Post di Andrea Rampado
Dalla notte scorsa quando ho letto l'ennesimo intervento di Giavanni Cesaretti nell'ennesimo tentativo di sputtanare, denigrare, mistificare i prodotti della ditta Freebioenergy, mi sono chiesto se sia mai possibile che l'arroganza, la presunzione e l'ignoranza umana possa arrivare a tanto. Mi sono reso conto che purtroppo il limite non è ancora stato raggiunto.
Da alcune settimane abbiamo assistito ad un vero e proprio attacco mediatico verso aziende e prodotti che propongono di risolvere il problema di risalita dell'acqua nei muri con metodi e tecnologie simili, sia attive che passive; una in particolare, la Freebioenergy, propone anche dei sistemi passivi che impedirebbero la formazione di calcare e le incrostazioni di ferro nelle tubazioni, nelle lavastoviglie e nelle lavatrici.
Nel mentre che noi di 22Passi cerchiamo di fare chiarezza, spinti da curiosità e spirito scientifico, il buon Giovanni Cesaretti, in più occasioni e interventi ha cercato di chiudere la questione bollando il tutto come una bufala, una truffa, sistemi esotici ed esoterici. Nel far questo per diversi giorni ha cercato di trovare in rete testimonianze a supporto delle sue arbitrarie convinzioni, non trovandole ovviamente. Non contento, comunque ha cercato di sviare le discussioni riportando documenti non attinenti, ma soprattutto sparando a casaccio illazioni nel mal posto tentivo di insinuare dubbi dove dubbi non ce ne sono.
Purtroppo dobbiamo constatare per l'enenesima volta che esistono dei metodi di debunking di chiara scuola cicappina, solo che questa volta, i conti con l'oste li facciamo noi.
Mi spiego meglio riportando alcuni degli ultimi interventi del Cesaretti, sottolineando i punti fondamentali o per meglio dire i punti di forza del suo strenuo tentativo di debunking, il perché lo capirete alla fine, spero con delle grasse risate.
Cito il Barney alias Giovanni Cesaretti:
Ora HT ci ricordera' che esistono certificazioni TUV sul fatto che l'accrocchio funziona.
Lo prevengo, e gli rammento che la certificazione dice esattamente questo:
Proprieta':
diminuzione dell'umidita' capillare nell'opera muraria, dipendente da
varie condizioni marginali nel e sull'opera muraria. Gradi di efficienza
accertati da 14% a 30% dopo 12 mesi di impiego.
Il "dipendente da varie condizioni marginali nel e sull'opera muraria" tu come lo leggi?
Io come "se
rifai l'intonaco ammodino, dopo 12 mesi e' sicuro che avrai almeno il
14% dell'umidita' in meno, a prescindere dal fatto che tu usi o meno il
bussolo".
In questo intervento ci fa capire con chiarezza che contesta una certificazione del TUV dando una sua personalissima interpretazione, cioè che non è il dispositivo oggetto di analisi che funziona, ma al contrario secondo lui ha funzionato il fatto che l'intonaco è stato rifatto. Quindi secondo il Cesaretti quelli del TUV si fanno infinocchiare, mentre lui a distanza di tempo, dotato di opportuna sfera di cristallo ha capito che l'intonaco è stato rifatto e che quelli del TUV ovviamente li presenti non se ne sono accorti. Non solo, la cosa ancora più incredibile è che l'intonaco nuovo non ha più risentito del problema della risalita dell'acqua.
Ha trovato, capito e dimostrato a dispetto di migliaia di esperti, che la soluzione è banale, si cambia l'intonaco e il problema è risolto.
Ovviamente le cose non stanno così, è solo come dicevo il metodo del debunker, infatti a riprova di questo, l'intonaco è un punto sul quale preme da diversi giorni, ne cito un'altra delle sue:
Secondo me, come ho gia' scritto a HT per quel che riguarda la
certificazione, questi sistem funzionano quaòche anno, solo perche'
prima dello scatolozzo la ditta ti fa' rifare l'intonaco dove c'e'
umidita'. Per un po' e vero che tutte le prove che fai sono positive, ma
il merito e' tutto del nuovo intonaco.
Quindi per ripetermi, lui c'era con la sfera di cristallo, ha visto che quelli del TUV non si sono accorti che l'intonaco è stato cambiato, supposizioni, supposizioni, supposizioni.
Arriviamo quindi alle perle del debunking, il 03-06-2016 fa un intervento riportando quello che a suo modo di intendere sono dei documenti che dimostrano che i dipositivi non funzionano, sono esoterici e sono una truffa, ecco l'intervento con i link ai documenti:
(Summary report on existing methods against rising damp)
C'e' una splendida review dell'Universita' di Delft sui vari sistemi di controllo dell'umidita' nei muri.
Ecco qua il summary report.
In fondo ci sono i metodi esotici che non funzionano. C'e' anche quello
descritto da yoda, che pero' NON E' a magnete permanente ma a elettrodi
piantati nel muro, e probabilmente funziona. La versione youtube non l'ho trovata, spero qualcuno perda tempo a leggerselo, son poche pagine. Qua tacciano tutti i metodi esoterici come truffa.
Sono letteralmente saltato sulla sedia, ma ci fa o ci fa, nel senso è proprio lui o non è lui che scrive?
Freno la mia voglia di ringraziarlo per tanto ed inaspettato regalo e provo a verificare se almeno si è reso conto di quanto ha riportato, con delicatezza e con un suggerimento ovviamente, gli chiedo:
Fai attenzione con le parole, esotici e poi esoterici e truffa.
Queste associazioni sono state ben definite dalla cassazione, poi fai un po come ti pare...Magari ho letto male, ma non trovo scritto che non funzionano.
In grassetto il suggerimento, capirete poi perché. Con la speranza che capisca, il buon Cesaretti al contrario affonda nella sua stessa presunzione.
Mi risponde dicendo che magari ho letto davvero male e per aiutarmi mi scrive: