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giovedì 26 febbraio 2009
Solo in questo senso m'interessa la politica
3 commenti:
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Quoto, quoto, quoto!
RispondiEliminaD'accordissimo con te Daniele...anzi di più...ma sarà una sorpresa...!
Ciao e buon lavoto
Franca
Aggiungerei anche che chi "crede" di parteggiare per la destra o la sinistra in realtà non sa nemmeno che vuol dire parteggiare. Hai detto che "si parteggia con la "destra" o con la "sinistra" con la stessa categoricità e inconciliabilità con cui si è milanisti o interisti, del Toro o della Juve, della Roma o della Lazio", ma non è così. Si parteggia molto di più per le squadre di calcio, dove veramente c'è una distinzione palese, piuttosto che in politica...dove le parole "destra" e "sinistra" fungono da specchietti per le allodole. Sono parole illusorie...i politici le sfruttano solo per il loro fondamento storico, ma in realtà che distinzione c'è oggi?
RispondiElimina@Donnachenina
RispondiElimina:-)
@MKB
Mmmmh, più ci penso e più il paragone tifo calcistico e "passione politica" mi pare invece funzionare. Proprio unendo le mie considerazioni alle tue.
Dei fondamenti storici, degli ideali e valori che hanno originato le politiche di "destra" (liberiste) e quelle di "sinistra" (socialiste) la maggioranza della gente non sa più niente. Gli stessi politici di mestiere (e ormai ovviamente definisco tale anche Berlusconi) non li conoscono o fanno finta di non ricordarseli o non sanno più comunicarli.
Alla fine la divisione tra interisti e milanisti, juventini e granata, laziali e romanisti ecc. riguarda solo le tifoserie, e non mi riferisco tanto a chi va allo stadio quanto a chi paga gli abbonamenti delle TV satellitari per guardare le partite, i consumatori del business del calcio. Le squadre fanno parte tutte di un medesimo "cartello" che si divide il "mercato": mettono in campo lo spettacolo messo in vendita, nient'altro. Lo spirito dello sport esiste quanto esistono ancora i valori e ideali della politica: praticamente zero! Si tratta solo di soldi e/o potere.
Lo stesso discorso vale per la F1, la MotoGP ecc... ma io stesso (almeno finché non sarò costretto a pagare per guardarle) mi ci appassiono.
Tornando alla politica... ci vorrebbe davvero di riazzerare tutto e ripartire dalla partecipazione alla vita del quartiere da parte di tutti. Serve costruire una nuova leva politica (abolirei dal lessico e dalla società qualsiasi classe politica) fatta di cittadini NORMALI e con tanto BUON SENSO, senza fanatismi e partigianerie. Riusciremo a trovare il modo?