Be', non sono stato l'unico a pensarlo. Cercando su Google "valeria rossi arisa" saltano fuori (eccoli qui) diversi link in cui più di un commentatore trova analogie tra Arisa (a sinistra), la vincitrice delle nuove proposte di Sanremo 2009 con la canzone Sincerità, e Valeria Rossi (a destra), che si aggiudicò il premio rivelazione dell'anno al Festivalbar 2001 con la canzone Tre Parole .
Siamo appassionati d’Amore onestà spiritualità arte poesia politica democrazia sostenibilità tecnologia green-energy cold-fusion LENR medicina alternativa cambi di paradigma rivoluzioni scientifiche criptoarcheologia e “tante cose infinite, ancor non nominate”. Siamo uno specchio capovolto della realtà, fuori c’è il patriarcato qui una "società gilanica", fuori c’è ancora la società del petrolio qui dentro siamo pro E-Cat (funzionanti), mobilità elettrica, fotovoltaico, sistemi d'accumulo ecc.
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sabato 28 febbraio 2009
Un nuovo inquietante "mistero" per Voyager
Be', non sono stato l'unico a pensarlo. Cercando su Google "valeria rossi arisa" saltano fuori (eccoli qui) diversi link in cui più di un commentatore trova analogie tra Arisa (a sinistra), la vincitrice delle nuove proposte di Sanremo 2009 con la canzone Sincerità, e Valeria Rossi (a destra), che si aggiudicò il premio rivelazione dell'anno al Festivalbar 2001 con la canzone Tre Parole .
Edith Södergran
(Kärlek)
La mia anima era un abito azzurro colore del cielo;
l’ho lasciato su uno scoglio, sul mare
e sono venuta da te, e somigliavo a una donna.
E come una donna mi sono seduta alla tua tavola
e ho bevuto una coppa di vino, e respirato il profumo delle rose.
Hai detto che ero bella, che somigliavo
a qualcosa che avevi visto in sogno.
Ho dimenticato tutto, la mia infanzia e la mia patria,
sapevo solo che le tue lusinghe mi tenevano prigioniera.
E tu, ridendo, hai preso uno specchio e mi hai detto di guardarmi.
Ho visto che le mie spalle erano fatte di stoffa
e si stavano sbriciolando,
ho visto che la mia bellezza era malata,
e che desiderava solo una cosa: sparire.
Oh, tienimi stretta tra le tue braccia,
che io non abbia più bisogno
di niente.
(traduzione di Artemisia)
Sono uno che si commuove facilmente, lo so, ma questa poesia di
Edith Södergran (1892-1923) è davvero stupenda: l'eterna giostra delle anime, di vita, amore, morte, attraverso gli occhi di una poetessa che ci ha lasciato a 31 anni, consunta dalla tubercolosi, dopo avere convissuto con la malattia metà del suo ultimo breve passaggio terreno.
Qualche mio vecchio disegno (II)
Ispirato dagli ultimi commenti ricevuti ho appena modificato il "sottotitolo" del blog: VENTIDUE PASSI D'AMORE E DINTORNI... nato per presentare i libri Ventidue passi d'amore e Sospensioni di gravità e altre iniziative d'arte o sociali in cui sono coinvolto, è diventato soprattutto un luogo dove incontrarsi condividendo con semplicità, allegria e un pizzico di caos esperienze, opinioni, sogni, amori, passioni, sorrisi e quant'altro possa aiutarci a vivere più in pace con noi stessi, chi ci sta o passa vicino, il mondo! Buona lettura.Veniamo ai miei nuovi quattro "vecchi disegni": salvo il secondo, che è un A4 tutto intero, si tratta di particolari di tavole a matita in formato poco inferiore all'A2 (420 × 594 mm); ho acquisito le immagini in digitale tranne un normale scanner A4 (210 x 297 mm). Come sempre: cliccare sulle immagini per ingrandirle.
1. Ovviamente un mio autoritratto... non mi vedo molto cambiato, qualche ruga in più e capelli in meno a parte! Il sorriso, nonostante gli sforzi della mia ex moglie a farmelo perdere, è rimasto sempre quello! :-)
2. Più che altro è uno schizzo. Ricordo che mi fu ispirate dalle tavole disegnate dallo stesso Gibran e inserite ne Il Profeta.
3. Donna di fantasia che sorride nascondendo metà volto dietro a un muro (la parte che non ho scannerizzato).
4. Questo faro ricordo di averlo buttato giù pensando a mio padre... o al padre che avrei voluto avere... purtroppo adesso ho dovuto scegliere se scansionare la parte superiore o la parte inferiore del disegno: senza la visione d'insieme si perde il punto prospettico che è quello di una nave che lo vede emergere all'improvviso dalla nebbia...venerdì 27 febbraio 2009
Qualche mio vecchio disegno (I)
Direttamente da quasi un quarto di secolo fa, anzi esattamente 22 anni fa (è un caso!), ecco qualche mio vecchio disegno, scelto tra quelli in stile "vignetta". Non sono una novità per chi mi visita anche su Facebook. E sì, un giorno mi rimetterò a disegnare sul serio. Per ora sto insegnando a farlo a mia figlia, ed è pure per questo che me ne sta tornando la voglia!
(cliccateci sopra per vederli a dimensioni accettabili)
In attesa del Rinsavimento
siamo in pieno Medioevo nucleare
In questi giorni, sulle reti televisive (più o meno tutte tranne La7 e RAI3), viene attuata una vera e propria campagna di "cattiva informazione" finalizzata a farci accettare l'energia nucleare. Gli ambientalistici sono dipinti come anacronistici, demodé, luddisti e oscurantisti.Chi propugna l'atomic power vuole far credere che la costruzione delle nuove centrali sia una scelta obbligata, che gli oppositori siano motivati solo da irrazionali timori sulla sicurezza degli impianti. Non è così. Non è la sicurezza delle centrali moderne (di terza e quarta generazione) a essere messa in discussione.
Vediamo invece alcuni veri motivi per essere sfavorevoli al nucleare, su cui i favorevoli di solito stendono un velo pietoso.
Non è vero che sia l'unica strada percorribile per risolvere l'annoso problema della non autosufficienza energetica in Italia e abbassare le emissioni di CO2 nel mondo. Ci sono piuttosto enormi interessi economici a continuare a produrre/vendere energia tramite mega-centrali (pochi "elefanti") piuttosto che delocalizzarne la produzione sul territorio (tantissime "formiche") ricorrendo a fonti rinnovabili e pulite.
Mi spiego meglio, è proprio l'idea delle mega-centrali con altissime spese di costruzione a essere "antica": le tecnologie green power basate sulle fonti rinnovabili (solare, eolico, biomasse e altro) permetterebbero già oggi di parcellizzare sul territorio la produzione di energia quasi su ogni edificio; ma chiaramente chi ha in mano il mercato dell'energia non ha alcun interesse a vederci trasformare da clienti-consumatori a produttori totalmente o parzialmente autosufficienti dalle reti di distribuzione.
Tra parentesi, presto saranno dati annunci "molto importanti" nel campo della fusione fredda. Finora i decisori del mondo accademico, economico e politico, sono riusciti a tenere in ombra (se non a boicottare) lo sviluppo di un metodo capace di generare energia a costi infinitesimali rispetto alla fissione nucleare (e anche rispetto alla fusione calda ben lungi dall'essere tecnologicamente a portata di mano) e soprattutto privo del problema dei rifiuti radioattivi. Questa censura non dovrebbe resistere ancora a lungo...
Si tace o minimizza irresponsabilmente il problema (irrisolto e probabilmente irrisolvibile) dello stoccaggio delle scorie, mortalmente radioattive per decine e decine di migliaia d'anni. Centinaia e centinaia di generazioni a venire ci saranno tutt'altro che grate di un tale "grattacapo" per regalo.
Da una parte si ingigantiscono i rischi del terrorismo internazionale, seminando nell'opinione pubblica un sentimento di paura che la rende disposta a rinunciare pezzo a pezzo alle libertà individuali conquistate nel XX secolo pur di credersi "protetta", dall'altra si vanno a piazzare nel territorio obiettivi sensibili per antonomasia quali le centrali nucleari. Schizofrenia? Incoscienza? Mala fede? Ai posteri l'ardua sentenza, rischi e scorie!
Le risorse di uranio si stanno esaurendo, di conseguenza il trend di crescita del suo prezzo sarà sempre più accentuato (da 7 $/libbra nel 2001 a 135 $/libbra nel 2007); è ben presumibile che chi possiede tale materia prima stia spingendo negli ultimi anni per mettere in funzione più centrali nucleari possibili. Già oggi si tira avanti reperendo uranio dallo smantellando delle testate nucleari militari obsolete o contingentate dai trattati di disarmo.
Mi fermo alle prime argomentazioni che mi sono venute in mente... ma a voglia quante ce ne sarebbero!
P.S. Dove verranno collocate le nuove quattro patate bollenti tanto bramate dal popolo di Berlusconi? Una centrale nucleare va costruita in zona poco sismica, con molta acqua a disposizione, possibilmente vicino al mare... visto come sono andate le ultime elezioni regionali, penso che alla Sardegna un paio di centrali non gliele nega nessuno!
giovedì 26 febbraio 2009
Solo in questo senso m'interessa la politica
Parlare o non parlare anche di politica sul mio blog? Mi sono impantano spesso su questo dubbio, dicendo di non volermene occupare per poi smentirmi regolarmente. Sempre con una sorta di paura di poter "sporcare" queste pagine web. martedì 24 febbraio 2009
Mi tuffo nel Medioevo!
Il Medioevo è il periodo che, iniziando mentre l'Impero romano si dissolve, fondendo la cultura latina con quella dei popoli che hanno gradatamente invaso l'impero, con il cristianesimo come collante, dà vita a quella che chiamiamo oggi Europa, con le sue nazioni, le lingue che ancora parliamo, e le istituzioni che, sia pure attraverso cambiamenti e rivoluzioni, sono ancora le nostre. Non ho resistito alla tentazione di acquistare il primo volume dell'Enciclopedia su Il Medioevo a cura di Umberto Eco, da oggi in edicola assieme a La Repubblica o a L'Espresso. Preso visione del piano dell'opera, lette le prime 50 pagine, mi sono convinto a leggere, mano a mano che usciranno, tutti i 12 volumi previsti per un totale di circa ottomila pagine impreziosite da una ricca iconografia.
P.S. Il semiologo più famoso d'Italia non ha certo bisogno di presentazioni, però per chi vuole ecco il link alla scheda di Umberto Eco su Wikipedia e un altro al centinaio di suoi saggi e romanzi in vendita sul sito Feltrinelli.
lunedì 23 febbraio 2009
Oggi ho giocato a fare il video(fonino)reporter
Nessun altro commento... questo blog non vuole diventare un blog politico, l'ho scritto varie volte e stavolta mi attengo.
giovedì 19 febbraio 2009
A pensarci bene...
Calendario alla mano, ricorrendo agli sms archiviati nel cellulare dove la mia memoria era lacunosa, mi sono reso conto che è almeno dal 27 gennaio che non passo una sera da solo: o ero con mia figlia, o con amiche, o con amici, a cena da me, da loro, fuori, oppure al cinema ecc. Ecco perché non mi ritrovo più tempo per scrivere sul blog. Intendiamoci, non è che prima facessi l'eremita, ma in generale il 2009 mi ha portato molta più voglia di chiacchierare che scrivere.
E ho pure smesso di far le ore piccole per postare sul blog, è più salutare dormire!
mercoledì 18 febbraio 2009
Quattro chiacchiere...
A due anni dall'apertura, con oltre 600 post, un suo pubblico di abitué e periodiche new entries, questo blog non è più soltanto un archivio di parole, immagini, link e video... è anche un tessuto fitto di incroci, affinità e simpatie tra persone e idee: un piccolo mondo a cui sono affezionato! Ringrazio con tutto il cuore tutti quelli che ogni tanto vi fanno capolino, tuttavia devo inevitabilmente trascurare il blog quando il mondo reale richiede - con troppi impegni - tutta la mia attenzione... questo è uno di siffatti periodi. Di fatto ho anche cessato di riversare il mio "privato" qui dentro: me ne sono accorto in questi giorni, è successo senza che lo volessi, da qualche settimana. Forse perché ho ripreso a parlare di più a tu per tu, piuttosto che confezionare messaggi in bottiglia da affidare alla rete. Parallelamente un po' del tempo che dedicavo a Ventidue passi d'amore e dintorni lo dedico a incontrare persone su Facebook, non per una fuga nella virtualità, ma proprio per rinsaldare una serie di contatti troppo a lungo trascurati e farne nascere di nuovi e reali, qui nella zona dove abito. Vorrei approfittare di questo momento di post-quiete (!) per rivedere una volta per tutte la classificazione per argomenti (tag) del blog, così da rendere più fruibili tutti i suoi contenuti, introdurre qualche novità nell'estetica e parallelamente lavorare un po' anche al mio dominio principale (www.22passi.it) che ho trascurato troppo a lungo. Da un po' giro attorno all'esigenza di una pausa, ora sento che il momento è quello giusto. Ovviamente non è un addio, ma un arrivederci... a marzo o per lo meno a primavera. Dunque un abbraccio a tutti e a presto. P.S. Veniamo alle cose serie. L'espansione di (Re Mida) Berlusconi, in zone d'Italia dove fino a poco tempo fa sarebbe stata impensabile una sua affermazione, m'inquieta sempre più. Ma non riesco a sentirmi triste per le dimissioni di Veltroni, anzi: l'avesse fatto prima! Intendiamoci, difficile rimproverargli qualcosa, salvo non essere mai stato mediaticamente all'altezza del suo antagonista neoliberista: è ormai un dato di fatto che il Silvio nazionale ha trasformato la politica in una sorta di agone circense dove contenuti e programmi sono un aspetto secondario; sottovalutare questa triste realtà significa - come sta succedendo - consegnare al Polo delle libertà poco a poco nuovi cittadini/elettori. Segnali di tale natura - ahimè, la storia insegna - sono stati spesso un prodromo dell'avvento di dittature o comunque di governi autoritari che limitano le libertà individuali. Soprattutto in periodi di crisi come questo, che ricorda sempre più la Grande depressione del 1929. Mi auguro perciò con tutto il cuore che si verifichi nella società civile qualche miracolo capace di riportare l'Italia sui corretti binari di una democrazia rappresentativa. Al momento gli apparati dirigenti del Partito Democratico sono in totale crisi di vedute...domenica 15 febbraio 2009
Ti sei cotto un ovo!
Ti sei cotto un ovo! Si dice di una persona che s'è presa una bella gatta da pelare!
Mentre "hai fatto la frittata" si usa quando le conseguenze di un errore si sono già verificate, se dico "ti sei cotto un ovo" intendo che hai fatto qualcosa di cui pagherai le conseguenze (però più nel senso del fastidio e della scocciatura che di un pericolo vero e proprio!).
Es. Anna dice all'amica: "Ha insistito, insistito... alla fine glielo dato il mio numero". E l'amica: "Il tuo numero a quello lì! Ma sei fuori?! Ha inondato Marta di sms idioti per un anno: ti sei proprio cotta un ovo!"
Quanto vale il vostro sito???
Ringrazio l'amico Tommaso, per avermi segnalato Stimator, un software online che, una volta digitata la URL di un qualsiasi sito, ne restituisce il valore di mercato in dollari o in euro. Per esempio:- www.google.com (1.156.988.215$)
- www.yahoo.com (786.354.095$)
- www.amazon.com (619.582.972$)
- www.youtube.com (403.771.074$)
- www.ebay.com (373.350.981$)
- www.facebook.com (217.178.694$)
- www.repubblica.it (2.366.403$)
- www.corriere.it (395.859$)
- www.ferrari.it (23.241$)
Ovviamente non potevo esimermi da curiosare sul valore presunto dei miei siti:
- www.22passi.it (59$) Per il tempo che gli dedico è troppo.
- donnedivrindavan.blogspot.com (70$) Questo è il suo prezzo, sì.
- 22passi.blogspot.com (624$) Ovvero il qui presente blog: beh, per il tempo che gli dedico è poco!
- www.webalice.it/acquaefuoco (57.014$) E no, qualcosa non quadra: questo sito è veramente brutto, abbandonato da quasi due anni... come può valere l'equivalente di 44.334€?
- www.ionoi-iovoi.blogspot.com (5.090.031$) Eh sì, buonanotte: l'ho aperto poche settimane fa e già vale il doppio del portale del quotidiano La Repubblica!!!
A questo punto ho capito che o sono milionario senza saperlo o Stimator è una emerita balla... e la seconda che ho detto è assai più probabile!
P.S. dedicato a chi diceva che questo blog ultimamente s'è fatto troppo serio. ;o)
venerdì 13 febbraio 2009
M'illumino di meno n. 5
È la giornata di m'illumino di meno: non dimentichiamoci di spegnere tutte le luci e gli apparecchi elettrici non indispensabili, dalle ore 18 fino a quando potete! giovedì 12 febbraio 2009
Intervento in Senato del Sen. Umberto Veronesi
Signor Presidente, cari colleghi, in questi mesi, come è mia abitudine, ho molto ascoltato. Ma oggi mi sento moralmente in dovere di prendere la parola. Vi parlo per ciò che sono io, per quello che rappresento per i cittadini: un medico, un uomo di scienza che, per più di cinquant'anni, è stato vicino ai malati di cancro (che ha aiutato a guarire e a vivere a lungo, molto a lungo), ma vicino anche alla sofferenza, al dolore, alla morte. mercoledì 11 febbraio 2009
Perché un fiore sull’abisso non ha vertigini
Poesia inoltrata via email da un'amica. Trovo che dopo tante parole di troppo siano semplicemente le parole giuste.una rondine,
un piccolo picchio,
un pettirosso,
innamorata del sole.
Sono gli uccelli
le più liete creature del mondo,
le più degne della libertà.
Un lampo ti disfece,
sgraziandoti
in un sonno senza sogni.
Abbi
pietà di noi.
Per chi crede.
Per chi non crede.
Per chi non sa.
Abbi pietà
per chi specula
sulla tua
piccola
vita
con la lente
del disonore.
Onora il padre
tuo
con la forza della sua lacrima
sola
che ti aspettò per sempre
senza essiccarsi mai al sole.
Perdonaci
se la purezza del tuo pianto
è offuscata
dai nostri sguardi.
Insegnaci
la castità del dolore,
che tace.
Abbi pietà di noi
se la nostra pietà di te
ebbe due volti,
quando ti diede l’acqua
e quando te la tolse.
Tu sei
in terra di mezzo,
morta la nostra miseria,
viva alla tua pietà.
Noi non sappiamo.
Siamo vegetali fra mondi
che ignoriamo.
Abbiamo occhi mediocri,
foderati di bandiere.
Solo chi ama
accanto,
forse una favilla vede.
Portiamo la pena
di chi non sa
del tuo pianto:
perdonaci per loro.
Abbraccia il padre,
che non meritò la pena
di pagare
con l’ingiuria il suo dolore.
Morta da rondine,
divenisti fiore.
Stringiti al padre.
Uscisti
dal tempo e lui,
per starti accanto,
entrò nel tuo.
Perché fossi non più
fiore,
ma stella.
Tutto il cielo è stellato
se un’anima lo vede.
Uscisti
dal tempo
per entrare nella lacrima
del padre
che ti prese per mano.
Accompagnandoti sul ciglio
del tuo nome
alto,
come un fiore
come un goccio di rugiada
aperto al vento.
Perché Dio ha un abisso
che non svela.
E perché un fiore
sull’abisso
non ha vertigini
se un tremito lo scuote
alla prova del passo,
quando
un sole
lo aspira
piano
e ricorda la sua goccia al pettirosso.
Coincidenze significative
Notavo ieri che Eluana Englaro è tornata al Cielo il 9/2/2009: la somma di queste cifre fa 22, un numero maestro (multiplo di 11) molto particolare: 22 sono le lettere dell’alfabeto ebraico, gli arcani maggiori dei Tarocchi, i libri dell’Antico Testamento secondo la tradizione esoterica (*), per Isidoro di Siviglia (560-636) sono 22 le cose generate da Dio nei sei giorni della Creazione: materia informe, angeli, luce, cieli superiori, terra, acqua, aria (1° giorno); firmamento (2° giorno); mari, semenze, erbe, alberi (3° giorno); Sole, Luna, stelle (4° giorno); pesci, rettili acquatici, uccelli (5° giorno); animali selvatici, animali domestici, rettili terrestri e uomo (6° giorno). Si dice che Dio usò le 22 lettere dell'alfabeto ebraico per creare tutto ciò che esiste, pertanto che il 22 celi il segreto della creazione dell’Universo. Tenere in vita qualcuno per mero accanimento terapeutico è contro natura, un atto di hýbris quanto uccidere. Rispetto a Eluana ieri è stato ristabilito il giusto ordine delle leggi cosmiche: le coincidenze che ho evidenziato ne sono probabilmente un segno.
(*) La tradizionale divisione ebraica è in 24 libri, Flavio Giuseppe (37-100) unendo i libri di Ruth e de I Giudici e le Lamentazioni con Geremia ne otteneva 22.
(**) Da Mistici medievali, Vol. 1, a cura di Elémire Zolla, Rizzoli, Milano 1978
Acrostico
martedì 10 febbraio 2009
Lettera di Dacia Maraini a Beppino Englaro
...venne una man dal cielo, e in più spirabil aere pietosa la trasportò. lunedì 9 febbraio 2009
Arrivederci Eluana
Anche il Presidente del Friuli
dalla parte degli Englaro
IL RETROSCENA. Gli è stato chiesto l'intervento della Regione per sospendere le procedure

Il no del governatore a Berlusconi "Io l'ho vista, Englaro ha ragione"
UDINE - Silvio Berlusconi sa che sta camminando su un terreno minato e chi può l'avvisa. Ieri, anche se sembra paradossale, è stato Renzo Tondo a provarci, a Mestre. C'è stata una riunione ristretta, con Altero Matteoli, uno dei colonnelli di An pronto a tradire Gianfranco Fini considerato ormai "troppo laico", i ministri ex socialisti Renato Brunetta e Maurizio Sacconi e, appunto, il premier e il governatore friulano. Erano tutti insieme all'inaugurazione del "Passante", opera quasi biblica, molto importante per il Nord Est, ma a margine hanno parlato di Eluana Englaro. A Tondo è stato chiesto di bloccare la clinica che ospita Eluana, ma, a sorpresa, Tondo ha spiegato: "Presidente, io l'ho vista dopo Natale, guarda che è messa molto male. Non sono vere le notizie che girano, ti fanno dire cose sbagliate. Al posto del padre, avrei fatto esattamente lo stesso"...
domenica 8 febbraio 2009
Foto oscurata per protesta...
Invito - chiunque condivida le ragioni di questa protesta - a sostituire le foto del proprio profilo su blog, social-network e quant'altro, con l'immagine a lato. Copiatela tranquillamente da qui, come io l'ho copiata altrove.I POST CHE HO PUBBLICATO RIGUARDO ELUANA ENGLARO
Giovanni Reale prende posizione
in favore della famiglia Englaro
Ho trovato questa intervista al Corriere della Sera sul blog di Pioggia Blu e sul sito dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica. Ammiro un cattolico che, semplicemente ragionando con buon senso, deve per forza prendere le distanze dalle posizioni della Chiesa Cattolica. Penso che in questo nuovo secolo, chiunque abbia Fede, sia chiamato a chiedersi seriamente se ha ancora bisogno di aderire a una religione per credere in Dio e sentirlo presente e vivo nella propria vita. Le religioni separano le persone, le dividono in cristiani, ebrei, musulmani ecc... è ora di andare oltre tutto ciò. Dio è uno. Le Chiese, le Confessioni, i dogmi, sono solo sovrastrutture umane. 
