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mercoledì 30 novembre 2011

Ci siamo: Defkalion fa squillare le trombe!!!

Fanfare Ciocărlia - celebre banda rumena le cui tournée sono molto apprezzate anche in Grecia 
  
Ricevo dall'amico Alex e pubblico immediatamente!!!
Beh, tutti stiamo aspettando una nuova sconvolgente press release da Defkalion... e se invece si trattasse di un inno?! :-)

Ho trovato una perla. L'Inno della Defkalion, di Nikos Xanthoulis (figlio? fratello? comunque ovviamente parente*). Provate a immaginarvi una linea melodica balcanica [...], riarrangiata da Stravinsky, Copeland e Gershwin, e suonata dalla fanfara dei bersaglieri. Ecco qua: http://www.defkalion-energy.com/files/LS110238.mp3

*il riferimento è al presidente Alexandros Xanthoulis

Quoto il commento di Alex e aggiungo che questo brano potrebbe benissimo essere il tema di un nuovo film di James Bond, Dalla Grecia con 22 passi d'amore, o persino l'inno della Spectre.

Scherzi a parte, invito tutti a spostarsi nei commenti a questo post quando sarà il momento di scambiarci opinioni sulle news promesse da Defkalion per oggi.


Alla DGT le brochure le sanno senz'altro fare, chissà quand'è che dimostreranno di saper fare anche dei reattori Ni-H funzionanti... non vediamo l'ora!

domenica 27 novembre 2011

Ma facciamola finita!

Ciao a tutti, subito vi dico le ragioni del mio silenzio. 

Sono diventato utente Fastweb dopo avere avuto modo di apprezzare a tutto tondo la cattiva qualità dei servizi offerti da Telecom, ciononostante è ancora a causa di Telecom che mi trovo con un improvviso download di linea che mi rende problematico usare il telefono fisso e impossibile accedere ad internet da venerdì notte. In questo momento sto utilizzando una chiavetta per una connessione di emergenza. Entro martedì si spera che 'sta mamma Telecom a cui, volenti o nolenti ci ritroviamo sempre a dipendere anche se ce ne stacchiamo, riparerà il guasto.

Comunque la mia famiglia ultimamente si è allargata di un paio di unità e questo mi dà meno tempo da dedicare al blog, anche quando internet funziona! 

Shine, per favore non m'ammorbare il blog con le flatulenze verbali dei palloni gonfiati che scrivono altrove: non voglio proprio saperne niente, è tutto karma loro. E va bene così: più parlano adesso contro E-Cat, Rossi, UniBO, Levi ecc. più grossa sarà la tramvata destinata a cadere sulle loro reputazioni accademiche. Se hanno così piacere a scavarsi la fossa non gli toglierò questo piacere. Ho due lauree, più di 50 esami alle spalle, ma ho imparato che c'è veramente più saggezza in molti contadini che in tanti professoroni. 

Tia, datti pace!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Hai scritto dentro questo blog più tu che il sottoscritto: non ti si regge più!

Red5goahead, il blog mi piacciono perché assomigliano alla vita, tocca faticare per trovarci un senso. Se volete un forum avete già a disposizione quello, ottimo, di EnergeticAmbiente... non mi sembra necessario fare doppioni. Sicuramente se venisse data meno corda a certi elementi come quello qui sopra, che scrivono commenti solo per soddisfare il loro ego e monopolizzare l'attenzione, la qualità degli spazi commenti ne guadagnerebbe. Ma quello dipende più da voi che da me: è il prezzo che si paga a non mettere una moderazione dei commenti come filtro. Se volete che attivo la moderazione ci metto un secondo.

Gdmster, sono veramente stufo di vedere ancora parlare del Petroldragon in modo totalmente fazioso, ben ha fatto Valeria a ricordare delle assoluzioni di Rossi. Se fossi pagato per fare il giornalista, state certi che avrei già trovato modo di ristabilire la verità... sarebbe da capire ad esempio chi sabotò le cisterne di Lacchiarella, creando il danno ambientale che i mass media - pilotati ad arte? - imputarono a Rossi. Intanto, giusto a titolo di esempio sul tipo di cause subite da Rossi, un po' di informazioni che ho raccolto da uno studio legale milanese.

Sentenza del 30\05\2001 del Giudice Dr.ssa Monica Fagnoni: l'Ing. Rossi era accusato (insieme a tale Reale Alessandro) di aver emesso nel 1994 fatture relative ad operazioni commerciali inesistenti. In tale processo dopo opportuna acquisizione delle prove, si accertava che le operazioni commerciali erano in realtà effettivamente avvenute ed entrambi gli imputati venivano pertanto assolti dal reato “perché il fatto non sussiste”.

Sentenza n. 3937 emessa dalla Corte d’Appello di Milano il 17\09\2001: relativa a un emblematico processo in cui l'Ing. Rossi ancora una volta era accusato di avere a fini di evasione fiscale emesso e successivamente utilizzato ai fini della dichiarazione dei redditi della propria azienda Petrol Dragon una fattura (del 1992) relativa ad operazioni commerciali inesistenti. Rossi, palesemente innocente relativamente al reato contestatogli, era stato condannato dal Tribunale di Milano nel primo grado di giudizio per un fatto che non gli era nemmeno stato contestato al processo, e rispetto al quale non aveva perciò nemmeno avuto la possibilità di portare le prove della propria innocenza (con una macroscopica vilazione del diritto di difesa). La Corte d’Appello di Milano perciò annullava la sentenza di condanna per violazione del diritto di difesa in base all’art. 521 del codice di procedura penale ed in particolare per mancanza di corrispondenza tra il fatto contestato e il fatto preso in considerazione dal Giudice nella sentenza di primo grado.

Sentenza emessa dal Tribunale Collegiale di Monza il 16\10\2002: relativa a un grosso processo risultante dalla riunione di diversi altri processi come indicato sul frontespizio della sentenza (riuniti procedimenti 519\91; 80/97; 255\97; 588\97; 642/97; 98/98; 522/99) in cui erano imputate diverse persone tra cui l'Ing. Rossi. L’accusa mossa agli imputati era quella (ancora una volta) di aver emesso fatture per operazioni commerciali inesistenti ed in più (fatto più grave) di essersi organizzati proprio a tale scopo costituendo quella che nel diritto penale italiano è definita “associazione a delinquere” dall’articolo 416 del codice penale. All’esito del lungo processo veniva riconosciuta inesistente una “associazione a delinquere” e perciò tutti gli accusati venivano assolti dal relativo reato di cui all’art. 416 codice penale “perché il fatto non sussiste”. Per svariati motivi poi, (“perchè il fatto non sussiste”; per “estinzione del reato per prescrizione”; “perché il fatto non è previsto dalla legge come reato”) gli imputati venivano assolti o prosciolti anche da quasi tutti gli altri reati eccettuato che per alcuni episodi di false fatturazioni per i quali incredibilmente veniva emessa in via provvisoria decisione di condanna che le difese assolutamente non condividevano e sottoponevano quindi all’attenzione della Corte d’Appello di Milano per un più approfondito esame. Il procedimento d’appello dava l’esito positivo di cui alla sentenza sotto indicata. 

Sentenza n. 3172 del 14\7\2004: la Corte d’Appello di Milano, decidendo in via definitiva sulla causa monzese, dichiarava non doversi procedere nei confronti dell'Ing. Rossi per intervenuta prescrizione del reato e rinunciava perciò, come previsto dalla legge penale italiana a fare piena luce sui fatti essendo venuto meno ogni concreto interesse al loro accertamento a causa dell’eccessivo tempo trascorso (similmente a quanto avvenuto nella prima sentenza sopra menzionata dell’anno 2000). L’unica persona per cui veniva confermata la provvisoria sentenza di condanna anche dalla Corte d’Appello risultava quindi essere Canevali Luciano (cfr. sentenza 3172).

Sentenza emessa il 26\11\2004 dalla seconda sezione del Tribunale di Milano (processo 3729\200 Rg. Trib.; Giudici: Arienti, Cairati, Cucciniello): anche in questo caso come nel processo di Monza l'Ing. Rossi era imputato insieme ad altre persone del reato di associazione a delinquere (Art. 416 codice penale) finalizzata all’emissione di false fatture. Tuttavia il lungo processo permetteva di accertare che tale associazione a delinquere non era mai esistita e pertanto tutti gli imputati (compreso ovviamente l'Ing. Rossi) venivano assolti dall’accusa con la formula più ampia ovvero “perchè il fatto non sussiste”.

giovedì 24 novembre 2011

Adolescenti in primo piano

Se ultimamente trascuro il blog è anche per tutta una serie di impegni in ufficio che hanno scadenza in questo ultimo trimestre del 2011. Per esempio il  convegno “ADOLESCENTI IN PRIMO PIANO: tra voglia di protagonismo e desideri di fuga”, organizzato dalla Zona Sociale 3 dell'Umbria (Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara, Valfabbrica) che si terrà domani venerdì 25 novembre, dalle ore 9.00 alle ore 13.30, a Santa Maria degli Angeli di Assisi (PG), presso l'Ora Hotels Cenacolo.

A monte di tale iniziativa, c'è la consolidata collaborazione della Zona Sociale (formatasi nel 2002) con le scuole dell'Assisano, l'Azienda ASL 2 e le realtà associative del territorio. Durante il convegno si rifletterà sul compito degli adulti impegnati nell'educazione e nella cura degli adolescenti e saranno presentate le iniziative che la Zona Sociale ha realizzato e continua a realizzare per la promozione della salute nella fascia di età in questione, avvalendosi della professionalità degli operatori delle Cooperative ASAD e "La Goccia.

Rispetto a generazioni sempre più a rischio per la sfortunata congiuntura economica che sempre di più penalizza pesantemente ogni loro aspettativa per il futuro, il convegno intende fornire un’occasione per ripensare strategie educative, fattori protettivi e relazioni significative che le comunità locali possono mettere in campo per contrapporre, alla seduzione della fuga (alcol, droga, devianza, gioco, trasgressione ecc.), opportunità per essere protagonisti consapevoli della propria esistenza.

mercoledì 23 novembre 2011

Un articolo da e-catsite.com



Grazie alla cortesia di Alex Passi che ha curato la traduzione, pubblico in italiano l'articolo pubblicato in inglese la settimana scorsa dal gestore del sito e-catsite.com (qui il link originale) sui movimenti di Brian Ahern e altri competitors di Andrea Rossi. 
Molto interessante.


***

Un rivale di Rossi renderà pubblici i suoi risultati sulla fusione fredda/ LENR.

Post del 17 novembre 2011.

Lo scienziato Brian Ahern, dell’Ames National Laboratory parlerà dei risultati e della sua teoria sulla fusione fredda/LENR* il 7 dicembre a New York. Ahern ha lavorato di recente con il gruppo del Dr. George Miley all’Università dell’Illinois con esiti — come riportato sulle pagine di questo sito — in continuo miglioramento. Ahern ha procurato i nanomateriali adoperati negli esperimenti di Miley.

Secondo Ahern, “nel 1995 abbiamo fatto una scoperta di prim’ordine e fondamentale nel campo delle proprietà dei nanomateriali. La cosa è quasi del tutto ignota alla maggior parte dei tecnologi. Tutti i materiali elaborati entro particolari tolleranze mostrano modalità di vibrazione molto diverse da quelle di ogni altra aggregazione della materia. QUESTO FORNISCE UNA SPIEGAZIONE CONCISA ALLE DINAMICHE BIOENERGETICHE CHE SI OSSERVANO IN TUTTI GLI ASPETTI DELLA NATURA”.

Il climategate si scalda...

Ho ricevuto stanotte da Valeria quanto segue; lo pubblico integralmente, salvo minimi ritocchi redazionali e l'aggiunta di qualche link.

Ciao Daniele,
FOIA, un hacker, probabilmente della stessa famiglia che nel 2009 aveva "bucato" le corrispondenze elettroniche dei climatologi dell'East Anglia University, facendo apparire la verità su un GW pilotato e artefatto per supportare la Carbon Tax, ha colpito ancora...

mi mandano questo mess...

***

Climategate

Nuovo giro nuova corsa, appena poche ore ha iniziato a circolare un altro file proveniente dal misterioso hacker FOIA, apparentemente lo stesso che aveva messo sulla rete i dati e le mail comparsi nel novembre 2009.

E pare che si tratti ancora una volta di dati autentici, The Guardian, il primo media a tuffarsi sulla notizia, ha già raccolto le prime dichiarazioni di Michael Mann che fa sapere: “Beh, sembra siano le mie, ma faccio fatica a vederci qualcosa di male, a parte il fatto che saranno prese e decontestualizzate..." [vedasi qui].

Analogamente sta facendo la BBC, riportando anche che i messaggi sarebbero del 2009, per cui si potrebbe trattare di materiale tenuto appositamente in serbo. E con la conferenza di Durban alle porte si capisce anche il perché. [vedasi qui]

martedì 22 novembre 2011

Domani Rossi alla State House del Massachusetts


According to Sen. Bruce Tarr, Andrea Rossi, "the Italian scientist who claims to have developed the world's first nuclear cold fusion reactor is coming to the State House tomorrow to explore the prospects of developing the device and producing it in Massachusetts." Tarr's office says Rossi plans to visit Tuesday morning for two days of meeting with government officials and representatives of the Massachusetts Institute of Technology, the University of Massachusetts and Northeastern University. "Mr. Rossi's reactor, if successfully proven and developed, has the potential to change the way the world deals with energy," Tarr said in a statement.

Al momento visibile in fondo alla pagina http://www.statehousenews.com/skedtuesday.htm

lunedì 21 novembre 2011

Lettera aperta da Brian Josephson a Andrea Rossi

Ancora Focus.it e Raymond (e Irene) Zreick in azione: hanno appena pubblicato, dopo quella di Celani di qualche giorno fa (qui), una nuova lettera aperta ad Andrea Rossi, questa volta da parte del Premio Nobel per la Fisica Brian Josephson.

***


Open letter from Brian Josephson to Andrea Rossi
Lettera aperta da Brian Josephson a Andrea Rossi


Caro Andrea,
Pare che al Dipartimento inglese per l'Energia e i Cambiamenti Climatici (DECC), a differenza della sua controparte statunitense (DOE), stiano manifestando interesse nei confronti del Suo reattore. Come ha suggerito Francesco Celani dalle pagine della rivista Focus (vedi riquadro), credo che tutti trarrebbero beneficio da un test in grado di dissipare i loro dubbi; non sarebbe vantaggioso anche per Lei, ricevere l'appoggio di un'istituzione come il DECC?
Cordiali saluti, Brian Josephson


Post Scriptum del 23/11/11

giovedì 17 novembre 2011

E pur si muove, la fusione fredda!

A dimostrazione del gran fermento che pervade l'ambiente della ricerca LENR, sicuramente anche a seguito dell'entrata in pista dell'E-Cat di Rossi, condivido con voi tutti un documento che è rimasto confinato, finora, per lo più tra gli addetti ai lavori.
Si tratta della relazione presentata dal Dr Celani (Infn Frascati) sulle nanostrutture con materiale ternario a base di Nichel, presentata al XCVII Congresso nazionale della Società Italiana di Fisica (L'Aquila, 26-30 Settembre 2011).
Da Rossi a Piantelli, da Celani a tanti altri che lavorano in silenzio, l'Italia sembra tra le favorite di questa "gara".
E noi Italiani, chiaramente, facciamo il tifo affinché uno o più connazionali taglino il traguardo per primi, chi mettendo in commercio un prodotto vincente, chi spiegandone in modo sceintifico il funzionamento, o magari facendo ambo le cose.


Sviluppo di catalizzatore ternario, skeleton type, 
per studi su anomalie termiche nei sistemi
Metallo-Idrogeno ad alta temperatura.


Francesco Celani(1), M. Nakamura(2), Gianluigi Zangari(1), A. Spallone(1), A. Nuvoli(1), E. Purchi(2), E. Marano(1), B. Ortensi(1), E. Righi(1), G. Trenta(1), F. Micciulla(1), S. Bellucci(1)
(1) INFN-LNF, Via E. Fermi 40, 00044 Frascati (Roma)
(2) ISCMNS, Rome Group#1, c/o. F. Celani, Via Cavour 26, 03013 Ferentino (Fr).

INTRODUZIONE
  • Nell’ambito degli studi volti ad evidenziare eventuali anomalie di tipo termico (e/o nucleare) nei sistemi Metallo-Idrogeno (e/o Deuterio), studi che rientrano nella fenomenologia nota (dal 2002) con la sigla CMNS (Condensed Matter Nuclear Science), è divenuta sempre più palese l’importanza che ricoprono sistemi nanostrutturati per poter ottenere, in opportune condizioni di temperatura e pressione, fenomeni anomali riconducibili a processi NON di origine chimica e fisica convenzionale.
  • Attualmente, in ambito Internazionale, oltre il 30% degli studi sono concentrati sulle nano- particelle e loro procedure di fabbricazione.
  • Nel caso dello sviluppo ulteriore della procedura utilizzata per primo da Yoshiaki Arata, cioè “melt-spinning e quenching”, purtroppo solo pochi Laboratori, e la maggior parte a carattere militare (escluso il Giappone), hanno le complesse attrezzature necessarie ed il relativo know-how.
  • I primi lavori sulla “dimensionalità” risalgono al 1993 (Prof. Yoshiaki Arata, Univ. Osaka, Giappone) utilizzanti granulipolveri sottili di Pd puro (studio sistematico con materiale di diametro apparente da 1mm fino a soli 30-50nm). Successivamente, sempre lo stesso Arata, ha scoperto il grosso problema della auto-aggregazione del Pd, specialmente se le dimensione sono di molto inferiori al micron, cioè nanometriche. Sono state quindi sviluppate strutture in cui il Pd veniva disperso in una matrice inerte (ad esempio ZrO2 65%, Pd_35%): i risultati sono stati nettamente di più elevata qualità e soprattutto riproducibili. Utilizzata procedura di melt-spinning e quenching.
  • Ricordiamo che, nell’ambito di una collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria delll’Università di Kobe-Giappone (Prof. A. Kitamura) e i Laboratori della Technova di Tokyo (Gruppo Toyota, Prof. A. Takahashi) sono stati riprodotti, indipendentemente, con un apparato sostanzialmente diversi da quello di Arata e con nano-polveri di ZrO2 prodotti da una Industria (Santoku K.K., Kobe) i risultati di Arata stesso (ottenuti grazie a delle nanopolveri realizzate in ambito Universitario, Univ. Tohoku, Giappone).
  • È notizia recente, Ottobre 2010, che anche il Gruppo del Prof. Brian Ahern, in collaborazione con i Laboratori AMES (USA), è riuscito non solo a riprodurre i risultati di Arata (e successivi della Toyota) ma addirittura a migliorarli con un materiale basato su un composto ternario (ZrO2_65%-Ni_30%-Pd_5%) originariamente sviluppato (nel 2005) proprio da Arata. 

    È stato quindi risolto, una volta per tutte, il “dramma/tabù” della “Fusione Fredda” riguardo la cosi-detta riproducibilità, o meglio dire, irriproducibilità trasferita.

mercoledì 16 novembre 2011

hostnoc.net:66.96.233.110


Poche ore fa Google mi ha segnalato un accesso fraudolento al mio account di Gmail avvenuto ieri dagli Stati Uniti. Ho provveduto immediatamente a modificare la password. La traccia IP lasciata dall'intruso è:

hostnoc.net:66.96.233.110

Tra i lettori di 22 passi c'è qualcuno in grado di trarne qualche informazione utile? 

Per pura combinazione ho appena scoperto che Francesco Celani (Infn di Frascati) ha subito ieri un attacco informatico dalla rete (via email) sul suo PC di lavoro... ovviamente non ci sarà alcun nesso...

Lettera del professor Stremmenos al blog

Ricevo dal professor Stremmenos, al fine di condividerlo con tutti voi, un suo articolo pubblicato ad aprile 1999 su "La chimica e l'Industria" (Organo Ufficiale della Società Chimica Italiana) nonché qualche riga di accompagnamento.
  
***
Cari Amici

Sono perplesso a dir poco, seguendo le vicissitudini del contratto UniBo con la Società EFA (E-Cat, Rossi)… e per la citazione di Daniele, “...le pressioni che l’Università di Bologna subisce per sganciarsi dal progetto”…!...?... [ndr, il passo esatto a cui si riferisce Stremmenos è "...vi sono certe persone, o meglio gruppi di interesse, che oltre a spargere fango ovunque, utilizzando pure i giornalisti che conoscono e/o possono influenzare, stanno sottoponendo l'Università di Bologna a pressioni affinché si sganci dal contratto con Rossi, attivato o no che sia".]

Poiché in questa Università dai primi anni cinquanta sono nato e cresciuto scientificamente, mi permetto di fare certe valutazioni: i miei grandi Maestri di quell’epoca come il Prof. Bonino ed altri, mi hanno insegnato che l’Università ha la principale mansione di trasmettere la conoscenza attuale e crearne della nuova...

Non credo che manchino adesso questi esigui fondi per una ricerca su una tematica di questa… portata...!

L’involuzione e lo scostamento dalla vocazione rinascimentale di questa grande Università, il prevalere dei miseri criteri burocratici nella scienza, i gruppuscoli gestionali dei fondi nei Dipartimenti ed altre cause degenerative, impediscono la generosa apertura... verso nuovi orizzonti scientifici...

Allego una mia personale esperienza che spero sia gradita ai vostri lettori, risalente agli anni ’90 quando in parallelo con Sergio Focardi portavamo avanti questo tema di ricerca in mezzo all’incredulità dei colleghi (era di moda...!) e... la tolleranza degli Organi Accademici.

Questo per la Storia… e speriamo non si ripeta…

Christos Stremmenos

martedì 15 novembre 2011

Precisazione di National Instruments

Ricevo da National Instruments Italy un ulteriore comunicato di John Pasquarette che precisa meglio il pensiero espresso qualche giorno fa (vedi):
La missione di National Instruments è supportare ingegneri e ricercatori in numerosi campi applicativi e industriali (automotive, dispositivi mobili, robotica, energia e fisica), incrementandone la produttività e accompagnandoli nel processo di innovazione tecnologica e ricerca scientifica. Nel mondo migliaia di tecnici, ingegneri e ricercatori sono impegnati nella risoluzione di sfide tecnologiche di enorme portata, come quella delle energie alternative. National Instruments fornisce strumenti per il controllo, il monitoraggio, il test e la misura a chi è impegnato nella realizzazione di diverse soluzioni applicative, ogni giorno. Un esempio di ciò è Leonardo Corporation, che intende utilizzare gli strumenti National Instruments per varie applicazioni. National Instruments non è in alcun modo coinvolta in trattative di acquisto dell'impianto di fusione fredda da 1 MW.
(John Pasquarette, Vice President of Corporate Marketing and eBusiness)

lunedì 14 novembre 2011

La mia spia della riserva lampeggia

Cari amici, non ce la faccio più a stare dietro a tutte le notizie, contro-notizie e comunicati che escono fuori ormai quotidianamente nella vicenda E-Cat... mi servirebbe un periodo sabbatico e non me lo posso permettere.

Ricevo sempre più spesso le proteste di persone offese di non avere avuto risposta alle loro email: cerco di rispondere a tutti, ma mi è umanamente impossibile accontentare tutti.

Ho cercato, con tutte le forze, di mettere il blog a disposizione di tutti, per rincuorare chi, dall'esterno, ha ancora dubbi sul fatto che l'E-Cat funzioni. Non so più come farvi capire che tutto quello che da gennaio a oggi avete letto sull'E-Cat qui dentro, l'ho scritto nei ritagli di tempo, tornato a casa dopo il mio lavoro in ufficio, quando non ho impegni con la mia famiglia, rubando soprattutto un po' di ore al sonno la notte.

Sono contento che all'interno dei commenti continuate a passarvi informazioni e a discuterne tra di voi... è la cosa più importante di questo blog.

Se ora fossi stato bloccato a letto venti giorni di fila con la caviglia gonfia, come capitò a maggio, avrei avuto il tempo di scrivere molti post, veramente.

Per spiegare come Sterling Allan a Bologna avesse proposto a Rossi di costruirgli un sito, ma che Rossi non si sarebbe mai immaginato che fosse messo on line prima di una attenta validazione di ogni suo contenuto e soprattutto di una formale approvazione del diretto interessato. Sterling ha assemblato il sito con tanta buona volontà, ma troppa fretta, in una decina di giorni, animato a quanto pare dall'idea, suggestiva quanto inutile, di pubblicarlo nel giorno del grande uno (11/11/11). Avrebbe fatto molto meglio ad aspettare che fosse pronto per essere mostrato al pubblico in un giorno qualsiasi!

Per spiegare che anche io in Italia, come Jed Rothwell negli USA, ho avuto occasione di parlare con industriali che quest'estate hanno proposto ingenti quantità di denaro a Rossi, senza condizioni, per finanziare lo sviluppo dell'E-Cat: lui ha sempre rifiutato. Questo per ribadire ancora l'integrità di Rossi.

Per spiegare che vi sono certe persone, o meglio gruppi di interesse, che oltre a spargere fango ovunque, utilizzando pure i giornalisti che conoscono e/o possono influenzare, stanno sottoponendo l'Università di Bologna a pressioni affinché si sganci dal contratto con Rossi, attivato o no che sia. 

Per spiegare quello che ho saputo di Defkalion a seguito di colloqui con due persone che, in tempi diversi e l'una all'insaputa dell'altra, si sono recati in visita ai laboratori Defkalion la scorsa estate: hanno avuto  le stesse impressioni e hanno entrambe scelto di non entrare in affari con Defkalion.

Però in questo momento non riesco a trovarne il tempo, abbiate pazienza.

sabato 12 novembre 2011

Addio Caimano

L'avevo detto che ci sarebbero stati i caroselli di auto con tricolori, clacson e gente in festa, praticamente scene da Coppa del Mondo. Non mi va di commentare oltre, si è parlato fin troppo di quest'uomo, fino alla nausea... che scivolasse nell'oblio sarebbe un bene per tutti, e ancora più per lui stesso. Condivido con voi soltanto un paio di video e il testo di una email appena ricevuta...

***

Amici, si è dimesso. A noi rimarranno sicuramente le rovine, ma Lui si è portato via le nostre risate. Già mi manca il suo irrefrenabile irrinunciabile, irresponsabile ottimismo di ottimo gusto, le sue grandi capacità di statista, imprenditore e maschio, la salda convinzione di durare fino al 2013: tout va très bien, Madame la Marquise.
Oggi è un giorno triste per l'Italia -- nemmeno la legge Merlin che ci ha chiuso i casini ha portato più disonore all'estero e in patria.
Ogni femmina minorenne con velleità veliniche lo piange disperatamente.
Ogni stellina della TV si vede tagliata la carriera politica.
Da dove prenderemo gente valida per i sottosegretariati e le poltrone di Ministero?
Per non parlare dei giudici: non si divertiranno più adesso. Pensate che potrebbero in via di pura teoria osare di metterlo in galera, forse. Ma che gusto c'è? Se ogni giocatore di golf facesse buca al primo colpo, addio gioco. Da lunedì aspettatevi dimissioni in massa, per sopraggiunti limiti di noia, di tutto il ramo giudiziario.
Come faremo mai? Con chi ce la prenderemo? Non potremo più vituperare, schernire, bersagliare di Duomi di Milano il nostro amabile, affabile, cocco-labile, spiritoso e colto Presidente. Addio Caimano (ocio a la coda, però). Che noia, che disperazione. Monti ci farà rimpiangere i telegiornali in bianco e nero del 1965. Non lo vogliamo: che Napolitano candidi Bondi per la Presidenza del Consiglio. Un grande intellettuale e un grande poeta.

Silvio, già ci manchi -- ma sono sicuro che risorgerai come la Fenice dalle tue stesse ceneri per riportare il nostro Paese a dei livelli ancora più goduriosamente bassi.
State accorti. Fino a oggi abbiamo solo scherzato, la partita non è nemmeno a metà del II tempo, e siamo ancora zero a zero. Parola di Silvio.

Un popolo pieno
di tante fortune,
può farne di meno
del senso comune.

(G. Giusti)

Per il resto, vai avanti così

Una email ricevuta stanotte...

***

Ciao Daniele,

sono [omissis] ed ho avuto il piacere di conoscerti personalmente in occasione dell’incontro sulla F.F. a Viareggio [omissis].

Ti leggo quotidianamente, con vero piacere, apprezzando in particolare la tua professionalità e capacità di riservatezza circa le notizie che hai e che riesci a darci [omissis].

Il consiglio che mi permetto di darti è: NON CADERE NELLA TRAPPOLA DEI DENIGRATORI, DEI PROVOCATORI, E DEGLI SCETTICI DI MESTIERE. Non conosci i motivi (o almeno non di tutti) per cui operano con quello stile. I motivi possono essere molteplici: INTERESSI PERSONALI - PROFESSIONALI - INVIDIA - INCAPACITÀ ecc. ecc., ma tu accusali di uno solo di questi e vedrai che diventano delle iene.

Lo so che è dura prendere schiaffi a destra e a sinistra, specialmente quando la si mette sul personale, ma ti posso assicurare che i lettori attenti, sanno giudicare e qualificare certi individui. La voluta e ricercata capziosità di molti [omissis] detrattori, non può che finire in caciara, togliendo un po’ di valore alle tue argomentazioni.

venerdì 11 novembre 2011

Ni come National Instruments

"There are thousands of researchers and engineers in the world trying to solve alternative energy challenges and National Instruments provides tools to many of these scientists. One example is the Leonardo Corporation who intends to use NI tools for various applications. Specific details are still in development.
The mission of National Instruments is to equip engineers and scientists with tools that accelerate productivity, innovation, and discovery. We apply this mission by working with customers across a variety of industries such as automotive, mobile devices, robotics as well as energy and physics. For example, we have been working closely with many research labs and physics institutions in the areas of control, measurement and diagnostics for nuclear fusion, particle accelerators, synchrotrons and telescopes."
(
John Pasquarette, Vice President of Corporate Marketing and eBusiness, National Instruments) P.S. del 15/11/11 - NUOVA PRECISAZIONE DI NATIONAL INSTRUMENTS ITALY SUL RAPPORTO CON LEONARDO CORPORATION



A Pasqua (qui) lasciai nel blog questa quartina "alla Nostradamus" per suggerire qualcosa, senza infrangere la consegna di riservatezza (un NDA sulla parola) a cui mi ero vincolato:

Il secolo decimonono venne
da Mendeleev la Tavola inventata
ma solo non dall'elemento Nickel
la sigla Enne-i oggi è vantata.

Ieri finalmente è uscita su PESN un primo indizio della notizia a cui alludeva la mia quartina: National Instruments (http://www.ni.com/) = Enne-i, proprio come Ni di Nickel! 

giovedì 10 novembre 2011

La relatività del torto

Vi propongo un test.

Leggetevi questo racconto breve di Isaac Asimov (1920-1992), racconto che è una sorta di pietra miliare per molti (perdonatemi l'espressione) "feticisti" della razionalità.


Riflettete sulla "distanza" che separa un solido platonico, come la sfera, da un solido fatto a forma di "pera".


Riflettete su quale fosse la visione dell'universo quando si credeva che la terra fosse piatta e quanto sia infinitamente più complessa la visione dell'universo oggi. Provate a immaginare come potrà essere tra due millenni.

Scecherate il tutto e vediamo cosa ne viene fuori... nei commenti ovviamente.

La logica di Asimov è ineccepibile come sembrerebbe, oppure...? 

Unite i due emisferi cerebrali, che solo col sinistro ci si fa male! :-)

Buonanotte.

lunedì 7 novembre 2011

A favore dell'E-Cat e a favore della scienza

Qualcuno ieri ha scritto: "...Banche Dati BNL, IAEA ecc… Vi è una ostilità ed una denigrazione di queste banche in rete, derivante da una ostilità nei tuoi confronti [l'autore si rivolgeva al chimico nucleare  Camillo Franchini], che, ormai, vengono considerate non più autorevoli di Novella 2000".

Ovviamente non si riferiva a me, sfido infatti chiunque a trovare su questo blog una sola parola contro quelle banche dati. Quello che invece non mi stancherò mai di criticare è l'uso strumentale che se ne fa, ovvero sostenere che ogni fenomeno, non ancora catalogato in esse, tout court non esiste. In altre parole, non sono contro il coltello che permette di affettare il pane, ma ovviamente contro gli aguzzini che lo usano come arma impropria.

Allo stesso modo, non mi sono mai espresso contro la peer review, bensì contro la sua "divinizzazione" a infallibile e unico strumento per fare progredire la scienza. Ahimè, anche se ancora non si è trovato un sistema di "selezione scientifica" migliore, la peer review è soggetta a gravi limiti, come spiega molto bene Elisabetta Curzel in un suo interessante articolo sui limiti della peer review scientifica, uscito oggi sul Corriere della sera, dove a un certo punto sottolinea che "un gruppo di revisori (reviewers) esperti dell'argomento valuta la scientificità o meno dell'articolo. La scientificità, non la «verità» di quanto affermato".

  
Purtroppo tra gli scienziati ce ne sono alcuni, che evidentemente guardano ancora con simpatia al Positivismo ingenuo del XIX secolo, e ritengono vero solo ciò che la peer review ha già validato essere "scientifico" e, di conseguenza, ritengono a priori non vero tutto ciò che non è arrivato a superare la peer review (cosa che può avvenire per motivi tutt'altro che scientifici).

E a proposito di articoli recenti e interessanti, vi invito a leggere la traduzione, a cura di Alex Passi, di uno uscito ieri su Wired (titolo originale What to make of Andrea Rossi's apparent cold fusion success), che riesce a esaminare la questione E-Cat con un buon livello di oggettività:

Come valutare il possibile successo della fusione fredda di A.R.
di David Hambling, 06 novembre 2011

Il fatto che la dimostrazione di fusione fredda dell’E-Cat di Andrea Rossi, tenutasi il 28 ottobre, sia stata a quanto pare coronata di successo sta incominciando a entrare in risonanza anche con le grandi agenzie di stampa. A questo punto, quali nuovi indizi abbiamo per decidere se si tratti della scoperta del secolo o della bufala del decennio?

Happy birthday a...

Uno dei lettori più in gamba di questo blog compie gli anni oggi. I primi anagrammi (nonché miei regali di compleanno per lui) che mi sono venuti in mente usando le sue lettere sono:
ballo col remo

bella col moro

bollo col rame

ombre al collo

:-)


Auguri sinceri!

domenica 6 novembre 2011

Happy Birthday American Girl, by Italy


American Girl in Italy è il titolo di questa foto scattata a Firenze il 22 (!) agosto 1951 dalla fotografa statunitense Ruth Orkin (1921-1985) davanti allo storico Caffè Gilli

Al centro dell'inquadratura -- e del cerchio di sguardi maschili -- cammina col suo album da disegno in mano Ninalee Craig, allora in viaggio in Italia col nome d'arte sbarazzino di Jinx Allen, sicura di sé quanto inconsapevole di stare per entrare nella storia.

Quel giorno la Orkin fece altre foto alla sua amica Ninalee-Jinx (potete vederle qui), ma fu con American Girl in Italy che catturò magicamente lo "scatto perfetto" diventato -- si dice -- la seconda foto più famosa al mondo, per copie vendute, dopo il bacio di Doisneau

Dedico con molto piacere questo post proprio a Ninalee Craig, letteralmente una icona vivente, e mi unisco idealmente alla sua grande famiglia riunita oggi a Toronto per festeggiarne il compleanno: infatti la nostra American Girl in Italy è nata sotto il segno dello Scorpione il 6 novembre di 84 anni fa. Complimenti, sono portati benissimo (si veda questa foto recente)!

Per conoscere meglio questa bella storia, consiglio di leggere un articolo tratto dalla Nazione del 21/08/2011: Caffè Gilli 60 anni fa La ragazza con gli occhi addosso... il professore dell'Università di Bologna di cui si parla al penultimo capoverso è un caro amico di questo blog. Ciao Alex.

sabato 5 novembre 2011

Tasting E-Catering


Foto tratta da liquida.it

Ecco come nascono le leggende metropolitane... magari avessi potuto documentare passo dopo passo il test dell'E-Cat! Il massimo che ho potuto fare il 28 ottobre è stato documentare, boccone dopo boccone, il tasting dell'E-Catering volante organizzato dai supporter di Belluno. Dalla Pascucci a Stremmenos, da Lewan a Focardi, abbiamo tutti gustato l'ossacollo, il salame, i formaggi, il Valdobbiadene che hanno portato dal Veneto. Una piccola grande festa e un bel ricordo che resta nel cuore. Grazie Paolo, Renzo e Paolo.

UniBO ribadisce quello che ha sempre detto


A seguito di alcuni articoli un po' approssimativi di FoxNews (qui) e soprattutto di DailyMail (qui), l'Università di Bologna ha ritenuto doveroso ribadire la propria posizione... dovrebbero conoscerla anche i sassi ormai, ma qualche esaltato non perde occasione per fare dietrologia e soddisfare le proprie manie di protagonismo.

E-cat: l'Università di Bologna non è coinvolta

5 novembre 2011

La precisazione dell'Ateneo in merito agli esperimenti condotti dalla società Leonardo Corp.

L'Università di Bologna - in riferimento al servizio pubblicato su FoxNews.com e a diversi articoli usciti nelle ultime settimane – precisa di non essere coinvolta negli esperimenti sull'E-Cat condotti dalla società Leonardo Corp. di proprietà di Andrea Rossi.

L'Ateneo precisa inoltre che:

1) nessun esperimento relativo all’E-Cat si è svolto presso l’Università di Bologna né il 28 ottobre 2011, né in date precedenti, né è stato condotto da ricercatori dell'Università;

2) l’Università di Bologna (Dipartimento di Fisica) è pronta a svolgere esperimenti sull’apparato E-Cat non appena il contratto siglato con la EFA SrL (la società italiana di Andrea Rossi) sarà reso attivo: a questo scopo erano presenti agli esperimenti, in qualità di osservatori, i ricercatori dell’Università di Bologna.

L'Ateneo continua a seguire con grande attenzione l'evolversi della situazione.

venerdì 4 novembre 2011

Aprite gli occhi! I consumi non sono diminuiti e i ristoranti sono pieni...

"Noi riteniamo davvero che sia un po' - come dire - una moda passeggera quella per cui i mercati si avventino sui titoli del debito sovrano italiano. Noi siamo veramente una economia forte, la terza economia europea, la settima economia del mondo... la vita in Italia è la vita di un paese benestante... in tutte le occasioni questo si dimostra... i consumi non sono diminuiti... i ristoranti sono pieni... gli aerei bisogna... con fatica si riesce a prenotare dei posti... i posti di vacanze nei ponti sono assolutamente iper-prenotati... ecco, non credo che voi vi accorgiate, andando a vivere in Italia, che l'Italia senta un qualche cosa che possa assomigliare a una forte crisi. Non mi sembra."


Scusate, ma se l'Italia di oggi è quella descritta Berlusconi, io dove vivo? 

E se non sto sognando, e vivo ancora in Italia, in quale diavolo di Italia vive questo ricco pover'uomo fuori dal mondo?

Certo non nell'Italia della maggioranza degli Italiani, ma solo in quella dei benestanti.

Difficile, molto difficile resistere alla tentazione di sputare in un occhio a chi dice che stiamo benissimo.

La prossima volta che andate a votare ricordatevi l'espressione vacua con cui, lui, ha descritto il nostro Paese... ricordatevene bene. E stavolta votate meglio.

giovedì 3 novembre 2011

Dedica

A Elisa



siamo più che noi

we are more than us

mercoledì 2 novembre 2011

Adottiamo i gattini dello Scoiattolo!

Ho scaricato questa tenerissima immagine dalla rete,
non si riferisce alla cucciolata in questione.


Appello per tutti gli amanti degli animali e dei gatti in particolare.

Nel Comune di Liasciano Niccone (PG), presso Lo scoiattolo, residence-bar-trattoria con mirabile vista sul Lago Trasimeno, si è stanziata una cucciolata di una decina di gattini che, lasciati così a se stessi, faticherà a superare l'inverno e, soprattutto, rischia di diventare preda degli animali selvatici presenti in zona.

Per informazioni su dove andare a prendere uno o più gattini: Lo scoiattolo n. tel. 075-844119

Grazie

martedì 1 novembre 2011

Moderazione dei commenti

Mi dispiace, i commenti ormai sono troppi (e talvolta poco civili), comunque più di quanti riesca a seguire, per cui sono costretto a inserire la moderazione. Non posso stare sempre al computer: l'unico modo che mi resta per mantenere un po' di ordine e rispondere a tutte le domande è questo.
Mi scuso tra l'altro con chiunque mi abbia mandato una email nell'ultima settimana senza ricevere risposta, cercherò di farlo al più presto.

Camillo Franchini peer reviewed

Scientificast.it è il "primo podcast scientifico italiano". Curiosamente per saperne qualcosa sull'E-Cat -- o meglio sulle LENR in generale -- si è rivolto proprio al nemico giurato della fusione fredda in Italia, come possono testimoniare tanti ricercatori e scienziati in gamba di INFN, ENEA ecc. (si legga per esempio Electrochemical compression of hydrogen inside a Pd-Ag thin wall tube, by alcohol-water electrolyte, che ho evidenziato in questo blog qui e qui). 

Parlo naturalmente del chimico nucleare Camillo Franchini -- soprannominato Dr Cold Fusion dalle sue iniziali -- ex supervisore dell'unico reattore nucleare italiano il Galileo Galilei del CAMEN, personaggio notoriamente intollerante alle evidenze empiriche, a ogni anomalia contrarie alle teorie accreditate, a tutto ciò che non è raccolto nelle banche-dati di fisica nucleare, dove - a suo avviso - si può trovare ogni risposta ai segreti dell'universo, evidentemente anche a quelli che ancora non abbiamo scoperto e classificato. Ben ammanicato con ambienti chiave della politica e della grande industria italiana, è socio CICAP di lunga data, pure se ultimamente le sue intemperanze scientico-negazioniste gli hanno valso reprimende persino dalle sue stesse fila.

Ecco l'intervista in questione, pazientemente sbobinata e sottoposta a una prima peer reviewed da parte del nostro OTC.

Negli studi di Scientificast Paolo Bianchi e Simone Angioni.
File mp3 di tutta la puntata n. 4 (intervista da 0:50:30 a 1:12:07) o della sola intervista.

Grazie Camillo per aver accettato la nostra proposta di intervista. Se sei d'accordo partiamo subito con le domande così non ci perdiamo in convenevoli.

Sono d'accordo.
Allora… noi parliamo di fusione nucleare quindi la prima domanda che viene spontanea è: che cos'è la fusione nucleare e come avviene.
Si... la fusione e la fissione nucleare sono concetti purtroppo entrati nella coscienza di tutti perché legati alla tecnologia militare ed alle centrali nucleari di infausta memoria, diciamo così.
La fissione consiste nella rottura… nella frantumazione del nucleo di particolari isotopi di metalli come U-235  e Pu-239 con formazione di due nuclei più leggeri con conseguente emissione di una grande quantità di energia termica derivata dal fatto che i frammenti di fissione ed i neutroni che li accompagnano si allontanano a grande velocità da un centro di massa comune… e questa è energia termica, è energia cinetica che diventa energia termica.
Mentre la fissione riguarda nuclei pesanti di struttura complessa, la fusione avviene tra nuclei di piccola massa, come il deuterio (D) ed il trizio (T), forme particolari dell'idrogeno, o isotopi dell'idrogeno. La collisione D-D e D-T, al di sopra di una certa energia di soglia, porta alla fusione dei nuclei con formazione di isotopi di He, di neutroni e di radiazione gamma che rappresentano, per così dire, la cenere della fusione, la sua caratteristica identificativa; devono essere sempre presenti tutti, sia la radiazione gamma, sia i neutroni sia gli isotopi di elio, che possono essere 3He o 4He a seconda del tipo di reazione di fusione.
La fissione e la fusione sono reazioni fortemente esotermiche, producono cioè calore, in forma esplosiva oppure controllata come avviene nei reattori nucleari.
Prescindiamo dalle fusioni in successione che avvengono sulle stelle e portano alla nucleosintesi, queste non ci interessano perché non sono mai realizzabili sulla terra.
Prescindiamo anche dalla fusione solare che parte dalla reazione protone-protone, una reazione molto difficile, che richiede l'intervento della forza debole (o forza di Fermi o di Fermi - Klein) , che non può essere scatenata dall'uomo, dato che richiede l'intervento di oggetti definiti in maniera “strana”, i bosoni vettori dotati di una carica elettrica elementare la cui massa è pari addirittura a quella di 86 protoni, entità ottenuta al CERN, da Rubbia, dopo aver potenziato l'acceleratore.  

OTC: qui Franchini fa probabilmente una critica implicita alla teoria di Widom-Larsen, a tutt'oggi la più accreditata per spiegare le LENR ed in corso di validazione da parte della NASA, in quanto tale teoria chiama in causa l'interazione debole, e Franchini ritiene assai difficile che l'interazione debole possa essere sfruttata e/o controllata.