base a motivi che poco hanno a che fare con l'età. Comunque per coetaneo pensavo a un'età all'interno dei 5 o 6 anni di differenza in più o in meno, che è il periodo che occorre per studiare o imparare un mestiere e iniziare una carriera; chiedo scusa per non aver specificato. Il mio uomo ha 5 anni meno di me, e l'altra mia relazione importante fu con uno di 5 anni in più.

"se avessi letto il link che ti ho dato sul Robinson Curriculum lo sapresti"

Ho esperienza di scuola familiare e conosco ovviamente Robinson oltre ad altri educatori "senza scuola". Fare homeschooling in Italia non è certo come farla in America, soprattutto dopo la mazzata del ministro Fioroni che ha voluto gli esami tutti gli anni, annullando quindi il senso profondo della scuola a casa.
"Il tempo necessario per l'HomeSchooling non è realmente molto"
Lo è invece. In Italia.

"3 figli sono meglio che uno. Intanto il costo non cresce proporzionalmente, dato che molte cose si possono riutilizzare"

Stai ragionando in base ai primi due o tre anni di vita dei bambini. Dopo, invece, il costo triplica. Sempre in Italia, ovvio. Per esmpio in Inghilterra, in Francia e in Irlanda, coi nostri 3 figli entravamo nei musei come se avessimo un figlio solo.

"Se lo sapessi, scrivere un libro al riguardo"

ah. Pensavo che fosse un'idea con una base, per questo ho chiesto spegazioni.

painlord2k@gmail.com ha detto...

@Anto
Stai proiettando le tue visioni ideologiche su un avvenimento di migliaia di anni fa; o come direbbero dalle parti di Roissy e Dalrock, "your rationalization hamster is spinning the wheel".

Un maschio preferisce una donna più giovane by default. Scegliere differentemente può avere molte ragioni, ma non è il default. Per esempio, avere figli con una donna più vecchia potrebbe essere compensato dal fatto che questa è ricca, molto intelligente (quindi figli genericamente molto intelligenti) etc. Però, di solito, più anziana significa meno figli.

Un uomo di 40 anni, con un lavoro stabile, una casa pagata in pieno, nessun legame o debito, dovrebbe interessarsi ad una donna di 40 anni oppure ad una di 20, se vuole mettere su famiglia?

Una donna di 20, nelle condizioni attuali, dovrebbe interessarsi ad un uomo di 40, con le caratteristiche di cui sopra, oppure ad uno di 20 che non ha un lavoro stabile, che non ha una casa, se ha intenzione di mettere su famiglia?

Ovvio che se vuole divertirsi semplicemente, allora il ragionamento non vale.

painlord2k@gmail.com ha detto...

Qui una descrizione di un "rationalization hamster"

Daniele Passerini ha detto...

@Anto, Painlord2k e Vettore
Premetto che non credo nelle ricette miracolose e nelle soluzioni buone per tutte le stagioni e apoditticamente superiori alle altre.
Per esempio l'home-schooling può essere un'ottima o una pessima cosa, a seconda dei casi. Infatti i genitori perfetti non esistono, ognuno fa del suo meglio sperando che sia abbastanza. Una famiglia "sana" è portatrice di radici, valori, certezze, affetto; una famiglia "patologica" è portatrice/perpetuatrice di nevrosi, disvalori, insicurezze, violenze. Tra questi due estremi si colloca la stragrande maggioranza delle famiglie sane!
Non ho mai pensato che lo scopo più importante della scuola sia l'apprendimento, bensì anche dare l'OPPORTUNITA' a bambine e bambini di crescere per 5,6 ore al giorno FUORI casa... confrontare le proprie mappe cognitive con quelle degli insegnanti ma soprattutto di altre/i coetanee/i (ovvero di altre famiglie)... stessa importanza hanno le/i compagne/i di gioco del palazzo e/o del quartiere... o delle associazioni sportive di cui si fa parte ecc. NON SONO PER L'IPERVALUTAZIONE A PRIORI del ruolo della famiglia, perché nessuno può sapere se una data famiglia sarà in grado di creare figli equilibrati o disequilibrati. Sono per le tante "campane" educative, formali o informali che siano. Che è qualcosa che a che fare con l'accettazione e l'addestramento alla complessità che ci circonda.
LO RIPETO PER L'ENNESIMA VOLTA: non si discute sul fatto che le differenze biologiche influiscono profondamente sullo sviluppo della psiche, sul pensiero più portato all'azione dell'uomo e più all'organizzazione della donna. Non può non tornarmi alla mente al riguardo Infanzia e società di Erikson, una "pietra miliare" della psicanalisi dove si descrivono anche le differenze formali e sostanziali dei giochi che "istintivamente" bambine e bambini fanno. QUELLO CHE CONTESTO sono le conseguenze sociali che vengono date troppo per scontate di tali differenze biologiche e psicologiche. Ovvio che i figli possono portargli in grembo solo le donne (si parla tanto di invidia del pene, meno dell'invidia dell'utero)... ma chi cavolo dice che lo scopo dell'essere umano debba essere necessariamente procreare. È una funzione che deve assolutamente essere garantita per perpetuare la specie, ma può esserci una donna che fa 6 figli e un'altra che non ne fa, un uomo che perpetua il suo seme e altri che non lo fanno.
Rita Levi Montalcini ha forse privato l'umanità di qualcosa scegliendo di non avere figli o ha donato a tutti noi qualcosa di molto più???
E se invece una coppia sceglie di avere figli, perché una volta che escono dalla pancia il loro accudimento non deve essere diviso alla pari tra entrambi i genitori? Non mi pare che oggi gli uomini vadano ancora a caccia con arco e frecce per sfamare la prole, semmai vanno al centro commerciale in SUV. Tutto si evolve e cambia, compreso il rapporto uomo-donna: I RUOLI SOCIALI NON SONO SCRITTI NEI GENI SONO UN PRODOTTO CULTURALE. Su questo sono d'accordo credo tutte le scienze antropologiche.
E non dimentichiamoci che prima del patriarcato c'era il matriarcato, la donna-dea, le amazzoni (che non sono un mito). La realtà è molto più complessa e multiforme di come a molti piacerebbe. :)

Daniele Passerini ha detto...

@Vettore
Ok, per adesso sto fermo e buono anche io. :)

Vettore ha detto...

Daniele, i ruoli sociali sono sicuramente un prodotto culturale, ma proprio in quanto tale questo concetto è mutato nel tempo: aveva senso parlare di "ruoli" dell'uomo e della donna (in occidente) fino ad una 40-ina di anni fa, ma ora? Mi sapresti definire un "ruolo" universalmente condiviso e accettato per un uomo o per una donna? Se un "ruolo" non è accettato implicitamente o imposto/subito, non è tale! Ed in effetti io non credo che attualmente questa condizione sia la più diffusa (lo era sicuramente fino a poco tempo fa)...
Inoltre, a volere essere pignoli, non è che l'influenza dei geni sia del tutto scorrelata dall'insorgenza di ruoli sociali: pensa a quello che succede in altre speci, dalle api, alle formiche, ad alcuni mammiferi. Definiresti le loro organizzazioni sociali frutto di una "cultura"? Direi di no, a meno che tu non abbia visto il film "Z la formica"... :-)
In ogni caso, mi sembra che si parlasse più genericametne di interessi e preferenze per certi argomenti, non di "ruoli", che è un'argomento decisamente più pesante da affrontare...

Per concludere in modo simpatico, ho avuto un'illuminazione su quale potrebbe essere una degna conclusione del tuo articolo: sarebbe bellissimo leggere un'intervista alle mogli dei personaggi coinvolti in questa storia! Chissà cosa pensano di tutta la vicenda e come vedono l'operato dei rispettivi mariti! :-)

Daniele Passerini ha detto...

@Vettore
Hai avuto una bellissima idea sai? ;)
Quanto al resto... non so se siamo davvero distanti come posizioni o se ci fraintendiamo sulle parole. Rispetto alla disintegrazione dei ruoli sono d'accordo con te, ma Painlord2k? Non ti sembra che lui voglia proprio "inchiodare" la donna a un certo ruolo? È in particolare al suo punto di vista, che rispetto ma non condivido, che portavo argomenti.
Sulle api sfondi una porta aperta... non so se hai letto DALLA SOCIETA' DELLE API ALLA CITTA' STATO DEL FUTURO di Paolo Bonacchi (Nexus Edizioni), a me è piaciuto molto.
Però occhio, i ruoli delle api sono rigidissimi. Non so, forse la cultura ha una sorta di soglia rispetto ai ruoli: fino a un certo livello li codifica , cristallizza e perpetua, oltre un certo livello di complessità li deframmenta e rende interscambiabili e mutevoli.

Daniele Passerini ha detto...

@TUTTI
L'uomo "mammo" e la donna a caccia! :-)

epOde ha detto...

@Daniele

Noto una crescita sulla pagina di FB da parte delle donne!

Da uno scarso 3% sono arrivate ora al 10%.... Sarà merito tuo??

Steven Krivit ha detto...

Profound observation Dan!

SBK

Daniele Passerini ha detto...

@Enrico Maria Podestà
No, non credo! :)
Ma la storia comincia a tingersi un po di rosa per davvero... vedi sotto.

@Steven Krivit
Thanks, but I have to make a correction: in fact behind Rossi there is Maddalena Pascucci like behind Piantelli there is Silvia Piantelli! :)

@tutti
Come ho detto ora a Steven, mi fa piacere che finalmente venga fuori, a livello mediatico, il ruolo delle donne in questa vicenda dell'E-Cat (e mi sovviene ora una cosa che mi ero ripromesso e che mi sono completamente dimenticato di fare!).
Alludo in primis alla consorte di Rossi: Maddalena Pascucci. Ma, sul fronte opposto, anche a Silvia Piantelli, che sta uscendo sempre più fuori dall'ombra del genitore.
Insomma, sono contento che venga un po' ridimensionata l'accusa di "maschilismo fusionista" che feci in questo post. :)

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