Città veramente paradossale Perugia.
Fecondo crogiolo di storia: dalle forti radici etrusche alle vestigia del periodo romanico, dalla fiorente urbe medievale dell'età dei Comuni a quella piegata al giogo papale.
Da anni noto baricentro massonico.
Assunta - ahimè - a capitale del traffico e consumo di eroina.
Teatro di omicidi efferati e simbologie diaboliche da guinnes.
Sede di una Università degli Studi fondata 7 secoli fa, che conta 11 facoltà e 28.000 studenti (a fronte di una città di 170.000 residenti), e dell'Università per Stranieri.
Oggi, 1 maggio 2013, sede della manifestazione nazionale di CGIL, CISL, UIL.
Infine candidata, in tandem con la vicina Assisi, a Capitale Europea della Cultura 2019, leggasi manifesto (versione breve)...
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Fondazione Perugiassisi 2019 - Manifesto della Candidatura
Sintesi del Manifesto della Candidatura di
Perugia 2019 - Città candidata a Capitale Europea della Cultura
con Assisi e l'Umbria
“Perugia 2019”, con Assisi e l’Umbria intorno, si candida a Capitale Europea della Cultura per lanciare un nuovo modello ideale di città europea, intesa come:
- la città del dialogo,
- la città dove la cultura è produzione d' idee,
- la città delle diversità culturali, luogo interculturale, plurale e solidale di accoglienza e tolleranza;
- la città rete nel tempo e nello spazio, grazie allo storico modello insediativo umbro policentrico;
- la città radicata nel passato e proiettata nel futuro, dove la sua identità originaria diviene risorsa e si apre alle nuove tecnologie, alla creatività, all'economia della conoscenza.
I temi che ruotano attorno al concetto di città per Perugia 2019 e su cui si vuole puntare, ispirandosi ad Assisi nella sua dimensione speculare e simbolica ed all’Umbria in quanto espressione molteplice di una ricchezza culturale territoriale da rendere protagonista, sono:
- l'innovazione sociale e la rigenerazione come prodotto della congiunzione tra politiche urbane, sociali e culturali, attente alla rivitalizzazione del tessuto urbano, così come alla valorizzazione delle proprie eccellenze e peculiarità, iniziando da quelle accademiche;
- l'integrazione tra linguaggi artistici e forme espressive, tra modalità di produzione culturale e culture diverse, tra network internazionali/europei e sistemi culturali locali, in quanto paradigma del divenire contemporaneo e futuro, attraverso una progettualità articolata, lo sguardo verso l'Europa oltre l'Unione, la valorizzazione della ricchezza del patrimonio materiale e immateriale culturale in ogni sua declinazione ma, anche, con la ricerca, la sperimentazione, una nuova lettura semantica e interdisciplinare della realtà e del domani;
- la restituzione di una nuova attrattività della città e del territorio nel suo complesso, come laboratorio del futuro e calamita in grado di stimolare, attraverso la leva delle industrie culturali e creative, un rilancio dell'economia, un riposizionamento generale dei luoghi come destinazione e nuove opportunità per le giovani generazioni;
- una visione reticolare del concetto di cittadinanza fatta di trame, partecipazione e rapporti virtuosi, convergenti e creativi del territorio
- una rappresentazione in chiave di smart region che enfatizza e valorizza tante smart cities inclusive, sostenibili, interconnesse tra loro in una conformazione “a stella”, verticali (il centro della città, le configurazioni urbane e le sue plurime funzioni) e orizzontali (la città e il territorio policentrico che colloquia attivamente con l’Europa), in armonia con i principi della Carta di Toledo e le sfide dell'Agenda Europa 2020.
La candidatura intende coinvolgere ogni cittadino, italiano o straniero, residente o solo visitatore, con una particolare attenzione ai giovani in formazione, alle loro vocazioni e potenzialità.
Attorno all'immagine dell’Arco Etrusco, emblema di una continuità operativa che dal passato mira al futuro e dove tutto è connesso: la perfezione etrusca sostiene quella romana e poi la medievale in cui è già esperibile la nuova forma rinascimentale e seicentesca, le parole chiave di Perugia 2019, con Assisi e l'Umbria attorno, ruotano intorno alla C di Cultura e sono convivenza, cambiamento, continuità, confronto, circolazione, confluenza, condivisione, creatività, complessità e comunità (manifesto integrale).
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E come non parlare di Perugiassisi 2019 in un blog il cui gestore vive a Perugia e lavora ad Assisi?! ;-)
22passi.blogspot.com: post n. 2097 (-125)
2 : commenti:
Della serie "non ve ne po' frega' de meno" eh! ;)
Comunque confesso che domenica abbiamo disertato il grande raduno sindacale in piazza a Perugia e - complice il tempo discreto - siamo andati in moto a La Scarzuola... la conoscete?
Ve la straconsiglio.
criiii... criiii...
Ohè ragazzi calma! Se non si parla di e-cat e feffeffè, questo blog chi se lo fila più?
Manco Bertoldo riesce ad infilarci le sue paranoie persecutorie!
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