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Siamo appassionati d’Amore onestà spiritualità arte poesia politica democrazia sostenibilità tecnologia green-energy cold-fusion LENR medicina alternativa cambi di paradigma rivoluzioni scientifiche criptoarcheologia e “tante cose infinite, ancor non nominate”. Siamo uno specchio capovolto della realtà, fuori c’è il patriarcato qui una "società gilanica", fuori c’è ancora la società del petrolio qui dentro siamo pro E-Cat (funzionanti), mobilità elettrica, fotovoltaico, sistemi d'accumulo ecc.
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BACHECA DEL BLOG
sabato 29 agosto 2009
I nostri primi antistress
venerdì 28 agosto 2009
Sagra dello spaghetto... e dello scherzetto!
mercoledì 26 agosto 2009
Il Bunker, di Nicola Castellini (II)
33.Il bar più fico di Brussel, il pittore leoparda la campana suonar di dieci, suoni psichedelici di donne in francese, di spalle seduto in tavolo di bois si miscelano i pensieri per i pochi clienti di buona mattina i negozi aprono la penna scorre di piacere, la vita bohémienne di una accademia reale di belle arti, e gli uccellini assiepati morbidi di gioia ripetuta, gli occhi furbi di un ramoscello, di un fuscello dalle grandi mani rosa e nere, si incazza come un aereoplano e non posso evitare di ridere, scrivere, mangiare e leccare il sesso poderoso della compagna che sembra un capo tribù, tanto è il suo orgoglio antico, la statuarietà dei suoi movimenti, calmi, lenti e decisi, ritrovando lo stesso occhiaie di baci di ier l'altro, e l'armonia di uno spazio con specchi da condivider d'idee e d'ispirazione. Voglio dell'acqua, la voglio ora, dice N. a Bijou. Le sue trecce di serpente muscoloso ondeggiano l'equilibrio, la forza antica di chi non fa l'amore da anni, il sentirsi amati, importanti, fuori dal bunker familiare, e una autovettura passa, a fianco la polizia in cappello, le armi sono scimitarre gloriose portate in grembo di stomaco, l'organo più importante e intelligente, l'organo del comando.
domenica 23 agosto 2009
Edilizia ecosostenibile
- Noi siamo figli del sole. Il sole è la nostra unica, inesauribile fonte di energia e fondamento di tutte le forme di vita sulla Terra. L’utilizzo dell’energia solare nel nostro modo di costruire ed abitare migliora la qualità di vita.
- Noi sosteniamo una rivoluzione energetica globale fondata sull’efficienza, sul risparmio energetico e sull’utilizzo di energie rinnovabili.
- Noi creiamo ambienti di vita sani e confortevoli, che favoriscono la crescita della consapevolezza dei fruitori, risparmiando nel contempo risorse e rispettando l’ambiente. Spazi in cui vivere inseriti nel ciclo naturale e che dialogano con le tradizioni costruttive locali.
- Noi mettiamo al centro le persone, sia quelle che oggi abitano questi spazi, sia quelle che vi abiteranno domani. Siamo coscienti che l’architettura è espressione di desideri, nostalgie, sogni e bellezza, ma tutto questo non deve essere in contrasto con la vita. Al centro non mettiamo l’individualizzazione della società, ma l’agire solidale. Ogni abitante della Terra ha il diritto di condurre una vita dignitosa.
- Noi perseguiamo la bellezza e cerchiamo di raggiungere un benessere ecologico, che non metta in pericolo il ciclo naturale pregiudicandone irreversibilmente la capacità di auto-rigenerazione.
- Noi operiamo consapevoli che gli edifici dovranno essere utilizzati dai 50 fino ai 100 anni ed anche più. Per questo i provvedimenti finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente sono efficaci a lungo termine. I quartieri residenziali saranno attuali anche in futuro se esteticamente gradevoli ed attrattivi per tutti.
- Noi trasformiamo il passato in futuro risanando energeticamente gli edifici esistenti. Questo ci permetterà di impiegare meno energia per assicurare il comfort. Si ridurranno così le emissioni di sostanze inquinanti e di gas ad effetto serra.
- Noi scegliamo, per tutti gli edifici di nuova costruzione, uno standard che non necessita più (o quasi più) di energia. Impieghiamo materiali sani e tecnologie ecocompatibili considerandone globalmente gli impatti nella valutazione ecologica. Provvediamo inoltre a un’illuminazione e a un’acustica ottimale nonché a una buona qualità dell’aria, in quanto tutti questi fattori incidono in modo significativo sulla qualità di vita.
- Noi applichiamo con intelligenza le tecniche che utilizzano in modo economico ed efficiente la risorsa energia, consci che anche i cantieri si contraddistinguono per un impatto ambientale ridotto. Allo stesso tempo diamo la preferenza alle energie rinnovabili.
- Noi siamo innanzitutto flessibili mentalmente. Le nostre azioni sono rivolte ad una mobilità sociale ed ecosostenibile. Noi diamo la precedenza a soluzioni che risparmiano energia e risorse e che sono in grado di venire incontro alle necessità del singolo senza per questo limitare quelle degli altri.
- Candida Norbert Lantschner come ospite alla trasmissione "Che tempo che fa" di Fabio Fazio su RAI 3
- Aderisci anche tu al Decalogo del Sole
- Conferenza di Norbert Lantschner sulle prospettive future dell'edilizia sostenibile (video su YouTube)
Confronti di Ferragosto
Non me ne voglia Sergio Cammariere, se questa canzone eseguita da Bersani, che ne è autore, mi piace molto più, per arrangiamento, atmosfera, voce e interpretazione, della sua versione del 2007 (giudicate voi). Nonostante il jazz sia il pane di Cammeriere, trovo che Bersani riesca a dare al proprio brano più ritmo e "profondità di campo", con suggestioni - in certi momenti - alla Sting dei tempi migliori. Altri non condivideranno, ma de gustibus non est...
Il Bunker, di Nicola Castellini (I)
sabato 22 agosto 2009
Andar per cerchi
È come se avessi sempre saputo che una persona priva di punti di riferimento (ad esempio chi si perde in un bosco) tende ad andare in cerchio invece che in linea retta. Magari l'ho letto in qualche romanzo, chissà quanto tempo fa, di certo la cosa mi suona scontata. Adesso ci ha pensato il Max Planck Institute for Biological Cybernetics di Tübingen (qui il link all'articolo) a dimostrare in modo scientifico che accade proprio questo. I ricercatori dell'Istituto tedesco hanno ipotizzato che la tendenza a percorre un cerchio, quando non si è in grado di orientarsi, derivi dalla normale asimmetria del corpo umano, di norma più robusto a destra (a sinistra nei mancini). Del tutto verosimile. Aggiungerei però una ulteriore spiegazione: il buon senso dice che una traiettoria circolare, o meglio che descrive spirali (non necessariamente concentriche), massimizza la possibilità di trovare per caso una meta qualora ci fossimo persi non troppo distanti da essa. Se poi applicassimo il "principio ermetico" del così in basso, così in alto, allora potremmo speculare che in un universo dove i satelliti girano attorno ai pianeti, i pianeti attorno ai soli, i soli attorno alle galassie et cetera, anche un uomo bendato si muove simile agli astri, per assonanza. Ma l'articolo in questione mi ha fatto scattare subito un'altra riflessione, più importante. Forse il corpo che tende ad andar per cerchi, è una felice metafora di come la mente in mancanza di certezze (punti di riferimento) tenda a muoversi circolarmente: circostanza ben rappresentata dall'espressione "essere in un circolo vizioso". Infatti quando abbiamo tutti gli elementi per prendere una decisione, quando abbiamo razionalmente (ed emotivamente) sotto controllo la situazione, il nostro pensiero ci porterà al risultato che ci prefiggiamo come una freccia va dritta al bersaglio. Se non riusciamo a vedere con chiarezza quali saranno le conseguenze delle nostre azioni, il nostro pensiero non sarà più tanto lineare, piuttosto girerà attorno a un'idea e poi a un'altra e così via. Riassumendo, potremmo rappresentare uno stato d'animo di sicurezza e certezza con una linea retta e uno stato d'animo d'ansia e indecisione con un cerchio. C'è un rovescio della medaglia. Un pensiero troppo razionale (rettilineo) è come una strada che unisce, senza sorprese, un punto di partenza a un punto di arrivo: non lascia nessuna possibilità di "smarrirsi" e incontrare qualcosa che prima di partire non si conosceva né immaginava. Il pensiero capace anche di curvare descrive meglio l'attitudine dell'inventore o dell'artista. E nei casi estremi del folle. Si sa, il confine tra genio e follia è sottile. Allora un pensiero "piatto" assomiglierebbe a una linea retta; un pensiero geniale avrebbe la parvenza di una molla dilatata tirandola ai due estremi, vedi la traiettoria (coorbitante alla Terra) che la Luna percorre nello spazio rispetto al Sole; un pensiero folle non assumerebbe una vera e propria forma, sarebbe come la linea di uno scarabocchio. Buonanotte... che scherzi fa il caldo!
giovedì 20 agosto 2009
Requiem
martedì 18 agosto 2009
Mani, mente e cuore... cercasi paternità!
- He who works with his hands is a laborer. He who works with his hands and his head is a craftsman. He who works with his hands and his head and his heart is an artist. (St. Francis of Assisi)
- A man who works with his hands is a laborer; a man who works with his hands and his mind is a craftsman; but a man who works with his hands and his brain and his heart is an artist. (St. Thomas Aquinas)
lunedì 17 agosto 2009
La festa della trebbiatura
domenica 16 agosto 2009
Saper dare serenità
sabato 15 agosto 2009
BUON FERRAGOSTO!
mercoledì 12 agosto 2009
La storia siamo noi
martedì 11 agosto 2009
Non si scherza con la statistica...
- L'articolo su La Repubblica che solleva la questione.
- Pagina sul sito dell'INVALSI con la sintesi del rapporto e i link per scaricare la documentazione integrale.
lunedì 10 agosto 2009
Paganica chiama, Selvazzano Dentro risponde
- Sito del Servizio Comunale Protezione Civile di Selvazzano Dentro (PD)
- Il Comune di Paganica (AQ) su Wikipedia
venerdì 7 agosto 2009
Prime impressioni sul campo di Paganica
mercoledì 5 agosto 2009
Col rosso le donne ne fan di tutti i colori!
MILANO - Un moderato consumo di vino rosso stimola l'erotismo femminile, ma l'alcol non c'entra. Lo hanno scoperto ricercatori italiani dell'Università di Firenze, che hanno pubblicato la loro ricerca nel Journal of Sexual Medicine. Sarebbero infatti sostanze chimiche, responsabili dell'aumento dell'afflusso di sangue ad aumentare il desiderio. «Uno o più bicchieri al giorno di vino rosso sono associati a una maggiore salute e a un maggiore piacere sessuale», ha detto Nicola Mondaini, professore a capo dello studio e che pubblicherà il mese prossimo anche un libro sull'argomento dal titolo Vino ed Eros.
ANALISI - «Questa scoperta ci permette di avere un'immagine più chiara del ciclo di risposta sessuale femminile». I ricercatori hanno analizzato 798 donne della zona toscana del Chianti, controllando il consumo di vino rosso e sottoponendole a questionari che misuravano la salute e il piacere sessuale. «Ne è risultato che il vino ha un impatto sulle funzioni sessuali femminili, migliorandone la risposta e il piacere», ha concluso Mondaini.
RISULTATI - Le donne che hanno partecipato alla ricerca sono state suddivise in tre gruppi: quelle che bevevano 1-2 bicchieri di vino rosso al giorno; più di due bicchieri e altri tipi di alcolici; astemie. Le donne del primo gruppo hanno detto di avere più desiderio sessuale e lubrificazione vaginale, mentre non ci sono state differenze nei gruppi per quanto riguarda orgasmo, soddisfazione, dolore ed eccitazione sessuale. Gli stessi ricercatori, però, invitano ad analizzare i dati con prudenza visto il ristretto gruppo sul quale è stato effettuato lo studio e la mancanza di esami di laboratorio.
04 agosto 2009
P.S. Mi sa tanto che i ricercatori fiorentini in questione sono dei toscanacci buontemponi che volevano farci sorridere un po'! Anzi li ringrazio proprio per avermi distratto un attimo e fatto ridere di gusto. Comunque, se è tutto vero quello che l'articolo riferisce, il Premio Ignobel quest'anno il Prof. Mondaini e collaboratori se lo sono già aggiudicato!