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giovedì 26 dicembre 2013

Buon Natale! (Ma di chi?)

790 : commenti
di Silvio Caggia

Shiva 25 dicembre
Ifrit 25 dicembre
Ramuh 25 dicembre
Exodus 25 dicembre
Hashmal 25 dicembre
Archeus 25 dicembre
Ultima 25 dicembre
Mateus 25 dicembre
Zulis 25 dicembre
Osiris 25 dicembre
Salivahana (Bermuda) 25 dicembre
Baar (Fenicia) 25 dicembre
Indra (Tibet) 25 dicembre
Bali (Afghanistan) 25 dicembre
Jao (Nepal) 25 dicembre
Xamolxis (Tracia) 25 dicembre
Adad (Assiria) 25 dicembre
Deva Tat (Siam) 25 dicembre
Alcides (Tebe) 25 dicembre
Beddru (Giappone) 25 dicembre
Thor (Gallia) 25 dicembre
Ischy (isola di Formosa) 25 dicembre
Fohi e Tien (Cina) 25 dicembre
Quetzalcoat (Messico) 25 dicembre
Bacab (Yucatan) 25 dicembre
Huitzilopochtli (azteco) 25 dicembre
Freyr (Scandinavia) 25 dicembre
Horus (Egitto) 25 dicembre 3000 A.C.
Attis (Frigia) 25 dicembre 1200 A.C.
Zarathustra (Persia) 25 dicembre 1000 A.C.
Krishna (India) 25 dicembre 900 A.C.
Heracles (Grecia) 25 dicembre 800 A.C.
Mitra (Persia) 25 dicembre 600 A.C.?
Buddha (Nepal) 25 dicembre 563 A.C.
Dionisio (Grecia) 25 dicembre 500 A.C.
Tammuz (Babilonia) 25 dicembre 400 A.C.
Hermes (Grecia) 25 dicembre 200 A.C.
Adonis (Fenicia) 25 dicembre 200 A.C.
Gesù (Palestina) 25 dicembre 0 D.C.
...
Mi sono perso... Mi date una mano a completare la lista?

Ma che avrà mai avuto di così importante questa data da concentrare così tante divinità?

22passi.blogspot.com: post n. 2218 (-4)

giovedì 12 dicembre 2013

Forcone sará lei!

413 : commenti
di Silvio Caggia

Torino, 9 Dicembre: manifestanti "bloccano" automobilisti
in piazza Pitagora (foto di Silvio Caggia)
Da tre giorni partecipo attivamente, anche se part-time, alle manifestazioni di piazza che si stanno tenendo qui a Torino come in tutta Italia. Secondo i giornali, la televisione, il web ed anche secondo il primo ministro Letta, io dovrei essere quindi un "forcone"... c'è solo un piccolo problema... io di forconi qui non ne ho visto neanche uno!
Come è possibile? :-)
I giornalisti, e non solo, dicono anche che questo è uno sciopero di categoria condotto compatto dagli autotrasportatori... ma se vi dico che invece tutte le sigle degli autotrasportatori (tranne una che ha meno del 15%) non partecipano a questo sciopero, voi a chi credete?
Come è possibile quindi che da tre giorni tutti i mezzi d'informazione dicano balle enormi, e che nessuno se ne accorga?
Proviamo a spiegare cosa è accaduto realmente...
In effetti all'inizio era stato indetto per il 9 dicembre uno sciopero nazionale "l'italia si ferma" di tutte le sigle degli autotrasportatori insieme a quelle di altre associazioni tra cui i forconi, poi il governo ha dato dei contentini economici agli autotrasportatori e tutte le sigle (tranne una) hanno revocato il loro sciopero.
Coloro che in queste associazioni chiedevano riforme, e non si sono fatti abbindolare dai contentini economici, hanno deciso quindi di fare un passo indietro e due avanti: uscire dallo sciopero come associazioni di categoria, togliere quindi i propri loghi e contenuti ideologici, e riproporre la data del 9 dicembre 2013 come momento di protesta apolitica a cui invitare a partecipare indistintamente TUTTI gli italiani con un solo scopo: chiedere le dimissioni di questo governo e nuove elezioni democratiche per mandare a casa tutti i politici responsabili del disastro in cui versa l'Italia, in nome del rispetto dei principi della nostra Costituzione.
Queste persone hanno creato quindi il coordinamento "9 dicembre", si sono date un codice etico ultra-pacifista per la manifestazione, ed hanno chiesto i regolari permessi alle questure per i vari presidi (a Torino in 3 piazze) e questi sono stati concessi con tanto di complimenti ricevuti dalla Digos per un codice etico mai visto prima per una manifestazione.
Il codice etico prescrive che a queste manifestazioni non siano presenti bandiere politiche o di categoria (l'unica concessa è la bandiera della Repubblica Italiana), che non si cantino inni o slogan politici se non l'inno di Mameli, che il buon Benigni ci ha recentemente reinsegnato ad amare.
Questo è il motivo per cui io, che non sono né forcone né autotrasportatore, ho deciso di scendere in piazza a manifestare il 9 dicembre.
Nel frattempo i mezzi di comunicazione di regime ne hanno dette di tutti i colori contro questa manifestazione:
  • Chi insiste a dire che a Torino è organizzata dai forconi siciliani... e scommetterei che in Sicilia diranno che è organizzata dai leghisti padani! :-)
  • Chi insinua che dietro la manifestazione ci siano forze di estrema destra quali forza nuova e casapound... è vero invece che essendo aperta a TUTTI, senza esclusioni, anche persone di quella ideologia possono parteciparvi, perché no? Finché si riconoscono negli stessi obiettivi e nel codice etico sono i benvenuti, e devo dire che in questi tre giorni si sono comportati molto bene, l'unica cosa che li distingueva era che stavano molto vicini tra loro, sventolavano più bandiere italiane e cantavano più a squarciagola l'inno di Mameli! :-)
  • Chi dice che i manifestanti hanno bloccato il traffico creando disagi alla popolazione... In veritá il 20% dei "disagi" erano effettivamente creati da noi manifestanti distribuendo volantini ai semafori ed invitando le persone a fermarsi e partecipare alla manifestazione... l'80% dei disagi erano paradossalmente creati dalle forze dell'ordine che "preventivamente" bloccavano le strade per un raggio di almeno tre isolati tutto intorno ai presidi cercando di deviare il traffico... :-) Queste cose se non le venite a vedere con i vostri occhi non ci credete!
  • Chi si lamenta che i manifestanti hanno fatto azioni violente e danni... Falso! È accaduto che in Piazza Castello sono arrivati ad un certo punto un centinaio di giovani estranei alla manifestazione, parrebbe dei centri sociali secondo la Digos ("stranamente" non quelli di estrema destra di cui si parlava prima) che hanno attaccato le forze dell'ordine ed il palazzo della Regione scatenando una guerriglia urbana. La verità è che i manifestanti si sono messi da parte, la polizia ha disperso i facinorosi con i lacrimogeni ed ha poi riconsegnato il presidio ai dimostranti che si sono sempre attenuti al loro codice etico. Può essere capitato che qualche singolo possa essersi inserito tra i manifestanti compiendo gesti non consoni al codice etico, come del resto è anche accaduto che qualche automobilista nevrotico abbia pestato sull'acceleratore investendo qualche malcapitato manifestante... Sono cose che purtroppo capitano... anche se scommetterei che in questi tre giorni ci siano stati meno incidenti automobilistici della media a Torino.
Quello che mi consola è che quando qualche automobilista insofferente si è andato a lamentare dal vigile urbano a pochi metri perché prendesse provvedimenti si è sentito rispondere un molto umano e profondo: "Ma li guardi... sono persone come lei e me!" che per me vale molto più di tanti vergognosi commenti giornalistici.

Malgrado tutti i tentativi di disinformazione la prima giornata a Torino è stata un tale successo... da far revocare dal questore le autorizzazioni per i tre presidi nei giorni successivi... :-(
Risultato? Che le manifestazioni sono continuate lo stesso, ma fuori dalle regole, quindi in giro senza controllo per la città creando molto più disagio per il traffico... Bella scelta di ordine pubblico... :-(

Ma lasciando da parte i contenuti della manifestazione, su cui ognuno si sarà fatto liberamente una sua idea, perché tutti i mezzi di informazione mi danno del forcone? Perché mentono sapendo di mentire?
"Semplificazione giornalistica" ho sentito rispondere alla radio stasera ad un ascoltatore che poneva in diretta la mia stessa domanda...
Beh allora scusatemi se ho fatto qualche "semplificazione" in questo post... chiamatela "semplificazione del cittadino"! :-D

22passi.blogspot.com: post n. 2217 (-5)

giovedì 5 dicembre 2013

A un passo dal sestultimo post del blog...

136 : commenti
Un veloce saluto a tutto il blog dal periodo più parossistico e complicato della mia vita. Trasloco in arrivo più genitore ahimè in radioterapia è un mix che non auguro proprio a nessuno... e di cui ho zero voglia di parlare. Mi affaccio dunque qui dentro per prendere una boccata d'aria, pensare per un'oretta ad altro e lasciarvi qualche link.

Mi colpisce quanto scritto poco fa da gio qui nel blog (tra i commenti del precedente post): 
...il marchio e-cat non lo trovo più nell'archivio europeo... in compenso lo trovo qui:

Lo studio che ha curato la pratica all'USPTO [United States Patent and Trademark Office] per Leonardo Corporation (Fitzpatrick, Cella, Harper & Scinto) è, da un rapido sguardo in rete, uno degli studi più accreditati in questo settore.
Colgo l'occasione - è tanto che volevo farlo - per tributare tutta la mia ammirazione a Nevanlinna, con cui ho avuto il piacere di scambiare qualche parola al telefono e che mi riprometto di incontrare di persona entro i primi mesi del 2014. Un suo commento su Cobraf del 20 ottobre scorso non mi pare abbia raccolto tutta l'attenzione e il clamore che avrebbe meritato. Probabilmente Nevanlinna è la prima persona che, deduttivamente, è riuscita a mettere insieme (quasi) tutti i pezzi del puzzle E-Cat... ;-)
Quello che sappiamo è che a) GE ha comprato una [parte di] ditta che produce polveri e altri materiali metallici strani, associandola alla sua divisione di ceramiche avanzate, b) gli uffici amministrativi della ditta in questione [prima o dopo l'acquisto? boh ...] hanno sede coincidente con gli uffici della Leonardo Corporation, Inc. a Bozeman, Montana.
La Leonardo etc. era di proprietò di Rossi e di altri a cui Rossi ha ceduto la sua quota all'inizio dell'avventura fusionista, perché aveva bisogno di liquido. Rappresentante della Leonardo a Bozeman è Joel Lindstrom, un giovane ingegnere che ha lavorato per la Boeing [celle di combustibile], al progetto TEG del nostro [ha a suo nome un brevetto di generatore ad effetto Seebeck successivo e derivante dai brevetti Rossi], e a un progetto di biodiesel alimentato ad olio vegetale [il Montana sembra sia stato agricolo e freddo e può essere che pagare le tasse lì invece che in Ohio sia più conveniente, sia per la GE che per la Leonardo].

Non so se questi dati di fatto permettano o no di concludere che Rossi è stato mangiato da General Electric, ed è da vedere anche se permettono di sospettarlo - certo le coincidenze non me le sono inventate. 
E ora, passando dai megawatt ai watt, un piccolo flash (pressoché retrospettivo) su Francesco Celani, il ricercatore che il resto del mondo ci ammira e invidia, ma a cui la dirigenza INFN vuole togliere il laboratorio! Vi riporto quanto ha scritto un paio di giorni fa alla sua mailing list:
Cari Colleghi,
desidero informarVi che l'articolo a seguito di ICCF17 (Daejeon, Korea, Agosto 2012), con limitati aggiornamenti, è stato pubblicato sulla Rivista Chemistry and Material Research.
Viene brevemente riportata anche la iniziativa di "replica" del Martin Fleischmann Memorial Project.
La rivista, OPEN ACCES, coma da nostra "filosofia", ha un Index Copernicus significativamente elevato: 5.51.
Per Vostra comodità metto in allegato anche il pdf.
Siete ovviamente autorizzati a ridistribuirla.
Buona lettura
Francesco CELANI
Voglio infine segnalare che la JCF-RS (Japan Cold Fusion - Research Society) ha in programma il 7 e 8 dicembre prossimi venturi, presso il prestigioso Tokyo Institute of Technology, il suo consueto convegno per fare il punto sulla ricerca LENR nel Sol Levante.
Qui trovate il programma (http://jcfrs.org/JCF14/jcf14-program.pdf) e qui gli abstract (http://jcfrs.org/JCF14/jcf14-abstracts.pdf) di cui mi limito a riportarvi a seguire titoli, autori e enti di appartenenza... dedicato a chi non crede che "non c'è fumo senza arrosto", perfino se l'arrosto glielo metti sotto il naso! :-)

Study on Anomalous Heat Evolution from H-Ni Nanoparticle System 
at Elevated Temperature with Mass-Flow Calorimetry
A. Kitamura1,2, A. Takahashi1,3, R. Seto1, Y. Fujita1, A. Taniike2 and Y. Furuyama2
1 Technova Inc., Japan, 2 Kobe University, Japan, Osaka University, Japan


Recent Advances in Deuterium Permeation Induced Transmutation Experiments 
using Nano-Structured Pd/CaO/Pd Multilayer Thin Film
S. Tsuruga, T. Itoh, Y. Iwamura


Deuterium permeation experiment using Pd/Ni multi-layered sample
T.Takahashi, R.Omi, S.Narita


Relation between the magnetic monopole and NAE of the nuclear cold fusion
Tetsuo Sawada


Atomic Nucleus and Neutron — Nuclear Physics Revisited
with the Viewpoint of the Cold Fusion Phenomenon
Hideo Kozima and Kaori Kaki*
Cold Fusion Research Laboratory, 597-16 Yatsu, Aoi, Shizuoka, 421-1202 Japan
*Shizuoka University, 836 Oya, Suruga, Shizuoka, 422-8529 Japan

Nuclear Transmutation in Actinoid Hydrides and Deuterides
Hideo Kozima
Cold Fusion Research Laboratory, 597-16 Yatsu, Aoi, Shizuoka, 421-1202 Japan

Synthesis of nano-Pd particles in Y-Zeolite pores by ultrasonic irradiation
X.F. Wang1,2, T. Mizuno2, Y. Arata1
Arata Research Development Center, 2-1 Yamadaoka, Suita, Osaka 5650871, Japan
Hydrogen Engineering Application & Development Company, Sapporo 001-0012, Japan

Impressive Increase in Number of Etch Pit occasionally Produced on CR-39 
in Light and Heavy Water Electrolysis Using Ni Film Cathode
H. Yamada, K. Mita, H. Aizawa and Y. Shida


D(H)-Cluster Langevin Code and Some Calculated Results
Akito Takahashi1, Daniel Rocha2
Technova Inc., Tokyo Japan, Rio de Janeiro Brazil


Computer Simulation of Hydrogen States near T site in Ni and Pt Metals
Hidemi Miura
Izumi-ku, Sendai. 981-3109, Japan


Numerical simulation of vortex appeared on electrode surface 
under long term evolution of deuterium in 0.1M LiOD-Vortex formation 
locally, triggered by cylindrical pillar current initiation
H. Numata
Tokyo Institute of Technology, 2-12-1, O-okayama, Meguro Tokyo 152-8552 Japan


The quantum states of the system
including two species of charged bosons in ion traps Ⅲ
Ken-ichi Tsuchiya, Aska Okuzumi, Aiko Watanabe
Tokyo National College of Technology, 1220-2 Kunugida, Hachioji, Tokyo 193-0997, Japan


Discussion about the quality of the experiments in cold fusion
E. Igari, T. Mizuno
Hydrogen Engineering Application & Development Company


Transmutation of Palladium and Nickel Isotopes
Norman D. Cook


Nuclear Transmutations (NTs) in Cold Fusion Phenomenon (CFP) 
and Nuclear Physics
Hideo Kozima
Cold Fusion Research Laboratory, 597-16 Yatsu, Aoi, Shizuoka, 421-1202 Japan

The Cold Fusion Phenomenon – What is It?
Hideo Kozima
Cold Fusion Research Laboratory, 597-16 Yatsu, Aoi, Shizuoka, 421-1202 Japan

22passi.blogspot.com: post n. 2216 (-6)

domenica 1 dicembre 2013

Cometa ISON, una mezza bufala...

128 : commenti
di Andrea Rampado

Sul quotidiano Repubblica.it il 28 Novembre è stato pubblicato un post: "Non c'è più traccia di Ison, la cometa si è dissolta nel nulla".
Nel post vengono riportati due Twitter, uno a firma NASA ed uno a firma ESA. Gli esperti assicurano che la cometa Ison si è dissolta dopo il suo passaggio al perielio (punto più vicino al Sole).
Addirittura l'astronomo italiano Paolo Candy afferma che si vede chiaramente la cometa disintegrarsi.


Appena ho letto il post guardando l'immagine riportata mi sono reso conto che forse qualcosa non tornava. L'immagine, al contrario del post e delle dichiarazioni di autorevoli esperti italiani, della NASA e dell'ESA, mostra chiaramente alle 20:36 del 28-11-2013 il passaggio della cometa Ison al perielio del Sole senza che venga distrutta. Strano, mi son detto, non avevo potuto seguire l'evento in diretta dalla sonda SOHO che utilizza il Large Angle Spectrometer Coronagraph (LASCO) per monitorare il Sole e quanto avviene nella sua immediata periferia, per cui faccio uno screenshot del post su Repubblica e vado nel sito http://helioviewer.org/ inserisco la data del 28-11-2013 e procedo a caricare immagini con time-step di un'ora. Partendo dalle ore 16:24 UTC si vede chiaramente la cometa Ison avvicinarsi alla corona solare dal basso a destra verso l'alto a sinistra. Proseguendo con le immagini alle 18:24 UTC, Ison scompare per poi riapparire alle 20:24. Quindi la foto pubblicata da Repubblica scattata alle 20:36 nella quale si vede chiaramente uscire la cometa è vera.

Perché l'astronomo Paolo Candy afferma di aver visto la cometa disintegrarsi?

Perché i twitter della NASA e dell'ESA dicono che la cometa si è dissolta quando le immagini dicono esattamente il contrario?
Perché non hanno atteso banalmente 2 ore, il tempo necessario per poter vedere riapparire la cometa?
Perché su Repubblica il giorno dopo, il 29-11-2013 modificano il post senza modificare il titolo "Non c'è più traccia di ISON, la cometa si è dissolta nel nulla" cancellando solo le dichiarazioni degli esperti?


Perché tutta questa fretta nel dare un'informazione che da li a pochissime ore sarebbe stata clamorosamente smentita? Chi aveva preparato l'annuncio anzitempo e perché dava per spacciata la cometa come se fosse stata una cosa scontata?

Nel filmato a seguito si vede tutta la sequenza del passaggio della cometa ISON al suo perielio con il Sole; non solo la cometa non ha perso almeno apparentemente massa, ma ha addirittura aumentato la sua velocità (per effetto fionda) e la sua luminosità. Qualcuno sostiene che anche la sua traiettoria è cambiata!!!


Infatti dalla sua scoperta nel 2011 la cometa ISON è oggetto di studio soprattutto per le sue inusuali caratteristiche, ad esempio la traiettoria che percorre non si è mai riusciti a determinarla con esattezza e possiede molti comportamenti anomali.
Gareth Williams è un astronomo e lavora presso il Minor Planet Center, afferma durante una intervista con il National Geographic che la cometa ISON ha delle orbite insolite e dopo l'uscita indenne dal Sole ha cambiato nuovamente la sua orbita.

Dov'è diretta oggi?

Sul Messaggero scrivevano ieri, e oggi hanno aggiornato:
 «Stamattina, per scrupolo, mi sono svegliato nuovamente all’alba (venerdì 29 ndr). Erano le 5. Ho sperato fino all’ultimo di vederla in cielo, ma di Ison nessuna traccia. Ormai credo che non ci siano più speranze di vederla. Il calore del Sole l’ha polverizzata». 

Gian Paolo Tozzi, astrofisico Inaf ad Arcetri, ha seguito la parabola della cometa presso il radiotelescopio di Medicina, a Bologna, insieme a un team di scienziati.
Oggi hanno aggiornato:
 Anche se per il prossimo Natale non vedremo una coda brillante, resta da capire cosa effettivamente rimane di Ison. Parte del nucleo, infatti, sembra essere sopravvissuto al calore e agli effetti del Sole. Gli astronomi stanno osservando ed elaborando gli ultimi dati, ma per capire l'entità dello "zombie". «Bisognerà attendere qualche giorno, quando quel che resta di Ison sarà vicino al nostro pianeta -ha commentato lapidario Karl Battams della Nasa-. Abbiamo una nuova serie di incognite e questo oggetto così pazzo, dinamico e imprevedibile continua a stupirci e confonderci. Bisogna pazientare ancora un paio di giorni. Stiamo analizzando i dati per cercare di capire cosa sta succedendo».


Ancora poche ore, dunque, poi si spera di avere idee molto più chiare e, soprattutto, capire se per la capricciosa cometa è arrivato il tempo di stilare il certificato di decesso.
La cometa del secolo, dopo un prematuro funerale, continua la sua corsa intera o a pezzi (il che sarebbe più pericoloso); secondo le precedenti previsioni il suo passaggio più vicino alla Terra era previsto per la vigilia di Natale. 


22passi.blogspot.com: post n. 2215 (-7)
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