Siamo appassionati d’Amore onestà spiritualità arte poesia politica democrazia sostenibilità tecnologia green-energy cold-fusion LENR medicina alternativa cambi di paradigma rivoluzioni scientifiche criptoarcheologia e “tante cose infinite, ancor non nominate”. Siamo uno specchio capovolto della realtà, fuori c’è il patriarcato qui una "società gilanica", fuori c’è ancora la società del petrolio qui dentro siamo pro E-Cat (funzionanti), mobilità elettrica, fotovoltaico, sistemi d'accumulo ecc.
Pagine
mercoledì 16 novembre 2011
hostnoc.net:66.96.233.110
98 commenti:
N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).
http://whois.arin.net/rest/poc/RB1750-ARIN
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaWashington, DC
RispondiEliminaahi ahi . controlla fuori dalla finestra sei hai dei gipponi neri .. :-)
Ti consiglierei di rivolgerti alla Polizia postale e delle comunicazioni
RispondiElimina@Felize
RispondiEliminaCome si utilizza?
Tu sei in grado di risalire all'utente?
In ogni caso sappi che governo americano presumo tramite Nsa possono leggere la posta Gmail senza alcun preavviso o richiesta di permesso. C'è una polemica negli States in tal senso. Non credo però che Google in questo caso segnali l'accesso non autorizzato .
RispondiEliminaGmail dovrebbe supportare l'utente per la denuncia alla Polizia Postale e probabilmente anche recuperare le email cancellate o tracciare l'attività specifica cioè che cosa hanno letto o visualizzato. La password era sufficientemente lunga tipo questa "83723343c8e08bfae57e7eae3c8b1de5" e non individuabile tipo "ecat" per capirci :-)
Password Strength
RispondiEliminahttp://xkcd.com/936/
http://howsecureismypassword.net/
RispondiElimina@Francesco
RispondiEliminaQuello che ho linkato è il contatto della persona responsabile dell'indirizzo dal quale è stato effettuato l'abuso di privacy.
@Felize
RispondiEliminaNon avevo notato, pensavo fosse solo il link al sito che poteva essere usato per rintracciarlo.
Mi spiegheresti come si usa, c'è bisogno della registrazione?
Grazie.
Potrebbe essere un bot in ogni caso, non necessariamente qualche malintenzionato che vuole specificatamente colpire te.
RispondiElimina@tizzie
RispondiEliminaun bot che conosce la password di GMail? Non credo proprio. piuttosto Daniele sa se usava una password di GMail in comune con altri servizi blogger, forum ecc. Se si potrebbe essere li la falla.
@Francesco
RispondiEliminaNo, non devi registrarti. In alto a dx devi inserire l'indirizzo IP dal quale ti è pervenuto l'abuso, poi clicchi sul pulsantino sull'estrema destra per avviare la ricerca.
Una volta che hai i dati puoi decidere cosa fare...
Quel ip è certamente un sito aziendale o istituzionale visto che ha numerosi servizi aperti. ftp , mysql,dns ecc. . è probabile che l'accesso possa comunque essere avvenuto dall'interno e quindi non sia tracciabile.
RispondiElimina@daniele #tizzie
RispondiEliminaho un dato diverso
Whois Record For HostNoc.net
Registrant:
Contact Privacy Inc. Customer 012304587
96 Mowat Ave
Toronto, ON M6K 3M1
CA
Domain name: HOSTNOC.NET
Administrative Contact:
Contact Privacy Inc. Customer 012304587,
96 Mowat Ave
Toronto, ON M6K 3M1
CA
+1.4165385457
Technical Contact:
Contact Privacy Inc. Customer 012304587,
96 Mowat Ave
Toronto, ON M6K 3M1
CA
+1.4165385457
Registrar of Record: TUCOWS, INC.
Record last updated on 09-Sep-2011.
Record expires on 13-Jan-2012.
Record created on 13-Jan-2000.
Registrar Domain Name Help Center:
http://tucowsdomains.com
Domain servers in listed order:
NS1.HOSTNOC.NET 66.96.193.3
NS2.HOSTNOC.NET 66.96.194.3
Domain status: clientTransferProhibited
clientUpdateProhibited
This domain's privacy is protected by contactprivacy.com. To reach the domain contacts, please
go to http://www.contactprivacy.com and follow the instructions.
ma non sembra un hacker , è un colabrodo , forse è una vittima.
RispondiEliminaQuel ip ha un servizio apache attivo. andandoci sopra si ottiene una pagina di servizio che rimanda come amministratore ad una mail che è in qualche modo collegata ad uno sviluppatore o azienda che sviluppa applicazioni per iPhone...
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@red5
RispondiEliminaè una accozzaglia di servizi
http://www.multimediait.com/aaport.txt
Hai installato una app per iPhone che si chiama Syncal e che permette di sincronizzare i calendari su Google?
RispondiElimina@agoz
RispondiEliminaha ragione indagherei nelle apps installate sul telefonino
@tutti
se volete fare dispetti, questo è l'elenco delle porte aperte
http://www.multimediait.com/aaport.txt
@claudio caprara
RispondiEliminabeh sono un po' di meno dai...
21/tcp open ftp Pure-FTPd
22/tcp open ssh OpenSSH 5.3 (protocol 2.0)
53/tcp open domain
80/tcp open http Apache httpd 2.2.21 ((Unix) mod_ssl/2.2.21 OpenSSL/1.0.0-fips mod_auth_passthrough/2.1 mod_bwlimited/1.4 FrontPage/5.0.2.2635 mod_perl/2.0.5 Perl/v5.8.8)
110/tcp open pop3 Dovecot pop3d
|_pop3-capabilities: USER CAPA UIDL TOP OK(K) RESP-CODES
143/tcp open imap Dovecot imapd
443/tcp open http Apache httpd 2.2.21 ((Unix)
465/tcp open ssl/smtps?
993/tcp open ssl/imap Dovecot imapd
995/tcp open ssl/pop3 Dovecot pop3d
3306/tcp open mysql MySQL (unauthorized)
Aggressive OS guesses: Linux 2.6.18 (95%) !!!!
@felize
RispondiEliminaGrazie
@Obroni
Quasi quasi segnalo, e grazie del link.
@Rockinghorse
Grazie del link... chiarissimo!
@red5goahead
Perché dici Washington? Io leggo Saint Louis.
La password non era una parola comune o ovvia, ma era di solo 9 caratteri... in base al link che ha dato Obroni era craccabile in 4 giorni da un software ad hoc. :((
N.B. Uso un'unica password per tutti i servizi di Google (Gmail, Blogger, Youtube ecc.)
@Claudio Caprara
Come si mette insieme il dato tuo di Toronto con l'altro di Saint Luois?
@agoz
No, non ho quella app.
@Tia
Vedo che hai cancellato il tuo commento. Google non ha rivelato un tentativo di accesso ma un accesso proveniente dagli USA, me lo ha segnalato in considerazione del fatto che la mia attività usualmente è in Italia. Quando questa estate andai in Turchia e mi connettevo alla mia Gmail da lì, anche in quel caso mi segnalò la possibile intrusione (ma ero io)... stavolta l'intruso è vero.
Quel computer e' un server US gestito da un polacco che sviluppa applicazioni per iPhone. Ha 28 apps nell'App Store. Puoi cercare
RispondiEliminaTomasz Olszewski
o
app2perfect
dentro iTunes per vedere se usi una delle sue app. Ce ne sono diverse per bloggare, etc...
Sembra essere un host per lo spam, un web robot
RispondiEliminada Scranton
RispondiEliminaapp2perfect.com
iphone-developer.net sprychlawa.info
L'utilizzo di un'unica password è uno degli errori più comuni in fatto di sicurezza.
RispondiEliminaIo consiglio di usare un password manager come Keepass metterlo su una chiavetta usb magari di quelle criptate da pochi euro e calcolare li tutte le password sufficientemente complesse 128 bit per esempio una diversa per ogni servizio, forum , sito e-commerce. per keepass si può usare una password semplice e mnemonica.
cosi sei in una botte di ferro. garantito.
@agoz
già :-) io però prima avevo evitato di scriverlo nei commenti...
Se ti servono squali informatici (é gratis e sono spaventosamente in gamba)ti consiglio questi:
RispondiEliminawww.gat.gdf.it/
http://www.gat.gdf.it/sito_php/index.php
Sono molto disponibili e puoi chiedere consiglio via email.
@red5goahead
RispondiEliminaSono tutti dati pubblici, non ci sono problemi.
@Daniele
RispondiEliminaProbabilmente hai un virus installato con funzionalità keylogger sotto forma di app o di applet in un sistema infetto (pc -smartphone) che usi o hai usato . Oppure potresti piu semplicemente essere una vittima del phishing . Tracciare gli ip spesso serve a poco perchè chi fa quei giochetti tramite proxy o server zombie sa farti vedere tutti gli ip del mondo meno il suo . Non esiste sistema sicuro .
ciao
@daniele
RispondiEliminaconfermo toronto
consiglio di controllare telefonino e aggiornare il browser se ci sono update o protezioni
@red5
gli han fischiato le orecchie, porte ora tutte chiuse , tranne 4.
@claudio caprara
RispondiEliminaun bella scannata di porte ad altezza ginocchia e metti in riga anche Rino Gattuso... :-)
comunque tweet che danno notizia di un altro portale sull'e-cat
http://ecat.com/ . ormai nascono come i funghi :-) almeno questo è decisamente più professionale.
confermo Quasichimico con http://www.domaintools.com/research/reverse-ip/
RispondiEliminae Consiglio Argentiera per quanto riguarda l'uso di proxy
e Red5goahead per la gestione dei passwords,
piu' in vista sei piu' obbiettivo di attacchi diventi.
Comunque e' un indirizzo statico,
se viene da li' veramente l'attacco e' lui, segnalalo se abusa dei tuoi contatti.
@Claudio Caprara, per ora niente DoS he, aspettiamo ;-)
Maurizio.
Cambiare la password non cambiera' di molto la sicurezza, sei hai un trojan o ti capita di loggare da computer non "sicuri" avrai sempre il problema. Ma la soluzione e' semplice, attiva sul tuo account google il "2 step verification" e da li in poi per loggare dovrai avere anche un "pin" che cambia ogni minuto (c'e' l'app che lo genera sia per iphone che per android). Come quelli delle banche per intenderci.
RispondiElimina>La password non era una parola comune o ovvia, ma era di solo 9 caratteri... in base al link che ha dato Obroni era craccabile in 4 giorni da un software ad hoc. :((
RispondiEliminapasserin1 è lunga 9 caratteri ed è craccabile in 4 giorni :D
Se vuoi ti paosso il contatto
RispondiEliminaface book di Eduardo F. (un
grande hacker italiano, progettista
della Chaintek)
Comunque puoi:
1) Aprire la console DOS
2) digitare NETSTAT -AN
3) Copiare la schermata
4) Risalire con l'IP-whois
ai vari indirizzi in contatto
con i tuoi servizi.
Ti consiglio comunque la Firewall
OUTPOST
@Tia
RispondiEliminaIl tuo esempio rientra nelle parole ovvie, non ti pare? :D
@Red Turtle
RispondiEliminaConsole Dos? Ho un mac!
La "console DOS" non esiste dall'introduzione del kernel NT.
RispondiEliminaE' il promt dei comandi, o Windows Console.
@tutti
RispondiEliminaPer ora non intendo preoccuparmi... se Google mi segnalerà altri accessi sospetti prenderò in considerazione i vostri consigli, a partire dalla denuncia alla Polizia Postale. La nuova password che ho impostata è craccabile in 2 miliardi di miliardi di anni... e col Mac mi sento relativamente tranquillo per rischi di infezioni. Grazie a tutti
Certo che fra Tia e Daniele c'è proprio amore/odio, eh! Siete proprio simpatici.
RispondiElimina...il più simpatico che ci TIA.
RispondiEliminamW
INFORMAZIONE DI SERVIZIO:
RispondiEliminaE' DA UN PO' DI TEMPO CHE GOOGLE CERCA DI COSTRINGERE GLI UTENTI A FORNIRGLI IL PROPRIO NUMERO DI CELLULARE.
SE VOLETE EVITARE DI FORNIRE IL VOSTRO NUMERO DOVETE APRIRE UNA UTENZA GOOGLE TRAMITE GOOGLE ADWORDS STANDO PERO' ACCORTI A FORNIRE ALL'ATTO DELLA REGISTRAZIONE UN INDIRIZZO E-MAIL CHE NON SIA DI GMAIL.
IN QUESTO MODO E' POSSIBILE CREARE UNA NUOVA UTENZA GOOGLE/YOUTUBE/BLOGGER ETC MANTENENDO MAGGIORE ANONIMATO.
@Daniene
RispondiEliminaQuoto Fr@ncescoCH, qualche tempo fa Google mi ha dato lo stesso allarme che ha dato a te (l'avevo anche scritto qui mi pare). Solo che avevo creato l'account pochissimo tempo, troppo poco anche solo per attirare l'attenzione di qualcuno, figuriamoci per crackare la password (che era lunghetta). Quindi le ipotesi sono solo 3:
1) Google da quell'allarme in base a principi sbagliati (cambiamenti di route dei messaggi, errori di geolocalizzazione, etc);
2) Google dà l'allarme solo per fregarti il numero di cellulare;
3) C'è qualcuno veramente cazzuto che ci tiene d'occhio, ma che non riesce a fregare Google...
Io punto sulla 2...
Non vorrei contraddire gli esperti, ma gli attacchi agli account di gmail non avvengono sulle password bensì sulla domanda segreta per recuperare la password dimenticata:
RispondiEliminaSe mettete ad es. il nome della nonna materna, sono sufficienti poche decine di tentativi (i nomi propri non sono milioni) per trovare il nome, entrare nel Vs. account fare quello che si vuole.
Che fare allora? scegliere domande non banali con risposte che usano parole che NON si trovano sui vocabolari, perché è grazie ai vocabolari che si attacca un account, provando in sequenza lunghe liste di parole.
Spero d'aver chiarito.
2 step verification da attivare
RispondiEliminaLeggo dal sito di rossi la scheda tecnica del modulo da 1 MW.
RispondiEliminahttp://ecat.com/ecat-products/ecat-1-mw/ecat-1mw-technical-data
dice che per ottenere la potenza di 1 MW termico vengono immessi di media 167 kW elettrici con picchi di 200 kW elettrici. Ora tutti sappiamo che la potenza elettrica viene generata da una potenza termica mediante l'ausilio di una turbina a vapore con rendimendi di circa il 30 % con temperature di vapore parecchio più elevate e di maggior qualità.
Alla luce degli stessi dati forniti dal sito, questa macchina scalda H2O, pertanto consuma più energia di quella che produce... Ma allora a che serve?
Cioe se non ha un bilancio positivo di energia si torna punto da capo. Corregetemi se sbaglio...
l'operazione marketing sale di livello! rossi
RispondiEliminaha confermato( http://www.e-catworld.com/2011/11/ecat-com-confirmed-by-rossi-as-legitimate-partner-site/)la correlazione con due siti :il già noto ecat.com che è stato completamemte rifatto (..molto bene direi ...non ci sono più solo i video )..... ....dice rossi che serve per vendere in uk e nord europa.....inoltre conferma la collaborazione con il sito ecathttp://www.transaltec.ch/facma/design.php?design=2 fatto per vendere i prodotti in svizzera ....la svizzera ha confermato, mi pare , l'abbandono al nucleare dopo fukushima........quindi ecat.com per uk e nord europa.....transaltec per svizzera......defkalion con i balcani mi sa che torna in corsa!
Ho da poco notato pure io, finalmente un sito adeguato!
RispondiEliminawww.ecat.com
Quello che prima riportava solo i video youtube ora appare come un sito ben piu' serio ed esteticamente gradevole, con tanto di imprimatur di Rosi sul suo blog JONP!
Tra l'altro, ufficio in centro a Londra, nella city. Che dite faccio un salto? :)
Salve Daniele,
RispondiEliminaquanto movimento sul web : ecat. com, Transaltec, Hydrofusion ecc.. Sembra proprio che una attività di fishing in grande stile abbia avuto inizio. Ma ti sembra serio tutto questo ?
Qualcuno ha già scoperto novità interessanti su chi c'e' dietro a Ecat.com - http://energycatalyzer3.com/news/whos-behind-ecat-com
RispondiElimina@ patrol
RispondiEliminaè bene non confondere la potenza con l'energia.
"L'E-Cat da 1MW" consuma 200KW per avviare il processo di produzione di energia ma questo vale per un periodo di tempo limitato. Poniamo come esempio che in 2 ore consumi 2x200KW = 400KWh di energia elettrica.
Quando il processo di produzione è avviato, il sistema in grado di produrre energia termica, come avvenuto nel corso del test del 28 ottobre. L'energia prodotta è stata di circa 2.6MWh (durante le 5 ore di produzione per cui l'E-Cat ha lavorato in self-sustained mode).
Da tali considerazioni il guadagno del sistema risulta evidente.
Per maggiori dettagli puoi consultare i calcoli al link:
http://rnbe.blogspot.com/
Spero di aver contribuito a chiarire i dubbi.
@ Daniele 22passi
RispondiEliminaVolevo chiederti se per caso potessi indicarmi un indirizzo e-mail al quale poter contattare il Prof. Levi di UniBo.
Sarebbe mia intenzione scrivere al Prof. per dei chiarimenti tecnici a cui egli sicuramente saprebbe dare risposta.
Tengo a precisare che non voglio in alcun modo "estorcere" informazioni riservate, vorrei solo chiarire alcuni miei dubbi.
Ti ringrazio dell'attenzione.
giuseppe.levi@unibo.it
RispondiElimina@ Franco
RispondiEliminaHmmm no non mi ha ben chiarito i dubbi.
Prendiamo una centrale di potenza convenzionale o nucleare da 1 GWe con rendimento termodinamico del 30 %.
Questo vuol dire che la mia centrale produce 3000 MWth ed io in rete immetto 1000 MWe per via del rendimento del ciclo rankine. Ora di queste 1000 MWe che produco devo considerare che circa un 50 MW mi servono per far funzionare gli ausiliari della mia centrale come le pompe di ricircolo soffianti ecc.
Dai dati tecnici dell'Ecat si evince che immettendo una potenza elettrica di 200 kW se ne ricava la potenza termica di 1 MW, se con questa potenza di 1 MW volessimo produrre potenza elettrica dovremmo frapporvi un ciclo termodinamico. Ma a questo punto dubito che con quella potenza e quelle condizioni di vapore siamo in grado di generare 200 kWe...
Nei cicli termodinamici si ragiona con le potenze.
@ Tal dei tali
RispondiEliminaGrazie molte.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@ patrol
RispondiEliminasi noti però che durante il funzionamento in self-sustained mode il sistema E-Cat NON consuma più i 200KW!
Nel test del 28/10 ha prodotto 470KW per 5 ore e 30 minuti pari ai 2.6MWh di energia termica di cui ti ho riferito senza più assorbire potenza dalla rete.
Se si ragiona considerando il rendimento termodinamico del 30% da te ipotizzato, la potenza elettrica disponibile sarebbe di 470*0.3 = 141KW.
In paragone alla potenza generata, il consumo dei servizi ausiliari del sistema (es. le pompe) è decisamente inferiore...
In ogni caso al momento la trasformazione da energia termica ad elettrica non viene considerata. Si produce energia termica sotto forma di vapore prevalentemente per scopi di riscaldamento, sterilizzazione, desalinizzazione ed altre applicazioni simili.
Spero di aver chiarito i dubbi...
@ Franco il sito di Rossi è chiarissimo. Dice che per per ottenere 1 MWth vanno inseriti 200 KWe. Vuol dire che se faccio funzionare l'affare per 1 ora io gli devo fornire un'energia elettrica di 200 kWh per ottenere 1 MWh di energia termica.
RispondiEliminaMa torniamo alle potenze perche con le potenze si raggiona meglio, se consideriamo un rendimento del 30 %, per ottenere 200 kWe devo fornire 666 kWth.
la sfido però ad ottenere un rendimento del ciclo rankine 30 % con un temperatura di uscita dell'H20 di circa 100 gradi. Il rendimento è risibile.
Qui non viene menzionato il sulfstanding della macchina, io mi baso su cio che rossi ha messo nel sito, ovvero che per ottenere 1MWth bisogna dare 200 kWe... Questo dato non è per nulla incoraggiante, la macchina così comè non serve a nulla...
Corregetemi se sbaglio
@ patrol
RispondiEliminase si intende usare l'E-Cat per solo un'ora certo non conviene...
Il guadagno ha senso per periodi di produzione lunghi (giorni, settimane, mesi) ed in particolare durante la modalità self-sustained.
La produzione si ottiene a spese di una fornitura iniziale di energia al sistema, energia necessaria per raggiungere la temperatura che permette l'innesco del processo.
Secondo me "1MWth ottenuti fornendo 200KWe" è una sintesi che va interpretata alla luce di quanto ho provato a descriverti.
Per quanto riguarda il rendimento del ciclo termodinamico, so bene che il 30% si ottiene con temperature di vapore ben superiori ai 100°C, la legge di Carnot per i rendimenti delle macchine termiche parla chiaro.
Nel mio blog troverai al link:
http://rnbe.blogspot.com/2011/11/quanta-energia-prodotta-dal-e-cat-e.html
una mia stima di rendimento elettrico pari a circa 1/8 rispetto all'energia termica prodotta. Al momento questa trasformazione di energia non la considero conveniente.
Mi fa comunque piacere leggere che persone come te si interessano con occhio critico a questa invenzione.
@ Franco
RispondiEliminaSa secondo me lei dove commette l'errore, quando mi dice di considerare l'aspetto temporale. Questo perchè nel concetto di potenza il tempo è implicito, la potenza è semplicemente energia / tempo.
Dare 200 kWe ed ottenere 1 MWth vale sia per tempi di funzionamento di 1 ora che per tempi di funzionamento di 1 mese. Alla luce della scheda tecnica si evince che per ogni 200 kWe immessi, dal sistema escono 1 MWth e questo dato non è per nulla incoraggiante...
Per il cosidetto sulfstanding avrebbe avuto senso parlare di "energia fornita al sistema". Un po come avviene quando si parla del concetto di ignizione dei reattori a fusione termonucleare controllata (fusione calda). In un reattore tipo D + T, bisona scaldare il plasma per far si che i due nuclei si fondano per generare una particella alfa ed un neutrone, questa è la fusione, ma si parla di ignizione quando l'energia della particella alfa è sufficenete a mantenere il sistema sufficientemente caldo da garantire un sostentamento delle reazioni da fusione; in questo caso possiamo parlare di sulfstanding. Ovvero, con un reattore a fusione nucleare calda (il tokamak per intenderci) dobbiamo fornire energia al sistema per raggiungere le condizioni di ignizione, da li in poi la reazione si autosostiene senza il bisogno di sistemi ausiliari.
Un sistema che mi restituisce 1 MWth per 200 KWe inesriti mi sembra un po inutile.
@patrol
RispondiEliminacon tutto il rispetto mi pare che quando uno non vuol capire non capisce.
1) Rossi non ha mai detto che il suo processo produce elettricita' ma bensi' calore, se lei vuole elettricitia' a tutti i costi deve rivolgersi ad altri tipi di reazioni.
2) Mi sembra che non abbia ben compreso il funzionamento dell'e-cat e le propongo un'analogia,
sicuramente lei ha un autovettura, l'autovettura dopo essere stata avviata per mezzo della batteria va' in "autosostentamento" finche' non finisce il carburante,
lei circola contento (spero) e controlla solo di quando in quando il livello del carburante, se termina lei si ferma a fare il pieno poi riparte,
penso che a lei il ruolo della batteria sia chiaro e la batteria non la cambia di certo ad ogni pieno!
Tutto qui, senza arrovellarsi il cervello in congettureo, le cose a volte sono piu' semplici di quello che appaiono,
la scoperta di Rossi e' il carburante non il tipo di apparato,
sperando di esserle stato utile,
Maurizio.
@ stica
RispondiEliminaInfatti il problema è semplice, vi è sempre una corissispondenza tra potenza elettrica e potenza termica. Spesso e volentieri la potenza termica va decurtata di un terzo per ottenere l'equivalente in potenza elettrica se prendiamo in considerazione una turbina a vapore ben congegniata ad alto rendimento.
Alla luce delle informazioni rilasciate immettere 200 kWe e ottenere 1 MWth con quelle condizioni di vapore equivale ad immettere più potenza di quanta se ne generi. In parole povere la macchina è inutile.
Qua non si parla di autosostentamento, perchè una macchina che richiede 200 kWe per restituire 1 MWth non vuol dire che è in autosostentamento, per essere in autosostentamento dovrebbe richiedere 0 ti potenza elettrica.
Il sito è chiarissimo 200 kWe per 1 MWth. Se compre 2 container, produci 2 MWth consumando 400 kWe...
@ patrol
RispondiEliminacapisco le sue perplessità rispetto all'interpretazione dei dati della scheda tecnica, ma ribadisco quanto mi risulta come funzionamento del sistema sulla base dai dati sperimentali:
- prima ora
si forniscono al sistema 200KWe e se ne ottengo 1000KWth
- seconda ora
si forniscono al sistema ancora 200KWe e si ottengo 1000KWth
dalla terza ora in avanti, per un tempo significativamente maggiore rispetto all'ora, si fornisco al sistema unicamente pochi KW (poniamo 10KW per coprire tutte le necessità dei servizi ausiliari) ma si ottengono sempre 1000KWth
Quanto vale il guadagno del sistema a partire dalla terza ora in avanti valutandolo sulle potenze?
1000KWth prodotti / 10KWe consumati cioè 100 volte. Consideriamo un guadagno metà tenendo conto che i 10KWe sono stati ricavati a loro volta da energia termica, comunque un guadagno che non mi sembra poco.
Ripeto, il sistema non consuma 200KW per restituire 1000KW.
Al momento l'energia prodotta va considerata sfruttabile solo per applicazioni termiche.
Faccio notare inoltre che l'energia, anche quella termica, utilizzando opportuni sistemi è accumulabile.
A franco
RispondiElimina"dalla terza ora in avanti, per un tempo significativamente maggiore rispetto all'ora, si fornisco al sistema unicamente pochi KW (poniamo 10KW per coprire tutte le necessità dei servizi ausiliari) ma si ottengono sempre 1000KWth"
Guardi se è cosi allora il suo discorso torna. Ma questa cosa la dice lei oppure vi è una evidenza?
Il sito di Rossi parla chiaro, 200 kWhe in input ed un output di 1 MWth.
Perche parlare di potenza? Si dovrebbe parlare di energia fornita al sistema. La potenza è un energia / tempo.
@patrol
RispondiEliminaGuarda , anche un possibilista e ottimista ma spero illuminato come me non crede a tutto quello che dice Rossi. Non perchè ci stia necessariamente prendendo in giro ma perchè ha un suo modo di gestire l'opinione pubblica seppur molto piccola e indirettamente i concorrenti diretti ed i nemici acerrimi. Io credo che stia volontariamente limitando le sue conoscenze dirette sull'e-cat. In non sono un esperto in materia ma mi pare evidente come dice Franco Morici che dopo un primo stint, di derivazione motoristica, che consuma 200 e da in cambio un totale di 1000 come uscita essendo comunque ,ed a maggiore ragione ancora molto caldo tutto l'apparato, nel secondo stint certamente non costerà quanto nella prima fase. Inoltre nessuno può sapere se quella fase di 5 ore e mezzo non si possa prolungare anche di molto . Su questo, secondo me, ma è una pura sensazione non supportata ovviamente da nessun dato , Rossi non sta dicendo tutto quello che potrebbe dire ma non vuole probabilmente per confonderci.
@ patrol
RispondiEliminale mie valutazioni si basano sui dati diffusi in rete relativamente alle misurazioni effettuate nel corso del test del E-Cat, test eseguito il 28 Ottobre 2011.
Non ho ulteriori elementi di prova a riguardo.
Per chiarire ulteriori dubbi, può eventualmente contattare direttamente il produttore.
@ Red5goahead
RispondiEliminaMa non ci sono prove effettuate per periodi piu lunghi? Io alla fine mi baso su i dati che ho preso nel blog di franco:
Tempo di funzionamento: 5,5 ore
Energia ricavata: 2681.2 kWh
Energia spesa: 426 kWh
Quindi se dividiamo per 5,5 ore otteniamo le potenze:
Potenza generata 487,5 kW
Potenza elettrica spesa 77,45 kW
Se ora preleviamo elettricità dalla rete elettrica ed ipotizziamo che proviene da una centrale a carbone, il rendimento termodinamico è del 30 % quindi:
potenza termica spesa è 232,36 kW.
Ma parliamo di una centrale a carbone. Un rendimento con quella macchina sarà irrisorio, quindi ho il sospetto che che si consuma di più di quello che si guadagna.
Ma non ci sono informazioni sul funzionamento della potenza fornita, non dice nulla, dice solamente che in 5,5 ore sono stati spesi 77,45 kWe..
@patrol
RispondiEliminala scoperta di Rossi e' che al contrario degli esperimenti di CF precedenti ha raggiunto una tale densita' di energia nella reazione che il fenomeno si autosostiene,
negli esperimenti classici si poteva parlare si differenza di potenza,
in autosostentamento il COP per un tempo infinito tende all'infinito,
si riferisca a quanto pubblicato circa l'esperimento del 28 Ottobre,
quello che per ora appare nei vari siti commerciali dedicatio all'e-cat e' molto impreciso,
informazioni piu precise possono essere ottenute direttamente dalla Leonardo Corp.
Maurizio.
@ Franco
RispondiEliminaSono un po un novizio riguardo a tutta la faccenda, ma sto leggendo un po in giro che vi è un po di oscurantismo da parte dei costruttori. Non vi sono dei dati che si possono reperire da qualche parte? lei i suoi dove li ha presi? Ci sono test più lunghi?
@ Stica
RispondiEliminaAutosostentamento vuol dire ottenere una condizione di sistema dove la reazione di fusione nucleare viene garantita senza l'imissione di energia esterna.
Può lincarmi dove viene asserito ciò? ci sono dei dati?
Io mi baso sul sito del costruttore che a quanto pare lo vende. Perchè dovrebbe essere impreciso il sito ufficiale? Eppure è chiarissimo: potenza in ingresso e potenza in uscita. Dice chiaramente che per 200 kWe in ingresso ne esce 1 MWth (ricordo che potenza = energia / secondo)... Questo vale per 1 ora come vale per 1 anno, Watt = Joule / sec..
@ patrol
RispondiEliminalink per reperire i dati:
http://pesn.com/2011/10/28/9501940_1_MW_E-Cat_Test_Successful/
http://www.nyteknik.se/nyheter/energi_miljo/energi/article3303682.ece
Buona notte a tutti, vado a "nanna" altrimenti domattina sono uno straccio...
Leggo da i risultati del 28 ottobre:
RispondiElimina"energy consumed from 12.30 (when reactor has been turned on) and 18.00 (When the reactor has benn turned off)
66 kWh.
Non dice nulla sul fatto che l'energia è stata immessa solo nelle prime due ore. Anzi dice che è stata immessa per tutta la durata dell'esperimento...
@patrol
RispondiEliminaMa tu hai ragione su tutto. i tuoi calcoli sono corretti. Ma non è tutto li . Le mie sono speculazioni non c'è nulla di certo perchè Rossi vuole necessariamente che sia così.
Mettiamola in un altro modo: secondo te cosa succederebbe se improvvisamente il cliente segreto se ne uscisse affermando in una conferenza stampa di avere utilizzato l'e-cat da 1 MW in autosostentamento diciamo per 10 giorni consecutivi senza alcun input energetico? Sarebbe il caos economico. Secondo me Rossi in questo momento vuole distribuire il suo e-cat alzando poco per volta l'attenzione e raggiungere quello sil'autosostentamento mediatico che li garantisca che nessuna forza economico-politca possa a quel punto farci nulla compreso metterlo dentro una colonna di cemento.
@ red
RispondiEliminain che senso cliente segreto?
Ma scusa sul sito si può ordinare l'Ecat o sbaglio?
@patrol
RispondiEliminaintendevoo il cliente segreto del test del 28 ottobre
@patrol
RispondiElimina1) non e' una reazione "classica" di fusione nucleare ma di fenomeni di interazione nucleare a bassa energia tuttora allo studio.
Purtroppo ora non ho il tempo materiale per proporle dei link ma faccia le debite ricerche anche nei post piu' vecchi in questo sito che e' una buona base di partenza in lingua italiana, consulti i vari documenti di Rossi/Focardi.
2) Il cosidetto sito del costruttore e' attivo da un paio di giorni, vedra' che obiezioni come la sua faranno im modo da proporre dati piu soddisfacenti e ripeto, secondo me tutte le obiezioni vanno poste direttamente al produttore dopo magari aver letto le varie risposte date su http://www.journal-of-nuclear-physics.com/.
Buona cosultazione,
Maurizio.
@ Stica
RispondiEliminaE' gia un po che guardo, so bene di cosa parliamo quando si tratta di CF, sono sempre stato abbastanza scettico, ma ora pare che qualcuno abbia costruito la macchina e sono diventato curioso ma non trovo nulla di concreto a riguardo.
Lo stesso autosostentamento, non trovo niente.
Ma poi non ho capito una cosa ma il sito dell'Ecat.com è quello ufficiale o no?
All'ecat da 1 MW da chiaramente dei dati specifici che dubito siano sbagliati... Eppure dalle caratteristiche della macchina non si evince nessun autosostentamento...
@patrol
RispondiEliminaPrima ha scritto:
@ Franco il sito di Rossi è chiarissimo. Dice che per per ottenere 1 MWth vanno inseriti 200 KWe. Vuol dire che se faccio funzionare l'affare per 1 ora io gli devo fornire un'energia elettrica di 200 kWh per ottenere 1 MWh di energia termica.
Ma torniamo alle potenze perche con le potenze si raggiona meglio, se consideriamo un rendimento del 30 %, per ottenere 200 kWe devo fornire 666 kWth.
Avendolo scritto, credo che le sia chiaro che per avere 1 MWht si spenderebbero 0.666 MWht.
Il guadagno sarebbe quindi di 0.333 MWht.
Che poi è in realtà maggiore perché il COP dichiarato è 6 e il rendimento delle centrali convenzionali è 40%. Quindi è 0.58 MWht.
Se poi dovesse sembrarle più nobile l'energia termica che viene trasformata in energia elettrica nelle centrali, consideri che
nell'impianto di riscaldamento di casa sua non circola vapore surriscaldato ma acqua a 60 °C, praticamente a pressione atmosferica.
Quindi ci sono moltissime applicazioni a bassa temperatura per cui l'e-cat sarebbe vantaggioso dal punto di vista del bilancio energetico. Anche senza autosostentamento.
Buonanotte
Per fare i conti sulla convenienza dell'-ecat bisogna guardare il funzionamento normale della centrale. Il (presunto) autosostentamento è sconsigliato dallo stesso Rossi.
RispondiEliminaSignifica che per 1MW termico sono necessari quasi 200kW elettrici.
@ Scalare
RispondiEliminaOk che le centrali a carbone hanno rendimenti del 40 %, ma ha idea che ciò è possibile solo mediante la linea di rigenerazione? In un impianto convenzionale si fanno fino a 8 spillamenti di vapore per preriscaldare l'H20 di alimento al generatore di vapore.
Gli stessi impianti nucleari che si possono permettere solamente fino a 4 linee di rigenerazione fanno fatica a superare il 32 % di rendimento.
Più che altro rendimenti del genere si utilizzano con temperature di vapore elevate, addirittura negli impianti convenzionali si arriva ad usare vapore surriscaldato.
Se prende il vapore prodotto dall'ecat per produrre energia elettrica dubito possa solamente avvicinarsi a produrre 200 kWe pertanto il sistema non è in grado di autosostenersi...
@ patrol
RispondiEliminaAd oggi l'e-cat deve essere collegato alla rete elettrica. Nessuno ha parlato di autosostentamento in quel senso. L'utilità rimane e deriva dal guadagno in termini energetici. In altri termini si risparmia combustibile.
Ora non è per scortesia, ma la devo salutare. Buonanotte.
No scusate ma ho fatto un po di macello con i raggionamenti... Effettivamente 1 MW è il valore di una potenza. quindi si se trasformiamo 1 MWth in una potenza elettrica mediante un ciclo termodinamico si effettivamente si ottiene un guadagno di potenza.... Scusate errore mio ho fatto un po di confusione...
RispondiElimina@ Scalare
RispondiEliminaSi ha ragione lei ho sbagliato io... con quei valori efettivamente si ha un incremento energetico...
patrol ha detto...
RispondiElimina"Leggo da i risultati del 28 ottobre:
"energy consumed from 12.30 (when reactor has been turned on) and 18.00 (When the reactor has benn turned off) 66 kWh.
Non dice nulla sul fatto che l'energia è stata immessa solo nelle prime due ore. Anzi dice che è stata immessa per tutta la durata dell'esperimento..."
Facendo i conti:
66KWh / 5.5h = 12KW
cioè unicamente la potenza necessaria per il funzionamento dei servizi ausiliari (pompe, ventilatori, ecc).
Mi pare in accordo a quanto ho riferito.
@ franco
RispondiEliminaHo sbagliato quel dato l'ho preso da una foto di un foglio scritto a mano. Non ho ben capito a cosa si riferisce quell'energia consumata ma in realtà ne ha consumata molta di più. Lei stesso nel suo blog ha messo un valore di energia consumata ben più elevato.
@Tia
RispondiEliminaIl (presunto) autosostentamento è sconsigliato dallo stesso Rossi.
Questa adesso l'hai proprio da spiegare: dai sono molto curioso di misurare dove si collocherà la tua risposta lungo la linea che unisce il concetto di ingenuità a quello di intelligenza!
@Patrol
Mi pare di capire che ti sei avvicinato all'argomento da poco tempo. Qui dentro c'è parecchia gente in gamba che lo esamina da 10 mesi, sono contento che alla fine hanno chiarito i tuoi dubbi.
Ti contestualizzo il momento in cui ci troviamo: siamo finalmente entrati nella fase in qui le nebbie cominciano a diradarsi... c'è ancora molta strada da fare, ma per i negazionisti del Ni-H i tempi si fanno sempre più duri. Voglio proprio vedere come spiegheranno che Rossi, Piantelli, Defkalion, Ahern, Celani (e chissà quanti altri che non conosciamo) sono tutti incapaci di fare misure, folli o truffatori! :))
@tutti
Tornando al topic.
Alla luce di tutto quanto s'è detto circa il modo di costruirsi una password più inviolabile possibile, mi spiegate perchè diavolo la Pubblica Amministrazione ha reso obbligatorie (su suoi portali, sportelli telematici ecc.) queste regole del cappero per le password?
1. Deve essere composta da almeno 8 caratteri
2. Deve contenere almeno un carattere appartenente a lettere maiuscole (da A a Z)
3. Deve contenere almeno un carattere appartenente ai primi 10 numeri di base (da 0 a 9)
4. Deve contenere almeno un carattere appartenente ai caratteri non alfabetici (ad esempio, !, $, #, %)
Effetto Brunetta??? :))
usa keepass come password manager
RispondiEliminahttp://keepass.info/
ed una password per ogni servizio o accesso.
keepass ha internamente un generatore di password . scegli 128-bit .
>Questa adesso l'hai proprio da spiegare: dai sono molto curioso di misurare dove si collocherà la tua risposta lungo la linea che unisce il concetto di ingenuità a quello di intelligenza!
RispondiEliminaDal fatto che l'ha detto rossi stesso.
Il 28 otttobre ha operato in auto sostentamento (presunto) ma ha dovuto ridurre a metà la potenza per prolemi di sicurezza.
Infatti Rossi stesso garantisce il 6:1, non l'autosostentamento.
... e visto che alcune comunicazioni private possono essere particolarmente sensibili c'è sempre la possibilità piuttosto semplice di criptare qualunque testo e-mail o documento tramite un coppia di chiavi pubblica-privata del tutto inviolabili. Come dicevo qualche post fa Google concede ad enti governativi Usa di leggere la posta di chiunque su Gmail. Con email a testo criptato questo non è possibile.
RispondiElimina@Daniele
RispondiEliminaSei fortunato, da noi bisogna che abbia almeno 10 caratteri + tutte le condizioni che hai elencato, ma in più abbiamo (e devono essere tutte diverse e cambiate ogni 6 mesi, senza poter utilizzare quelle precedenti!) l'obbligo di usare password diverse per le varie applicazioni (io ne ho 8 su cui lavoro), con chi me la dovrei prendere, con Prodi? ;-)
Per chiunque si voglia creare delle Password in modo semplice:
RispondiElimina1) Prenda i numeri di cellulare degli amici, li metta in colonna dentro di un reticolo.
2) si disegni a mente uno schema da seguire: ad esempio una zeta, una M, una anti-zeta, una W...
3) seguendo questo metodo si avrà un foglio con tutti i numeri di cellulare degli amici + un sistema per avere varie password alfanumeriche lunghissime e resistenti agli attacchi a dizionario...
A cosa serve l'attuale macchina di Rossi...
RispondiElimina1) a scaldare l'acqua domestica (riscaldamento e acqua corrente) moltiplicando l'efficienza della tradizionale resistenza elettrica per 4-5 volte
2) per disinfettare l'acqua delle fognature e del percolato (ci sono raggi gamma)
3) Per depurare l'acqua di mare... facendola bollire anche a pressione un po più bassa del normale, anche di notte... (esistevano dei progetti descritti da "Le Scienze" per farlo, si basavano sulla raccolta dell'acqua calda di una baia, l'evaporazione a bassa pressione e la ricondensazione tramite scambiatore con l'acqua marina delle profondità... si ottiene sale + elettricità + acqua potabile!
4) può interessare? ... Si, se vi serve rendere verdi le aree costiere del Sahara, dell'Australia, ecc... con la possibilità di aumentare la produzione agricola mondiale e di diminuire l'effetto serra grazie alla sua riforestazione!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIl guadagno dichiarato da Rossi 6-1 lo trovo un grossissimo errore. Come si fa a paragonare potenza elettrica con potenza termica?
RispondiEliminapatrol ha detto...
RispondiElimina"Il guadagno dichiarato da Rossi 6-1 lo trovo un grossissimo errore. Come si fa a paragonare potenza elettrica con potenza termica?"
Come forse avrà potuto notare, nei miei calcoli del COP relativi al test del 28 Ottobre, riportati al Blog http://rnbe.blogspot.com/ espongo cautelativamente un valore effettivo di COP pari a 3.14 proprio per tener conto dei due diversi tipi di energia messi a confronto.
Esistono diversi modi per accedere ad internet con ip che riconducono ad altre postazioni anche in altri stati. Quindi non ci si può basare sul solo ip che hai trovato , poichè non sai quante volte prima l'ip è stato cambiato . Puoi solo dire che quella è l'ultima delle "porte" attraverso la quale quell'utente ha avuto accesso ad internet. Il problema è che non sai esattamente quante "porte" ha attraversato prima. E'prassi per chi fa scherzetti di questo tipo passare per almeno 2 o 3 ip prima ,rimbalzando per diverse parti del globo. Può sembrare fantascienza ma è alla portata di tutti e si può fare con semplici programmi scaricabili gratuiti. Io stesso potrei farti apparire il mio ip come proveniente da diverse parti del globo e potrei farlo ogni volta che lo desidero, non ci vuole nulla, giusto un paio di click. Per esperienza so che anche la polizia a meno che non ci siano reati di una certa importanza (pedofilia) non può fare molto. In sostanza , non è detto che il proprietario del pc associato a quel pc sia il colpevole.
RispondiElimina