Tutti pronti al voto? In Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania, Puglia e 512 comuni, domenica 31 maggio è election day dalle ore 7 alle 23. Non so altrove, ma in Umbria è di certo la tornata elettorale più folle dal 1948 ad oggi!
Nelle proposte di "rappresentanza politica" sono stati raggiunti nuovi e arditi traguardi:
Nelle proposte di "rappresentanza politica" sono stati raggiunti nuovi e arditi traguardi:
Poteva osare di più: un manganello nella mano destra e una bottiglia di olio di ricino nella sinistra sarebbero stati coerenti con lo slogan!
Molti elettori hanno le idee talmente confuse che gli gira la testa, ma poco male, quest'anno sono capovolti anche molti manifesti:
La Presidente della Regione, Catiuscia Marini, punta a una riconferma (fino a ieri) sicura. Ha basato la propria campagna elettorale rigorosamente sulla forza delle "idee" che rappresenta:
Non so perché, ma guardando questo manifesto la prima cosa che mi è venuta in mente è il "Ceci n'est pas une pipe" di Magritte! Per una Bersaniana ieri, Renziana di ferro oggi, un buono spot vale più di programmi e contenuti.
Prova a spodestare per la prima volta dal trono dell'Umbria la sinistra (anzi, con questo PD tocca parlare di centro-sinistra) lo sfidante Claudio Ricci, Sindaco di Assisi, che ha raccolto attorno a sé un'ampia coalizione-crociata del centro-destra. Alla "modernità" della Marini si contrappone così:
Più che futuro, è autentico traditional post-cyberpunk francescano!
Fino a pochi mesi fa pensavo proprio a Ricci per lasciare nell'urna un ponderato e ragionato voto di protesta, finché non si è alleato con Salvini! Mi si annada la stamaca all'idea di vatare una campagine appaggiata dalla Lega di Salvini !
Ma magari il problema fosse la buracrazia!!! Il problema di Salvini non è una vocale, ma il suo populismo, la sua demagogia, il suo fomentare razzismo, intolleranza e xenofobia.
In questi brevi flash, vi ho sintetizzato perché quest'anno voto l'unica vera forza di sinistra che resta in Italia: il Movimento 5 Stelle. Il candidato pentastellato per l'Umbria è Andrea Liberati. Non mi fido né del PD fluo della Marini né dello sguardo indietro verso il futuro del centro-destra di Ricci, credo che l'unica forza in grado di portare politica onesta, aria nuova e idee fresche in Umbria sia il M5S rappresentato da Liberati... forza Andrea!
Ahimè, realisticamente vincerà lo status quo della Marini o al più il futuro - che sa (forse un po' troppo) di antico - di Ricci, comunque sia più grillini ci saranno in Consiglio Regionale più sarò soddisfatto.
Gli scenari sarebbero potuti essere diversi se in Umbria avessimo avuto possibilità di andare al balloggio, ma la legge elettorale regionale approvata pochi mesi è stata fatta su misura (anche troppo, tant'è che c'è un ricorso al TAR pendente) per favorire la rielezione della Marini. Storie ordinarie di potere, poltrone e favori, storie dell'Italia di oggi, in cui sinistra e destra si contendono la palma del peggiore!
Ceci n'est pas une pipe!
Ceci n'est pas une pipe!