Pagine

sabato 31 marzo 2012

L22P 81-82-83-84-85-86-87/366

[- 1193 post]
2008
2009
2010
2011

Regolamento in progress

Stiamo mettendo a punto il regolamento di comportamento all'interno del blog. Potete collaborare alla sua stesura collettiva suggerendo modifiche. Accetto naturalmente ulteriori candidature di co-amministratori da affiancare a me e Vivì, come spiegato qualche post fa.
Al momento lo stato dell'arte della bozza di regolamento è questa.

venerdì 30 marzo 2012

La coerenza degli eccitoni

Enrico Billi, mi ha segnalato cortesemente ieri notte un articolo "peer-reviewed" dove si parla della scoperta di un "nuovo" stato coerente della materia a bassa temperatura, in cui le coppie elettrone-lacuna (eccitoni) sembrano diventare fortemente correlate. Vi lascio la mia traduzione in italiano e il link all'articolo originale in inglese. Oggi mi sono ritrovato un pomeriggio libero tutto per me e ho scelto di utilizzarlo così.
Certo, queste evidenze sperimentali potrebbero fare la fine dei neutrini super-luminari di Antonio Ereditato, ma forse no. E allora un giorno magari si dirà che il buon Giuliano Preparata (1942-2000) ci aveva visto giusto, quando i tempi non erano ancora maturi per queste nuove teorie.

I fisici trovano modelli in un nuovo stato della materia

(PhysOrg.com) - I fisici dell'Università della California - San Diego hanno scoperto modelli che stanno alla base delle proprietà di un nuovo stato della materia.


Nella foto accanto, eccitoni auto-organizzati in un insieme ordinato che assomiglia a una collana di perle in miniatura.

In un articolo pubblicato nel numero del 29 marzo della rivista Nature, gli scienziati descrivono l'emergere di "coerenza spontanea", "strutture di spin" e "singolarità di fase" quando gli eccitoni -- coppie di elettroni e lacune ("holes") interagenti che determinano le proprietà ottiche dei semiconduttori e consentono loro di funzionare come nuovi dispositivi optoelettronici -- vengono raffreddati quasi allo zero assoluto. Questo raffreddamento porta alla produzione spontanea di un nuovo stato della materia coerente, che i fisici sono stati finalmente in grado di misurare in modo molto dettagliato nel loro laboratorio sotterraneo alla UC San Diego, a una temperatura appena un decimo di grado sopra lo zero assoluto.

La scoperta dei fenomeni che stanno alla base della formazione della coerenza spontanea degli eccitoni, produrrà senz'altro una migliore comprensione scientifica di questo nuovo stato della materia. Apre la strada inoltre verso nuovi "insight" sulle bizzarre proprietà quantistiche della materia e, col tempo, porterà allo sviluppo di nuovi dispositivi informatici e altre applicazioni commerciali nel campo della optoelettronica, dove la comprensione delle proprietà fondamentali della luce e della materia è necessaria.

Il gruppo di ricerca (http://www-physics.ucsd.edu/~lvbutov) è stato guidato da Leonid Butov, un professore di fisica presso la UC San Diego, che nel 2002 ha scoperto che gli eccitoni, a temperatura sufficientemente bassa, tendono ad auto-organizzarsi in un insieme ordinato di goccioline microscopiche, come una collana di perle in miniatura.


Usando un avanzatissimo sistema di refrigerazione, i fisici della UC San Diego sono stati in grado di raggiungere temperature dieci volte più fredde di quello raggiunte in precedenza, consentendo loro di misurare con un interferometro la coerenza e la rotazione di ogni perla o sferula all'interno di questa collana.

Ciò che hanno scoperto è che lo spin della particella eccitonica non è omogeneo nello spazio, ma forma modelli intorno a queste  sferule, che essi chiamano "strutture di spin". Hanno inoltre scoperto che un modello di coerenza spontanea è correlata con un modello di polarizzazione di spin e con singolarità di fase nel gas eccitonico coerente.

"È stata una sorpresa vedere questo modello", ha detto Alex High, uno studente laureato e principale autore dell'articolo. "Ed è stato ancor più sorprendente che le misure di polarizzazione abbiano dimostrato che c'è una forte correlazione tra coerenza e polarizzazione".

"Stiamo lavorando sia sulla comprensione delle proprietà di base degli eccitoni sia sullo sviluppo della elaborazione del segnale eccitonico", ha detto Butov. "La fisica degli eccitoni è interessante di per sé. Inoltre, la comprensione delle proprietà fondamentali degli eccitoni è necessaria per costruire dispositivi basati su essi in futuro. "

I fisici hanno scoperto una correlazione tra la coerenza (a sinistra) e la polarizzazione di spin (a destra) degli eccitoni.
I fisici hanno creato gli eccitoni puntando un fascio laser su dei campioni raffreddati di Arseniuro di Gallio, lo stesso materiale semiconduttore utilizzato per realizzare transistor nei telefoni cellulari.

La luce provoca l'espulsione degli elettroni dagli orbitali atomici da loro normalmente occupati all'interno del materiale. E questo crea un elettrone
"libero" di carica negativa e una lacuna ("hole") di carica positiva.

La forza di attrazione elettrica mantiene questi due oggetti vicini, come un elettrone e protone in un atomo di idrogeno. Essa consente inoltre all'eccitone di esistere come una singola "particella" piuttosto che come un elettrone e una lacuna
non interagenti. Tuttavia, poiché l'elettrone e la lacuna rimangono nelle immediate vicinanze, a volte si annichiliscono l'un l'altro in un lampo di luce, in modo simile all'annichilimento di materia e antimateria.

Per controllare questo annichilimento, Butov e il suo gruppo hanno separato gli elettroni e le loro lacune in diverse nano-strutture chiamate pozzi quantici. Questo permette la creazione di eccitoni con un tempo di vita sufficiente, circa 50 nanosecondi nell'esperimento.

"Durante questo periodo, si raffreddano, formano condensati e dimostrano interessanti caratteristiche di spin", ha detto High. "Alla fine l'elettrone e la lacuna si ricombinano e la luce torna fuori".

Nei loro esperimenti, i fisici hanno inviato tale emissione attraverso un complesso insieme di specchi chiamato interferometro, che divide la luce in due diversi percorsi. Questo ha permesso loro di confrontare due regioni spazialmente separate dello stesso campione, mettendoli in grado di vedere negli eccitoni minuti dettagli di coerenza spontanea mai visti prima.

"Precedenti esperimenti richiedevano fibre ottiche per fare qualsiasi tipo di misure ottiche in un refrigeratore a diluizione", ha detto High. "Ma con questa apparecchiatura si può effettivamente fotografare gli eccitoni a temperature estremamente basse."

"Si tratta di una scoperta molto interessante," ha aggiunto. "C'è di mezzo una fisica molto promettente."

Fornito dalla University della California - San Diego (news: web)

giovedì 29 marzo 2012

22 passi a 2+2 mani

Una comunicazione importante. In risposta al mio appello di qualche giorno fa, "Cercansi persone "super partes" (ed educate)", Valeria Bertin, Presidente dell'Associazione CASO Art • Science • Movement, si è offerta per collaborare come co-amministratore di 22 PASSI d'amore e dintorni e me ne sento onorato. Grazie Vivì!

Da oggi non sarò più il solo a pubblicare post sul blog o intervenire tra i commenti per censurare eventuali comportamenti inappropriati di qualche visitatore.

Avanti tutta e ad maiora.

martedì 27 marzo 2012

Fierezza e orgoglio italici

Dopo il Colloquim del 22 marzo scorso al CERN di Ginevra, abbiamo assistito sconfortati al solito teatrino di chi applica alla scienza gli stessi metri che io applico ai blog. A parer mio, infatti, come la forma e il modo di comunicare, allorché si scrive nei blog (o nei forum), finiscono con l'assumere spesso più importanza dei contenuti, allo stesso modo non ho dubbi che, in casa della Scienza, debba contare soltanto la sostanza e che fermarsi alla forma, ai "riti" e ai noblesse oblige di chi si sente appartenente a una élite, più che a una comunità accademica, rappresenti un atteggiamento antiscientifico, quanto mai oppositivo al progresso.

Questo blog farà sempre il tifo per premi Nobel del calibro di Brian Josephson e Luc Montagner, da anni in prima linea nel portare la comunità scientifica ad aprirsi a tutte quelle  nuove acquisizioni prossime a modificare, in modo profondo, la mappa cognitiva "standard" del mondo, ancora comunemente accettata, ma sempre più traballante. Fa il tifo per gli out-sider come Andrea Rossi, pronti a giocarsi tutto pur di seguire il suo daimon inventivo. Fa il tifo per Focardi, Piantelli, Arata, il compianto Preparata e quant'altri hanno avuto l'onestà intellettuale di sfidare il pensiero mainstream dall'interno, a costo di farsi dipingere come visionari da chi non sa guardare oltre i propri paraocchi. Fa il tifo per i ricercatori come Celani Srivastava, Celani, Del Giudice ecc. che cominciano a segnare punti importanti, quasi decisivi, a favore delle loro "squadre" multidisciplinari.

A dispetto dei tafazzini e dei cicappini con la puzza sotto il naso e l'anglofilia sugli occhi, a noi il simpatico "british-ciociaro" con cui Francesco Celani ha presentato le LENR al CERN è suonato come un inno di fierezza e orgoglio italici. Ed esattamente in questa chiave riporto volentieri l'email che oggi il nostro fisico di Frascati ha girato al suo indirizzario.

***

Cari Colleghi,

desidero informarVi che il "Colloquium" tenutosi al CERN il 22 marzo 2012 sulle LENR ha avuto un indubbio successo.

Speakers sono stati il Prof. Yogendra Srivasta (Univ. Perugia) e lo scrivente.

* Yogendra ha parlato degli aspetti teorici, soffermandosi su un nuovo modello basato sulla "Interazione Debole" (di cui è coautore di alcuni articoli insieme a Larsen e Widom).
La relazione di Yogendra è disponibile all'indirizzo: 
* Io mi sono occupato degli aspetti prettamente sperimentali ed ho effettuato una carrellata (oltre 1 ora) su alcuni degli esperimenti più significativi, sopratutto dal punto di vista degli eccessi termici.
La mia relazione è scaricabile dal sito sotto indicato:  
* Desidero ringraziare il Prof. Brian Josephson, Premio Nobel in Fisica (mi legge in copia), per avermi immediatamente inviato il link.

* Desidero ringraziare tutti Voi che avete avuto la pazienza di seguire tale complessa linea di ricerca con costanza e, molto spesso, abnegazione.
Da parte mia, ero convinto che la verità sarebbe venuta a galla, nonostante insabbiamenti, depistaggi e purtroppo, ancora "altro".

Grazie per la Vostra attenzione,

Francesco CELANI

Cercansi persone "super partes" (ed educate)

Mancano 4 giorni alla conclusione del sondaggio, ma l'esito pare già chiaro. Perciò, salvo un improbabile capovolgimento del risultato e nonostante i molti "gadget" e "utility" offerti dalla piattaforma di Disqus, il primo aprile riattiverò - e non sara un pesce! - la più semplice funzione-commenti fornita dalla piattaforma di Blogger (Google) di default.

Nell'occasione azzererò i 3, 4 ban che ho "invocato" (su Blogger) o attivato (su Disqus), perché d'ora in poi non sarò più io a decidere chi bannare da 22 passi: ogni volta che saranno pervenute almeno 3 segnalazioni (circostanziate) sul comportamento inappropriato di un utente nel blog, aprirò un sondaggio (3 giorni per votare) per contare favorevoli e contrari a un ban di 30 giorni.

Inoltre - fate bene attenzione - cercansi persone "super partes": accetto e valuto auto-candidature di co-amministratori del blog.

L'idea è fare un po' di pulizie di Pasqua, sicché si possa ricominciare a fare discorsi seri qui dentro senza che la discussione venga trascinata per l'ennesima volta in malora; non che mi faccia illusioni, ma almeno alzare un po' gli argini contro le innondazioni verbali questo sì. Adesso ho poca voglia persino io di passare tempo sul blog, ancora disgustato come sono per le polemiche di fine febbraio e per nulla interessato a correre dietro a pettegolezzi e indiscrezioni di dubbia fonte. Nei prossimi mesi torneranno a esserci notizie VERE a cui dedicarsi e voglio avere il blog pronto.

So benissimo di non essere "super partes", infatti ho sempre manifestato sul blog le mie opinioni, epistemologiche, politiche e quant'altro, e continuerò a farlo. È vero però che riguardo la vicenda dell'E-Cat e delle LENR in generale, come l'omeopatia o la memoria dell'acqua, il mio stato è sempre più Zen: mi aspetto di vedere parecchi "cadaveri" passare lungo il fiume nel corso del 2012 e sono pronto a contemplarli, ma senza esultare, ché mi basterà leggere il disappunto sui loro volti e nelle loro parole. Per questo non capisco proprio quelli che, sia da una parte sia dall'altra, continuano a manifestare il loro bisogno di alzare la voce; la verità non s'impone urlandola più forte, s'impone da sé quando è giunto il momento.

Concludo sottolineando che è assolutamente DOVEROSO testimoniare le proprie convinzioni, ma se per farlo attacchiamo sul piano personale chi la pensa diversamente da noi, allora non siamo certo migliori: a rendere impossibile il dialogo, più delle differenze di vedute, sono le offese, gli insulti e la mancanza di rispetto.  Perciò, tutte le volte che ho risposto pan per focaccia a chi entrava qui per fare terra bruciata, ho sbagliato a mia volta. Spero di essere diventato un po' più saggio e troll-vaccinato.

sabato 24 marzo 2012

L22P 73-74-75-76-77-78-79-80/366

[- 1238 post]
2007
  • Da sabato 17 a sabato 24 marzo non scrivevo nulla.
2008
2009
2010
2011

venerdì 23 marzo 2012

VOTATE IL SONDAGGIO

In cima alla colonna dei post trovate un sondaggio per scegliere se continuare ad appoggiare i commenti del blog su disqus.com o tornare a utilizzare blogger.com Invito tutti i visitatore di 22 passi a votare, grazie.

giovedì 22 marzo 2012

Di 22 in 22, siamo arrivati al CERN!

Gran giorno questo 22 marzo. 

Il fatto che al CERN abbiano organizzato un Colloquium intitolato "panoramica sui progressi sperimentali e teorici nelle Low Energy Nuclear Reactions" dà adito  a un uomo semplice come me, ovvio – di pensare che al CERN non credano affatto che le LENR siano "asini che volano", ma sia semmai asino chi fa voli pindarici per dirci, a ogni pie' sospinto, che le LENR non esistono. Ogni riferimento a pensionati, periti e professoroni del "funky", non è casuale.

Per l'occasione, anche Focus è tornato in pista con l'articolo Happy Birthday Cold Fusion dove Raymond Zreick segnala sia il Colloquium di oggi con Celani e Srivastava sia l'interessante ricorrenza di domani.

Appuntamento dunque questo pomeriggio, dalle ore 16.30 alle 17.30, al webcast service del CERN.

Aggiornamento: Celani ha fatto sapere che, in considerazione delle moltissime richieste di accredito pervenute  al CERN negli ultimi giorni, invece della usuale Council Hall (100 posti circa), di solito più che sufficiente per questo genere di incontri, il Colloquium si svolgerà nell'Aula magna.

P.S. Il CERN ha reso disponibili slides e documenti presentati al Colloquium da Celani e Srivastava: http://indico.cern.ch/conferenceDisplay.py?confId=177379

***

Ne approfitto per ricordarvi un evento molto più prosaico, presentato qui nel blog il 22 febbraio scorso: il Pranzo del 22 aprile all'OSTE E LA REGINA. Se siete interessati, prenotatevi prima che si esauriscano gli ultimi posti disponibili!

mercoledì 21 marzo 2012

Fiero di esserlo ancora

C'è chi non sa dove andare e sta correndo per andarci subito. 



Ha scritto stamattina Guido52:

...veramente interessante il dibattito su energeticambiente. Probabilmente tutti rimarranno sulle loro posizioni fino a quando non si saprà qualcosa di più (in un senso o nell'altro) però almeno lì c'è impegno nel cercare di approfondire. Molti mesi fa qualcosa del genere si poteva leggere anche in questo blog. Poi è arrivato qualcuno che lo ha  "occupato", o meglio "infestato", ed è stata la fine. Rifletti Daniele.

Caro Guido,
innanzitutto è giusto che le discussioni più tecniche, piuttosto che in un semplice blog personale, come il mio, abbiano sempre come punto di riferimento un forum dedicato ai temi in questione, come EnergeticAmbienteben amministrato da Roy Virgilio e altri suoi validi collaboratori. A ognuno il suo specifico.

Detto ciò, veniamo a noi. Quando parli di occupazione, per non dire peggio, credo che ti riferisca  correggimi se sbaglio  soprattutto a Valeria e secondariamente a Ulixes. È vero, spesso hanno esagerato nel saturare lo spazio dei commenti con una marea d'interventi e/o link che io stesso credo di essere riuscito a leggere/seguire per un 20%-30% al massimo, ché ahimè il tempo è una risorsa scarsa. Purtuttavia, ho sempre valutato che gli spunti interessanti che offrono compensino abbondantemente quelli meno interessanti: chiaro, siamo nel campo della piena soggettività, ma questo è un blog, non un'enciclopedia o una testata giornalistica.

Sai bene che ho sempre auspicato che qui dentro potessero convivere opinioni opposte, ma c'è un limite a ciò, e questo limite è dato dal modo di comportarsi di chi entra in un club di Ferraristi  giusto per fare una metafora – tifando McLaren o Red Bull e prendendosi gioco della Rossa. Certo, anche qui siamo nel campo della soggettività: ciò che risulta fastidioso a me può non esserlo per te e viceversa. Però per me c'è un abisso tra l'atteggiamento scettico sull'E-Cat espresso da un ingegnere come Mario Massa, che non a caso continua ad essere un ospite benvenuto qui dentro, e quello espresso da quei due o tre altri ingegneri che ho bannato. Mario Massa è una persona educata e competente, non tende a strumentalizzare pro domo sua frammenti di discussione né di fomentare polemiche, "vizi" in cui viceversa eccellevano le persone che sono stato costretto a bannare. 

Se avessi come obiettivo quello di accrescere il traffico del blog, avresti ragione a dire che ho sbagliato a dare spazio a taluni e a toglierlo ad altri. Ma il mio obiettivo è un altro: semplicemente avere un blog che mi assomigli e, molto nel suo piccolo, testimoni la visione del mondo in cui credo... che è parecchio diversa di quella a cui siamo stati tutti socializzati sin dalla nascita, molto più  credo – di quel che puoi immaginare. La scommessa che mi interessa è trasmettere un po' di questa mia visione (o se vuoi passione), ma stimolando e incuriosendo i lettori a cercare per conto loro, evitando se possibile di parlarne direttamente: indicando più che propugnando.

Circa 6 mesi fa mi fu proposto di trasferire tutti i contenuti su E-Cat e fusione fredda, che avevo scritto su questo blog dentro un nuovo dominio, aperto con l'obiettivo (molto ambizioso) di diventare il sito di riferimento mondiale dell'argomento e uscire in cima a tutte le ricerche sull'E-Cat fatte tramite Google. I miei post sarebbero stati tradotti nelle principali lingue. Inoltre avrei dovuto scrivere regolarmente per questo nuovo sito commerciale (invece che su 22 passi) contenuti originali su E-Cat e fusione fredda. Avrei avuto una remunerazione per ogni pezzo scritto più la percentuale sugli utili provenienti dalla pubblicità. Non ho accettato, preferisco continuare ad avere il mio blog, senza nessuna pretesa. Quel sito ora compare spesso nelle mie ricerche sull'E-Cat.

E non ho accettato altre proposte simili, sempre ricevute lo scorso anno, che mi avrebbero fatto guadagnare, ma erano incompatibili con ciò che reputo importante per me. Al liceo i miei compagni mi prendevano in giro perché ero troppo idealista: sono fiero di esserlo ancora.

P.S. Se a qualcuno questi discorsi annoiano, smettesse pure di leggermi. Nessun problema.

martedì 20 marzo 2012

Il post-Voyager su 22 passi

Due parole al volo sul servizio sulla fusione fredda e sull'E-Cat di Andrea Rossi, andato in onda ieri sera su Voyager verso le ore 23, dopo uno speciale di un'ora e mezzo sulla celebre Battaglia di Anghiari, dipinta nel 1503 a Firenze da Leonardo nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio e che, a quanto pare, è sempre lì, dietro l'affresco realizzato una cinquantina d'anni dopo dal Vasari. Sarebbero bastati dieci minuti al massimo per spiegare puntualmente le ultime news su questa interessante scoperta storica e artistica, ma la time-machine di Giacobbo, è riuscita come al solito a dilatare di un ordine di grandezza il tempo necessario!

Il servizio sulla fusione fredda tutto sommato non è stato malaccio (chi se lo fosse perso lo trova su YouTube a questo link). Tenete conto che si tratta di una versione ridotta (a 22 minuti e qualche secondo!) di un documentario, molto più corposo, la cui messa in onda, fino alla settima scorsa, era programmata per il prossimo lunedì 26 marzo. Visto che a Voyager sono maestri nell'arte di allungare il brodo, presumo che il servizio integrale (ieri sono state tagliate soprattutto le interviste) sarà trasmesso tra qualche settimana, magari con aggiornamenti rispetto al Colloquium di Celani e Srivastava che si terrà dopodomani al CERN di Ginevra, appuntamento che, non ho capito come mai, Giacobbo ha evitato di annunciare (cfr anche qui per esempio) .

Considerando i toni sensazionalistici tipici di Voyager, il profilo adottato sulla fusione fredda è stato abbastanza prudente. In parole povere è stato spiegato al pubblico che:
  • la fusione fredda esiste, ma è stata insabbiata per molti anni (MIT e NASA docunt);
  • a 22 anni dal primo annuncio di Fleischmann e Pons, Rossi è stato il primo a venire fuori in grande spolvero, affermando di riuscire a ricavarne energia in quantità industriali/commerciali;
  • a questo punto resta solo da vedere se il funzionamento dell'E-Cat sarà confermato e validato...
e la palla da gioco – aggiungo io – da qualche mese è tutta nelle mani di Rossi.

Buona la scelta degli intervistati: Andrea Rossi e Sergio Focardi per l'E-Cat, Francesco Celani ed Emilio del Giudice per la fusione fredda in generale, Antonella De Ninno e Antonio Frattolillo per un accenno al Rapporto 41. Ottimo il ricordo di Eugene Mallove. Abbastanza tirato per i capelli invece – a mio avviso – il riferimento a Tesla.

Purtroppo l'intervista a Rossi era del 12 gennaio 2012, molto più datata di quel che immaginassi. Sarebbe auspicabile che Voyager –  qualora torni ad occuparsi del tema – chieda a Rossi una nuova intervista e provi magari ad ottenere una dichiarazione, su tutta la vicenda E-Cat, da parte del Direttore del Dipartimento di Fisica dell'Alma Mater Studiorum.

Ciò detto, condivido con tutti alcune riflessioni riguardanti il blog, tanto più che una decina di giorni fa, ho lasciato passare in sordina un nuovo bel traguardo raggiunto, quello di un milione di visite totali. Il prossimo in vista è quello di due milioni di pagine viste: per colmare le 200.000 che mancano servono giusto un paio di mesi.

Be', dovrei pubblicare un annuncio: AAA cercasi “clone” che si occupi del blog mentre sono sempre più ingolfato dal lavoro e dedicato agli impegni familiari. Perché sarebbe il momento di battere il ferro – o il nichel che dir si voglia – finch'è caldo, per la soddisfazione personale di avere un blog che scala le classifiche... ma questo non m'interessa tanto, per vari motivi.

Non mi auguro tornino i tempi in cui sono stato tre settimane fermo a letto e solo a casa, con una caviglia gonfia come un melone, a scrivere 3, 4 post al giorno (maggio 2011). E altre possibilità di scrivere a quei ritmi adesso non ne vedo.

Le mie principali fonti d'informazione riguardo all'E-Cat m'invitano da mesi a tenere la bocca chiusa e lasciare alle istituzioni coinvolte l'onore/onere degli annunci. E questo non dipende da me.

Quando un paio di anni fa scrissi il millesimo post del blog, mi detti un limite: quello di chiudere –  o meglio "congelare" –  il blog alla pubblicazione del 2222esimo post. Qualche settimana fa mi sono accorto che al ritmo di scrittura tenuto nel 2011 avrei raggiunto il duemiladuecentoventiduesimo post prima della fine del 2012. Risultato: sono demotivato a tenere il piede sull'acceleratore, perché, comunque sia non ho fretta di concludere questa avventura.

A latere di tutto ciò, non riesco più ad appassionarmi al dialogo che si svolge nei commenti, “amici” o “nemici” che siano. Il punto è che le discussioni condotte via internet hanno quasi sempre lo stesso epilogo: quello della polarizzazione e contrapposizione sterile delle opinioni differenti. Se tutto deve ridursi a un botta e risposta tra opposte tifoserie, il mio interesse si avvicina pericolosamente a zero. La cosa più positiva che può nascere da un blog, per quel che ho potuto vedere, avviene quando i suoi frequentatori smettono di interagire esclusivamente tramite commenti e sproloqui, fanno un passo avanti, si incontrano e conoscono nella vita reale e soprattutto passano dal dire fine a se stesso al fare azioni costruttive.

Ci risentiamo il 22 marzo per il Colloquium di Ginevra sulle LENR e per riaprire la campagna prenotazioni al pranzo del 22 aprile a L'Oste e la Regina.

domenica 18 marzo 2012

Relazione dell'ing. Gianfranco Padovan
sui MOTORI TERMOACUSTICI

Buona domenica a tutti. Riesco a pubblicare solo oggi un testo che Andrea Rampado mi ha inviato quasi un mese fa, subito dopo l'incontro all'enoteca Roscioli di Roma col Dr Francesco Celani (di cui rimane registrazione integrale qui). Lo riporto integralmente, a parte l'aggiunta di qualche "nota redazionale". Si tratta di una breve nota, con interessanti allegati dell'Ing. Gianfranco Padovan, sui motori termoacustici, un particolare tipo di motore Stirling. Buona lettura.

So che avevo viziato parecchie persone con ben altri ritmi di bloggering, ma, oltre alla mia parola d'onore a mantenere il massimo riservo su quanto di confidenziale mi viene ancora confidato, questo mio "disimpegno" ha un semplice motivo.

Quando un anno fa nella mia vita è comparsa la fusione fredda, non mi sono tirato indietro: le ho dedicato tante notti in bianco, tanto tempo sottratto ai miei cari, ai miei amici e me stesso. Ma ora è diverso, da qualche mese nella mia vita è entrato un fantastico bambino di sette anni e sottrarre tempo e attenzione a lui sarebbe criminale. Senza contare la gioia di seguire mia figlia nel suo count-down verso la maggiore età (quasi - 4) e, dulcis in fundo, il legame stretto con la mia nuova compagna, ogni giorno più ricco e piacevole. Insomma, quest'anno le mie energie maggiori vanno alla famiglia! Ogni volta che posso però mi riaffaccio qui. 

E ora, buona lettura.

***

Motore termoacustico (photo by Los Alamos National Laboratory)
Caro Daniele, ti ringrazio per il tuo puntuale impegno volto alla diffusione di informazioni che difficilmente un utente poco esperto della rete può trovare con facilità.
A tal proposito, in merito all'incontro a Roma presso l'enoteca di Alessandro, il Dr. Celani ha riportato in evidenza i documenti della NASA che per una pura casualità sono stati trovati mentre cercava altri documenti [ndr proprio ieri - da fonte degna di assoluta fiducia - ho saputo che esistono prove documentali - circolano da qualche giorno all'interno di alcune mailing-list riservate - secondo le quali il famoso esperimento della NASA del 1989, che dimostrava la veridicità scientifica della fusione fredda (di fatto insabbiato per circa 15 anni), era noto in alcuni uffici "specifici" di Laboratori Militari USA sin dal dicembre 1989]. 
Il Dr. Celani ha evidenziato il fatto che alla NASA stanno lavorando su sistemi LENR e al tempo stesso stanno progettando dei motori Stirling, motori in grado di trasformare l'energia TERMICA in forza lavoro e in seguito in energia ELETTRICA.
Una curiosità. La cosa mi è apparsa alquanto strana, in effetti i motori stirling non sono una novità, se ne possono trovare di diversi tipi in commercio, con efficienze di trasformazione termoelettrica, più o meno soddisfacenti, ma non sono i motori che solitamente la NASA utilizza.

Di norma la NASA utilizza altre tipologie di motori termoelettrici che alimentano di energia i sistemi di bordo dei satelliti, celle di Peltier o motori TERMOACUSTICI; la scelta in questo caso nasce dalla totale assenza di parti meccaniche in movimento e quindi soggette ad usura più che da una effettiva resa in termini di trasformazione termoelettrica.
Tutto ciò che si muove prima o poi si rompe, e nello spazio a bordo di un satellite la manutenzione non è una cosa facile e soprattutto non facile da prevedere; sempre gli ingegneri dicono che tutto ciò che non c'è non si può rompere, quindi si tende sempre a semplificare il più possibile in questo tipo di progetti.

In merito ai motori TERMOACUSTICI, apro una parentesi interessante, qualche anno fa ero venuto a conoscenza dell'esistenza appunto di questi motori e del loro utilizzo in campo militare per alimentare particolari satelliti utilizzati solitamente per lo spionaggio e in seguito anche per altre funzioni, questa informazione non trovava molti riscontri in rete all'epoca e lanciai quindi una ricerca tramite il forum di Promiseland di cui tutt'oggi sono moderatore.
Non fu l'unica ricerca di approfondimento in merito a nuove tecnologie o tecnologie "esotiche" che lanciai in rete, questa fu la seconda volta e in seguito ce ne furono altre che spero, un po' alla volta e trovando gli spunti necessari, di poterti proporre.
Questa richiesta di approfondimento trovò l'interesse dell'ing. Gianfranco Padovan (ex CNR di Padova), che aveva già letto di questa applicazione tramite un articolo uscito nel Corriere della Sera negli anni '80; ne nacque a seguito un'interessantissima relazione: Produzione di energia elettrica ed energia frigorifera con il suono. Introduzione ai motori e ai refrigeranti termoacustici.
Questo lavoro, molto dettagliato [ndr, tanto per cambiare la relazione si compone di esattamente 22 pagine!], venne messo in rete nel sito appena nato di Energoclub, di cui sono promotore e socio fondatore.
La relazione ha il solo scopo di divulgazione ed è libera, mentre per eventuali approfondimenti e aggiornamenti basta contattare l'ing. Gianfranco Padovan tramite il sito di Scienza e Governo: http://www.scienzaegoverno.org/termoacustica/presentazione.htm 

Attenzione, sono passati più di 8 anni da allora e la relazione non è stata aggiornata. Da quanto ho potuto appurare, sono stati fatti dei passi molto importanti nello sviluppo della tecnologia termoacustica: la costante ricerca in nuovi materiali nanostrutturati sembra abbia favorito il raggiungimento di efficienze di conversione termoelettrica estremamente elevate, sfiorando se non addirittura superando il 40% effettivo di trasformazione termoelettrica.
Per meglio farti capire, un sistema quale potrebbe essere quello Ni-H di Rossi, se avesse anche solo un COP di 3 a 450° C, sarebbe sufficiente a produrre energia ELETTRICA a bassissimo costo e altissima efficienza e soprattutto con un sistema che non richiederebbe manutenzioni particolari.
Le applicazioni di questa tecnologia sono degne di nota, dal solare termico a concentrazione, alla cogenerazione da biomasse e perché no quindi anche alle LENR. Se i dati più recenti che ho trovato dovessero essere confermati, anche questa tecnologia probabilmente in futuro avrà un ruolo fondamentale nello sviluppo e utilizzo di nuove fonti energetiche rinnovabili.

Andrea Rampado

***

N.B. A pagina 22, la relazione dell'Ing. Padovan si conclude con queste parole: "Ringrazio Andrea Rampado, che come moderatore del forum Energie Alternative di Promiseland, mi ha fornito l'innesco per il mio approfondimento sulla Termoacustica e in particolare per avermi fatto conoscere la Fellows Research Group."

venerdì 16 marzo 2012

Appuntamenti Tv e webcast
della prossima settimana

C'è un programma di Rai Due, trasmesso in prima serata, a cui molti non perdonano di trattare in maniera troppo divulgativa e approssimativa le scienze, la storia, l'archeologia, l'arte o quant'altro possa essere terreno fertile a farci spuntare qualche cosiddetto "mistero". Talvolta tali critiche sono del tutto giustificate, talvolta del tutto pretestuose. Di certo le parodie che Maurizio Crozza fa del suo conduttore, Roberto Giacobbo, sono assolutamente irresistibili, al punto che oramai c'è chi crede Voyager una parodia di Kazzenger e non il contrario! 

Sia quel che sia, su Voyager avverrà il prossimo lunedì 19 marzo il lancio televisivo italiano del Colloquium sulle Low Energy Nuclear Reactions che Francesco Celani (Infn di Frascati) e Yogendra Srivastava (Infn di Perugia) terranno tre giorni dopo, il 22 marzo, al CERN di Ginevra. Succederà all'interno di uno speciale, realizzato con la collaborazione del National Geographic e dedicato alla perduta quanto celeberrima Battaglia di Anghiari di Leonardo (qui il promo della puntata), in cui sarà ritagliato lo spazio per un breve montaggio, circa venti minuti, di interviste inedite ai fisici Sergio Focardi, Francesco Celani ed Emilio del Giudice nonché all'inventore del tanto discusso E-Cat, Andrea Rossi.

Ricordo che giovedì 22 marzo il Colloquium, il cui titolo esatto è Overview of Theoretical and Experimental Progress in Low Energy Nuclear Reactions (LENR), si terrà dalle ore 16.30 alle 17.30 e sarà trasmesso in diretta streaming dal servizio webcast del CERN (qui).

L22P 67-68-69-70-71-72/366

[- 1276 post]
2007
2008
2009
2010
2011