Bene, come sollecitato da qualcuno di voi, ho letto "That Was eCatNews", il "testamento editoriale" del blogger di ecatnews.com:
Il mio interesse per l'eCat e la sua progenie è sempre dipeso dalla promessa che rappresenta per il futuro. Ora che dubito (quasi al 100%) delle affermazioni di Rossi, la vicenda non merita il lavoro necessario a mantenere in vita questo blog. A un certo punto, in vista di 1.000.000 di visite al mese, è facile vedere come si possa far denaro con i sogni e i desideri delle persone per bene. Ora temo che dietro ai sorrisi di alcuni personaggi chiave, batta un cuore oscuro e mi rifiuto di inseguire la popolarità a scapito della verità. Lo zoccolo duro degli scettici è stato un elemento chiave a spingermi ad aprire eCatNews. Qualcosa non quadrava. Se la loro convinzione fosse stata sincera, non avrebbe certo sprecato le loro vite lavorando a una campagna di propaganda per cercare di convincerci tutti che Rossi è una bufala. Non aveva senso. Piuttosto che convincermi della loro opinione, il loro strenuo lavoro e la dedizione mi apparivano sospetti. Volevo far luce negli angoli più nascosti nella speranza che avremmo trovato qualcosa di meraviglioso. Non doveva succedere così. Posso essere perplesso del loro impegno negativo, ma non posso più esimermi dal trarne delle conclusioni. Ora, nutrendo poche speranze che Rossi tenga fede alle sue promesse, mi ritrovo a chiedermi perché dovrei perdere altro tempo con lui. Se egli sta commettendo frodi, va perseguito dalla polizia. L'interesse per l'uomo o la vicenda adesso è relegato al livello di curiosità, non di dedizione. (ecc.)Dico subito che sono perplesso... perché ogni delusione nasce, non dagli eventi in sé, ma da una nostra aspettativa inappagata.
Per quel che mi riguarda, come ho raccontato svariate volte, sono entrato nella storia dell'E-Cat per caso e soprattutto per amicizia. Una volta dentro ci sono restato perché mi ha appassionato e incuriosito. Tanto più che la fusione fredda sembra ormai diventata la "Stele di Rosetta" della decifrazione di tutta una serie di cosiddetti nuovi fenomeni, nuovi solo perché finora li avevamo ignorati, così come, fino alla scoperta delle onde radio, vivevamo inconsapevoli dei radiosegnali naturali che arrivano ogni istante sul nostro pianeta dalle profondità del cosmo.
Dopo il 14 gennaio 2011, a parte lo stesso Journal of Nuclear Physics di Rossi, il mio blog era uno dei pochissimi siti internet a occuparsi dell'astro nascente E-Cat. Poi nel giro di pochi mesi spuntarono e si moltiplicarono in tutto il mondo decine e decine di siti dedicati all'E-Cat. Molti venivano aperti da esperti di web-marketing che, fiutato il colpaccio, puntavano a posizionarsi ai primi posti di Google nelle ricerche su un argomento che sarebbe potuto diventare tra i più cliccati del web.
Agli antipodi c'è 22 passi d'amore e dintorni.
Non ho mai avuto l'aspettativa prioritaria di arricchirmi da questa storia. Non è per questo che ho trasformato il mio piccolo blog personale, da salotto intimo qual era, dove si veniva in poche decine di persone a scambiare quattro chiacchiere rasserenanti, in una bolgia infernale, teatro maledetto di scontri tra belivers, fusionisti, olistici ecc. da una parte e scientisti, pseudoscettici, negazionisti dall'altra, con in mezzo una minoranza di possibilisti, veri scettici e persone piene di sano buon senso, che vengono guardati con diffidenza dagli uni e dagli altri.
Se non fossi l'idealista che sono e avessi pensato al mio tornaconto, da un bel pezzo con tutta probabilità:
- lavorerei per lo stesso Rossi;
- avrei trasformato 22 passi in un sito fatto ad hoc per guadagnarci sopra (non crederete mica che non mi rendo conto che per layout, grafica, struttura e navigabilità questo blog su una scala da 1 a 10 merita al massimo 3?);
- avrei accettato le offerte di lavorare per qualcuno di quei siti aperti - come ecatnews.com - per occuparsi esclusivamente di Rossi (e saltare ai primi posti dei motori di ricerca).
Sì, ho rifiutato varie offerte di collaborazione che in prospettiva avrebbero potuto farmi guadagnare bene. La mia mission era un'altra. Dapprincipio dare una mano a un amico all'inizio e impegnarmi poi, per quel poco che sono in grado, a dare voce a tutta una serie di news e informazioni sulla scienza di frontiera, specialmente quelle che vengono costantemente nascoste o ridicolizzate o negate da chi ha forti interessi al mantenimento di vari status quo, economici o accademici che siano.
Non volevo piegarmi a necessità commerciali o di web-marketing. Volevo potere scrivere dell'E-Cat di Rossi e Focardi, ma anche dei suoi competitors, di Piantelli, Di Celani, di Abundo, ma anche di omeopatia, biorisonanza, medicine naturali, ma anche di spiritualità, esoterismo, magia ecc. senza preoccuparmi di diventare "popolare" o meno. Non volevo in alcun modo scrivere in funzione di un politically correct topic per puntare a una crescita continua degli accessi: questo blog è stato forgiato dal semplicissimo principio del "meglio pochi ma buoni".
Così facendo, ho guadagnato tante amicizie e conoscenze nuove (e pure un po' di nemici e di attenzioni non proprio benevole, karma loro!). E se tornassi indietro rifarei tutto da capo, nello stesso modo... anzi un po' meglio, vista l'esperienza che ho maturato nel frattempo: sicuramente oggi sono un blogger più in gamba di due anni fa.
Perché continuo?
Perché continuo?
C'è una cosa in particolare che aspetto e che, al contrario del blogger di ecatnews.com, mi suscita tutt'ora molta "dedizione". Sarò veramente felice e soddisfatto il giorno che potrò raccontare molte cose che so, ma che non ho ancora facoltà di raccontare, né sarebbe opportuno farlo. Vi anticipo che, purtroppo, la storia che un giorno racconterò dimostrerà per l'ennesima volta che nemo propheta in patria est è un detto che vale soprattutto per noi figli degli antichi romani. Infatti il resto del mondo ha visto sin troppi "profeti" italiani fare la fortuna delle altre nazioni, mentre qui venivano messi da parte. Siamo bravissimi a criticare i nostri stessi fratelli, è una " ars destruens" che il nostro popolo deve avere nel suo DNA, in altissima ricorrenza.
Faccio una promessa: quando sarà chiaro ed evidente a tutti come e quanto l'Italia abbia perso nella vicenda E-Cat, farò in modo che gli artefici di tale esito e tutti coloro che si sono fatti vanto di "salvare il mondo da una bufala" verranno proverbiamente ricordati, almeno per le prossime sette generazioni, come sommo e insuperabile esempio dell'idiozia umana.
Ecatnews.com molla? Allora non gli interessa più partecipare alle "guerre" che si combattono per amore della verità.
22 passi non molla.
P.S. Poco dopo avere scritto quanto sopra, il lettore Pasca mi ha segnalato il link a un vibrante articolo di Gianni Degli Antoni - Teorema: in pochi anni il mondo cambierà - pubblicato ieri su Affari Italiani. Mi sembra giusto metterlo, come voce opposta, accanto al "testamento" di eCatNews. Sono d'accordo in tutto con Gianni Degli Antoni, salvo sul ruolo dell'Italia nella rivoluzione già in corso: temo che, proprio grazie all'ipocrisia mediatica magistralmente descritta da Gianni, il ruolo dell'Italia verrà fortemente ridimensionato a vantaggio di altre nazioni, USA in testa.
P.S. Poco dopo avere scritto quanto sopra, il lettore Pasca mi ha segnalato il link a un vibrante articolo di Gianni Degli Antoni - Teorema: in pochi anni il mondo cambierà - pubblicato ieri su Affari Italiani. Mi sembra giusto metterlo, come voce opposta, accanto al "testamento" di eCatNews. Sono d'accordo in tutto con Gianni Degli Antoni, salvo sul ruolo dell'Italia nella rivoluzione già in corso: temo che, proprio grazie all'ipocrisia mediatica magistralmente descritta da Gianni, il ruolo dell'Italia verrà fortemente ridimensionato a vantaggio di altre nazioni, USA in testa.