Su autorizzazione del mittente, condivido con tutti alcune email scambiate ieri col Prof. Giancarlo Ruocco in merito alla lettera inviata sabato scorso dall'Università La Sapienza all'Istituto d'Istruzione Superiore Leopoldo Pirelli di Roma.
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Da: Riccardo T.
Oggetto: Athanor
Data: 28 maggio 2012 19:00:41 GMT+02:00
A: Giancarlo Ruocco
Cc: Daniele Passerini (22passi.it)
Gent.mo Prof. Ruocco.
Trovo singolare che il direttore di Fisica dell’Università di Roma prenda a cuore gli “ingenti” fondi destinati allo studio di una cella a fusione fredda messa a punto da un istituto tecnico.
Che la fusione fredda sia un argomento controverso, oramai lo sanno anche i sassi, e grazie a Dio, lo sanno pure gli studenti. Questi hanno a disposizione via internet tutto quanto necessità per orientarsi, verificare le fonti e farsi una propria idea (credo sia anche questo un obiettivo dell’educazione scolastica) .
Anche se alla fine magari scopriranno che effettivamente non c’è nulla, imparereanno a misurare calorimetrie, capire quanto sia difficile fare scienza e allo stesso tempo quanta passione è necessaria. Un argomento controverso è poi per loro molto più intragante. Oppure li limitiamo a costruire l’ennesimo generatore di Van Der Graaf tra gli sbadigli generali?
Se abbiamo a cuore di come vengono spesi i nostri soldi, forse io farei un pensierino a ITER e al suo successore DEMO. I conti li faccia lei, comparandoli con un bicchiere di acqua pesante e tungsteno e qualche termocoppia.
Non sto sostenendo che i fondi di ITER debbano essere spesi per la fusione fredda, ma le chiedo un po’ di fantasia – e facendo affidamento alla sua competenza – per pensare cosa si potrebbe fare con tutte quelle risorse per aumentrate – ad esempio - l’efficienza dei materiali nelle cosidette energie alternative (solare, eolico, biomasse...).
Ma ad oggi, questo stracciare di vesti l’ho visto solo per quei (ahimè dal mio incompetente punto di vista) pochi “truffatori” della fusione fredda.
Cordialmente
Riccardo T.
P.S. Se le è sfuggito, sappia che c’è anche una cella in funzione all’ MIT. Si, quelli che accusarono di frode Fleischmann e Pons. Si vede che sono diventati truffatori pure lì.
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Da: Giancarlo Ruocco
Oggetto: Re: Athanor
Data: Monday, May 28, 2012 7:46 PM
A: Riccardo T.
Cc: Daniele Passerini (22passi)
[ndr, testo non pubblicato in mancanza/attesa di autorizzazione dell'autore]
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Da: Daniele Passerini (22passi)
Oggetto: Re: Athanor
Data: 28 maggio 2012 19:49:46 GMT+02:00
A: Giancarlo Ruocco
Cc: Riccardo T.
Le rispondo io Prof. Ruocco,
la dirigente ha inoltrato la Sua email CORRETTAMENTE al diretto interessato, prof. Abundo, autorizzandolo a darne tutta la pubblicità che meritava.
E ne merita tanta davvero.
Cordialmente
Daniele Passerini
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Da: Riccardo T.
Oggetto: RE: Athanor
Data: 28 maggio 2012 22:01:03 GMT+02:00
A: Giancarlo Ruocco
Cc: Daniele Passerini (22passi)
Gent.mo Professor Ruocco,
Grazie per la sua mail.
Siamo assolutamente d'accordo che l'educazione dei giovani sia una cosa terribilmente seria. Lo dice ad un genitore di un alunno in II a liceo scientifico.
Ma che un esperimento di fusione fredda possa essere visto come veicolo di "corruzione del sapere dei giovani" mi sembra francamente esagerato. Se non erro fu Socrate ad essere accusato di essere corruttore di giovani. Spero che Abundo preferisca la cicoria alla cicuta (mi permetta di aleggerire la discussionecon una battuta :))
I danni VERI li fanno certi professori privi di ogni entusiamo e amore per la materia che insegnano. Il ripetere la lezioncina scritta sul libro - quando va bene - in attesa che suoni la campanella.
Lasci curiosare questi ragazzi con il conteggio dei neutroni, verificare alterazioni vere o presunte dei gamma. Verificare se trovano trasmutazioni o contaminazioni. Li lasci fare ipotesi. Li lasci verificare se siano vere. Ma li faccia appassionare alla materia più bella del mondo anche in modo non convenzionale.
Dubito siano loro a dare un verdetto sulla fusione fredda - anche se per lei è già scritto.
Per pochi altri, come me, il meglio deve invece ancora venire. Se saremo smentiti, ma smentiti scientificamente, la scienza avrà vinto ancora.
Cordialmente
Riccardo T.