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sabato 30 marzo 2013

Dal MIT: presto nuove celle elettrolitiche.

Come sorpresa nell'uovo di Pasqua, vi riporto un articolo che ho appena tradotto, scritto da Martin LaMonica e pubblicato il 28 marzo 2013 sul MIT Techonology Review che illustra nuovi e sorprendenti sviluppi verso la disponibilità di idrogeno a basso prezzo e dunque allo sviluppo di una economia basata sull'idrogeno come combustibile e/op vettore energetico. 
Ai più attenti non sfuggirà qualche interessante corrispondenza tra le pellicole catalizzatrici sviluppate dai ricercatori di Calgary e la metodologia che Francesco Celani (INFN) utilizza per preparare i suoi fili di costantana (e pure con altri claims del ricercatore di Frascati).

***

Un modo più economico per ottenere idrogeno dall'acqua

I ricercatori dell'Università di Calgary mettono a punto un nuovo metodo per realizzare catalizzatori in grado di scindere l'acqua utilizzando metalli comuni.

Uno dei principali ostacoli che bloccano l'uso su larga scala di celle a combustibile è il costo dei catalizzatori utilizzati per produrre idrogeno dall'acqua. I ricercatori dell'Università di Calgary affermano di aver sviluppato un nuovo metodo per realizzare catalizzatori con metalli economici.

Due elettrodi rivestiti con pellicole di Fe40Ni60O producono idrogeno e ossigeno dall'acqua utilizzando meno energia elettrica che senza catalizzatore. Fonte: University of Calgary.
Due professori di chimica — Curtis Berlinguette e Simon-Trudel — hanno pubblicato oggi un articolo su Science che mostra come i loro elettrocatalizzatori funzionano bene quanto quelli costruiti con materiali più costosi. Hanno brevettato il loro metodo di produzione e hanno costituito una società denominata FireWater Fuel che ha in programma di avere un prodotto disponibile già dal prossimo anno. L'obiettivo è realizzare una cella elettrolitica — un dispositivo che scinde l'acqua per produrre idrogeno e ossigeno — che sia abbastanza abbordabile per imprese e consumatori. 
La loro invenzione consiste nel creare catalizzatori partendo da una combinazione di composti di metalli con ferro, cobalto e nichel. Il processo, che tratta con la luce composti o ossidi metallici, non richiede alte temperature.

"La scoperta contenuta nel nostro documento è la capacità di realizzare pellicole catalizzatrici con una distribuzione uniforme di metalli diversi," spiega Berlinguette. "Utilizziamo una tecnica che usa la luce per decomporre dei precursori (non nocivi) presenti in aria fin dentro le nostre pellicole catalitiche. Il processo è scalabile e trasferibile a quasi ogni metallo della tavola periodica."

I catalizzatori convenzionali sono realizzati con metalli rari o costosi, come il platino. Il metodo dei ricercatori di Calgary produce pellicole che a livello molecolare non presentano una
struttura cristallina, ma sono amorfe. Questo tipo di  struttura, altamente disordinata, le rende realmente più reattive.

Daniel Nocera, professore di Harvard, mentre era al MIT scoprì un catalizzatore a basso costo  consistente in un ossido di cobalto amorfo in grado di decomporre l'acqua e ottenere idrogeno come carburante. Nel 2009 fu costituita la Sun Catalytix, una società finanziata da capitali pubblici e privati, che avrebbe dovuto commercializzare questa scoperta, ma che, avendo incontrato difficoltà nella sua produzione industriale si è convertita alla produzione di batterie a flusso. (Vedi, Sun Catalytix Seeks Second Act with Flow Battery.)

Berlinguette dice che lui e Trudel sono andati oltre quel precedente lavoro perché il processo può essere applicato a ogni metallo (o combinazioni di metalli) del sistema periodico. "I catalizzatori eterogenei amorfi sono ben noti", dice. "Il problema è che è difficile creare materiali amorfi con molti altri metalli, benché sia più facile ottenere materiali amorfi dall'ossido di cobalto che da molti metalli, e che questo sia, a sua volta, infinitamente più facile che ottenere film amorfi a partire da combinazioni multiple di metalli."

Una cella elettrolitica commercialmente valida è considerata un componente chiave per la tanto auspicata economia dell'idrogeno. Un buon catalizzatore può ridurre la quantità di energia necessaria per produrre idrogeno e ossigeno dall'acqua. L'idrogeno sarebbe poi conservato in serbatoi e immesso in cella a combustibile per produrre elettricità quando  necessario.

Per cominciare FireWater Fuel intende sviluppare: una cella elettrolitica per produrre idrogeno per lo stoccaggio di energia negli impianti eolici; un prototipo commerciale di una cella elettrolitica delle dimensioni di un frigo che convertirebbe pochi litri di acqua al giorno in energia elettrica per i consumatori finali entro il 2015.


22passi.blogspot.com: post n. 2077 (-145) 

67 : commenti:

Tizzie ha detto...

Forse c'e` piu` qualche similitudine con il sistema della Brillouin che i fili Costantana di Celani.

Robbins ha detto...

@Daniele Passerini
Non per passare da antipatico, ma per una maggior intelligenza del testo:

... che, a livello molecolare, non presentano una struttura cristallina ma sono amorfi. Questo tipo di struttura, altamente disordinata, li rende realmente più reattivi.

... scoprì un catalizzatore a basso costo consistente in un ossido di cobalto amorfo in grado di decomporre l'acqua e ottenere idrogeno come carburante. Nel 2009 fu costituita la Sun Catalix, una società finanziata da capitali pubblici e privati, che avrebbe dovuto commercializzare questa scoperta ma che, avendo incontrato difficoltà nella sua produzione industriale, si è convertita alla produzione di batterie a flusso.

... il processo può essere applicato a ogni metallo (o combinazione di metalli) del sistema periodico, ... benché sia più facile ottenere materiali amorfi dall'ossido di cobalto che da molti metalli, e che questo sia, a sua volta, infinitamente più facile che ottenere film amorfi a partire da combinazioni multiple di metalli.

comRED ha detto...

Catalizzatori metallici. http://www.magistrala.cz/freeenergy/2013/03/30/revolution-has-began-free-energy-exposed-swf/

Daniele Passerini ha detto...

@tizzboom
La similitudine non è nel prodotto (cella elettrolitica vs cella a fusione fredda) ma nelle metodologie per creare le pellicole catalizzatrici e il rivestimento nanometrico dei fili di costantana... se poi la persona che mi ha mandato il link all'articolo si sbaglia, alzò le mani. Ma mi sembrerebbe molto molto molto strano! :)

@Robbins
Antipatico? E perché mai???
Grazie 1000 per le correzioni... provvedo subito.

... Who? ha detto...

La sorpresa ve l'ha fatta Napolitano, con l'oliatura lubrificante di Grillo....

altro che catalizzatori!

Daniele Passerini ha detto...

@Robbins
The problem is that it is difficult to make amorphous materials with many other metals (than cobalt oxide) and it is infinitely more difficult to introduce multiple types of metals into amorphous films.”
Non mi torna la tua versione... a me viene di tradurlo così:
"Il problema è che è difficile creare materiali amorfi con molti altri metalli (a parte l'ossido di cobalto) ed è infinitamente più difficile ottenere pellicole amorfe con combinazioni multiple di metalli."

Daniele Passerini ha detto...

P.S.
Dove sbaglio?

Robbins ha detto...

@Daniele Passerini
Il testo inglese non è un modello di trasparenza.
In casi del genere il traduttore deve chiedersi in che modo l'originale manchi di chiarezza e come questa chiarezza possa venir ripristinata nella traduzione.

La mia versione - che difendo ma non a oltranza - fa senso e, nel contesto, credo ne abbia più della tua:
a) con l'ossido di Co è possibile e facile ottenere un film catalitico amorfo,
b) con molti metalli, presi singolarmente, è possibile ma non facile ottenere un film catalitico amorfo,
c) con molti metalli diversi presi insieme, è possibile ma molto difficile ottenere un film catalitico amorfo.
Resta da vedere se il film del punto c) è costituito da più strati sovrapposti, realizzati ognuno con un metallo diverso, o se i singoli metalli vengono mescolati in un solo strato: questo il testo originale non lo dice per niente e anche noi lo dobbiamo lasciare in dubbio.

Come vedi, tradurre è capire e interpretare, un lavoro difficile se lo si vuole far bene.
Conto sulle dita della mano i libri tradotti migliori degli originali; se possibile conviene leggersi i testi in lingua, e sbagliare con la propria testa invece che con la testa del traduttore.

Daniele Passerini ha detto...

@Robbins
Ok, traduzione accettata. Accolgo come sempre i consigli di chi ne sa più di me. E ti assicuro che, checché ne dicano altrove, questo è il mio comune modo di fare... è ai consigli di quelli che sono convinti di saperne più di me che sono tetragono! :)

Silvio (non Caggia) ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Non è fusione fredda, mi pare. O sbaglio?

Renato ha detto...

>FireWater Fuel intende sviluppare ... un prototipo commerciale di una cella elettrolitica delle dimensioni di un frigo che convertirebbe pochi litri di acqua al giorno in energia elettrica ...<

Una cella elettrolitica che converte acqua in energia elettrica!
forse è un problema di traduzione
...clickity-clickity-click...

No, non è problema di traduzione:
>... It intends to create a commercial prototype of a freezer-size electrolyzer that would convert a few liters of water a day to electricity ...<

Beh convertire acqua in energia elettrica ... secondo me c'è un "qui pro quo".

Daniele Passerini ha detto...

@go katto
Ovviamente no. Qui si parla di un nuovo modo (economico) di ottenere idrogeno e ossigeno decomponendo l’H2O. Mi pare di essere stato chiaro anche nel presentare l'articolo.

Daniele Passerini ha detto...

@tutti
Non passate troppo tempo sui blog, nuoce gravemente alla salute! Fate come me, che li coltivo e frequento lo stretto necessario... oggi giornata MAXXI a Roma, Pasqua d'arte... domani amici di Perugia a pranzo da noi e poi a cena noi da amici di Bologna, Pasquetta allegra... e da martedì si torna al tram tram feriale.
La Pasqua cristiana l'abbiamo celebrata ieri notte facendo la veglia ad Assisi, alla Porziuncola... good vibrations!
Buona Pasqua

Pietro F. ha detto...

Daniele
una bella sorpresa
leggiti questo articolo:
http://www.wired.co.uk/news/archive/2013-03/30/rossi

... Who? ha detto...

....ma parliamo di Grillo, piuttosto!
la veglia ce la fa fare lui!

bertoldo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Renato ha detto...

D Economico sì, ma ... relativamente! Relativamente a cosa?
R Relativamente ai sistemi attuali.
D Che rendimento hanno i sistemi attuali?
R I sistemi elettrolitici attuali hanno un rendimento del novantacinque per cento.
D Si vabbene, possibile che bisogna sempre cavarti le parole di bocca con le pinze, novantacinque per cento di cosa?
R Mhhh .... mmphhh ... mhgg ...
D Avanti parla, qua stiamo giocando a addomanda arrispondi disgraziato, tanto già lo sappiamo, novantacinquepecciento de che?
R F ... F... (piange)... Faraday. Sì Faraday vabbene?
D E allora chemminchia vai dicendo dell' economia a idroggeno, in galera ti mando (rumori) ...
...
D (al citofono) Niente, tuttapposto, nonè verooo, testaduuura?
R ...
D diccillo, testadura, NONEVVEROO?
R Tuttapposto avvocà
D Bravo testadura, cominciamo a capirci. Adesso Facciamo la matematica. Quanto fa due più due?
R ...
D QUANTO FA DUE PIU' DUE?
R ...Q-quattro...
D Bravo, hai indovinato! PIM PAM PUM PEM
-----------
D Bravo testadura, incominci a diventare intelligente, ora fortifichiamo il corpo, fammi i paralleli
R D per piacere, non sto in piedi che parallele devo fare
D Ma quali parallele, che stiamo in palestra qua, i paralleli
R Mi gira un po' la testa, se mi dice quali paralleli glieli confermo ex-ante
D Allora ci sta una università no? e ci stanno due professori dell' univrst no? e hanno fatto un quaccheccosa no? e questo quaccheccosa converte l' acqua in energia elettrica? e a te non ti viene il parallelo con quaccheccosa che converte nichel+idrogeno in calore?
...
oppure nella catena di
registrazione
trascrizione
riscrittura
riassunto
rimpolpettamento
trasmissione
traduzione
eccetera,
ove applicabili, di quanto sopra, qualcosa non ha funzionato.

Robbins ha detto...

@Barbagianni
Dopo aver fatto la scenetta ironica, si legga "doi:10.1038/nchem.1578"
e non si faccia fregare dagli scettici.
Come funziona il Photosystem II della fotosintesi, nonostante tutte i tromboni suonati dai biochimici entropia-esperti, ancora non lo sa nessuno.
Le garantisco (e qui mi espongo) che non siamo in presenza di un mistero, di quelli che piacciono a Passerini o a Mastromatteo, ma a un deficit di ricerca e comprensione.
In questa situazione, i campioni del pensiero positivo martellano e affermano: a) che non abbiamo bisogno di misteri (vero), e b) che sappiamo già tutto - anzi, che LORO sanno già tutto. Al Caltech, al MIT (e a noi) non resta che fare da spettatori - tanto quando scrivono ca**ate, dicono che non gli piacciono e le cancellano con la velocità della luce.
Senza ironia, il paper che le suggerisco è interessante per una considerazione: si tratta dello snodo di un problema fondamentale, la cui soluzione è ottenuta per complicazione, aggiungendo al catalizzatore un metallo "redox-inattive".
L'intelligenza dei cogl***i, che è lineare, è estranea a uno schema simile, e se lo avessimo proposto noi sarebbero state bastonate. La Natura, come sempre, si rivela obliqua e sottile e se ne frega della forma mentis degli studiosi - particolarmente se ottusi.

comRED ha detto...

Vogliamo metterci in "risonanza con l'idrogeno"?

bertoldo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
bertoldo ha detto...

http://www.free-energy.ws/samuel-freedman.html

basta una chemalloy per generare tutto l'ossidrogeno che serve ...

Unknown ha detto...

D22 "Mi pare di essere stato chiaro anche nel presentare l'articolo."
Per me si. Rispondevo ad una risposta precedente che è stata rimossa: io non credo in Rossi e nemmeno nella fusione fredda in generale, sempre grazie a Rossi e ai suoi claims.

Ma, per dire, elettrolisi o fotovoltaico o eolico sono cose che non richiedono "miracoli" (al limite si può discutere della loro efficienza).

Quindi, che le "nuove celle" abbiano o meno una resa eccezionale, lo potranno stabilire in tanti. Che delle "celle elettrolitiche" possano esistere, non mi pare una cosa strana.

Renato ha detto...

Ma io veramente ho solo imparato a far finta di sapere cosa dico, quando si va nello specifico in genere mi eclisso o faccio marcia indietro.

La ricerca di "doi:10.1038/nchem.1578" non ha prodotto alcun risultato.

Non siamo un po' tanto formali con il "lei"?

Robbins ha detto...
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Robbins ha detto...

@Barbagianni
"http://www.nature.com/nchem/journal/v5/n4/full/nchem.1578.html"

Una volta erano gli artigli o una livrea mimetica, adesso sopravvive chi sa usare Google.

Robbins ha detto...

@Go Katto
"Che delle "celle elettrolitiche" possano esistere, non mi pare una cosa strana."
Anche che possano esistere reazioni "nucleari" ignote non mi pare strano. Poi bisogna vedere - tramite sensata esperienza - se è vero o meno. L'obiezione che non si possono testare tutte le stron***e del mondo è in malafede: magari testiamo solo quelle ipotesi che appaiono dubbie o promettenti, ma non ci impicchiamo al quadernetto delle formule. Noto che le formule del quadernetto provengono proprio da esperienze sull'ignoto, non dall'intuito di un cogl****e. L'atteggiamento conservatore in questione è analogo a quello del Pomponazzi (credo), quell'aristotelico patavino che non guardava nel canocchiale di Galileo, perché lo Stagirita non aveva previsto lo strumento. Mi piacerebbe anche vedere una nebulosa gravitazionale completamente priva di momento angolare (sic), e che qualcuno si ricordasse - o notasse sottovoce - che lo status logico del Secondo Principio è diverso, per dire, dal quello della Seconda Legge del Moto di Newton. I nipotini di Ernst Mach devon buttar giù ancora dimolti zabaglioni prima di arrivare a competere col nonno e a far girare quel secchio famoso in proprio.

@Barabgianni
Il Lei è forma di rispetto nei confronti dell'interlocutore e non di separazione. Io, al mio maestro - che potrebbe essere mio padre e a cui voglio bene - dopo 35 anni do ancora del Lei (ma qualche volta mi scappa un "tu").

bertoldo ha detto...

una nebulosa gravitazionale gira per l'effetto magnus ...basta solo sapere qual'è il "fluido" in cui è immersa ...

bertoldo ha detto...

non è etilico (come troppe volte succede...)...

mario massa ha detto...

@Bertoldo
Caro Bertoldo, è passato poco più di un anno e rieccoci a parlare di Lorenzo Errico.
Dato che l’argomento si lega bene al tema del post mi dilungo.

Al termine di scambi burrascosi di commenti qui su 22passi avevo salutato Errico con le parole “spero di guidare presto una macchina ad acqua!”.
Oggi, come si può vedere da questo filmato:
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=dJUjLnUevds

sostiene di avere il prototipo funzionante: un 3700 in grado di percorrere 300km consecutivi in autostrada consumando solo 0.3 litri di acqua e nessun altro combustibile (in funzionamento “ibrido”).
Il altro punto dice che il consumo medio di benzina in funzionamento normale è 17 km/l.

Non voglio esprimere giudizi su queste affermazioni e su ciò che è scritto nel suo sito che linki per non farlo nuovamente innervosire, ma gli propongo una verifica gratuita e indipendente. Chiedo ai tecnici di 22passi se qualcuno è disposto a unirsi per una richiesta ufficiale.

Essendo troppo complesso testare un’automobile, chiederei di testare le affermazioni riportate qui:
http://www.hydromoving.com/images/Relazione_tecnica_V32.pdf

alla pagina 3 (Dispositivo n°2: dispositivo elettronico a risparmio di energia per la scomposizione di H2O) ove si afferma che i suoi elettrolizzatori a nanopolveri alimentati con opportuna forma d’onda consumerebbero il 65% in meno di un elettrolizzatore in dc e ove dichiara: “... impiegando una energia minima per la dissociazione dell’elemento H2O, al di sotto di quanto imposto dalle ben note leggi fisiche di Faraday e della termodinamica.”

Come già dissi allora non ho motivi di escludere che il sistema possa ridurre l’entità degli inquinanti, ma ritengo assolutamente inverosimili le affermazioni relative alla riduzione di consumo (per non parlare della possibilità di viaggiare utilizzando solo acqua).
Poiché il costo che prevede per il suo sistema è attualmente di 10.000 euro che pensa di ridurre a 3000 una volta in produzione di serie, è chiaro che la sola (eventuale) riduzione degli inquinanti non giustifica la spesa, potendosi ottenere in modo molto più economico per altra via.

La verifica delle affermazioni è quindi a tutela dei possibili futuri acquirenti. Proporrei di fare la richiesta ufficiale con l’appoggio di una associazione di tutela dei consumatori (quale Altroconsumo, Federconsumatori o altro).

Come sempre auspico che sia disposto alla verifica anche qualche tecnico molto favorevole come “controllore” dei verificatori. Ovviamente le verifiche devono essere eseguite presso l’inventore e alla sua presenza, documentate anche con filmati da mettere in rete (tipo caldaietta di Mistero).

Non ho nulla in comune con i Grillini, ma sul fatto di utilizzare la rete per andare rapidamente al sodo delle cose concordo pienamente.

bertoldo ha detto...

quindi sulle celle del MIT non hai nulla dà dire mentre per quanto riguarda il resto forse si ?

bertoldo ha detto...

pensavo volessi parlare del chemalloy ? che ne dici è possibile che quella lega produca spontaneamente ossidrogeno oppure la ritieni una bufala ?

Robbins ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Robbins ha detto...

L'ENEA
(già co-finanziata dal Ministero degli Esteri, riga 74 di "http://www.esteri.it/MAE/doc_politica_estera/Cultura/CooperScientificaTecnologica/20110530_PROGETTI_FINANZIATI_SITO%20MAE_nota%20MIUR.xls")
è presente in America all'ICCF18 con proprio workshop:

http://www.enea.it/it/enea_informa/events/iccf18_jul2013/ICCF18
http://iccf18.research.missouri.edu/enea_workshop.php
http://iccf18.research.missouri.edu/bio_castagna.php

Titolo dello lavoro:

"Electrocatalytic properties of Pd-based nano-structured material for application in fuel cells"

Non immediatamente chiaro il collegamento con la fusione fredda, ma ci sarà senz'altro.

Robbins ha detto...

Presentazione in PDF dal sito dell'ENEA:

http://www.enea.it/it/produzione-scientifica/pdf-eai/maggio-giugno-2012/hydrogen-mass-transfer.pdf

ICCF18: "The proposed approach is to develop properly shaped and structured layers of active metals to be nested on the electrodes",

Paper: "The main objective of the study is to develop suitable layers of palladium based materials to be used as coating for fuel cells electrodes".

Robbins ha detto...

Brevetto di BETTINALI Livio, VIOLANTE Vittorio, ... ,
CASTAGNA Emanuele et al.:

WO2007144925

"The invention concerns the development of a material suitable to enhance the interface electric field during polarization processes of the same material, such as, for instance, during a 'glow discharge' or an electrolysis. The material comprises a metal matrix capable to absorb hydrogen and its isotopes, preferably palladium, on the surface of which there are provided, by any suitable method, some inclusions of dielectric material or in any case some surface defects, having a fixed size and space distribution, and of such a nature ad they result in a suitable dispersion of the dielectric constant and, in addition, shows a surface rugosity. Such conditions are required for the material to result in a particularly high localization of the interface electric field during polarization processes."

Robbins ha detto...

Il brevetto precedente suggerisce questi altri brevetti:

EITAN EREZ
(IL142148) AN ELECTRODE FOR VACUUM AND DISCHARGE DEVICES

DARDIK, Irving ... ZILOV, Tanya
(WO/2007/087380) BATTERY CHARGING WITH SUPERWAVES

DARDIK, Irving >>> ENERGETICS TECHNOLOGIES, USA e Israel
(WO/2008/156979) SYSTEM AND METHOD FOR PRODUCING ANHARMONIC MULTI-PHASE CURRENTS
(WO/2007/114845) ELECTRODES FOR LOW ENERGY NUCLEAR REACTION POWER GENERATORS
(WO/2005/017918) PULSED LOW ENERGY NUCLEAR REACTION POWER GENERATORS
(WO/2002/097166) PULSED ELECTROLYTIC CELL

Siamo nel contesto LENR/batterie - Widow e Larsen hanno appena spiegato alla Boeing cosa succede di nucleare nelle batterie dei loro aerei quando vanno a fuoco.

Sapevo che Duncan e gli israeliani erano amici, non sapevo che lo erano anche di Violante e dell'ENEA. Violante non collaborava col Naval Research Center? Comunque, le due cose non si escludono tra loro, riguardando superfici metalliche e modalità di carica/scarica. Strano, casomai, il "discharge device" .

nemo ha detto...

Che ne dite di questa tecnologia?

http://phys.org/news/2013-03-phinergy-aluminum-air-battery-capable-fueling.html

mario massa ha detto...

@Bertoldo
“pensavo volessi parlare del chemalloy ? che ne dici è possibile che quella lega produca spontaneamente ossidrogeno oppure la ritieni una bufala ?”

Le affermazioni del MIT che avevo visto non andavano contro alcuna legge fisica: utilizzavano direttamente la luce solare per scindere l’acqua. La scommessa era se la cosa era più efficiente e meno costosa del passaggio fotovoltaico – elettrolizzatori.

Le affermazioni di Errico invece vanno contro le leggi fisiche note, per questo chiedo di dimostrarlo pubblicamente.

comRED ha detto...

@ mario massa. Sulla storia di Errico i dati non coincidono per semplice confusione. In realtà il consumo d'acqua è dovuto alla produzione di HHO da miscelare con la benzina (sempre). Da un'altra parte si legge la verifica dei consumi e attesta la riduzione del 30% di benzina, quindi è in linea con altre rivendicazioni.

bertoldo ha detto...
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bertoldo ha detto...
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bertoldo ha detto...

"Le affermazioni del MIT che avevo visto non andavano contro alcuna legge fisica: utilizzavano direttamente la luce solare per scindere l’acqua. La scommessa era se la cosa era più efficiente e meno costosa del passaggio fotovoltaico – elettrolizzatori."
Per questo sono riportate e non valgono nemmeno la carta su cui sono state scritte ...come quasi sempre accade ...

Vincenzo Bonomo ha detto...

I progressi nella scissione dell'acqua, sarò malpensante, ma non mi fanno stare per niente tranquillo viste le possibili applicazioni in campo militare.
Provate ad immaginare in futuro una bomba in grado di agire molto velocemente producendo grandi quantità di ossigeno ed idrogeno, lanciata in un lago per esempio, dissociandone le acque e incendiando i gas con l'immane distruzione che si verificherebbe nel raggio di molti chilometri dall'invaso!
Visto quello che è successo nel recente passato questo scenario da incubo purtroppo non è da escludere.

Renato ha detto...

Non sarà molto peggio dell' atomica spero!

Mi chiedevo che tipo di discussione volesse sviluppare il post iniziale; cerco di farmi un' idea generale ma si intoppa subito nel titolo: "Un modo più economico di ottenere idrogeno dall' acqua".
"più economico" va completato con "di cosa". Leggendo la faticosa prosa si evince trattarsi di "catalizzatori di dissociazione dell' acqua"; avremo dunque la possibilità di elettrolizzare l' acqua con minor spesa per i catalizzatori.
Mi sembra una forzatura inferirne che ciò possa favorire significativamente l' avvento della civiltà dell' Idrogeno, soprattutto alla luce delle ragioni addotte.
Prima riga:
>Uno dei principali ostacoli che bloccano l'uso su larga scala di celle a combustibile è il costo dei catalizzatori utilizzati per produrre idrogeno dall'acqua<
Mi sembra che una frase così netta dovrebbe indicare da dove si trae questa convinzione; credo che tra i maggiori freni allo sviluppo della "economia all' idrogeno", insieme alla bassa densità di potenza, ci sia invece il basso rendimento energetico della produzione di Idrogeno da elettrolisi per un utilizzo come vettore energetico.

Tutto l' articolo mi sembra piuttosto sgangherato, e uno che scrive "... prototipo commerciale di una cella elettrolitica ... convertirebbe pochi litri di acqua al giorno in energia elettrica ..." è un faro da un miliardo di candele che illumina un cartello giallo rifrangente a strisce nere con su scritto "Check facts" e il primo fatto è che riporta cose che evidentemente non capisce E/O che ci marcia; molto probabilmente ci marcia anche la sua fonte (MIA fonte la palla di cristallo).

C'è una cosa scritta da uno con una barba lunga un metro, che c'è una soglia di energia elettrica da fornire all' acqua per ottenerne la scissione; per molti motivi che non sto a specificare il rendimento massimo teorico (in termini di moli di gas liberate per una data quantità di energia) in condizioni *ideali*, il cento per cento, è proibito.
I sistemi attuali di elettrolisi dell' acqua arrivano a un rendimento vado a memoria molto vicino al 95% del limite individuato da Faraday; per quanto sia possibile migliorarli, il margine è stretto.
L'economia dell' Idrogeno non esiste per ragioni indipendenti dal costo dei catalizzatori di elettrolisi.

E' proibito anche che l' energia di ricombinazione dell' Idrogeno e dell' Ossigeno già liberati dall' elettrolisi sia uguale o superiore a quella impiegata per produrre l' elettrolisi stessa.
Per via della storia dell' entropia che ancora benebene s'è capita poco quasi tutti.

Non c'è PWM, cambio di polarità in risonanza, alta tensione impulsata e esposizione ai raggi lunari che tenga.

Spolvero un attimino gli alamari della mia livrea di lacchè e torno al pezzo.

Renato ha detto...

Allora, l' enfasi era che c' erano questi catalizzatori economici, che servono per fare l' idrogeno spendendo meno quattrini che con quelli più cari; a un certo punto l' originatore scrive: "Un buon catalizzatore può ridurre la quantità di energia necessaria per produrre idrogeno e ossigeno dall'acqua".
Ecco qui io ho come un ingranaggio nei budelli che me li stritola perché sono di fronte a una svolta: o ripiglio in mano l' affare, o ci mette bocca qualcuno; ma siamo proprio sicuri che un catalizzatore diminuisce l' energia necessaria a fare l' elettrolisi? Io sapevo che il catalizzatore fa avvenire le reazioni più velocemente ma l' energia ce la devono mettere i reagenti e/o l' ambiente. Sarebbe da chiedergli su che libro l' ha trovato.

Ma poi, e concludo, ma uno che scrive "... convertirebbe pochi litri di acqua al giorno in energia elettrica ...", ma lui lo può scrivere, suo privilegio, ma noi come si fa a leggerlo senza vergognarci che qualcuno pensi di poterci prendere per il culo in questo modo?

Eccheccazzo, questo converte l' acqua in elettricità, altro che Apparato Rossi-Focardi, altro che cambiare l' acqua in vino, questa è proprio l' apoteosi delle minchiate.

Daniele, ma che volevi dire con quel post qui in cima? Secondo me anche questa così promettente tecnologia è condannata. Ma mica da influssi malefici, da incoerenze interne.

bg

mario massa ha detto...

@comRED
“In realtà il consumo d'acqua è dovuto alla produzione di HHO da miscelare con la benzina (sempre)”

Evidentemente non hai visto il filmato che ho linkato. Se non vuoi perdere tempo vai al minuto 6:00 ove spiega che puoi percorrere 300km di autostrada senza che la benzina cali perché il sistema si auto sostiene.
Anche una riduzione del consumo del 30% è comunque impossibile.
E in ogni caso rimane la dichiarazione che il suo elettrolizzatore produce più di quanto previsto dalla fisica nota.
Se questa per te è semplice confusione mi arrendo.

comRED ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
comRED ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
comRED ha detto...

Avevo visto il filmato e sentito la storia dei
300 km in "autosostentamento". Ho cercato fra i test in elenco sul suo sito, ma non vi è traccia. La riduzione della benzina del 30% circa l'avevo letto qualche mese fa in uno dei test e oggi non trovo più. Boh...
http://www.hydromoving.com/index.php?option=com_content&view=article&id=9&Itemid=113

Renato ha detto...

Non è vero che una riduzione del 30 %del consumo è impossibile, bisogna vedere lo stile di guida; con la mia mille a tre pistoni posso consumare 3,5 L/100 km come 7 L/100 km, dipende dal piede destro.
Perciò per stabilire quanto è reale la riduzione di consumi bisogna specificare un sacco di condizioni al contorno, fare una cifra di chilometri con diversi guidatori, eccetera; per fare i test a norma c'è un libro di regole come un enciclopedia, e alla fine le prove le fanno al banco.

Test su strada senza specifiche accurate non valgono la carta su cui sono riportati; evito di porre la domanda retorica d'obbligo: "per quale ragione un ingegnere (quello della zidro) non applica le regole del mestiere?"
perché la risposta è scontata: "intanto butto la rete, che sian ghiozzi o tonni qualche pesce lo piglierò".
Stesso meccanismo dei motori magnetici, fusione fredda, bubbolatori, WaterForFuel, lozioni contro la calvizie, metodi per vincere al Lotto, eccetera.

Steorn, quindici milioni di sterline inglesi ha raccattato.

Meno male che abbiamo un Crivello, 22P che screma le peggio minchiate e ce le rivoga con dovizia di link a casaccio. Daniele ha sviluppato un sesto senso infallibile per scovare i chiappacitrulli, o forse semplicemente li attira.
Per noi boyscout è una ottima occasione per ottenere Brevetti di Search and Rescue, Studio delle Tracce ivi Comprese le Fatte (o Cacche), Attraversamento Strade con Vecchietta Periclitante (quando da un principio generale si cerca di derivare un effetto particolare), e Apprezzamento Forma e Interazioni delle Nuvole nel Cielo (nel caso inverso, da un effetto particolare risalire alla norma generale); ciò ne guadagna accesso al Paradiso e gli agognati Brevetti (targhette plastificate multicolori) che poi orgogliosamente ci cuciamo sulle maniche della camicia allo scopo principale di fare punti per diventare Alfieri del Guidone, e allo scopo secondario di trarne spunto per racconti intorno al fuoco.
Racconti elaborati o concisi a seconda dell' uditorio e del momento; racconti che tendenzialmente con la ripetizione si fanno sempre più strabilianti e complessi, le pause e i colpi di scena acquistano ritmo e consistenza interna, e così viene l' ora di andare a dormire. Di solito a questo punto se la narrazione ha funzionato si ha occasione di cercare di attirare in tenda una topina.

Non vi fate fregare dall accaccaò, l' unica vera macchina ad acqua fu presentata qui tempo fa, e come prevedibile è finita allo sfasciacarrozze: era troppo noiosa, a farla funzionare faceva venire sonno e questo in macchina no buono.

bertoldo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

>degli idioti conclamati ...
Se lo dice lo scemo del paese non c'è da offendersi

bertoldo ha detto...

grazie ma gli scemi universitari che invece di lavorare vanno sui blog ,dovrebbero essere sbattuti fuori immediatamente ...per questo le università italiane sono le ultime in classifica ...per gente come voi ...

Tizzie ha detto...

Lo pronunciate "il /mit/" oppure "l' /em-ai-ti/", a proposito?

lorenzo errico ha detto...

Gent.mo Massa,
io credo che Tu abbia ancora il bruciore al culo per le pu******te che scrivi su di me per screditarmi, credendoti chissa chi.
Primo - NON sai Leggere nemmeno i Report....e dici di essere Ingegnere...a me sembri un asino.!!!!
Secondo mettiti 4.000 € in tasca e vieni con tutti gli altriconsumi che vuoi e portiamo la vettura presso un centro di Certificazione per Omologazione eseguendo le prove NEUDC...a tua scelta.....però ad una condizione...DEPOSITIAMO 100.000 € ciascuno su un conto corrente di un notaio. Alla fine se i dati saranno confermati, incasserò la cifra io , se non saranno confermati la incasserai tu. Naturalmente condito il tutto con le relative scuse sul web...dove dovrai scrivere a caratteri cubitali che sei un cretino......
Bene se sei forte delle stronzate che affermi non ti sarà difficile portarti a casa una bella sommetta. Ma siccome sono arciconvinto che sei e sarai sempre un millantatore.....ho i miei dubbi che accetterai il confronto...
Volevo confermarti che non sono arrabbiato...sono solo impaziente di vederti piangere in pubblico....e dimostrare al Web chi è veramente Mario Massa.
Con Affetto
Lorenzo Errico

Silvio (non Caggia) ha detto...

Mario vai pure tranquillo. Il centone l'hai già in tasca, fidati. Un propulsore che emette radiazioni sconosciute che, dopo 3 ore di funzionamento continuato, fanno addormentare il conducente non passerà mai, per motovi di sicurezza, qualsiasi omologazione. A meno che non riescano ad identificarle, controllarle e a schermarle opportunamente. Al ministero dei trasporti mica sono così pazzi. Immagina durante gli esodi vacanzieri. Sarebbe una strage!
Se vai e le prove saranno lunghe, oltre ai 4000 fatti preparare dalla moglie anche un paio di capaci thermos di caffè di quello forte.
Ciao!

lorenzo errico ha detto...

Eccone un'altro di cretino patentato.....radiazioni...caffè....centoni..prove saranno lunghe..ma sei andato almeno a scuola per imparare a leggere..???..sai almeno di cosa stiamo parlando..?
Beh...se sei cosi convinto che non passa.....perchè non investi anche tu .. i centoni..?..ammesso che sappia come si scrive 100.000 €....
Per me sei un'altro Fancazziano....con mania di persecuzione...ricoverati il posto c'è...
lorenzo errico

Daniele Passerini ha detto...

@lorenzo errico
Per favore, se reagisci in questo modo finisce che ti metti dalla parte del torto con le tue mani. Ti invito a scrivere commenti educati, privi di insulti a chi dubita di te (Mario Massa e chi si nasconde dietro Autogatto... in attesa che si materializzi pure Mototopo!).
Spero che Mario Massa sia in grado di accettare la sfida che hai lanciato (e beato te che puoi scommettere 100.000€ come fossero bruscolini! Io potrei scommetterne al massimo 100!!!): ovviamente sarei ben felice di fare da sponda per diffondere l'esito della scommessa, certificato da terze parti accettate sia da te sia da Mario.

bertoldo ha detto...


Al link:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=312450608882610&set=a.114495972011409.11266.110660462394960&type=1

Presentano ufficialmente il KDS il sistema per ridurre il consumo di carburante .

bertoldo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
lorenzo errico ha detto...

A conferma di quanto scritto da Bertoldo per il KDS,
Anche sul mio sito ci sono le certificazioni degli Enti Terzi..non positivi...ma positivissimi... che qui voglio riportare per diritto di cronaca.
Sul menu Test ci sono tutti i file PDF da controllare, che non ho scritto io, ma sono certificati da Control Sistem di Torino(andate sul loro sito e capirete chi sono).
Questo è il link :
http://www.hydromoving.com/index.php?option=com_content&view=article&id=9&Itemid=113
Ed in quest'altro menu : Risultati c'è addirittura la foto del certificato riassuntivo da ingrandire, basta Kliccarci su.
http://www.hydromoving.com/index.php?option=com_content&view=article&id=5&Itemid=104

Quindi, se Massa imparasse a leggere attentamente i Report,avrebbe ,da persona corretta , che non è stata, già chiesto scusa a tutti ed in primis a me.
Si è comportato allo stesso modo nei post precedenti .scrivendo che i miei Brevetti non esistevano...: Bugiardissimo.....
Addirittura sul sito è pubblicato il Report proprio nella Home Page: Patent Result N°1 e Patent Result N°2 della risposta dell'Ufficio Brevetti Internazionale di Monaco di Baviera, con classificazione " A " invenzione e frutto di genialità , inventiva ed innovazione....
Naturalmente si è guardato bene dallo scriverlo ..come un pinco pallino qualsiasi Titolare di due Brevetti.....questo è il Massa...che conoscete.
Beh.. se poi non sa leggere l'inglese provvederò ad una traduzione esclusiva per lui....
Quindi con questo sto a dimostrare la perfetta malafede di Massa...sotto ogni forma....
Adesso meditate sulla obbiettività di certi individui......!!!! E persino I Professori della Facoltà di Energetica, del Politecnico di Torino si sono complimentati con me proprio sul Bilancio Energetico....Prof.Mittica, Prof. Ezio Spessa, di fronte ai quali io mi sento un povero microbo, nonchè il Professor Barbero dell'Università del Piemonte di Alessandria, loro si ghanno visionato la vettura e tutti i Report.

Adesso poassiamo alle scuse a Daniele Passerini.

Carissimo Daniele,
chiedo umilmente scusa a tutti, per il tono affatto educato relativo alla mia risposta, tengo a precisare però, che se questi signori avessero saputo leggere i Report Certificati da Control Sistem pubblicati a conforto e documentazione dei miscredenti e non, il caro Lorenzo non si sarebbe comportato da maleducato , in quanto sono molto chiari, sia il COC della vettura, sia il report che evidenzia gli abbattimenti dei consumi ed emissioni...CERTIFICATE da Enti Terzi.
Quindi , se invece di sparare ad alzo zero avesse letto attentamente il Report ..oggi non saremmo qui a chiedere conferme di che cosa...???

Allego il link del PDF incriminato :
Questo è il link dei Brevetti che lui ha già letto , ma si è soffermato sulle parti che a suo dire fanno leva sul discredito...adesso voglio vedere...se sarà talmente galantuomo...( ma nutro seri dubbi ) di commentare in maniera obbiettiva ciò che ho pubblicato.
http://www.hydromoving.com/index.php?option=com_content&view=article&id=11&Itemid=115
Per qualsiasi altra informazione, sarò ben lieto di esservi d'aiuto.
Lorenzo Errico

Silvio (non Caggia) ha detto...

Caro Lorenzo
Qua la mano. Ovvio che si scherzava. So che l'HHO inalato insieme all'etere (cosmico?) oltre che a far venir l'abbiocco, fa perdere anche il senso dell'umorismo. Per il tuo linguaggio scurrile sei perdonato. Colpa nostra che siamo dei birichini impenitenti. La prossima volta almeno ricordati di rimettere la maschera. Bertoldo, Mannadillo o Arpagone fa uguale. Non dimenticare il "comme?" finale e le acca e qualche accento a caso qua e là. Se ci riesci, vanno bene anche sulle consonanti.
A proposito, ho provato a farmi ricoverare per farmi curare la cretinite, ma, con la crisi che c'è, la mutua non la passa e trovare un posto letto, in un qualsiasi istituto, è impresa assai ardua. dalle tue parti come siete messi?
Un caro saluto e "stamme abbuono"!

bertoldo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
lorenzo errico ha detto...

Caro Autogatto,
quoto al 100 % Bertoldo e cmq...
ho l'impressione che tu sia completamente Fuori...,in tutti i Forum ho messo sempre e comunque la mia faccia al contrario di voi..che avete paura di essere presi a calci nel c***.Sul mio sito e su 1.760.000 pagined web, su GOOGLE si parla di me e c'è pure la Foto ed i i miei telefoni personali..quindi i nick..che servono a coprire la vs.personalità distorta, continuate ad usarli voi..io parlo in prima persona e quando devo mandarti a quel paese..lo faccio come Lorenzo Errico..e non come pappagone ...peppino o altro...
E' giusto che mettiamo in chiaro la differenza fra la merda e la cioccolata.....
Saluti.
Lorenzo Errico

bertoldo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
bertoldo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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