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Siamo appassionati d’Amore onestà spiritualità arte poesia politica democrazia sostenibilità tecnologia green-energy cold-fusion LENR medicina alternativa cambi di paradigma rivoluzioni scientifiche criptoarcheologia e “tante cose infinite, ancor non nominate”. Siamo uno specchio capovolto della realtà, fuori c’è il patriarcato qui una "società gilanica", fuori c’è ancora la società del petrolio qui dentro siamo pro E-Cat (funzionanti), mobilità elettrica, fotovoltaico, sistemi d'accumulo ecc.
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mercoledì 30 luglio 2008
Bilanci di una notte di mezza estate
sabato 26 luglio 2008
Il pescatore e l'economista
Un pescatore torna a casa con la sua piroga e incontra un ECONOMISTA, un esperto che opera nel mondo degli affari. L’esperto gli chiede come mai è rientrato così presto.
Il pescatore risponde che avrebbe potuto trattenersi più a lungo, ma che aveva pescato quanto bastava per provvedere alla famiglia.
“Mi dica un po’, come impiega il suo tempo?”, chiede l’esperto.
Il pescatore risponde: “Beh, vado un po’ a pesca. Gioco con i miei figli. Ci facciamo tutti un riposino pomeridiano quando fa caldo. La sera ceniamo insieme. Più tardi mi godo un po’ di musica con gli amici, ecc”.
L’esperto lo interrompe: “Senta, ho una laurea e ho studiato queste cose. Vorrei aiutarla. Dovrebbe trascorrere più tempo a pescare. Guadagnerebbe di più e in poco tempo sarebbe in grado di acquistare una barca più grande di questa piroga. Con una barca più grande guadagnerebbe ancora di più e presto potrebbe avere una flottiglia di motopescherecci”.
“E poi?”, domanda il pescatore.
“Poi, invece di vendere il pesce a un intermediario, potrebbe trattare direttamente con lo stabilimento che lo lavora o addirittura mettere su un’industria di prodotti ittici. Potrebbe lasciare il villaggio e trasferirsi a Cotonou, a Parigi o a New York, e dirigere l’azienda da lì. Potrebbe perfino valutare la possibilità di quotare le sue azioni in borsa e diventare miliardario”.
“Quanto tempo richiederebbe tutto questo?”, chiede il pescatore.
“Più o meno dai 15 ai 20 anni”, risponde l’esperto.
“E poi?”, continua il pescatore.
“È a questo punto che la vita si fa interessante”, spiega l’esperto. “Poi potrebbe andare in pensione. Potrebbe lasciarsi alle spalle il trambusto della città e ritirarsi in qualche villaggio sperduto”.
“E poi?”, chiede il pescatore.
“Poi avrebbe il tempo di andare un po’ a pesca, di giocare con i figli, di farsi un riposino pomeridiano quando fa caldo, di cenare con la famiglia e di godersi un po’ di musica con gli amici”.
mercoledì 23 luglio 2008
La fonte della poesia
lunedì 21 luglio 2008
La leggenda del lago di Varese
domenica 20 luglio 2008
Una girandola di amici a Umbria Jazz
venerdì 18 luglio 2008
I numeri del divorzio
martedì 15 luglio 2008
Ma dove cavolo è Matt?
"Quando avete dei dubbi sulla bellezza del genere umano, e sulla nostra capacità di essere uniti dalla gioia... andatevi a vedere questo video, intitolato "Ma dove cavolo è Matt?". Matt è un altro saggio pazzo che gira il mondo per ballare con tutti... enjoy!!! Un abbraccio da Panna."
Appello per la crisi energetica ed ecologica
Ma possibile che un premio Nobel come il nostro Carlo Rubbia è dovuto andare in Spagna per dimostrare che il solare è una tecnologia ormai matura e competitiva con le altre fonti energetiche, mentre qui in Italia si prova ancora a spacciare il nucleare per una soluzione ragionevole!?
Invito tutti a firmare questo appello, per noi, i nostri figli e le generazioni che ci seguiranno.
La crisi energetica ed ecologica
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Firma qui l'appello! Per docenti e ricercatori. Vedi le firme raccolte Firma qui per sostenere l'appelloPer tutti gli altri cittadini. Vedi le firme di sostegno raccolte | ||||||||||||||||||
Scarica e leggi la lettera al presidente del consiglio 16 giugno 2008 |
lunedì 14 luglio 2008
C'era una volta Shreck
Nato in Francia e dimostratosi subito un bambino particolarmente intelligente, Maurice Tillet aveva una particolare propensione per le lingue (arrivò a parlarne 14!) e nutriva il sogno di diventare attore; verso i venti anni sviluppò però una patologia dell'ipofisi, l'acromegalia (gigantismo), che causa lo sviluppo abnorme di testa, mani e piedi. Deriso in patria, trovò comunque successo negli USA come lottatore di wrestling, soprannominato (si noti bene) "l'Orco del quadrilatero" e anche "l'Angelo francese". Morì a 51 anni a causa delle complicazioni cardiache originate dalla sua malattia.
Benché la Dreamworks, che ha prodotto la serie di film di Shrek, non abbia mai citato la fonte dell'ispirazione, è ben evidente che proprio a partire dall'aspetto di Tillet sia stata creata la fisionomia del simpatico orco verde, riprendendone anche postura ed espressioni. Si guardi ad esempio questo video tratto da un TG francese.
Le persone nascono per realizzare un certo destino: potranno riuscirci meglio o peggio, prima o poi, anche molto poi... la storia è piena di artisti diventati famosi solo dopo la loro morte. Così a distanza di mezzo secolo Maurice Tillet è diventato molto più di un attore famoso, è diventato il "protagonista" segreto di Shrek, una fiaba moderna per bambini che è già un classico. L'acromegalia provoca grandi sofferenze fisiche, senza considerare le conseguenze psicologiche, dunque quella di Tillet è una storia drammatica, però a lieto fine. E immagino il nostro Angelo francese, Lassù, sorriderne fiero!
Altro che nucleare, l'elettricità arriverà dalle finestre!
Da un po' raccolgo sul blog, mano a mano che li intercetto, segnali dell'avvento di un nuovo paradigma tecnologico eco-compatibile, ad esempio le batterie ad acqua, il programma eolico inglese, la terza rivoluzione industriale di Rifkin, Güssing - il paese a emissioni zero ecc.
Tutto questo non posso che paragonarlo alla "svolta" (si fa per dire) nucleare sbandierata dal nostro governo di centro-destra che ha trovato un buon sistema per far uscire l'Italia dl gruppo dei Paesi più progrediti, visto che il nucleare ormai è una tecnologia "vecchia" oltre che insensata e pericolosa, un binario morto anche per nazioni come USA e Francia che su esso in passato hanno pesantemente puntato. Ne ho parlato qui a proposito della fusione fredda e ancora qui.
Non ho invece avuto tempo di occuparmi del motore ad acqua giapponese di cui ha parlato recentemente il Corriere della Sera: mi limito a lasciare il link.
domenica 13 luglio 2008
Gli amici dei miei nemici...
giovedì 10 luglio 2008
Blackbird
mercoledì 9 luglio 2008
E ora nel mio letto resto solo...
Tramontata è la luna
Tramontata è la luna
e le Pleiadi a mezzo della notte;
anche la giovinezza già dilegua,
e ora nel mio letto resto sola.
Scuote l'anima mia Eros,
come vento sul monte
che irrompe entro le querce;
e scioglie le membra e le agita,
dolce amara indomabile belva.
Ma a me non ape, non miele;
e soffro e desidero.
Nella foto: "La metrica di saffo" (2006) terracotta policroma di Paolo Borghi