Solitamente il tema ecologico viene
percepito come un argomento che pertiene al comportamento della
persona intesa come attore che opera nell'ecosistema a livello o soggettivo, o famigliare, oppure di una comunità estremamente delimitata dal punto di vista territoriale.
Questo tipo di approccio tende a fornire risposte micro (ossia
su piccola scala) nei confronti degli effetti che l'impatto
dell'azione umana ha sull'ecosistema. Impatto che, per sua stessa natura, ha
invece un'incidenza ecosistemica di tipo macro (ossia su larga
scala).
L'approccio micro, che è stato
sinora preponderante nel dibattito ecologico italiano, tende a
provocare nelle persone un effetto psicologico di smarrimento
(a volte di atterrimento) causato, consapevolmente o
inconsapevolmente, dalla percezione dell'asimmetria fra la magnitudo
delle sfide da fronteggiare dal punto di vista ecosistemico e
la capacità, di ciascuno di noi, di incidere positivamente su tali
sfide attraverso i nostri comportamenti.
Al fine di superare questa percezione
asimmetrica è necessario che l'approccio micro venga
integrato in una visione macro. Un possibile contributo utile
alla nascita di tale visione è l'adozione di un approccio
multidisciplinare, che in quanto tale sia necessariamente dinamico
e dunque in costante evoluzione. Sotto questo aspetto, può essere
interessante analizzare l'approccio che la Green Chemistry
adotta nel contesto della chimica, in particolare industriale e
organica.
Nella seguente intervista, il chimico
Corrado Malanga effettua un'introduzione al tema della Green
Chemistry illustrandone alcuni principii fondamentali e descrivendone
le linee guida.
Francesco Chini
* * * * * * *
Esiste una chimica ecologica che
aiuti a sviluppare una economia ecologica e che sia quindi capace di
ridurre l’impatto nocivo che i rifiuti provenienti dagli scarti
delle produzioni industriali hanno sull’ecosistema? Per scoprirlo,
siamo andati all’Università di Pisa, presso il dipartimento di
chimica industriale, al fine di trovare la risposta a queste domande.
49 : commenti:
@Francesco Chini
Grazie, hai fatto un'ottima presentazione come immaginavo.
Invito tutti a leggere/ascoltare e diffondere l'intervista al prof. Malanga.
Interessantissimo, non conoscevo per nulla il "trend green" della chimica organica... Bravissimo, anzi direi superlativo, il Prof. Corrado Malanga nello spiegare così bene dei concetti di chimica organica, normalmente argomento ostico se non hai la fortuna di avere un docente come lui, o come quello che ebbi io (Prof. Gilberto Vlaich, libro di testo: Fondamenti di chimica - Paolo Silvestroni).
Un grande grazie a Francesco Chini per l'interessantissimo post.
P.S. Ho terminato ieri di leggere attentamente il paper di Dubinko, oltremodo interessante... Ad esempio emerge che il fattore "incremento di temperatura" ha un doppio effetto per le LENR, da un lato l'incremento di temperatura le sfavorisce, ma per un altro motivo le favorisce... Scusate ma per il momento è troppo difficile per me riportare meglio le considerazioni del Dubinko andando solo a memoria.
Corrado Malanga... Ben noto negli ambienti pisani, assieme a Giorgio Bongiovanni e ad altri "contattisti".
Ora, so che qua non conta la persona ma le idee che egli professa, ma Malanga e' veramente oltre ogni apertura mentale: http://www.reiki.info/Energie/Ufo-Abduction-Interferenza-Aliena/Corrado-Malanga.htm
A quando la citazione di Giampaolo (o Jean Paul, come si fa chiamare adesso per motivi -come dire?- legali) Vanoli come massimo esperto di medicina mondiale, magari assieme a Tullio Simoncini?
:-(
@Barney
Corrado Malanga è chimico organico all’Università di Pisa. Laureatosi in Chimica nel 1977 presso la medesima università con una tesi sperimentale sul chimismo del nucleo indolico, si dedica inizialmente allo studio delle sintesi di polimeri otticamente attivi dell’ossido di propilene e all’approfondimento della chimica degli eterocicli, per poi interessarsi all’elaborazione di nuove sintesi di composti naturali. Docente dal 1983 nell’ateneo pisano, durante i suoi anni d’insegnamento è relatore e correlatore d’innumerevoli tesi di laurea in chimica e chimica industriale e pubblica più di cinquanta lavori su riviste scientifiche internazionali.
(...poi si può dire quello che si vuole, però nel suo campo professionale – cioè la chimica – non si può certo dire che Corrado Malanga manchi di esperienza ^_^)
@Francesco CH
Tranquillo è il solito modus operandi, screditare la persona per fatti che non c'entrano nulla con il tema proposto.
Sinceramente è davvero irritante questo modo di fare.
E lo dico essendo convinto che la parte esoterica di Malanga sia finta.
La ridico in un altro modo:
1) L'argomento "chimica verde" e' interessante, rientra nella gestione di processi industriali che hanno un basso impatto ambientale e sociale. Cose molto belle e molto concrete (sono serio).
2) L'intervista a Malanga e' piena di cose di buon senso, da "buon padre di famiglia". Non c'e' nulla di incredibilmente innovativo, tutto molto interessante, tutto molto mainstream.
3) Il personaggio Malanga e' discutibilissimo per una serie di sue idee -lasciatemelo dire- balsane. E sono gentile. Non era possibile introdurre l'argomento SENZA Malanga? Io dico di si.
4) L'intervista e' pubblicata su un sito che non ha nulla di scientifico. Non era possibile trovare un'altra fonte? Anche qua direi di si.
Ma veramente per voi la FONTE di una informazione non conta? A me pare che conti eccome: tutto quello che dice Rossi e' verita' assoluta, tutto quello che si dice contro e' falso, per esempio.
C'e' bisogno di essere fuffari per attirare la vostra attenzione? Bisogna pubblicare su bottegapartigiana.org?
Voglio pero' vedere la cosa da un altro punto di vista: come gli orologi rotti ogni giorno danno due volte l'ora esatta, anche un Malanga a volte dice cose interessanti.
Pero' rimane un orologio rotto.
La mia -chiamiamola cosi'- preoccupazione e' che si perda la cognizione che le cose fondate che dice sono la minoranza...
@barney
La mia -chiamiamola cosi'- preoccupazione e' che si perda la cognizione che le cose fondate che dice sono la minoranza...
Prova a chiamarla per quello che è, secondo me preoccupazione non è il termine giusto! O.o
Ora non ho tempo, ma spero che qualcun altro commenti i tuoi commenti perché la reazione che la sola comparsa di Malanga ti ha suscitato è a dir poco emblematica del tuo approccio al mondo.
Informo te e tutti, già che ci sono, che Bertoldo mi ha scritto, si è scusato e si è autosospeso per una settimana, dopodiché tornerà a scrivere.
Perché non ti autosospendi una settimana anche tu? Mi sembra che il confinamento inerziale della tua vera autentica opinione di questo blog (su cui comunque ti piace scrivere) stia cedendo! Spegni un attimo tutto, o ci esplodi! :D
@Barney
L'intervista ha un taglio volutamente divulgativo ed è pubblicata su di un sito che ha quel taglio.
È l'intervistato a essere il portatore della sua professionalità – in questo caso nell'ambito chimico e della «Green Chemistry» – e su questo noto che anche tu riconosca che «l'orologio» di Malanga è in grado di fornire anche «l'ora giusta».
PS
Riguardo al sito di Bottega Partigiana, cioè al sito su cui è stata originariamente pubblicata l'intervista, mi sembra che il "CHI SIAMO" presente su tale sito sia sufficientemente illustrativo:
http://bottegapartigiana.org/chi-siamo/
CHI SIAMO
Siamo un’associazione culturale che desidera diffondere un nuovo modo di pensare in campo sociale.
Siamo un laboratorio di sperimentazione sociale che nasce dall’esigenza di risanare quelle logiche che si fondano sull’egoismo e sulla prevaricazione, per rispondere al malessere della collettività e per far fronte alle nuove forme di violenza, discriminazione e individualismo.
Proponiamo un nuovo paradigma capace di superare le concezioni dualistiche. Attraverso un metodo di lavoro multi-prospettico, agiamo con la gradualità tipica dei processi artigianali e ci muoviamo in piccoli gruppi di lavoro come i partigiani.
Seppur ognuno di noi provenga da culture, storie ed esperienze individuali differenti, le nostre intenzioni e azioni sono accomunate dalle medesime aspirazioni e dalla necessità di un mondo migliore.
Siamo coscienti del fatto che non esistono verità assolute e soluzioni pronte. Pertanto, è necessario che le esigenze socio-culturali della collettività siano studiate, elaborate e approfondite man mano che esse si presentano, anche ricorrendo al contributo di professionisti esperti nei vari campi. Siamo convinti che, per poter dare risposte adeguate e fondate sul senso pratico, sia necessario valorizzare le peculiarità delle funzioni sociali e la capacità della comunità di includere e di aggregare.
Il nostro Logo rappresenta: la stella come simbolo della nostra Repubblica Italiana e i nodi d’amore, uniti in catena circolare, come simbolo di coesione, unione e solidarietà. La texture della pianta di ginkgo significa speranza, rispetto della natura, resistenza al tempo e alle intemperie, mentre la scelta del font esprime lo spirito artigianale della nostra officina artistico-culturale.
MISSIONE
Aspiriamo a una forma “comunitaria” di relazione fra i cittadini, in cui ognuno venga valorizzato in relazione alle proprie attitudini e capacità. Aspiriamo ad una società orientata a un futuro ecosostenibile. Una società in cui collaborazione, competenza, onestà e ricerca del bene comune diventino “valori primari” da spiegare e insegnare nelle scuole, al pari della matematica, della storia, della geografia e dell’arte.
La nostra officina artistico-culturale interviene concependo, elaborando e sviluppando idee e progetti partecipati con lo scopo di operare sul piano socio-culturale al fine di nutrire la coscienza collettiva per mezzo dell’arte e della cultura, attraverso un approccio fondato sull’ironia, sulla creatività e sulla cooperazione. Riteniamo che con queste modalità sia anche possibile dare vita alle aspirazioni più profonde di molti di noi, il cui spirito sente il bisogno di esprimersi.
Grazie a rivisitazioni, contaminazioni, ricerche e sperimentazioni artistiche e culturali intendiamo costruire un nuova visione sociale fondata sulla valorizzazione delle differenze, su azioni concrete, su buone pratiche, sull’innovazione e sulla bellezza dell’imperfezione umana.
Ci sta a cuore avviare un processo di trasformazione sociale che, facendo tesoro degli errori e dei meriti del passato, esplori pratiche di resilienza utili per contribuire alla costruzione di un futuro nel quale la società sia a misura d’uomo e a salvaguardare e tutelare l’ambiente.
Pensiamo che ogni utopia rimanga tale finché un nutrito gruppo di persone sveglie e determinate non decida di trasformarla in realtà.
@ Barney
"...tutto quello che dice Rossi e' verita' assoluta, tutto quello che si dice contro e' falso, per esempio. ..."
Ma sei sicuro di parlare di noi?
Boh, se hai ragione con una analisi così manichea, non credo si possa dire diversamente per blog di orientamento opposto a questo.
Entrambi sbaglieremmo, se così fosse, direi.
Temo invece tu stia pensando che sbaglieremmo soltanto qui, perchè noi abbiamo chiaramente torto e 'gli altri' hanno certamente ragione a pensare che invece quello che dice di star facendo Rossi è fuffa al cubo.
La mia maestra delle elementari ci ripeteva che nel crescere molti ci avrebbero messo dubbi sulla nostra religione e magari ne avrebbero proposte altre, ma che non avremmo mai dovuto dubitare che l'unica vera religione era proprio la nostra.
Saresti stato uno dei suoi allievi prediletti, probabilmente.
Pensa che invece, mentre altorve sghignazzano, qui c'è anche gente che sa di non avere certezze e aspetta a festeggiare. Poveri uomini dubitosi. Che pena!
Per me l' intervista è interessante e ben fatta e ha il taglio giusto per l'utenza 22passi: divulgativa, ma che insegna qualcosa aumentando la conoscenza scientifica media del lettore. Proprio perchè non passino messaggi errati, segnalo che proprio alla fine, a causa di un taglio del filmato o per un lapsus di Corrado Malanga, egli parla di effetto serra con riferimento al buco dell'ozono, problematiche che non hanno nulla in comune.
Detto questo, capisco perfettamente l'intervento di Barney. La sua preoccupazione è che si dia risalto a personaggi "particolari" evidenziando loro interviste condivisibili o ben fatte come questa, allo scopo in realtà di aumentarne la notorietà e la stima tra i lettori e conseguentemente l'attendibilità delle sue affermazioni estranee alla scienza ufficiale (rapimenti alieni in questo caso).
Io, che ho mentalità anticomplottistica e non vedo malafede ovunque, credo che non ci sia questo secondo fine, ma semplicemente sia normale che, essendoci tra gli utenti 22passi una percentuale di complottisti superiore alla media, è molto più probabile che, se viene pubblicata una intervista su un qualsivoglia argomento, si incappi in personaggi come Malanga.
Approfitto per un plauso a Bertoldo che ha riconosciuto che deve controllare il suo atteggiamento da "Brontolo" e spero che metta da parte la sua parte "pessimista" e anche lui si dia da fare per convincere Michelangelo Speri a lasciarci indagare sul motore di suo padre.
@ Mario
"...La sua preoccupazione è che si dia risalto a personaggi "particolari" evidenziando loro interviste condivisibili o ben fatte come questa, allo scopo in realtà di aumentarne la notorietà e la stima tra i lettori e conseguentemente l'attendibilità delle sue affermazioni estranee alla scienza ufficiale (rapimenti alieni in questo caso). ..."
E che ci sarebbe di male se così fosse? Dimostrare che qualcuno è 'normale' per tante altre cose, anzi addirittura competente, dovrebbe essere un problema? Scusa Mario, con tutto il rispetto, ma debbo dirti che è lo stesso incipit di Barney, pari pari. E nello stesso modo mi permetto di farti notare che se Malanga, che tra l'altro non conoscevo e non so di cosa tratti in altri suoi interventi, è davvero un docente universitario di chimica, può ben essere che non sia del tutto suonato, no? Ma sarà mai possbile che se uno, fosse anche un premio Nobel, come Montagner, ma prima di lui probabilmente Pauli quando faceva coppia con Jung per la sinconicità, parla di cose che 'ritenete' non vere, ci si debba preoccupare di non rendere la persona troppo credibile, magari facendo capire che ogni tanto dice pure cose sensate? Dobbiamo nascondere che ha una cattedra, o che ha un cervello che funziona, o magari pubblicare qualche sua 'stronz**a' così da delegittimarlo meglio appena dice qualcosa che non ci piace? E se avesse ragione sui rapimenti UFO (non ho idea di cosa sostenga, te lo ribadisco)?
Solo perchè a te o a Barney non sembrano possibili certe cose che lui sostiene (ma a parte lui in particolare mi pare che il vostro discorso sia più generale), dovremmo stare attenti a non dargli troppo credito? Dovremmo evitare di rischiare di prendere sul serio un individuo che sostiene cose in cui non dovremmo credere?
Scusa Mario, ma ti passa mai per la testa l'eventualità che questi personaggi bislacchi magari potrebbero pure avere ragione? Il tuo atteggiamento anzichè essere quello di dire: "Toh...eppure questo ogni tanto batte anche pari. Non è l'idiota del villaggio. Magari prima di sputare su quello che mi racconta, aspettiamo un po'" che è esattamente quello che vorresti non facessimo, preferisci un atteggiamento di delegittimazione (o di NON legittimazione), di modo che ciò che tu ritieni vero non debba rischiare di essere messo in dubbio dagli...infedeli che potrebbero cascarci.
E se tu sbagliassi? E se questo signore che a volte dimostra di non essere un idiota totale, potesse avere un briciolo di ragione anche su altre cose? Vogliamo fare un controllo ideologico preventivo per evitare il diffondersi di pericolosi pensieri che a noi non piacciono?
Non so se capisci cosa intendo. Secondo me non state valutando bene la portata dei vostri discorsi e quanto sia pericoloso il vostro atteggiamento per la ricerca della verità. E' lo spirito negazionista, indomito, insopprimibile e intriso di certezze nell'inevitabile 'vittoria finale' :-D
Occhio che c'è stato un altro che ne era altrettanto convinto, ma è poi finito maluccio, a dispetto delle proprie incrollabili convinzioni ;-)
@Mario Massa
eh... si tratta del risultato di un taglio nel filmato... nel senso che c'era tutto un discorso che Malanga faceva prima e che è stato tolto dal video... ('azz che precisione ^_^...sì, in effetti era meglio togliere la frase con dentro il termine "effetto serra" alla fine, ma comunque mi pare che si capisca che il discorso fosse un po' più ampio...)
Storiellina...
Un pesciolino racconta agli altri pesci dell'oceano: lo sapete che sono stato "rapito" da un pescatore? Mi ha tenuto per un po' e poi mi ha rilasciato. Gli altri pesci: non ci risulta l'esistenza di questi pescatori, non ne abbiamo mai visto uno, non conosciamo pesci che ne abbiano visto uno, è una grande fesseria!....
Io.... non sono mai stato rapito da un alieno, non conosco nessuno che lo è stato, non posso però escludere totalmente che questa cosa sia accaduta/accadrà...
Alessandro ha colto nel segno.
Aggiungo qualche nota.
Barney dice:
"Ma veramente per voi la FONTE di una informazione non conta?"
Conta anche quando un premio nobel fa un endorsement sulle lenr?
Oppure conta solo a giorni dispari o quando fa comodo notarlo?
Io ho imparato ad avere un pensiero critico e a valutare l'affermazione indipendentemente da chi la enuncia.
Potrei fare svariati esempi:
Quando Hitler e Mussolini promulgavano le leggi razziali avremmo dovuto essere d'accordo perchè decise da capi di stato?
Se la somma autorità religiosa dice che i gay sono contro natura o di non usare il profilattico (anche in piena epidemia aids) dovremmo seguire tali dettami?
Se la nazione più "democratica al mondo" promuove la pena di morte e l'utilizzo delle armi dobbiamo esserne felici?
Ho estremizzato il concetto ma il succo è quello.
Barney dice:
"La mia -chiamiamola cosi'- preoccupazione e' che si perda la cognizione che le cose fondate che dice sono la minoranza..."
A me sembra che te, Mario e alcuni altri qua dentro spesso pensiate di parlare con ritardati mentali o alla meglio con bambini in fasce che hanno bisogno del vostro supporto educativo continuo.
Ripeto potevo essere d'accordo se i vostri interventi fossero stati su tematiche effettivamente false o devianti, questo non è il caso e la vostra azione preventiva mi lascia molto perplesso.
@ragazzi
questo Mat è un grande acquisto! Sensato e non condizionabile da logiche mainstream. Insomma senza paraocchi. Non mi pare poco. Plauso.
Per giocare un po'. proporrei un simpatico esperimento di sicuro successo sul quale costruire delle appropriate leggi matematiche..
Esperimento del drago rosa in cantina....
Teoria: In ogni cantina esiste un drago rosa, il quale scompare immediatamente quando si compie un'osservazione aprendo la porta della cantina... l'esperimento è stato fatto su un campione elevatissimo di cantine sparse per tutto il mondo dando conferma assoluta della bontà di questa teoria... :-)))
@ Mat
"...A me sembra che te, Mario e alcuni altri qua dentro spesso pensiate di parlare con ritardati mentali o alla meglio con bambini in fasce che hanno bisogno del vostro supporto educativo continuo.
Ripeto potevo essere d'accordo se i vostri interventi fossero stati su tematiche effettivamente false o devianti, questo non è il caso e la vostra azione preventiva mi lascia molto perplesso..."
Esattamente, bravo! :-)
@Mat: credo di avere esposto i miei dubbi, chiariti anche da Mario.
Non credo che i credenti assoluti siano una massa di ritardati (e mi guardo bene dal dare del ritardato a chiunque, per inciso. Posso dare del coglione a qualcuno, ma mai del ritardato).
Penso pero' che un argomento sia piu' o meno supportato anche (ANCHE) dalla credibilita' della persona che lo appoggia.
Lo dici tu stesso citando senza far nomi Brian Josephson come endorser dell'E-Cat.
Tra l'altro -giustamente- fai anche notare come DA SOLO il principio di autorita' vale nulla: Hitler era vegetariano (la vulgata dice questo), ma addurre come motivo dell'essere vegetariano il fatto che lo fosse anche il Furher e' -come dire?- non furbissimo.
Comunque, ribadisco che l'argomento "industria sostenibile" e' interessante, e che si poteva tirarlo fuori scegliendo un testimonial meno discutibile.
In un libro del mitico Achille Campanile, assistiamo a un fortunoso salvataggio dopo che il nostromo ha gridato " un uomo in mare! ". Poi si scopre che l'uomo era un tranquillo bagnante, seccatissimo di essere stato bistrattato dai salvatori, solerti sino alla respirazione artificiale. Il nostromo si giustifica: che aveva detto? Appunto che c'era un uomo in mare. Se riteniamo che il linguaggio vada preso sul serio, lo si prenda sul serio. L' eccezione conferma la regola? Quindi: "Ci sono regole fatte di sole eccezioni. Sono confermatissime".
@Barney
Tra l'altro -giustamente- fai anche notare come DA SOLO il principio di autorita' vale nulla: Hitler era vegetariano (la vulgata dice questo), ma addurre come motivo dell'essere vegetariano il fatto che lo fosse anche il Furher e' -come dire?- non furbissimo.
Non furbissimo certo, proprio perché il principio di autorità va inteso in senso di autorevolezza (Pitagora, Leonardo, Gandhi, Margherita Hack), non in senso di autoritarismo (Hitler)!!! :D
@tutti
Scusate, ma oggi il mio iPhone è molto Inc. Cool 8! ;)
@Daniele: l'autorevolezza per come la definite tu e Mat -unita chiaramente al cherrypicking- permette a piu' o meno tutti di ottenere un endorsement per qualsiasi teoria.
Anche a quella del drago rosa nel MIO garage (che non ho) :-P
Montagnier e' gia' stato citato, Josephson anche...
Quel che manca sia all'E-Cat che alla memoria dell'H2O trasmissibile wireless e' una serie di esperimenti veramente terzi.
Still waiting for, and counting.
@Barney
l'autorevolezza per come la definite tu e Mat -unita chiaramente al cherrypicking- permette a piu' o meno tutti di ottenere un endorsement per qualsiasi teoria.
Il tuo "controprincipio di autorità", per come lo applichi tu e altri scetticoni a priori, unito chiaramente al "cherryshifting" (basta trovare una ciliegia marcia per dichiarare marce tutte le ciliegie del cesto) permette più o meno sempre di screditare qualsiasi teoria! :)
Vorrei far notare che sulla questione "rapimento alieno", da cui è partito un filone della discussione, si conosce già da tempo una possibile spiegazione: il fenomeno "sleep paralysis", un disturbo del sonno in cui si esperimentano una serie di vissuti che potrebbero in buona fede far pensare anche al rapimento alieno.
Allo stesso modo i fenomeni OBE, NDE (e altri) probabilmente derivano da particolari stati di coscienza, anche se in buona fede possono essere interpretati rispettivamente come "Esperienza Fuori dal Corpo" e "Tunnel di luce bianca". Se a qualcuno interessa, posso portare qualche solido riferimento.
@Mat @Alessandro
Quoto quanto avete scritto, ho aggiunto soltanto nel mio commento che lo scettico frettoloso classifica "strani" dei comportamenti che, approfondendo l'argomento, possono risultare del tutto normali e in buona fede. E' l'atteggiamento del non voler guardare nel cannocchiale, ma non per la convinzione che quello che si vedrebbe è impossibile, ma soltanto perché non si ha tempo da perdere.
@GuidoGG
Sui rapimenti da parte di alieni mi riservo un post in lingua sumera. Con sorprese.
@Barney
A proposito di cherry picking, l'App Psimeter (neanche un commento da parte degli scettici, qualche scettico l'ha provata?) parte proprio dalla premessa di evitare la meta-analisi di prove fatte in tempi diversi, con prove negative (forse) non pubblicate. Qui nelle intenzionic'è un largo ma unico esperimento che usa un generatore true-random, prima solo disponibile in laboratorio, quindi per pochi.
Posso anticipare, come risultato preliminare su di un numero ridotto di soggetti, che non ho trovato a livello globale nessuna evidenza di facoltà Psi.
@ Barney
"...Quel che manca sia all'E-Cat che alla memoria dell'H2O trasmissibile wireless e' una serie di esperimenti veramente terzi...."
Anche ammettendolo, da qui a negarlo a prescindere ce ne corre e questo vale anche per i rapimenti alieni. Il nocciolo non è adesso dimostrare se una cosa è vera o meno, anche perchè al momento fra le tre nominate solo le LENR e l'E-CAT ritengo probabile che possano essere verificati nell'arco di pochi anni e hanno comunque una serie di indizi importanti a favore. Per il resto non ho idea e non ho idea se il risultato sarà negativo o positivo (sembro Rossi ;-) ).
La questione è lasciare una porta aperta ad una seria considerazione, sia pure in aperto contrasto con quanto dice la 'pancia', perchè di pancia ragioniamo su certi argomenti, proprio per la mancanza di prove dirimenti. Alcuni di ragionar di pancia non si accorgono e siccome fanno parte di filoni mainstream che si ammantano di quelle che ritengono 'scientifiche certezze', proclamate tali in aperto contrasto con un vero spirtio scientifico, si ritengono i portatori dell'unico vero verbo. Essi potrebbero comunque avere ragione, come anche no, però. Tutto qui. 'Sapere di non sapere', è tutto quello che si dovrebbe tener presente, invece di farsi abbagliare dalla presunzione e rinforzarcisi vicendevolmente in ambienti culturali dove solo un punto di vista viene ritenuto valido. A fare in quel modo si diventa ciechi, più che a giocare col rasoio di.....Onan ;-)
@Guido GG. Non ho scaricato la app PSImeter, lo confesso.
Ho letto abbastanza sull'argomento da molto giovane (diciamo decenni fa, senza specificare), e piu' recentemente perche' uno dei guru della propulsione elettrica[1] americana, Bob Jahn, ha improvvisamente abbracciato questa branca di studi (saro' maligno: probabilmente a causa di una giovane e prosperosa donna :-P) e ha pubblicato libri e articoli sull'argomento. Il suo gruppo e' questo, magari ti interessa: http://www.princeton.edu/~pear/. Dal gruppo di Princeton (mica pizza e fichi: Princeton!) oramai chiuso e' uscito uno spinoff che commercializza -guarda te i casi della vita :-)- un generatore casuale di numeri applicabile alle ricerche Psi.
Ovviamente, qualsiasi contratto che derivi da questo messaggio prevede una percentuale sul mio conto del 20% :-D
Leggendo i lavori di Jahn sulle facolta Psi io personalmente rilevo una assoluta mancanza di risultati positivi (a fronte di articoli scritti benissimo dal punto di vista scientifico: la classe non e' acqua), tanto che ricordo chiaramente un capitolo di uno dei libri in cui si racconta di un generatore di eventi "influenzabile" col pensiero.
Siccome i risultati dell'esperimento dettero dati addirittura inferiori a quelli ottenibili con risposte casuali, la conclusione fu che il pensiero inflenzava il device, ma alla rovescia :-O
[1]Lavoro "nel settore", facciamo questa roba qua: http://en.wikipedia.org/wiki/Hall-effect_thruster
@GuidoGG
"Vorrei far notare che sulla questione "rapimento alieno", da cui è partito un filone della discussione, si conosce già da tempo una possibile spiegazione: il fenomeno "sleep paralysis", un disturbo del sonno in cui si esperimentano una serie di vissuti che potrebbero in buona fede far pensare anche al rapimento alieno."
Ti risulta che Corrado Malanga nei suoi scritti sui rapimenti alieni abbia preso in considerazione questi studi? Se lo ha fatto seriamente, do ragione ad Alessandro: è uno studioso che studia anche cose "strane" e non ho nulla da dire. Se non lo ha fatto do pienamente ragione a Barney.
@Barney
uno spinoff che commercializza ... un generatore casuale di numeri applicabile alle ricerche Psi
Il mio piano operativo è esattamente opposto: non un'hardware a pagamento da far acquistare a pochi laboratori, che faranno quindi un numero limitato di esperimenti, ma un software su Android (un miliardo di dispositivi) dato gratuitamente per poter (potenzialmente!) fare un'esperimento con milioni di prove.
Il software è costruito intorno a due idee: un buon generatore true-random e un sistema anti cherry picking molto efficace, come ho accennato i primissimi risultati sono del tutto negativi a livello statistico, anche se Chiaroveggenza e Psicocinesi tendono al positivo, mentre qualche singola persona è decisamente in area positiva, se vogliamo un po' come una lotteria dove ogni tanto vince qualcuno.
@Mario Massa
Non conoscevo Corrado Malanga, ho trovato
http://www.laltraagrigento.it/index.php?option=com_content&view=article&id=604:alieni-chiesa-massoneria-e-abduction-ecco-corrado-malanga&catid=68:misteri&Itemid=492
Intervistatore Salvatore Barresi: Alcuni ricercatori sostengono che le «abduction» siano riconducibili ad allucinazioni dovute a un disturbo del sonno. Come risponde?
Corrado Malanga: Che se fosse così in Italia avremmo 650.000 schizofrenici di cui nessuno si è mai accorto.
La "sleep paralisys con allucinazione ipnagogica" è un disturbo che, da quanto mi risulta, può capitare a tutti nella vita, qualche rara volta, ed è talvolta un'esperienza terrificante: svegliarsi nel proprio letto senza potersi muovere e avendo davanti un personaggio a volte spaventoso.
Nonostante tutto Malanga potrebbe anche aver provato questa esperienza molto realistica ed essersi convinto in questo modo, non lo so e lascerei il beneficio del dubbio; in ogni caso a mio parere le sue opinioni possono e devono rimanere indipendenti dalla sua professionalità come Docente di Chimica.
@GuidoGG
"Corrado Malanga: Che se fosse così in Italia avremmo 650.000 schizofrenici di cui nessuno si è mai accorto."
Che vorrebbe dire che una persona su cento è stata rapita dagli alieni. Io nella mia vita credo di aver conosciuto molto bene almeno un centinaio di persone e superficialmente molte di più, ma mai nessuna mi ha detto di una simile esperienza: sono stato sfortunato? I membri di 22passi sono una ottantina con un numero di persone interpellabili dell'ordine di 10.000 , per cui si può supporre che la domanda "conosci qualcuno che è stato rapito dagli alieni?" dovrebbe ricevere statisticamente moltissime risposte positive. Proviamo? Non ti pare che se gli alieni rapissero tutta sta gente ormai la cosa sarebbe assodata? Uno su 100 significa un numero enorme di giornalisti,medici, scienziati, politici, personaggi famosi, ecc.
Che Malanga sia un ottimo chimico non lo metto in dubbio anche perchè non ho conoscenze sufficienti per giudicarlo, ma questo non mi pare che c'entri con le affermazioni di Barney.
@Mario Massa
L'affermazione che ho riportato mi è sembrata non commentabile per la sua manifesta assurdità, ho trovato nella mia piccola ricerca estemporanea anche di peggio, il povero rasoio di Occam è stato veramente bistrattato!
@ Mario
"...Se lo ha fatto seriamente, do ragione ad Alessandro: è uno studioso che studia anche cose "strane" e non ho nulla da dire..."
Non è quello il punto ed è quasi inverosimile che tu non lo colga. Il punto è che vorreste tenerci sotto tutela come bambini scemi, per evitare che, mostrando che una persona può anche rilasciare interviste 'serie', si possa finire per essere 'ipnotizzati' da questa quando dice cose che a VOI non tornano (forse neppure a me, ma io non mi ritengo infallibile) . Rileggiti:
"... La sua preoccupazione è che si dia risalto a personaggi "particolari" evidenziando loro interviste condivisibili o ben fatte come questa, allo scopo in realtà di aumentarne la notorietà e la stima tra i lettori e conseguentemente l'attendibilità delle sue affermazioni estranee alla scienza ufficiale..."
Alle scuole medie, quindi secoli fa, la prof. di italiano ci fece leggere un estratto da un racconto che parlava di un tale che, dopo aver compiuto un omicidio, si giustificava adducendo teorie del superuomo, che poteva e doveva compiere atti che ad altri erano preclusi, dall'alto del suo status. Ricordi sbiaditi, ma il senso era quello.
Ora, se tu contesti affermazioni che ritieni sbagliate di Malanga sulle UFO abduction, porti il tuo contributo critico e magari posso anche essere d'accodo con te, ma quello che non mi piace è l'idea di non dover concedere a qualcuno di mostrare la sua faccia migliore, per evitare che divenga credibile quando afferma qualcosa che non si condivide. Mi pare strano che tu non afferri l'enormità di questa posizione. Sono sicuro che lo hai detto con ottime intenzioni, ma Dio ce ne scampi se un giorno tu avessi un briciolo di potere. Come dico spesso, oggi i preti non mettono più la gente al rogo perchè.....non gli permettiamo più di farlo! Prova a ridargli il potere temporale e vedrai cosa ci mette qualcuno che è convinto di possedere la verità a ripristinare l'indottrinamento forzato e le punizioni per i sacrileghi.
@Mario Massa
Per essere ancora più chiaro, la "sleep paralysis" è un disturbo del sonno, (per cui la paralisi tipica del sono continua ancora per breve periodo dopo il risveglio, a volte accompagnata da allucinazioni visive o auditive), da quanto ne so non ha niente a che vedere con la schizofrenia, non comprendo che senso abbia accostarle o paragonarle.
@Alessandro
Sono d'accordo, per fare un esempio è come se la credibilità di Parkhomov nelle LENR diminuisse per il fatto che ha studiato la telepatia nei pesci.
@ Mario
Scrive GuidoGG
"...L'affermazione che ho riportato mi è sembrata non commentabile per la sua manifesta assurdità..."
Come vedi, questa è una contestazione, giusta o sbagliata, nel merito.
Anche se conosce la chimica, non significa che dobbiamo berci ogni cosa che dice.
Anche Franchini conosce la chimica e il nucleare eppure non concordo con lui su diverse sue posizioni.
E nemmeno sulla affermazione riportata di Malanga, riguardo ai 650.000. Il conto lo hai fatto tu e lo ritengo abbastanza indicativo dell'improbabilità dei suoi calcoli. Sono stupito anch'io.
Non so però dire se tra tutti i casi di UFO abduction (si dice così) ce ne siano di veritieri. Non so nemmeno cosa possano essere (terrestri o extraterrestri) quelli che vengono classificati come UFO.
SEcondo me la credibilità di una persona la si misura ANCHE dal suo agire in altri campi, in una certa misura. Un testimone iìscomodo in un processo, si cerca di renderlo poco credibile anche con fatti che non hanno direttamente a che vedere con quelli trattati.
L'enormità è che qui si vorrebbe impedire, per poter pilotare meglio il giudizio, di esporre sia il buono, che il cattivo di una certa persona. In pratica è come se si dicesse:
"Siccome siamo certi della colpevolezza di Tizio, il processo lo facciamo col solo pubblico ministero. Il difensore non serve, vedi mai che mostrando qualche suo lato buono non possa ingannare la giuria e indurla ad assolverlo"
Francamente spaventoso come atteggiamento. Ma mi rendo conto che chi è veramente convinto di sapere come stanno le cose (ecco l'importanza di dubitare sempre, che mi viene spesso rinfacciata, ahimè) prima o poi cade nell'errore di ergersi a giudice unico.
@Alessandro, Guido, Mario
Invece di parlare off topic del lato ufologico del rof. Malanga in un post che parla di chimica "green" perché non farlo in post ad hoc? ;)
Eccolo: http://22passi.blogspot.it/2015/10/a-proposito-del-professor-corrado.html
Magari sarebbe corretto se, prima di continuare a parlare di Malanga, di guardare il video contenuto nel post, come sto facendo io... "Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante tu ne possa sognare nella tua filosofia".
@ Daniele
Vado a vedere il post e inizio a vedere anche il video. Comunque Malanga è stato il casus belli, ma ciò di cui stavamo parlando era più generale ed è un tema che spesso ricorre.
@Alessandro, Guido
Ragazzi, eppure lo sapete bene come funziona questo blog! :)
Il mio non era un rimprovero, ci mancherebbe (ci avevo messo anche l'occhiolino): vi ho solo offerto l'opportunità di sviluppare la discussione su un apposito post, partendo da una delle conferenze di Malanga che - a detta di qualche estremista scientista - inficierebbero la sua competenza di chimico organico (sic!) e finanche la sua appartenenza a una università (doppio sic!).
Sembra di tornare ai tempi di inquisizione e roghi, solo che oggi i roghi sono mediatici e la piazza è il web.
P.S. Sembra di tornare ai tempi di inquisizione e roghi, solo che oggi i roghi sono mediatici e la piazza è il web... e la Scienza ha preso il posto della Religione, replicandone gli aspetti peggiori!
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