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lunedì 9 febbraio 2009

Anche il Presidente del Friuli
dalla parte degli Englaro

Il caso Eluana Englaro è emblematico di quanto taluni usino la loro autorità - politica o religiosa - per mettere le persone le une contro le altre. Ci sono questioni su cui è impossibile essere tutti d'accordo, ragion per cui, da qualche millennio, sono stati creati tribunali, giudici, organi super partes per prendere una decisione. La democrazia e il concetto stesso di società civile si basano sul rispetto di tali decisioni, da parte dei cittadini e - purtroppo non è superfluo sottolinearlo - da parte delle istituzioni. Ognuno ha diritto di avere ed esprimere la propria opinione, ben altro discorso è che un capo di governo decida di promulgare una legge ad hoc per aggirare un parere espresso da ogni ordine e grado del sistema giudiziario e - fatto se possibile ancor più grave - all'ovvio monito del Presidente Napolitano di inosservanza della Costituzione, replichi definendo filo-sovietico quell'atto fondante della Repubblica. Ma si sa: da sempre il nostro Presidente del Consiglio preferisce sparare battute piuttosto che argomentare seriamente.
Torniamo a Eluana. Dentro Forza Italia, ovvio, c'è tantissima gente che ragiona criticamente e ha coraggio di dire a Berlusconi che sbaglia. Ieri è toccato al Presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo...

IL RETROSCENA. Gli è stato chiesto l'intervento della Regione per sospendere le procedure

Il no del governatore a Berlusconi "Io l'ho vista, Englaro ha ragione" 


UDINE - Silvio Berlusconi sa che sta camminando su un terreno minato e chi può l'avvisa. Ieri, anche se sembra paradossale, è stato Renzo Tondo a provarci, a Mestre. C'è stata una riunione ristretta, con Altero Matteoli, uno dei colonnelli di An pronto a tradire Gianfranco Fini considerato ormai "troppo laico", i ministri ex socialisti Renato Brunetta e Maurizio Sacconi e, appunto, il premier e il governatore friulano. Erano tutti insieme all'inaugurazione del "Passante", opera quasi biblica, molto importante per il Nord Est, ma a margine hanno parlato di Eluana Englaro. A Tondo è stato chiesto di bloccare la clinica che ospita Eluana, ma, a sorpresa, Tondo ha spiegato: "Presidente, io l'ho vista dopo Natale, guarda che è messa molto male. Non sono vere le notizie che girano, ti fanno dire cose sbagliate. Al posto del padre, avrei fatto esattamente lo stesso"...


2 commenti:

  1. dentro forza italia c'e' tantissima gente che ragiona??? Ricordiamoci di DOnna Prassede...E che dobbiamo dire di chi nel PD si schiera contro la decisione degli Englaro? Sono impazziti? Eversivi? Rivoltosi?
    Finiamola una buona volta: la democrazia vuol dire poter usare TUTTI gli strumenti democratici a disposizione!!! Ed il Governo ed il parlamento ne sono espressione. Mettere le bombe non e' democratico. Chiedere l'approvazione del parlamento invece...che tte lo dico a ffa?

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  2. Ciao Tommy,
    mi risulta davvero pensoso scrivere adesso... credimi sono triste, perché - dal mio punto di vista - gli unici ad avere "vinto" sono stati Eluana e i suoi familiari... per il resto abbiamo perso tutti... per inciso penso che la percentuale di gente che ragiona e non ragiona sia identica in FI e nel PD. Certo che le bombe non sono democratiche... ma a che cosa ti riferisci? Piuttosto ho sentito perfino minacciare di morte il padre di Eluana oggi. Fanatismo! E il fanatismo mi fa paura... sì, tra tutti gli accidenti che ha l'Italia ci mancava pure il fanatismo integralista cattolico. Buonanotte

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