Cosa fare domani sera? C'è l'imbarazzo della scelta.
A
Marsciano c'è il concerto dell'inedita coppia artistica
Patty Pravo e
Mario Biondi, evento conclusivo (gratuito!) dell'ormai classica rassegna
Musica per i borghi iniziata lo scorso 13 giugno.
A
Città di Castello c'è il concerto di
Fiorella Mannoia (23€).
A
Castiglione del Lago, nell'ambito di un altro festival musicale ormai
irrinunciabile,
Trasimeno Blues (23 luglio - 3 agosto) si esibisce (spettacolo gratuito) la belgradese
Ana Popović, la migliore chitarrista elettrica blues del mondo. È qui a dire il vero ci lascio un po' il cuore!
A Perugia, c'è poi lo spettacolo (stasera e domani sera) di Dario Fo e Franca Rame Giotto non Giotto, che sposa la tesi che vuole il ciclo di affreschi della Basilica di San Francesco d'Assisi non realizzato da Giotto, troppo giovane in quegli anni perché gli venisse affidato un progetto così importante, bensì dal romano maestro Cavallini (21€).
N.B. Lo spettacolo era stato programmato ad Assisi sul prato antistante la Basilica superiore di S. Francesco,
ma la Curia ha dato il veto! Si è perciò ripiegato, quasi come fosse una nemesi, sulla ex Chiesa di S. Francesco al Prato di Perugia.
Andrò invece a
Gubbio, dove al Teatro Romano (nella foto), verrà messo in scena
L'elisir d'amore di Gaetano
Donizetti. Avevano proposto di salire sul palco anche a me, infatti un gruppo di elementi del coro dell'Università perugina per l'occasione rafforza le fila del coro lirico di Rimini, ma non avevo proprio tempo di studiarmi le parti e partecipare alle prove a Rimini:
inconciliabile col lavoro. Peccato. Comunque domani ascolterò con piacere i miei amici e sono contento che mia figlia m'abbia chiesto di venire con me: sarà la prima opera lirica a cui assiste.
Incollo qui sotto alcune
informazioni sull'
allestimento trovate su internet.
"L'Accademia Lirica Internazionale di Gubbio, dopo i lusinghieri successi ottenuti nel 2007 e nel 2008 con le rappresentazioni di “Tosca” e “Traviata”, è riuscita a programmare, anche per la stagione lirica eugubina del 2009, un‘opera di grande rilievo e di sicura presa sul pubblico".
«Delle oltre settanta opere donizettiane, – spiega il M.° dell’Accademia Vitaliano Bambini – questa è l’unica che abbia, nel titolo, la parola “amore”. Singolare caso, anche considerando che trattasi di un’opera dalle intenzioni comiche. Ma la particolarità sta nel fatto che questo capolavoro gira intorno ad una vicenda d’amore contrabbandata come effetto di un magico “elisire”, escamotage che, ancor oggi, trova la sua modernità nella credulità di molti. Prova ne sia il credito che i molti maghi e fattucchieri, anche televisivi, trovano nell’interesse di tanta gente, tanto da indurci a meraviglia su com’è cambiato il mondo e su come sia sempre uguale. Questa pagina, – continua il maestro – la si può considerare una felice estrinsecazione di uno degli aspetti della personalità di Donizetti, dove il sentimento vero e sofferto convive con burle e macchiette clownesche, tradotte in musica con la genialità di mixare serio e comico, scherzosa provocazione e grigia malinconia, risata ed elegia». Nei ruoli principali dell’opera, avranno modo di mettersi in evidenza: Eun Jin Kang, soprano (nel ruolo di Adina) – Emanuela Tesch, soprano (Giannetta) – Gianni Leccese, tenore (Nemorino) – Samadov Javid, basso (Belcore) – Eugenio Leggiadri, basso (Dulcamara).La regia sarà curata da Alla Simonishvili, maestra di canto lirico, mentre il Coro Lirico Vincenzo Bellini di Rimini, preparato dal M° Riccardo Serenelli, eseguirà le parti del collettivo. La scenografia prenderà forma dalle esperte mani dell’eugubino Luca Berrettoni, al quale competeranno anche gli effetti luce e l’attrezzeria.Sarà invece l’Orchestra dell’Accademia di Gubbio ad avere la parte della conduzione musicale dell’opera, grazie alla prestazione di giovani e bravi musicisti, sia eugubini che di altre città umbre, marchigiane e romagnole, selezionati con cura tra gli iscritti ai Conservatori di Perugia e Pesaro. Infine il maestro Nicola Samale salirà sul podio del direttore d’orchestra.
Prevendita biglietti: IAT –Servizio Turistico Associato - Tel. 075 922.06.93 e Botteghino del teatro prima dello spettacolo. Costo biglietto: Intero € 30 – Giovani under 18 € 25.
2 : commenti:
Sempre bella e ricca di appuntamenti la tua Umbria...
Vi abbiamo "rubato" un gualdese per motivi d'amore ed ora se la vede con la rude Liguria. E' rientrato ieri a Gualdo per la dipartita di un suo carissimo amico.
Respiro aria umbra quasi tutti i giorni!
Non conosco tanto la Liguria. Ci sono passato poche volte e molti anni fa, per venire a trovare una vecchia zia a cui ero affezionato. Ma se rude è - e certo mi vengono in mente i paesaggi delle Cinque Terre - l'Umbria non è da meno. E non parlo tanto del territorio, quanto dell'essenza del carattere degli Umbri. Proprio ieri una collega folignate che sta per trasferirsi in Romagna (anche lei per ragioni di cuore) mi diceva che la cosa che più l'aveva colpita lì era il modus vivendi dei Romagnoli: "Non s'incazzano mai, mica come noialtri!".
Sto generalizzando, ovvio, ma di certo S. Francesco rappresenta molto più l'eccezione che la regola del popolo Umbro! Se cinonostante si parla di dolcezza dell'Umbria, forse questa nasce più dal suo ricchissimo melting pot (di Umbri puri ormai ce ne restano pochi) che dalle sue tradizioni.
Un abbraccio cara Pia.
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