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venerdì 8 marzo 2013

II Thermodynamics Principle and II Moore’s Law in a Comparison between Living and Complex Artificial Systems

Francesco Celani ha appena diffuso questa email...

Cari Colleghi,

Vi trasmetto un recentissimo lavoro (scritto dal Nostro Collega Ubaldo Mastromatteo, Ricercatore Senior alla STMicroelectronis) che, oltre ad essere interessante, potrebbe meritare una qualche riflessione.

Buona lettura,

Francesco CELANI

Si tratta di un lavoro sul secondo principio della termodinamica e la seconda legge di Moore, pubblicato pochi giorni fa sul Vol. 2 N. 1 del Journal of Agricultural Science and Applications, che può essere scaricato da questo link:


ABSTRACT

Il confronto tra il modo in cui nei sistemi artificiali e naturali il disordine intrinseco della materia si trasforma in ordine mostra chiaramente l'esistenza di una legge specifica per gli organismi viventi che non rientra tra le leggi della fisica a cui la materia non vivente deve sottostare. Come esempio abbiamo confrontato il processo di fabbricazione di un microchip elettronico e il processo biologico necessario per costituire una struttura biologia di dimensione simile: un chicco di grano. Solo stimando l'energia necessaria per creare i due sistemi, vediamo che il bilancio energetico differisce di circa tre ordini di grandezza. Infatti, per ottenere il microchip di silicio di quella dimensione e di media complessità, l'energia utilizzata è dell'ordine di 1 KWh, mentre l'energia necessaria per un chicco di grano è dell'ordine di 1 Wh. Questa forte differenza nel bilancio energetico è una sorpresa alquanto singolare e ha pesanti implicazioni non scientifiche. Inoltre, è opportuno considerare che la complessità di una cellula eucariotica biologica è molto superiore a quella di un microchip. Oltre alle considerazioni non scientifiche, la comprensione dei meccanismi che il mondo biologico utilizza per raggiungere la sua straordinaria efficienza è molto importante per progettare processi produttivi artificiali meno costosi, per rendere i sistemi sempre più complessi quando le dimensioni minime rientrano nell'ordine dei nanometri.




22passi.blogspot.com: post n. 2057 (-165)

46 : commenti:

Robbins ha detto...

La ricerca di un'energia vitale che condiziona la vita e il benessere degli uomini ha radici molto lontane. Nei secoli, numerosi sono stati gli scienziati che hanno cercato di fare chiarezza su questa forza. Nessuno di loro tuttavia, ha raggiunto gli ambiziosi traguardi conquistati da Reich, psichiatra e psicoanalista allievo di Freud, il primo in grado di studiare, misurare, accumulare e addirittura utilizzare questa ENERGIA, da lui stesso definita ORGONICA. De Marchi e Valenzi ripercorrono criticamente il percorso di Reich, rivalutando in modo scientifico le scoperte e le metodologie da lui sviluppate sia nelle scienze umane e terapeutiche che nella biofisica orgonica. Il volume raccoglie inoltre gli interventi di chi, tra i massimi esponenti di orgonomia a livello nazionale e internazionale, ha proseguito negli ultimi decenni la strada tracciata da Reich nei diversi ambiti di applicazione delle sue teorie, dalla medicina all'agricoltura, dalla meteorologia alla produzione di energia. Reso ancora più prezioso da uno stile asciutto e diretto, questo libro rappresenta uno strumento irrinunciabile per chi intende aggiornare o approfondire le proprie conoscenze nel campo dell'orgonomia, ma anche per chi si avvicina per la prima volta a questa affascinate materia.


Dalla presentazione editoriale di

De Marchi Luigi
"Wilhelm Reich. Una formidabile avventura scientifica e umana"
ISBN 9788875078591

Citato in bibliografia nel paper di Mastromatteo.


Che il filo di costantana di Celani e il reattore di Rossi vadano a ORGONE?
Chi, come me, è cresciuto con la "Rivoluzione Sessuale" di Reich nel tascapane e ha fatto parte dei collettivi post '68, non può che rallegrarsi.
Peccato che tutto arrivi troppo tardi perché ci si diverta davvero e, a distanza di anni, si sia anche aggiunta la domanda:
che tipo di calorimetro è consigliabile usare per misurare la generazione di orgone in corpore vivi, cioè durante l'atto? Isoperibolico o di Seebeck? O forse è meglio limitarsi a una semplice termometria dei punti critici?

Silvio Caggia ha detto...

Senza contare che il seme basta metterlo nella terra e con un po' di acqua e sole comincia a moltiplicarsi, il chip senza un computer intorno non fa assolutamente niente... :-)
Che ci si debba ispirare alla Natura, anche solo per il fatto che ha molto piu' esperienza della tecnica, mi sembra quasi ovvio... Mi sorprendo che celani si sorprenda... :-)

Bello il mobile di calder! Era dalla mostra di calder a torino che non ne vedevo uno! :-)

robi ha detto...

ahi ahi...
c è già qualcuno che si è ispirato alla natura e
ha meritato un ignobel
storie passate..
o sarà da riscoprire !?
vedremo..

Alessandro Pagnini ha detto...

Da parte mia sto aspettando di poter testare il 'cuscino orgonico', che si dice abbia la capacità, mai così utile come in questi tempi di crisi, di migliorare persino l'efficenza di una normale automobile, diminuendone i consumi e incrementandone le prestazioni. Se funziona, oltre alle grida di gioia, procurerò anche di far uscire qualche notizia sul blog, ma al momento debbo accontentarmi dei miei cuscini di lattice, per dormire; e già poter dormire con una accettabile serenità, è comunque un lusso di questi tempi!

Unknown ha detto...

bella scoperta...

natura batte sistemi artificiali 8 miliardi a 0,000000001.

rispetto all´evoluzione che ha avuto la natura nell´universo siamo meno di una caccola di naso.
paragonare un chicco di grano ad un microchip é a dir poco una bestemmia.
aldila´ dell´energia necessaria un microchip non é vita non si adatta all´ambiente e ad i suoi mutamenti e non diventa cibo,semmai un rifiuto inquinante.
signori miei la perfezione esiste solo in natura anche se noi siamo tanto cechi da non rendercene conto...
a proposito di reich,conoscete pierluigi ighina ed i suoi studi sull´atomo magnetico?
un augurio a tutte le donne che hanno ancora il coraggio di lottare contro questa societá maschilista e artificiale!!!

Daniele Passerini ha detto...

Mi scrive Ubaldo Mastomatteo:

"Qualche buontempone che commenta il mio articolo, senza leggerne il contenuto oppure senza capirne il senso, è andato a pescare nella biografia l’unico riferimento che non c’entra nulla col contenuto del mio lavoro, quello su Reich, per il quale mi sono limitato a introdurre un’appendice sulla termodinamica (una ventina di pagine), chiaramente critica con i presupposti esoterici o new age delle teorie orgoniche di Reich.

Altri commenti vorrebbero insinuare che quello che sostengo nell’articolo sia cosa scontata: la perfezione della natura. Mi piacerebbe invece un commento serio e consequenziale alla possibilità che il II principio della termodinamica possa essere violato e sollecito su questo i blogger di turno, possibilmente preparati sull’argomento in questione più che sull’orgone di Reich (piuttosto lontano dal mio pensiero)."

Spero anche io che esperti competenti in materia rispondano all'invito dell'autore dell'articolo, seguendo i binari su cui esso si muove e che conducono in ogni caso - a mio modesto avviso - parecchio lontano.

Silvio Caggia ha detto...

In effetti letto l'articolo il discorso va ben oltre l'abstract... Le conclusioni richiedono una bella discussione... Ma prima di addentrarci, possibile che dobbiamo leggere un articolo di un italiano in inglese?!? Sicuramente mastromatteo avra' una versione anche informale in italiano, mi piacerebbe leggere e discutere quella, grazie

Vincenzo Bonomo ha detto...

Mi associo alla richiesta di Silvio, non se ne può più di questa colonizzazione linguistica!
Dalla pubblicità ai giornali è tutto un proliferare di lingue straniere perché da buoni provinciali pensiamo che gli altri siano meglio di noi, eppure non molti anni fa un premio nobel americano in chimica che parlava fluentemente italiano confessò di aver imparato la nostra lingua per studiare sui nostri libri di chimica che all'epoca era all'avanguardia nel mondo. Erano i tempi gloriosi di Giulio Natta.

Robbins ha detto...

OPINIONE DEL BUONTEMPONE:

Simmetricamente, nella libertà di scrivere qualsiasi cosa e con libero lessico, GIUDICO questa gemma di Mastromatteo una rara bestialità:

"If, as we have tried to prove so far, there is no possibility that from a prebiotic environment, what would be the surface of our planet without living organisms, might arise an ordered system capable of reducing its entropy and that of the surrounding environment, just for the validity of the second law of thermodynamics, this suggests the need for a Superior Being to whom these principles and systems are necessarily subjected."

"Suggests the need": questo vale come enunciazione di principio fondamentale, che è "the Superior Being", e così nel giuoco dell'oca delle leggi della fisica si torna a casella prima di Galileo (molto prima, direi), e ci si ferma.

Naturalmente le "opinioni" di Albert Einstein, Enrico Fermi, Niels Bohr, Werner Heisemberg, Otto Hahn, Wolfgang Pauli, Erwin Schroedinger, Paul Dirac, Richard Feynman ecc si sciolgono come neve al sole a confronto con la profondità metafisico-gnoseologica dell'autore.

E' un vizio tipico degli italiani credere di poter scrivere qualsiasi stupidaggine passi per la capa senza pagar pegno del giudizio altrui.
Tanto a) qualche dilettante da confondere si trova sempre, b) è noto che ciò che conta è il ragionamento, non la corretezza della conclusione, c) al giorno d'oggi le decisioni sui principi primi si prendono a maggioranza.
Poi, quando le cose non vanno come ci si aspetta - potenza della rete - e si raccolgono pernacchie, ci si arrabbia e si risponde piccati, aggiungendo ridicolo a ridicolo.

Noto come questo paper non sia stato pubblicato su PNAS ma sul Journal of Agricultural Science. Che si tratti di inequivocabile segno dei tempi? A quando la rivalutazione di Lysenko e dell'eugenetica lamarckiana?

Speriamo che il prossimo suggerimento di Francesco Celani sia meno disastroso - o dobbiamo supporre che, dopo tanto stare sul filo, sia in corso una conversione a altre leggi e altri testi?
Nel caso gli suggerirei il Cammino di Compostela che, come si sa, va fatto a piedi e passa da Torino.

robi ha detto...

Coincidenza
il primo articolo di kervran in italia è stato pubblicato negli anni 60 su "Terra e vita" giornale di agricoltura.

Anonimo ha detto...

@robbins
secondo lei l'entropia sulla superficie del pianeta sta aumentando o diminuendo?

Alessandro Pagnini ha detto...

Mi associo alla richiesta di testi in italiano. Infatti mi sono rifiutato di procedere con la lettura, quando ho visto che avrei dovuto sciropparmi un testo in ostrogoto. Possibile, ma non confortevole. Già mi sono sorbito il filmatino con il reattore, pure quello parlato in inglese.
Comunque se questo dovesse essere un argomento di discussione, è abbastanza rimarcato che la vita sembra avere una inesplicabile tendenza all'organizzazione, fino da quando ancora vita non è, ovvero fino da quando è semplicemente 'elementi' o 'composti', che poi dovranno combinarsi in vari modi per arrivare ad una organizzazione che consenta di chiamarsi 'vita'. Tutto questo è possibile semplicemente invocando il caso? E' un bel dibattito, in cui gli studiosi si dividono. La mia opinione è che la vita esiste ancora prima degli elementi e dei composti, a livello spirituale, ma questa è una sensazione, un'intuizione. Non potendo usare una mia sensazione per discriminare il grano dal loglio, debbo confessare che mi piacerebbe avere qualche ulteriore spunto di riflessione.

Unknown ha detto...

chiedo scusa per il tono con cui ho scritto il mio post non non era mia intenzione offendere nessuno.

quello che affermo con forza é che l´unica strada percorribile é quella gia´ tracciata nella natura.

se poi vogliamo creare un sistema artificiale beh non stupiamoci che quello naturale sia piu´efficente,l´evoluzione della vita e´infinitamente piu´complessa e lunga rispetto alla nostra.
vorrei uno scatto di umilta´da parte di tutti quanti,nel considerare che siamo immersi in un ecosistema che di fatto ha regole nn scritte e nn fisse,che noi cerchiamo in tutti i modi di controllare,per questo a tuttora non sappiamo ancora dare una definizione esaustiva del termine vita!
come diceva una famosa canzone:devi farne di strada bimbo se vuoi scoprire come é fatto il mondo...
questa sarebbe una bella riflessione:che cosa é la ´´vita´´?

Robbins ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Robbins ha detto...

@Indopama
Mio Dio!

"secondo Lei l'entropia sulla superficie del pianeta sta aumentando o diminuendo?"
"secondo Lei la Roma all'Olimpico vincerà o perderà?"

Le due frasi formalmente sono identiche: guardi che pasticci si possono fare con le parole!
L'intelligenza, l'educazione e il giudizio dovrebbero impedire di presentare agli altri quella tra le due che non ha senso. E' una cosa su cui noi - gli altri - un po' contiamo.
Peccato per questa volta.

Silvio Caggia ha detto...

@robbins
Vediamo se ho capito cosa scrive mastromatteo... Aiutami...
Se sulla terra non ci fosse vita il flusso di energia proveniente dal sole sarebbe dissipato dalla superfice non vivente della terra in calore, creando una entropia x. Se invece nello stesso posto c'e' vita una parte di questo flusso di energia viene conservato sotto forma di struttura (vita) creando una entropia minore di x. E' giusto?
Quindi possiamo dire che le strutture viventi riducono l'entropia, o hanno entropia negativa. E' giusto?
Ma questa sarebbe una violazione del secondo principio della termodinamica? Perche'?
...
Non vorrei aver capito male, ma il punto 4 di pagina 6 mi sembra palesemente sbagliato secondo i fatti noti, o sbaglio?
Il punto 5 ancora non me lo pongo come problema, sono indietrissimo... :-)
Io fino a prima di questo documento mi vedevo il flusso di energia solare come l'acqua di un fiume che scorre... Parte dalla montagna ed arriva al mare... Se io ci metto un mulino a pale lungo il percorso sfrutto un po' di questa energia... Ma alla fine sempre si dissipa... L'entropia e' cambiata? Pensavo di no...
Qui, se ho capito bene, si dice che se il mulino accumula l'energia in qualche modo ho diminuito l'entropia del sistema...
Ora... Il mulino viola la seconda legge della termodinamica? Se il mulino con quell'energia si riproducesse da solo, creando altri mulini, e diminuendo sempre piu' l'entropia del sistema... Violerebbe la seconda legge della termodinamica?
Mi sarebbe utile una correzione passo passo su quanto ho scritto, possibilmente a basso livello come suggeriva daniele :-)
Grazie

piero41 ha detto...

“Se invece nello stesso posto c'e' vita una parte di questo flusso di energia viene conservato sotto forma di struttura (vita) creando una entropia minore di x. E' giusto?”

Vabbè ce lo dirà Robbins … a quanto mi sembra di ricordare dal liceo anche la struttura (vita) trasforma l’energia ricevuta attraverso vari passaggi nella stessa quantità finale di calore degradandola magari in tempi più lunghi passando ad es. attraverso l’energia del petrolio ecc..ecc.. e anche nel pianeta con vita l’entropia finale di quel flusso di energia solare sarà sempre x. Le fonti rinnovabili si sfruttano meglio e più rapidamente ma poi…. entrambe decadono nella stessa quantità finale di calore alla massima entropia…. Bohh!!

Silvio Caggia ha detto...

@piero41
"nessuno sa cosa sia con certezza l'entropia, così in una discussione sarai sempre in vantaggio"
[Da un consiglio di John Von Neumann a Claude Shannon]
:-)
Seriamente... Speriamo che qualcuno ci illumini... Magari qualche illuminato di quelli di indopama... Quelli sicuramente sanno... :-)

Silvio Caggia ha detto...

@piero41
Secondo me quando daniele ha scelto quel mobile di calder come immagine del post ha dato inconsciamente il contributo piu' profondo al post... :-)

Robbins ha detto...

@piero41 and @Silvio Caggia.
Studiate la voce "entropia" su Wiki. Nessuna ha la bacchetta magica (sulla terra almeno, the Superior Being chissà ...), e le spiegazioni difficili rimangono tali. Tutte le definizioni di entropia sono tecniche e non sintatticamente semplicissime - da cui l'osservazione di von Neumann, che era un genio e uno dei fondatori della teoria ergodica, per cui se ne intendeva. Quale che sia la formulazione, e in tutti gli ambiti sperimentali, il Secondo Principio è sempre stato verificato, e quantitativamente. Le apparenti eccezioni dipendono da pasticci/errori nella definizione di "sistema isolato" o da presunzioni di scala, in cui il Secondo Principio - che rappresenta comportamenti macroscopici e statistici della materia - si scontra con questioni quantomeccaniche. Queste eccezioni sono logicamente in-pertinenti. Al riguardo si veda (ma la la letteratura è abbastanza vasta):
http://arxiv.org/ftp/physics/papers/0702/0702150.pdf
Ho scelto Ciatti perché ha una certa inclinazione "eterodossa" e quindi è legittimato qui, ma nel merito anche lui deve - correttamente - abbozzare.

Robbins ha detto...

Ho sbagliato:
Chiatti e non - come ho scritto - Ciatti.
Leonardo Chiatti.
Anche questo è divertente:
http://www.quantumbionet.org/admin/files/Disertori.pdf

Silvio Caggia ha detto...

@robbins
Ho letto la voce wilipedia ed il documento di chiatti suggerito, ma non vedo risposte alle domande di chiarimenti poste.
Non so se non puo' o non ne ha semplicemente voglia.
Chiedo allora ad altri che ci leggano e che possono e ne hanno voglia di farlo.
Grazie

Renato ha detto...

Allora dice che la vita diminuisce l' entropia.
Mh.

Su un metro quadrato di terreno quanta energia solare ci piove, diciamo conto pari un kWh al giorno.
Dopo diciamo sei mesi su quel metro di terreno ci è piovuto 180 kWh, e ci è cresciuto del grano, diciamo stando larghi un kg tra granella, paglia e radici.
Quanta energia è racchiusa in quella sostanza organica? Per fare il conto facile diciamo un kWh, quegli altri 179 kWh dove sono andati a finire? In calore reirraggiato verso lo spazio sono andati a finire. Quindi l' entropia non è diminuita tanto.
Poi passa il tempo, la granella viene mangiata dagli uccellini (absit iniuria verbis), la paglia dai topi e le radici dai microbi, nel giro di altri sei mesi la scatologia fa il suo corso e tutto è mineralizzato un' altra volta, e l' entropia?
E' la stessa che se il grano non c'era.
Meno una piccola càccola, anzi due.

Càccola grossa: la sost. organica del grano ha formato (con rendimento << 1) la sostanza organica di uccellini, topi e microbi che l' hanno mangiata.
Càccola piccola: il reirraggiamento è avvenuto a potenza minore.

Ravanaravana ho trovato un' altra càccola: energia potenziale maggiore (= meno entropia) nei fuscelli usati dagli uccellini per fare il nido sugli alberi.

Silvio Caggia ha detto...

@barbagianni
Stranamente anche io l'ho capita come te la relazione tra vita ed entropia :-)
E non vedo differenza concettuale rispetto all'esempietto del mulino che produce mulini...
Speriamo che qualcuno ci illumini davvero, magari mastromatteo in persona :-)

Daniele Passerini ha detto...

@tutti
@Robbins e Silvio Caggia in particolare

RIPORTO LA MAIL INVIATAMI DA UBALDO MASTROMATTEO IN RISPOSTA ALLE SOLLECITAZIONI A LUI RIVOLTE:

Caro Daniele,

Preparerò una versione in italiano per i tuoi blogger; non penso di metterci molto.

Inoltre, leggo con interesse i commenti al mio lavoro e vorrei rispondere al permaloso Robbins che scrive, tra l’altro:

“Naturalmente le "opinioni" di Albert Einstein, Enrico Fermi, Niels Bohr, Werner Heisemberg, Otto Hahn, Wolfgang Pauli, Erwin Schroedinger, Paul Dirac, Richard Feynman ecc. si sciolgono come neve al sole a confronto con la profondità metafisico-gnoseologica dell'autore.”

Senza entrare in polemica (lo sono stato per anni con personaggi ben più ostici), non posso che invitare Robbins a prestare maggiore attenzione alla concretezza delle mie osservazioni, piuttosto che alle ipotetiche profondità metafisiche di cui non c’è traccia: le mie conclusioni sono logiche non metafisiche. Robbins dovrebbe cortesemente indicare in maniera puntuale dove ho fatto errori.

Consequenzialmente, sarebbe il caso che i succitati scienziati, i cui lavori sono evidentemente noti a Robbins, vengano tirati in ballo per affermazioni documentate che mettano in evidenza gli errori formali e sostanziali eventualmente presenti nel mio articolo: i referees della rivista non li hanno trovati e nemmeno io mi sono sognato di contraddire simili illustri scienziati che anzi ammiro.

Vorrei anche rassicurare Caggia per quanto concerne il flusso d’acqua che fa girare il mulino, dove non può esserci diminuzione di entropia, come per una macchina di Carnot. La crescita del grano non sottostà ad uno schema di questo tipo. Spero nella versione in italiano che questa cosa gli risulti ben evidente.

Un caro saluto,

Ubaldo

piero41 ha detto...

@Barbagianni
“Dopo diciamo sei mesi su quel metro di terreno ci è piovuto 180 kWh, e ci è cresciuto del grano, diciamo stando larghi un kg tra granella, paglia e radici. Quanta energia è racchiusa in quella sostanza organica? Per fare il conto facile diciamo un kWh, quegli altri 179 kWh dove sono andati a finire? In calore reirraggiato verso lo spazio sono andati a finire. Quindi l' entropia non è diminuita tanto.”

Prendiamolo come un giochino divertente: per chiarezza restringiamo la temporizziamo ai tre mesi di germinazione del grano. Hai detto:.. 1—179 di irraggiamento? Mi sembra che tu abbia truccato troppo le carte.. in quella macchia di foglie verdi con terreno umido alle radici e foglie piene d’acqua mi sa che l’irraggiamento dal terreno è molto, molto ridotto e poi purtroppo(ahiai ) vi saranno fenomeni di evaporatione che disperdon si calore ma anche fanno volar via energia-vapore. Tralasciamoli. Molta della energia solare si trasferisce alla fotosintesi e s’immaganizza in quei semini (in qualche forma chimica??) ed in seguito viene usata come combustibile con lo O2 per far vivere caldi e volare gli uccelletti . Ecco li il calore che esce da quei corpicini assieme a quello che deriva dai processi di decomposizione della paglia e radici..nel bilancio dell’entropia.. La massa corporea in genere viene dalle proteine degli insetti. Ma non finisce li, i processi di mineralizzazione, il guano ma soprattutto le mineralizzazioni della lgnina in carbon fossile o petrolio delle foreste (ad es) contengono ancor tanta energia. Non mi dire che in una foresta tropicale vi è un irraggiamento di 179—1 ehh??
A quanto ricordo per fare un paragone fra le due entropie si dovrebbe fare un bilacio delle quantità di calore finali nei due casi. Nel caso del grano probabilmente i calori finali sono simili, Nel caso di foreste equatoriali penso molta energia resta immagazzinata sottoterra nei depositi di carbon fossile e petrolio, solo essa potrebbe fornire il calore finale per bilanciare l’entropia fra i due sistemi a confronto..

I mulini autoreplicanti non riesco a capirli, a concepirli, se fossero robot meccanici prosciugherebbero quasi il fiume solo per replicarsi e a che pro?? Altrimenti??

Gdmster ha detto...

@Daniele22

Se mi posso permettere, vorrei che Mastromatteo considerasse questo suggerimento. Quando nella legenda della Figura 1 definisce l'entropia configurazionale, egli si riferisce al numero massimo di configurazioni che può ottenere andando a disporre delle areole che sono n volte più piccole dell'area totale del CI. In questo modo calcola le configurazioni possibili come 2^n. Si può fare l'esempio della scacchiera, in cui ci sono 64 caselle e il numero delle possibili configurazioni differenti che si ottengono ponendo o meno una pedina bianca sulla casella sono appunto 2^64. A mio modesto parere, però l'entropia condizionale andrebbe interpretata come numero delle possibi configurazioni che si possono ottenere tenendo un certo parametro costante: nel caso della scacchiera o del CI il numero delle areole che si coprono o incidono; nel caso di un sistema fisico la sua energia. A questo punto le combinazioni possibili vanno col coefficiente binomiale C(N ; n) che per puro caso rappresenta la statistica di Fermi-Dirac. E' chiaro che il massimo numero di configurazioni dipende da n, ed è massimo quando n è pari a N/2. La differenza col caso esponenziale non è trascurabile. Se ad esempio ci rifacciamo alla scacchiera, 2^64 vale circa dieci volte C(64;32) che vale 1832624140942590534.
L'entropia segue la stessa proporzionalità, ovviamente. Nel caso che il verso assoluto della scacchiera non sia identificabile (o del CI) si deve tener conto ovviamente delle simmetrie, per cui tutto scala con un fattore 4. Questo non influenza le considerazioni seguenti del lavoro, solo le rende più precise. Dato che ci siamo, mi farebbe piacere che il Dott. Mastromatteo mi (ci) spiegasse come la sua teoria porta a questa conclusione

4. It is useless to search for life forms, even the most elementary on other planets in the solar system or elsewhere on the heavenly bodies where chemical and physical conditions may be similar to those of Earth, as the presence of water and proper atmosphere.

Ossia perché l'aver dimostrato magnificamente che gli esseri viventi debbano essere il risultato di un atto di creazione al di fuori delle leggi ordinarie della fisica implichi necessariamente che non ci possa essere stato un altro atto di creazione indipendente fuori della terra.

@Robbins
La sua copia del lavoro di Turing fa veramente schifo. Ne vuole una copia pulita?

Silvio Caggia ha detto...

@piero41
I mulini erano un evidente gedankenexperiment per dimostrare qualcosa di analogo ad un essere vivente dal punto di vista dell'entropia ma sicuramente non vivo.
Attendiamo di leggere il testo italiano promesso da da mastromatteo e speriamo di scoprire l'errore nell'analogia

robi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
robi ha detto...

oggi ho scoperto una nuova frontiera
un signore del sudtirol mi ha fatto una "iridescopia"
mamma mia che interessante
l occhio è il pannello di controllo per tutti gli organi del corpo.
si può anche capire dove siamo vulnerabili-deficitari verso certe malattie o sintomi dalla trasmissione del dna dei nostri genitori
c è molto di più
per oggi avete riso abbastanza

ma voglio andarcene a fondo

piero41 ha detto...

“Attendiamo di leggere il testo italiano …. e speriamo di scoprire l'errore nell'analogia”
Troppo giusto ma penso che questo testo da quanto ho un po intuito sull'attuale e da quel che vedo su quello di Gdmster sarà tosto, per addetti.. e se devo un po’ troppo “studiarmelo” preferisco divertirmi con altri argomenti.
Comunque notavo che anche Mastromatteo come tanti altri ha composto direttamente la ricerca in inglese , se ora deve tradurla. La nostra lingua per il mondo scientifico è ormai aut… . Però viviamo in europa , vicini alla Germania; là una recente pubblicazione riportava esistere il più moderno ed efficiente sistema di ricerca migliore anche di quello statounitense.. Già negli anni trenta loro erano al centro e tra poco forse.. Mi sembra anche che l’inglese là sia forse (volutamente?) abbastanza snobbato.
Forse un po’ di bandierine con traduzione anche in tedesco in queste ricerche ora tutte targate e forse “colonializzate” USA potrebbero aprire maggiormente quel mondo e quel mercato alle nostre ricerche e ai nostri ricercatori.. Chissà se è vero?? …probabilmente è la mia solita cavolata della mezzanotte…

Silvio Caggia ha detto...

@piero41
Ma io il testo in inglese l'ho letto e quello e' il mio commento... Solo che due italiani che comunicano in inglese probabilmente non si capiscono, per questo, come promette mastromatteo, spero di capire dove sto sbagliando con il testo in italiano...
Ovviamente io non guardo i numeri, come hai visto ho commentato l'aspetto qualitativo :-)

Figurati se mi metto a leggere turing... Quello si e' suicidato tanto era stressato dai numeri! :-)

tia_ ha detto...

>turing... Quello si e' suicidato tanto era stressato dai numeri! :-)

Pulisciti la bocca e tienitele per te queste battutine

Silvio Caggia ha detto...

@tia
Hai ragione... E' stata una battuta infelice... Mi cospargo il capo di cenere...

Silvio Caggia ha detto...

@robi
E' il concetto di homunculus.
Per come si sviluppa l'embrione alla fine ti ritrovi con delle zone che sono topologicamente mappate rispecchiando l'intero corpo. E' cosi' nel cervello dove troviamo due semi-homunculi nei due emisferi, rappresentando dalla testa ai piedi il corpo andando dalla zona frontale a quella occipitale (NMG). Ma trovi homunculi descritti da altre medicine nei padiglioni auricolari (agopuntura), nelle piante dei piedi, e nell'iride. Penso che anche la chiromanzia abbia qui la sua base :-)

Renato ha detto...

Invece di " forse hai truccato troppo le carte" leggerei più volentieri " forse non hai considerato questo e quello"; cioè presupporre buona fede.
Il calore che esce dal corpo degli esseri viventi, quello prodotto dall' ossidazione, quello trasportato dal vapore, presto o tardi se ne va nello spazio; se non fosse così, la temperatura della Terra aumenterebbe.
Scrivi: "Molta della energia solare si trasferisce alla fotosintesi ...". Secondo te quanto è quel "molta"?

Comunque penso di ritirarmi da questa storia dell' entropia perché ne capisco troppo poco.

piero41 ha detto...

"Comunque penso di ritirarmi da questa storia dell' entropia perché ne capisco troppo poco." all'inizio avevo scritto :"Vabbè ce lo dirà Robbins … a quanto mi sembra di ricordare dal liceo.." Quindi figurati quanto ne capisco anch'io... "presupporre buona fede." ma è evidente , il mio era solo un gioco così per esercitare la mente!! Il bello di questo Blog ritengo è anche che è aperto anche/soprattutto ai non addetti , ai vari Qui, Quo, Qua, per sviluppare magari a più voci i vari argomenti “crescendo” così divertendosi … :-))

Silvio Caggia ha detto...

@pier41
"ai vari Qui, Quo, Qua"
Che strano, pensavo proprio a loro tre prima di leggere il tuo commento, quando canticchiavano "sant'ignazio di loyola fai finire questa scuola/di loyola sant'ignazio fai finire questo strazio..."
:-)

piero41 ha detto...

Erano i più vispi in famiglia col loro librone delle giovani marmotte… pieno di tanti link adatti ad ogni occasione, “Qui” iniziava un discorso, “Quo”, poveretto, solo due o tre parolette poi “Qua” a chiuderlo. Spessso finivano per assecondare il vecchio zio Paperone che invitandoli profittava per aumentare sempre la sua ricchezza di saperi per poter sguazzare senza scopo, nelle sue banche (dati). Con lororo c’era poi l’eroe sempre tanto attivo e pronto a cacciarsi in nuovi guai :-P , Meno male con Paperina e nipoti a fianco era controllato meglio!!. Nonna,anzi zia Papera con tutto il suo buon senso dalla sua fattory della “salute”controllava la famiglia. Peccato che poi era sparita nelle grandi praterie del suo blog, scontenta forse della famiglia o delusa dal cugino Archimede che non riusciva più a cavar un ragno dal… In famiglia non c’era la banda Bassotti,come avrebbe voluto qualcuno, al massimo ci si poteva imbattere in Gastone il fanfarone ehh ehh!!
Evvai Paperino!!.attenzione però a quell’Archimede - Gastone là !! Ehh…

Anonimo ha detto...

La discussione s'e' aperta e subito chiusa sul sito di Oca Sapiens. Mastromatteo lasted only one summer (pseudocitazione fantascientifica per abdotti :-P):

http://oggiscienza.wordpress.com/2013/03/14/la-genesi-secondo-stmicroelectronics/


Splendida l'affermazione secondo la quale STM e' TUTTA creazionista, in accordo alle pari affermazioni che si leggono anche qua secondo cui NASA e' tutta pro-fusione fredda.

E provate a dire di no :-)

Barney

sandro75k ha detto...

io uccido, macello e cucino tanti esseri viventi per sfamarne pochi…come posso credere che un solo essere vivente sia contro il secondo principio della termodinamica??? A volte rimango basito…

sandro75k ha detto...

ho scritto la stessa cosa da F. l'argomento sembra interessare tutti i blog......

sandro75k ha detto...

Questo concetto introdotto da Mastromatteo mi riporta la mente alle concezioni antiche ed in particolare alla Vis Plastica...
Per chi non la conoscesse: http://www.laurascolastica.it/tesine/fossili.html

Silvio Caggia ha detto...

A me questa discussione ha rievocato l'interesse verso l'argomento dell'origine della vita sulla terra... E a sorpresa oggi mi e' capitato di leggere questo:

www.e-catworld.com/2013/03/research-points-to-geochemical-source-of-life-beneath-ocean-floor/

Daniele Passerini ha detto...

@sandro75k
io uccido, macello e cucino tanti esseri viventi per sfamarne pochi…come posso credere che un solo essere vivente sia contro il secondo principio della termodinamica??? A volte rimango basito…
TI RISPONDE UBALDO MASTROMATTEO:
Domando a sandro75k se per sfamarsi non ha mai provato a prendere un bicchiere d’acqua (gassata naturalmente per avere il CO2) condita con un mucchietto di terra e alimentarsi con questo, saltando il processo naturale di formazione di biomassa.
Allora si che rimarrebbe basito definitivamente.
In fondo quello ho cercato di spiegare, senza pretendere di essere compreso da tutti, è che gli ingredienti sopranominati se non vengono trasformati “miracolosamente” in biomassa attraverso un processo che violi il II principio non consentirebbero alla vita animale e umana di esistere. Infatti, è noto a tutti che gli animali senza le piante non potrebbero esistere, ed inoltre la formazione di biomassa sulla Terra impegna una energia che è 100 volte l’energia prodotta e utilizzata dall’umanità per la sua sopravvivenza; allora se il processo di formazione di biomassa dalla radiazione solare fosse ad entropia positiva, come lo sono i processi umani di utilizzo dell’energia da qualsiasi fonte, il mondo vegetale nella sua crescita inquinerebbe molte volte di più che non l’attività umana, e il mondo sarebbe già finito da un pezzo: altro che effetto serra o global warming. Invece, il mondo con gli esseri viventi a bordo è in sistema a più bassa entropia rispetto allo stesso mondo senza vita: non per caso o per fortuna ma grazie a Dio.
Ci sono organismi autotrofi ed eterotrofi, i primi si “nutrono” di materia inorganica oltre che di radiazione solare e i secondi di materia vivente, ma anche un uovo che diventa pulcino viola il II principio senza inquinare l’ambiente se non in misura minima rispetto all’ordine che si ha passando da una cellula sola a miliardi di cellule.

sandro75k ha detto...

@Masdtromatteo

la ringrazio per la cortese risposta e mi scuso per aver "sbuffato"...
Io in tutta sincerità non ho ancora capito dove sia la violazione "miracolosa" del II principio (credo che siano normali e banali reazioni "note" di chimica organica) tuttavia aspetterò gli ulteriori sviluppi di questa discussione, in questo ed altri blog, per riponderle e comprenderla nel modo migliore possibile.

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