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mercoledì 22 agosto 2012

Solidarietà a Domenico Cirillo (1)

Quantum Leap (nick storico di Domenico Cirillo) ha pubblicato nel forum di EnergeticAmbiente - ringrazio Hermano Tobia per la segnalazione - un commento, che chiama in causa la scorrettezza metodologica, professionale e umana di un noto personaggio accademico che ha scelto, da anni, il web come agone preferito per la "discussione scientifica" in temi in cui e ferrato e non. Un commento che vale benissimo per tutti quei ricercatori, da Rossi a Celani, da Del Giudice a Srivastava, metodicamente attaccati e squalificati nel web da un gruppetto di esaltati che antepongono alle evidenze sperimentali quanto hanno letto sui libri, tanta prosopopea, supponenza e arroganza e zero umiltà e rispetto.

Fino a qualche anno fa il web sembrava poter essere un nuovo fertile terreno dove condividere ricerche e scoperte in modo democratico, troppo democratico forse. Allora sono scesi in campo i "grandi interessi economici", hanno comprato 'firme' ammantate di autorevolezza, dando loro missione di censurare, attaccare, screditare, ostacolare chiunque si avvicinasse a realizzazioni capaci di ridurre i flussi di soldini destinato a chi ci vede come mero gregge da mungere. Di fronte a tutto ciò, anche Cirillo è arrivato alla stessa conclusione di un Piantelli o di un Levi: meglio ignorare totalmente questi personaggi che imperversano nel web, "lavorare, lavorare" in laboratorio, facendo peer review con colleghi seri di altre università, piuttosto che perdere tempo in infiniti botta-risposta polemici nei blog.

A nome di tanti lettori, dico a Cirillo che non è solo; non si curi dei saccenti che pontificano nel web sguazzando nel fango, continui ad avanzare lungo la strada che sta percorrendo, per portare a pieno diritto le LENR alla completa accettazione della comunità scientifica. Lo ringraziamo tutti per il suo impegno, la sua deduzione, la sua grande onestà intellettuale.

***

Salve a tutti,

di ritorno dalle vacanze e da profonde riflessioni, vi leggo.

Si continua a dibattere sulla presenza o meno di renio, sulle prove, sulle misure, sulla professionalità di altri, sulla consistenza o meno del lavoro degli altri.
Il tutto condito da un atteggiamento scorretto nel suo essere più profondo.

Per una questione mia di rispetto dei colleghi e del loro lavoro, prima di uscirmene con ironia, soluzioni, risposte e 'consigli', mi sono sempre premurato di perseguire una modalità di scambio garbata e corretta.
Per me è un presupposto ineliminabile nel confronto. Senza, con me, non può esservi confronto.

E, proprio con me, se si vuol cavare informazioni, conviene in modo assoluto mantenere questo contegno. Si, proprio con me, perché rispetto ai ricercatori e agli studiosi pagati con soldi di organizzazioni pubbliche, mi faccio le ricerche rimettendoci di mio, investendoci di mio, in termini di soldi, tempo, dedizione.
Quindi il mio lavoro NON è pagato dai contribuenti. Non è fatto con i soldi vostri.

La mia è passione pura nel capire e comprendere un fenomeno ancora controverso perché non compreso.
E nell'avanzare delle mie ricerche, dei miei studi e dei miei esperimenti ho seguito il normale e corretto percorso della scienza. E, attraversato il suo filtro, ho pubblicato qualche lavoro, ho diverse citazioni dei miei lavori e, sebbene non siano cose straordinarie, quello che ho prodotto ha dimostrato di poter essere 'pubblicabile' e i miei risultati utilizzabili nell'avanzamento delle ricerche in questo campo.

Ho sempre rispettato la professionalità altrui. Se ho utilizzzato un atteggiamento dubitativo l'ho usato principalmente nel dubitare di me stesso, delle mie constatazioni, delle mie misure. E nel dubbio ho chiesto. Senza aver paura di apparire impreparato. Ho chiesto. Perché non ho mai ritenuto la ricerca come una 'gara' a chi è più bravo ma un sistema per cui, più cervelli che collaborano insieme, raggiungono prima e meglio determinati risultati.

Ma torniamo al renio.

Tutto parte da OTTO anni fa. La macchina che ci ha fatto le misure e le persone che se ne sono occupate facevano questo lavoro da 25 anni. La macchina produce un file calibrato sul bianco, per la base, e poi sul campione produce una tabella discreta su cui opera un delta. L'operatore decide la significatività di questo delta e la macchina dice cosa c'è sopra o sotto soglia.
La macchina produce anche un grafico. Indicativo. Il vero dato numerico è, ovviamente, la tabella.

All'epoca eseguimmo più di 25 analisi sui nostri catodi. Non tutte trovarono 'qualcosa'. Non tutte misurarono renio. Le più significative furono introdotte in un lavoro di molte pagine che fu presentato per essere pubblicato. Esigenze di editing e di 'review' ci fecero tagliare tante cose. Quindi chi legge l'articolo così come uscito legge qualcosa di tremendamente 'decurtato'. Ma tant'è. Eravamo felici di aver contribuito. Eravamo felici che i nostri risultati convinsero i 'revisori' che, anzi, li ritennero fondamentali. Fondamentali dati i numeri e il tipo.

Da allora (cavolo, in otto anni succede di tutto) ci siamo accorti di tante cose. Abbiamo eseguito le analisi più disparate e diversificate, abbiamo cambiato target e procedure di preparazione dei campioni e il benedetto renio è trapassato remoto perchè nella cella al plasma (nella nostra configurazione e con la nostra procedura) siamo riusciti a ottenere risultati più completi e più complessi.
Non definitivi (perché tutto è in divenire) ma che un punto esclamativo lo pongono:
le trasmutazioni di certe specie ci sono e, volendo mettersi a studiare, si può andare ben oltre le prime risultanze di otto anni fa.

Ma, in questi otto anni, sono successe tante cose, come dicevo. Il clima e la serenità di analisi in questo campo si è via via mortificato. I frequentatori di forum e gli interlocutori scorretti non si interrogano più su nulla, partono dal presupposto che l'altro è asino (ovviamente in buona fede, per carità, mica è colpa sua che non è intelligente e bravo quanto me?) e che i risultati ottenuti sono impossibili.
Non si domanda al ricercatore cosa abbia fatto e come. Si parte a piè pari con questi presupposti, ed ecco che mi linkate
certi articoli di un grezzone che non ha neanche avuto la correttezza formale di scrivermi per chiedermi lumi o chiarimenti su 'come' e su 'perché'. Ha sparato a zero e basta. E lo stuolo di chi, prudentemente nascosto dall'anonimato ti chiede dettagli e cifre e elementi sensibili su cose che hai misurato, la comunità scientifica ha accettato e pubblicato, partendo dal concetto che lui, l'anonimo, deve sapere.

Perché in questo nuovo mondo è 'normale' comunicare così.

Lui getta merd. ops, fango su di me e io devo replicare.

Ma perché?

Cosa me ne frega di convincere un elemento del genere quando la comunità scientifica mi ha già risposto?
Cosa me ne frega di scendere a livelli di rissa solo per far divertire gli utenti del forum?
Qual'è il vantaggio che trarrei nel 'prestare il fianco' a questo gioco balordo?


Ho visto dove può arrivare questo gioco.
Ho visto chiudere (ops, solo rimandare) convegni scientifici da chi ritiene questo campo 'impossibile'.
Ho visto gente chiamare i superiori di chi sperimenta per chiudergli la bocca.
Ho visto le peggio cose.

Per cui, cari tutti, colgo l'occasione per accomiatarmi da voi. Sarebbe stato bello poter condividere pubblicamente risultati e risultanze allo stesso modo in cui si dialoga in privato.

Ma ora è diverso.

Ora ho paura.

Ma non mi fermo. Nell'ombra si lavora meglio. Chi vuol saperne di più può scrivermi in privato.
Ci sono nuovi risultati e nuove risultanze in via di pubblicazione.
Ma mi terrò ne lontano dall'arena.

Sono debole e sono solo.


Quantum Leap

PS: resto comunque a moderare il forum. Ma, chiamato in causa, non replicherò.

224 : commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 224 di 224   Nuovi›   Più recenti»
Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

... e se non sa prima si informi e, poi eventualmente parli ... Caterino!

Renato ha detto...

"... l'argomento Cirillo ha scatenato i detrattori che utilizzano sempre le stesse tecniche, scavare nel torbido e nella mxxxa ..."

Il motore a acqua sta proprio negli scritti di Cirillo, se i suoi scritti sono quello che sono dipende da chi li scrive non da chi li riporta/commenta.

sono solo un misero test ha detto...

@daniele

sante parole i 4 punti, ma partono da un presupposto fondamentale, senza il quale perdono completamente di significato: l'onesta' intellettuale. Capisco che certe volte a qualcuno manca il secondo componente, quello relativo all'intelletto, ma come hai ben potuto toccare con mano, nelle discussioni web cio' che manca, di componente, e' il primo.

Capisco che sei serenamente convinto che tanto cio' che deve venire a galla vera' a galla, e che quindi tanto starnazzare sia inutile, ma allora: che senso hanno i commenti? Chiudili e viviamo tutti piu' sereni aspettando le notizie che verranno.

ps in topic: ho seguito in diretta su EA, anche intervenendo, la vicenda della macchina ad acqua e dell'"esperimento zero". L'opinione che mi sono fatta e' che mentre la prima ha indubbiamente delle incongruenze "rossiane", ossia non necessariamente delle falsita' ma con un sottofondo di entusiasmo "per allodole", la seconda ha un retroterra di pubblicazioni e studi (e nomi) quantomeno interessante (Srivastava, Pollack, Voiekov, Cirillo stesso ha delle pubblicazioni reviewed), che merita di essere approfondita. Anche perche' si trovano spunti, per suggerimento di Cirillo stesso, per collegare domini di coerenza (Preparata-Del Giudice), memoria dell'acqua, biologia, una possibile (?) nuova frontiera della scienza.

Quindi, e violo subito il terzo punto del quadricalogo, invito chi enuncia il sillogismo "il primo argomento (machina ad acqua) e' incongruente quindi lo e' anche il secondo (esperimento zero)" a rifare l'esperimento e darne una spiegazione. Saro' ben lieto di leggerla.

Daniele Passerini ha detto...

@sonosolounmiserotest
L'onestà intellettuale corrisponde perfettamente a essere impeccabile con la parola... Don Miguel non intende impeccabile nel senso della forma, ma della sostanza! :)
Un abbraccio

... Who? ha detto...

Mica vero, però...Daniele

Ne conosco di gente che ti infinocchia con le parole e mente spudoratamente!
Avoglia....

... Who? ha detto...

Solo se leggi "dietro" alla parola e non ti fermi nè alla forma, nè alla sostanza, capisci davvero chi è onesto intellettualmente

La parola è un'azione successiva al Pensiero

Daniele Passerini ha detto...

@valeria
NON HAI LETTO QUEL LIBRO???
Grave! :)
I consigli di Don Miguel servino in pratica a non accumularsi karma...se uno vuole mentire e sporcarsi il karma la saggezza non fa per lui. Ti pare?

... Who? ha detto...

Certo, infatti io evito come la peste la menzogna...
fai bene a riportarlo qui, scrivici davvero un post!

sandro75k ha detto...

@Daniele

non ho letto quel libro ma mi piace da morire il punto 2:" Non prendere nulla in modo personale".
Ne ho fatto sempre la mia filosofia di vita ma è dura farlo capire e rispettare a chiunque.
In fondo è quello che cercavo di spiegare a paolo ieri prima che tutto degenerasse.. mi scuso per aver contribuito allo scompiglio!

Anonimo ha detto...

@Mistero.
Ho cambiato piattaforma per venirti incontro.
Non conosco le tue opinioni politiche.
Non so come tu sia di persona.
I tuoi modi di fare sono minacciosi, allusivi, e diciamolo pure, un tantino fascisti, oppure nonnisti, oppure bullisti.

"... l'argomento Cirillo ha scatenato i detrattori che utilizzano sempre le stesse tecniche, scavare nel torbido e nella mxxxa ..."

A me hanno fatto leggere dei posts di Cirillo che si trovano liberamente in rete. Se reputi che quei post di Cirillo siano il torbido e la merda, parlane con Cirillo.
Speriamo non se la prenda per questa tua opinione.

ciao,
Giuliano.




Endymion ha detto...

Signori, l'argomento contro Cirillo non è inventato, ma parte dalle dichiarazioni di Cirillo stesso, e mai ritrattato... per una volta, usate internet come va usata? I forum sono belli perchè "scripta manent", e la faccenda dell'auto ad acqua è rimasta insoluta così (come miliardi di altre vicende del genere). Trovate i riferimenti proprio sul thread di EA, quello citato.
Ora, chiunque può fare una cappellata (certo che dire una cosa del genere però richiede una certa ingenuità di base), però correggerla sarebbe stato il minimo. E invece... bah, scurdiammuce 'o passato, è meglio... o forse no?

Daniele Passerini ha detto...

@Giuliano-Berutti
Tecnica di provocazione raffinata ma ben sgamabile. Grazie, abbiamo già abbondantemente contribuito a far allenare troll, maleducati o educati che siano. Ora basta.
Cordialmente ma fermamente

Daniele Passerini ha detto...

@Endymion
NON TI VIENE NEMMENO LONTANAMENTE IN MENTE CHE NON HA RITRATTATO PERCHÈ NON C'È NULLA DA RITRATTARE???
LO SVILUPPO DEL MOTORE AD ACQUA STA PROCEDENDO, E I PARTNER INDUSTRIALI CHE LO STANNO FACENDO SI TENGONO BEN STRETTO IL VANTAGGIO TECNOLOGICO. PENSI CHE BASTA VENIRE IN UN BLOG A FARE I GRADASSI PER FAR ROMPERE GLI NDA ALLE PERSONE. PIÙ TARDI, APPENA POSSO SCRIVERE CON COMODO METTO LA PAROLA FINE A QUESTO TEATRINO VERGOGNOSO!

Endymion ha detto...

@Daniele: NO. Non mi viene in mente, neanche un po'.
E non gli ho mai chiesto di ritrattare, solo di spiegare. Era così difficile dirci se le cose andavano avanti o si sono arenate? No. Era una violazione di qualche NDA? Difficile a credersi, anche per un possibilista.
Vorrei dire anche che in questo momento il gradasso lo fai tu. Scrivi in maiuscolo (che equivale ad urlare, spero solo ti si sia incriccata la tastiera), non hai seguito la vicenda nel dettaglio e pontifichi?
Perditi un paio d'ore e leggiti il thread relativo, vedrai che abbiamo cercato in tutti i modi di credergli, ma l'atteggiamento scettico nei suoi confronti se l'è andato a cercare. Finiscila per una buona volta di giustificare un presunto "antisistema" che nella realtà dei fatti è spesso solo piagnisteo ed incapacità di riconoscere errori oggettivi. La scienza non avanzerà di un micron con gente simile, fattene una ragione.

Non sei per nulla imparziale (e lo si sapeva). Però almeno rivolgiti educatamente con chi NON conosci. Ultimo avvertimento, poi lanciati pure con la moderazione (selettiva, of course) a raffica.

Anonimo ha detto...

@Daniele Passerini
La ringrazio per il complimento verso la mia tecnica di provocazione.
Appartengo infatti a un gruppo di troll che cerca di applicare le quattro regole.
Il gruppo mi ha sanzionato perchè me la sono presa e ho pensato di prendere in giro il sig. Mistero cambiando piattaforma.

Apprezzo molto la forma del suo invito a lasciar perdere.
Esso è risultato molto più efficace delle intimidazioni di Mistero.
Accolto.
Buongiorno.

Anonimo ha detto...

Giuliano, prima de scappà senti questa

.. scavare nel torbido e nella merda,
Meglio invece la filosofia del magna e dimentica? O... "chi avvuto, avvuto, chiaddato haddato. Amico scurdammuce o' passato.

Sia io che Luigi abbiamo firmato un accordo di 'non-disclosure agreement' con una realtà industriale interessata alla cosa.

Giuliano, a quei tempi feci pure io parecchi interventi in quel forum.
Leggendo oltre ho dedotto, ma sicuramente me sbaglio, che la realtà industriale fosse nel bresciano, la faccenda finì in rissa e a dà de magnà a qualche avvocato e Luiggi, poretto, je tocca portà la famiglia in vacanza e a far pieno alla Marea con la solita verde a dù euri ar litro.

Onestà intellettuale = dire sinceramente com'è andata a finire invece d'attaccarse sempre a sto benedetto ennedeà.





Anonimo ha detto...

Buongiorno sig. cyclomaggico
mi ha colto proprio con le valige in mano.
Il tema da lei giustamente evocato è quello della serena ammissione dei proprii errori.
Reputo che esserne considerati in grado sia un grande fattore di credibilità scientifica, anzi di credibilità a tutto tondo.
Più che un fattore, una condizione necessaria.
La saluto.

GPT ha detto...

Da quel che si vede in giro risulta essa una ennesima tecnologia "miracolosa" che potrebbe salvare la patria/il mondo e che funziona sì bene da essere stata comperata da aziende che la tengono nel cassetto.
Forse hanno quindi ragione persone come Valeria e Bertoldo qudno affermano che tutto viene insabbiato/tenuto nei cassetti e non "ridistribuito" al popolo.

Unica cosa che non mi torna è che gli inventori non fanno quasi mai la bella vita in ville fantastiche in giro per il mondo (almeno non mi sembra).
Ergo (4 punti NON mutualmente esclusivi):

1. Sono dei "geni" ma incapaci di capitalizzare la loro genialità (o non gli interessa farlo xchè superiori a queste cose)
2. Sono dei "tordi" e si sono fatti fregare come pochi (in caso consiglio avvocati o altro per far revocare le NDA)
3. In ogni caso non hanno alcun interessa che il mondo e le persone vivano meglio (lecito ovviamente seguendo la naturale predisposizione di "homo homini lupus")
4. Non funziona come si sperava ma oramai sono in NDA, meglio 2 spicci e silenzio che niente.

Dalle info (poche e sicuramente paziali faccio anticipatamente ammenda per ignoranza e sono prontissimo a chiedere scusa in caso contrario), mi sembra che la questio del motore ad acqua (in realtà a idrogeno ricavato dall'acqua mi sembra) del Cirillo possa ricadere nella casistica di cui sopra.

La possibilità della malafede esiste sempre, ergo credo sia sempre pleonastico ricordalo; vale per chiunque (scrivente in primis) sempre e comunque, ma giustamente va provata e se non ci sono truffe (come in questo caso ed in altri simili) è praticamente impossibile farlo... inutile perderci tempo!

Che ne pensate? forse è un argomento abbastanza interessante per farci un post dedicato del tipo "Genialità, un capitale spesso sprecato"?

Daniele Passerini ha detto...

@GPT
Regola n. 1: NON SUPPORRE. Attenersi hai fatti.
Sto preparando un nuovo post per chiudere questa polemica agostana sul motore ad acqua di Cirillo. :)

GPT ha detto...

Ok, commenti sul nuovo post allora ;)

Daniele Passerini ha detto...

P.S. Ahrg!!!!! Ecco cosa succede a dettare a mia fglia un commento mentre guido!!!! Che scrive HAI invece che AI... sigh! :((

Daniele Passerini ha detto...

@tutti
http://22passi.blogspot.it/2012/08/solidarieta-domenico-cirillo-2.html

RED TURTLE ha detto...


Ormai gli unici che possono salvare il mondo delle LENR sono Andrea Rossi e i fisici dell'Università di Bologna). Possono salvarlo dimostrando COP superiori a 2 erogati per molte settimane.

Con calorimetri ad acqua depurata (molto ben schermati con serbatoio in entrate e in uscita, per valutare in modo eclatante l'apporto in calorie).

Con apparecchi tenuti in atmosfera di elio o di idrogeno, in modo da escludere che si tratti una "banale" pila a combustibile, dove il nichel semplicemente catalizza la combustione dell'idrogeno in esso contenuto per "embrittlement" con l'ossigeno atmosferico.

E poi è necessario disporre dell'eventuale spettro in raggi gamma prodotto dalla reazione.

La "vera polvere" Andrea Rossi non la farà mai analizzare, perché contiene i vari segreti: struttura microscopica/nanoscopica, catalizzatore (cobalto?), altri catalizzatori, grafite come conduttore e spugna per l'accumulo di idrogeno.
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Giancarlo Rossi

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