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martedì 9 giugno 2015

Campagna No TTIP:
domani giornata chiave al parlamento UE.



210 : commenti:

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Alessandro Pagnini ha detto...

Mi trovo, come spesso mi accade a concordare sia con Domenico, sia con chi attacca la Troika e la politica UE. Sono d'accordo con Domenico che le regole sono regole e che se a Tsipras viene concesso troppo, gli altri poi si rifaranno a questo precedente. Però io spero che il madornale fallimento delle politiche economiche non da lungimiranti banchieri d'affari, ma più da ottusi bancari da 'strozzinaggio', che è evidente in tutta Europa, ma ancor di più nel suo anello più debole, ovvero la Grecia, porti ad una riflessione sulla moneta unica e suall sua gestione. La soluzione migliore, forse, sarebbe l'uscita dall'Euro delle economie piu forti, per dare vita magari ad un super-euro. L'euro si svaluterebbe e dimunuirebbe però in ugual misura anche il peso del debito in questa valuta, insomma rimarrebbe lo stesso problema che è adesso, non cambiando valuta (non saranno contenti all'estero). Ovviamente peserebbero di più i debiti in valute estere, ma ci sarebbe grande competitività per l'export, a far crescere il PIL. Che però si debba cominciare tutti a darsi una regolata, Grecia in primis, sul peso dello stato sull'economia e sulla corruzione ed evasione fiscale, questo è ineluttabile, o il terzo mondo dell'economia ci accoglierà a braccia aperte.

CLaudio Rossi ha detto...

@ domenico canino

" Sono almeno 5 anni che pagano stipendi pubblici e pensioni in deficit spending, dunque non con i loro soldi, ma con quelli in prestito"

In realtà negli ultimi anni (dopo un deficit spending sconsiderato) i greci hanno fatto dei sacrifici sulle spese correnti che nessun altro paese dell'Eurozona si è neanche sognato. Nel criticare chi campa coi soldi in prestito non dimentichiamo che il debito pubblico italiano in sostanziale costanza di PIL, sta aumentando di circa otto milardi al mese. Quindi anche noi paghiamo buona parte degli stipendi e delle pensioni (nel 2015) con soldi presi a prestito...

Unknown ha detto...

@Claudio Rossi
Ti quoto, infatti per lo stesso motivo, perchè in realtà non siamo stati capaci di tagliare la spesa improduttiva, anche noi siamo fortemente a rischio, qualunque cosa i media mainstream vogliono fare passare. Oggi in Calabria, dove io vivo, il governatore ha stanziato 37 milioni di euro per gli stipendi presenti e futuri dei forestali! 8000 persone stipendiate che fanno pochissimo. Secondo te con quali soldi li stanno pagando? Non con la fiscalità, ma in deficit! Per passeggiare in montagna ed arrostire salsicce. Tu pensi che noi che buttiamo il sangue per campare, ci divertiamo a vedere questo spettacolo? Ti garantisco che non siamo lontani dal redde rationem. Se vedi i conti veri, noi siamo ancora con la spesa pubblica in forte aumento e le entrate fiscali in ribasso, e le imprese che chiudono o scappano in altri lidi. Quanto possiamo reggere questo trend? Qui ci vuole una cura da cavallo e bisogna farla prima che il cavallo muoia. Il cavallo greco è morto già tre anni fa! Ora si tratta solo di dire ai greci vi assistiamo qualche altro mese oppure decidiamo di lasciarvi alla deriva. Tanto loro non producono nulla e non esportano nulla. Purtroppo non hanno nessuna chance. Hai mai visto un prodotto greco in un supermercato? Una tecnologia greca? In questo mondo nessuno regala nulla. Tutta la retorica sulla cultura greca del passato non crea un solo centesimo di PIL.

Mauro elia ha detto...

@ Domenico
A me sta bene quello che dici, non riesco a darti torto..
Perchè la Grecia è entrata nell'euro? Risposta perchè ha truccato i conti
Perchè l'italia è entrata nell' euro? Stesso motivo? Boh
Responsabilità? Di nessuno?
Perchè l'Italia ha comprato non so bene quanti miliardi di debito Greco?
era obligata? Ha fatto bene?
Responsabilità? Di nessuno..
Quindi per cercare di non affondare anche noi facciamo un po' di cura, aumentiamo un'po l'iva, precarizziamo un pochino, un po' di allungamento dell'età pensionabile? Altri suggerimenti e poi siamo a posto.. ci sto!

Daniele Passerini ha detto...

@Domenico Canino
Hai mai visto un prodotto greco in un supermercato?
Beh, a onor del vero feta e yogurt greci sono presenti in quasi tutti i supermercati! ;)
Ma in effetti, oltre a quelli e all'Ouzo non mi vengono in mente altri prodotti che esportano in Italia.
Comunque il mondo è ampiamente in debito per tutto quello che la Grecia ci ha dato in ambito culturale. E non è un luogo comune.

Mauro elia ha detto...

@ Domenico
.....Tutta la retorica sulla cultura greca del passato non crea un solo centesimo di PIL.

Mi sembra strano che la pensi in questo modo..
Se non sbaglio fai l'archeologo.. per hobby?, per lavoro?
Quando un archeologo trova un reperto interessante e ci studia sopra per capire per esempio se era degli ittiti o dei sumeri (buttati a caso) stai creando Pil? Cambia la mia vita di tutti i giorni se il reperto è appartenuto a (chi vuoi tu) vissuto 3.000 anni fa? E ovvio che io non ce l'ho con te, ma se ragioniamo così tu sei pagato inutilmente e anche gli astronomi che mi dicono che a 6 miliardi di anni luce da qui c'è un pianeta simile al nostro.... uumh.....
La cultura che hanno lasciato i Greci è stata importante!

Mauro elia ha detto...

Un libro di Platone o di Aristotele vale più di 1.000 telefonini !

Unknown ha detto...

Mauro, sei troppo forte! Mi arrendo. Io di lavoro faccio l'architetto, l'archeologia è una mia passione per cui ho dilapidato tempo e denaro. Ti assicuro che gli archeologi pagati dalle soprintendenze, sono totalmente disinteressati alle nuove scoperte ed alla storia. Interessa solo tgirare il mese e prendere lo stipendio. Se li chiami per una segnalazionem rispondono seccati che non hanno i soldi per la benzina per il sopralluogo. Come se noi appassionati che scaviamo e cerchiamo, la benzina la troviamo gratis. La cura non è tagliare pensioni i stipendi ma usare le risorse dove danno frutto. Tu puanteresti dei semi che sai che non daranno frutto? E poi ci metti il concime l'acqua ed il lavoro, sapendo che non daranno frutto? E dopo che hai provato due o tre anni non decidi di cambiare seme e d non sprecare risorse? Riecetta stato magro, senza licenzirae neanche una persona. Semplificare e liberalizzare. Un solo secuirty corp, e ciao a polizia, carabinieri, esercito, marina, aviazione, protrezione civile, guardie forestali, vigili del fuoco, etc. Un solo corpo. Niente doppioni e sovrapposizioni. Ma se non riusciamo a cancellare il PRA. Due soli livelli decisionali, stato centrale e comuni. Via regioni e province. Una regione italiana è grande come un pezzo della provincia di Buenos Aires, o del territorio di una cittadina degli stati uniti. Lo stato si ritira da tuto ciò che non è essenziale. Fa salute, acqua, ambiente, infrastrutture viarie, e servizi sociali, istruzione e ricerca di base. Tutto il resto è privato. Ciao ferrovie dello stato, ANAS, Fincantieri, ENI, SAIPEM, ENEL, POSTEITALIANE, centonaia di partecipate dei comuni ed agenzoe regionali che fanno cultura, ambiente che salvaguardano la lucertola nana verde della sardegna, etc. E posso continuare per un anno. Tutte queste attività devono essere affidate a private con contratto di serviziio pubblico con obbligo di rispetto delle leggi. Burocrazia che passa da ex ante a post. Nessuna utorizzazione preventiva per aprire una attività, ma tutti i controlli fatti bene e dopo. Con questo dimagrimento abbasso le tasse al max al 33% aliquota flat, non progressiva con il reddito. E almeno si prova a ripartire, non è detto che funzioni bene, ma sempre meglio di adesso. dovrebbe andare.

Unknown ha detto...

@Mistero
La cavitazione alla base del processo di LENR di SHT. Secondo me ti fischiano le orecchie.
http://pesn.com/2015/06/30/9602641_Pistol-Shrimp-sonic-weapon_part_of_SHT-symphony-of-16-processes/

bertoldo ha detto...

la cavitazione non è altro che l'implosione dell'idrogeno ... quindi si può scindere l'acqua in idrogeno e ossigeno anche meccanicamente .

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